L’INCANTEVOLE MAGIA DEL SASSOLUNGO. ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI CON LA SASLONG HALF MARATHON

L’INCANTEVOLE MAGIA DEL SASSOLUNGO. ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI CON LA SASLONG HALF MARATHON

Dolomites Saslong Half Marathon il 9 giugno
Partenza ed arrivo al Monte Pana/Santa Cristina (BZ)
Location unica per un trail running di 21 km
Iscrizioni a 35 euro entro il 31 maggio

Tra le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO si staglia un gruppo “magico”, e non si tratta dei Beatles…, bensì del Sassolungo nelle Dolomiti Occidentali, collocato tra la Val Gardena e la Val di Fassa, circondato dal Sella, dal massiccio dello Sciliar e dal gruppo del Catinaccio, e ritenuto l’emblema di tutta la Val Gardena (BZ). Scenari magnifici e troppo belli per non mettere assieme una “prima”, si è detto lo staff della ASV Gherdëina Runners, e così è nata la Dolomites Saslong Half Marathon del prossimo 9 giugno, trail running spettacolare lungo un percorso di 21 km e 900 metri di dislivello.
230 milioni di anni fa il blu di un mare tropicale, oggi questo maestoso Gruppo che è un richiamo visivo dal fascino unico, con il Sassolungo a svettare dall’alto dei suoi 3.181 metri, accompagnato in ordine di imponenza da Spallone, Punta delle Cinque Dita, Sasso Levante, Torre Innerkofler, Dente e Sasso Piatto.
Essenziale soffermarsi sui luoghi splendidi di questa manifestazione, che valgono sicuramente il ‘prezzo del biglietto’ – alla quota di 35 euro entro il 31 maggio – partendo dall’incantevole Monte Pana nei pressi di Santa Cristina in Val Gardena, e salendo ad affrontare la prima asperità per raggiungere il rifugio Emilio Comici. Tra i 2.200 e i 2.300 metri sul livello del mare verso un altro rifugio, quello mitico del Sasso Piatto, da dove inizia la discesa per rientrare al Monte Pana.
Tra i blocchi rocciosi della Città dei Sassi si giungerà a Passo Sella, scorgendo il ghiacciaio della Marmolada, la regina delle Dolomiti tra Veneto e Trentino. Il panorama è da mozzare il fiato, dapprima sulla Val di Fassa, poi sull’Alpe di Siusi, altipiano più grande d’Europa, e poi sul Catinaccio e sullo Sciliar, una vista che da sola vale la partecipazione ad una Dolomites Saslong Half Marathon che è un inno al paesaggio e alla scenografica maestosità dolomitica.

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