Categoria: Articoli con foto

LA DOBBIACO-CORTINA CAMBIA LOOK. 42 KM ANCHE SKATING CON VISTA 3 CIME

LA DOBBIACO-CORTINA CAMBIA LOOK. 42 KM ANCHE SKATING CON VISTA 3 CIME

Newspower.it Trento www.newspower.it

La 46.a Dobbiaco-Cortina scatterà nel weekend del 4-5 febbraio
Trovato l’accordo tra i presidenti e i vari enti del territorio
Cambio di tracciato: la Val di Landro ospiterà la partenza dei due percorsi
Confermata la nuova distanza di 42 km anche per la gara in skating

Una grande e positiva opportunità, nata da quello che sarebbe potuto apparire come un problema. Il recente annuncio della FIS, con l’assegnazione di tre giornate di Coppa del Mondo di fondo alla Nordic Arena di Dobbiaco nella stessa data della storica Granfondo Dobbiaco-Cortina, aveva suscitato qualche perplessità. Invece la capacità, la sportività e la sensibilità dei due presidenti dei comitati dobbiachesi Herbert Santer (Granfondo Dobbiaco-Cortina) e Gerti Taschler (OK Dobbiaco) hanno consentito di trovare una soluzione ideale dopo una riunione insieme al sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner.
La 46.a Dobbiaco-Cortina si svolgerà il primo weekend di febbraio con le due tradizionali giornate di gara, sabato 4 in tecnica classica e domenica 5 in skating, la Coppa del Mondo si svolgerà regolarmente dal 3 al 5 febbraio. L’opportunità? Semplice: venerdì, ma anche sabato e probabilmente pure domenica i granfondisti potranno assistere alla Coppa del Mondo. Venerdì la Dobbiaco-Cortina è alla vigilia, la 10 km di Coppa sabato dovrebbe essere nel pomeriggio e così, forse, pure la staffetta di domenica. Le gare di Coppa del Mondo in questo modo avranno maggior pubblico a lato pista.
Il solido comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer col suo vice Igor Gombac e col supporto delle istituzioni altoatesine e cortinesi, si sta già rimboccando le maniche per esaudire i desideri dei molti appassionati degli sci stretti. L’unione fa la forza e tutto lo staff della granfondo, la più storica in Italia dopo la Marcialonga, sa fare squadra e agire con il giusto spirito di gruppo, coordinando tutte le energie e le risorse disponibili.
La 46.a Dobbiaco-Cortina porterà con sé una novità per quanto riguarda il percorso: il folto plotone di sciatori scatterà nella nuova location in Val di Landro, dalla piana con vista sulle suggestive Tre Cime di Lavaredo, patrimonio dell’umanità Unesco. Il gruppo si muoverà successivamente in direzione Dobbiaco e verso il lago di Dobbiaco, altro punto chiave della gara, mentre a circa 1,5 km dalla Nordic Arena ci sarà il giro di boa che catapulterà tutti verso il Cimitero di Guerra, di nuovo al Lago di Landro e vista Tre Cime, e nell’ordine il passaggio a Carbonin, Passo Cimabanche (cima Coppi di giornata), Ospitale, Fiames e l’atteso arrivo in centro a Cortina, dove sono già iniziati i lavori in vista delle prossime Olimpiadi invernali.
Questa novità va ad aggiungersi a quella della stessa distanza per le gare in classico e in skating, le quali misureranno entrambe la bellezza di 42 km. I dettagli tecnici dei vari percorsi, così come la nuova altimetria e la mappa dei punti di ristoro verranno svelati entro la fine di luglio. Anche per gli amanti dello skating, quindi, una “vera” granfondo ricalcando per entrambe le tecniche il tracciato storico, senza il tratto iniziale dall’aeroporto di Dobbiaco e l’attraversamento della Nordic Arena che sarà allestita per la Coppa del Mondo.
Le iscrizioni per la 46.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono ovviamente aperte, fino al 30 settembre le quote ammontano a 80 euro per la gara in classico e 65 euro per quella in skating, mentre chi volesse partecipare ad entrambe dovrà versare una quota di 145 euro.
L’Alta Pusteria si prepara quindi ad ospitare due eventi di alto livello e di alta spettacolarità per il grande pubblico, il quale potrà gustarsi un weekend full di emozioni e di sport in una cornice davvero incantata.
Info: www.dobbiacocortina.org

