Tag: gs alpi

LA GRANFONDO TORINO SFORNA IL PACCO GARA

LA GRANFONDO TORINO SFORNA IL PACCO GARA

POLO E PRODOTTI TECNICI PRIMO ASSAGGIO

Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Iscrizioni a 50 euro entro il 30 agosto (atleti disabili a 25 euro)
Pacco gara costituito da una polo, integratori, borraccia e numerosi altri prodotti
Iniziative di contorno (spinning, staffetta e corsa) accompagneranno l’evento

Il pacco gara della Granfondo Torino del 3 settembre ha forse fatto attendere gli appassionati delle due ruote più del previsto, ma solitamente le soddisfazioni più grandi, come le belle donne, si fanno attendere parecchio. Chi s’iscriverà entro il 30 agosto potrà dunque approfittare della tariffa agevolata di 50 euro (25 euro per gli atleti disabili), ricevendo in dote anche una splendida polo a maniche corte griffata Granfondo Torino Dama Italian Sportswear by Clique, lo stesso brand che ha accompagnato le imprese del sardo Fabio Aru all’ultimo Tour de France, un tenuta “da riposo” da far invidia.
La polo sarà solamente il primo “regalo” del GS Alpi, poiché all’interno del pacco gara si troveranno anche integratori e borraccia NamedSport, oltre a pasta by FiberPasta ed altri interessanti prodotti gentilmente offerti dagli sponsor Sauber, Chanteclaire, Vittoria, Finish line e Ciclo Promo Components.
Un pacco gara davvero ricco che da solo vale il costo dell’iscrizione. E non è ancora finita. Questo è solamente un “assaggio” di Vittorio Mevio, altri prodotti si aggiungeranno successivamente all’interno del pacco gara della Granfondo Torino, una sfida unica nel suo genere da ogni punto di vista, quello delle proposte d’iscrizione, degli scenari offerti con la suggestiva partenza al Castello Medievale e l’arrivo alla Basilica di Superga, oltre alla consueta qualità organizzativa che al GS Alpi non manca mai, in primis per quanto riguarda l’aspetto sicurezza.
Numerose iniziative di contorno accompagneranno l’evento sportivo, sin da sabato pomeriggio 2 settembre con l’apertura dell’Area Expo e l’esibizione-allenamento con 150 bici da spinning al padiglione 5 dell’Area Expo, la “staffetta dei comuni” ad affrontare i 130 chilometri del percorso “lungo” coinvolgendo tre ciclisti per ogni comune, ed una incredibile maratona podistica che partirà in serata ed arriverà la mattinata successiva, in contemporanea con l’arrivo dei primi agonisti ed anch’essa affrontando l’itinerario granfondo della manifestazione, la quale non aspetta altro che la tua partecipazione, sia essa in gara o come semplice spettatore.
La Granfondo Internazionale Torino è parte dei prestigiosi circuiti Prestigio, Zero Wind Show, Gran Trofeo GS Alpi e Nord Ovest Road Cup 2017.
Info: www.granfondotorino.it

ALLA DON GUANELLA UNITI PER IL SOCIALE

ALLA DON GUANELLA UNITI PER IL SOCIALE

STELLE DI NUOVO IN SELLA GRAZIE AL GS ALPI

L’8 ottobre Granfondo Don Guanella a Lecco
Fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella
Iscrizioni a 40 euro o a 50 euro in loco nei giorni precedenti la gara
Presenti Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Antonio Rossi

