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VAL DI FIEMME, È QUI LA FESTA (DEGLI ATLETI)! #ROADTO2026 CON IL COMITATO NORDIC SKI

VAL DI FIEMME, È QUI LA FESTA (DEGLI ATLETI)! #ROADTO2026 CON IL COMITATO NORDIC SKI

Pietro De godenz e Francesca Gerosa | www.newspower.it

In Val di Fiemme ieri una serata in compagnia dei campioni locali
Celebrati più di 70 atleti di 17 discipline sportive estive e invernali
Palafiemme teatro delle premiazioni e dell’immancabile Felicetti Pasta Party
Il team di Pietro De Godenz proiettato verso il futuro nella #roadto2026

Un vero e proprio successo la Festa degli Atleti #roadto2026 di ieri sera: il comitato Nordic Ski Val di Fiemme guidato da Pietro De Godenz, con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e Cembra e col patrocinio del Comune di Cavalese, della Comunità Territoriale e della Provincia Autonoma di Trento, ha fatto di nuovo centro festeggiando i suoi atleti in una serata di gioia e condivisione al Palafiemme di Cavalese.
Il gradito aperitivo delle 18.00, mentre fuori una timida nevicata riportava il clima su frequenze “invernali”, ha dato la possibilità ad appassionati e curiosi di incontrare i campioni fiemmesi e in un disteso clima di festa si è fatta in fretta l’ora di cominciare la cerimonia di premiazione. Nel corso della serata sono stati premiati tutti gli atleti residenti in Val di Fiemme che nella stagione estiva 2023 o in quella invernale 2023/2024 hanno raggiunto: la partecipazione ai Campionati del Mondo Assoluti, Junior o Under23, la partecipazione all’EYOF (Festival Olimpico della Gioventù Europea), agli YOG (Giochi Olimpici Giovanili), alle Universiadi o a gare di Coppa del Mondo e ancora, che hanno ottenuto il podio ai Campionati Italiani Assoluti o di altre categorie.
Con il collegamento in diretta del TG regionale è cominciata la gran carrellata di nomi e discipline, con gli sport estivi ad aprire le danze: vela, triathlon, deltaplano, ginnastica artistica, tiro a segno, atletica e skiroll con un ricco parterre di sportivi e amministratori a consegnare lo speciale zaino riservato a tutti i premiati. A unirsi alle premiazioni sul palco la Vicepresidente della Provincia di Trento nonché Assessora allo Sport Francesca Gerosa: “sarò brevissima perché qui i protagonisti sono gli atleti e voglio solamente aggiungere un applauso alla serie di quelli già fatti, a tutte le famiglie di ognuno di questi sportivi. Voi atleti siete un esempio e sostenere le vostre famiglie è da sempre una priorità per la nostra Provincia, con il Trentino che si riconferma terra di eccellenze” ha ricordato Gerosa prima di conferire il riconoscimento agli atleti di sci orientamento, pattinaggio artistico, skicross, hockey su ghiaccio, biathlon, salto speciale, combinata nordica, sci di fondo, snowboard e sci alpino paralimpico. Numerosi gli interpreti dello sci di fondo fiemmesi, fra i quali spiccano i talenti di Nicole Monsorno, Caterina Ganz, Giacomo Gabrielli e Paolo Ventura, presenze fisse della nazionale italiana nelle prove di Coppa del Mondo ai quali va il saluto del vice presidente del Comitato Trentino del CONI Massimo Eccel: “concedetemi di rimarcare l’importanza dei gruppi militari e dei loro tecnici, che ricoprono un ruolo fondamentale per lo sport e di congratularmi con questi atleti”. E l’ultimo round di premiazione, in compagnia niente meno che dell’oro olimpico Franco Nones, è quello che celebra Elia Zeni (GS Fiamme Gialle), Giada Delugan (US Dolomitica), Bryan Venturini (GS Fiamme Gialle), Riccardo Gorgone (Val di Fiemme Hockey Club), Alessandra Weber e Maddalena Bedont (Eagles Bolzano). In una serata così speciale, ad aggiudicarsi gli applausi più speciali è stato l’atleta di sci alpino paralimpico Giacomo Bertagnolli, vincitore della Coppa del Mondo di Slalom, mentre l’ultimissimo riconoscimento è stato conferito al vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll Tommaso Dellagiacoma.
Per la squadra di lavoro del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanata da Pietro De Godenz quella di ieri è stata l’occasione perfetta anche per parlare dei progetti futuri che interesseranno la Val di Fiemme: dall’atteso ritorno del Campionato del Mondo di Skiroll (dal 12 al 15 settembre), fino alla prossima stagione invernale che vedrà il territorio coinvolto dal Tour de Ski di sci di fondo (3-4-5 gennaio 2025) e dalla Coppa del Mondo di Salto e Combinata Nordica (10-11-12 gennaio 2025), oltre alla Coppa del Mondo di sci nordico paralimpico (febbraio 2025): il tutto in chiave pre-olimpica e pre-paralimpica perché il viaggio verso le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 #roadto2026 procede spedito e a portare il suo saluto non è mancato Tito Giovannini, rappresentante del Trentino all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026. Con l’occasione, gli sport manager Enzo Macor, per lo sci di fondo, e Luca Gianmoena, per il salto speciale e la combinata nordica, hanno fatto il punto della situazione in merito ai cantieri che stanno interessando gli Stadi di Lago di Tesero e di Predazzo.
Immancabile il saluto del presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz: “I miei complimenti a tutti i nostri atleti, il ringraziamento alle loro famiglie e un in bocca al lupo per il proseguimento delle vostre carriere. E buon lavoro al nostro comitato!”
E per concludere la serata in bellezza… buon appetito con il Felicetti Pasta Party!

