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ANDEXER (AUT) E BADACZ (POL) IN VAL MARTELLO. AZZURRINI NUMERI UNO, MA NON VINCONO

ANDEXER (AUT) E BADACZ (POL) IN VAL MARTELLO. AZZURRINI NUMERI UNO, MA NON VINCONO

Podio Men – Ph. Newspower.it

Nella ‘Mass Start 60’ Scattolo e Zeni partono col pettorale nr 1 di leader IBU Junior Cup
Andexer ribalta i pronostici e si mette dietro la Puff. La Scattolo 5.a, ma in vetta al circuito
Zeni sbaglia al tiro, recupera, perde e recupera ancora, è terzo e 2° in IBU Junior Cup
Tre giornate di gare eccezionali, piste splendide e bilancio di lusso in Val Martello

Con i se e con i ma non si vincono le gare, e ci sono anche i però e i forse… Così oggi avremmo voluto raccontare la bella storia dei nostri numeri uno nella Mass Start 60, alla IBU Junior Cup in Val Martello, di Sara Scattolo e di Elia Zeni, partiti col pettorale nr 1 in virtù della leadership del torneo IBU.
Invece, giustamente, sul gradino più alto del podio si sono accomodati con grande autorità e con un balzo da leoni il polacco Badacz, con un vantaggio di 19.8 sul tedesco Köllner, e al femminile l’austriaca Anna Andexer brava a contenere e surclassare sugli sci (entrambe due errori al poligono) la forte tedesca Johanna Puff.
Innanzitutto a comandare è stato il freddo, -10° tutto il giorno, nonostante lo splendere del sole a metà giornata e con un cielo azzurro a rendere ancor più affascinante la Val Martello imbiancata.
Ed ecco il però: se Elia Zeni non avesse mancato un bersaglio al primo tiro e poi altri due in quello successivo portandosi al 18° posto, e poi ancora un quarto, forse saremmo qui a parlare non solo di podio – perché il finanziere di Tesero risalendo dal 18° posto l’ha centrato, ma di un nuovo risultato eclatante, come quello di ieri nella Supersprint. E onore delle armi anche a Christoph Pircher, con una sudata e meritata medaglia di legno.
Parte in sordina l’Italia nella gara maschile, con un prova poco brillante al poligono soprattutto da parte del favorito di giornata Elia Zeni, scattato bene e presentatosi 4° al poligono. Zeni è stato autore di un’incredibile rimonta e dalla 18.a posizione all’uscita del secondo poligono (2 errori per lui), costruisce una gara a dir poco spettacolare grazie ad un’impeccabile performance sugli sci, mentre in testa si forma un quintetto composto da Badacz, Abraham, Kienesberger, Zidar e Chykhar. Nella terza sessione in piedi la coppia ucraina Kinash e Chykhar firma un doppio zero e scappano soli, mentre tutti gli altri sbagliano al tiro e sono costretti a pagare la penalità. Ultimo giro da capolavoro per il polacco Badacz, complice lo 0 al poligono finale (in piedi), che gli permette di saltare in prima posizione ed alzare le braccia al cielo dopo 35’29”0 di gara. Lo speaker lancia un grido di speranza per l’Italia: i giochi sono ancora aperti, con Elia Zeni e Christoph Pircher che risalgono vigorosamente e duellano per la quarta e quinta posizione. Con un distacco di 19”8 conclude al secondo posto il tedesco Hans Koellner e dopo un grande forcing in salita sbuca al terzo posto Zeni, seguito dal compagno di squadra Christoph Pircher, i quali festeggiano assieme dopo all’arrivo. Rientra in top 10 il valdostano Nicolò Betemps (9°), mentre Marco Barale si classifica al 23° posto.
Prime ad animare l’ultima giornata di questo trittico della Val Martello erano state le junior al femminile nella spettacolare ed affollata Mass Start 60. Gran traffico il primo giro, a tutto vantaggio di chi era a bordo pista nonostante i -10° e i -16° della neve. 9 i km da completare per le ragazze in sei giri, col primo tiro per le atlete con pettorale da 1 a 30, quindi le altre il giro successivo. La selezione in gara è avvenuta a partire dalla seconda serie di tiri a terra, quando la slovena Kaja Zorc è uscita indenne al poligono, guadagnando terreno su Sara Scattolo che però ha commesso un errore al tiro. A inseguire subito dopo la ceca Katerina Pavlu che, assieme alla valdostana Martina Trabucchi, riesce a recuperare parecchio terreno. La terza sessione in piedi si fa più difficile per la friulana Scattolo che deve pagare ben due penalità, mentre Pavlu si ritrova nettamente in testa dopo la serie pulita al poligono. Ultimo tiro in piedi impeccabile per l’austriaca Andexer e per la tedesca Puff, le quali danzano spedite verso il traguardo, mentre il sole piano piano fa capolino sul Centro Biathlon “Grogg”. Con un tempo di 29’22”3 Andexer va a prendersi l’oro, staccando di 38”1 la Puff, vincitrice ieri della prova Supersprint. Sul terzo gradino del podio una sorprendente Kaja Zorc, seguita dalla tedesca Marlene Fichtner e da Sara Scattolo, quinta, un po’ affaticata dalle prove dei giorni scorsi, ma che mantiene ben salda la leadership in classifica generale. Buon ottavo posto per Martina Trabucchi, costantemente con le prime, mentre la trentina Fabiana Carpella chiude in 12.a posizione. 15° posto invece per Ilaria Scattolo e 24° per Astrid Plösch.
Nel tardo pomeriggio poi è calato il sipario sul Centro Grogg, in un battibaleno l’esercito di volontari, dopo tre giorni di lavoro incessante, ha risistemato lo stadio, la prossima settimana c’è la Coppa Italia.
Complimenti da parte di IBU all’organizzazione, già si pensa al ritorno della IBU Cup per la prossima stagione e all’orizzonte si profila anche il Campionato Europeo 2025. Il biathlon italiano e altoatesino in particolare ha di che vantarsi.
Info: www.biathlon-martell.com

Mass Start 60 – women
1 ANDEXER Anna AUT 29:22.3; 2 PUFF Johanna GER +38.1; 3 ZORC Kaja SLO +43.1; 4 FICHTNER Marlene GER +46.9; 5 SCATTOLO Sara ITA +1:10.9; 6 CLOETENS Maya BEL +1:21.8; 7 RIEGER Magdalena GER +1:24.5; 8 TRABUCCHI Martina ITA +1:33.7; 9 HORODNA Yuliia UKR +1:56.1; 10 PAVLU Katerina CZE +2:16.8
12 CARPELLA Fabiana ITA +2:47.3; 15 SCATTOLO Ilaria ITA +3:08.1; 24 PLOSCH Astrid ITA +3:58.6