ONORIFICENZA PER I 50 ANNI DI MARCIALONGA. L’AQUILA DI SAN VENCESLAO ARRIVA IN FIEMME E FASSA

ONORIFICENZA PER I 50 ANNI DI MARCIALONGA. L’AQUILA DI SAN VENCESLAO ARRIVA IN FIEMME E FASSA

Marcialonga nel 2021 festeggia cinquant’anni

L’Aquila di San Venceslao, la massima onorificenza trentina, viene conferita a Marcialonga
Una storia lunga 50 anni che, dal lontano 1971, anima e regala emozioni nelle Valli di Fiemme e Fassa
Aperta dalla Fondazione Museo Storico del Trentino la mostra per i 50 anni di Marcialonga
Sabato avverrà la consegna del riconoscimento da parte di Maurizio Fugatti a Angelo Corradini e al suo staff

È uno dei momenti più attesi dell’anno per il Trentino, ovvero la consegna della prestigiosa Aquila di San Venceslao, l’onorificenza conferita dalla Provincia Autonoma di Trento per particolari meriti culturali, educativi, sociali, economici, sportivi ed istituzionali. Il riconoscimento andrà a celebrare l’impegno e la dedizione mostrata negli anni da Marcialonga che, dal 1971, accompagna e anima gli inverni e non solo, nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Una storia lunga 50 anni che, in occasione di un anniversario così importante, celebrerà il momento con l’apertura della mostra dedicata proprio a questo sodalizio lungo metà secolo, allestita nella piazza principale a Moena dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Chissà se, in quel lontano 1971, i quattro storici ideatori di Marcialonga, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi, immaginavano davvero di poter cambiare il modo di pensare di un’intera popolazione grazie ad una manifestazione che sarebbe entrata nel novero degli eventi sportivi più importanti e riconosciuti nel mondo, nonché nel cuore di una miriade di appassionati. Fatto sta che, ad oggi, tutto questo è diventato realtà e ogni anno Marcialonga riesce a regalare emozioni incredibili grazie all’impegno profuso dallo staff e di tanti volontari guidato da Angelo Corradini.
Oltre ad essere il massimo riconoscimento che la Provincia Autonoma di Trento può conferire ad un personaggio o un’istituzione, l’Aquila di San Venceslao campeggia nello stemma della Provincia, della Regione e del Comune di Trento, raffigurante “un’aquila spiegata di nero, rostrata, armata e munita sulle ali di due gambi trifogliati d’oro, linguata e cosparsa di fiammelle di rosso” come descritto nel ‘Decreto di riconoscimento’ redatto il 6 maggio 1930. Un vero e proprio simbolo che contraddistingue e identifica il mondo trentino, ma a cosa si deve questa raffigurazione? In origine era lo stemma appartenente alla dinastia boema dei Přemyslidi che, una volta defunto l’ultimo erede Venceslao III, venne ripreso prima dall’allora Principe Vescovo di Trento come stemma del principato vescovile e, in secondo luogo, dal 1407 in poi, divenne anche lo stemma ufficiale della città e delle istituzioni.
Sabato 26 giugno a Moena, dunque, sarà il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a conferire al Comitato Marcialonga nella persona di Angelo Corradini la prestigiosa Aquila di San Venceslao, quale riconoscimento di un intera provincia per un lavoro svolto sempre al meglio e nel pieno rispetto di tutti i valori sportivi e umani che hanno caratterizzato negli anni la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa. Un prezioso e meritato riconoscimento per continuare a scrivere la storia di un progetto lungo 50 anni.
Info: www.marcialonga.it

