Tag: gs alpi

QUANTI PREMI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

QUANTI PREMI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

ANCHE LA GF OMAGGIA L’“AQUILA DI FILOTTRANO”

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Il primo a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo
riceverà un riconoscimento alla memoria di Michele Scarponi
Tre percorsi: granfondo (175 km), mediofondo (155 km) e fondo (85 km)
Iscrizioni anche con la 3Epic Cycling Road alla voce “Combinata dello Scalatore”

Il 25 giugno ad Aprica (SO) la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo metterà in scena tre percorsi, un granfondo di 175 km con dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), un mediofondo (Gavia e Mortirolo) per un totale di 155 chilometri e un dislivello di 3.600 metri, ed un corto (Mortirolo e Santa Cristina) di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello, alla riscoperta delle impennate sulle quali si esibiranno anche i campioni del Giro d’Italia numero 100, con il Mortirolo ad essere stato eletto come “salita Scarponi” nella 16.a tappa della corsa rosa dedicata all’“Aquila di Filottrano”.
Professionista dal 2002, le più importanti vittorie di Michele Scarponi furono la Tirreno-Adriatico 2009 ed il Giro d’Italia 2011, come gregario di Vincenzo Nibali nel team Astana contribuì invece al successo dello “Squalo dello Stretto” al Tour de France 2014 e al Giro d’Italia 2016. Scarponi è stato recentemente vittima di un incidente che lo ha portato nel paradiso dei pedalatori troppo presto, e martedì 23 maggio il primo a transitare sul Gran Premio della Montagna ai 1854 metri del Mortirolo, nella Rovetta-Bormio, riceverà così punteggio doppio e sarà premiato anche sul podio finale di Milano. Un mese più tardi toccherà invece agli amatori del GS Alpi onorare il compianto Michele Scarponi, in questo caso con un premio particolare al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo (percorso medio e lungo), regalando a tutti una giornata all’insegna della competizione, del divertimento e del ricordo.
Per una gara leggendaria c’è bisogno di una ricompensa altrettanto leggendaria, ed il GS Alpi di Vittorio Mevio ha pensato ad un omaggio da riservare a tutti i finisher della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, ovvero una targa che ricordi l’“impresa” ed una maglia che commemori l’evento all’interno del pacco gara: un capo da collezione a ricordo della propria prova sulle salite che hanno fatto la storia del ciclismo. Il capo è bello anche esteticamente, con due colori in netto contrasto che rappresentano la fatica e la possibilità di riuscire ad affrontare ciò che apparentemente sembra inaffrontabile. Queste ardite competizioni offriranno inoltre un ulteriore pacchetto che genererà una classifica ottenuta dai tempi degli atleti sulle salite del Gavia e del Mortirolo sui percorsi medio e lungo, assieme alle erte della 3Epic Cycling Road (Tre Cime di Lavaredo e Val Visdende sul percorso lungo). I re e le regine della montagna potranno così iscriversi ad entrambe sfruttando la quota di 80 euro, selezionando la voce “Combinata dello Scalatore” durante le procedure di pagamento relative alle iscrizioni della 3Epic Cycling Road. Per la singola Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sarà invece sufficiente saldare le quote di 50 euro entro il 21 giugno (25 euro per i concorrenti disabili) e di 60 euro nelle giornate del 24 e del 25 giugno in loco (30 euro per gli atleti disabili).
Onore dunque a Michele Scarponi, sulla storica ascesa che per l’“Aquila di Filottrano” funse da trampolino alla sua vittoria ad Aprica nel 2010, ricordato anche dallo slogan della manifestazione: Granfondo Gavia & Mortirolo: “dove osano le aquile”.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

GF NOVARA IN RAMPA DI LANCIO

GF NOVARA IN RAMPA DI LANCIO

CAPO TECNICO “MARCELLO BERGAMO” IN OMAGGIO

3.a Granfondo Novara “Marcello Bergamo” domenica 14 maggio
Iscrizioni a 40 euro comprensive di un gilet firmato Marcello Bergamo
Apertura griglie alle ore 8 e partenza alle ore 9 da Piazza Martiri della Libertà
Tre percorsi “dal riso alle Alpi” di 125, 148 e 171 chilometri