Mass Start 60 – men
1 BADACZ Konrad POL 35:29.0; 2 KOELLNER Hans GER +19.8; 3 ZENI Elia ITA +39.9; 4 PIRCHER Christoph ITA +47.6; 5 KINASH Stepan UKR +59.6; 6 CHYKHAR Vladyslav UKR +1:08.2; 7 KIENESBERGER Leon AUT +1:14.9; 8 ABRAHAM Ludek CZE +1:19.3; 9 BETEMPS Nicolo’ ITA +1:26.9; 10 SCHASER Franz GER +1:40.5
23 BARALE Marco ITA +3:06.7

ELIA ZENI, UN GIPETO IN VAL MARTELLO. PUFF È SUPER SPRINT, SCATTOLO BRONZO

ELIA ZENI, UN GIPETO IN VAL MARTELLO. PUFF È SUPER SPRINT, SCATTOLO BRONZO

Newspower.it Trento www.newspower.it

Giornata da incorniciare oggi in Val Martello nella IBU Junior Cup
Vince Zeni, spettacolare Betemps (2°), Pircher rilancia, 5°
Tra le donne Scattolo manca il bis, lo fa Puff (GER)
Domani la Mass Start 60: lecito sognare in azzurro

Oro, argento e bronzo. Medaglie per tutti i gusti oggi al Centro Biathlon “Grogg”, imbiancato come tutta la Val Martello, per la penultima giornata di IBU Junior Cup. Tra i boschi incantati e le cime ovattate tutt’attorno alla pista altoatesina, si è svolta la prova Super Sprint con un Elia Zeni superlativo e capace di gestire una gara combattutissima.
Il finanziere di Tesero, un po’ come il gipeto che volteggia sovrano sulla Val Martello, veloce, tattico, aggressivo, ha temporeggiato in qualifica (14° tempo con 3 errori al poligono) poi si è fiondato sugli avversari e se li è mangiati in un sol boccone. Argento al valdostano Nicolò Betemps e bronzo al femminile con la friulana Sara Scattolo.
Le ragazze sono state chiamate per prime a confrontarsi nelle fasi di qualifica al mattino. 4 azzurre su 5 hanno passato il turno, con Sara Scattolo a guidare la classifica delle prime ammesse. Dopo l’oro nella Sprint di giovedì, la friulana Scattolo chiude la gara di 7,5 km salendo di nuovo sul podio e centrando un prezioso bronzo, dopo una lotta serrata con la belga Maya Cloetens, giunta seconda all’arrivo a 3”3 da un’incontenibile Johanna Puff.
La tedesca Puff, già prima nella medesima prova lo scorso anno in Val Martello, non ha deluso le aspettative fermando per prima il cronometro con un tempo di 24’02”3. La selezione in gara è avvenuta dal secondo giro, con un gruppo di 16 atlete guidato dall’agguerrita Sara Scattolo. A prendere il largo dal terzo giro è stato il terzetto composto da Puff, Cloetens e Scattolo, le quali a gran velocità sono volate verso la terza sessione in piedi al poligono, mentre dietro inseguiva la trentina Fabiana Carpella. Serie pulita al poligono per le tre leaders, le uniche a completare le due serie a terra e le due in piedi senza commettere errori. Sorpresa sull’ultima salita di giornata, con la tedesca Puff che inserisce il turbo e guadagna terreno sulla belga Cloetens, la quale chiude la porta in faccia alla Scattolo che non trova più la via di fuga. Le posizioni rimangono così invariate all’arrivo, più staccata un’ottima Anna Andexer, brava a tagliare il traguardo in quarta posizione nonostante i 4 errori al poligono, compensando dunque con una brillante performance sugli sci. Carpella è stata costretta a cederle la posizione, chiudendo comunque in top 5 con solo due errori al poligono. Nono posto per la valdostana Martina Trabucchi e quindicesimo invece per la friulana Astrid Plösch.
Timidi fiocchi di neve nel primo pomeriggio quasi a salutare lo start dei maschi. I veri “champions” di giornata sono stati gli azzurri volati tutti in finale, con il trentino Elia Zeni e il valdostano Nicolò Betemps a firmare poi il capolavoro. Si dimostra subito fresco il polacco Konrad Badacz, vincitore della Sprint di due giorni fa, che sgattaiola via veloce nella prima sessione a terra e Zeni che si infila rapido in scia. Seconda serie pulita per i due, ma il più veloce ad uscire è stato l’ucraino Chykhar, mentre nel terzo poligono passa in testa l’estone Palm. In casa Italia si inizia a sognare il podio, con la coppia Zeni-Betemps che ha nel mirino davanti l’atleta estone. Il sogno si fa sempre più concreto quando Zeni esce indenne nell’ultimo tiro e, proprio come un gipeto, può volare in picchiata verso la linea del traguardo, mentre tentennano al tiro Nicolò Betemps (2 errori) ed il croato Matija Legovic (1 errore). Zeni spinge con due sci “bombe” e dà il tutto per tutto sul finale chiudendo con un tempo di 21’43”2, staccando il compagno di squadra Betemps di 8”9 ed il croato Legovic a infilarsi in terza posizione. Scivola dal podio lo sloveno Zidar, mentre l’altoatesino Christoph Pircher, 18° in qualifica, si guadagna la quinta piazza. Più staccati gli altri azzurrini Marco Barale e Felix Ratschiller, rispettivamente in 21.a e 22.a posizione, con il portacolori di Martello Ratschiller ad animare gli spalti. Al traguardo, ovviamente, grande festa per l’Italia e grande soddisfazione per gli allenatori e skimen, meglio di così non poteva andare.
Carabina di nuovo in spalla domani per l’affascinante Mass Start 60, start previsto alle 11 per le donne e alle 14 per gli uomini. Il comitato organizzatore del presidente Georg Altstätter, l’ASV Martello e tutti i volontari centrano un nuovo successo lanciando le promesse della disciplina nei circuiti più prestigiosi.
Info: www.biathlon-martell.com

Supersprint 7,5 km women
1 PUFF Johanna GER 24:02.3; 2 CLOETENS Maya BEL +3.3; 3 SCATTOLO Sara ITA +9.7; 4 ANDEXER Anna AUT +1:01.4; 5 CARPELLA Fabiana ITA +1:09.2; 6 PERREN Marlene Sophie SUI +1:17.9; 7 HORODNA Yuliia UKR +1:24.2; 8 KINK Julia GER +1:34.5; 9 TRABUCCHI Martina ITA +1:35.6; 10 FICHTNER Marlene; GER +1:41.0
15 PLOSCH Astrid ITA +2:10.4