L’8 MAGGIO CALDARO SI FA IN TRE. TRIATHLON SULLE SPONDE DEL LAGO

L’8 MAGGIO CALDARO SI FA IN TRE. TRIATHLON SULLE SPONDE DEL LAGO

Con l’avvento della primavera e con le giornate che iniziano pian piano ad allungare le proprie ore di sole anche l’aria comincia a riscaldarsi, e i vigneti e i frutteti che circondano la zona attorno al Lago di Caldaro mostrano le prime fioriture, segno di un risveglio imminente della bella stagione. La premessa è d’obbligo per introdurre la 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro (BZ), manifestazione che si terrà sabato 8 maggio 2021 proprio nella location altoatesina di Caldaro, grazie alla regia organizzativa affidata all’esperienza dell’Associazione Sportiva – sezione Triathlon e dell’Associazione Turistica di Caldaro. Sarà un’edizione speciale che avrà il compito di far dimenticare un’annata difficile come quella scorsa, con il Covid a cancellare l’appuntamento del 2020, ma che saprà regalare emozioni e sensazioni che, nel mondo sportivo, mancano ormai da tanto tempo. Per quanto concerne il capitolo Covid, ovviamente, varranno tutte le disposizioni in essere attuate dal Governo per il contenimento della diffusione del contagio, con una certezza importante che fa tirare un sospiro di sollievo al comitato organizzatore: la 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, essendo inserita nel calendario FITRI e CONI, viene considerata come manifestazione d’interesse nazionale e, dunque, possiede i requisiti per un regolare svolgimento. Ad oggi sono 300 gli atleti iscritti, tra cui spiccano i nomi del lombardo Michele Sarzilla, più volte campione italiano, del trentino Alessandro Degasperi, grande interprete delle lunghe distanze e vincitore di due Ironman, del veneto Andrea Pizzeghella, anch’esso protagonista della specialità olimpica, e del tedesco Fabian Eisenlauer come naturali favoriti della gara maschile, mentre in campo femminile ci saranno da tenere d’occhio la giovane svizzera Livia Wespe e l’italiana Margie Santimaria, figlia d’arte del ciclista professionista degli anni Ottanta Sergio Santamaria, e una delle migliori triatlete azzurre da parecchi anni a questa parte. Sarà, dunque, una sfida incerta fino all’ultimo metro, che vedrà il Lago di Caldaro come splendida cornice allo spettacolo offerto da questi incredibili campioni della multi-disciplina. La gara si svolgerà sulla distanza olimpica del triathlon, con 1.5 km a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa prima di tagliare il traguardo conclusivo. La frazione a nuoto avrà una partenza di tipo ‘rolling-start’ e si svilupperà nelle acque del Lago di Caldaro. Il primo cambio porterà gli atleti ad inforcare la bicicletta percorrendo le strade che costeggiano i campi coltivati della bassa Atesina: da ricordare che, per motivi legati al Covid, sarà una gara ‘No Draft’, termine tecnico che vieta l’uso della scia in bici. Il percorso ciclistico consisterà in un anello di 13,35 km da ripetere tre volte prima di arrivare all’ultima zona di cambio, quella dove i partecipanti toglieranno le scarpette da bici e indosseranno quelle da corsa. Anche nella frazione podistica i chilometri per arrivare al traguardo si dovranno percorrere effettuando tre giri di un tracciato di 3,33 km ricavati nella zona settentrionale del lago. All’arrivo, ad attendere i ‘finisher’ ci sarà una medaglia celebrativa per tutti coloro che avranno completato la competizione. Sarà un appuntamento da non perdere quello con il Triathlon del Lago di Caldaro, che ogni anno raccoglie consensi e adesioni da tutti gli appassionati e che porta i partecipanti nella natura dell’Alto Adige. Le iscrizioni sono ancora aperte fino a sabato 1 maggio, con la quota di partecipazione fissata a 70 euro. Info: www.kalterersee-triathlon.com

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

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Che la Marcialonga 2021 sia stata un’edizione differente rispetto alle precedenti è stato chiaro fin da subito: gare a porte chiuse ma soprattutto un programma ridimensionato a causa del Covid che ha cancellato gran parte degli eventi di contorno, tra cui anche ‘Marcialonga Stars’ che ogni anno correva al fianco di LILT nella lotta contro i tumori. Nonostante questo, però, Marcialonga ha saputo ‘fare di necessità virtù’ e, nell’impossibilità di organizzare la ‘Stars’, lo scorso gennaio è stata la ‘Story’ ad accorrere in aiuto volgendo a sua volta uno sguardo alla solidarietà e devolvendo parte delle quote di partecipazione proprio alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Nella giornata di oggi, alla sede LILT di Trento, si è tenuto un incontro con la presenza – per Marcialonga – del presidente Angelo Corradini, del CEO Davide Stoffie e dell’inossidabile Mario Cristofolini che, oltre ad essere uno dei quattro storici fondatori di Marcialonga, dal 1980 ricopre la carica di presidente della Sezione Provinciale LILT di Trento. A tal proposito, Marcialonga ha consegnato a Cristofolini la targa “Ancora insieme nella solidarietà” a simboleggiare lo sforzo profuso e l’impegno nel sociale, nonostante il difficile momento storico che si sta attraversando, con le Valli di Fiemme e Fassa in prima posizione quando si parla di solidarietà. Le parole di Mario Cristofolini vanno oltre il semplice ringraziamento nei confronti di chi è riuscito a raccogliere fondi nonostante le ingenti difficoltà causate dalla pandemia: “Ringrazio Marcialonga perché in un’annata come questa, dove abbiamo molte difficoltà ad uscire e parlare con la gente per raccogliere gli aiuti che servono e che sono fondamentali per dare una mano agli ammalati, Marcialonga ci ha sostenuto con la ‘Story’. Speriamo di tornare in pista nel 2022 con la Marcialonga Stars”. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente Marcialonga, Angelo Corradini, ribadendo l’importanza di camminare e combattere al fianco della LILT: “Per Marcialonga collaborare con la LILT è sempre un piacere e un onore, il loro è un fine nobile ed importante. Marcialonga segue da sempre la solidarietà, il rispetto della natura, la protezione della salute, ed in questo fare sport è il primo passo”. Con il Covid non è certo stato facile riuscire a mantenere intatta la tradizione, specialmente quando si è capito che la ‘Stars’ non si sarebbe potuta organizzare. Ma se è vero che, come disse Galileo Galilei, “dietro ad ogni problema c’è un’opportunità”, ecco che Marcialonga riesce a trovarla, stavolta anche grazie al forte legame con il presidente LILT di Trento: “Mario è uno dei quattro famosi fondatori e a maggior ragione andiamo nella stessa direzione. Abbiamo lo stesso spirito di fare e creare nuove sinergie, specialmente in un anno difficile come questo. Peccato che non si sia potuto fare la ‘Stars’, ma grazie alla ‘Story’ si è comunque riusciti a dare un contributo importante alla LILT”. Il tempo delle attese è finito e, come dice il proverbio, “prevenire è meglio che curare” specialmente in questo periodo: infatti, dal 13 al 21 marzo 2021 c’è la settimana nazionale per la prevenzione oncologica con LILT ancora protagonista grazie al patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Trento e dell’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari. Il simbolo di quest’iniziativa è l’olio extravergine d’oliva 100% italiano che promuove l’importanza delle sane abitudini alimentari, accompagnate dall’attività fisica e dai controlli di prevenzione periodici. Scegliere uno stile di vita sano è il primo passo per prevenire, e prevenire è vivere.