“L’agricoltura sociale per l’accoglienza, la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo di minorenni a rischio di emarginazione”. Il Fondo “Cascina Don Guanella”, costituito nell’ambito della Fondazione della Provincia di Lecco, si pone l’obiettivo di appoggiare il progetto in corso di realizzazione della comunità Casa Don Guanella di Lecco, dedicato ai minori accolti in comunità, in grado di rappresentare un luogo di formazione, di orientamento e di inserimento lavorativo vero e proprio per i ragazzi affidati.
E a dare una mano a sostegno del completamento delle opere della Cascina Don Guanella ci sarà anche il GS Alpi, ‘usando’ nuovamente il ciclismo come strumento per fare del bene ed aiutare il prossimo. La Granfondo Don Guanella andrà in scena l’8 ottobre, coinvolgendo alcune fra le più grandi stelle del passato a due ruote: “Un importante sforzo è stato prodotto di recente per rinnovare ed abbellire la struttura – sostengono i responsabili della comunità – nella direzione di esprimere, anche con il linguaggio della bellezza e dell’arte, un concetto di accoglienza, di condivisione e di coesione, tanto caro alla nostra comunità. La forza pedagogica dell’esperienza di scoperta del bello, del piacere di sperimentare ambienti gradevoli, sembra evidente, sia nel verso di attenuare le fatiche di chi vive una situazione di emarginazione e di sofferenza, sia di chi ha il compito di promuovere nuovo benessere. Abbiamo dunque inteso la nostra comunità come un luogo dove sia possibile donare e ricevere il bene, dove ci si scambi ‘relazione’”.
Il ciclismo fungerà dunque da “tramite” per permettere alla cascina di proseguire il programma di integrazione, sviluppo e trasmissione di valori significativi, dentro e fuori la cascina: 130 chilometri e 2087 metri di dislivello verranno completati da Lecco verso Bellagio, Ghisallo, Colma, ancora Bellagio, Colle Brianza e l’Alpino, raccogliendo fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella.
Partecipare e dare una mano è ovviamente possibile, alla cifra di 40 euro, o in tutta comodità a 50 euro direttamente in loco nei giorni 7 ed 8 ottobre, un’occasione unica anche per pedalare ed incontrare tanti personaggi le cui gesta sono rimaste scolpite nella storia del ciclismo. Ed ai nastri di partenza ci sarà una parata di campioni da fare invidia a molte manifestazione blasonate: Cadel Evans, due volte campione del mondo nel cross country e campione del mondo su strada nel 2009, sarà della partita, accompagnato dal “Diablo” Claudio Chiappucci, per non parlare di Alex Zanardi, il quale non ha certo bisogno di presentazioni. Gianbattista Baronchelli sarà “ospite d’onore” presente anche nei progetti recenti della cascina. Gianni Bugno non si è fatto di certo pregare, così come Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, gregario di lusso e corridore completo, Giacomo Nizzolo, campione italiano in linea 2016 che ha vinto per due volte la classifica a punti del Giro d’Italia (2015 e 2016), ed Antonio Rossi, pronto questa volta a remare verso la solidarietà.
Info: www.granfondodonguanella.it

GF TORINO ANCHE IN STAFFETTA E DI CORSA

GF TORINO ANCHE IN STAFFETTA E DI CORSA

150 SPIN BIKE RENDERANNO L’EVENTO UNA FESTA

Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Una miriade d’iniziative accompagneranno all’evento nella giornata di sabato
Tracciati “gioiello” di 130 km e 2643 metri di dislivello e 100 km e 2099 metri di dislivello
Iscrizioni a 50 euro entro e non oltre il 30 agosto (atleti disabili a 25 euro)