Info: www.fiemmeworldcup.com

PASSERELLA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME. NON SOLO SCI COL COMITATO FIEMME WORLD CUP

PASSERELLA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME. NON SOLO SCI COL COMITATO FIEMME WORLD CUP

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Lunedì 22 torna la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”
Al PalaFiemme di Cavalese premiati i campioni più rappresentativi dello sport
Serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party finale
Occasione ghiotta per conoscere i grandi eventi della prossima stagione

La Val di Fiemme, è inconfutabile, è terra di sport e non solo sulla neve come si sarebbe portati a credere. Nell’obiettivo dello sport ad alto livello si incastrano bene le attività del Comitato Organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, che si affaccia sulla stagione 2024/2025 dai contenuti preolimpici.
È diventata una tradizione, a fine stagione invernale, festeggiare i campioni locali in un evento organizzato dal comitato fiemmese con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento.
Succederà lunedì 22 aprile al PalaFiemme di Cavalese, in una serata alla quale sono invitati tutti gli sportivi a partire dalle ore 18.00 con l’aperitivo e l’occasione unica di incontrare e salutare i campioni, poi alle 19.00 i festeggiati saliranno sul palco per ricevere i riconoscimenti. Infine, per tutti, il “Felicetti Pasta Party” per chiudere in bellezza la serata.
Più di 70 gli atleti da celebrare, che si sono distinti in oltre 15 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Sono tutti residenti nella Magnifica Comunità di Fiemme (da Trodena a Moena), e verranno suddivisi in quattro gruppi in base ai risultati e alla partecipazione ai vari campionati titolati. Verranno riconosciuti i risultati ottenuti a Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Tanti i nomi nell’elenco degli invitati pronti a ritirare il riconoscimento. Innumerevoli i podi targati “Val di Fiemme” e così gli appassionati potranno applaudire e salutare ad esempio: i combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili; gli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone, con importanti medaglie ottenute ai mondiale U18 e U20; Mirko Felicetti (snowboard), Simone Daprà (sci di fondo) e Elia Zeni (biathlon), che sono andati a podio in Coppa del Mondo, e ovviamente la campionessa Dorothea Wierer per il podio ai Campionati del Mondo di biathlon e quello ottenuto in Coppa del Mondo. Giusto merito verrà dato a Maria Gismondi Campionessa mondiale Junior di fondo, e ancora a Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, dominatori della Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Il lungo elenco dei premiati si completa con una lunga serie di podi ottenuti ai Campioni Italiani.
Sarà una delle tante opportunità di promozione dello sport che si prefigge il comitato Fiemme World Cup, radunando insieme ad appassionati e sportivi in genere i tanti volontari che consentono di organizzare i grandi eventi invernali.
La serata di lunedì 22 aprile sarà anche il momento per il comitato guidato da Pietro De Godenz di annunciare nello specifico il Campionato del Mondo di Skiroll del prossimo settembre e illustrare i primi dettagli delle gare preolimpiche di gennaio e pre-paralimpiche di febbraio. Focus anche sullo stato di fatto dell’avvicinamento all’atteso appuntamento delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, che coinvolgerà la Val di Fiemme come assoluta protagonista.
La serata è aperta per tutti e l’occasione è da non perdere!

Info: www.fiemmeworldcup.com

IN PRIMIERO LA KERMESSE DEI BIKERS. SABATO SI IMPENNA ALLA MYTHOS

IN PRIMIERO LA KERMESSE DEI BIKERS. SABATO SI IMPENNA ALLA MYTHOS

www.newspower.it

Oggi la conferenza stampa della 3.a Mythos Primiero Dolomiti a Fiera di Primiero
Sabato parterre mitico, tanti professionisti e divertimento per semplici appassionati
Massimo Panighel e Massimo Debertolis, uniti per creare un’esperienza al top in mtb
Tanti gli eventi di contorno per famiglie e bambini nella spettacolare Valle di Primiero

La tanto attesa terza edizione della Mythos Primiero Dolomiti si avvicina e questo sabato pedaleranno nel “salotto delle Dolomiti” i bikers più influenti del panorama nazionale e internazionale della mtb.
Oggi, presso il Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero, si è svolta la conferenza stampa per presentare tutte le novità e le sorprese legate alla mitica manifestazione in Valle di Primiero.
La vallata trentina è diventata un richiamo per gli amanti dell’outdoor, ma anche per famiglie e curiosi che da sabato si gusteranno un’esperienza pre-mondiale in vista del Campionato iridato 2026.
Il supporto delle istituzioni risulta fondamentale per la realizzazione di un grande evento, come sottolinea Antonella Brunet, vicesindaco di Primiero San Martino di Castrozza: “Il Comune è sempre a fianco dei grandi eventi sportivi, ci crediamo davvero. Puntiamo a un territorio sempre più ‘green’, partiamo a luglio con la Primiero Dolomiti Marathon, poi arriviamo alla Mythos Primiero Dolomiti, quindi la Rosetta Verticale e la Coppa del Mondo a fine settembre. Cerchiamo di sostenere economicamente tante manifestazioni”. Massimo Debertolis, responsabile tecnico e ambassador dell’evento, ha voluto consegnarle la targa di assegnazione del Mondiale Marathon 2026 assieme alla maglia iridata, per ricordare a tutti il prestigioso appuntamento, un orgoglio per tutta la valle trentina.
Sport e turismo connubio vincente, come sottolinea Antonio Stompanato, presidente ApT San Martino, Passo Rolle, Primiero e Vanoi: “Turismo e sport, sempre a braccetto in Valle di Primiero, perché oltre alla competizione gli atleti hanno l’occasione di vivere un territorio pieno di bellezze paesaggistiche, come le Pale di San Martino. Anche chi guarda la manifestazione ha la possibilità di ammirare paesaggi unici”. Presenti inoltre Giorgio Orsega, presidente di Acsm, Roberto Pradel, presidente della Comunità di Primiero, Maurizio Bonelli, vice presidente della Cassa Rurale FPB, i rappresentanti dei Comuni della Valle di Primiero, i quali hanno ringraziato in modo speciale tutti i volontari, il vero motore della Mythos Primiero Dolomiti.
La passione per la mtb e il grande spirito partono proprio dalla società organizzatrice Pedali di Marca di Massimo Panighel: “Vediamo una gara in crescita, perché al terzo anno continua ad aumentare il numero degli iscritti. La gente sta apprezzando la manifestazione e il territorio, quindi le prospettive sono rosee. Per il 2024 avremmo l’idea, visto che c’è la fashion week, di proporre un’off-road week, quindi anticipando la Mythos mountain bike una settimana prima e unirla alla Gravel”.
Braccio destro di Panighel è Massimo Debertolis, il quale commenta: “Quest’anno è la prima edizione dopo l’assegnazione del Campionato del Mondo, quindi è un’edizione importante. Sul percorso non è cambiato niente, ma abbiamo già pensato al percorso del Mondiale. A livello di corridori abbiamo come l’anno scorso un bel livello di partenti. Quando senti parlare di Mythos ne senti solo parlar bene. Bisogna ricordare che nell’anno del Mondiale ci sarà l’evento iridato il sabato e poi la domenica la gara degli amatori”.
Il countdown per la terza Mythos Primiero Dolomiti è partito. Tre percorsi (Marathon, Classic ed Easy) dedicati a professionisti e amatori, con panorami mozzafiato in alta quota dove si potrà godere la bellezza totalizzante del territorio di Primiero. Tanta competizione, tante sfide, ma anche tanto divertimento e festa nel post-gara con Mythos Party, e domenica alle 10 la frizzante gara per i bambini “Mythos Junior Kids Race” presso il Parco Vallombrosa a Fiera di Primiero.
Il comitato organizzatore coglie l’occasione per ringraziare i partner istituzionali tra cui l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza e Trentino, e ancora il presenting sponsor Montura, i main sponsor Cassa Rurale di Fassa, Primiero e Belluno e Primiero Energia, senza dimenticare i partner ufficiali GSG, Named Sport, e Wilier Triestina.

