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ALLO SKIRI TROPHY L’ARTE SI FONDE. IDEE E CREAZIONI TRA GHIACCIO E LEGNO

ALLO SKIRI TROPHY L’ARTE SI FONDE. IDEE E CREAZIONI TRA GHIACCIO E LEGNO

Disegno 1 classificati

Scuole a braccetto con “Skiri” dove si incontrano arte e legno
A Castello verrà riprodotta la statua di ghiaccio dei giovani artisti Mosca e Prinoth
Medaglie in legno realizzate e ideate nei laboratori della scuola di Tesero
Il GS Castello sempre innovativo, al comando la coordinatrice Nicoletta Nones

Nel 2026 la Val di Fiemme sarà olimpica e il 17 e 18 gennaio andrà in scena lo Skiri Trophy XCountry, in una Special Edition che porterà la storica manifestazione giovanile di sci di fondo che ha al suo attivo ben 41 edizioni sul suggestivo altopiano di Passo Lavazè, proprio per la concomitanza dell’evento a cinque cerchi.
Come da tradizione, anche per il 2026 il GS Castello ha promosso il concorso artistico dedicato agli studenti per la creazione del bozzetto da cui prenderà poi ispirazione la scultura della statua di ghiaccio esposta durante il fine settimana del Trofeo, ma non solo, in Val di Fiemme il legame tra sport, legno e montagna è parte dell’identità locale e i ragazzi del quarto anno del corso Tecnico del Legno di ENAIP Trentino di Tesero hanno trasformato questo legame in un progetto concreto realizzando le medaglie in legno, interamente ideate e prodotte nei laboratori della scuola.
Il contest artistico in collaborazione con il Liceo del Design e delle Arti “G. Soraperra” di Pozza di Fassa e coordinato da Nicoletta Nones ha premiato i giovani artisti che hanno saputo sfruttare tecnica, originalità e creatività; il gradino più alto del podio è andato a Massimiliano Mosca e Silas Prinoth (4ª F) con l’opera “Skiri pronto per la trasferta a Lavazè” per l’originalità, la pertinenza al tema e l’efficace resa plastica. Il secondo posto è stato conquistato da Alice Lombardo e Arianna Zorzi (2ª B) con l’opera “Skiri felice pronto per partire”, e per finire la medaglia di bronzo è stata assegnata a Francesco Vaia (5ª F) ed Enrico Lorenzini (3ª F) con l’opera “Skiri al Passo Lavazè che si gusta la 42ª edizione”.
La giuria, composta da Nicoletta Nones, Natalie Zancanella, Tiziano Deflorian, Barbara Fanton e Matthias Sieff, ha selezionato le opere più meritevoli tra numerose proposte tutte molto apprezzate, che danno valore all’evento e creano sinergia tra sport e arte.
Oltre al contest artistico è partita anche l’iniziativa di creare delle medaglie in legno, desiderio che nasce con la voglia di raccontare attraverso la materia prima del territorio una storia di resilienza e valorizzazione. Le medaglie sono infatti realizzate con legno proveniente dai boschi colpiti dalla tempesta Vaia e successivamente dall’attacco del bostrico, un piccolo insetto che ha causato ingenti danni alle foreste trentine. Da questa difficoltà gli studenti hanno tratto ispirazione, scegliendo di utilizzare proprio quel legno segnato dalle venature blu lasciate dal fungo simbionte che accompagna il bostrico. Un difetto solo apparente, trasformato in elemento estetico distintivo e così ogni medaglia è un pezzo unico, irripetibile come la storia del suo tronco.
La forma scelta per le medaglie è quella di un fiocco di neve, simbolo universale degli sport invernali e richiamo diretto alla natura che avvolge le montagne della valle, un design pulito e tecnico che unisce sostenibilità, artigianato e senso del luogo. La produzione è avvenuta nei laboratori di ENAIP Trentino a Tesero, cuore pulsante di una filiera che da anni aderisce alla certificazione PEFC, garanzia di gestione responsabile e tracciabilità del legno. Tutti i materiali impiegati provengono quindi da legname certificato delle valli trentine, in piena coerenza con i principi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione locale.
Con questo progetto i giovani dimostrano come la formazione tecnica possa diventare strumento di innovazione e racconto del territorio, dalla foresta al laboratorio, dalla materia alla medaglia, dalla tradizione alla rinascita.
Il GS Castello è già al lavoro nel frattempo per l’organizzazione del 42° Skiri Trophy XCountry, pronto ad accogliere centinaia di giovani fondisti provenienti da tutto il mondo. L’edizione 2026 si annuncia come un evento di grande richiamo sportivo, in linea con la tradizione di eccellenza che da oltre quattro decenni contraddistingue la manifestazione.
Le iscrizioni saranno aperte dal 17 novembre (esclusivamente online) e sono possibili sul sito skiritrophy.com a fronte di una quota di 14 euro, da non dimenticare che per questa speciale edizione il numero è limitato a 150 atleti per ogni categoria e genere.
Appuntamento a Passo Lavazè (TN) il 17 e 18 gennaio per due giornate di sport, entusiasmo e amicizia nello spirito autentico dello Skiri Trophy XCountry: il tutto, come sempre, griffato GS Castello.

Info: www.skiritrophy.com

HEJA NORGE, STRØM VOLA A 130! ARIGATō GIAPPONE IN VAL DI FIEMME

HEJA NORGE, STRØM VOLA A 130! ARIGATō GIAPPONE IN VAL DI FIEMME

Newspower.it Trento www.newspower.it

Show all’Individual femminile sull’HS143 al FIS Nordic Summer Festival in Val di Fiemme. Vittoria netta di Anna Odine Strøm (NOR) che svetta con due salti da campionessa. Arigatō Giappone, cinque saltatrici fra le migliori otto di giornata, fuori dalla qualifica le azzurre. Dalle 20.30 gli uomini con il tifo tricolore per Alex Insam e Giovanni Bresadola

Ci sono ancora la Torcia Olimpica e quella Paralimpica di Milano Cortina 2026 allo Stadio del Salto di Predazzo questa sera, per assistere all’Individual sull’HS143 che ha visto cimentarsi con il rinnovato trampolino trentino le donne: una sorprendente Anna Odine Strøm (NOR) si è presa la scena, gli applausi e la vittoria di tappa nel FIS Summer Grand Prix 2025.

