SCATTOLO LEONESSA IN VAL MARTELLO. ANCORA ITALIA COL BRONZO DI ZENI
Riflettori accesi oggi sulla prima giornata di IBU Junior Cup in Val Martello
Nella prova Sprint domina Sara Scattolo sulla belga Cloetens e la tedesca Fichtner
Elia Zeni si mette al collo il bronzo, la Polonia festeggia con Badacz
Domani giorno di riposo, sabato si ricomincia con la Super Sprint
La tradizione vuole che l’8 dicembre si prepari l’albero o il presepe, entrando così nel vivo del periodo più magico dell’anno. Oggi invece, nella bella e soleggiata Val Martello, in Alto Adige, si è alzato il sipario sulla prima prova Sprint di IBU Junior Cup ospitata nel rinomato Centro del Biathlon “Grogg” con l’organizzazione dell’ASV Martello e del comitato guidato da Georg Altstätter. Ad inaugurare la straordinaria pista sono state ben 113 ragazze questa mattina, scattate alle 10.30 con intervalli di 30” e 7,5 km da completare. La Sprint è la più breve delle discipline del biathlon, dove per primeggiare occorre non solo un buon tiro nelle due sessioni a terra e in piedi al poligono, ma anche grande velocità sugli sci. Compito portato a termine con grande successo dalla friulana Sara Scattolo la quale, grazie ad una serie pulita al tiro, ha portato l’Italia a conquistare il primo oro della giornata. Sugli sci non è stata da meno, perché è riuscita a distaccare di 11”8 la belga Maya Cloetens, la quale ha commesso un errore nell’ultima sessione al tiro. Nonostante il doppio 0 al poligono, la tedesca Marlene Fichtner è salita sul terzo gradino del podio accumulando un ritardo di 1’08”2. Ottimo decimo posto per la valdostana Martina Trabucchi con tre errori totali al tiro, e buone prove delle altre tre azzurre in gara con il 16° posto di Fabiana Carpella (0-2), il 19° di Ilaria Scattolo (0-2) e il 28° di Astrid Plösch (2-1).
Dopo aver dominato nella medesima prova esattamente un anno fa, Sara Scattolo ha commentato: “La gara è andata bene, sono soddisfatta e mi sono divertita. Sugli sci mi sentivo abbastanza bene e sono contenta anche di come ho reagito al tiro. Devo ringraziare i miei allenatori, skimen, il CS Esercito e tutte le persone che ci sostengono e ci danno una grande mano. Le nostre avversarie sono molto forti, la sfida è sicuramente stimolante. Non pensavo di riconfermarmi alla sprint. Sono partita sperando di fare il mio meglio, a prescindere poi da cosa mi aspettassi come risultato”.
Nel pomeriggio è toccato agli uomini sulla distanza di 10 km. L’Italia si è difesa bene con il brillante bronzo ottenuto dal trentino Elia Zeni (FFGG), nonostante il doppio errore al poligono. Un errore a testa per il vincitore polacco Konrad Badacz e l’austriaco Lukas Haslinger, secondo, staccato di 26”6. Sono rientrati in top 10 l’altoatesino Christoph Pircher (1-0), sesto, e il valdostano Nicolò Betemps (1-1), ottavo. 15° posto per il cuneese Marco Barale.
Alla vigilia della gara il trentino Elia Zeni aveva affermato: “Le mie condizioni fisiche al momento sono molto buone, gli allenamenti sono andati molto bene. La Sprint è la prova in cui di solito riesco ad esprimermi sugli sci al meglio, però la Mass Start 60 è quella che mi attrae di più, perché non l’ho mai fatta e secondo me è molto interessante”.
Enorme soddisfazione da parte dell’allenatrice della squadra azzurra Samantha Plafoni: “Sara è partita benissimo, non sapevamo cosa sarebbe successo e quale sarebbe stato il loro livello. I ragazzi hanno lavorato molto bene soprattutto nell’ultimo periodo e abbiamo notato che c’è un buon livello tra le prime 20 ragazze, ci voleva questo risultato per partire. Sara aveva voglia di essere in pista, sugli sci non si sente ancora al massimo della forma, però è contenta della prestazione al poligono, ha fatto davvero un ottimo lavoro pulito. Anche le altre azzurre sono state brave, speriamo arrivino altre medaglie nei prossimi giorni”.
Giornata di riposo e di allenamento domani per i concorrenti, mentre sabato le luci si riaccenderanno al Centro Biathlon “Grogg” con le qualifiche Super Sprint femminili alle 9.30 e l’attesa finale alle 11.20, seguiranno i maschi alle 13.40 e alle 15.20. Gran finale domenica con l’affascinante Mass Start 60, con le donne a “divorare” la pista alle 11 e alle 14 si scateneranno invece gli uomini.
Buona la prima per Georg Altstätter, che contento commenta: “Oggi giornata eccezionale, tutte le nazioni sono state soddisfatte. Una bella giornata di sport, con in evidenza Polonia e Austria e soprattutto Italia, che dimostra di essere davanti a lottare per la vittoria. Un ringraziamento ai volontari, il tempo ci ha aiutato molto e anche il pubblico presente ha potuto assistere ad un grande evento”.
Info: www.biathlon-martell.com
7,5 km Sprint women
1 SCATTOLO Sara ITA 23:45.3; 2 CLOETENS Maya BEL +11.8; 3 FICHTNER Marlene GER +1.08.2; 4 ANDEXER Anna AUT +1.16.6; 5 KRYUKOVA Arina KAZ +1.29.5; 6 RIEGER Magdalena GER +1.29.8; 7 VINDISAR Klara SLO +1.30.8; 8 NEDZA-KUBINIEC Anna POL +1.51.8; 9 HORODNA Yuliia UKR +2.03.2; 10 TRABUCCHI Martina ITA +2.06.3
16 CARPELLA Fabiana ITA +2.23.2; 19 SCATTOLO Ilaria ITA +2.39.5; 28 PLOSCH Astrid ITA +3.28.2
10 km Sprint men
1 BADACZ Konrad POL 27:16.5; 2 HASLINGER Lukas AUT +26.6; 3 ZENI Elia ITA +27.5; 4 LEGOVIC Matija CRO +44.7; 5 BARCHEWITZ Oscar GER +56.6; 6 PIRCHER Christoph ITA +58.9; 7 EPNER Markus Rene EST +1:05.6; 8 BETEMPS Nicolo’ ITA +1:07.9; 9 CHYKHAR Vladyslav UKR +1:08.0; 10 ULLMANN Felix SUI +1:16.9
15 BARALE Marco ITA +1:35.5; 60 RATSCHILLER Felix ITA +4:36.9