Supersprint 7,5 km men
1 ZENI Elia ITA 21:43.2; 2 BETEMPS Nicolo’ ITA +8.9; 3 LEGOVIC Matija CRO +10.2; 4 ZIDAR Jasa SLO +15.0; 5 PIRCHER Christoph ITA +21.1; 6 BADACZ Konrad POL +22.9; 7 PALM Tuudor EST +30.9; 8 REPNIK Matic SLO +32.1; 9 KOELLNER Hans GER +36.5; 10 TROJER Pavel SLO +42.7
21 BARALE Marco ITA +1:22.3; 22 RATSCHILLER Felix ITA +1:25.5

LA VAL MARTELLO SORRIDE AI GIOVANI. DOMANI LA SUPER SPRINT DI IBU JUNIOR CUP

LA VAL MARTELLO SORRIDE AI GIOVANI. DOMANI LA SUPER SPRINT DI IBU JUNIOR CUP

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oro e bronzo per l’Italia ieri, nella prima prova Sprint di IBU Junior Cup
Oggi giornata di riposo e di allenamento per i giovani biathleti
Si torna in pista domani con la prova Super Sprint
La Mass Start 60 chiuderà l’elettrizzante weekend di gare in Val Martello

Il lungo weekend di IBU Junior Cup in Val Martello è partito alla grande. Ieri i migliori giovani biathleti del panorama internazionale si sono confrontati nella prima prova Sprint, dove l’Italia è riuscita a centrare un oro e un bronzo rispettivamente con la friulana Sara Scattolo e il trentino Elia Zeni.
Oggi giornata di allenamento e di riposo per i ragazzi, che ritorneranno all’attacco domani nella Super Sprint. Al rinomato Centro Biathlon “Grogg” si concluderà in bellezza domenica con la Mass Start 60, un format di gara davvero spettacolare che debuttò in Val Martello nel 2019. Lo start per le donne è previsto alle ore 11 sulla distanza di 9 km con 6 giri da 1,5, e quindi alle 14 gli uomini con 6 giri da 2 km per un totale di 12 km e 4 tiri al poligono ciascuno.
Grande lavoro da parte del comitato organizzatore guidato da Georg Altstätter e dall’ASV Martello, bravi a preparare delle piste eccezionali e, assieme ai volontari, a far sentire come a casa le 35 nazioni di tutto il mondo della grande famiglia del biathlon.
Gli eventi di IBU Junior Cup in Val Martello sono un autentico test per gli addetti ai lavori, che vogliono arrivare super preparati al Campionato Europeo del 2025, il prossimo grande evento con i fiocchi e vetrina importante per la bella valle delle fragole.
Per i giovani biathleti non poteva esserci avvio di stagione più entusiasmante, sciando a 1700m nella natura selvaggia del Parco Naturale dello Stelvio. L’entrata sarà come sempre gratuita per il pubblico, che potrà seguire da vicino le azioni al poligono e sugli sci delle promesse del biathlon.

Info: www.biathlon-martell.com

SCATTOLO LEONESSA IN VAL MARTELLO. ANCORA ITALIA COL BRONZO DI ZENI

SCATTOLO LEONESSA IN VAL MARTELLO. ANCORA ITALIA COL BRONZO DI ZENI

08.12.2022, Martell-Val Martello, Italy (ITA): Lukas Haslinger (AUT), Konrad Badacz (POL), Elia Zeni (ITA), (l-r) – IBU Junior Cup Biathlon, sprint men, Martell-Val Martello, Italy (ITA). www.biathlonworld.com © Deubert/IBU. Handout picture by the International Biathlon Union. For editorial use only. Resale or distribution is prohibited.

Riflettori accesi oggi sulla prima giornata di IBU Junior Cup in Val Martello
Nella prova Sprint domina Sara Scattolo sulla belga Cloetens e la tedesca Fichtner
Elia Zeni si mette al collo il bronzo, la Polonia festeggia con Badacz
Domani giorno di riposo, sabato si ricomincia con la Super Sprint

La tradizione vuole che l’8 dicembre si prepari l’albero o il presepe, entrando così nel vivo del periodo più magico dell’anno. Oggi invece, nella bella e soleggiata Val Martello, in Alto Adige, si è alzato il sipario sulla prima prova Sprint di IBU Junior Cup ospitata nel rinomato Centro del Biathlon “Grogg” con l’organizzazione dell’ASV Martello e del comitato guidato da Georg Altstätter. Ad inaugurare la straordinaria pista sono state ben 113 ragazze questa mattina, scattate alle 10.30 con intervalli di 30” e 7,5 km da completare. La Sprint è la più breve delle discipline del biathlon, dove per primeggiare occorre non solo un buon tiro nelle due sessioni a terra e in piedi al poligono, ma anche grande velocità sugli sci. Compito portato a termine con grande successo dalla friulana Sara Scattolo la quale, grazie ad una serie pulita al tiro, ha portato l’Italia a conquistare il primo oro della giornata. Sugli sci non è stata da meno, perché è riuscita a distaccare di 11”8 la belga Maya Cloetens, la quale ha commesso un errore nell’ultima sessione al tiro. Nonostante il doppio 0 al poligono, la tedesca Marlene Fichtner è salita sul terzo gradino del podio accumulando un ritardo di 1’08”2. Ottimo decimo posto per la valdostana Martina Trabucchi con tre errori totali al tiro, e buone prove delle altre tre azzurre in gara con il 16° posto di Fabiana Carpella (0-2), il 19° di Ilaria Scattolo (0-2) e il 28° di Astrid Plösch (2-1).
Dopo aver dominato nella medesima prova esattamente un anno fa, Sara Scattolo ha commentato: “La gara è andata bene, sono soddisfatta e mi sono divertita. Sugli sci mi sentivo abbastanza bene e sono contenta anche di come ho reagito al tiro. Devo ringraziare i miei allenatori, skimen, il CS Esercito e tutte le persone che ci sostengono e ci danno una grande mano. Le nostre avversarie sono molto forti, la sfida è sicuramente stimolante. Non pensavo di riconfermarmi alla sprint. Sono partita sperando di fare il mio meglio, a prescindere poi da cosa mi aspettassi come risultato”.
Nel pomeriggio è toccato agli uomini sulla distanza di 10 km. L’Italia si è difesa bene con il brillante bronzo ottenuto dal trentino Elia Zeni (FFGG), nonostante il doppio errore al poligono. Un errore a testa per il vincitore polacco Konrad Badacz e l’austriaco Lukas Haslinger, secondo, staccato di 26”6. Sono rientrati in top 10 l’altoatesino Christoph Pircher (1-0), sesto, e il valdostano Nicolò Betemps (1-1), ottavo. 15° posto per il cuneese Marco Barale.
Alla vigilia della gara il trentino Elia Zeni aveva affermato: “Le mie condizioni fisiche al momento sono molto buone, gli allenamenti sono andati molto bene. La Sprint è la prova in cui di solito riesco ad esprimermi sugli sci al meglio, però la Mass Start 60 è quella che mi attrae di più, perché non l’ho mai fatta e secondo me è molto interessante”.
Enorme soddisfazione da parte dell’allenatrice della squadra azzurra Samantha Plafoni: “Sara è partita benissimo, non sapevamo cosa sarebbe successo e quale sarebbe stato il loro livello. I ragazzi hanno lavorato molto bene soprattutto nell’ultimo periodo e abbiamo notato che c’è un buon livello tra le prime 20 ragazze, ci voleva questo risultato per partire. Sara aveva voglia di essere in pista, sugli sci non si sente ancora al massimo della forma, però è contenta della prestazione al poligono, ha fatto davvero un ottimo lavoro pulito. Anche le altre azzurre sono state brave, speriamo arrivino altre medaglie nei prossimi giorni”.
Giornata di riposo e di allenamento domani per i concorrenti, mentre sabato le luci si riaccenderanno al Centro Biathlon “Grogg” con le qualifiche Super Sprint femminili alle 9.30 e l’attesa finale alle 11.20, seguiranno i maschi alle 13.40 e alle 15.20. Gran finale domenica con l’affascinante Mass Start 60, con le donne a “divorare” la pista alle 11 e alle 14 si scateneranno invece gli uomini.
Buona la prima per Georg Altstätter, che contento commenta: “Oggi giornata eccezionale, tutte le nazioni sono state soddisfatte. Una bella giornata di sport, con in evidenza Polonia e Austria e soprattutto Italia, che dimostra di essere davanti a lottare per la vittoria. Un ringraziamento ai volontari, il tempo ci ha aiutato molto e anche il pubblico presente ha potuto assistere ad un grande evento”.