Info: www.mythosprimiero.com

“CURON IN MOVIMENTO” SUL LAGO DI RESIA. TORNA IL FEDELISSIMO ACHMÜLLER

“CURON IN MOVIMENTO” SUL LAGO DI RESIA. TORNA IL FEDELISSIMO ACHMÜLLER

Scatta tra un mese in Val Venosta il 23° Giro Lago di Resia
Iscritto l’altoatesino Hermann Achmüller, presente in quasi tutte le edizioni
Il 15 luglio ci sarà il record-men del “giro” Konstantin Wedel
Due giorni di festa accanto al celebre campanile di Curon

Manca un mese al Giro Lago di Resia, la corsa che si appresta a vivere la sua 23.a edizione il 15 luglio. Un weekend nel cuore dell’estate totalmente dedicato alla natura, al relax e con un pizzico di sano agonismo per chi deciderà di correre tutti d’un fiato i 15,3 km che costeggiano il suggestivo Lago di Resia, tra le mete altoatesine più gettonate dagli sportivi e famiglie durante la bella stagione.
Il countdown in Val Venosta è cominciato e ad oggi si contano già 1300 iscritti, come afferma il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger, molto fiducioso di superare quota duemila partecipanti il giorno della gara.
Il Giro Lago di Resia si pone come una delle gare storiche e più affascinanti per il podismo altoatesino e non solo, e arrivano già due importanti conferme. Un anno fa a vincere è stato il tedesco Konstantin Wedel al termine di una gara molto combattuta fino agli ultimi chilometri, dove ha sfrecciato tutto solo al traguardo. Wedel è quasi di casa a Curon: nelle sue quattro partecipazioni è sempre salito sul podio, centrando la vittoria per ben due volte e siglando persino il record del “giro” (47’23”) nell’edizione “by night” del 2019. All’atmosfera di festa e alla grande energia che riesce a trasmettere il Giro Lago di Resia, Wedel non ci rinuncia e ha deciso di prenotarsi il pettorale anche per la 23.a edizione. Il secondo nome di spicco è quello di Hermann Achmüller, per l’atleta altoatesino la passione per la corsa è sempre viva. Ha partecipato a quasi tutte le edizioni, vincendone ben 6 e festeggiando sul secondo gradino del podio per ben 4 volte. L’intramontabile Achmüller è decisamente il fan numero uno della spettacolare gara altoatesina e ha intenzione di lasciare il segno anche quest’anno.
La memorabile corsa scatterà alle 17 e sarà anticipata dalla partenza degli hand-bikers e infine sfileranno i nordic walkers. Come sempre l’intrattenimento per i bambini è unico: alle 13.30 si scateneranno infatti i più piccoli al via della Corsa delle Mele, un momento di sana competizione mescolato al puro divertimento.
“Curon in movimento” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena venerdì 14 e sabato 15 luglio dalle 22.30, diretto dal videoartista italo-tedesco Stefano Di Buduo. Per due giorni interi Curon sarà di fatto “in movimento” e sull’ampio prato, oltre al tradizionale mercato dei contadini, verranno allestiti la zona Expo e l’enorme tendone delle feste. Le iscrizioni sono apertissime e fino al 9 luglio i runners potranno richiedere il pettorale personalizzato con il nome e, da ricordare, il super pacco gara che comprende un utile e spazioso borsone sportivo.
Info: www.girolagodiresia.it

A LAVARONE LA RIVINCITA DI PIETRO DUTTO. ALLA ‘NOSELLARI’ TRIONFA CLAUDIA PERETTI

A LAVARONE LA RIVINCITA DI PIETRO DUTTO. ALLA ‘NOSELLARI’ TRIONFA CLAUDIA PERETTI

Il “fiemmese” poliziotto di Cuneo Dutto si vendica su Dal Grande
Pietrovito si arrende nettamente a Peretti
Domani le prove Marathon e Classic della 100 Km dei Forti
Mountain bike sugli scudi sull’Alpe Cimbra grazie allo Sci Club Millegrobbe