www.marcialonga.it
www.lilttrento.it/

DOMENICA MARCIALONGA COOP: GARA DA… MAESTRI GAZZELLE CONTRO CAMOSCI, LA FESTA DEL RUNNING

DOMENICA MARCIALONGA COOP: GARA DA… MAESTRI GAZZELLE CONTRO CAMOSCI, LA FESTA DEL RUNNING

“Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli” scrisse Vittorio Alfieri. Il comitato organizzatore dopo i tanti paletti superati è riuscito con determinazione e professionalità a portare in porto col vento in poppa, nonostante la pandemia tutt’altro che sconfitta, la 18.a Marcialonga Running Coop, pronta a scattare da Moena domenica 6 settembre. Come sempre il marchio Marcialonga viene abbinato alla grande passione di amatori dal palato fino dello sci di fondo, del ciclismo granfondistico e della corsa, ma è anche vetrina di fuoriclasse che hanno la fissa di mettere “Marcialonga” nel proprio curriculum. È per questo che nel tempo gli eventi Marcialonga hanno portato sulla linea di partenza campioni celebrati ma anche semplicissimi sportivi. Competeranno anche numerosi fondisti, a ricordare che Marcialonga a gennaio corre sui binari innevati, e soprattutto i portacolori dei tre team italiani che parteciperanno al prestigioso circuito Ski Classics, ovvero Robinson Trentino, Futura Trentino e Sottozero, con Lorenzo Busin (Robinson) a partire tra i primi in virtù della vittoria alla Combinata Craft della scorsa stagione. Ma, appunto, ci sono anche tanti atleti che puntano non solo all’ambita medaglia di finisher da mettere in bacheca, ma a quelle prestigiose del podio. È fresca l’iscrizione di Cesare Maestri, non il mitico ‘ragno delle Dolomiti’ (a proposito ci sarà un altro omonimo famoso, Francesco Moser!), ma il vicecampione del mondo di corsa in montagna e campione italiano. Stesso nome, stessa passione per la montagna e per le grandi sfide. Maestri è un corridore nato e quando calza le sue Nike supera le difficoltà con una naturale bravura. Marcialonga Coop, come quella invernale, si conclude con una salita da togliere il fiato, dopo 20 veloci chilometri. E probabilmente sarà… uno contro tutti. I corridori dei grandi altipiani africani arrivano come sempre con sete di vittoria, sono abituati alle galoppate in quota e tra il verde, e anche quest’anno ce ne sono diversi con dei personali di tutto rispetto in mezza maratona o nei 10.000. Occhio a Ousman Jaiteh. Il corridore del Gambia, trentino di adozione, ama la Marcialonga Coop. L’ha vinta nel 2018, l’ha persa per un soffio, soffrendo molto, nel 2019. Ha le carte in regola per un testa a testa con Maestri. Ci sono però da considerare Onesphore Nzikwinkunda (Burundi) che nel suo curriculum rimarca 1h1’ nella mezza, così come il ruandese Siragi Rubayita con 1h3’, o Said Boudalia, il muratore marocchino che vive a Belluno e che ha già gustato il sapore del podio Marcialonga Coop. E con un buon 1h3’ si accredita anche l’etiope Taye Damte Kuashu, senza dimenticare il keniano Joash Kipruto Koech (1h2’), Simon Rugut Kipngetich (Uganda) e Celestin Nihorimbere (Burundi). Si annuncia frizzante, e non solo per la temperatura di primo mattino domenica a Moena, la sfida al femminile. Ci si può immaginare le due gazzelle del Burundi Elvanie Nimbona e Nahimana Cavaline, entrambe a vantare 1h12’ nella “mezza”, e la ruandese Clementine Mukandanga a cercare l’allungo fin dai primi chilometri. Dietro, per nulla arrendevoli, Eliana Patelli, in passato più volte sul podio, e la bolzanina Sarah Giomi, seconda alla Marcialonga Coop nel 2017, vincitrice anche a Resia poche settimane fa. Ma nel drappello delle migliori vanno messe anche Ivana Iozzia, già vincitrice a Cavalese (2013-2017), quindi Cunico, Weissteiner, Ricci e la trentina Bettin, che sulle strade di casa trova spesso motivazioni importanti. Ci saranno anche i 24 senatori, tra questi Massimo Leonardi e i due fratelli Comini che quest’anno hanno convinto anche il terzo fratello a partecipare. Insomma dopo tanto attendere, con la voglia di correre plasmata dalle restrizioni di Covid-19, anche i runners avranno un’occasione per sfogare la propria passione. A raccontarlo stavolta ci sarà nientemeno che l’oro olimpico Stefano Baldini, inviato di Sky che manderà in onda una sintesi sui propri canali con collegamenti in diretta su Sky Sport 24. Marcialonga ha trovato il giusto compromesso, adeguandosi alle norme in continua evoluzione per garantire ai partecipanti e ai tanti volontari la massima sicurezza. Quindi partenze (dalle 8.30) ogni 5” dal campo sportivo di Moena, pista ciclopedonale e salita finale per 24 km fino alle porte di Cavalese. Oltre alla medaglia chi taglierà il traguardo riceverà la finisher bag e una mascherina. Da indossare, ovviamente. Iscrizioni con una finestra aperta fino al 4 settembre, poi tutti in griglia.