Info: www.biathlon-martell.com

7,5 km Sprint women
1 SCATTOLO Sara ITA 23:45.3; 2 CLOETENS Maya BEL +11.8; 3 FICHTNER Marlene GER +1.08.2; 4 ANDEXER Anna AUT +1.16.6; 5 KRYUKOVA Arina KAZ +1.29.5; 6 RIEGER Magdalena GER +1.29.8; 7 VINDISAR Klara SLO +1.30.8; 8 NEDZA-KUBINIEC Anna POL +1.51.8; 9 HORODNA Yuliia UKR +2.03.2; 10 TRABUCCHI Martina ITA +2.06.3
16 CARPELLA Fabiana ITA +2.23.2; 19 SCATTOLO Ilaria ITA +2.39.5; 28 PLOSCH Astrid ITA +3.28.2

10 km Sprint men
1 BADACZ Konrad POL 27:16.5; 2 HASLINGER Lukas AUT +26.6; 3 ZENI Elia ITA +27.5; 4 LEGOVIC Matija CRO +44.7; 5 BARCHEWITZ Oscar GER +56.6; 6 PIRCHER Christoph ITA +58.9; 7 EPNER Markus Rene EST +1:05.6; 8 BETEMPS Nicolo’ ITA +1:07.9; 9 CHYKHAR Vladyslav UKR +1:08.0; 10 ULLMANN Felix SUI +1:16.9
15 BARALE Marco ITA +1:35.5; 60 RATSCHILLER Felix ITA +4:36.9

IBU JUNIOR CUP SHOW DALL’8 ALL’11 DICEMBRE. VAL MARTELLO: BIATHLON AL CALOR BIANCO

IBU JUNIOR CUP SHOW DALL’8 ALL’11 DICEMBRE. VAL MARTELLO: BIATHLON AL CALOR BIANCO

A dicembre un weekend lungo dedicato al biathlon internazionale
Ha nevicato in Val Martello, attese oltre 450 persone tra atleti e tecnici di 36 nazioni
Piste pronte e ”occupate” dall’IBU-IOC Camp, per le nazioni meno evolute nel biathlon
Sprint, Supersprint e Mass Start 60, lo spettacolo è assicurato

In Val Martello, archiviata la soddisfazione per l’assegnazione dei Campionati Europei Assoluti di biathlon del 2025 da parte dell’IBU, è già ora di grandi impegni. Nella località altoatesina è in corso il camp per le nazioni che stanno cercando di inserirsi nel settore, ben 19 quelle che hanno risposto all’appello dell’IBU, ma il comitato organizzatore presieduto da Georg Altstätter è al lavoro per gli ultimi dettagli in vista dell’IBU Junior Cup che terrà banco al Centro Biathlon ‘Grogg’ da giovedì 8 a domenica 11 dicembre. Gli arrivi dei teams, in rappresentanza di 36 nazioni, sono annunciati già per lunedì 5, in totale sono attese oltre 450 persone fra atleti e tecnici, un vero esercito di sportivi per l’evento gestito dalla ASV Martello.
La Val Martello si presenta ben ammantata di bianco, e se la pista era già stata allestita da tempo con la neve dello snow-farming, autentico vanto degli organizzatori martellesi, ora tutta l’area di gara e le strutture regalano il classico look invernale con uno spessore di oltre 25 cm. E il fatto che, in Val Martello, neve ed organizzazione siano sempre ok, è uno dei motivi per cui l’IBU assegna sempre eventi importanti alla località. Le ultime nevicate hanno portato a quota 1700 metri un adeguato spessore della neve, ma sono le temperature a consentire agli organizzatori di allestire piste in perfette condizioni.
La IBU Junior Cup, una vera e propria Coppa del Mondo giovanile, fa tappa da tanti anni nella vallata dell’Alto Adige e al Centro Biathlon ‘Grogg’ sono transitati e si sono messi in luce giovani atleti che ora fanno parte dei team nazionali di Coppa del Mondo.
I lavori di ammodernamento sono in via di conclusione, i maggiori spazi consentono agli organizzatori di offrire servizi mirati di livello superiore alla IBU Junior Cup, grazie anche al grande impegno di tanti volontari che arrivano da tutta la vallata e dalla vicina Val Venosta.
Le competizioni dell’IBU Junior Cup sono sempre altamente spettacolari, specie quelle di inizio stagione, quando tanti giovani cercano una vetrina per balzare poi sui palcoscenici internazionali più importanti, e tutti sanno bene che le piste della Val Martello, oltre che spettacolari, sono davvero toste, e che il poligono è sempre impegnativo perché situato in una posizione dove le condizioni meteo non si possono sottovalutare.
Anche questa volta – per chi conosce il biathlon e per gli sportivi curiosi – lo spettacolo (come sempre entrata libera allo stadio) sarà di quelli da non perdere. Giovedì (ore 10.30) le ragazze saranno a contendersi i preziosi punti della sprint sulla distanza dei 7,5 km, con i maschi invece a scendere in pista nel pomeriggio alle 14.
Venerdì giornata di riposo ed allenamento, poi sabato mattina toccherà alla Supersprint, 4,5 km in qualifica alle ore 9.30 e 7,5 km in finale per le femmine, nel pomeriggio stesse distanze al maschile alle ore 13.40 e alle 15.20.
Domenica toccherà alla ‘mass start 60’, un format che ha debuttato per l’IBU qualche anno fa proprio in Val Martello. Start alle ore 11 per le junior donne (9 km) e quindi alle 14 (12 km) per gli junior maschi. Poi allo stadio ‘Grogg’ calerà il sipario di un lungo ed intenso weekend con sci stretti e carabina.
L’Italia, in attesa di conferma definitiva, annuncia al via Marco Barale, Nicolò Betemps, Mattia Piller, Christoph Pircher, Felix Ratschiller, Elia Zeni e al femminile Gaia Brunetto, Fabiana Carpella, Astrid Plosch, Ilaria Scattolo, Sara Scattolo e Martina Trabucchi.
Info: www.biathlon-martell.com