Fra le ultime luci di una splendida giornata di sole si è svolta la prova sul ‘trampolino grande’ in località Stalimen e da grande si è comportata la bi-campionessa del mondo a squadre Anna Odine Strøm, la norvegese ha fatto registrare il miglior punteggio sia nel primo che nel secondo salto con misure da 124 e 130.5 metri che in totale, tenendo doverosamente conto del fattore vento e dei voti dei giudici, le hanno fatto vincere la gara con un punteggio complessivo di 230.8 punti. Alle spalle della norvegese una doppietta tutta giapponese, con la compagine nipponica che nella gara di Predazzo ha saputo infilare ben 5 atlete nelle prime otto posizioni. Yuka Seto ha occupato la 2.a posizione del podio anticipando la compagna di squadra Nozomi Maruyama, che dopo la performance odierna può comunque festeggiare l’allungo nella classifica generale del FIS Summer Grand Prix 2025 sulla slovena Nika Prevc, oggi 4.a dopo un 2° salto che l’aveva vista saltare ben 129 metri, senza però riuscire a chiudere il gesto tecnico con uno dei precisi e puliti telemark ai quali la saltatrice classe 2005 ha abituato.

Alla fine, sul podio al cospetto delle rinnovate rampe dello Stadio G. Dal Ben che il prossimo febbraio assegneranno gli ori delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 svettavano ‘sbilenchi’ gli sci delle tre protagoniste che, misurati personalmente a seconda dell’altezza di ciascuna e fra i gradini del podio a livelli differenti creavano un’armonia insolita nel parterre fiemmese. Escluse durante la fase di qualifica le azzurre: 44.a Martina Zanitzer, 46.a Annika Sieff e 49.a Jessica Malsiner.

Stasera si continua sull’HS143 dello Stadio del Salto di Predazzo con la gara al maschile dalle 20.30 in compagnia del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV:www.broadcaster.it

Individual HS 143 – Women

1 STROEM Anna Odine NOR 230.8; 2 SETO Yuka JPN 214.5; 3 MARUYAMA Nozomi JPN 202.7; 4 PREVC Nika SLO 199.7; 5 SATO Yuzuki JPN 194.1; 6 TAKANASHI Sara JPN 193.8; 7 TRAASERUD Heidi Dyhre NOR 189.8; 8 ICHINOHE Kurumi JPN 183.2; 9 FREITAG Selina GER 183.1; 10 SEYFARTH Juliane GER 182.2

BOCCARDI E MASIERO “COPPIA” D’ORO A ZIANOSVEZIA SUPER JUNIOR NELLO SKIROLL DI COPPA

BOCCARDI E MASIERO “COPPIA” D’ORO A ZIANOSVEZIA SUPER JUNIOR NELLO SKIROLL DI COPPA

Newspower.it Trento www.newspower.it

Doppietta azzurra nella sprint a coppie miste: Boccardi-Masiero su Ghiddi-Dellagiacoma. Anche Invernizzi-Epis sul podio a Ziano di Fiemme tra gli junior. Sole e tanto pubblico: giornata da incorniciare per il CO Nordic Ski Val di Fiemme. Domani le mass start e l’attesissimo epilogo delle Coppe del Mondo!

