Categoria: Eventi

MTB NALLES: SHOW GARANTITO! PROTAGONISTI DI LIVELLO ALLA “SUNSHINE”

MTB NALLES: SHOW GARANTITO! PROTAGONISTI DI LIVELLO ALLA “SUNSHINE”

A Nalles tre giorni “delle rose” con la 23.a Marlene Südtirol Sunshine Race
Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7: attesi 800 atleti da ben 23 nazioni diverse
Pauline Ferrand-Prévot (FRA) guida il gruppo delle big attese alla 23.a edizione
Presente anche l’immancabile Fruet e poi Specia, Avondetto, Cortinovis e molti altri

Fra i tanti modi in cui è possibile descrivere la Marlene Südtirol Sunshine Race c’è anche quello di “gara delle rose” perché la blasonata prova di Nalles va in scena fra gli splendidi roseti del paese altoatesino, regalando a bikers e addetti ai lavori un’esperienza ancor più speciale.
Questa settimana, da venerdì a domenica, la gara è pronta alla sua 23.a edizione che comincerà con l’agile prova di Cross Country Short Track (XCC). Appuntamento alle 17.30 di venerdì 5 per seguire la gara Élite femminile e subito dopo, alle 18.00, quella maschile. Sabato 6 sarà la volta della sfida di Cross Country Olimpico (XCO) che coinvolgerà le categorie UCI di Élite, Under23 e Junior con sei partenze distinte. Ad aprire le danze saranno i maschi Junior (ore 9.00) seguiti dai colleghi Under23 (ore 10.45). Più tardi partiranno le donne Élite (ore 12.30) alle quali seguiranno subito dopo le Under23 (ore 12.32) e le Junior (ore 12.35). Chiuderanno la carrellata di gare gli uomini Élite (ore 14.30).
Un programma davvero intenso per la giornata di sabato, che offrirà il bis domenica 7 con le sfide per le categorie giovanili. Le prime a schierarsi in partenza saranno le atlete Esordienti e Allieve che prenderanno il via in un unico blocco (ore 9.30). Seguiranno poi le partenze degli Esordienti di 1° anno prima (ore 10.30) e del 2° anno poi (ore 11.30). A completare la giornata ci penseranno invece Allievi di 1° (ore 12.30) e 2° anno (ore 13.30) con le griglie di partenza che verranno formate 15 minuti prima dello start, mentre le premiazioni si terranno subito dopo ciascuna corsa.
In una lista partenti dove si contano quasi 800 iscritti da ben 23 nazioni diverse, spicca il nome di Pauline Ferrand-Prévot. La francese è una vera fuoriclasse delle due ruote in tutte le sue forme, essendosi laureata campionessa del mondo in ben sei specialità differenti: ciclismo su strada (nella prova in linea), MTB XCO, MTB XCC, MTB Marathon, CX e Gravel. Con la classe 1992 in pista ci sarà da sudare per le dirette avversarie e lo spettacolo sportivo è garantito.
E se la francese dovesse “steccare” proprio all’appuntamento con l’unica gara Hors Catégorie d’Italia della stagione? Su un percorso adrenalinico e impegnativo come quello di Nalles non si può dare nulla per scontato e la transalpina troverà pane per i suoi denti con Giada Specia in pista, pronta a dare il massimo per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, senza dimenticare Sara Cortinovis, Giorgia Marchet e le tedesche Leonie Daubermann e Nina Benz oltre alle promettenti Under23 Lucia Bramati, Nicole Pesse, Ginia Caluori (SUI) e Katrin Embacher, la campionessa austriaca vincitrice della scorsa edizione fra le Junior. Junior dove i riflettori saranno puntati anche su Giada Martinoli ed Eva Herzog (AUT).
In campo maschile occhio soprattutto a Simone Avondetto, Daniele Braidot, Filippo Fontana e all’eterno giovane della MTB Martino Fruet oltre ai temibili Cameron Orr (GBR) e Mathis Azzaro (FRA). Le sfide fra Under23 sono nelle mani di Elian Paccagnella, Gabriel Borre e Matteo Siffredi mentre fra gli Junior si scateneranno Tommaso Bosio, Gioele Bertolini, Mattia Agostinacchio, Stefano Viezzi e Mattia Stenico.
Come per ogni edizione, quello di Nalles si conferma un parterre di alto livello e le prove sulle ruote grasse si annunciano spettacolari.
Nel frattempo la ASV Sunshine Racers Nals mette a punto gli ultimi accorgimenti per l’organizzazione di un evento ormai simbolo di Nalles e dell’intero Alto Adige, affermato a livello nazionale e internazionale. “Ormai siamo ai ritocchi finali, il percorso è pronto e dopo tutto questo lavoro non vediamo l’ora di assistere alle gare!” afferma entusiasta il presidente del comitato organizzatore, Florian Pallweber.
Allora chi trionferà alla 23.a Marlene Südtirol Sunshine Race? Non resta che scoprirlo…