50 giorni alla IBU Junior Cup: 12 azzurrini in Val Martello

50 giorni alla IBU Junior Cup: 12 azzurrini in Val Martello

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il biathlon torna protagonista in Val Martello con la IBU Junior Cup
Giovedì 8 dicembre su il sipario con la prima prova Sprint
Sabato 10 la Super Sprint e domenica la leggendaria Mass Start 60
Al Centro Biathlon “Grogg” si allena la squadra azzurra al completo

Il Centro Biathlon “Grogg” accoglierà dall’8 all’11 dicembre tre super appuntamenti di IBU Junior Cup dedicati ai giovani e alle stelle nascenti del biathlon. La rinomata struttura altoatesina è una delle migliori in Italia e proprio per questo viene scelta da molte nazioni per preparare la nuova stagione in alta quota.
In questo momento la Nazionale italiana di biathlon si trova in Val Martello per il settimo raduno collegiale delle squadre maschili e femminili Juniores-Giovani. Presente la promettente Sara Scattolo, la quale ha iniziato alla grande la scorsa stagione con due vittorie e un secondo posto proprio alla prima tappa di IBU Junior Cup in Val Martello. Ci saranno inoltre la sorella Ilaria e la trentina Fabiana Carpella le quali, assieme a Sara, hanno conquistato l’oro nella staffetta 3x6km ai Campionati del Mondo Youth e Junior di Soldier Hollow (USA). Al gruppo si aggiungono anche Martina Trabucchi, Gaia Brunetto e Astrid Plosch, mentre i convocati in campo maschile sono Elia Zeni, terzo nell’individuale lo scorso anno in Val Martello, Marco Barale, Nicolò Betemps, Christoph Pircher, Felix Ratschiller e Mattia Piller Hoffer. Fino al 28 ottobre la squadra azzurra al completo sarà seguita in allenamento dal direttore tecnico Klaus Höllrigl e da tutto lo staff tecnico composto da Samantha Plafoni, Saverio Zini, Carlo Marchesin, Paolo Lazzarini, Pietro Dutto e Aline Noro.
Martello aprirà ufficialmente la stagione di IBU Junior Cup 2022-23 con la prova Sprint di 7,5 km femminile e 10 km maschile in programma giovedì 8 dicembre, stop il venerdì e si scenderà di nuovo in pista sabato con la Super Sprint 7,5 km femminile e maschile, infine domenica si svolgerà la Mass Start 60 di 9 km per le donne e 12 km per gli uomini.

Info: www.biathlon-martell.com

IN VAL MARTELLO TORNA LA IBU JUNIOR CUP: A DICEMBRE IL MEGLIO DEL BIATHLON GIOVANILE

IN VAL MARTELLO TORNA LA IBU JUNIOR CUP: A DICEMBRE IL MEGLIO DEL BIATHLON GIOVANILE

Partenza

Dall’8 all’11 dicembre un lungo weekend di IBU Junior Cup in Alto Adige
Al Centro Biathlon “Grogg” in Val Martello prove Sprint, Supersprint e ‘Mass Start 60’
Dal 26 novembre al 3 dicembre verrà ospitato l‘IBU-IOC Winter Camp
Il comitato organizzatore ha lanciato la stagione con i Campionati Assoluti estivi

Fragole a volontà d’estate e biathlon a non finire in inverno. La Val Martello, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in Alto Adige, è attiva ormai tutto l’anno. A 1700m sorge il rinomato Centro Biathlon “Grogg”, un punto fisso per biatleti e fondisti sia in estate con la pista di skiroll e il poligono da tiro, sia in inverno con le piste ben innevate, verso i primi giorni di novembre, grazie alla tecnica dello snow farming.
Dall’8 all’11 dicembre torna l’appuntamento in Val Martello di IBU Junior Cup, dedicato ai biatleti emergenti provenienti da tutto il mondo. Circa 250 atleti in rappresentanza di quasi 40 nazioni si sfideranno nelle prove Sprint di 7,5 femminile e 10 km maschile, Supersprint di 7,5 km sia maschile che femminile e infine nella spettacolare “Mass Start 60” di 12,5 e 15 km.
Gli abitanti della Val Martello, racchiusi tra i verdi prati del fondovalle e le vette glaciali del Gruppo dell’Ortles, sono bravi a fare ‘gioco di squadra’ nell’organizzare eventi di così alto livello, superandosi anno dopo anno. Centinaia di volontari della valle e dei dintorni, infatti, danno il loro supporto nella gestione della pista, della struttura e soprattutto nel momento delle gare. Il Centro Biathlon “Grogg” diventa sempre più hotspot fondamentale per il biathlon in Alto Adige: dopo aver ospitato alcune tappe di Coppa Italia, i Campionati Italiani e i Campionati del Mondo Juniores nel 2007, la Federazione Mondiale del Biathlon (IBU) ha deciso di appoggiare ancora una volta il comitato organizzatore capitanato da Georg Altstätter, senza dimenticare il grande lavoro portato avanti dall’ASV Martello guidata da Martin Stricker con tutti i volontari che ne fanno parte.
Ad anticipare il lungo weekend di gare di IBU Junior Cup, dal 26 novembre al 3 dicembre la Val Martello ospiterà l‘IBU-IOC Winter Camp, un progetto di formazione dedicato allo sviluppo delle federazioni nazionali meno evolute della disciplina biathlon attraverso camp di addestramento organizzati dall’IBU. Tra gli obiettivi vi è l’insegnamento teorico e pratico dell’allenamento sportivo, la promozione della partecipazione da parte dei giovani al biathlon, della diversità e dell’uguaglianza di genere nello sport.
Georg Altstätter ha anticipato l’evento invernale con i Campionati Assoluti estivi andati in scena il 10 e l’11 settembre. Quattro diverse categorie (Senior, Junior, Giovani ed Aspiranti) si sono cimentate in due giorni di gara con la prova Sprint il sabato e la Short Individual la domenica.
Si spera che quest’anno la stagione ritorni come ai vecchi tempi, con il pubblico pronto a seguire le fasi di gara di questo coinvolgente sport.