ARRIVA L’URAGANO MARCIALONGA. ASPETTANDO I 70 KM, MAREA D’INIZIATIVE IN MONTAGNA

ARRIVA L’URAGANO MARCIALONGA. ASPETTANDO I 70 KM, MAREA D’INIZIATIVE IN MONTAGNA

47.a Marcialonga di Fiemme e Fassa domenica in Trentino
Marcialonga Baby, Story, Stars, Mini e Young eventi collaterali per tutte le età
20.a edizione della Marcialonga Stars di beneficenza “in sella” con Marco Melandri
Domenica ‘Visma vs Coppa del Mondo’ con Northug, Cologna e Roethe

La ski-marathon di Fiemme e Fassa di 70 km percorsa per tutta la giornata (domenica 26 gennaio) da 7500 fondisti è un evento stellare, ma non è solo quello. Marcialonga è un uragano di eventi collaterali che riempiranno un intero weekend, da domani fino a domenica.
Domani infatti dalle ore 9 alle ore 19, al Palafiemme di Cavalese, la distribuzione pettorali verrà accompagnata da una miriade di iniziative tra lo Story Village, la mostra di sci Nynsen e delle collezioni Marcialonga, il Registro degli sci d’epoca, gli annulli filatelici e lo store Marcialonga fornito di nuovi prodotti, con la possibilità di visitare l’Expo e la test area in compagnia degli sponsor.
Alle ore 15.30 la ‘baby dance’ intratterrà i piccini in attesa di Marcialonga Baby, che si svolgerà dalle ore 16 alle ore 17.30 a Predazzo. Sabato la festa continua – sempre ricordando la distribuzione pettorali e l’Expo a Cavalese – con l’ottava edizione di Marcialonga Story, 11 km dal Centro del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo, che ha fatto il pieno di concorrenti con 300 pettorali esauriti prima del previsto. La ricorrenza di giornata è invece la 20.a edizione di Marcialonga Stars, l’evento benefico che accompagna Marcialonga e che raccoglie fondi in favore della LILT. La ‘Stars’ si svolgerà sabato alle ore 13 al Centro del Fondo di Lago di Tesero, una corsa con ciaspole o sci di fondo adatta a tutti, adulti e bambini, divertendosi e dando nuovamente un contributo concreto alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Al via ci sarà il neo testimonial ed ex pilota di MotoGP Marco Melandri accompagnato dalla moglie Manuela Raffaetà, ma non mancheranno altro volti noti, tra Marco Albarello, un oro olimpico e uno mondiale nello sci di fondo, Maria Canins, l’atleta con più vittorie in assoluto alla Marcialonga, Antonella Confortola, bronzo olimpico e argento mondiale, il corridore Antonio Molinari, il ciclista italiano più vincente di sempre Francesco Moser, il leggendario Franco Nones nello sci di fondo, la biker Claudia Paolazzi, i ciclisti Letizia Paternoster, Gilberto Simoni e il campione del mondo in linea Maurizio Fondriest, Don Franco Torresani, il pilota Renato Travaglia e l’ex fondista oro olimpico Giorgio Vanzetta, il campione di corsa in montagna e marito di Antonella Confortola, Jonathan Wyatt, e il mitico Cristian “Zorro” Zorzi plurititolato nello sci di fondo. Ci si potrà iscrivere alla Marcialonga Stars anche la mattina stessa, presentandosi prima delle ore 12. Un’ora più tardi è prevista la 35.a Minimarcialonga di 3 km in tecnica classica, riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni, cui farà seguito la 10.a Marcialonga Young, 4 km per la categoria Ragazzi.
Domenica non mancheranno stand gastronomici, musica ed intrattenimento per tutta la giornata a Cavalese. La partenza dei fenomeni Visma Ski Classics avverrà da Moena alle ore 7.50 (donne) e alle ore 8 (uomini), a seguire tutti i ‘bisonti’, mentre alle 8.45 a Lago di Tesero scatteranno le categorie Allievi, Aspiranti e Junior della Marcialonga Young.
20 reti internazionali collegate in diretta, con Sky Sport e Sky Sport Arena a trasmettere Marcialonga dalle ore 7.40 alle ore 12, e al via della 47.a Marcialonga ci saranno tra gli altri Marco Melandri – per lui un’altra parentesi ‘stellare’ dopo la Stars, il leggendario Petter Northug, il plurititolato Dario Cologna e Sjur Roethe a dare del filo da torcere ai campionissimi delle lunghe distanze che da sempre sognano di vincere Marcialonga almeno una volta nella vita. E la sera si attenderà l’arrivo dell’ultimo marcialonghista, accolto come sempre da uno spettacolo pirotecnico attorno alle ore 18.30…