La terza edizione della Granfondo Novara “Marcello Bergamo” di domenica prossima 14 maggio è pronta a mostrarsi in tutto il proprio splendore, con l’apertura griglie dalle ore 8 e partenza alle ore 9 da Piazza Martiri della Libertà, alla volta degli scenografici percorsi corto, medio e lungo “dal riso alle Alpi”.
Alle manifestazioni granfondistiche, è risaputo, i corridori aspettano gli ultimi giorni per iscriversi, verificando le proprie condizioni fisiche e quelle meteo… ma alla Granfondo Novara il parterre di atleti si può già considerare importante, seppur le iscrizioni siano ancora totalmente “a pieno regime”. La possibilità di partecipare alla gara è ancora attiva e, fino al 10 maggio, vedrà una quota di 40 euro comprensiva di un prodotto prestigioso che chiamerà a raccolta ancor più cicloamatori. Il capo che condirà infatti il pacco gara della Granfondo Novara “Marcello Bergamo” sarà un gilet tecnico antivento e idrorepellente dal valore considerevole, riservato a tutti gli iscritti e firmato proprio dall’azienda che porta il nome dell’ex professionista delle due ruote, main e title sponsor della manifestazione.
E una volta indossato il gilet non si potranno che affrontare nel migliore dei modi le pedalate da urlo dell’ennesima sfida a firma GS Alpi, suddivise nei percorsi ‘corto’ di 124.3 km e 889 metri di dislivello, ‘medio’ di 148.8 km e1.762 metri di dislivello e ‘lungo’ di 171.3 km e 2.235 metri di dislivello. Dopo la partenza comune da Piazza Martiri della Libertà per tutti i corridori essi affronteranno lunghi tratti pianeggianti, ma anche più d’una salita che li metterà alla prova in ciò che meglio sanno fare: salire in sella alla propria bicicletta e competere per la vittoria finale. I duellanti affronteranno nell’ordine la Colma di Baltigati di 4 km e pendenza media dell’8%, la salita di Triviero composta da km 5.2 con pendenza media del 5.2%, la spettacolare erta dell’Alpe Noveis di 9.2 km di lunghezza e pendenza media del 6.5%, proseguendo con la salita della sella di Curino, di 2.7 km di lunghezza e pendenza media del 6.8%, sino all’ultima asperità, la Selletta di Traversagna di 4 km circa e pendenza media 3.6%, nulla di proibitivo prima di giungere nuovamente da dove i pedalatori erano scattati.
Il comitato organizzatore presieduto da Vittorio Mevio segnala inoltre che i concorrenti che opteranno per il percorso lungo dovranno transitare da Crevacuore entro e non oltre le ore 12,45, orario nel quale verrà chiuso il cancelletto di passaggio per la Sella di Curino. Insomma, una cavalcata poderosa con alcune erte lungo il percorso tutt’altro che proibitive, attraverso percorsi allestiti ad arte e segnalati interamente a partire dalla giornata di giovedì. Il GS Alpi concederà poi i dovuti riconoscimenti ai primi tre assoluti per percorso, maschi e femmine, ai primi cinque di categoria nei percorsi lungo e medio, ed ai primi tre di categoria del percorso corto, oltre alle tre società più numerose per chilometri percorsi. E tu cosa aspetti ad iscriverti?
Info: www.gfnovara.it

10 GIORNI ALLA GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO”

10 GIORNI ALLA GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO”

PERCORSI AVVINCENTI DAL RISO ALLE ALPI

3.a Granfondo Novara “Marcello Bergamo” domenica 14 maggio
Tre percorsi da non perdere: Corto, Medio e Lungo di 125, 148 e 171 km
Salite spettacolari descritte nel dettaglio alla volta di una memorabile domenica su due ruote
Iscrizioni a 40 euro comprensive di un gilet tecnico firmato Marcello Bergamo

Alla terza edizione della Granfondo Novara “Marcello Bergamo”, ennesima perla organizzativo-sportiva del GS Alpi di Vittorio Mevio, mancano appena una decina di giorni, poi si darà il via a lunghe e scenografiche pedalate, dal riso alle Alpi, come recita lo slogan della manifestazione, suddivise nei percorsi ‘corto’ di 124.3 km e 889 metri di dislivello, ‘medio’ di 148.8 km e1.762 metri di dislivello e ‘lungo’ di 171.3 km e 2.235 metri di dislivello.
Domenica 14 maggio la partenza comune per tutti e tre gli itinerari della Granfondo Novara 2017 avverrà in Piazza Martiri della Libertà a Novara. Dopo un avvio “controllato” i corridori attraverseranno Via XX Settembre, Cavalcavia di San Martino, Via Valsesia, con la partenza volante all’uscita di Novara (km. 2.5). La gara si snoderà attraverso i Comuni di San Pietro Mosezzo (Fraz. Cesto), Briona, Castellazzo Novarese, Mandello Vitta, Sillavengo, Carpignano Sesia; a Ghislarengo entrerà in provincia di Vercelli e proseguirà per Lenta e Rovasenda. A Brusnengo in provincia di Biella (km 47) invece inizieranno i primi saliscendi, ed a Curino (Km. 51) al bivio per Pray Biellese i competitors si cimenteranno con la prima salita, la Colma di Baltigati: con lunghezza di 4 km, pendenza media dell’8% e breve rampa prima della Fraz. di San Bononio (al km 1.8 di salita) del 13%.
Seguirà la discesa verso Baltigati e Ponzone (Fraz. di Trivero), e proprio in questo punto (km 58.6) i percorsi si divideranno, il corto svolterà a destra verso Pray Biellese mentre il medio e il lungo a sinistra, dove affronteranno la salita di Trivero. I corridori del percorso corto dopo una leggera discesa e pianura di circa 6 km giungeranno ad Azoglio al km. 64.7 (fraz. di Crevacuore), dove alla rotonda per Sostegno si ricongiungeranno tutti e tre i percorsi.
Per quanto riguarda invece il medio ed il lungo, la salita di Triviero è composta da km 5.2 con pendenza media del 5,2% e pendenza massima del 9-10% fra le Fraz. di Piana e Ronco, mentre il culmine della salita si trova in frazione Oro. Da qui una veloce discesa di 5 km circa fino a Coggiola (km 70) dove inizierà la più lunga salita della gara, all’Alpe Noveis (mt 1.100 alt.): lunghezza 9.2 Km, pendenza media 6.5% e pendenza massima del 13% alla fraz. Biolla, anche se solamente per un breve tratto. I ciclisti dovranno poi fare attenzione alla successiva discesa, molto tecnica specialmente nei primi 5 km fino ad Ailoche, poiché oltre alla pendenza elevata l’asfalto si presenta leggermente deteriorato. Arrivati a Crevacuore (km 88) i due percorsi di divideranno, il lungo a destra verso Pray Biellese e il medio a sinistra, dove dopo circa un km si congiungerà al corto, ad Azoglio (km 89.2 rotonda per Sostegno).
I ciclisti che arriveranno a Crevacuore dopo le ore 12.45 dovranno obbligatoriamente dirigersi verso il percorso medio.
I concorrenti del percorso lungo, infine, dopo l’attraversamento del ponte sul torrente Sessera affronteranno la salita della sella di Curino, di 2.7 km di lunghezza, pendenza media del 6.8% e pendenza massima 8% (a metà salita). Seguirà una leggera discesa di circa 5 km e quindi i corridori ripeteranno la salita e discesa di Colma Baltigati, descritta precedentemente. Giunti a Ponzone svolteranno a destra e seguiranno il percorso fatto dai concorrenti del corto fino ad Azoglio (km 111.7 rotonda per Sostegno), punto di ricongiunzione dei tre percorsi.
Ed ecco assieme i tre itinerari avviarsi alla conclusione: dalla rotonda di Azoglio si attraverserà Serravalle Sesia (provincia di Vercelli) ed i ciclisti che si troveranno dopo l’auto di fine gara nei tre percorsi dovranno fare attenzione in questo tratto, per eventuali code di traffico che si verranno a creare. Attraversato il fiume Sesia (si entra in provincia di Novara) la corsa proseguirà per Grignasco, dove affronterà l’ultima difficoltà di giornata, la Selletta di Traversagna: lunghezza km 4 circa, pendenza media 3.6%, massima 8% che, come si evince dai numeri, è una “dolce” salita. Al termine della breve discesa la corsa transiterà nei pressi del Santuario di Boca, quindi a Boca, Baraggia di Boca, Piano Rosa, discesa verso Cureggio, Fontaneto d’Agogna, Cavaglio d’Agogna, Cavaglietto, Barengo, Proh (Fraz. di Briona), e dal bivio di Castellazzo la gara ripercorrerà il tracciato in senso inverso fatto all’inizio e anche il percorso cittadino in Novara sarà identico (in senso inverso) a quello di partenza, con l’arrivo scenografico di Piazza Martiri ciliegina sulla torta di una memorabile giornata di sport e spettacolo. Iscrizioni a 40 euro entro il 10 maggio comprensive di un imperdibile gilet tecnico fornito dal main e title sponsor “Marcello Bergamo”.
Info: www.gfnovara.it

