GRANFONDO fi’zi:k, SCACCO MATTO DI CECCHINI E BERTOLIN, A MAROSTICA SUCCESSI ANCHE DI ATTOLINI E SCHARTMÜLLER

GRANFONDO fi’zi:k, SCACCO MATTO DI CECCHINI E BERTOLIN, A MAROSTICA SUCCESSI ANCHE DI ATTOLINI E SCHARTMÜLLER

Stefano Cecchini e Odette Bertolin conquistano la “granfondo” di 154 km
Michele Attolini e Astrid Schartmueller sul gradino più alto del podio nel “corto” dopo 100 km
La magnifica cornice di Piazza degli Scacchi registra un’altra edizione da record: 2.180 iscritti
Il maltempo concede una tregua in partenza nella gara proposta da Studio RX

Marostica, ove la storia incontra la passione per il ciclismo. Ancora una volta è grande festa per le due ruote grazie alla Granfondo fi’zi:k. La manifestazione vicentina, organizzata da Studio RX, ha spento la settima candelina confermandosi così un appuntamento fisso per tutti i cicloamatori che ancora una volta hanno voluto premiare l’impegno di Andrea Maroso ed il suo staff con una pioggia di iscritti. Abbattuto il muro dei 2.000 partecipanti, così come avviene per tutti gli appuntamenti giunti oramai ad una maturità tecnica ed organizzativa. Pioggia che ha bagnato la corsa da metà gara in poi rendendo ancora più entusiasmante ed imprevedibile l’andamento della gara, a causa anche di alcune cadute senza particolari conseguenze per i partecipanti. Il via alle 9 dalla splendida cornice di Piazza Castello, che il prossimo settembre ospiterà la celebre partita a scacchi vivente. A guidare il gruppo tre apripista di valore assoluto come i professionisti Elia Viviani (Team Sky) e Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), entrambi in rotta verso il Giro d’Italia, ed Alessandro Ballan, campione del mondo nel 2008 in quel di Varese.
Corsa veloce fin dalle prime battute con un drappello di dieci unità che si avvantaggia sul gruppo lanciato verso la prima vera salita di giornata: 12 chilometri, 17 tornanti, da Pedescala fino a Castelletto di Rotzo.
Il gruppo degli attaccanti accumula un discreto vantaggio (2’20’’ al passaggio a Castelletto di Rotzo) e dopo l’attraversamento degli abitati di Asiago e Conco si invola verso Santa Caterina di Lusiana, dove è posto il bivio dei percorsi. La veloce discesa verso Crosara mette in luce le abilità tecniche dei concorrenti, così dopo due ore e 53 minuti di gara sul percorso “corto” è Michele Attolini (A.S.D. Rana Tagliaro) ad alzare le braccia sul traguardo di Marostica dopo aver staccato “di mestiere” Andrea Chiminello (Spezzotto Bike Team) e Marco Trevisan (A.S.D. High Road Team).
Nel mentre tutto da rifare per la conquista della granfondo, con i ciclisti impegnati nella scalata verso il Monte Corno, ascesa che è un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati della zona. Fabio Laghi (Cannondale FSA Gobbi) e Giuseppe Corsello (A.S.D. Gianluca Faenza Bike) provano ad alzare l’andatura mentre dietro tutti i favoriti si studiano, ma è Tommaso Elettrico (Miche-MgKvis-Legend-LGL) a conquistare il Gran Premio della Montagna. A seguire il bassanese Enrico Zen (Team Beraldo Greenpaper), Klaus Steinkeller (Continental Tires) e Stefano Cecchini (A.S.D. La Bagarre-Ciclistica Lucchese) segnalato in forte rimonta dopo aver superato le difficoltà meccaniche al cambio della sua bicicletta.
A fare la differenza è ancora l’abilità di guida del mezzo ed il coraggio che premia il lucchese Cecchini, più forte di tutti, anche della malasorte e di una scivolata su un tornante subito dopo Crosara.
Tra le donne, nel lungo, dominio assoluto dell’ex professionista Odette Bertolin (Somec-MgKvis-LGL) mentre nel corto è Astrid Schartmueller (G.S. Alpilatte BR) ad imporre ancora una volta il suo dominio su Serena Gazzini (Carraro Team Trentino) e Matilde Molo (G.S. Alpilatte BR).
“È stata una corsa veloce nonostante le condizioni climatiche avverse – ha dichiarato Cecchini al termine della corsa -; conoscevo la discesa, ho voluto forzare l’andatura e sono incappato in una scivolata, senza conseguenze per fortuna. Dedico la vittoria al mio compagno di squadra Hubert Krys. Ci alleniamo sempre assieme. Per lui è un periodo particolare a causa dei problemi di salute. Questa vittoria è per lui senza dubbio”.
Grande emozione e determinazione per Odette Bertolin: “Devo ringraziare la squadra, per me una seconda famiglia, è stata una vittoria cercata e voluta che mette una buona base per il futuro. Nel mirino ho la Nove Colli. Ho ancora tempo per lavorare e crescere il mio stato di forma. Di sicuro questo è un buon biglietto da visita”.
Gli arrivi si sono protratti fino alle 17, mentre gli organizzatori già stavano pensando alla prossima ottava edizione. Bello l’intermezzo di ieri sera con una gara “a scatto fisso” (bici senza cambio e senza freni) per le vie storiche di Marostica. Una kermesse, il “Marostica Oakley & fi’zi:k Criterium”, che ha visto prevalere Roberto Barone su Ivan Ravaioli e Alvise Zanasca tra i “pro”, mentre nella gara “urban” dedicata agli amatori successo di Daniele Bozzoli e di Paola Panzeri.
Info: www.granfondofizik.it

Comments are closed.