Con la disputa della Nosellari Bike di 33,7 km in una giornata soleggiata è cominciata a Lavarone sull’Alpe Cimbra la 27^ edizione della 100 Km dei Forti di mountain bike. Il cuneese che lavora (FFOO) e vive in Val di Fiemme Pietro Dutto ha regolato nettamente Stefano Dal Grande, che lo aveva preceduto nella scorsa edizione al termine di uno sprint al cardiopalma. Staccato, al terzo posto è giunto il vicentino Daniel Zini, al termine di una corsa combattuta soltanto nel primo tratto del percorso con una cinquina di atleti a darsi battaglia. Poi la caduta di Davide Foccoli e le forature di Lorenzo Allodi e del ledrense Nicola Risatti hanno selezionato il gruppo e alla fine Dutto ha vinto abbastanza agevolmente con quindici secondi di vantaggio su Dal Grande.
Tra le donne Claudia Peretti e Vittoria Pietrovito hanno subito fatto il vuoto, ma dopo la prima discesa la Peretti, portacolori dell’Olympia Factory Team, ha preso il volo vincendo con quasi tre minuti di distacco. Lontanissima al terzo posto la svizzera di Sorengo Giulia Alberti.
La Nosellari Bike fa parte del 1000Grobbe Bike Challenge, la cui classifica verrà stilata sommando i tempi della prova odierna con quelli della gara Classic in programma domani. Contemporaneamente, partenza alle 9 di mattina, andrà in scena la gara clou della 100 Km dei Forti, ovvero la Marathon di oltre 94 km tra i suggestivi luoghi dell’Alpe Cimbra e le fortezze della Prima Guerra Mondiale.
La 100 Km dei Forti è resa possibile grazie al supporto del Comune di Lavarone, dell’APT Alpe Cimbra, della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, delle varie istituzioni e dei partner quali DAO Conad, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Itas, Trentingrana e Formaggi del Trentino che “pedalano” a fianco del comitato organizzatore Sci Club Millegrobbe, il quale dà appuntamento a domani per un’altra giornata di sport e divertimento.
Info: www.100kmdeiforti.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifica maschile
1 Dutto Pietro Team Mentecorpo 01:29:47.213; 2 Dal Grande Stefano Olympia Factory Team 01:30:02.999; 3 Zini Daniel Gc Team Bike Castelgomberto 01:34:47.358; 4 Rossi Daniele Team Todesco 01:38:13.528; 5 Carraro Tiziano Ellegi Squadra Corse 01:38:41.717; 6 Lonati Matteo Flandres Love – Sportland 01:39:12.277; 7 Pasqualotto Thomas Asd Bike Extreme 01:39:49.249; 8 Campesan Giovanni Torre Bike 01:40:30.761; 9 Vicenzi Daniel Asd Chero Group Team Sfrenati 01:41:21.258; 10 Guadagnini Daniele Team Bsr 01:41:24.363

Classifica femminile
1 Peretti Claudia Olympia Factory Team 01:49:12.193; 2 Pietrovito Vittoria Omap Cicli Andreis 01:51:53.169; 3 Alberti Giulia Vc Brissago 01:54:50.713; 4 Pellizzaro Jessica Team Cingolani 01:59:59.094; 5 Sassano Alessandra Team Sella Bike 02:04:58.521; 6 Munari Silvia Cicli Rossi Asd 02:15:46.967; 7 Lana Debora Asd Biciscout Racing Team 02:16:52.456; 8 Pontara Chiara Asd Giomas 02:18:01.689; 9 Ravazzolo Francesca Gs Stefanelli Cicli Mestrino 02:23:00.648; 10 Giusti Chiara Asd Team Velociraptors 02:26:55.865

IL TEAM ROBINSON TRENTINO ALLA “VASA”. È IL MIGLIOR TEAM ITALIANO DI SKI CLASSICS

Gli atleti del team presieduto da Gianni Casadei sempre in prima fila

Kristoffersen 4° alla ‘Orsa’: miglior risultato di sempre di un team ITA in Ski Classics

Vittorie in Val Casies di Patscheider e Klettenhammer, di Kowalczyk alla Tartu Maraton

Didi Nöckler e Rosie Brennan rientrano dopo i Mondiali di Planica

Per i fondisti delle lunghe distanze la Vasaloppet rappresenta da sempre il fulcro della stagione, soprattutto per i pro-teams. La gara svedese è alle porte e questo weekend anche il Team Robinson Trentino sarà in trasferta, dopo un avvicinamento con non poche soddisfazioni, come ribadisce il presidente del team Gianni Casadei: “Siamo molto contenti della prima parte della stagione, sia per i risultati in Ski Classics sia per il fatto che stiamo facendo crescere alcuni giovani interessanti del Team Talent, tre dei quali saranno al via della Vasaloppet. Per quanto riguarda il Pro Team, siamo veramente felici per i risultati che sta raccogliendo Patrick Fossum Kristoffersen, era uno skirollista e nessuno lo conosceva nel mondo Ski Classics, lo abbiamo scovato noi in Norvegia grazie ai nostri talent scout. Adesso affrontiamo l’ultima parte della stagione col Pro Team, nella quale avremo anche due reduci dai Campionati Mondiali, siamo orgogliosi di avere tra le nostre fila Dietmar Noeckler così come Rosie Brennan. ‘Didi’ gareggerà alla Birkebeiner, mentre nell’ultima gara di stagione avremo anche l‘onore di avere con noi Rosie Brennan, la quale sta lottando per il podio della Coppa del Mondo. Per quanto riguarda i giovani italiani abbiamo inserito Rebecca Bergagnin, che ci sta dando grosse soddisfazioni pur essendo giovane e alle primissime gare Ski Classics, e siamo certi che il prossimo anno potrà davvero migliorarsi. Stessa cosa abbiamo fatto con Michaela Patscheider, che quest’anno ha corso ottenendo ottimi risultati. La porteremo alla Vasaloppet, un’altra giovane italiana che siamo orgogliosi di aver lanciato, e porteremo anche Stefano Dal Magro che ha avuto una stagione sfortunata ma è un atleta sul quale puntiamo e contiamo, siamo orgogliosi di continuare a lanciare anche altri italiani come abbiamo sempre fatto. È successo con atleti come Ferrari, Brigadoi, Busin – anche se ora non corrono più per noi – siamo felici di aver contribuito in qualche modo alla loro carriera facendoli correre per tanti anni e facendogli fare esperienza in un mondo difficile come quello di Ski Classics. In tutto questo ci stiamo impegnando tantissimo anche a livello mediatico, social e commerciale per rendere più visibile il marchio Trentino, un marchio a cui teniamo tantissimo perché rappresenta la nostra patria, è la culla del fondo in Italia e ci piacerebbe aiutare a sviluppare la visibilità di questo marchio nel mondo del fondo un po’ in tutti i continenti, visto che siamo un team internazionale e grazie al fatto che abbiamo atleti che provengono un po’ da tutti i paesi d’Europa e anche dagli Stati Uniti. Sicuramente ci daremo da fare da questo punto di vista per aumentare sempre più l’incoming in Trentino soprattutto nel mondo del fondo”.