GRANFONDO NOVARA “MARCELLO BERGAMO”

GRANFONDO NOVARA “MARCELLO BERGAMO”

PRESENTATA LA 3ᵃ EDIZIONE AL COMUNE DI NOVARA

Oggi al Comune di Novara presentata la 3.a Granfondo Novara “Marcello Bergamo” del 14 maggio
Erano presenti Perugini, Borgna, Filippini, Allegra, Saggia, Mevio, Antoci e Marcello Bergamo
Tre percorsi di 125, 148 e 171 km fra gli spettacolari scenari della “terra del riso”
Quota iscrizione di 40 euro da saldare entro mercoledì 10 maggio

A Novara non ci sono gregari, ma tanti protagonisti che oggi si sono riuniti nella sala consiliare del Comune di Novara per presentare la terza edizione della Granfondo Novara “Marcello Bergamo”, organizzata dal GS Alpi di Vittorio Mevio. Novara, bella e storica, appassionante e soprattutto sportiva, lo scorso anno ha portato all’arrivo 1800 concorrenti, impegnati ad affrontare una sfida piacevole che ha attraversato scenari unici nel panorama italiano, ed il prossimo 14 maggio porterà gli atleti nella “terra del riso” a completare tre percorsi dal chilometraggio sostenuto, rispettivamente un lungo, un medio e un corto di 171, 148 e 125 km.
Tante le personalità di spicco riunitesi oggi al Comune di Novara, a cominciare dall’assessore allo sport Federico Perugini, il responsabile nazionale di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, accompagnato dal delegato ACSI della provincia di Novara Alberto Filippini, e ancora la consigliera provinciale con delega allo sport della Provincia di Novara Emanuela Allegra, chiudendo con Marco Saggia, general manager dell’azienda “Marcello Bergamo”, il patron del GS Alpi Vittorio Mevio, la presidente del gruppo ciclistico ’95 di Novara Graziana Antoci e lo stesso ex campione delle due ruote Marcello Bergamo.
Secondo l’assessore Perugini: “Il GS Alpi ha posto al centro della propria granfondo la città di Novara, ed un grazie va a tutti gli sponsor perché senza di loro diventerebbe sempre più difficile portare avanti eventi di questa portata, seppur con una base volontaristica importante. Vittorio Mevio riceve dalla città volontà, passione e sostegno, ed il 14 maggio ci potrà essere veramente una festa delle due ruote anche grazie alla manifestazione “Bimbi in bici”. Emiliano Borgna ritiene la Granfondo Novara fondamentale per il Campionato Nazionale ACSI: “Per noi è una manifestazione davvero importante: il GS Alpi garantisce uno standard organizzativo di altissimo livello per quanto riguarda la sicurezza dei partecipanti, la gara si inserisce in un contesto paesaggistico di qualità e una serie di eventi collaterali coinvolgono i partecipanti anche nel pre e post gara. Da anni ACSI organizza la quasi totalità delle gare in provincia di Novara e per noi questo è motivo di orgoglio, ringrazio per questo Vittorio Mevio”. Gli ha fatto eco Alberto Filippini, delegato ACSI della provincia di Novara: “ACSI ti impegna tutto l’anno, non è solo granfondo ma anche cicloturismo, ciclocross e numerose altre manifestazioni, anche grazie alle regioni confinanti con Novara che ci danno la possibilità di avere un gran numero di partecipanti. Mevio dal satellitare “guida” nel migliore dei modi le gare, noi di ACSI siamo i raggi della sua ruota”. Emanuela Allegra è soddisfatta che la manifestazione abbia nuovamente luogo nel Novarese: “Sottolineo il valore dei volontari nella realizzazione dell’evento ed è un orgoglio per me che la Granfondo Novara permetta di attraversare le eccellenze del territorio”.
La Granfondo Novara si chiama “Marcello Bergamo” perché quest’ultima è un’azienda importante anche per il territorio novarese nonché main sponsor della gara, e Marco Saggia è intervenuto in tal proposito: “Questa collaborazione è nata spontaneamente e quando si è presentata questa possibilità mi ha fatto enorme piacere. Il pacco gara ha un nostro capo prestigioso, di assoluta qualità a garanzia dell’immagine della nostra azienda. Un pacco gara che dà continuità, e dopo i pantaloncini e la maglia degli scorsi anni ecco il gilet. Il ciclismo è uno stile di vita con un sempre maggior numero di appassionati”. A Graziana Antoci ed al proprio gruppo vanno parecchi meriti: “Noi con un po’ di presunzione ci definiamo i precursori di questa manifestazione a Novara. Abbiamo contattato il GS Alpi e la mossa è stata vincente, realizzando un evento di grande successo. Noi siamo un’associazione sportiva dilettantistica che fa di tutto nel territorio di Novara, dai piccoli gesti di volontariato, al pasta party e alla preparazione dei percorsi, impegnativi e caratteristici”.
La Granfondo Novara “Marcello Bergamo” è valevole per i circuiti Gran Trofeo GS Alpi, Coppa Lombardia, Nord Ovest Road Cup, Campionato Nazionale ACSI e Dalzero, e la chiusura degli interventi non poteva che spettare al patron Vittorio Mevio: “Non so veramente dire quanti concorrenti abbia portato al traguardo, di certo nel 2016 sono stati circa 22.000 in tutte le gare GS Alpi, un numero di tutto rispetto e che merita rispetto. Il problema maggiore di un organizzatore è riuscire ad andare a letto la sera tranquillo, e con 20-22mila ciclisti che ti passano sotto le mani non è affatto facile. Tutto si può prevedere, ma ci sono cose che vanno oltre ogni logica. La Granfondo Novara è una delle gare del GS Alpi dove l’organizzazione è gestita con il sistema satellitare, con 50 mezzi fra scorte tecniche, macchine, direttori di gara, ambulanze. I miei collaboratori sanno che quando suona il loro telefono il secondo squillo è già troppo, e nel momento in cui li chiamo ho già bisogno della loro presenza. Leggendo ed approvando il regolamento un ciclista dichiara di non essere “positivo”, qualora lo si trovasse la sanzione pecuniaria sarà a dir poco sostanziosa e verrà devoluta in beneficenza alle società che il comune della gara ci segnalerà. Alla GF Novara sabato mattina ci sarà l’apertura dell’area expo, poi la verifica tessere nella prestigiosa Sala Borsa di Novara. Il sabato pomeriggio Piazza Martiri della Libertà ci regalerà adrenalina con live music e spinning dalle 17 alle 19. La mattina partenza alle ore 9, alla volta dei tre percorsi di 171, 148 e 125 km, completando nell’ordine 2.235 metri di dislivello, 1.762 metri per il medio e 889 metri per il corto. Ringrazio Marcello Bergamo e lo voglio vedere in prima fila il prossimo 14 maggio”. Marcello Bergamo competerà nel corto: “Farò il percorso breve, spero sia una bella gara e noi saremo di certo presenti”.
Iscrizioni a 40 euro da saldare entro mercoledì 10 maggio. Info: www.gfnovara.it