MARCIALONGA SINONIMO DI GRANDE SPORT. ALLA CYCLING CRAFT TANTI PEDALI “BOLLENTI”

MARCIALONGA SINONIMO DI GRANDE SPORT. ALLA CYCLING CRAFT TANTI PEDALI “BOLLENTI”

Il 26 maggio va in scena la 16.a edizione della Marcialonga Cycling Craft
Nel “peloton” sono già iscritti i grandi protagonisti del 2023 a caccia del bis
Palmisano, Isonni, Senni, Facchini e Nicolini pronti ad animare il gruppo
La gara è tappa simbolo di Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia

Domenica 26 maggio, mentre a Roma il gruppo dei ciclisti “pro” sfilerà in passerella con il vincitore della 107.a edizione del Giro d’Italia, nelle Valli di Fiemme e Fassa si pedalerà a ritmi ben più sostenuti per aggiudicarsi la 16.a Marcialonga Cycling Craft.
Il secondo evento dell’anno solare del brand trentino è in programma per la fine di maggio con una giornata di grande sport che promette spettacolo. E fra i tanti che hanno già completato la loro iscrizione e si sono accaparrati uno dei preziosi numeri da apporre sulla propria bici non mancano i valorosi ciclisti che si sono resi protagonisti della passata edizione. Sono infatti attese al via anche per il 2024 le vincitrici della scorsa estate Maria Elena Palmisano e Luisa Isonni. La leccese Palmisano dell’ASD Garda Scott Matergia si era imposta sul tracciato granfondo, mentre la bresciana Isonni della Boario ASD aveva avuto la meglio sulle rivali nel mediofondo, migliorando il piazzamento al secondo posto del 2022.
In campo maschile, già pronti a darsi nuovamente battaglia Manuel Senni (Team Crainox), Patrick Facchini (Team Sildom Garda) e Federico Nicolini (UC Valle di Non) che nel 2023 avevano occupato in quest’ordine le posizioni sul podio della granfondo e andranno a caccia di nuovi successi nella 16.edizione, che rientra per questa stagione nei prestigiosi Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia.
Marcialonga Cycling Craft è tappa simbolo dei tre circuiti e rientra in particolare nel “Classic” (6 tappe) e nell’”Assoluto” (11 tappe) di Alé Challenge, oltre a essere una delle frazioni più amate all’interno del blasonato Nalini Road Series (6 tappe). L’edizione 2024 farà parte anche di Cycling Italia – Città e territori patrimonio mondiale, il challenge che promuove la conoscenza e la salvaguardia dei siti Patrimonio UNESCO attraverso le granfondo ciclistiche amatoriali che vi si svolgono.
Fosse comodo quindi un incentivo per iscriversi alla Marcialonga Cycling Craft, eccolo servito: la possibilità di partecipare a una delle corse ciclistiche più amate e pittoresche dell’arco alpino in compagnia di tanti abili esponenti della disciplina, pedalando immersi nel magnifico territorio delle Valli di Fiemme e Fassa e valicando magnifici passi dolomitici come il Costalunga, il Pampeago, il San Pellegrino e il Valles.
Senza dimenticare che la griglia di partenza della Cycling Craft si gremirà presto anche di altri grandi nomi dal mondo dello sport che da sempre ne arricchiscono il “peloton”. Innumerevoli infatti i grandi amici di Marcialonga, dai campioni olimpici Cristian Zorzi e Jury Chechi che proprio nella scorsa edizione avevano pedalato insieme, ai fondisti azzurri come Dietmar Nöckler e Maria Gismondi che non disdegnano una bella uscita in bici per allenarsi, la lista dei papabili cyclists è lunga e non si aspetta altro di vedere comparire tanti grandi nomi nell’elenco dei concorrenti.
La 16.a Marcialonga Cycling Craft è alle porte, il comitato organizzatore guidato da Angelo Corradini è al lavoro e le iscrizioni online sono aperte (43 €). È tempo di andarsi a prendere un numerino per la bici…

SI CORRE LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON

SI CORRE LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON

SI CORRE LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON
TRAIL RUNNING PER TUTTI A PRIMIERO

Meno 100 giorni alla Primiero Dolomiti Marathon
La 9.a edizione è già ricca di protagonisti d’alto livello
Menegardi per il bis, Galleani a caccia di gloria nel trail running
Il presidente del CO: gara non solo bella, ma anche coinvolgente

