Montagna:Transilvania informazioni per chi vuole visitarla e investire

Montagna:Transilvania informazioni per chi vuole visitarla e investire

La Transilvania è una delle province più romantiche della Romania. Situata al centro della Romania, si trova tra le montagne e le colline ed è immersa nei boschi: la catena montuosa dei Carpazi che percorre la Romania con dei posti davvero spettacolari . La natura è quasi intatta: acqua pura, vegetazione verde e vivace, con tanta flora e fauna. Sulle montagne del centro e dell’ ovest dei Carpazi si possono visitare dei posti selvaggi ancora intatti.
Le principali città sono: Cluj-Napoca situata in collina, Brasov eSibiu nella zona ai piedi dei Carpazi Meridionali, Timisoara – all’estremo Ovest, Sighisoara nella zona centrale, Bistrita, Alba-Iulia, Medias, Fagaras, Deva e altre.
Le culture si intrecciano tra: rumena, sassone e ungherese. Tutt’ora ci sono regioni e/o città dove si parlano due o tre lingue: rumena e ungherese.
Il clima continentale è: caldo secco d’estate e freddo secco d’inverno. La temperatura media varia: da 25-30° C d’estate ad –5 – 12° C d’inverno.
Qui si possono scoprire molti posti interessanti: posti adatti per chi pratica gli sport invernali, posti in montagna dove si possono praticare trekking, escursioni, camping, centri di cura, ma anche dei posti da visitare, come: castelli leggendari, città medievali, musei di arte e di cultura, chiese e monasteri in architettura gotica e bizantina antica; insomma dei posti che vale la pena visitare..
Tra questi posti da visitare ve ne raccomandiamo alcuni:

Brasov
Questa affascinate città medievale pittoresca è situata nell’immediata vicinanza della zona di montagna.
E’ una città importante di collegamento tra tre regioni: Moldova, Muntenia e Transilvania.
Dal XIV° sec. è considerata il centro commerciale, con tradizioni culturali (Un. Transilvania, teatri, Filarmonica Gh. Dima, biblioteche, musei), manifatturiero e artigianale della Transilvania.

Da visitare:
– i Monumenti architettonici in stile sassone antico siti nelle vicinanze della Chiesa Nera con le diverse torri, il monumento del XIV° secolo, i ruderi della cittadella antica ed il vecchio municipio (XVIII° sec.);
– la Cattedrale Evangelica (considerato monumento gotico della Transilvania);
– la Statua di J. Honterus;
– la Casa Hirscher (il mercato antico, costruita in stile dell’Europa dell’Ovest);
– la Chiesa Romano-Cattolica (stile barocco);
– le chiese ortodosse “Sf. Treime” (Santa Trinità) e “Adormirea Maicii Domnului” (La Madonna del Riposo);
– l’ex Monastero dei Francescani;
– le case medievali nella cittadella (stile rinascimentale XIV°, barocco neoclassico eclettico – XVIII°);
– la Chiesa Sf. Bartolomeu (San Bartolomeo in stile romano e gotico – XIII con orologio solare del 1652);
– la Chiesa Sf. Martin (San Martino);
– il Parco Centrale;
– la Chiesa “Buona Notizia”;
– le strutture della posta;
– il Municipio e Prefettura;
– la Chiesa evangelica magiara;
– la Chiesa Ortodossa Sf. Adormire (Santa del Riposo);
– il Museo di Arte;
– le vecchie case sassoni, l’università, le case in memoria dei Mureseni, i monumenti nel quartiere Schei ed altri.
Non lontano,, a 30 km circa, si trova il leggendario Castello Bran (costruito nelle Gole del Turco (Cheile Turcului) nel 1377-1378 sulla strada commerciale Brasov – Campulug )

Castello Bran: qui il principe Dracula è stato imprigionato, attualmente museo (da visitare assolutamente!)Castello Bran – si trova a 30 km da Brasov, il conosciuto posto turistico, balneare, centro di arte folcloristico e di etnografie.
Il castello fu costruito da Ludovico I in stile rinascimentale, fu poi territorio di Mircea cel Batran (Mircea il Grande, XIV° sec.), di Sigismondo di Lussemburgo (XV° sec.) e Iancu de Hunedoara (XV° sec.) e, successivamente, provincia di Brasov (dal 1920, residenza della Regina Maria), attualmente museo di arte medievale.