30 GIORNI ALLA GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO”

30 GIORNI ALLA GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO”

FRA MANIERI E FORTEZZE

Il 14 maggio il GS Alpi mette in scena la 3.a Granfondo Novara
Il main sponsor Marcello Bergamo “garantisce” per la competizione
Tre percorsi di 125, 148 e 171 km altamente scenografici nella “terra del riso”
Gara ACSI con tappe di passaggio di notevole interesse culturale

La maglieria Marcello Bergamo conferma di essere sempre vicina al proprio territorio, ed anche quest’anno sarà main sponsor della terza Granfondo Novara targata 14 maggio. Una città di grande interesse culturale, nella quale Marcello Bergamo stesso dà appuntamento a tutti gli sportivi per un weekend di divertimento, amicizia e ciclismo. La carriera sportiva del corridore è di tutto rispetto con 10 stagioni da professionista, 35 podi in carriera, 11 volte sul gradino più alto, 6 volte secondo e 18 volte sul terzo.
L’esperienza maturata personalmente nelle corse ciclistiche ha permesso a Marcello Bergamo d’iniziare l’attività di imprenditore al servizio degli sportivi. Ed oggi l’ex campione delle due ruote è al comando di un’azienda verticale, in grado di partire dalle materie prime e dal design per giungere al prodotto finito.
Il main sponsor della Granfondo Novara non vede l’ora di assistere alla terza edizione di una gara che proporrà tre spettacolari percorsi dal chilometraggio decisamente importante: un “lungo” di 171 km, un “medio” di 148 km ed un “corto” di 125 km. Dopo la partenza da Piazza Martiri della Libertà a Novara (partenza alle ore 9 ed apertura griglie alle ore 8), queste le tappe più significative che i corridori troveranno al proprio cospetto: a Trivero i ciclisti passeranno davanti allo stabilimento di Ermenegildo Zegna, fondatore dell’omonima azienda d’abbigliamento, nominato, nel 1935, Cavaliere del lavoro per meriti lavorativi. Lasciando il paese di Coggiola, poi, essi risaliranno la piacevole stradina che porta all’Alpe di Noveis, luogo panoramico adatto per escursioni a piedi ed un tempo rinomato luogo turistico (chiamato “La piccola Svizzera del Biellese”). La presenza degli alpeggi e la naturale bellezza del luogo favorì, all’inizio del XX secolo, la salita dai paesi di numerose comitive per una piacevole occasione d’incontro, con molti alpigiani ad offrire prodotti, ristori ed alloggio, dando il là alla vocazione turistica della zona. A metà strada tra Boca e Grignasco, fra boschi e colli, si trova poi il Santuario del SS. Crocefisso di Boca, meta di frequenti pellegrinaggi e realizzato dall’architetto novarese Alessandro Antonelli, il quale pose nel 1822 la prima pietra. Il castello di Barengo, invece, sorge su di un rilievo collinare lungo la strada che in origine univa la via Francigena con i guadi sul fiume Sesia, e non esistono testimonianze certe sulla sua fondazione; quel che è certo però è che, protetto dalle fortificazioni, il paese resistette alle devastazioni e ai saccheggi durante le guerre tra Giovanni II del Monferrato e Galeazzo Visconti negli anni 1358 e 1362. Successivamente fu soggetto a numerosi restauri, ed ora i corridori potranno gustarsi uno dei fiori all’occhiello della manifestazione del GS Alpi, pedalando in sicurezza lungo territori ricchi di storia e tradizione. Il maniero di Castellazzo completerà l’opera, con la rocca a permettere una veduta panoramica che va dalla torre di Mandello ad ovest alla rocca di Briona ad est, fra eleganti murature, merli e piccoli fori circolari destinati agli archibugi, nei quali edifici spicca un palazzo quattrocentesco denominato Vescovado.
Insomma, i rinomati palcoscenici per competere alla Granfondo Novara “Marcello Bergamo” ci sono tutti, completando nell’ordine di lunghezza dei percorsi 2.235 metri di dislivello, 1.762 metri per il medio e 889 metri per il corto, conquistando un prezioso risultato per i circuiti Gran Trofeo GS Alpi, Coppa Lombardia, Nord Ovest Road Cup, Campionato Nazionale ACSI e Dalzero.
La quota d’iscrizione ammonta a 40 euro da saldare entro mercoledì 10 maggio.
Info: www.gfnovara.it