Info: www.biathlon-martell.com

ZENI E LEONESIO ‘GIPETI’ IN VAL MARTELLO. ITALIA SECONDA E TERZA NELL’IBU JUNIOR CUP

ZENI E LEONESIO ‘GIPETI’ IN VAL MARTELLO. ITALIA SECONDA E TERZA NELL’IBU JUNIOR CUP

Oggi Mixed Relay e Single Mixed Relay con l’Italia che festeggia
Argento con Carpella, Scattolo, Betemps e Zeni, vince la Germania
Bronzo nella “Single Mixed” con Trabucchi e Leonesio, prima la Polonia
Gran lavoro per la ASV Martello, domani ultimo appuntamento con la SuperSprint

Il dubbio è risolto. È più veloce l’aquila o il gipeto? In Val Martello vola indisturbata l’aquila reale, ma c’è anche il gipeto barbuto, introdotto di recente dopo che era scomparso da cent’anni dai cieli del Parco dello Stelvio. Si dice che in picchiata l’aquila possa raggiungere i 300 km/h, ma che il gipeto possa addirittura superarli.
Oggi in Val Martello, teatro della Mixed Relay della IBU Junior Cup, le aquile tedesche (l’aquila è anche nello stemma nazionale) hanno volato alto con Mareike Braun, Hanna Michele Herdmann, Darius Lodl e Hans Köllner. E proprio mentre nel cielo azzurro di Martello volava Altkaser, il gipeto ultimo nato nella vallata del biathlon, Elia Zeni piombava sul traguardo secondo, visibilmente soddisfatto e abbracciato dai suoi compagni di team Fabiana Carpella, Sara Scattolo e Nicolò Betemps. Esulta anche la Repubblica Ceca, terza.
Poi nel pomeriggio la Single Mixed Relay, con un altro gipeto barbuto… arrivato dalla Valle d’Aosta, Jacopo Leonesio, con tanto di barbetta, che in volata per il terzo posto si avventa sull’ucraino Mandzyn. Bronzo per lui e l’altra ragazza di Brusson (AO) Martina Trabucchi, dopo che sul traguardo si erano già presentati i polacchi Staner e Zawol ed i russi Kalinina e Emerkhonov.
In mattinata la gara Mixed Relay con la Germania a fare il vuoto. La prima delle azzurre a partire è la trentina Fabiana Carpella (FFOO), che commette qualche errore di troppo al poligono: “Oggi al poligono ho fatto abbastanza un disastro, ho cercato di recuperare un po’ sugli sci, però non può andare sempre bene, oggi è così. Questo è il biathlon. La neve e gli sci erano veloci, da quel punto di vista tutto bene”. Buona partenza per la Germania, ma anche per Slovenia e Russia. Seconda delle italiane a partire è Sara Scattolo, fresca di vittoria mercoledì nella gara Sprint, la quale riesce a recuperare terreno giro dopo giro ed è terza a 55” dalla Germania all’ultimo poligono. La Slovenia con Zorc è costretta a fare ben 3 giri di penalità e perde molte posizioni. Al terzo cambio, Nicolò Betemps duella con il ceco Kocian per la seconda e terza posizione, mentre il tedesco Lodl è in testa con 34”. Betemps “passa il testimone” per secondo e commenta: “Oggi è stata la mia miglior gara, sono riuscito a sparare bene al poligono senza errori, sugli sci ero un po’ corto l’ultimo giro, però sono molto contento e pronto per la gara di domani”. Ultimo cambio ed è il turno del trentino Elia Zeni, all’ultimo tiro esce per un nonnulla primo davanti al tedesco Köllner, costretto a fare un giro di penalità e per alcuni secondi fa battere forte il cuore all’Italia sognando la vittoria. All’ultimo giro il tedesco supera Zeni in salita, accende il gas e chiude la gara in 1h15’18”4 con un urlo liberatorio: “L’ultimo giro è stato molto difficile perché l’atleta italiano è molto forte, è stato molto bello gareggiare e ci siamo divertiti. Le condizioni della neve erano ottime, dura e veloce”. Elia Zeni porta l’Italia al secondo posto a 18”3: “Nell’ultimo giro ho provato a staccare il tedesco in salita, ma non ci sono riuscito. Poi mi ha passato e non ce l’ho più fatta a tenerlo, peccato. La neve oggi era stupenda e la gara è stata davvero bella. Non eravamo primi, ma a 40/50’’ dai primi in staffetta nel biathlon tutto può succedere, è una gara aperta fino all’ultimo poligono, anzi fino all’ultimo giro ed è andata bene, meno male!”. Un po’ più attardata, a 59”5, termina la Repubblica Ceca con Manek.
Poi è toccato alla Single Mixed Relay, 22 nazioni al via con due atleti (donna e uomo) per ogni federazione. L’Italia parte con Martina Trabucchi, rallentata da 2 errori al poligono, mentre nella sua seconda frazione di gara commette ben 7 errori, e Iacopo Leonesio è costretto a rimontare. Assieme alla Trabucchi partono bene Ucraina, Germania, Polonia, Austria e Repubblica Ceca. Al primo cambio il valdostano di Brusson entra per primo al poligono davanti a Polonia e Ucraina, con solo un errore al poligono. In testa si forma un gruppetto composto da otto atleti tra cui Germania, Italia e Ucraina al comando. Al terzo cambio Trabucchi passa in testa ed esce per prima dal poligono senza errori, a 15” sulla Repubblica Ceca, l’Ucraina e la Polonia. L’azzurra rimane in testa e all’uscita dallo stadio vanta 35” sulla Otcovska (CZE), poi, purtroppo, commette ben 7 errori e scivola indietro. A rimediare ci pensa Leonesio, quinto alle spalle di Polonia, Ucraina, Russia e Germania. All’ultimo giro è terzo e arriva al traguardo al fotofinish con l’ucraino Mandzyn, che chiude quarto. A trionfare in solitaria è il polacco Zawol in 45’11”7 che commenta: “La gara è andata molto bene, è stata velocissima. Al poligono le condizioni erano perfette, c’era pochissimo vento e tutto è andato benissimo. La neve era molto veloce”. Seconda a 34”3 la Russia, terza l’Italia. I due valdostani, compaesani e amici fin da piccoli, commentano così la gara: “La prima parte è andata bene – racconta Trabucchi – da terra ho fatto zero, ma in piedi ho usato due ricariche pagando un giro. Sono contenta degli sci, erano molto veloci e la neve bella. Domani sarò di nuovo in pista, con una gara simile come distanza e ritmi, speriamo di fare bene”. Leonesio aggiunge: “É stata dura perché nelle gare così corte bisogna andare a tutta ogni metro, e al tiro bisogna prendersi dei rischi. Tutto sommato il mio tiro è andato bene ed è stato bellissimo combattere con l’atleta ucraino nell’ultimo giro, non pensavo di passarlo perché aveva imboccato la discesa prima di me. Ha lasciato un piccolo spazio all’ultima curva e sono riuscito ad infilarmi. Vorrei fare un grande complimento agli ski-men perché avevamo davvero dei missili sotto i piedi.”
Entusiasmo anche nel Team Italia, l’allenatrice Samantha Plafoni tira le somme dopo quattro giorni di gara: “Bilancio molto positivo. Sinceramente non ce lo aspettavamo oggi, perché sulla carta c’erano altre nazioni come Germania, Repubblica Ceca e Polonia molto molto forti, e tutti gli staffettisti sono stati veramente bravi. Martina e Iacopo hanno feeling perché provengono entrambi dallo stesso paese, Brusson (AO), sono cresciuti insieme fin da bambini ed hanno una bellissima amicizia.”
Domani l’ASV Martello propone l’ultima giornata di un lungo appuntamento, con le gare di SuperSprint. Davvero un gran lavoro per gli organizzatori, ripagati da complimenti e commenti positivi da parte di tecnici ed atleti.
Info: www.biathlon-martell.com