Mancano un centinaio di giorni alla Primiero Dolomiti Marathon, “popular race” fra le più amate del panorama del trail running che animerà la giornata di sabato 6 luglio.
Pronta ai nastri di partenza la 9.a edizione che proporrà quattro diversi ma incredibili percorsi disseminati nella Valle di Primiero. Dalla “distanza regina” della 42 km che collega la Val Canali a Fiera di Primiero, fino ad arrivare al Family Trail (6,5 km nei dintorni di Fiera) passando per le distanze intermedie della 26 km e della 16 km, la prima con partenza da San Martino di Castrozza e che si riunisce poi al tracciato della Marathon mentre la seconda da Zortea, fra i caratteristici masi della Valle del Lozen. Linea d’arrivo fissata a Fiera di Primiero per tutti e quattro i percorsi, dove una sempre numerosa e festante folla attende al traguardo atlete e atleti.
Fra il folto gruppo di podisti già iscritti all’edizione 2024 spiccano i nomi di due grandi protagonisti della passata stagione: Marco Menegardi e Jessica Galleani. Entrambi erano stati autori di ottime prove nella distanza Marathon, con Menegardi in particolare che aveva potuto alzare le braccia al cielo e festeggiare una vittoria importante, dopo che solo un anno prima aveva subito un delicato intervento per l’asportazione di una massa tumorale. Una vittoria dal sapore della rivincita, che aveva reso ancor più speciale la Primiero Dolomiti Marathon del 2023, con il dottore-atleta che punterà al bis per l’edizione 2024. Diversa la musica per Jessica Galleani, che poco aveva potuto contro la grande performance di Irene Saggin alla quale era andato il primo posto. Galleani, alla prima partecipazione alla gara primierotta, nonostante una forma non ottimale aveva comunque conquistato la seconda piazza rimanendo positivamente colpita dall’ottima organizzazione dell’evento. Rivedere il suo nome in lista partenti assicura già grande prestigio alla 9.a edizione e la sfida alle avversarie è naturalmente lanciata.
Nei mesi che la separano dall’evento, l’US Primiero porta avanti con instancabile entusiasmo i lavori di allestimento della prossima Primiero Dolomiti Marathon con il presidente Luigi Zanetel che estende l’invito di partecipare a tutti: “Questa è una gara speciale che ben si adatta alle esigenze di ognuno, dai runners più allenati alle famiglie con bambini. Alla Primiero Dolomiti Marathon chiunque trova spazio per esprimere al meglio la sua passione per lo sport e l’attività fisica, è una manifestazione bella e soprattutto coinvolgente” sottolinea Zanetel.
E allora non resta che ricordare che le iscrizioni alla 9.a edizione sono aperte (47 € per la Marathon, 42 € la 26 km, 35 € la 16 km e 15 € il Family Trail) e l’appuntamento è fissato a sabato 6 luglio.

ALLA SASLONG “COME UNA PASQUA”

ALLA SASLONG “COME UNA PASQUA”

È SPLENDIDA LA HM DELLE DOLOMITI

Dolomites Saslong Half Marathon, la 6.a si corre l’8 giugno
La gara è un’autentica meraviglia attorno al Sassolungo
I 600 “camosci” si rincorrono per 21 km a quote da sogno
Con la Pasqua scade la tariffa agevolata, meglio approfittarne!

Essere “felici come una Pasqua” è un’espressione comune nella lingua italiana che tradizionalmente indica uno stato di grande gioia e felicità, insomma… è un po’ quello che si prova quando si pensa alla Dolomites Saslong Half Marathon, specialmente in questo periodo dell’anno, con la splendida manifestazione di corsa in montagna pronta a regalare un sogno a occhi aperti ai suoi scatenati runners.
Per la 6.a edizione, la “Saslong” si ripropone in tutto il suo fascino: 21 km per 900 metri di dislivello in un format da mezza maratona in versione montana, senza un centimetro di asfalto. Il percorso della Dolomites Saslong HM infatti si sviluppa ad anello, con partenza e arrivo a Monte Pana, e si snoda su un tracciato che fra sentieri e trail sterrati e ghiaiosi non concede un attimo di respiro. Poco pure il tempo per le distrazioni anche se, mentre si corre in un territorio incontaminato e altamente scenografico come quello delle Dolomiti della Val Gardena e della Val di Fassa, sarà praticamente impossibile per i corridori, o meglio per i “camosci”, resistere alla tentazione di alzare lo sguardo all’orizzonte e godersi l’inimitabile panorama della Saslong.
Dopo i primi chilometri di salita si raggiunge il rifugio Emilio Comici e da qui l’altitudine media è da vertigine: è fra i 2.200 e i 2.300 metri che si “viaggia ad alta quota” verso un altro dei rifugi iconici della zona, il rifugio Sasso Piatto, da dove poi comincia la discesa per fare ritorno a Monte Pana.
Dal Sassolungo al gruppo del Sella, con il massiccio dello Sciliar e l’Altopiano dell’Alpe di Siusi, fino ai panorami sulla Val di Fassa e il gruppo del Catinaccio, è grazie a questa mezza maratona che ci si immerge in contesti ambientali incredibili da dove sembra possibile poter toccare con un dito le più belle cime delle Dolomiti Patrimonio UNESCO. Durante la corsa si affronta tutta la fatica più pura che una gara con centinaia di metri di dislivello porta con sé, ma allo stesso tempo si vive un’esperienza unica che porta a fare amicizia con panorami unici che si perdono a vista d’occhio e fanno vivere emozioni speciali.
E allora, gambe in spalla! È già tempo di correre ad allenarsi in vista della prossima edizione della Dolomites Saslong Half Marathon. La gara è aperta a tutti e fino alla domenica di Pasqua (31 marzo) si può approfittare della tariffa d’iscrizione agevolata a quota 60 €.
L’augurio da parte del comitato è quello di trascorrere una serena e lieta Pasqua in compagnia dei propri affetti e, perché no, della corsa in montagna così da continuare ad allenarsi e ambire a diventare i successori di Benedetta Coliva e Daniele Felicetti, vincitori dell’edizione 2023.
La Dolomites Saslong Half Marathon si fa sempre più vicina…

MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE RACE

MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE RACE

SFIDE “SOLARI” SULLE RUOTE GRASSE

La 23.a Marlene Südtirol Sunshine Race è pronta a incantare
La settimana prossima si compete a Nalles per le UCI Junior Series
La gara è tappa di Italia Bike Cup e del Campionato Giovanile di Società
Entusiasmo nel comitato organizzatore, Pallweber: non vediamo l’ora

Sarà venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 aprile la prossima edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles, che a poco più di una settimana di distanza si sta preparando a un intenso weekend.
Tre giorni di MTB fra prove di Short Track e Cross Country Olimpico, con le gare che saranno valide per l’Italia Bike Cup e rientreranno nelle UCI Junior Series e nel Campionato Italiano Giovanile di Società. Fra i frutteti e i roseti di Nalles si scateneranno le categorie femminili e maschili di Élite, Under23 e Junior oltre a quelle di Allievi ed Esordienti di 1° e 2° anno.
La stagione delle UCI Junior Series è cominciata come da tradizione con il doppio appuntamento spagnolo di Chelva prima (17-18 febbraio) e Banyoles poi (24-25 febbraio), procedendo con la tappa francese di Marsiglia (15-17 marzo) e quella elvetica di Rivera (24 marzo). Ora, la quinta e attesa frazione dell’anno è quella altoatesina di Nalles, che sarà la prima e l’unica in territorio italiano ad avere la prestigiosa classificazione “HC” (Hors Catégorie), il massimo livello attribuibile a una competizione per difficoltà al di fuori della Coppa del Mondo. Le gare di UCI Junior Series proseguiranno poi con gli appuntamenti di Heubach (Germania, 27-28 aprile), Chur (Svizzera, 5 maggio), Haiming (Austria, 19-20 maggio), Nove Mesto (Repubblica Ceca, 25 maggio), Ussel (Francia, 7-9 giugno), Chies d’Alpago (Italia, 29 giugno), Puy-Saint-Vincent (Francia, 12-14 luglio), Basilea (Svizzera, 24-25 agosto) e Crans Montana (Svizzera, 21-22 settembre) per un totale di 14 gare stagionali distribuite in 7 paesi differenti.
Per quanto riguarda l’Italia Bike Cup invece, sono sei gli appuntamenti di questa stagione fra i quali la Marlene Südtirol Sunshine Race si colloca al terzo posto. Dopo le prime due tappe di Verona e Albenga sono Giorgia Marchet e Juri Zanotti a guidare le classifiche generali della categoria élite, grazie alla costanza nel rendimento messa in mostra nelle prime due frazioni. Fra Under23 e Juniores battaglia aperta con i primi posti provvisori di Nicole Pesse e Matteo Siffredi, e Giada Martinoli e Tommaso Bosio.
Da non dimenticare che la gara di Nalles è anche una delle sei in programma per il Campionato Italiano Giovanile di Società, con la classifica generale che vede per ora in testa il team piacentino dell’ASD GagaBike Team (287 punti) seguito dal Jam’s Bike Team Buja (UD, 204 punti) e dalla Ciclistica Rostese (TO, 187 punti), 45.a piazza provvisoria per la ASV Sunshine Racers Nals (28 punti).
Il conto alla rovescia verso la 23.a edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race scorre sempre più veloce, presto il tempo per le iscrizioni terminerà (mercoledì 3 aprile) e le griglie di partenza verranno definite. L’ASV Sunshine Racers Nals è al lavoro per organizzare un grande evento all’insegna delle ruote grasse che, fra il resto, sarà l’unico in Italia a dispensare punteggio per il ranking UCI prima delle Olimpiadi di Parigi 2024 e per dirla con le parole del presidente, Florian Pallweber, “stiamo lavorando bene e non vediamo l’ora che arrivi il fine settimana della nostra Marlene Südtirol Sunshine Race”.

28.a 100 KM DEI FORTI… E CHE FORTI!

28.a 100 KM DEI FORTI… E CHE FORTI!