150 GIORNI ALLA GF INTERNAZIONALE TORINO

150 GIORNI ALLA GF INTERNAZIONALE TORINO

TANTE NOVITÀ CON PERCORSI RICCHI DI SALISCENDI

Il 3 settembre 3.a edizione della Granfondo Internazionale Torino
Tracciati rinnovati e spettacolari, eliminata la parte pianeggiante di 60 km
Partenza al Castello Medievale ed arrivo alla Basilica di Superga
Percorsi di 130 km e 2643 metri di dislivello e 100 km e 2099 metri di dislivello

La città di Torino si divide fra “Juve” e “Toro”, ma è una passione comune ad unire i supporter di entrambe le squadre per la Granfondo Torino del 3 settembre, una manifestazione che è già una parentesi ciclistica di rilievo, ma che necessitava di qualche leggera modifica per raggiungere l’apice dopo i 1500 partecipanti dello scorso anno, ed il GS Alpi che come sempre sa ascoltare le richieste dei propri aficionados ha provveduto in tal senso a modificare entrambi i percorsi, togliendo i circa 60 km in piano che “rallentavano” la spettacolarità della contesa, aggiungendo costanti saliscendi fra i vigneti prima del Torinese e poi dell’Astigiano, percorsi “pronti per la vendemmia” visto il periodo in cui si disputerà la sfida, l’ideale per far “ricominciare a correre” le gambe dopo la pausa dalla calura estiva.
Gli itinerari di gara della prossima edizione saranno di 130 km e 2643 metri di dislivello e di 100 km e 2099 metri di dislivello, con partenza davanti al Castello Medievale, altra novità firmata dal patron Vittorio Mevio, ed arrivo alla Basilica di Superga dopo aver affrontato le salite delle colline torinesi e del Monferrato.
Fino al 30 agosto la quota d’iscrizione sarà di 50 euro, con una tariffa di 25 euro riservata ai concorrenti disabili, e di 60 euro in loco il 2 e 3 settembre (30 euro per i disabili). Lo scorso anno il toscano Stefano Cecchini arrivò mano nella mano con il milanese Paolo Castelnovo, primo a tagliare il traguardo di Superga, mentre fra le donne Olga Cappiello, che giocava in casa, si rese protagonista di una fuga in solitaria. Nel mediofondo trionfarono invece Niki Giussani e Chiara Costamagna, con la Squadra Corse Rodman Azimut ad imporsi fra le società.
Uno start a dir poco spettacolare e scenografico quello della terza edizione, il Borgo Medievale è un museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del fiume Po, nel Parco del Valentino a Torino. Un castello che scruterà dall’alto i ciclisti, fra portici, fontane, giardini e botteghe artigiane. Il Borgo nacque nel 1884 come sezione di arte antica dell’Esposizione Generale Italiana di Torino, per riprodurre un borgo feudale del XV secolo. Nella costruzione decorazioni ed arredi vennero riprodotti fedelmente da esempi piemontesi e valdostani del ’400, con grande cura e perizia nei particolari e nei dettagli.
L’arrivo degli atleti della Granfondo Torino sarà altrettanto scenografico, la basilica di Superga sorge sull’omonimo colle ad est di Torino e fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706. Una narrazione risalente al 2 settembre 1706 racconta che il duca di Savoia Vittorio Amedeo II e il principe di Carignano Eugenio di Savoia salirono sul colle per osservare Torino assediata dai franco-spagnoli: Vittorio Amedeo, inginocchiatosi dinanzi ad un vecchio pilone, giurò che, in caso di vittoria, avrebbe edificato un monumento alla Madonna.
Ai concorrenti della Granfondo Torino verrà riservata anche una festa celebrativa degna di questo nome al padiglione 5 del Parco del Valentino, altra novità significativa del GS Alpi di Vittorio Mevio.
Info: www.granfondotorino.it

GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO” DAL RISO ALLE ALPI

GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO” DAL RISO ALLE ALPI

TRE PERCORSI NEL MESE DELL’ABBONDANZA

3.a Granfondo Novara in rampa di lancio il 14 maggio
Il main sponsor Marcello Bergamo metterà a disposizione un prezioso gadget
Tre percorsi dal chilometraggio sostenuto: “corto”, “medio” e “lungo” di 125, 148 e 171 km
Un giornalino online a cura del GS Alpi per rimanere sempre aggiornati