Alla Granfondo Internazionale Torino mancano solamente una quarantina giorni ed ora il GS Alpi può far scattare il countdown, per un evento che sarà una grande festa, prima di tutto ciclistica, ma anche di grande coinvolgimento emotivo e sociale.
Alla terza edizione le novità non mancheranno, a cominciare dal sabato pomeriggio del 2 settembre con l’apertura dell’Area Expo e l’esibizione-allenamento con 150 bici da spinning posizionate a far divertire, assieme alla musica di accompagnamento dalle ore 16 alle ore 22 davanti al padiglione 5 dell’Area Expo, tutti i presenti che scalderanno i muscoli in vista della Granfondo Torino.
E questa non sarà l’unica novità del sabato, poiché Vittorio Mevio ne pensa una più del diavolo e, contemporaneamente, ci sarà l’arrivo della “staffetta dei comuni” (partita alle ore 8 del mattino), la quale affronterà tutti e 130 i chilometri del percorso “lungo” coinvolgendo tre ciclisti per ogni comune e, giungendo alla Basilica di Superga con la maglia del GS Alpi, deporrà anche una corona d’alloro in memoria dei caduti del Grande Torino. A coronare il tutto, un evento “parallelo” anche alla staffetta, ovverosia una maratona podistica pronta a scattare alle ore 18 del pomeriggio (quando arriveranno gli staffettisti in bicicletta) per arrivare, sempre affrontando il percorso “lungo” della Granfondo, alle ore 13.30, ma della giornata successiva! Praticamente assieme ai vincitori della terza edizione su due ruote.
La sfida torinese della domenica sarà una delle più spettacolari del GS Alpi, fra paesaggi ed itinerari suggestivi di 130 km e 2643 metri di dislivello e di 100 km e 2099 metri di dislivello, con partenza davanti al Castello Medievale ed arrivo alla Basilica di Superga dopo aver affrontato le salite delle colline torinesi e del Monferrato. Lo scorso anno la vittoria fu “combinata”, con due protagonisti a giungere al traguardo “mano nella mano”, e chissà che quest’anno con la riduzione di un ampio tratto pianeggiante la prova non possa essere ancor più competitiva.
I cicloamatori avranno a disposizione due percorsi che non hanno nulla da invidiare ai più decantati del GS Alpi, fra i vigneti del Torinese e dell’Astigiano, e Vittorio Mevio assicura: “I tracciati di gara sono uno spettacolo autentico”. I viali, in gran parte alberati, sono una caratteristica peculiare della città, e rappresentano un prototipo che anticipa la grande tradizione parigina, risalente addirittura al 1808.
Sono pochissime le competizioni ciclistiche che possono vantare location come il Castello Medievale e la Basilica di Superga, rispettivamente punto di partenza ed arrivo, atte certamente a rendere ancor più “grande” la Granfondo Internazionale Torino, facente parte dei prestigiosi circuiti Prestigio e Zero Wind Show (new entries), Gran Trofeo GS Alpi e Nord Ovest Road Cup 2017.
Fino al 30 agosto la quota d’iscrizione sarà di 50 euro, con una tariffa di 25 euro riservata ai concorrenti disabili, e di 60 euro in loco il 2 e 3 settembre (30 euro per gli atleti disabili).
Info: www.granfondotorino.it

GS ALPI AL SERVIZIO DEI CONCORRENTI

GS ALPI AL SERVIZIO DEI CONCORRENTI

SCONTO DEL 50% PROSSIMA G&M

Alla luce dell’annullamento della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo di Aprica (SO) e nel rispetto degli impegni di ciascun abbonato, il GS Alpi ha deciso che i propri circuiti Gran Trofeo GS Alpi e Coppa Lombardia si chiuderanno con una gara in meno (la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, appunto, non disputata a causa del forte maltempo).
I cicloamatori entreranno dunque in classifica finale di entrambi i circuiti con uno scarto, una scelta sofferta ma necessaria, onde evitare sorgessero lamentele (lecite) nel caso in cui alla gara di recupero qualcuno potesse non essere presente a causa di qualche impegno precedentemente programmato.
Vittorio Mevio cita l’articolo 8 del regolamento che indica come, in caso di calamità naturale o cause non dipendenti dall’organizzatore, il GS Alpi (forse unico in Italia) riconosca il 50% della quota sull’iscrizione all’edizione successiva.
Per gli interessati, la tariffa alla prossima Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sarà quindi ridotta del 50% sia nel caso di iscrizione singola sia in caso d’iscrizione all’intero circuito.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it; www.gsalpi.it

LA GF GAVIA & MORTIROLO Ė UNA GRANDE FESTA

LA GF GAVIA & MORTIROLO Ė UNA GRANDE FESTA

“DOVE OSANO LE AQUILE” TUTTO Ė POSSIBILE

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo ad Aprica (SO)
Tante iniziative anche musicali scatteranno sin da sabato 24 giugno
Ore 6.30 apertura griglie, ore 7.30 start della contesa firmata GS Alpi
Superata quota 2000 ma iscriversi è ancora possibile nelle giornate di domani e domenica in loco

La Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo di domenica ad Aprica (Sondrio), prima di un evento sportivo, è una grande festa a cui tutti sono invitati.
Si parte sabato con l’apertura dell’area expo, con prodotti interessanti tutti da scoprire dalle ore 9 di mattina alle ore 11 di sera, mentre alle ore 15 al secondo piano della sala del Centro Direzionale di corso Roma 150 ci sarà la conferenza “Mental Training”, a cura del professional coach Dr. Domenico Maccallini.
Alle ore 17.30 si “sale” al terzo piano per un briefing pre-gara, mentre alle ore 21 si canterà e si ballerà assieme ai gruppi “Li Osc” e “Zimmer Frei” nella “Granfondo in coro”.
Domenica invece scatterà la festa ciclistica della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, valevole tra gli altri per il Campionato Nazionale ACSI, con oltre 2000 concorrenti a divertirsi e a sudare sulle erte che hanno fatto la storia del ciclismo. Alle ore 6.30 ci sarà l’apertura griglie, mentre i protagonisti partiranno un’ora più tardi, con le premiazioni assolute del percorso di 85 km previste per le ore 10.45, ed a seguire tutte le altre.
Tra la miriade di ciclisti si notano anche parecchi contenders dal pedale infuocato, come Paolo Castelnovo, spesso a podio negli eventi del GS Alpi, Niki Giussani, anch’egli un aficionado delle sfide proposte da Vittorio Mevio, il veronese Francesco Avanzo, il bravo Simone Zanetti, il macina-chilometri instancabile Enrico Zen, forse favorito assoluto nel percorso granfondo, ed ancora Manuela Sonzogni candidata alla vittoria femminile, Marisa Coato, Flavio Lanconelli e chi più ne ha più ne metta, quasi come una tappa del “Giro d’Italia amatori” sulle storiche cime valtellinesi del Gavia e del Mortirolo, ricordando che se il Giro d’Italia ha denominato la salita del Mortirolo “salita Scarponi”, la Granfondo Internazionale commemorerà l’Aquila di Filottrano con un “Trofeo Michele Scarponi” assegnato dal GS Alpi al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo nei tracciati medio e lungo.
Gli atleti scatteranno in partenza unica, alla volta dei percorsi granfondo: 175 km e dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), mediofondo (Gavia e Mortirolo) completando 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, e corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello (Mortirolo e Santa Cristina), affrontando i simboli di agonismo, storia e fatica, ma il sol leggere la scritta “Passo Mortirolo” o scorgere la scultura dedicata al “pirata” Marco Pantani faranno scorrere i brividi sulla schiena dei pedalatori, senza dimenticare che Passo Gavia è stato riasfaltato in alcuni tratti e sarà dunque un bijou.
Per i ritardatari ‘cronici’ o semplicemente per chi si fosse preso all’ultimo momento le iscrizioni per far parte della leggenda sono ancora disponibili alla quota di 60 euro nei giorni 24 e 25 giugno in loco (atleti disabili a 30 euro).
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

GF GAVIA & MORTIROLO OLTRE QUOTA 2000

GF GAVIA & MORTIROLO OLTRE QUOTA 2000

GAVIA RIASFALTATO E PERFETTO PER DOMENICA

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo ad Aprica (SO)
La gara ha già sforato quota 2000 concorrenti ma le iscrizioni sono ancora aperte
Passo Gavia pronto ad essere riasfaltato rendendo esemplare il manto di gara; riaprirà sabato
Partenza domenicale alle ore 7.30; consegna pacchi gara da venerdì a domenica