Ski Classics è il circuito assurto ormai a Coppa del Mondo delle lunghe distanze in cui eccellono i team professionistici scandinavi, ma l’Italia si difende bene grazie al Team Robinson Trentino, attualmente 11° nel ranking mondiale, e per fare un raffronto il secondo team italiano staziona al 17° posto, ovvero 730 punti contro 323 punti.

Il Team Robinson Trentino è diretto da Bruno Debertolis e vanta due team principali, il Pro Team del quale fanno parte atleti italiani, norvegesi, americani, polacchi e cechi, ma anche russi sebbene in questo frangente siano fermi su indicazioni del CIO e della FIS, e il Team Talent il cui scopo è quello di valorizzare giovani italiani e farli crescere con l’obbiettivo di portarli poi nelle gare dei pro.

È Bruno Debertolis a fare un rapido bilancio: “Partendo dalla ‘Orsa’ in Svezia, è stato veramente un weekend con i fiocchi per Patrick Fossum Kristoffersen, ha fatto un garone sabato dove si è giocato i primi posti in volata con i migliori, è stato bravissimo a tenere duro nel finale, ha fatto un numero da urlo. Giornata super e complimenti al nostro skiman ceco che lo ha seguito lassù, insieme a Tereza Hujerová che ha avuto un buon weekend ed ora è al 24° posto nella generale. Weekend positivo anche a Casies, sabato un po’ di amaro in bocca per l’altoatesina Michaela Patscheider – e questo insegnerà ai giovani ad avere fiducia in noi – la quale, se ci avesse ascoltato, avrebbe potuto portarsi a casa la 42 km, invece si è ‘accontentata’ della 30 km e così sul podio c’erano le tute azzurre di Michaela e di Rebecca Bergagnin (3.a). Domenica, invece, la giornata è partita alla grande in Svezia col 4° posto di Kristoffersen, è finita alla grande in Val Casies, dove abbiamo puntato tutto sulla 30 km skating. È stato qualcosa di eccezionale, ha vinto il dobbiachese Patrick Klettenhammer, ci ha creduto tantissimo, era il suo obiettivo stagionale e, nonostante avesse già vinto la Sgambeda e il buon risultato alla Dobbiaco-Cortina, questa gli mancava e ci teneva molto. È stata una prova di squadra bellissima perché hanno lavorato tutti, soprattutto Tanel, Schwingshackl e Rinner, per far vincere Kletty, lui è stato bravissimo, se l’è guadagnata ma è anche merito della squadra che ci ha creduto veramente. Nel frattempo l’altra atleta del team, la polacca Justyna Kowalczyk, ha vinto la Tartu Maraton piazzandosi 14.a assoluta. Adesso tutti concentrati per la Vasaloppet dove porteremo, oltre al Pro Team al completo, anche tre giovani, Dal Magro, Rinner che in classico si è fatto ben vedere in tutta la stagione, e anche Michaela Patscheider”.

Domenica scorsa ai Campionati Italiani amatori master di Passo Coe (TN) podio tutto “Robinson Trentino” al femminile con Maria Eurosia Debertolis, Caterina Piller e Marta Gentile, ma si è visto in gara anche Bruno Debertolis che non ha certo sfigurato con due secondi posti.

Ora obiettivo Vasaloppet, al via il Pro Team ‘orfano’ di Nöckler e Brennan impegnati a Planica.

Info: www.robinsonskiteam.com  

TEAM ROBINSON TRENTINO ALLA MARCIALONGA, PRO TEAM E ‘TALENT’ A CACCIA DEL RISULTATO

TEAM ROBINSON TRENTINO ALLA MARCIALONGA, PRO TEAM E ‘TALENT’ A CACCIA DEL RISULTATO

Il Team di Gianni Casadei punta a riconfermarsi miglior squadra italiana
Il team manager Bruno Debertolis: “Tutti belli carichi, è il goal di stagione”
Dietmar Nöckler tenta il colpaccio, occhio anche a Kornfield (USA)
Tanti anche i giovani del Team Talent, nel mirino c’è pure la Light