Novara è un sogno a due ruote che farà destare gli appassionati di ciclismo nel mese che deve il proprio nome a Maia, dea dell’abbondanza e della fertilità, “abbondanza” che il 14 maggio sarà ciclistica, grazie ai tre percorsi dal chilometraggio decisamente sostenuto della terza edizione della Granfondo Novara “Marcello Bergamo”. Con il rinnovo della propria partecipazione alla Granfondo Novara, la maglieria sportiva Marcello Bergamo conferma la vicinanza al proprio territorio e il grande impegno professionale, nato 40 anni fa al termine della brillante carriera ciclistica di Marcello, nello sviluppo di un prodotto sempre più confortevole e performante, al servizio sia del ciclismo sportivo sia di quello amatoriale. Lo staff dell’azienda sarà presente nel village con uno stand di 75 mq e gli atleti in gara riceveranno in dono un prestigioso e utile capo Marcello Bergamo per affrontare al meglio la gara. Sarà una prova unica nel suo genere che si articolerà da Piazza Martiri della Libertà (partenza alle ore 9 ed apertura griglie alle ore 8) per tornarvici nuovamente qualche ora più tardi, prima di rifocillarsi ed assistere alla cerimonia che premierà i primi tre assoluti (m/f) per percorso, i primi cinque di categoria del percorso lungo e medio, i primi tre di categoria del percorso corto e le tre società più numerose per chilometri percorsi.
La Granfondo Novara “Marcello Bergamo” è per i ciclisti che non temono la fatica, abituati ad allenarsi regolarmente, viste le imponenti distanze dei tracciati, le quali porteranno comunque i cicloamatori ad affrontare anche ampi tratti di pianura, con il lungo caratterizzato da 171 chilometri e ben 2.235 metri di dislivello, il percorso medio da 148 km e 1.762 metri di dislivello, ed infine il corto da 125 km e 889 metri di dislivello, spingendo a fondo per ottenere punti preziosi nei numerosi challenge di cui la manifestazione fa parte: Gran Trofeo GS Alpi, Coppa Lombardia, Nord Ovest Road Cup, Campionato Nazionale ACSI e Dalzero.
Come sempre gli eventi del GS Alpi sono sinonimo di assoluta sicurezza e di divertimento, nella giornata precedente la competizione, infatti, alle ore 9 ci sarà l’apertura dell’area Expo in Piazza Martiri della Libertà, con la possibilità di accedere alla segreteria di gara un’ora più tardi presso la Sala Borsa sempre nella medesima location, e l’aperitivo di benvenuto riservato a ciclisti e famiglie alle ore 18.30. Senza esagerare però, poiché domenica bisognerà essere integri sia fisicamente che mentalmente per cimentarsi su uno dei tre spettacolari percorsi della manifestazione.
La Granfondo Novara “Marcello Bergamo” viene anche chiamata “dal riso alle Alpi”, proprio per la celeberrima produzione di riso di queste terre, tra Vercelli e Novara infatti – secondo l’Ente Nazionale Risi – si coltiva il 50 per cento circa della produzione risicola italiana, con la primavera periodo migliore per esaltare le risaie, ed i mesi invernali a regalare risottate fumanti. La più classica delle ricette a base di riso è la paniscia, risotto condito essenzialmente con lardo, salam dla doja, cipolla, verze e fagioli. Dante Graziosi descriveva il Novarese come “la terra degli aironi”, ed oggi allo scrittore viene proprio dedicato un itinerario cicloturistico letterario, ottimo spunto per partire alla scoperta di risaie e castelli divenuti cuore dei piccoli borghi circostanti.
Le iscrizioni per partecipare come concorrenti alla Granfondo Novara “Marcello Bergamo” rimarranno a disposizione degli atleti sino alle ore 20 di mercoledì 10 maggio, alla cifra di 40 euro, con il GS Alpi a fornire comunque la possibilità d’iscriversi in loco nel weekend di gara aggiungendo 10 euro. Chi volesse essere sempre aggiornato sugli eventi di Vittorio Mevio dedicati ai pedalatori potrà consultare regolarmente il giornalino del GS Alpi al seguente link: www.gsalpi.com/gsalpi-news.html
Info: www.gfnovara.it

GF GAVIA & MORTIROLO PER APPASSIONATI VERI

GF GAVIA & MORTIROLO PER APPASSIONATI VERI

DUE MOSTRI SACRI TUTTI DA SCALARE

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Sulle orme del Pirata e della storia d’Italia sui due mitici passi
Tre percorsi: granfondo (175 km), mediofondo (155 km) e fondo (85 km)
Iscrizioni alla cifra di 50 euro entro le ore 20 di mercoledì 21 giugno