Info: www.marcialonga.it

THE ONE AND ONLY… SKIRI TROPHY! 37ᵃ EDIZIONE IL 18 E 19 GENNAIO 2020

THE ONE AND ONLY… SKIRI TROPHY! 37ᵃ EDIZIONE IL 18 E 19 GENNAIO 2020

Skiri Trophy XCountry nella trentina Val di Fiemme
Kinder Joy of moving conferma la partnership con il G.S. Castello
Lo sponsor Rode si ‘occuperà’ invece dei concorrenti Revival
Evento trentino parte del World Snow Day 2019-2020

Bambini degli sci stretti, a raccolta! Il 37° Skiri Trophy XCountry svela la data 2020: 18 e 19 gennaio, confermando la trentina Val di Fiemme come ‘terra promessa’ dello sci di fondo giovanile.
“Sport e divertimento sono il nostro motto!” – afferma il Gruppo Sportivo Castello – che al proprio fianco avrà ancora una volta il main partner “Kinder Joy of moving”, confermando la fruttuosa collaborazione di questi anni che continuerà a riservare tanti giochi, curiosità ed intrattenimento a tutti i giovani che si avvicinano ad una disciplina così salutare da praticare immersi nella natura del Trentino.
Kinder Joy of moving è un progetto internazionale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero, coinvolge oggi 4 milioni di bambini, in 30 Paesi del mondo ed è in grado di avvicinare all’attività motoria bambini e famiglie in modo coinvolgente e gioioso, nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport possa rendere i bambini di oggi adulti migliori domani.
Con l’obiettivo che il movimento sia innanzitutto gioia, al di là delle discipline, del terreno di gioco e delle performance, Kinder Joy of moving da anni è partner di G.S. Castello per avvicinare i ragazzi al magico mondo della neve in maniera naturale, coinvolgente e spensierata
Nicoletta Nones è la ‘voce’ del comitato Gruppo Sportivo Castello e promette – come sempre – nuove attrattive e novità in vista del prossimo anno: “Ogni anno lavoriamo per offrire qualcosa di nuovo ai nostri ragazzi, probabilmente anche nel corso della cerimonia d’apertura. Siamo inoltre felici di aver avuto la riconferma del nostro partner principale Kinder e di Rode che penserà ai fondisti Revival”. Quest’ultimo si occuperà infatti di omaggiare con un gadget ad hoc i partecipanti del Trofeo Skiri Revival – ovvero i concorrenti del passato che torneranno sul manto innevato del Centro del Fondo di Lago di Tesero.
Anche quest’anno lo Skiri Trophy XCountry sarà evento partner della Giornata Mondiale sulla neve, in occasione della nona edizione del World Snow Day 2019/2020.

Info: www.skiritrophy.com

GF VAL CASIES: COME TE NON C’Ė NESSUNA. SUPERATI I 1000 ISCRITTI A SETTEMBRE!