Una raggiante Ziano di Fiemme baciata dal sole ha accolto la seconda giornata di Skiroll al FIS Nordic Summer Festival nella vallata trentina. Oltre al cielo, d’azzurro si sono tinte anche le gare odierne grazie alla vittoria di Maria Eugenia Boccardi e Riccardo Lorenzo Masiero con secondi Anna Maria Ghiddi e Tommaso Dellagiacoma, oltre al podio, bronzo, di Invernizzi-Epis tra i giovani.
Il collaudato comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme ha garantito ancora una volta una bellissima giornata di sport, con le prove Mixed Team Sprint che hanno intrattenuto i tanti spettatori accorsi sul traguardo di Via Nazionale e lungo il tracciato ‘cittadino’ di Ziano di Fiemme. La grande affluenza di pubblico ha colorato ancora di più una splendida giornata di sole, con le 6 tornate da 2.5 km che venivano affrontate in modo alterno prima dalle donne, poi dagli uomini.
Grande gioco di squadra per le due coppie azzurre nella gara senior. Dopo le prime due tornate interlocutorie e percorse in gruppo, con Italia I e Italia II che erano davanti al primo cambio, ecco che nel 3° giro Ghiddi e Boccardi hanno deciso di cominciare a fare sul serio. Le due hanno sfilacciato il plotone, cambiando in testa ex-aequo alla fine del 3° giro con pochi secondi su Lettonia I, 7” su FIS III, team composto da Ekenberg (SWE) e Lynch (USA) e addirittura 11” su Norvegia I. I team appena citati non sono più riusciti a rientrare, complice una grande collaborazione tra Tommaso Dellagiacoma e Riccardo Lorenzo Masiero, i quali hanno incrementato il margine sul terzetto inseguitore (che è andato compattandosi) a 15”. Si è poi trattato solo di ordinaria amministrazione per l’emiliana Ghiddi e la roveretana Boccardi, che comunque hanno dato tutto fino all’ultimo metro per consentire ai
rispettivi compagni di poter amministrare al meglio l’ultima tornata e prepararsi per lo sprint finale. Quest’ultimo è stato veramente spettacolare, con il fiemmese Dellagiacoma che ha provato ad anticipare i tempi sul rettilineo di Via Nazionale, conoscendo le doti del rivale e compagno di squadra, ma non c’è stato nulla da fare: ad imporsi è stato il veneto Masiero, che festante è subito corso ad abbracciare Boccardi. Insomma, un successo a tutto tondo per la Nazionale del DT Sbabo. La corsa al podio a sorpresa ha visto l’equipaggio svedese-americano FIS III Ekenberg-Lynch vincere la volata per il 3° posto su Norvegia I composta da Kjosavik-Botterud.
Bel risultato anche nella gara junior per l’Italia, con Maria Invernizzi e Stefano Epis che si sono classificati al terzo posto a seguito di una prova molto solida. La competizione si è sostanzialmente decisa nella seconda frazione femminile, in cui Emilie Ruud Lia e Johanna Holmberg hanno fatto il vuoto sul gruppo, che era rimasto compatto per i primi 5 km nonostante alcuni problemi accusati dalla Svezia che aveva rotto un bastone, senza però pagare dazio. Invernizzi è stata brava a restare nel gruppo inseguitore in compagnia di Ucraina, Slovenia e anche Italia II, dando poi modo a Epis di staccare i rivali per il podio nel corso della quarta tornata (la seconda al maschile).
Vantaggio che è stato poi mantenuto molto bene anche da Maria Invernizzi. A quel punto le posizioni del podio erano cristallizzate, c’era solo da capire chi avrebbe vinto, e Ville Jutterdal ha fugato tutti i dubbi con una grande prova di forza sull’ultima salita in prossimità della sede di ‘Radio Fiemme’, che immette nel rettilineo finale e nel bagno di folla di Via Nazionale. Si deve accontentare della seconda piazza Norvegia I di Lia-Hansen. Peccato per la penalità di 15” inflitta a Italia II, che ha pagato una irregolarità in un cambio perdendo una posizione a posteriori chiudendo comunque all’ottavo posto.
La valle dello sci nordico ospiterà domani le ultime gare della Coppa del Mondo 2025, le mass start. Attesa enorme per la prova maschile delle ore 14, che incoronerà il vincitore della Sfera di Cristallo. Sarà l’altoatesino Matteo Tanel o il lettone Raimo Vigants? Gli azzurri oggi si sono messi sulla buona strada…..

Info: www.fiemmeworldcup.com
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Skiroll Team Mix Sprint Senior
1 ITALY1 28.20.0; 2 ITALY2 28.21.89; 3 FIS3 28.44.71; 4 NORWAY1 28.49.61; 5 UKRAINE2 29.19.78; 6 UKRAINE1 29.25.03; 7 LATVIA1 29.43.08; 8 FIS1 29.48.47; 9 LATVIA2 30.59.63; 10 BRAZIL 31.20.81
Skiroll Team Mix Sprint Junior 1 SWEDEN 28.31.86; 2 NORWAY 28.39.28; 3 ITALY1 29.10.66; 4 SLOVENIA 29.23.91; 5 UKRAINE2 29.25.91; 6 UKRAINE1 29.30.86; 7 LATVIA1 29.38.43; 8 ITALY2 29.50.04; 9 LATVIA2 30.20.47; 10 KAZAKHSTAN1 30.49.91

RUNNING COOP AI BLOCCHI DI PARTENZA. GAZZELLE AFRICANE PRONTE A RIAFFERMARSI

RUNNING COOP AI BLOCCHI DI PARTENZA. GAZZELLE AFRICANE PRONTE A RIAFFERMARSI

Dennis Cox Lopua e Peter Lanziner | www.newspower.it

Questo sabato decolla in Fiemme e Fassa la Marcialonga Running Coop
26,5 km, mezza maratona, super-staffette, trofei speciali e un ricco contorno
Gazzelle africane pronte a riaffermarsi, ma la concorrenza azzurra e locale non manca
Attesi runners di ogni livello per una grande festa con ampia copertura mediatica