Non si può dire di essere dei granfondisti fatti e finiti se non si sono portate a termine delle determinate ascese scolpite nella storia del ciclismo nazionale ed internazionale: nel taccuino di qualsiasi cicloamatore ci sono ad esempio le due scalate del Gavia e del Mortirolo, due passi che, solo a nominarli, provocano brividi lungo la schiena del vero appassionato. Chi ha già affrontato queste due salite non riesce a dimenticarle, e sogna di affrontarle di nuovo, magari migliorando la propria prestazione; chi invece non le ha ancora aggiunte al proprio palmarès… beh, sa che deve recuperare terreno.
Per grande fortuna dei cicloamatori c’è una kermesse che permette di inanellare entrambi questi mitici passi: parliamo ovviamente della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, in programma il 25 giugno ad Aprica, in provincia di Sondrio, e valevole per circuiti come Gran Trofeo GS Alpi, Prestigio, Zero Wind, InBici Top Challenge e Coppa Lombardia. Tre i percorsi tracciati dagli instancabili organizzatori del GS Alpi di Vittorio Mevio: quello della granfondo vera e propria, che con i suoi 175 chilometri e un dislivello complessivo di 4.500 metri pretende un allenamento perfetto, una strategia puntuale e soprattutto una volontà ferrea, per affrontare in un solo colpo i Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina; il mediofondo, che taglia il Passo Santa Cristina e si concentra su Gavia e Mortirolo per un totale di 155 chilometri e un dislivello di 3.600 metri; infine il corto, che si ‘limita’ a Mortirolo e Santa Cristina, per una distanza comunque tutta da pedalare di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello. L’occasione, per i cicloamatori, è dunque quella di affrontare due oppure tre dei mostri sacri del loro sport preferito, con la carica che solo una competizione agonistica come questa può dare, potendo inoltre contare su tutto il supporto e la gestione della sicurezza che contraddistinguono gli eventi targati GS Alpi.
Il Mortirolo in particolare, tra la Valtellina e la Valcamonica, è uno dei luoghi più densi di significato nella storia italiana: due sono infatti le battaglie che portano il suo nome, entrambe combattute nel 1945 tra i partigiani delle Fiamme Verdi e le truppe della Repubblica Sociale Italiana. Nello specifico, la Seconda Battaglia del Mortirolo, combattuta per tre lunghe settimane tra il 9 aprile e il 2 maggio ’45, è ricordata come la più grande battaglia campale della Resistenza italiana.
Ma sono di tutt’altro stampo le sfide passate che ispireranno i tanti partecipanti a questa granfondo, prima fra tutte quella indimenticabile che vide protagonista l’allora quasi sconosciuto Marco Pantani, il quale nel 1994 su questa stessa salita staccò in fuga solitaria avversari ben più quotati, come Indurain e Berzin. Più squisitamente ciclistica, invece, la storia del Gavia, che è stato Cima Coppi per ben sette Giri d’Italia, tra il 1989 e il 2010.
Le iscrizioni per partecipare alla granfondo sono ovviamente aperte, con la possibilità di registrarsi online al prezzo di 50 euro, entro le ore 20 di mercoledì 21 giugno. Per gli eterni indecisi ci sarà poi la possibilità d’iscriversi direttamente in loco con un sovraprezzo di 10 euro, il 24 e il 25 giugno. Il prezzo d’iscrizione per i concorrenti disabili, invece, è fissato a 25 euro.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

UNA GRANFONDO, TRE PERCORSI

UNA GRANFONDO, TRE PERCORSI

2 MESI ALLA SCORPACCIATA CICLISTICA DI NOVARA

La 3.a Granfondo Novara ai nastri di partenza il 14 maggio
GF “Marcello Bergamo” all’insegna della sicurezza firmata GS Alpi
Tre percorsi: “corto”, “medio” e “lungo” di 125, 148 e 171 km
Iscrizioni a 40 euro entro le ore 20 di mercoledì 10 maggio

Si dice che il Piemonte abbia due distinte anime: una ricca e nobile, figlia della corte dei Savoia, e l’altra semplice e povera, nata dalla tradizione contadina. Questa dicotomia si riflette pienamente nelle ricette tipiche della regione, divise tra preparazioni opulente, fatte di zabaioni, cioccolato, bolliti e fritti misti, e piatti più genuini ed immediati: la gastronomia di Novara è un fulgido e lampante esempio della cucina contadina. Non che si mangi male, anzi, è vero il contrario: dal succulento risotto “Paniscia” con lardo e salame all’“anatra farcita”, dal “Tapulon” d’asino, al formaggio “Grasso d’Alpe”, fino al sanguinaccio “Marzapane”, due giorni passati a Novara… possono mettere a repentaglio qualsiasi tipo di dieta.
Sarà proprio per bruciare tutte queste calorie che questa cittadina piemontese è particolarmente attiva in quanto ad eventi sportivi. E per permettere ai cicloamatori di poter gustare tutto il meglio di questa variegata tradizione culinaria, il GS Alpi di Vittorio Mevio propone un ricco menù di percorsi per la Granfondo Novara “Marcello Bergamo”, in programma il 14 maggio: gli atleti potranno scegliere tra un tracciato lungo, caratterizzato da 171 chilometri e soprattutto da 2.235 metri di dislivello, un percorso medio di 148 km e 1.762 metri di dislivello, ed infine un corto – se così si può definire – di 125 km e 889 metri di dislivello. Insomma, gli amanti delle due ruote questa volta hanno davvero l’imbarazzo della scelta: tutto dipenderà dal loro allenamento, dalla predisposizione d’animo e perché no, anche da… quale piatto tipico novarese vorranno smaltire sui pedali. E di calorie da bruciare, soprattutto i concorrenti dei tracciati medio e lungo, ne dovranno avere davvero tante, in particolare per affrontare la lunga salita verso i 1.110 metri dell’Alpe di Noveis, rinomato luogo turistico che, proprio per il fantastico paesaggio, viene spesso citato come “La piccola Svizzera del Biellese”. Gli organizzatori, del resto, non hanno puntato in alto solo con i percorsi, ma anche con i circuiti per i quali questa granfondo sarà valida: parliamo infatti, oltre che del Gran Trofeo GS Alpi, anche della Coppa Lombardia, del Nord Ovest Road Cup, del Campionato Nazionale ACSI e del Dalzero.
Tanti gli atleti già iscritti alla gara, molti dei quali hanno già partecipato anche alle prime due granfondo del GS Alpi, disputate entrambe in Liguria: la prima il 26 febbraio con partenza a Laigueglia (SV), la seconda il 12 marzo con lo start ai piedi del famoso “Muretto degli Innamorati” di Alassio.
Le iscrizioni per la sfida di Novara, in ogni caso, resteranno aperte sino alle ore 20 di mercoledì 10 maggio, data entro la quale sarà possibile prenotare un pettorale a 40 euro. Per chi invece resterà indeciso fino all’ultimo momento ci sarà la possibilità di iscriversi direttamente sul posto tra sabato 13 e domenica 14 maggio, con un sovraprezzo di 10 euro.
Quella che partirà alle 9 di mattina del 14 maggio in una delle più belle piazze di Novara, ovvero Piazza Martiri della Libertà, sarà una gara all’insegna della sicurezza, come tutte quelle organizzate dal GS Alpi di Vittorio Mevio: il fatto di essere ‘coccolati e protetti’ dalla partenza all’arrivo permette infatti agli atleti il massimo del divertimento, che è pur sempre l’obiettivo principale di queste kermesse. L’appuntamento con la terza edizione della GF Novara “Marcello Bergamo” è dunque tra due mesi: per i partecipanti ai percorsi corto, medio e lungo la meta finale è comunque sempre la stessa, con il ricco pasta party pomeridiano in allegra compagnia.
Info: www.gfnovara.it