“Abbondantemente”, è l’avverbio usato da un più che soddisfatto Vittorio Mevio, patron del GS Alpi, per commentare l’andamento delle iscrizioni della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo di domenica prossima, la quale ha, appunto, “abbondantemente” superato quota 2000 iscritti.
Numeri destinati ad aumentare vertiginosamente visti i tanti contenders che spesso attendono gli ultimi giorni per iscriversi, aspettando segnali positivi “dal cielo”. Proprio nel cielo “osano le aquile”, slogan della manifestazione e, viste le cifre, sono davvero una miriade i cicloamatori pronti a sfidare le erte più ardue del ciclismo: i Passi Gavia e Mortirolo. Il secondo è già pronto ad attendere gli “sfidanti”, mentre il primo aveva qualche tratto dissestato. Ma niente paura, Passo Gavia rimarrà chiuso fino a venerdì (è possibile anche che i lavori finiscano con una giornata d’anticipo), per riaprire riasfaltato e perfetto nella giornata di sabato, così da poter essere testato in vista della partenza domenicale. In sostanza, Passo Gavia chiuderà per lavori entro la giornata di venerdì, verrà riaperto il sabato, e chiuderà nuovamente (alle auto) domenica per il passaggio della manifestazione ciclistica. Dopo il Mortirolo, ci troviamo davanti ad un altro “monumento” del ciclismo nazionale, la salita del Gavia, classificabile come salita alpina lunga, nonché Cima Coppi del Giro d’Italia per ben sette volte (1989, 1996, 1999, 2004, 2006, 2008, 2010).
La prima ascesa risale addirittura al 1960, con Imerio Massignan battuto dal “re delle imprese” Charly Gaul e dalla sfortuna, dato che il vicentino fu suo malgrado protagonista di ben due forature in discesa.
Le iscrizioni online per competere alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sono stabili a 50 euro, ma scadranno nella giornata odierna (atleti disabili a 25 euro); ci sarà tuttavia la possibilità di completare le partecipazioni a 60 euro nei giorni 24 e 25 giugno in loco (atleti disabili a 30 euro).
La verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara avverranno invece venerdì dalle ore 15 alle ore 19, sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14.30 alle ore 19.30 e domenica dalle ore 5.30 alle ore 7 presso la Palestra di Via Magnolta ad Aprica (SO). Il pacco gara della competizione omaggerà inoltre gli iscritti di una splendida maglia commemorativa dell’evento, vero e proprio capo da collezione a ricordo dell’impresa, assieme ad un omaggio riservato a tutti i finisher al passaggio sul traguardo.
Lo start sarà in partenza unica alle ore 7.30 da corso Roma, alla volta dei percorsi granfondo: 175 km e dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), mediofondo (Gavia e Mortirolo) completando 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, e corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello (Mortirolo e Santa Cristina).
Il comitato organizzatore del GS Alpi comunica infine che: “tutti i concorrenti che transiteranno dopo le ore 12 al Passo Gavia troveranno la discesa Gavia-S. Caterina Valfurva aperta al traffico; i concorrenti che opteranno per il percorso di km 175 dovranno transitare dall’Aprica entro e non oltre le ore 16.30, ora in cui verrà chiuso il cancelletto di passaggio per il Passo Santa Cristina”.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

10 GIORNI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

10 GIORNI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

MORTIROLO ERTA CAPACE DI SEGNARE UN’EPOCA

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Mortirolo erta che rappresenta la storia del ciclismo nostrano e non solo
“Trofeo Michele Scarponi” al primo a giungere sul Mortirolo (percorsi gf e mf da Mazzo)
Iscrizioni disponibili alla cifra di 50 euro entro il 21 giugno

Dopo l’emozionante arrivo dei fuoriclasse del Giro d’Italia sul Mortirolo nella salita dedicata a Michele Scarponi, con il compagno di squadra del compianto ciclista marchigiano Luis León Sánchez a transitare primo sulla storica cima valtellinese, visibilmente commosso e circondato dall’affetto e dalla partecipazione del folto pubblico, dei cronisti e degli altri corridori, tocca alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo del 25 giugno all’Aprica (SO) onorare Michele Scarponi, ricordando l’“Aquila di Filottrano” sulla salita del Mortirolo nella quale fu protagonista in occasione del Giro d’Italia 2010.
Un “Trofeo Michele Scarponi” verrà dunque assegnato dal comitato organizzatore del GS Alpi al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo nei percorsi medio e lungo, alla memoria dell’atleta. Dopo l’avvenuto passaggio di una delle più celebri corse a tappe ciclistiche al mondo, le strade sono in perfette condizioni ed anzi, sottolinea il patron Vittorio Mevio, le precipitazioni dei giorni scorsi hanno spazzato via anche gli aghi di pino presenti sull’erta ed ora non resta che far scattare il countdown che condurrà alla prestigiosa sfida ciclistica, valevole anche per il Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo.
L’impennata del Mortirolo dal versante di Mazzo di Valtellina è la più ambita per gli appassionati delle due ruote, e raggiungere la vetta è uno dei traguardi che ogni ciclista che si rispetti si deve prefiggere. Una salita considerata fra le più impegnative d’Europa, divenuta celebre quando nel 1994 un ancora sconosciuto Marco Pantani staccò tutti aggiudicandosi la Merano-Aprica.
12.5 km con pendenza media di oltre il 10% e punte che arrivano a toccare il 20%. I primi 3 chilometri condurranno fino alla Chiesetta di San Matteo con pendenze intorno al 10%, prima di 6 chilometri per corridori veri. Al 4° km un ‘muro’ che si concluderà in prossimità della località Termen porterà ad affrontare pendenze del 20%, prima di un attimo di tregua, ma i 400 metri successivi varieranno dal 16 al 20%. In località Cuscisc i corridori della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo recupereranno un po’ di fiato, prima di tornare dove le pendenze non scendono sotto il 10%. L’ottavo km è una dedica al “pirata” con una scultura a lui dedicata, in uno dei punti più suggestivi della salita. Dal nono km in poi altri due tratti al 15%, prima dell’ultimo in uscita dal bosco circondato da meravigliosi prati punteggiati a primavera.
Per affrontare “il Passo” per eccellenza bisognerà essere allenati e preparati, mentre a chi non fosse così pronto viene consigliato di non strafare nei primi chilometri, anche perché il primo e più lungo percorso della gara prevede ben 175 km e un dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina). Per chi non se la sentisse, il GS Alpi propone anche altre due opzioni: il mediofondo (Gavia e Mortirolo) completando 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, ed un corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello con “i soli” Mortirolo e Santa Cristina. Altrettanto avvincenti le iscrizioni per partecipare alla gara, alla cifra di 50 euro entro il 21 giugno comprensiva di numerosi premi (25 euro per i concorrenti disabili).
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