È tempo di stringere ben saldi i lacci delle proprie scarpette da corsa per tutti gli appassionati che questo sabato si scateneranno alla Marcialonga Running Coop. L’occasione è quella della 23.a edizione della gara che raduna un gran numero di corridori dall’Italia e dal mondo per sgambettare in Fiemme e Fassa travolti dal fascino delle Dolomiti e dalla passione sportiva che si respira a ogni evento targato Marcialonga.
Lo start da Moena della Marcialonga Running Coop 2025 oltre a essere impreziosito dallo spettacolare aviolancio con bandiere a cura dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPd’I) che si esibirà sui cieli della Fata delle Dolomiti alle 15.45 vedrà al via un ricco parterre di nomi blasonati e contendenti per la vittoria finale. Fra quanti hanno optato per il percorso ‘lungo’ da 26,5 km con arrivo nel cuore di Cavalese i favoriti non possono che essere gli specialisti keniani: corridori come Abraham Ebenyo Ekwam e Dennis Cox Lopua, già rispettivamente 2° e 3° nel 2024 sulla distanza, e Lengen Lolkurraru entrano di diritto nella lista dei runners da battere. A sgambettare al loro fianco troveranno anche validi atleti locali come i trentini Davide Parisi, Nicolò Zorzi, Matteo Vecchietti ed Elia Zeni, quest’ultimo il biatleta teserano già vicecampione del mondo a staffetta nella categoria Junior che approfitta della Marcialonga Running per solidi allenamenti di corsa. Al femminile la corsa che passa fra i paesi delle Valli e lungo la ciclabile che costeggia l’Avisio sarà accesa con tutta probabilità dalla torinese Sarah Aimee L’epee, ma anche dall’habitué Katia Tavernar e dalla valida veneta Debora Sartori che non più tardi della passata edizione fu 2.a. Curiosità nello scoprire la performance di una runner come Claudia Andrighettoni che vanta un personale nella mezza maratona da 1h20’ e nel finale alla Running Coop dovrà trovare le energie per superare la salita conclusiva per raggiungere il centro di Cavalese, un tratto in pendenza corribile con circa 140 metri di dislivello. A dare il massimo, oltre all’ex fondista e ancora oggi grande sportiva Antonella Confortola, ci sarà anche Giulia Dallio che correrà per sé e per il Team Protocollo, la squadra momentaneamente in testa nell’originale combinata Punto3 Craft che raduna i partecipanti a tutti e tre gli eventi di Marcialonga. Per il Team Protocollo Stefano Mich ha già completato la 52.a Marcialonga con gli sci da fondo dello scorso 26 gennaio e Lorenzo Zanon ha pedalato la 17.a Cycling Craft del 25 maggio, ora a Dallio l’onore e l’onere di completare lo speciale trittico
Lungo il percorso intervallato da frequenti punti ristoro e punti tifo anche i concorrenti della mezza maratona saranno più che mai applauditi, in particolare i keniani come il campione uscente Geoffrey Githuku Chege e i colleghi Gilbert Kiprotich Kemoi, Collins Kiplangat e Kevin Kibet. Pronti via anche per il runner locale Peter Lanziner e i prestanti Daniele Posenato, Marco Gaetani e Giuseppe Messinese con i tre che in quest’ordine furono 3°, 4° e 5° e battuti solo dalle lunghe leve dei runners africani. Fra le donne attesa la campionessa in carica Monica Confortola e la brunicense Greta Haselrieder in compagnia delle trevigiane Giulia Montagnin e Giulia Delgado e della forlivese Chiara Camporesi.
Ad attirare sguardi curiosi in corsa ci saranno pure i partecipanti al Run Ex Alto Torphy, un’inedita gara nella gara proposta in favore degli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia che affronteranno la staffetta vestendo l’uniforme e con tanto di zavorra. Oltre all’iniziativa proposta in collaborazione con ANPd’I, non mancherà il sempre più apprezzato Coop Running Trophy dedicato ai possessori di tessera Coop.
In un’edizione che passerà agli annali come una delle più popolate dalle staffette solidali (squadre di tre componenti che devolvono parte della loro iscrizione alle no-profit del territorio) ci sarà divertimento per tutti in compagnia degli operosi volontari di Marcialonga, della Mini Running (dalle 14.30) e ancora dell’Expo Village (dalle 9 alle 16) e della coinvolgente cerimonia di premiazione (dalle 20.30) con la gara che vanterà un’ampia copertura mediatica e TV ai canali Sky e Rai.

Info: www.marcialonga.it

RUNNING COOP: CORRERE E CONDIVIDERE. STAFFETTE E GAZZELLE A MARCIALONGA

RUNNING COOP: CORRERE E CONDIVIDERE. STAFFETTE E GAZZELLE A MARCIALONGA

Team Coop Norway | www.newspower.it

Sabato 6 settembre l’appuntamento con la 23.a Marcialonga Running Coop
Spopolano le staffette, sempre più numerosi i concorrenti in gara a squadre
In Fiemme e Fassa non mancano le gazzelle africane e ci sono Haselrieder e Lanziner
Ce n’è per tutti i gusti con 21K, 26K, staffetta, gli speciali trofei e il variegato contorno

Ghepardi, antilopi e gazzelle non fanno di certo parte della fauna selvatica tipica delle Valli di Fiemme e Fassa anche se in occasione della 23.a Marcialonga Running Coop in programma il prossimo 6 settembre ci sarà pure un po’ di Africa nella colorata e già molto gremita griglia di partenza del noto evento podistico trentino fra velocisti dalle lunghe leve, un gran numero di staffettisti e appassionati corridori dall’Italia e dal mondo.
La Marcialonga Running Coop è da sempre una calamita per grandi interpreti della corsa a piedi che si confrontano tanto nella mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese (21K) quanto nella prova da Moena a Cavalese centro (26K). Al via dell’edizione 2025 sono attesi i prodigiosi keniani come Vincent Momanyi, Abraham Ebenyo Ekwam e Lengen Lolkurraru e molti altri se ne aggiungeranno per arricchire di grande valore agonistico l’albo d’oro della gara. A difendere i colori azzurri ci sarà ancora una volta Peter Lanziner, affezionato di Marcialonga che alla Running Coop è sempre molto tifato ed è stato in più occasioni il migliore atleta non-africano dell’evento. Al femminile da segnalare anche la partecipazione di Greta Haselrieder, altoatesina che fu 3.a nella 26K del 2024 e che quest’anno si cimenterà invece nella mezza maratona in compagnia di numerose e valide podiste.
Se da un lato la Marcialonga Running Coop alza anno dopo anno il suo livello sportivo con runners di spicco, dall’altro è doveroso ricordare il carattere coinvolgente e caloroso della manifestazione trentina: la gara è aperta a tutti e grazie all’impegno del comitato organizzatore e dei suoi infaticabili volontari i frequenti e diffusi punti ristoro lungo il percorso tengono compagnia ai partecipanti e un tempo massimo generoso condisce una giornata da vivere all’insegna della propria passione per lo sport senza necessariamente pensare al cronometro e alla performance. È anche secondo quest’ottica che si fa via via sempre più popolare la partecipazione alla Marcialonga Running Coop a staffetta: squadre di tre componenti (femminili, maschili e miste) si dividono la fatica in gara in frazioni da 10, 8 e 8 km per moltiplicare la felicità al superamento della linea d’arrivo, alla quale si aggiunge la soddisfazione di aver fatto un gesto solidale visto che parte della quota d’iscrizione delle staffette viene devoluta a un’associazione no-profit del territorio a scelta dei partecipanti.
La proposta di Marcialonga in occasione della Running Coop verrà impreziosita anche dal Coop Running Trophy (dedicato a possessori italiani ed esteri della tessera Coop) e dal Run Ex Altro Trophy (dedicato agli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia da dentro e fuori i confini nazionali) senza scordare l’energia travolgente che caratterizzerà la Mini Running (per runners in erba fino ai 12 anni) e poi ancora il fornito Expo Village e l’intrattenimento prima, dopo e durante la gara fra musica e divertimento. L’aviolancio a cura dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia terrà pubblico e podisti col naso all’insù prima della partenza da Moena mentre a Cavalese sarà Pamela Croce, neo-eletta Soreghina 2026, ad attendere i concorrenti. Nel mezzo un percorso da sogno, le Dolomiti e tutto il fascino di Marcialonga fra un punto tifo e l’altro dove lasciarsi travolgere dall’amore per lo sport e sostenere i concorrenti in un clima di festa e allegria.
Le iscrizioni alla 23.a Marcialonga Running Coop sono aperte e quanti si iscriveranno entro giovedì 21 agosto si assicureranno la possibilità di ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome, un piccolo dettaglio che fa spesso e volentieri la differenza per eventi amati e curati fin nei particolari come quelli targati Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