Classifica Junior Mixed Relay (M+W)
1 GERMANY 1:15:18.4 (Braun Mareike, Hermann Hanna-Michele, Lodl Darius, Koellner Hans); 2 ITALY 1:15:36.7 (Carpella Fabiana, Scattolo Sara, Betemps Nicolò, Zeni Elia); 3 CZECH REPUBLIC 1:16:17.9 (Masarikova Gabriela, Jandova Tereza, Kocian Jakub, Manek Ondrej); 4 POLAND 1:16:41.8 (Nedza-Kubiniec Anna, Gembicka Daria, Gunka Jan, Badacz Konrad); 5 SLOVENIA 1:17:52.5 (Klemencic Ziva, Zorc Kaja, Trojer Pavel, Vidmar Anton)

Classifica Junior Single-Mixed Relay (M+W)
1 POLAND 45:11.7 (Stanek Patrycja, Zawol Marcin); 2 RUSSIAN FEDERATION 45:46.0 (Kalinina Liubov, Emerkhonov Evgenii); 3 ITALY 45:56.9 (Trabucchi Martina, Leonesio Iacopo); 4 UKRAINE 45:57.4 (Horodna Yuliia, Mandzyn Vitalii); 5 GERMANY 46:32.8 (Kastl Selina Marie, Noack Moritz)

SCATTO(LO) D’ORGOGLIO DA PRIMO POSTO. A MARTELLO NELL’IBU JUNIOR CUP BENE ANCHE ZENI

SCATTO(LO) D’ORGOGLIO DA PRIMO POSTO. A MARTELLO NELL’IBU JUNIOR CUP BENE ANCHE ZENI

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Apertura col botto in Val Martello nella prima giornata di IBU Junior Cup
Vince Sara Scattolo (CS Esercito), il trentino Elia Zeni è terzo
Domani si riposa, domenica si riprende prima della maratona della prossima settimana
Gran lavoro della ASV Martello dopo le nevicate dei giorni scorsi

Gli abitanti la chiamano “la valle dei bei fiori”, da tutti è conosciuta come “la valle delle fragole”. Siamo in Val Martello, dove oggi si sono disputate le prime due gare di IBU Junior Cup di biathlon. Ad aprire le danze è stata la gara maschile individual di 15 km svoltasi presso il Biathlon Zentrum in località Grogg, nella vallata altoatesina. Trionfo del tedesco Darius Lodl che ha chiuso in 44:41.2 e con solo un errore al poligono, ma c’è un bel terzo posto del trentino Elia Zeni (FFOO). Al femminile invece inno di Mameli a salutare la vittoria di Sara Scattolo (CS Esercito).
Ovvio che il tedesco Lodl era particolarmente soddisfatto a fine gara, con una vittoria per nulla scontata: “La pista era dura e abbastanza tecnica e ha richiesto un grande sforzo di energie, il tiro è andato davvero bene”. Alle sue spalle distaccato di soli 12 secondi l’ucraino Stepan Kinash, la sua ottima prestazione al poligono senza errori non è bastata per assegnargli la vittoria. Sale sul terzo gradino del podio uno strepitoso Elia Zeni (FFOO), il trentino aveva chiuso la seconda serie commettendo un solo errore al poligono. All’ultimo intertempo il tabellone lo segnava al terzo posto in classifica ed è riuscito a mantenere la posizione fino al traguardo, e all’arrivo commenta: “Sugli sci i primi giri non stavo molto bene, mi sono concentrato ad arrivare fresco al poligono e poi ho tirato fuori la grinta, speriamo domenica di fare un’altra buona gara”. Buona la prestazione di Thomas Daziano (FFOO), secondo miglior italiano, 11° posto in classifica per il cuneese classe 2002: “Al poligono molto bene, un errore la prima serie, sono arrivato tranquillo e sono riuscito a sparare bene”. Per lui infatti un’ottima prestazione al poligono, un solo errore, perdendo poi dei secondi preziosi nel fondo. Nicolò Betemps (FFOO) si aggiudica un buon piazzamento, 23° in classifica generale su ben 125 atleti partecipanti, commettendo quattro errori al poligono che gli hanno compromesso il risultato finale.
Al femminile tripudio per l’azzurra Sara Scattolo (CS Esercito), che ha fatto il vuoto sulle tedesche Luise Mueller e Selina Marie Kastl. La friulana ha dominato sin dall’inizio la gara, chiudendo in 43”18’.7 con due errori al poligono: “La gara è andata bene, sono molto contenta anche se sugli sci ero molto stanca. Al tiro è andata bene. Domenica non so come andrà, speriamo di continuare così!”. Con due errori al poligono e con un distacco di ben 1”04’.8 dalla vincitrice, la tedesca Mueller commenta così la performance: “La gara è stata assolutamente perfetta, il secondo tiro non è andato proprio benissimo, ma sono comunque molto soddisfatta”.
Ilaria Scattolo (CS Esercito), sorella di Sara, porta a casa un buon 11° posto, seconda miglior italiana: “La gara è stata bella dura, al tiro è andata bene mentre sugli sci abbastanza bene, forse sono partita un po’ troppo forte. Domenica sarà un’altra gara e ci spero”. Buona prestazione d’esordio per la fiemmese originaria di Tesero Fabiana Carpella (FFOO), classe 2003 e 13.a: “Sugli sci sono andata abbastanza bene mentre al poligono potevo fare un po’ meglio. Sono soddisfatta, visto che è la prima gara di stagione e considerando che corro con le ragazze più esperte di me, sono davvero felice”.
Tanti errori al poligono, ben sei, per Gaia Brunetto (CS Esercito) che slitta in 27a posizione, mentre chiude in 29a la friulana Astrid Plosch, anche lei all’esodio in IBU Cup: “La gara di oggi è andata abbastanza bene, visto che è anche la mia prima esperienza in IBU Cup Junior. Al tiro mi sono sentita abbastanza sicura e anche sugli sci ho avuto buone sensazioni, inoltre erano molto veloci”.
Georg Altstätter, presidente del comitato organizzatore, si dice soddisfatto di questa prima giornata: “L’ultima gara è stata a febbraio 2020, quelle di dicembre 2020 sono state cancellate per volontà della federazione internazionale a causa del Covid, per cui ora siamo contenti di poter avere la fiducia della federazione e poter organizzare queste due gare importanti in questo e nel prossimo fine settimana. Dopo un lungo periodo di stop vanno recuperate le energie da parte di tutti. Siamo riusciti a trovare un modo ideale per proteggere tutti e organizzare al meglio gli eventi. Due settimane di manifestazioni sono lunghe, quindi voglio ringraziare tutti i volontari, gli sponsor e tutti coloro che ci danno una mano a portare avanti la nostra sfida nel voler dare spazio allo sport nella nostra valle e in particolare al biathlon. Nel 2022 ci saranno i campionati italiani assoluti a fine marzo”. Il biathlon in Val Martello riparte domenica 12 con le staffette 4×7,5 maschile e 4×6 femminile.
Info: www.biathlon-martell.com