ALLA GF ALASSIO SIXS SICUREZZA IN PRIMO PIANO

ALLA GF ALASSIO SIXS SICUREZZA IN PRIMO PIANO

OLTRE 1500 ISCRITTI AD UNA GRANDE FESTA

Domenica 12 marzo Gran Fondo Alassio SIXS (SV) con più di 1500 partecipanti
Start alle ore 9 davanti al Muretto degli Innamorati alla volta di 105 km e 1.991 mt. di dislivello
Domani grande intrattenimento con l’area expo e l’aperitivo di benvenuto alle ore 18
Iscrizioni direttamente sul posto domani e domenica a 50 euro (atleti disabili a 25 euro)

La Gran Fondo Alassio SIXS è ai nastri di partenza, sono già oltre 1500 gli iscritti alla seconda prova consecutiva sulla riviera ligure dopo la spettacolare Granfondo Laigueglia, ed ora agli atleti non resta che aspettare il weekend e godersi una grande festa che partirà sin dalla giornata di domani ad Alassio (SV).
Sabato 11 marzo alle ore 10 aprirà infatti l’area expo, con la verifica tessere e la consegna dei pacchi gara presso la tensostruttura sita in Piazza Partigiani (10.00/12.00 – 14.30/19.30) e gli stand degli sponsor a proporre i propri prodotti e kit esclusivi, prima di gustarsi l’aperitivo di benvenuto delle ore 18.
Domenica invece si farà sul serio, con l’apertura griglie alle ore 8 e la verifica tessere (06.30/08.30) ad anticipare lo start ufficiale da Corso Dante Alighieri alle ore 9. Le griglie della Gran Fondo Alassio SIXS saranno così suddivise: 1ᵃ Griglia (Merito – Ospiti – Primi 10 edizione 2016 – Donne), 2ᵃ Griglia (Iscritti Gran Trofeo GS Alpi mese di ottobre), 3ᵃ Griglia (iscritti circuiti + singoli mese di novembre), 4ᵃ Griglia (iscritti circuiti + singoli mese di dicembre) e 5ᵃ Griglia (iscritti circuiti + singoli mesi di gennaio/febbraio).
E via alla volta dello scenografico percorso di 105 km e 1.991 metri di dislivello, affrontando una gara animata e suggestiva, come tradizione vuole nelle competizioni del GS Alpi firmate da Vittorio Mevio, concedendo i dovuti onori ai vincitori alle ore 14.30 presso la tensostruttura di Piazza Partigiani, celebrando i primi tre assoluti maschi e femmine, i primi cinque di categoria e le tre società più numerose per numero di classificati. Un primato, quest’ultimo, ottenuto dal Team Rodman Azimut Squadra Corse alla Granfondo Laigueglia, un team che schiera un folto numero di atleti anche alla Gran Fondo Alassio SIXS.
I favoriti per la vittoria finale paiono essere Francesco Avanzo, Filippo Calliari e Paolo Castelnovo, terzo alla Granfondo Laigueglia, mentre fra le donne ci saranno anche Manuela Sonzogni ed Erica Magnaldi, seconda a Laigueglia e che ora avrà apparentemente strada libera vista l’assenza della rivale diretta Barbara Lancioni, ma ricordiamo che tutto può ancora accadere, visto che i concorrenti avranno tempo per iscriversi anche nelle giornate di sabato e domenica (in loco a 50 euro e a 25 euro per gli atleti disabili).
Il punto fermo che domenica 12 marzo accompagnerà gli atleti sia alla partenza che all’arrivo della Granfondo Alassio SIXS sarà l’Isola Gallinara: 11 ettari di superficie, con un’altezza massima di 87 metri, appena visibile sulle carte geografiche. Eppure quella piccola macchia verde, posta vicinissima nel mare davanti ad Albenga ed Alassio, è in realtà l’unica vera isola della riviera ligure. Ce ne sono alcune altre, come la Palmaria e il Tino, le quali però sono poco più di semplici scogli. Su quell’isolotto nell’antichità vi sono passati marinai fenici, greci e romani, lasciando poi spazio ai più miti benedettini, che nel Medioevo fondarono sull’isola uno tra i più conosciuti monasteri di tutto il Nord Italia. E se quella curiosa isola a forma di testuggine sarà davanti agli atleti al momento della partenza, allestita ai piedi del famoso Muretto degli Innamorati di Alassio, apparirà sempre di fronte al loro sguardo anche poco prima dell’arrivo, sulla lunga salita che li porterà a tagliare il traguardo posto presso il Santuario della Madonna della Guardia.
Il GS Alpi garantirà inoltre la consueta impeccabilità nell’aspetto sicurezza, in una prova valevole per il Gran Trofeo GS Alpi ed i circuiti Nord Ovest Road Cup, Gran Premio Costa Ligure e Dalzero.
Info: www.granfondoalassio.it