LA SCUOLA D’ARTE DELLO SKIRI TROPHY. VINCE LO SCOIATTOLO FIEMMESE PIÙ “REGALE”

LA SCUOLA D’ARTE DELLO SKIRI TROPHY. VINCE LO SCOIATTOLO FIEMMESE PIÙ “REGALE”

Skiri Trophy XCountry in Val di Fiemme il 19 e 20 gennaio
Concorso per realizzare il trofeo di neve e di legno
Collaborazione del G.S. Castello con il Liceo del Design e delle Arti “G.Soraperra”
Una giuria premia l’elaborato di Christian Polo e Samuele Fischnaller

Novembre d’autore per lo Skiri Trophy XCountry, con il Gruppo Sportivo Castello impegnato a premiare le doti artistiche dei ragazzi del Liceo del Design e delle Arti “G.Soraperra” di Pozza di Fassa, in Trentino, concentrati nel realizzare i bozzetti che fungeranno da base per realizzare i trofei per la 36.a edizione della manifestazione, in programma il 19 e 20 gennaio in Val di Fiemme, oltre ad essere ispirazione per l’allestimento della “statua di ghiaccio”, simbolo dell’evento che ogni inverno elettrizza genitori e bambini. 22 iscritti e 17 elaborati presentati, con la commissione composta da Nicoletta Nones, coordinatrice generale del comitato organizzatore del G.S. Castello, Fulvio Zorzi, assessore allo sport del Comune di Castello-Molina di Fiemme, Tiziano Deflorian, responsabile del progetto, e Domenico Bravi, referente dell’Istituto d’Arte – Liceo del Design e delle Arti G. Soraperra, a determinare il disegno vincitore con la seguente motivazione: “La commissione, visto gli elaborati presentati e dopo un’attenta analisi, ha deciso di premiare la proposta vincitrice per aver saputo coniugare cura e ricchezza di dettagli ad una fattibilità di realizzazione del trofeo di legno e di neve”.
Il vincitore, o meglio, i vincitori, sono stati Christian Polo e Samuele Fischnaller della Classe seconda LA A, con lo scoiattolino fiemmese raffigurato come re degli sci stretti in Val di Fiemme, in seconda posizione Martin Rizzoli e Samuele Lorenzoni della classe terza LA F nell’elaborato “lo sci ti tiene in forma”, mentre in terza posizione a pari merito si sono piazzati Irene Tabarelli della classe seconda LA A ne “Il cristallo”, Davide Petrone e Alice Stroppa della classe quarta LA F con “La Rinascita”.
Il disegno di Polo e Fischnaller presenta uno Skiri “regale” con una corona sul capo, a cingere simbolicamente il campanile fiemmese e un paio di sci stretti, seduto sul trono sotto il quale campeggiano il nome della manifestazione e l’edizione. Il numero 36 sull’elaborato dei secondi classificati Rizzoli e Lorenzoni è riportato più volte, e Skiri è già pronto con gli sci ai piedi e la zampa a tenere saldamente uno scettro di legno grezzo, somigliante ad un bastoncino vecchio stampo. Lo Skiri di Irene Tabarelli è decisamente il più geometrico fra gli elaborati presentati, ma non per questo meno denso di significato, dotato di una folta coda, un albero innevato al proprio fianco e il campanile sullo sfondo, leitmotiv praticamente di ogni disegno classificato. Lo scoiattolino di Petrone e Stroppa è il più divertito, con la neve e la felicità – spesso sinonimi – a farla da padroni, bozzetto volto a simboleggiare la rinascita dopo le recenti disavventure atmosferiche e alluvioni in Trentino: sulla montagna innevata è rimasto un solo abete e da lui si può ricominciare, più forti di prima.
La 36.edizione del mini-mondiale dedicato ai giovani dello sci di fondo si svilupperà al Centro del Fondo di Lago di Tesero nella trentina Val di Fiemme, e sarà ancora una volta riservato alle categorie “Baby”, “Cuccioli”, “Ragazzi” ed “Allievi”, oltre agli atleti del passato che rispolvereranno gli sci stretti per partecipare allo Skiri Trophy Revival.

Info: www.skiritrophy.com

Comments are closed.