QUANDO LA MTB UNISCE SPORT E STORIA

8 e 9 giugno la gara di MTB tra le fortificazioni dell’Alpe Cimbra
Alla 100 Km dei Forti si pedala in un territorio impregnato di storia
Il percorso è sempre segnalato e rientra nei più blasonati circuiti MTB
Fino a fine mese sono attive le tariffe d’iscrizione ridotte

È nel secondo fine settimana di giugno che l’Alpe Cimbra si prepara a fare da sfondo alla mitica “100 Km dei Forti”, la gara di MTB con un nome che indica in modo lampante non soltanto la stoffa di cui sono fatti i suoi partecipanti, ma suggerisce anche il rimando alle fortificazioni della Prima Guerra mondiale dislocate sul territorio che viene attraversato dalla prova.
Lungo i chilometri della corsa, 94,86 per il tracciato Marathon e 52,39 per quello Classic, ci si immerge in un ambiente incontaminato ricco di infinite bellezze naturalistiche e altrettante importanti testimonianze risalenti al primo conflitto bellico mondiale. Dalla partenza dal Parco Palù di Lavarone si sale, si scende, si risale e si riscende su un percorso senza paragoni che porta i bikers a scoprire luoghi a dir poco suggestivi come Monte Belem e Passo Vezzena, percorrendo la ciclopedonale Lusern-Roana e il Sentiero dell’Orso fino a raggiungere le Malghe Basson, Millegrobbe di Sopra e Campo. E tutto questo solo nelle fasi iniziali della gara, perché poi si procede di gran carriera verso Malga Laghetto da dove, dopo aver transitato da Luserna, Tezze e Masetti, inizia la scalata al Monte Tablat e a seguire si raggiungono il Lago di Lavarone e Prà di Sopra. È poi nei pressi di Carbonare che i percorsi Classic e Marathon si dividono con il primo che punta verso l’ex Comando Austroungarico e conduce al traguardo, mentre il secondo si dirige verso Forte Cherle, la Scala dell’Imperatore e l’ex Ospedale militare fino a Forte Sommo Alto. E non è mica finita qui, perché prima va raggiunto Forte Dosso delle Somme e poi ci si lancia in discesa a sfiorare Serrada e Mezzaselva, da dove si risale fino a Passo Sommo. Una volta scollinato, il percorso porta a incontrare le frazioni di Perpruneri, Tezzeli, Cueli, Morganti e Carbonare da dove è possibile raggiungere l’ex Comando Austroungarico e infine, superati gli ultimi 5 km di saliscendi, il traguardo di Lavarone Gionghi.
Insomma, la 100 Km dei Forti è senza alcun dubbio una full immersion di emozioni e grande sport, e come se non bastasse il suo fascino è godibile tutto l’anno. Se è vero infatti che l’8 e il 9 giugno l’Alpe Cimbra ha i riflettori puntati addosso grazie allo svolgersi della gara, è altrettanto vero che il tracciato della 100 Km dei Forti è perfettamente e perennemente segnalato grazie alla presenza lungo tutto il percorso di robusta segnaletica in legno che rende la 100 Km un’esperienza vivibile in ogni stagione. Il trail è percorribile in un’unica soluzione, ma anche suddivisibile in tre percorsi congiunti che si chiudono ad anello e che permettono di affrontarlo separatamente sui territori di Folgaria, Lavarone e Luserna.
Tutti i dettagli e le tracce GPS del percorso sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento (www.100kmdeiforti.it) da dove è possibile anche iscriversi alla gara. Attenzione, perché le tariffe d’iscrizione ridotte sono attive fino a fine mese: domenica 31 marzo è l’ultimo giorno per approfittare delle quote fissate a 35 € per la prova Marathon e Classic (domenica 9 giugno), 30 € per la Nosellari Bike (sabato 8 giugno) e 45 € per il 1000Grobbe Bike Challenge (sabato 8 e domenica 9 giugno). Meglio non perdere questa occasione e perché no… regalarsi un numero per la propria bicicletta in occasione della Pasqua!
Mentre il comitato organizzatore attende i bikers in griglia di partenza a Lavarone, porta avanti i lavori di allestimento dell’evento con il costante supporto dei suoi sponsor: Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS e Samudra Wellness. Senza dimenticare che da quest’anno è stata siglata la partnership con la Marathon dell’Altopiano e che la “100 Km dei Forti” rientra immancabilmente nei blasonati circuiti Prestigio, Easy Cup MTB, Trentino MTB e Trek ZeroWind MTB Challenge.

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA
ALLA CHARITY BIKE CHALLENGE SI ARRIVA… IN SLITTA!