GF VAL CASIES: COME TE NON C’Ė NESSUNA. SUPERATI I 1000 ISCRITTI A SETTEMBRE!

37.a Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
La marcia di avvicinamento alla ski-marathon procede senza intoppi
Prosegue la partnership con i Mondiali di Biathlon di Anterselva
Il fresco vincitore della Coppa del Mondo di skiroll Matteo Tanel sarà al via con il numero 1

La Gran Fondo Val Casies – prossima edizione il 15 e 16 febbraio 2020 – non smette (mai) di stupire, e la proposta vincente composta dall’inconfondibile modus operandi fatto di organizzazione, accoglienza e agonismo viene premiata con il raggiungimento dei 1000 iscritti, quando sono ancora molti i mesi che separano gli appassionati di sci di fondo dalla ski-marathon altoatesina.
Per la precisione, i pettorali assegnati sono già 1.057 su 2.500, addirittura con 31 nazioni registrate. Soddisfazione del comitato presieduto da Walter Felderer anche per l’ottimo numero di fondiste al via, attualmente al 26%, senza dimenticare le categorie Just for Fun (senza classifica), da sempre molto affollate. Prosegue inoltre la partnership “i Mondiali di Biathlon di Anterselva incontrano la Gran Fondo Val Casies” poiché, grazie della concomitanza nel 2020 delle due grandi manifestazioni e alla breve distanza che separa le due location, i due contest altoatesini offriranno un biglietto cumulativo valido per l’accesso alla rassegna iridata e per la partecipazione alla Gran Fondo Val Casies. Con l’iscrizione alla 37.a edizione della granfondo ci sarà infatti la possibilità di acquistare i biglietti singoli per la gara mondiale di biathlon di giovedì 13 febbraio e di venerdì 14 febbraio, mentre chi è già titolare di un biglietto dei Mondiali di Anterselva potrà essere presente nelle vesti di fondista alla Gran Fondo Val Casies in tecnica classica del 15 febbraio, il tutto a tariffe convenienti.
Oltre alle prelibatezze culinarie, il comitato proporrà il consueto (e sontuoso) menù in tecnica classica e in skating sulle distanze di 30 e 42 km, confermando in toto i tracciati della passata edizione che raccolsero riscontri più che favorevoli. Investimenti importanti sono stati fatti lungo il percorso, ed ora non resta che attendere l’arrivo dei migliori specialisti degli sci stretti. Uno c’è già, ed è il migliore al mondo – non con gli sci da fondo bensì con gli skiroll – e indosserà il pettorale numero 1, si tratta del vincitore della Coppa del Mondo di skiroll il cui nome compare già nell’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies 2018: Matteo Tanel.
Al sito web della Gran Fondo Val Casies sono attualmente in offerta numerosi articoli del merchandising, ricordando le tariffe di partecipazione di 58 euro (TC), 59 euro (TL), 95 euro (TC + TL), 47 euro (Just for Fun), 76 euro (Just for Fun TC + TL) e lo sconto del 50% sulle quote di gara riservato ai giovani.

Info: www.valcasies.com

IL BREVETTO DI MARCIALONGA CRAFT. LA NUMERO 14 IL 31 MAGGIO 2020

IL BREVETTO DI MARCIALONGA CRAFT. LA NUMERO 14 IL 31 MAGGIO 2020

Svelata la nuova data della granfondo di Fiemme e Fassa
Marcialonga Craft pedala fino a settembre grazie al brevetto
Silver o Gold con vantaggi anche per l’iscrizione 2020