15 km – Junior Men
1 Lodl Darius GER 44.41.2; 2 Kinash Stepan UKR +12.0; 3 Zeni Elia ITA +36.2; 4 Vidmar Anton SLO +50.7; 5 Irodov Denis RUS +51.4; 6 Birkentals Renars LAT +1.02.2; 7 Manek Ondrej CZE +1.05; 8 Palm Tuudor EST +1.18.4; 9 Koellner Hans GER +1.20.6; 10 Badacz Konrad POL +1.20.8

12.5 km – Junior Women
1 Scattolo Sara ITA 43.18.7; 2 Mueller Luise GER +1.04.8; 3 Kastl Selina Marie GER +1.40.8; 4 Braun Mareike GER +1.44.4; 5 Kalinina Liubov RUS +2.05.3; 6 Osl Lisa AUT +2.11.1; 7 Meier Lea SUI +2.35.5; 8 Puff Johanna GER +2.49.3; 9 Ivanova Amina RUS +3.08.7; 10 Horodna Olena UKR +3.13.4

LA VALLE DEL BIATHLON RITORNA IN PISTA: DUE ATTESI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP

LA VALLE DEL BIATHLON RITORNA IN PISTA: DUE ATTESI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP

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L’ASV Martello scalda i motori per i due grandi appuntamenti
Venerdì 10 e domenica 12 le prime sfide con Individual e staffette
Gli azzurri sono già a Martello per preparare le gare
Germania, Russia, Slovenia, Austria, Polonia, Svizzera e Italia le nazioni favorite

Ci siamo. Dicembre è arrivato e questo vuol dire che siamo entrati nel mese tutto dedicato al biathlon in Val Martello. La ASV Martello, col comitato guidato da Georg Altstaetter, ha in programma due grandi appuntamenti con la IBU Junior Cup fra il 10 e il 18 dicembre presso il Biathlon Zentrum in località Grogg, nella vallata altoatesina.
Ma andiamo con ordine, le piste sono completamente agibili e lo stadio innevato è pronto ad ospitare venerdì 10 dicembre le individual 15 km maschile e 7,5 km femminile, mentre domenica 12 toccherà alle staffette 4×7,5 maschile e 4×6 femminile.
Nella splendida località dell’Alto Adige sono in arrivo ben 34 nazioni con circa 300 atleti totali per il primo appuntamento. Da segnalare la presenza, seppur con piccoli contingenti, di nazioni particolari come Brasile, Kirghizistan e Mongolia, mentre a pieno regime, con 7 atleti maschi e 7 femmine, ci sono le nazioni favorite come la Germania, la Slovenia, l’Austria, la Russia, la Polonia e la Svizzera. Ovviamente ci saranno anche gli azzurri, che attualmente si stanno allenando in altura, proprio a Martello, seguiti da Samantha Plafoni, responsabile FISI del gruppo Junior, e Karin Oberhofer, coordinatrice dell’attività dei comitati regionali.
L’allenatrice Samantha Plafoni conferma con orgoglio il buon livello del gruppo azzurro: “Una squadra molto giovane e unita quella di quest’anno, composta da quattro atleti effettivamente della categoria Junior (ossia 2001-2002) e per ben due terzi da atleti davvero molto giovani (2003-2004). I ragazzi di punta che possono far bene alla prima Junior Cup – conferma Samantha Plafoni – potrebbero essere l’esperto Elia Zeni, 2° ai Campionati Italiani estivi individuali ad Anterselva (BZ), e Nicolò Betemps, 11° nella Youth Men 12.5 km individuale ad Obertilliach (AUT). Nella categoria femminile si punta su Gaia Brunetto e Sara Scattolo, che sono le due ragazze più esperte e ‘navigate’ del gruppo”.
Gli atleti italiani in gara nel prossimo appuntamento sono dunque Elia Zeni (GS Fiamme Oro), Fabio Piller Cottrer (CS Carabinieri), Marco Barale (GS Fiamme Oro), Nicolò Betemps (GS Fiamme Oro), Stefan Navillod (CS Carabinieri), Thomas Daziano (GS Fiamme Oro) e Felix Ratschiller (CS Carabinieri). Al femminile, Sara Scattolo (CS Esercito), Ilaria Scattolo (CS Esercito), Gaia Brunetto (CS Esercito), Beatrice Trabucchi (CS Esercito), Fabiana Carpella (GS Fiamme Oro), Serena Del Fabbro (GS Fiamme Gialle) e Astrid Plösch (CS Esercito).
Il secondo impegno per gli organizzatori di Martello inizierà mercoledì 15 con le gare sprint, proseguendo venerdì 17 con la staffetta mista e la staffetta mista singola e si concluderà sabato 18 con la Super Sprint.
In questi giorni, sempre a Martello, si sta svolgendo l’IBU/IOC training camp riservato ad atleti di varie nazioni che si stanno ‘affacciando’ al mondo del biathlon. Ovviamente è significativo che l’IBU abbia scelto proprio la struttura della Val Martello, ogni anno teatro di gare titolate IBU.
In una vallata completamente imbiancata, specie dopo l’ultima fitta nevicata, la località è pronta ad accogliere nuovamente i giovani campioni del biathlon, grazie all’esperienza organizzativa acquisita in tanti anni di gare fra cui – fiore all’occhiello della Val Martello – i Campionati Mondiali Junior del 2007.
Info: www.biathlon-martell.com