ROGORA, PUNTO FISSO DEL ROCK MASTER. LA CAMPIONESSA PROMETTE SPETTACOLO

ROGORA, PUNTO FISSO DEL ROCK MASTER. LA CAMPIONESSA PROMETTE SPETTACOLO

Laura Rogora | www.newspower.it

Laura Rogora è il volto moderno dell’Arrampicata Sportiva italiana
Cresciuta sportivamente ad Arco è una delle stelle di Rock Master 2025
“Trentino il posto del mio cuore, prima gli obiettivi indoor poi quelli outdoor”
Rock Master: dal 17 al 19 ottobre la grande festa con la 38.a edizione

Se c’è una cosa che Rock Master in quasi 40 anni di storia ha saputo fare come nessun’altra manifestazione al mondo è stata ‘viziare’ il proprio pubblico con campionesse e campioni dell’Arrampicata Sportiva mondiale del massimo livello che ogni anno si radunano all’ombra del Monte Colodri per sfidarsi nell’originale format della gara arcense. Anche nel 2025 l’evento promette spettacolo e a infiammare la sfida al Climbing Stadium ci penserà Laura Rogora che a fine luglio è diventata la prima donna al mondo a scalare una via di livello 8c+ a-vista, arricchendo un palmares sportivo da sogno.
La storia della poliziotta delle FFOO Laura Rogora mette radici nella capitale d’Italia anche se con il suo talento cristallino, espressosi fin da giovanissima, la classe 2001 ha preso presto il volo verso la capitale del climbing, Arco. Trasferitasi in Trentino per continuare gli studi e la crescita personale e sportiva, Rogora ha inanellato una lunga serie di successi outdoor e indoor e in particolare in questa stagione agonistica si sta rendendo protagonista assoluta. In cinque tappe di Coppa del Mondo disputate fin qui Rogora non è mai uscita dalla top10 conquistando addirittura 2 secondi posti (Innsbruck e Madrid) e 2 quarti posti (Wujiang e Bali), dimostrando la sua forza anche in qualità di campionessa europea in carica. “La stagione sta andando davvero bene, è un periodo in cui mi trovo in forma fisicamente e anche mentalmente. Così facendo riesco ad affrontare bene le gare: in passato ho trovato difficile coniugare le due cose perché quando mi sento bene fisicamente sento molto di più la pressione” ha raccontato Rogora che anche fra le falesie e le pareti all’aperto sta vivendo un grande momento sportivo e dopo essere stata fra le prime a salire un 9a, un 9a+, un 9b e un 9b+ è ad oggi anche la prima donna al mondo ad aver scalato una via 8c+ a-vista (‘Ultimate Sacrifice’ nella falesia Dévérse, alle Gorges du Loup in Francia), con “l’aggravante” di difficoltà quindi di aver superato la via al primo tentativo senza conoscenze pregresse della stessa.
Sei anni fa Laura Rogora è stata arruolata nelle Fiamme Oro e ha fatto della sua più grande passione il suo lavoro che l’ha avvicinata ancora di più anche al territorio trentino: “entrare in Polizia è stato sicuramente un punto di svolta per la mia carriera che mi ha permesso di dedicarmi al 100% agli allenamenti. Il Trentino è da sempre il mio posto del cuore anche perché proprio ad Arco ho fatto il mio debutto ai campionati italiani e anche ai campionati mondiali giovanili. La vita trentina è diversa da quella romana, ma per ora mi sto trovando molto bene e ho tanta voglia di crescere”. Parlando di futuro, Rogora ha ben chiari i prossimi passi: “al momento penso di concentrarmi in particolare agli obiettivi indoor e alle gare del circuito di Coppa del Mondo, anche se in futuro mi vedo molto più vicina alla roccia e alle scalate outdoor. Quando arrampico all’esterno sento e mi concentro maggiormente sulla sfida con me stessa, il che mi piace anche se è molto stimolante confrontarsi con altri colleghi e campioni perché abbiamo ognuno il nostro stile di scalata e si può imparare da ogni confronto”.
Laura “Lalla” Rogora è pronta a infuocare le pareti del Climbing Stadium di Arco che a metà ottobre, dal 17 al 19, vivrà grandi giornate di sport in occasione di Rock Master 2025: grazie alla sinergia fra il comitato Rock Master 20.20 e Garda Dolomiti spa sono in serbo grandi sorprese e tanto divertimento all’insegna della passione per l’Arrampicata Sportiva nella sua destinazione di punta, Arco e il Garda Trentino.