Nuotare, pedalare e correre: a Caldaro si fa tutto sabato 4 maggio
Le iscrizioni procedono spedite e dall’estero arrivano tanti concorrenti
Venerdì 3 si aprono le danze con la “4h Charity Bike Challenge”
Gli slittinisti Vötter, Oberhofer e Felderer sono pronti a saltare in sella

Triathlon
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Sostantivo maschile che indica una gara sportiva che comprende tre prove: ciclismo, nuoto e corsa

Triathlon del Lago di Caldaro
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Sostantivo maschile che indica una gara sportiva fra le più amate e longeve dell’Alto Adige

L’appuntamento con il Triathlon del Lago di Caldaro è uno dei più attesi del panorama sportivo altoatesino e senza dubbio quello più rinomato per i triatleti che, da 35 anni a questa parte, vi partecipano. Per l’edizione delle “nozze di corallo” del 2024 sono già in tanti ad aver completato l’iscrizione alla gara e il conto alla rovescia verso la data di sabato 4 maggio viaggia spedito.
Nuotare, pedalare e correre: si farà tutto nel e attorno al Lago di Caldaro, con i triatleti che affronteranno la prova nel suo format più praticato e rilevante, quello olimpico. 1,5 km di nuoto nelle acque del lago, 40 km di bicicletta fra i vigneti di Caldaro – sulla Strada del Vino – e infine 10 km di corsa nei pressi della riva.
“Le iscrizioni procedono a un ritmo deciso e costante, siamo ottimisti” dichiara Werner Maier, presidente della Kalterer Sportverein Triathlon che con l’Associazione Turistica di Caldaro cura l’organizzazione dell’evento, dove è già iscritto fra i tanti anche Rico Bogen, il tedesco campione del mondo in carica nell’Ironman 70.3. “Questo è il periodo in cui tipicamente aderiscono gli atleti stranieri, mentre per gli italiani ci sarà da aspettare ancora qualche settimana. Ma è giusto così, i numeri sono davvero incoraggianti” conclude Maier, che ben ricorda il trend nelle iscrizioni. I triatleti-tricolori preferiscono iscriversi più a ridosso della gara, ma poco male dato che nel caso del Triathlon del Lago di Caldaro, a differenza di tante altre manifestazioni sportive, la tariffa d’iscrizione non varia mai e rimane fissa per tutti i mesi che precedono l’evento. In particolare per l’edizione numero 35 si tratta di 80 € per la categoria Élite, 25 € per l’Under23 e 15 € per quella Junior.
E dopo il successo della passata edizione, il venerdì prima della gara viene riproposta la “4h Charity Bike Challenge” in collaborazione con “Run for Life Südtirol”. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di raccogliere fondi in favore di enti locali che si occupano di sport e più in generale di attività sociali e per il 2024 il ricavato sarà devoluto a “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe”. Pedalando sulle biciclette messe a disposizione dall’organizzazione, appassionati di sport, politici, economi, aziende e atleti dilettanti possono donare tempo e denaro in favore di una giusta causa. Ad aver già confermato la sua presenza per venerdì 3 maggio è il “duo delle meraviglie” formato da Andrea Vötter e Marion Oberhofer, le vincitrici della Coppa del Mondo di slittino doppio femminile del 2023 e del 2024. Con loro, a passare dallo slittino alla sella della bici per qualche ora, ci sarà anche il collega Leon Felderer, campione europeo U23 nel 2022. Inutile dire che tutti sono i benvenuti, dalle 18 alle 22 ci sarà tempo e spazio per chi avrà voglia di mettersi in gioco e fare del bene in riva al lago di Caldaro.
Quella del 4 maggio prossimo sarà un’edizione del Triathlon del Lago di Caldaro sicuramente da ricordare, dato l’importante traguardo raggiunto dalla manifestazione, e il comitato organizzatore non vede l’ora di poter festeggiare i primi 35 anni “di carriera” e i 35 che verranno!

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

Nathalie Zancanella di Molina di Fiemme è la nuova Soreghina – ph. Newspower.it | www.newspower.it