Da visitare:
il museo di etnografia, la dogana di Bran, la chiesa ortodossa “Cuvincioasa Parascheva” (Fedele Parascheva, 1820), la casa della Fam. Puscariu con il monumento I. Puscariu – letterario.
Da qui si possono organizzare visite turistiche sulle montagne Bucegi (C. Omu).
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Castello Peles e Pelisor – il castello della Famiglia Reale di Hohenzolern, attualmente museo.
Fu costruito per il Re Carol nel 1883 in stile architettonico sofisticato e si situa ai piedi della montagna a Sinaia, in un impressionante paesaggio montano. Questa località balneare è stata di elite visto la presenza del re.
Esistono numerose possibilità di svago: trekking in montagna, equitazione, e poi in inverno si può sciare.
Da qui parte una funivia per le vette delle montagne: molto spettacolare.
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Cittadella Sighisoara – una delle più meravigliose città medievali dell’Europa dell’Est, essendo la città in cui ha vissuto Vlad Dracul, il padre del principe Vlad Tepes (detto Dracula).

Sita nella zona centrale della Transilvania è un posto meraviglioso dal punto di vista turistico..
Cambia il nome cominciando dal 1280 (Castru Sex), 1282 (Schaasburg), 1298 (Segusvar), 1435 (Sighisoara).

Sighisoara: cittadella - castello; qui nasceva il principe DraculaDa visitare:
– il Museo Municipale di Storia ed Arte Feudale;
– la Torre dell’Orologio, Cittadella Medievale – complesso medievale (XIV° sec.);
– le 9 Torri che circondano la cittadella antica con le mura;
– il Bastione dell’Artiglieria (1551);
– la Chiesa del Monastero dei Domenicani;
– la Chiesa della Collina (1345, stile gotico e barocco);
– la Chiesa Evangelica in stile gotico (XVI° sec.);
– la Chiesa Ortodossa “L’entrata in chiesa della Madonna” (1788);
– la Galleria di legno (175 gradini, sec. XVII°);
– la Scuola Haltrich (1522);
– il ponte Mamut;
– la Casa in cui è vissuto Vlad Dracul (1431-1436) dove si trova il Museo delle Armi;
– la Casa Teutsch;
– la Casa con il capo di Cervo;
– la Casa veneziana;
– la Casa Schuller;
– la Cattedrale Ortodossa in stile neobizantino;
– la chiesa di Cornesti;
– l’obelisco e il cimitero degli eroi;
– Villa Franka – casa di riposo con una bella veduta sulla città;
– la collina Breite – bosco di quercia secolare dove si costruirà il “Dracula Park”.
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Sibiu: una delle note citta sassone della TransilvaniaSibiu – una delle più belle città sassoni. Situata nella zona centrale della Transilvania e costruita con strade e colori tipici sassoni.
Si possono visitare il Museo Brukental, il museo della tecnologia popolare, le rovine della località dacio – romana Cedonia (dove sono state scoperte le rovine neolitiche e dell’epoca del ferro – strumenti di bronzo dal XII° sec. a.C.), case sassoni (dal XII° sec. la città è stata colonizzata dai sassoni – 1366; tra il 1703-1791 e il 1849-1865 – residenza dei governatori e capitale della Transilvania).
E’ un eccellente centro economico, culturale (università, teatri, biblioteche) e turistico.

Da visitare:
– la Chiesa Evangelica Santa Maria (XIII° sec., stile gotico);,
– la chiesa dell’Ospedale;
– la chiesa delle Minoranze;
– la chiesa delle Orsoline (1479, stile gotico);
– la Chiesa romano-cattolica (XVIII° sec.);
– la Chiesa ortodossa Buona Notizia e Santi Apostoli Pietro e Paolo;
– la Chiesa ortodossa San Luca;
– l’ex Monastero dei francescani, la chiesa riformata-calvinista;
– la Cattedrale Ortodossa “Sfanta Treime” (Santa Trinità),
– il muro della difesa;
– le diverse torri, i bastioni;,
– la Casa delle arti, e altre case come Johann Lula, Weidner, Haller, Reissen;
– la Casa del liceo Brukenthal;
– il Palazzo Brukenthal;
– il ponte metallico
– il parco Dumbrava.

L’eccellente posizionamento della città permette la realizzazione di escursioni nei paesi nelle vicinanze della montagna, come Sibietul, paese dove esiste un museo delle icone.
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Cluj-Napoca – città capo provincia: centro commerciale, industriale, centro universitario (Un. Babes-Bolyai), con aeroporto internazionale, con opere e teatri, istituti di ricerca.
E’ conosciuta come Napoca nell’epoca dacio-romana, municipio sotto l’ imperatore Adriano (124 d.C.) e colonia sotto Marco Aurelio (180 d.C.).