Info: www.rockmaster.com

SOREGHINA: AMORE, TENACIA, CORRETTEZZA. LA 1.A FIGLIA DEL SOL DI MARCIALONGA

SOREGHINA: AMORE, TENACIA, CORRETTEZZA. LA 1.A FIGLIA DEL SOL DI MARCIALONGA

La 1.a Soreghina Carlotta Nemela | www.newspower.it

Il racconto di Carlotta Nemela, prima Soreghina di sempre di Marcialonga
“Un’esperienza arricchente e una figura che incarna lo sport in purezza”
La “Figlia del Sol” è un elemento apprezzato e fondante del comitato
Sabato 9 agosto a Soraga la serata di elezione della Soreghina 2026

“La Soreghina è ambasciatrice, portatrice fiera di cultura e identità delle Valli di Fiemme e Fassa, è una sorta di mediatrice culturale che fa sue le culture del mondo trasferendo la propria. Soreghina è sport nella sua essenza più pura: amore, tenacia, correttezza, riconoscimento e soddisfazione! Soreghina è forza femminile che accoglie e incita, donna fiera e cosciente di un ruolo da onorare con consapevolezza”. È racchiuso nel racconto della 1.a Soreghina di sempre, Carlotta Nemela, il valore dell’ambasciatrice di Marcialonga. Il brand trentino sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga eleggerà la sua nuova rappresentante per la stagione sportiva 2026.
Scorreva pacifica l’estate del 2001 nelle Valli di Fiemme e Fassa quando in casa Marcialonga prese piede l’idea di inserire un nuovo elemento all’interno dello staff del comitato, istituendo una figura destinata a diventare il simbolo della granfondo più amata al mondo che ha dato il là a una tradizione ancora oggi in voga, sentita e apprezzata come poche. Per l’occasione venne rispolverata l’antica leggenda della “Figlia del Sol” che da più di 20 anni si nutre di nuova linfa grazie a Marcialonga.
Dopo una serata di elezione effervescente, la fassana di Campitello Carlotta Nemela fu scelta come pioniera Soreghina di Marcialonga: “ricordo il senso di accoglienza che provai nell’immediato a contatto con il comitato. Erano i primi tempi in cui si parlava di questa ambasciatrice, ma l’importanza che questa nuova figura ricopriva per Marcialonga era palpabile, le venne attribuito da subito un grande valore. Nessuno sapeva bene cosa aspettarsi, ma c’era grande aspettativa e tanta fiducia nei confronti della Soreghina”. Nel ripercorrere il suo mandato da ambasciatrice, Nemela aggiunge che: “i ricordi sono tanti e belli, si è trattato sicuramente di un’esperienza preziosa e arricchente. Ricordo con particolare affetto ed emozione l’arrivo sul traguardo di Cavalese di mio papà e poi sarebbe impossibile da dimenticare la splendida cerimonia di apertura della Marcialonga che si tenne proprio a Campitello, il mio paese. Accogliere tutte le persone fu speciale e salutammo in svariate lingue il pubblico e i partecipanti augurando una buona gara a ogni concorrente”.
Oggi come allora, volontari e staff di Marcialonga fanno sentire accolta e parte di una grande famiglia la Soreghina. Per quante hanno la possibilità di ricoprire il ruolo, l’esperienza si dimostra unica e capace di impreziosire le vite di ognuna in modo speciale, come conclude Nemela: “essere Soreghina per un anno mi portò pure a scrivere e discutere la mia tesi di laurea proprio su questo argomento. Lo stupore che mi avvolse quando capii il grande lavoro che sta dietro all’organizzazione di Marcialonga mi sorprese ed è un ricordo al quale ancora oggi sono legata. Dalle attenzioni rivolte ai partecipanti, alla cura nell’allestire il percorso e coinvolgere i borghi delle Valli fino alla passione sconfinata dei volontari nel mettersi a disposizione della Marcialonga: tutto questo ha un sapore speciale”. Il cammino di ogni Soreghina è originale e irripetibile con ciascuna ragazza che lo interpreta a seconda di abilità e attitudini differenti, trainata dalla passione per lo sport, l’amore per la Marcialonga e il legame con il territorio.
La curiosità nello scoprire chi sarà la Soreghina 2026 è sempre maggiore e allo stesso tempo manca ormai sempre meno alla serata di elezione del 9 agosto. Il comitato è pronto ad accogliere una nuova Soreghina e le ragazze di Fiemme e Fassa sono pronte a mettersi in gioco crescendo, sportivamente e umanamente, al fianco di Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

KERMESSE MULTISPORT IN VAL DI FIEMME. SKIROLLISTI PROIETTATI AL SUMMER FESTIVAL

KERMESSE MULTISPORT IN VAL DI FIEMME. SKIROLLISTI PROIETTATI AL SUMMER FESTIVAL

Valerio | www.newspower.it

Salto con gli sci, combinata nordica e skiroll a metà settembre in Val di Fiemme
Gli specialisti delle discipline nordiche si preparano alle competizioni estive
Già nel vivo la Coppa del Mondo di skiroll, bene gli azzurri del DT Sbabo
Ziano di Fiemme e Predazzo protagoniste in ottica Milano Cortina 2026