Non è certo un segreto e neppure una novità che l’obiettivo stagionale del Team Robinson Trentino, oltre a consolidare la posizione di miglior team italiano nel circuito Ski Classics, è quello di cercare il risultato alla Marcialonga, non solo la gara “di casa”, ma una delle più amate al mondo.
Il Pro Team domenica 29 ci sarà al gran completo, ovviamente, ad esclusione della polacca e pluri-campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk, la quale rientrerà il weekend successivo alla Dobbiaco-Cortina. Ci saranno anche il Team Talent e i ragazzi dell’Academy, alcuni nella gara classica di 70 km da Moena a Cavalese e alcuni nella Light di 45 km con traguardo a Predazzo.
Dopo la convincente prestazione alla Diagonela, vedremo in gara alla Marcialonga anche Dietmar Nöckler, costretto al ritiro lo scorso anno quando era col gruppo di testa a causa di un bastoncino finito in un occhio. Il poliziotto delle FFOO nelle lunghe distanze corre con i colori del Team Robinson Trentino ed è uno dei papabili, o forse sicuro, per la 50 km dei Mondiali di Planica. “Spero quest’anno di tagliare il traguardo – ha affermato l’altoatesino – purtroppo l’anno scorso ho avuto un piccolo incidente proprio prima di Cavalese. Per me la Marcialonga è sempre stata una gara particolare e importante, quindi spero di fare bene. La mia condizione è abbastanza buona, sono consapevole che in spinta e soprattutto nella parte finale sarà molto difficile essere competitivi. Spero che il ritmo sia molto alto all’inizio della gara, il mio obiettivo è quello di arrivare all’inizio della salita di Cascata fra i primi, e poi vediamo quanta forza mi rimarrà nelle braccia per concludere il resto della gara. Temo molto il Mur de la Stria, l’ho affrontato quest’estate in bicicletta. È davvero molto ripido, sarà un arrivo ancora più impegnativo e rappresenterà un tratto chiave della Marcialonga. Sarà fondamentale trovarsi fra i primi, perché poi il traguardo è subito lì. È un cambiamento importante, tutti lo hanno studiato. Emil Persson in queste ultime gare è stato praticamente imbattibile, tutti correranno contro di lui. Tutte le squadre hanno visto che se lo porti all’ultimo chilometro riesce sempre a spuntarla. Credo però che quest’anno vincerà Andreas Nygaard”.
Un altro degli atleti del Team Robinson Trentino che ambisce a dare spettacolo è l’americano Tyler Kornfield: “Ho partecipato alla Pustertaler e alla Diagonela come allenamento per la Marcialonga. Non so come andrà, credo sia un percorso che mi si addice, se manterrò la calma penso di essere pronto. Una volta arrivato alla salita devi solo trovare il giusto ritmo e salire il più velocemente possibile. Il mio sogno è entrare nella top 10. Credo sia fattibile, ma tutto deve andare alla perfezione. Spero, e credo, che Bruno abbia degli ottimi sci per me, e cercherò di renderlo orgoglioso”. Nello squadrone del Team Robinson, giudicato come il più internazionale di Ski Classics, ci sono anche i due norvegesi Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad, costantemente nei 30. Dalla Marcialonga entra nel Pro Team anche Stefano Dal Magro.
Al femminile, accanto alla ormai classica ‘pedina’ del team Chiara Caminada, debutta alla Marcialonga dopo un inizio stagione promettente anche Rebecca Bergagnin. Al via ci sarà pure la ceca Tereza Hujerová che non sta però attraversando un periodo di massima forma.
In rappresentanza del Team Talent ci saranno Rinner, Klettenhammer, Schwingshackl, Cerutti, Tanel, Mezzacasa e Varesco, e al femminile Gentile, Piller, Patini e Patscheider.
Gran lavoro per gli skimen del Team, che ora hanno la loro ‘ski room’ viaggiante e sono in grado di svolgere al meglio il proprio lavoro. Per la Marcialonga il presidente Gianni Casadei incrocia le dita: “Il nostro team è molto carico, tutti sentono che la Marcialonga è il nostro massimo obiettivo. Cercheremo di consolidare la posizione di miglior team italiano di Ski Classics, ma se la fortuna ci assiste spero che potremo avere anche soddisfazioni individuali. Nöckler non vorrà strafare col Mondiale in vista, ma sicuramente è all’altezza di un grande risultato. Faccio un grande in bocca al lupo a tutti i miei ragazzi e ragazze!”
Info: www.robinsonskiteam.com

WEEKEND DA INCORNICIARE PER IL ‘ROBINSON’. TOP TEN SKI CLASSICS E VITTORIE A LIVIGNO

WEEKEND DA INCORNICIARE PER IL ‘ROBINSON’. TOP TEN SKI CLASSICS E VITTORIE A LIVIGNO

Il Team Robinson Trentino miglior team italiano in Ski Classics, 9°
Passi da gigante di Rebecca Bergagnin e cresce anche Kornfield
Alla Sgambeda vittorie di Patrick Klettenhammer e Justyna Kowalczyk
Prossimo probante impegno alla Pustertaler e poi alla Marcialonga