TROFEO “MICHELE SCARPONI” ALLA GRANFONDO G&M

TROFEO “MICHELE SCARPONI” ALLA GRANFONDO G&M

DOMANI AL GIRO IL MORTIROLO SARÀ “SALITA SCARPONI”

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
“Trofeo Michele Scarponi” al più veloce a giungere sul Mortirolo (percorsi gf e mf da Mazzo)
La salita del Mortirolo è già “testabile” dai corridori che volessero allenarvisi
Iscrizioni a 50 euro comprensive di una maglia commemorativa della propria impresa

Domani è il gran giorno. Il Giro d’Italia numero 100 ricorderà Michele Scarponi sulla salita del Mortirolo dedicata proprio all’“Aquila di Filottrano”, ove lo sfortunato atleta recentemente scomparso ottenne un prestigioso successo ad Aprica (SO) nel 2010.
Una delle erte più celebri del Giro, e non solo, sarà dunque per un giorno “salita Scarponi”, con il concorrente a transitare sui 1854 metri del Mortirolo nella sedicesima tappa Rovetta-Bormio di domani a ricevere punteggio doppio e ad essere celebrato sul podio conclusivo di Milano.
Celebrazioni che proseguiranno anche un mese più tardi grazie alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo del 25 giugno ad Aprica, con un “Trofeo Michele Scarponi” alla memoria del corridore che sarà assegnato dal comitato organizzatore del GS Alpi al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo nei percorsi medio e lungo.
Ė davvero una fortuna che anche i cicloamatori, e non solo i campioni, possano avere l’opportunità di onorare la memoria di Scarponi e di vivere una giornata unica nel panorama granfondistico nazionale. I percorsi saranno per pedalatori veri e così distribuiti: i competitors più accaniti e dotati di una condizione fisica ottimale potranno cimentarsi con il percorso granfondo di 175 km e dislivello complessivo di 4.500 metri affrontando tutte e tre le cime: Gavia, Mortirolo e Santa Cristina, i pedalatori arditi ma non troppo opteranno per un mediofondo con Gavia e Mortirolo protagonisti per un totale di 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, ed infine un corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello verrà riservato agli atleti con una “normale” condizione atletica, impennando su Mortirolo e Santa Cristina.
Il percorso lungo della Granfondo Internazionale si avvicina alle “pedalate cosmiche” del Giro d’Italia, visto che nella Rovetta-Bormio i fenomeni delle due ruote percorreranno tre grandi montagne per un totale di 222 km che li vedrà affrontare la salita simbolo di ogni ciclista che si rispetti: il Mortirolo. Essi saliranno lungo il versante di Monno, nel corso di 12.6 km e pendenze che sfiorano il 16%. Ma chi volesse iniziare a “testare il mito” potrà già farlo, poiché il Comune di Monno ha sottolineato che, in accordo con l’amministrazione comunale di Mazzo, competente per il versante valtellinese, la strada di accesso al Passo del Mortirolo è stata riaperta al traffico veicolare.
I concorrenti della Granfondo potranno inoltre godere di una targa finisher che sarà consegnata in omaggio a tutti in ricordo della propria impresa sulle cime che hanno fatto la storia del ciclismo, e di un capo colorato rappresentante la manifestazione all’interno del pacco gara. Le iscrizioni alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sono disponibili alla cifra di 50 euro entro il 21 giugno (25 euro per i concorrenti disabili).
Ed ora, in attesa di salire in sella, non resta che aspettare la giornata di domani godendoci il 100° Giro d’Italia sulla salita “Michele Scarponi”.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

