‘Bràulio Vertical Tour 2013’, un finale da ricordare

‘Bràulio Vertical Tour 2013’, un finale da ricordare

Oltre 100 giorni all’insegna della passione e delle emozioni non potevano concludersi in maniera più coinvolgente. Perché la tappa al Passo Del Tonale che ha fatto calare il sipario sul ‘Bràulio Vertical Tour 2013’ ancora una volta ha messo in risalto tutte le peculiarità vincenti di una manifestazione che rappresenta un unicum in Italia visto che mette assieme i migliori specialisti degli sport invernali con il divertimento e i grandi marchi.

BVT13 FINALI2

Nel grande Villaggio, oltre che sul kicker dello Snowpark lungo la seggiovia ‘Valena’ del Tonale, una delle perle nel comprensorio AdamelloSki, gran traffico per due giorni di appassionati e semplici curiosi che per una volta hanno anche potuto provare le emozioni dei salti, mischiandosi nella spettacolare esibizione finale di Slopestyle con i molti atleti presenti, tutti impegnati con il ‘dente’ piazzato dagli organizzatori sopra il ‘Big air bag’. Ed è stato il modo più tangibile per celebrare la festa, di un addio che ha il sapore dell’arrivederci, come conferma il responsabile dell’organizzazione Event’s Way, Flavio Gallarato: «Ogni anno partiamo con delle certezze e altri punti interrogativi, perché al di là dei meccanismi da oliare c’è soprattutto l’incertezza nella risposta del pubblico. Ancora una volta siamo rimasti piacevolmente stupiti e travolti dall’accoglienza e dall’attenzione che ci è stata riservata. Merito del nostro staff, che ormai lavora quasi a memoria, ma anche delle località turistiche che ci hanno accolto e che all’atto del commiato ci hanno già dato appuntamento per la prossima stagione. Per noi è il riconoscimento migliore».
Qualche numero, a consuntivo del ‘Bràulio Vertical Tour 2013’: nelle undici tappe che hanno toccato ben sei regioni italiane, partendo da Cervinia e passando per Monte Bondone, Prato Nevoso, Ovindoli, Sestrière, Madesimo, Alleghe, S. Martino di Castrozza, Bormio e Livigno prima del Passo del Tonale, complessivamente sono passati dal Vertical Village almeno 160.000 spettatori e turisti, almeno il 40% dei quali stranieri, con una punta massima di 30mila nella prima tappa. E ancora, sono state in proporzione le prove tecniche di materiale dedicato alla montagna, con sci, tavole da snowboard e maschere, ma anche le degustazioni di tutti i prodotti offerti dagli sponsor oltre ai gadgets distribuiti. Inoltre le cinque tappe di Contest per lo Slopestyle, con un montepremi complessivo che ha toccato i 10.000 euro, hanno registrato al via più di 200 atleti con l’eccellenza italiana rappresentata dalla nazionale azzurra di freestyle che sta preparando le Olimpiadi di Sochi 2014, ma anche stelle in arrivo da Usa, Francia, Olanda e Bulgaria.
Uno dei punti di forza sta nei partner che ancora una volta hanno creduto nella bontà dell’evento, alla sua sesta edizione: «Anzitutto l’Amaro Bràulio – commenta ancora Gallarato – con il quale abbiamo rinnovato un rapporto consolidato. Lo stand è sempre stato preso d’assalto e l’idea di proporlo con formule nuove, come quella calda, si è rivelata vincente. E poi le ‘Bràulio Vertical Night’ non hanno mai tradito, lì il divertimento all’insegna del bere responsabile è assicurato, sempre. Ma voglio ringraziare anche chi come Entremont e Latte Candia per la prima volta era al nostro fianco. Crediamo di aver reso il servizio migliore ai loro prodotti, così come abbiamo fatto con Beretta e Panmonviso, marchi che ci hanno assicurato una collaborazione speciale».
Poi ci sono vecchi e nuovi marchi. Come Rìcola che nella montagna ha uno dei suoi ambienti naturali, o Nesquik che ne ha approfittato per lanciare la sua nuova linea di bevande Ready to Drink. Così come nuovi erano gli snack Grok che per la loro originalità hanno colpito sin da subito o ancora la Birra speciale del Vertical. Tra i partner storici ancora una volta Nikon le cui futuristiche fotocamere Coolpix S30 hano dimostrato di saper cogliere nel segno. E ancora chi come l’azienda di abbigliamento West Scout e le calzature Lumberjack hanno fatto bella mostra di loro vestendo lo staff o Citroën che ha accompagnato il Tour come auto ufficiale del Tour con C4 Aircross.
La parte più esclusivamente tecnica è stata assicurata dal ritorno degli sci Scott, apprezzatissimi in tutte le tappe per le novità esaltanti che hanno apportato, e dalla presenza in massa delle tavole Hostile, marchio più che emergente nel panorama nazionale. Senza dimenticare chi come Neveitalia (www.neveitalia.it) per la prima volta ha legato il suo nome al ‘Bràulio Vertical Tour 2013’ dimostrando in concreto di essere il siti di riferimenti per gli amanti della montagna o chi come il quotidiano Tuttosport si è rivelato preziosissimo per convogliare la comunicazione  ufficiale come media partner.
E’ un arrivederci, dunque, il messaggio che lancia il ‘Bràulio Vertical Tour 2013’. Ma intanto c’è tempo, anche sul sito ufficiale (www.verticaltour.it) per rivivere tutte le emozioni che ha lasciato alle sue spalle.

Comments are closed.