Le temperature polari di sabato 17 dicembre a La Venosta, seconda tappa e terza giornata di Ski Classics, non hanno certo raffreddato gli animi del Team Robinson Trentino, e men che meno quelle di Livigno dove domenica 18 è andata in scena la Sgambeda (skating).
Il Team Robinson Trentino si è confermato miglior team italiano del circuito occupando la nona posizione della “standing”, ed ha conquistato il gradino più alto del podio alla gara livignasca con un tattico Patrick Klettenhammer ed una intramontabile Justyna Kowalczyk, la quale nelle sue rare apparizioni agonistiche mette in bella mostra la nuova tuta del team realizzata da Sportful.
Gara non facile da interpretare quella de La Venosta. La mattina presto il termometro segnava –16° in partenza, -18° in zona arrivo e ben 88% di umidità, temperatura salita poi a -14° allo start femminile delle 8.15. Con un gran lavoro e sfoderando tutta l’esperienza possibile, gli skimen del team hanno messo sotto le scarpette degli atleti degli autentici missili. Erano 36 i km da affrontare, sempre in quota oltre 1900 mt con arrivo a Malga Melago a 1970 metri, dove anche i motori degli atleti più forti hanno fatto una gran fatica. Hanno vinto i favoriti della vigilia, Ida Dahl ed Emil Persson: chapeau ai due svedesi, che rivedremo col pettorale giallo alla Pustertaler il 14 e 15 gennaio.
A buttarsi nella mischia alle spalle della Dahl le tre “azzurre” Rebecca Bergagnin, Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Rebecca ha messo subito in vista il suo piglio da lottatrice. Ha tenuto duro agganciata nei primi giri al gruppetto delle migliori, poi – non dimentichiamo che è al suo primo anno di Ski Classics e alla seconda gara – ha gestito con intelligenza le proprie forze piazzandosi al 19° posto, scegliendo la sciolina al posto del double poling. Chiara Caminada per qualche giro ha gareggiato al fianco di Tereza Hujerova, poi la fondista ceca ha dovuto ritirarsi per una congestione e Chiara ha chiuso al 24° posto.
“Oggi mi sentivo molto bene – ha detto Rebecca Bergagnin al traguardo – e non pensavo di cogliere questo risultato dopo appena due gare. Spero di migliorare sempre di più. La pista era bella tosta, adatta a me”.
Sempre a La Venosta, gara maschile subito con un gruppo nutrito al comando con tutti i migliori, e incollato ai loro sci anche la FFOO Dietmar Nöckler il quale, è risaputo, nelle lunghe distanze corre con i colori del Team Robinson Trentino. Nei primi giri il poliziotto di Brunico, reduce dal 13° posto in CdM a Beitostølen, ha messo in mostra una bella grinta, poi col passare dei chilometri ha preferito rallentare e “controllare” la situazione. Ha chiuso al 36° posto mettendosi dietro, il che è tutto dire, Petter Northug jr. “La gara è stata molto dura oggi – ha detto ‘Didi’ congelato dopo l’arrivo – nel primo giro ho dovuto spendere tanto per non perdere il gruppo. Dopo il 3° giro ho iniziato a sentirmi le braccia sempre più stanche e nel finale ho fatto tanta fatica! Le ultime settimane sono state molto intense, si vede che devo di nuovo ricaricare le energie! Peccato non essere riuscito a sfruttare i materiali ottimi preparati dallo staff di Robinson Trentino, ma tornerò sicuramente per rifarmi!”
Passo in avanti in classifica per l’americano Tyler Kornfield, anche lui al primo anno di Ski Classics. Ha gareggiato per gran parte insieme a Patrick Fossum Kristoffersen (NOR). I due ragazzi del Team Robinson Trentino hanno portato punti preziosi alla squadra, piazzandosi rispettivamente 31° e 32°: “Sono contento della mia gara – ha affermato Kornfield – sto andando decisamente verso la direzione che mi ero prefisso, mi sto impegnando per cercare di essere sempre più forte, ma penso che la mia prestazione sta già migliorando. Conto nel prossimo paio di settimane di allenarmi a dovere per essere al top per le prossime gare”. Mentre il norvegese ha raccontato: “Sono soddisfatto, gli sci erano ottimi ma ho difficoltà nelle salite. Il mio livello base è migliore rispetto all’anno scorso e di questo sono contento. Credo che con un po’ di allenamento durante le vacanze di Natale potrò migliorare ancora.” Alla Pustertaler rientrerà anche l’altro vichingo del team, Thomas Gifstad.
Domenica 18 alla Sgambeda altra giornata “gelida”, scaldata però da due vittorie per il Team Robinson Trentino. L’altoatesino Patrick Klettenhammer dopo una volata velocissima ha preceduto il fiemmese Paolo Fanton e il francese Arnaud Du Pasquier. Da sottolineare il 7° posto di Thomas Rinner, rientrato dopo solo un mese da un delicatissimo intervento. Successo al femminile della polacca Justyna Kowalczyk, da anni portacolori del Robinson Trentino. Prima gara di stagione per lei e un vantaggio consistente sulla seconda (6’59”), la ceca Schützova, e sulla terza, l’austriaca Seebacher. Undicesima Caterina Piller.
Insomma un bel bottino e grande soddisfazione per il team manager Bruno Debertolis e il presidente Gianni Casadei, il quale rimarca: “Siamo il team più internazionale di Ski Classics e stiamo cercando di sostenere anche i giovani, per portarli piano piano verso traguardi importanti. Rebecca Bergagnin ne è una testimonianza.”
Il Team anche quest’anno può contare su una lunga serie di partners: Robinson Pet Shop, Visit Trentino, Sportful, KV+, Kayak sportglasses, LillSport, Salomon Nordic, Nones Sport, Lapponia Sport, Romagnauto Volvo, FunActive Tours, Oregon Products, Acqua Dolomia, Yes Skiwax, Lab4Ski, Maplus, Klimas Wkret-met, Gekkko Sport, Coxa Carry, Keforma, Pasta Sgambaro, Famiglia Cooperativa Cavalese, Globulonero Carbon Skiroller, Alpen Cafè by Albergo Dolomiti, Hotel Isolabella Primiero-wellness, Art & Music, Lanterna Verde Albergo Ristorante Pizzeria, Ergodomus, B e B Legno, Crimat, Omstrip, CBD Cream Greengold.

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BUONA LA NONA, IL ROBINSON TRENTINO OK. DOPO BAD GASTEIN ECCO LA VENOSTA

BUONA LA NONA, IL ROBINSON TRENTINO OK. DOPO BAD GASTEIN ECCO LA VENOSTA

Nono posto nel circuito Ski Classics per il Team trentino

Bene i norvegesi Gifstad e Kristoffersen, sabato in gara anche Nöckler

Hujerova “spacca”, Bergagnin la sorpresa, Caminada una conferma

Miglior formazione italiana di Ski Classics il Team Robinson Trentino

La grande sfida Ski Classics 2023 è partita da Bad Gastein, in Austria, la scorsa settimana e prosegue questo weekend con La Venosta.

Anche il Team Robinson Trentino si è presentato al via, sia nella gara a squadre sia nell’individuale, con un bilancio che soddisfa il team manager Bruno Debertolis e il presidente Gianni Casadei, “costretto” a casa dal nuovo evento, l’arrivo del piccolo Ludovico.