Marcialonga ha la sua nuova madrina. È la fiemmese Nathalie Zancanella, un fascio di luci, riccioli e gentilezza, eletta ieri nella piacevole serata in Piazza Italia a Cavalese. Tanta gente curiosa in platea, che ha atteso con trepidazione il verdetto finale della giuria per scoprire il nome della Soreghina numero 22 della grande famiglia di Marcialonga.
Non poteva che essere lei: Nathalie, ventiquattrenne di Molina di Fiemme, super fondista da quando all’età di 5 anni papà Vigilio le ha messo gli sci stretti ai piedi per la prima volta. Da allora non si è più fermata, partecipando prima alla Mini Marcialonga fino ai 12 anni, poi alla ‘Young’, lanciandosi infine tra i ‘bisonti’ a 18 anni seguendo le orme del padre. Il prossimo gennaio gli sci dovrà abbandonarli in cantina, per indossare invece la fascia di Soreghina 2024 e il tipico abito tirolese che dal 2002 contraddistingue la ‘Figlia del Sol’.
Le protagoniste della dinamica serata sono state Giada Bellante, Sara Defrancesco, Nathalie Zancanella e Giorgia Zanol, quattro ragazze solari che con un pizzico di emozione si sono presentate davanti al pubblico e alla folta giuria raccontando la loro storia. Si sono messe subito all’opera intervistando sul palco tre atlete speciali presenti in giuria, ovvero le giocatrici di hockey Maddalena Bedont e Alessandra Weber e la pattinatrice Marina Piredda, successivamente premiate “Atlete dell’anno” dal sindaco di Cavalese Sergio Finato e dall’assessore allo sport Alessandro Zorzi.
Tra una presentazione e l’altra si sono esibiti sul palco una sfilza di giovani del gruppo Schuhplattler Tramin, i quali hanno fatto conoscere a tutti la curiosa danza tradizionale tipica bavarese e tirolese. Schuhplattler significa letteralmente “battitore di scarpe” ed è un ballo quasi acrobatico, con salti, battute di mani sulle gambe e sulle suole delle scarpe che ha strappato qualche sorriso tra gli spettatori e i tanti turisti.
Exploit crescente di emozioni fino all’elezione ufficiale, quando sono entrati in scena lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, con la preziosa fascia di Soreghina e il tradizionale gioiello in mano, accompagnato da Luca Petermaier di Itas Mutua, pronto a consegnare l’assegno di 250 Euro alla vincitrice. Scelta difficile per la giuria, composta inoltre da Giancarlo Cescatti, direttore dell’APT Fiemme, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il generale della Guardia di Finanza Gianni Gola, il direttore del Museo Storico Trentino Giuseppe Ferrandi, la giornalista della RAI Ladina Cecilia Mazzel, la giornalista Giordana Callovi e il presidente del comitato Marcialonga Angelo Corradini.
Quando il presentatore ha annunciato il suo nome, Nathalie ha sbarrato gli occhi quasi incredula e le sue prime parole da Soreghina Marcialonga sono state: “Non mi aspettavo sinceramente di vincere la fascia. Sono molto orgogliosa di ricoprire questo ruolo, sono carica. Mi ha supportata papà Vigilio, super sportivo e affezionato marcialonghista, e da quando sono nata l’ho sempre seguito nelle gare. C’è sempre una sfida in casa e cerco di riconcorrerlo in ogni gara. Marcialonga è una tradizione di famiglia e sono felice ora di esserne la madrina. Sono molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo, finora l’ho vissuto solo da atleta e il mio prossimo appuntamento è fra pochissimo alla Marcialonga Running Coop, dove aspetterò con grande gioia all’arrivo mio papà per premiarlo”.
Ovviamente era presente Sabrina Pellegrin, la quale ha ceduto lo scettro alla nuova ambasciatrice: “Sono arrivata a questa serata un po’ a malincuore perché ovviamente ormai ero abituata ad essere riconosciuta come Soreghina, ma è giusto che ognuna viva la propria esperienza. È stato un anno intenso e il mio consiglio per la nuova madrina è di sorridere ‘a bomba’ e poi suggerisco di non essere mai timida, buttarsi sempre perché l’occasione non ricapita”.
Per Nathalie Zancanella, peraltro già iscritta alla mitica Vasaloppet, la Marcialonga Running Coop di sabato 2 settembre nelle Valli di Fiemme e Fassa sarà il primo grande impegno annuale.

LA MYTHOS “ALPINA” IN VALLE DI PRIMIERO. IN GRAVEL NEL “SALOTTO DELLE DOLOMITI”

LA MYTHOS “ALPINA” IN VALLE DI PRIMIERO. IN GRAVEL NEL “SALOTTO DELLE DOLOMITI”

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 25 giugno a San Martino di Castrozza prenderà forma la Mythos Alpine Gravel
Evento non competitivo immerso nella natura intatta della Valle di Primiero
Ristori e pranzo tipico finale per recuperare le energie
San Martino di Castrozza accoglierà bikers di ogni livello