La Marcialonga Craft premiata dall’affetto di oltre 2000 concorrenti è da poco terminata ma – come da politica interna di Marcialonga – conclusa una manifestazione sportiva subito dopo si pensa già alla successiva, e così la prossima e 14.a edizione della sfida ciclistica delle Valli di Fiemme e Fassa andrà in scena a Predazzo il 31 maggio 2020. Nel frattempo, i 135 chilometri di Marcialonga Craft sono ancora a disposizione, questa volta da percorrersi in assoluta tranquillità, godendo del magnifico panorama trentino e sostando negli esercizi convenzionati per ottenere il timbro sul brevetto che – una volta completato – permetterà di ritirare il diploma e richiedere il premio. Fino a settembre si potrà scegliere fra due tipi di brevetto: il Silver, percorrendo l’anello “Latemar Ring” di 80 km e dislivello di 2448 metri, mettendosi alla prova lungo le salite di Passo Costalunga e Passo Pampeago, oppure il “Dolomitic Ring” di 55 km e dislivello di 1385 metri lungo le salite di Passo San Pellegrino e Passo Valles, il Gold permetterà invece di partire alla scoperta del granfondo di 135 km e 3900 metri di dislivello, affrontando tutte le erte previste: Passo Costalunga, Passo Pampeago, Passo San Pellegrino e Passo Valles. Il percorso andrà completato in giornata, timbrando il libretto negli appositi punti convenzionati oppure facendo un “selfie” con il cartello del Passo o dell’esercizio qualora fosse chiuso. Una volta terminata la propria cavalcata ciclistica basterà passare presso gli uffici Marcialonga o inviare brevetto e selfie a info@marcialonga.it per ricevere il diploma assieme ad un omaggio speciale Craft Sportswear, main sponsor della Marcialonga su due ruote. E se si vorrà prender parte anche alla gara, con il brevetto si otterrà uno sconto di 5 euro sulla quota e, da brevettato Gold, anche un avanzamento in griglia. I punti timbratura saranno i seguenti: Panificio Café Näckler a Nova Levante, Sporthotel Obereggen a Obereggen, Latemar Stube a Predazzo, Hotel Cristallo – Passo San Pellegrino e Capanna Passo Valles, usufruendo dei punti assistenza Bike for Fun a Predazzo, Local Motion a Predazzo e Ziano di Fiemme, Hobby Model Cicli a Tesero e Cicli Green Polo a Carano.

Info: www.marcialonga.it

SABATO DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. TRACCIATO CONFERMATO: COMPLIMENTI VOLONTARI!

SABATO DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. TRACCIATO CONFERMATO: COMPLIMENTI VOLONTARI!

L’8 giugno 2.a Dolomites Saslong Half Marathon in Alto Adige
Il comitato ASV Gherdeina Runners manterrà il tracciato originale con l’aggiunta di 1.5 km
Campo base al Monte Pana dove partiranno anche due camminate per accompagnatori
Tra i favoriti Felicetti, Piazza, Jbari, Rungger, Pircher e Thaler

Il laborioso comitato ASV Gherdeina Runners si è dato un gran da fare per mantenere invariato il tracciato della Dolomites Saslong Half Marathon, in programma sabato 8 giugno.
La neve ha messo i bastoni tra le ruote agli organizzatori e la possibilità di effettuare un percorso alternativo era tra le opzioni, ma la calura degli ultimi giorni ha permesso di aggiustare il tiro, così il comitato altoatesino porterà i circa 600 concorrenti sull’itinerario di gara originario di 21 km e 900 metri di dislivello con l’aggiunta di 1.5 km per qualche piccola variante: “La neve attorno al Sassolungo si sta sciogliendo rapidamente, eravamo fiduciosi che la Dolomites Saslong Half Marathon potesse svolgersi sul tracciato originale, e così sarà grazie ai nostri sforzi e all’aiuto di innumerevoli volontari che hanno liberato strade e sentieri dalla neve”, affermano gli organizzatori, ed anche il meteo di sabato promette spettacolo.
I contenders scatteranno alle ore 9 dal Monte Pana – Santa Cristina, nell’altoatesina Val Gardena, presentando un lotto di favoriti da far invidia a gare di antica tradizione rispetto ad una manifestazione che tra pochi giorni festeggerà la seconda edizione appena, ma – come nella prima – è già da “tutto esaurito”.
I pacchi gara sono pronti, comprensivi di scaldacollo messo a disposizione dal main sponsor Scarpa, mentre XS Elecrtrolyte Drink sarà la bevanda presente nei ristori lungo il percorso e all’arrivo. Tra i favoriti non vi sarà purtroppo – causa infortunio – il vincitore della passata edizione Alex Oberbacher, dando così ‘via libera’ a Daniele Felicetti. Georg Piazza è uno dei ‘gladiatori’ che conoscono meglio il tracciato e battaglierà per le prime tre posizioni. Attenzione anche ai bravi Khalid Jbari e Hannes Rungger, a potersi insediare a podio. Tra le donne Petra Pircher sarà tra le favorite, così come l’altra altoatesina Edeltraud Thaler.
La Dolomites Saslong Half Marathon si inserisce in un territorio meraviglioso, un paradiso a cielo aperto per gli amanti delle escursioni, ricco di sentieri ed ascese verso il cielo, un luogo ‘ultraterreno’ nel quale la pace regna sovrana e gli scenari naturalistici conducono verso mete inesplorate e cime da mirare e rimirare. Ecco così due percorsi a disposizione anche degli accompagnatori, il primo sentiero tematico di 1.5 km è denominato “Troi Unika” e si sviluppa comodamente sul Monte Pana, il secondo, il “PanaRaida”, è d’avventura con dieci punti tutti da scoprire. La Dolomites Saslong Half Marathon è alle porte, non resta che far scattare il countdown!

Per info ed iscrizioni: www.saslong.run