Si sa bene che Ski Classics è un circuito in cui i team principali sono composti da grandi campioni e professionisti dello sci di fondo, specializzati in particolare nel double poling. Difficile eccellere in questa tecnica e per quest’anno l’obiettivo del Team Robinson Trentino è piazzarsi nei primi dieci posti della speciale classifica per Team. Un nono posto in questa graduatoria è un inno alla gioia, come la “nona” di Beethoven. Due i debutti assoluti a Bad Gastein, quello dell’americano Tyler Kornfield e quello della bellunese Rebecca Bergagnin, due pedine sulle quali il team punta molto per il futuro.

Due giornate di gare in Austria sotto la neve per gli specialisti Ski Classics, col team di Gianni Casadei che si ritrova al nono posto alle spalle del prestigioso Ragde Charge nella classifica dominata dal Team Ramudden. E col nono posto il Robinson Trentino si conferma miglior team italiano, con le altre formazioni azzurre oltre il 15° posto.

La squadra diretta da Bruno Debertolis è senza ombra di smentita la più internazionale del circuito. Diverse le nazioni rappresentate con Norvegia, Stati Uniti, Polonia, Repubblica Ceca, Italia e, in stand by, la Russia, per le note disposizioni legate alla guerra con l’Ucraina.

Al maschile, il ranking di Ski Classics vede al 23° posto Thomas Gifstad proprio davanti a Patrick Fossum Kristoffersen, con l’americano Kornfield piazzatosi 40° nella gara individuale, come detto, al suo debutto in Ski Classics. Bilancio col segno più anche tra le donne, con Tereza Hujerova che occupa il 20° posto nella “standing” ma soprattutto è quarta nella classifica Giovani. Rebecca Bergagnin, 36.a, precede Chiara Caminada.

Bruno Debertolis sa bene che con i se e con i ma non si fa classifica, tuttavia nella prova team la squadra italiana è stata penalizzata dalla neve che ha finito di scendere proprio al finish della seconda squadra in gara, appunto il Team Robinson, ma questo fa parte del gioco. La gara individuale ha sottolineato il grande potenziale dei due giovani norvegesi del team. Gifstad nel finale ha perso contatto col gruppetto di testa essendo in coda, si è poi messo a tirare un secondo gruppo, alla fine è stato battuto nella volata solo da Petter Northug, che non è certo male. Tra le ragazze la Hujerova ha confermato le proprie doti, nonostante la giovane età. Chi ha sorpreso al debutto in Ski Classics è stata sicuramente Rebecca Bergagnin che, secondo Debertolis, può solo crescere per il futuro.

Il risultato di squadra è stato positivo, nonostante mancassero le due punte impegnate in Coppa del Mondo, Dietmar Nöckler, il poliziotto delle FFOO che nelle lunghe distanze difende i colori di Robinson Trentino, e l’americana Rosie Brennan. L’intramontabile atleta di Brunico sarà al via de La Venosta sabato, la Brennan invece sarà impegnata a Davos in Coppa del Mondo.

Saranno al via della gara altoatesina anche gli atleti del ‘Team Talent’ nella prova Challengers open.

Stanno dando i loro frutti le scelte del Team Robinson Trentino, che sta costruendo piano piano una solida struttura sportiva di alto livello. In Austria ha fatto il proprio debutto anche la nuova ski room viaggiante, che consente agli skimen di preparare al meglio i materiali per gli atleti con tutte le strutture a bordo.

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50 giorni alla IBU Junior Cup: 12 azzurrini in Val Martello

50 giorni alla IBU Junior Cup: 12 azzurrini in Val Martello

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il biathlon torna protagonista in Val Martello con la IBU Junior Cup
Giovedì 8 dicembre su il sipario con la prima prova Sprint
Sabato 10 la Super Sprint e domenica la leggendaria Mass Start 60
Al Centro Biathlon “Grogg” si allena la squadra azzurra al completo

Il Centro Biathlon “Grogg” accoglierà dall’8 all’11 dicembre tre super appuntamenti di IBU Junior Cup dedicati ai giovani e alle stelle nascenti del biathlon. La rinomata struttura altoatesina è una delle migliori in Italia e proprio per questo viene scelta da molte nazioni per preparare la nuova stagione in alta quota.
In questo momento la Nazionale italiana di biathlon si trova in Val Martello per il settimo raduno collegiale delle squadre maschili e femminili Juniores-Giovani. Presente la promettente Sara Scattolo, la quale ha iniziato alla grande la scorsa stagione con due vittorie e un secondo posto proprio alla prima tappa di IBU Junior Cup in Val Martello. Ci saranno inoltre la sorella Ilaria e la trentina Fabiana Carpella le quali, assieme a Sara, hanno conquistato l’oro nella staffetta 3x6km ai Campionati del Mondo Youth e Junior di Soldier Hollow (USA). Al gruppo si aggiungono anche Martina Trabucchi, Gaia Brunetto e Astrid Plosch, mentre i convocati in campo maschile sono Elia Zeni, terzo nell’individuale lo scorso anno in Val Martello, Marco Barale, Nicolò Betemps, Christoph Pircher, Felix Ratschiller e Mattia Piller Hoffer. Fino al 28 ottobre la squadra azzurra al completo sarà seguita in allenamento dal direttore tecnico Klaus Höllrigl e da tutto lo staff tecnico composto da Samantha Plafoni, Saverio Zini, Carlo Marchesin, Paolo Lazzarini, Pietro Dutto e Aline Noro.
Martello aprirà ufficialmente la stagione di IBU Junior Cup 2022-23 con la prova Sprint di 7,5 km femminile e 10 km maschile in programma giovedì 8 dicembre, stop il venerdì e si scenderà di nuovo in pista sabato con la Super Sprint 7,5 km femminile e maschile, infine domenica si svolgerà la Mass Start 60 di 9 km per le donne e 12 km per gli uomini.

Info: www.biathlon-martell.com