18, 19, 20 e 21 settembre saranno giornate particolarmente e sportivamente intense per la Val di Fiemme che in ottica Milano Cortina 2026 si prepara a ospitare il FIS Nordic Summer Festival accogliendo atlete e atleti dall’Italia e dal mondo per sfidarsi nei format più dinamici delle specialità di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll.
Nel pieno dell’estate i campioni delle discipline nordiche sono alle prese con allenamenti, raduni e lavori di preparazione a 360° in vista della nuova stagione invernale, ma anche e soprattutto per affinare la propria condizione in occasione degli appuntamenti estivi dei massimi circuiti. Se per saltatori e combinatisti il via della Coppa del Mondo estiva non arriverà prima di agosto, per skirolliste e skirollisti il là alla stagione è già avvenuto e durante lo scorso fine settimana i migliori della specialità si sono radunati nella località lettone di Madona per la prima di quattro tappe stagionali con gran finale in Val di Fiemme.
In Trentino si svolgeranno le Finali di Coppa del Mondo dello “sci di fondo estivo” con in programma la Sprint, la Team Sprint Mix e la Mass Start, tutte in tecnica libera e tutte fra le strade di Ziano di Fiemme. In quella che è ormai ampiamente riconosciuta come la capitale dello skiroll internazionale saranno a dir poco attese le performance dei migliori con lo sguardo puntato in particolare sugli azzurri. La nazionale italiana diretta da Emanuele Sbabo è una delle squadre di punta del panorama globale e a Madona si è resa protagonista: il duo composto da Mattel Tanel e Giovanni Lorenzetti ha conquistato la vittoria nel dinamico format della Team Sprint mentre nell’ancor più esplosiva Sprint le ruote veloci di Michele Valerio hanno preceduto quelle del campione iridato Emanuele Becchis, che proprio lungo le strade di Ziano di Fiemme si è laureato campione del mondo nel 2024. Piazzamenti e risultati d’alto livello sono arrivati da ogni comparto della squadra tricolore con le incoraggianti prestazioni anche di, fra gli altri, Anna Maria Ghiddi e Maria Eugenia Boccardi fra le Senior (2° posto nella Team Sprint) e Stefano Epis (3° posto nella Mass Start) con le sorelle Maria e Aurora Invernizzi (3° posto Team Sprint) nella categoria Junior.
L’emozione di gareggiare in casa al massimo livello internazionale fungerà da ulteriore stimolo per la nazionale azzurra e come ricorda il DT Sbabo: “fra le fila della nostra squadra c’è tutta l’intenzione di fare bella figura alle gare in Val di Fiemme per rinvigorire ulteriormente il movimento e riconfermarsi ad alto livello. Non possiamo che essere ottimisti dopo le prime prove in Coppa del Mondo, dalla tappa di Madona abbiamo raccolto buoni risultati in ogni categoria e il bilancio generale è positivo. Ora continuiamo con entusiasmo il bel lavoro fatto fin qui per arrivare pronti al momento clou della stagione con il FIS Nordic Summer Festival”.
Il livello delle gare in Val di Fiemme sarà davvero alto: la Svezia sarà una delle nazioni più osservate con atleti come Ebba Stenman, Johanna Holmberg ed Eddie Petterson già alla guida della classifica generale delle rispettive classi di età anche se quella fiemmese sarà una kermesse dalle forti tinte internazionali con numerosi paesi del mondo rappresentati allo start.
Quella dello skiroll non sarà l’unica disciplina sportiva interessata dal FIS Nordic Summer Festival: la Val di Fiemme con un intenso programma di competizioni vedrà avvicendarsi nelle sue sedi di gara le specialità di skiroll, salto con gli sci e combinata nordica. I rinnovati trampolini dello Stadio del Salto di Predazzo e le vie del centro di Ziano di Fiemme faranno da cornice alle prove agonistiche dei migliori atleti al mondo che allestiranno l’ennesimo show sportivo impareggiabile nella vallata dove il prossimo inverno si svolgeranno i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Lo spettacolo del FIS Nordic Summer Festival sarà gratuito per pubblico, tifosi e appassionati con il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari già all’opera per proporre anche una variegata offerta di eventi di contorno per coinvolgere amanti dello sport di tutte le età.

Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMBIO AL VERTICE DI ROCK MASTER. DA UNO STEFANO ALL’ALTRO IN CDA

CAMBIO AL VERTICE DI ROCK MASTER. DA UNO STEFANO ALL’ALTRO IN CDA

I relatori | www.newspower.it

Stamattina al Climbing Stadium di Arco il passaggio di testimone
Tamburini lascia il passo a Bresciani alla guida di Rock Master 20.20
Affiatata la sinergia con Garda Trentino, entusiasmo nel rinnovato CdA
Con l’annuncio della prima tranche di atleti c’è fermento nella Home of Climbing

La soleggiata mattinata odierna ha accolto al Climbing Stadium di Arco il passaggio di consegne da Stefano Tamburini a Stefano Bresciani come guida del comitato Rock Master 20.20 che da quasi quattro decenni cura l’allestimento dell’omonima manifestazione entrata di diritto nel gotha dell’Arrampicata Sportiva.
“È stato un onore ricoprire per tutti questi anni il ruolo di presidente, svolgendo un’attività che mi ha permesso di conoscere persone nuove e appassionate dell’Arrampicata Sportiva e di poter condividere esperienze d’alto livello in compagnia di Rock Master” ha cominciato così il suo discorso da presidente uscente Stefano Tamburini, aggiungendo che: “passo il testimone a un team competente e apprezzato che sono sicuro sarà in grado di portare nuova linfa al nostro amato evento e all’intero movimento del climbing italiano e non solo”. Tamburini conclude così 7 anni di mandato, rimanendo comunque all’interno dell’affiatato team di Rock Master 20.20 come socio e fido collaboratore.
A insediarsi nel ruolo di presidente è Stefano Bresciani, uomo con un passato da sportivo e da amministratore che può fare affidamento su un legame di lunga data con Rock Master: “ho fatto parte dello staff che ha lanciato una pioniera edizione nel 1986 e anche nella prima vera e propria edizione del trofeo Rock Master nel 1987. Sono stato tracciatore, tecnico e giudice in parete collaborando con il direttore di gara Angelo Seneci e i componenti storici del comitato ed è per me un piacere continuare questo rapporto con Rock Master ricoprendo la figura di presidente”. Al fianco di Bresciani nel Consiglio d’Amministrazione del comitato Rock Master 20.20 SSD ci saranno anche Mirko Pedrini e Francesco Bernardi a comporre un trio variegato di competenze e abilità trasversali e complementari.
L’occasione odierna è stata più che mai valida anche per ricordare il ruolo sempre più centrale di Garda Dolomiti SpA nelle dinamiche dell’organizzazione di Rock Master. La sinergia con Garda Trentino è stata in particolar modo sottolineata da Marco Benedetti, consigliere delegato dell’azienda di promozione turistica: “Garda Trentino si occupa dei numerosi aspetti logistici dell’evento e in vista della 38.a edizione ne ha rimodulato il format proponendo ben 3 giorni di grande sport e divertimento all’ombra del monte Colodri, per rendere la manifestazione sempre più coinvolgente e dinamica per un pubblico variegato di appassionati, curiosi e tifosi”.
A fare da sfondo alla conferenza stampa c’erano i blocchi della rinnovata parete Boulder del Climbing Stadium, struttura di comprovato livello agonistico da anni riconosciuta come Centro federale FASI. A fare gli onori di casa e portare il saluto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana non è mancato il vicepresidente Ernesto Scarperi, da anni al fianco di Rock Master.
In chiusura, il direttore di gara e massimo conoscitore dei climbers italiani e stranieri Angelo Seneci ha ricordato la prima metà degli interpreti confermati per la 38.a edizione: Janja Garnbret (SLO), Brooke Raboutou (USA), Jessica Pilz (AUT) e Laura Rogora (ITA) con Adam Ondra (CZE), Stefano Ghisolfi (ITA), Filip Schenk (ITA) e William Bosi (GBR). Sono già nell’aria le prossime conferme di alto livello con Rock Master che dal 17 al 19 ottobre coinvolgerà non solo l’élite dell’Arrampicata Sportiva mondiale, ma anche numerosi amanti dello sport e delle sfide adrenaliniche in una tre giorni da non perdere.
L’ingresso al 38° Rock Master sarà gratuito tramite prenotazione online.