Mythos Alpine Gravel strizza l’occhio all’ambiente e ai ciclo-viaggiatori amanti della natura e della buona cucina. Il 25 giugno sarà una domenica alternativa in Valle di Primiero, e l’evento…mitico sulle due ruote è l’esempio perfetto di promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico attraverso la bicicletta. Che sia gravel, mtb muscolare o elettrica poco importa, per un giorno intero si potrà pedalare nel “salotto delle Dolomiti” scattando da San Martino di Castrozza, sotto le Pale di San Martino Patrimonio dell’Umanità Unesco, e la location di partenza già da sola merita il prezzo d’iscrizione.
L’avventura in quota, tra i rigogliosi prati e gli ampi pascoli della Valle di Primiero punteggiata dalle caratteristiche malghe, sarà l’esperienza d’inizio estate da non perdere. Meta super gettonata sono i ristori, ben tre dislocati lungo il percorso Black di 73 km e due lungo quello Green di 42,5 km, dove i ciclo-viaggiatori potranno fermarsi per degustare le prelibatezze del territorio. All’ora di pranzo scatta il famoso “terzo tempo”, il momento tanto atteso dopo una cavalcata sulle montagne più belle del Trentino da condividere assieme continuando così ad assaporare i piatti tipici della zona.
Baita Segantini, incastonata tra i prati d’alta quota, Passo Rolle e la splendida Val Venegia sono solo alcuni “hotspot” della Mythos Alpine Gravel e i bikers in silenzio entreranno pure nella magica natura di Paneveggio, dove si trova la celebre “foresta dei violini”, così chiamata per il prezioso legno di abete utilizzato dai maestri liutai. Per riscoprire il rapporto con l’ambiente e la natura protetta basterà mettere piede nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, dove è facile avvistare anche qualche animale selvatico come il cervo.
“Non importa quanto vai piano, l’importante è non fermarsi” (Confucio). Si, perché alla Mythos Alpine Gravel non ci saranno cronometri o classifiche e ogni partecipante si porterà a casa un pacco gara davvero interessante, contente specifici prodotti di alto livello tra cui una fascia total black Montura, una mini pompa Topeak Roadie DA Dual Action, una confezione di pasta Sgambaro, un astuccio di caramelle svizzere alle erbe Ricola e ancora una borraccia marchiata Named, due barrette proteiche e un integratore salino Hydrofit Named, il tutto compreso nel costo dell’iscrizione di 40 euro.
Da ricordare verso fine estate la Mythos Primiero Dolomiti, la gara “sorella” in programma il 9 settembre aperta ad Elite, Under 23, Juniores e semplici amatori.
La Valle di Primiero è la location perfetta per sperimentare una vacanza sostenibile in armonia con la natura, abbinando uscite in bicicletta e divertenti escursioni in montagna.
Info: www.alpinegravel.com

SOREGHINA 2024: “WE WANT YOU!” NUOVO SORRISO MARCIALONGA CERCASI

SOREGHINA 2024: “WE WANT YOU!” NUOVO SORRISO MARCIALONGA CERCASI

Sabrina Pellegirn – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Aperte le candidature per diventare l’ambasciatrice 2024 di Marcialonga
Sabrina Pellegrin passerà lo scettro alla nuova Soreghina
Tra i requisiti richiesti: essere solare, dinamica, sportiva e aperta a nuove culture
La serata d’incoronazione avverrà in agosto in Val di Fiemme

Marcialonga è pronta ad accogliere un nuovo membro in famiglia. Sono di fatto aperte le candidature per partecipare al concorso per il titolo di Soreghina 2024, ovvero la ragazza che ricoprirà il ruolo di ambasciatrice della Marcialonga nelle sue tre discipline (sci, ciclismo e corsa), infondendo i valori positivi dello sport con l’obiettivo di promuovere e trasmettere le tradizioni delle Valli di Fiemme e Fassa in tutto il mondo.
Dal 2002 le Soreghine, anche chiamate ‘Figlie del Sol’, riprendendo un’antica leggenda legata alle due valli trentine e alle Dolomiti, vivono in prima persona l’energia positiva degli eventi sportivi e le emozioni del colorato mondo di Marcialonga. Hanno l’onore di premiare i migliori atleti internazionali e di partecipare in modo attivo a conferenze stampa ed eventi promozionali, portandosi sempre appresso un sorriso luminoso e contagioso.
Un sorriso difficile da scordare è quello di Sabrina Pellegrin, la Soreghina 2023 che presto cederà lo scettro alla prossima fortunata ragazza. Solare, sportiva e poliglotta: sono tutte caratteristiche che Sabrina ha messo in campo, o meglio in pista, nel corso dell’anno affascinando tutti con la sua bellezza genuina. Sono tre i requisiti principali per poter essere incoronata Soreghina: avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, risiedere in uno dei paesi delle Valli di Fiemme e Fassa e della Magnifica Comunità di Fiemme, ed essere legata al proprio territorio e allo stesso tempo aperta a scoprire nuove culture e soprattutto a mettersi in gioco. Candidarsi è molto semplice, basterà inviare il CV alla mail info(at)marcialonga.it oppure allegare una breve lettera di presentazione in cui si potranno descrivere il proprio percorso, esperienze di studio o personali, passioni e il motivo della candidatura. Inoltre telefonando al numero 3356766094 si potranno ricevere informazioni più dettagliate.
La serata d’incoronazione della nuova Soreghina è in programma ad agosto – la data esatta sarà stabilita a breve – e sarà un’occasione per vivere alla grande lo spirito di Marcialonga.
Il prossimo obiettivo per il comitato organizzatore trentino sarà la Marcialonga Running Coop, fissata il 2 settembre, che farà divertire podisti di tutto il mondo sui percorsi di 21 o 26 km tra i caratteristici paesi delle Valli di Fiemme e Fassa, e sarà peraltro il primo grande impegno della nuova ‘Figlia del Sol’. Anche l’oramai ex Soreghina Sabrina Pellegrin fissa il suo prossimo obiettivo: completare tutti e tre gli eventi di sci, ciclismo e corsa in un anno, entrando così nel Marcialonga Superstar Club. Non a caso il suo motto è “Ad maiora semper”, ovvero verso cose più grandi, grande come la passione di Marcialonga per lo sport aperto a tutti.
Info: www.marcialonga.it