Da visitare:
– i frammenti dei muri della cittadella (XII° sec.);
– la chiesa del monastero benedettino (1222, ric. nel XV° sec. in stile gotico);
– la chiesa romano-cattolica Sf. Mihai (San Michele XIV° sec.);
– lo stile gotico e neogotico nel XIX sec.) con la statua di Matei Corvin;
– la chiesa riformata (stile gotico) con la statua di San Georgico;
– la cattedrale evangelica (sec. XIX°);
– lo stile barocco (arch. G. Winkler);
– il monastero dominicano (XIV° sec., stile gotico);
– la Casa di Matei Corvin in stile gotico –rinascimentale;
– il palazzo del Museo Etnografico della Transilvania;
– il Museo Nazionale di Storia della Transilvania (con gli strumenti daci);
– il Palazzo Banffy (sec. XVIII°, stile barocco) – momentaneamente Museo di Arte;
– il Bastione dei Sarti;
– la chiesa dei gesuiti in stile barocco e la chiesa (ex) minoritaria;
– la chiesa romano-cattolica Santa Elisabetta (1700);
– il Palazzo Teleki (sec. XVIII° in stile neoclassico);
– il Palazzo Tholdalogi (sec. XIX°);
– la chiesa romano-cattolica San Pietro (XIV° sec., rinnovata nel sec. XIX°);
– la Cattedrale Ortodossa “Adormirea Maicii Domnului” (Il Riposo della Madonna, XX° sec., stile romano – bizantino);
– la Chiesa Riformata;
– il Palazzo del Municipio;
– la Torre dei Pompieri (sec. XV°);
– la Torre dei Muratori (sec. XV°);
– l’ Università Babes-Bolyai (1872) e la Biblioteca (1906);
– il Teatro Nazionale (1906);
– il Museo Memoriale Emil Isac;
– il Giardino Botanico (14 ha) e il Museo Botanico;
– la statua di Mihai Viteazul (Michele il Vincitore);
– il Monumento agli Eroi Ferrovieri;
– il Monumento della “Scuola Transilvana”;
– la statua di Avram Iancu;
– il Monumento agli eroi rumeni;
 la Casa di Cultura degli Studenti;
– la Casa degli universitari, la Sala degli Sport;
– l’obelisco ed il gruppo delle statue “Horia, Closca e Crisan”;
– la Collina della Cittadella: la vista della città;
– le rovine di un rudere nel bosco Hoia (sec. XVIII°);
– il Museo Etnografico;
– le fonti di acqua minerale curativa nel quartiere Somesani.

Alba-Iulia – città capoluogo di provincia.
Qui sono state scoperte delle tracce dell’epoca del neolitico: bronzo e ferro.
La città dacia si chiamava Tharmis, dove esisteva il centro militare, amministrativo ed economico della Dacia romana (Apulum), poi cambiò il nome in Balgrad (Cittadella Bianca), poi in Alba Carolina oppure Karlsburg (sec. XI° e XII°), ex capitale dei Paesi Rumeni Uniti sotto Mihai Viteazul (Michele il Vincitore), centro importante della Rivoluzione del 1848 e simbolo dell’unità nazionale dal 1918, importante centro economico, culturale (università e musei) e turistico.

Da visitare:
– il Museo di Archeologia, di Storia ed Etnografia,
– la Sala dell’Unità (dove si è firmato l’atto dell’Unità della Transilvania con la Romania nel 1918),
– la Biblioteca Batthyaneum (del 1794, con 60.000 libri, documenti e manoscritti tra cui anche il Codex Aurex dal sec. IX°),
– la Cattedrale romano-cattolica San Michele (sec. XIII° in stile neoromanico, gotico, barocco, rinascimentale) dove si trova la salma di Iancu de Hunedoara,
– la Cattedrale ortodossa (1921, stile rumeno antico) dove è stato incoronato il re Ferdinand I, il Palazzo Princiar (sec. XIV°),
– il Palazzo Apor (sec. XVII° stile Neorenascimentale con influenze barocche),
– la Cittadella (1714-1734 in stile Vauban),
– l’obelisco di “Horia, Closca e Crisan”,
– la statua di Mihai Viteazul (Michele il Vincitore, realizzata dallo scultore Oscar Han),
– la statua della Lupa Capitolina (donazione del 1933 dalla città italiana di Alessandria),
– la statua di Iuliu Maniu, i busti di I.I.C. Bratianu e Pan Halippa,
– le chiese ortodosse Il Riposo della Madonna (sec. XVII°), Buona Notizia (sec. XVIII°), Santi Apostoli Pietro e Paolo (sec. XVIII°), – la statua di San Giovanni Battista e la chiesa di legno (sec. XVIII° spostata nella località Acmariu, com. Blandiana),
– le vestigia romane: la casta della legione romana della XIII° Gemina,
– le vestigia romane delle città Colonia Nova Apulensis e Colonia Apulensis (loc. Partos).

 

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