Info: www.rockmaster.com

ALPINE RUN: TRE CIME, INFINITO SHOW. PACCO GARA DI VALORE IN VAL PUSTERIA

ALPINE RUN: TRE CIME, INFINITO SHOW. PACCO GARA DI VALORE IN VAL PUSTERIA

Pacco Gara – Südtirol Drei Zinnen Alpine Run

Emozioni senza tempo e senza età alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run
La Val Fiscalina e l’abbraccio delle Tre Cime impreziosiscono la proposta
Nel pacco gara la qualità a marchio Skinfit e le specialità tipiche del territorio
Comitato ALV Sextner Dolomiten al lavoro fra allestimento e promozione

Correndo la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run si ha l’impressione di poter toccare il cielo con un dito: la celebre gara di corsa in montagna altoatesina vanta uno dei percorsi più scenografici e coinvolgenti del panorama del trail running e sabato 13 settembre attende i suoi runners ‘alpini’ alla partenza della 28.a edizione per vivere in modo unico la bellezza naturalistica e paesaggistica dell’Alta Val Pusteria tra l’incanto della Val Fiscalina e le cime Patrimonio UNESCO.
Con una lunghezza di quasi 18 km, 17,9 per la precisione, e ben 1354 metri di dislivello totali la corsa alpina delle Tre Cime può sembrare a primo impatto riservata solo a una ristretta cerchia di runners e specialisti. Avendo fatto la doverosa premessa che è consigliato allenarsi a dovere prima di affrontarla, la gara altoatesina è in realtà praticabile da molti anche grazie ai diffusi punti ristoro allestiti lungo il percorso dal comitato organizzatore. A confermare il fatto che la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sia una gara adatta a tutte le fasce di età sono gli interessanti dati che arrivano direttamente dalla – già molto gremita – lista iscritti dell’edizione 2025: i runners più esperti saranno il tedesco Manfred Westermann e il ceco Ivan Kopecek, entrambi classe 1949, mentre il più giovane al via della gara principale è l’austriaco Julian Schwaiger, classe 2007.
Chi deciderà di correre dalla Haus Sexten di Sesto al traguardo nei pressi del Rifugio Locatelli a quota 2405 metri sul livello del mare, riceverà un fornito pacco gara. Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten ha abituato negli anni a omaggi d’alta qualità e anche per questa edizione propone un interessante mix di prodotti. Oltre alle specialità enogastronomiche tipiche del territorio pusterese ogni runner riceverà una particolare sacca per calzature by Skinfit con il prodotto del marchio austriaco leader nel settore dell’abbigliamento e degli accessori sportivi pronto ad arricchire l’esperienza dei partecipanti alla gara. Dopo aver sgambettato lungo la fascinosa Val Fiscalina e aver raggiunto le vette dolomitiche Patrimonio UNESCO i runners faranno anche il rientro a valle a piedi fino al Rifugio Val Fiscalina da dove le navette del comitato li riporteranno in centro a Sesto per il gustoso pasta party, la partecipata cerimonia di premiazione e il divertimento con musica per tutti i gusti.
Da ben 20 anni la Mini Drei Zinnen Alpine Run completa con una variante per le nuove leve la proposta della gara altoatesina, radunando giovani podisti di tutte le età per una non competitiva che prolunga il divertimento del fine settimana e promuove la pratica sportiva di una disciplina universale come la corsa fra le nuove generazioni. Domenica 14 settembre bimbe e bimbi, ragazze e ragazzi sono attesi allo start dalla Haus Sexten lungo tracciati differenti a seconda delle classi di età.
Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten è immancabilmente impegnato nelle attività di allestimento e promozione della gara: grazie alla bella collaborazione con la Grossglockner Mountain Run, svoltasi lo scorso 6 luglio, i due eventi si sono fatti pubblicità reciproca e per i componenti del team guidato dal presidente Alfred Prenn i lavori di organizzazione dell’evento entrano sempre più nel vivo. Le iscrizioni alla 28.a edizione della gara sono aperte e disponibili online a prezzo fisso per tutta l’estate (87 €, tariffa valida fino al 31 agosto).

Info: www.dreizinnenlauf.com