I CAMPIONI DELLA GRANFONDO DON GUANELLA

I CAMPIONI DELLA GRANFONDO DON GUANELLA

FENOMENI DELLO SPORT UNITI PER FARE DEL BENE

Granfondo Don Guanella l’8 ottobre a Lecco
Evento sostenuto da Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli,
Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Antonio Rossi
Obiettivo: raccogliere fondi per il completamento della Cascina Don Guanella
Percorso di 130 km e 2087 metri di dislivello a firma GS Alpi

Pedala anche tu nel più grande “Evento Solidale” dell’anno in nostra compagnia.
Il GS Alpi di Vittorio Mevio, impegnato ad offrire ai pedalatori alcune fra le più prestigiose sfide granfondistiche dello stivale, quest’anno darà anche spazio ad una manifestazione particolare, rivolta in tutto e per tutto alla beneficenza e all’aiuto del prossimo, dedicata a Don Luigi Guanella, presbitero italiano fondatore delle congregazioni cattoliche dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, proclamato santo da Papa Benedetto XVI nel 2011.
La data della manifestazione è stata fissata all’8 ottobre, da Lecco a Lecco passando per Bellagio, Ghisallo, Colma, ancora Bellagio, Colle Brianza e l’Alpino, completando un totale 130 chilometri e 2087 metri di dislivello con l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella, assieme a tanti fuoriclasse dello sport che si riuniranno per l’occasione e per fare del bene.
Le attività guanelliane sono rivolte al sostegno dei più abbandonati, di “coloro che sono poveri nell’ingegno o nella salute o nelle sostanze”, sia giovani che anziani. Una “sfida solidale” a disposizione alla cifra di 40 euro, o a 50 euro direttamente in loco nei giorni 7 ed 8 ottobre, con il ricavato interamente devoluto a sostegno del completamento delle opere della Cascina Don Guanella.
Partenza ed arrivo della gara avverranno sul Lungolago Isonzo a Lecco, in un evento al quale hanno dato il proprio sostegno anche tanti ex campioni delle due ruote come Cadel Evans, celebre anche per la frase “Io, per principio, non mi ritiro. Io, sulla bici, piuttosto ci muoio. Non è proprio così, è solo un modo di dire, ma è la passione della mia vita. Se parto, voglio sempre arrivare. Meglio primo. Ma piuttosto ultimo”, biker di livello sia nel cross country che nel professionismo su strada. Non mancherà Claudio Chiappucci, sempre sensibile a queste tematiche, il quale vinse una Milano-Sanremo, tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia, e ancora Alex Zanardi, atleta straordinario che non ha bisogno di presentazioni, pilota automobilistico e paraciclista quattro volte medaglia d’oro ai Giochi Paraolimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada: “Granfondo Don Guanella, una gara bellissima. Diamo un contributo ad uno dei tanti progetti che il Don s’impegna a portare avanti”. Ci saranno poi Gianbattista Baronchelli, nel 1980 medaglia d’argento ai mondiali di Sallanches, vincendo inoltre due Giri di Lombardia, sei Giri dell’Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d’Italia, Gianni Bugno, campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992, con 72 vittorie in carriera considerato uno degli ultimi corridori versatili capaci di competere ai massimi livelli sia nelle classiche che nelle grandi corse a tappe, e ancora Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, Giacomo Nizzolo, campione italiano in linea 2016, il campione olimpico e mondiale nel kayak Antonio Rossi: “Tra i tanti campioni ci sono anch’io, quindi chi vuole andare piano venga con me, lo sport è passione, divertimento, stare con tante persone che si conoscono o non si conoscono, ma soprattutto solidarietà”.
Chiusura affidata allo sguardo minaccioso del “Diablo” Chiappucci: “Vi aspetto tutti alla Granfondo Don Guanella, e se non venite…”. Il ciclismo è una “missione” e la Granfondo Don Guanella dimostrerà che quando sport e solidarietà si uniscono possono nascere grandi cose.
Info: www.granfondodonguanella.it

GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO” AL VIA

GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO” AL VIA

DOMENICA PEDALATORI INCALLITI ALLA PROVA DEL 9

3.a Granfondo Novara “Marcello Bergamo” domenica 14 maggio
Apertura griglie alle ore 8 e partenza alle ore 9 da Piazza Martiri della Libertà
Consegna pacchi gara e tante iniziative di contorno a partire dalla giornata di domani
Forte sanzione a chi non rispetterà le normative antidoping del GS Alpi

Rullo di tamburi. Domenica giungerà finalmente il momento della Granfondo Novara “Marcello Bergamo”, una terza edizione che si prospetta scoppiettante e che vedrà gli atleti posizionarsi in griglia dalle ore 8, per partire un’ora più tardi dall’ottocentesca Piazza Martiri della Libertà, la centralissima piazza sulla quale si affacciano il Castello Sforzesco Visconteo a Sud, il Teatro Coccia ad Est, il Palazzo del Mercato (Palazzo Orelli) a Nord e ad Ovest Palazzo Venezia. Al centro della piazza si erge inoltre il monumento equestre dedicato a Vittorio Emanuele II, il punto di partenza ideale per proseguire nella propria cavalcata in bicicletta. La verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara avverranno sin dalla giornata di domani (10,00/12,00 – 14,30/19,30) e domenica (06,30/08,30) presso la Sala Borsa in Piazza Martiri della Libertà, un pacco gara ricchissimo che omaggerà gli iscritti con un utilissimo gilet firmato “Marcello Bergamo”, un capo prestigioso e di assoluta qualità a garanzia dell’immagine dell’azienda MB.
Spettacolari i percorsi, con ben tre itinerari a fornire tutto ciò che un cicloamatore può desiderare, da un ‘corto’ di 124.3 km e 889 metri di dislivello, ad un ‘medio’ di 148.8 km e1.762 metri di dislivello sino ad un ‘lungo’ di 171.3 km e 2.235 metri di dislivello, alla volta delle erte Colma di Baltigati, salita di Triviero, Alpe Noveis, Sella di Curino e Selletta di Traversagna, che riporteranno a casa i pedalatori affaticati ma contenti, pronti a rifocillarsi con un buon piatto di paniscia novarese (ricetta: riso, fagioli borlotti, verdure, vino rosso, lardo e cotica di maiale, salame della duja) per palati esigenti e alla ricerca di qualche tipicità del posto.
Il GS Alpi di Vittorio Mevio si è trovato ad affrontare una problematica relativa al percorso proprio nella giornata odierna, causata da una piccola frana in zona Crevacuore, nulla di cui i corridori dovranno preoccuparsi poiché la modifica sarà impercettibile.
I numerosi atleti sono già psicologicamente schierati al via, pronti a spingere a fondo per ottenere punti preziosi per i molti challenge di cui la manifestazione fa parte: Gran Trofeo GS Alpi, Coppa Lombardia, Nord Ovest Road Cup, Campionato Nazionale ACSI e Dalzero. Nell’attesa, essi potranno gustarsi le iniziative di contorno della Granfondo Novara, a partire dalla giornata di sabato infatti ci sarà un Long Ride Spinning in Piazza Martiri della Libertà alle ore 17 con “118 minuti di passione, adrenalina, live music, sax, percussion and bass”, una sorta di “riscaldamento” in vista della gara, alimentato anche dall’After all’Alcarotti alle ore 20, con live voice show dj set di Luca Morganti the Voice e Mr M.A.S.H.
Ancor prima di partire il GS Alpi ricorda inoltre che, in caso di riscontrata positività al controllo antidoping e/o meccanico nella manifestazione, il concorrente dovrà corrispondere al Comitato Organizzatore la somma di € 30.000 (trentamila) quale risarcimento del danno arrecato all’immagine dell’evento e, nel caso l’atleta risultasse iscritto ad una Associazione Sportiva, quest’ultima sarà solidamente obbligata al pagamento. La somma sarà interamente devoluta in beneficienza: una decisione, quest’ultima, accolta favorevolmente da tutto il mondo del ciclismo amatoriale e non solo, poiché nello sport bisognerebbe cercare di vincere sempre, ma solo quando lo si merita. Buone pedalate a tutti!
Info: www.gfnovara.it