DI CENTA METTE IL TURBO E LA ISHIDA “VOLA”. ARIA DA “MONDIALE” ALLA MARCIA GRAN PARADISO

DI CENTA METTE IL TURBO E LA ISHIDA “VOLA”. ARIA DA “MONDIALE” ALLA MARCIA GRAN PARADISO

A Cogne (AO) un Giorgio Di Centa frizzante vince per distacco su Jean Marc Gaillard

Addirittura sesta assoluta la giapponese Ishida, prima tra le donne

Gara da incorniciare e soleggiata, pista (45 km in classico) eccezionale, oltre 750 iscritti

Finisce nelle retrovie la sfida tra Chiappucci ed Albarello

“Questa gara si merita la Worldloppet; è troppo bella. Ci tenevo a vincere per la quarta volta, sono venuto apposta”. A Cogne (Aosta) la 31.a Marcia Gran Paradiso, granfondo in tecnica classica, si tinge d’azzurro con il dominio del bi-campione olimpico friulano Giorgio Di Centa.

Il suo sorriso al traguardo è di quelli delle giornate felici. Ha un rapporto speciale con la gara valdostana Di Centa; una granfondo tosta, di quelle dure, con tanto dislivello, più di 1000 metri in 45 chilometri di gara.

Al via (oltre 750 gli iscritti) lo sguardo del carabiniere era teso, c’era il francese Jean-Marc Gaillard al suo fianco. Nell’ultima prova di Coppa del Mondo, a Rybinsk, Gaillard l’aveva battuto nella pursuit; Di Centa, invece, era stato più veloce nella frazione della staffetta mista in classico che li ha visti in gara insieme.

Gongolava al via Ivo Charrère, il presidente di Grand Paradis Iniziative, la società che organizza l’evento: due campioni di livello insieme è stato un sogno. Reso ancora più bello dalla presenza delle giapponesi Masako Ishida, 5a ai Giochi Olimpici di Vancouver nella 30 Km classica, e Madoka Natsumi. “Chissà se una donna ce la farà ad entrare nelle dieci” era stato il pensiero di Charrère prima del via. Ishida, che ha dominato la gara femminile, ha chiuso addirittura 6.a assoluta, la Natsumi 10.a.

In gara c’era anche il vincitore della Milano-Sanremo del 1991 Claudio Chiappucci, accompagnato da Marco Albarello, 9 medaglie tra olimpiadi e mondiali. E c’era pure Jean Gadiolet, vincitore della “Marcia” 39 anni fa e 38° assoluto. In gara anche Giuseppe Lamastra, biker élite, e cinque volte azzurro ai mondiali: ha chiuso al 14° posto.

Al via temperatura giusta per gareggiare, – 4°, e sole già alto, giusto sopra il Gran Paradiso, uno dei “4000” italiani che dà il nome anche allo sci club di Cogne. Davanti a tutti partenza di massa per i primi cento dell’edizione dello scorso anno e per gli abbonati al Tour de Ski Valle d’Aosta, la gara a tappe per amatori giunta alla quarta tappa. Dietro sci in mano e via dal box in real time. A fare il ritmo si mette Jean-Marc Gaillard seguito dall’ex azzurro Biagio Di Santo e da Di Centa.

La Marcia Gran Paradiso numero 31 parte in discesa e dopo il lancio lungo i 5 chilometri dell’anello di Coppa del Mondo si punta verso Epinel, giro di boa sino allo scorso anno. Salita, primo passaggio da Cogne e poi nuove rampe, a spina di pesce, da affrontare verso Valnontey. Di Centa attacca, Gaillard si stacca. Di Centa insiste, Gaillard molla. La gara per la vittoria finisce qui. Giorgio si gode lo spettacolo del nuovo tracciato con i piani di Sylvenoire baciati dal sole, ormai alto nel cielo, e la Valleille, paradiso dei cascatisti del ghiaccio, che luccica sotto i raggi. Gaillard poco dietro fa lo stesso, ma è già staccato di 1’18”. In terza posizione Biagio Di Santo ad oltre 4’ che controlla il ritorno del primo dei cognein, i fondisti di casa, Henri Anselmet, capoclassifica del Tour de Ski VdA.

Masako Ishida, intanto, riceve il via libera dal suo allenatore, l’italiano di Gressoney-Saint-Jean Fabio Ghisafi, e accelera, è nei dieci! I mondiali sono vicini e queste gare allenamento servono per mettere a punto il “motore”. Dietro c’è il lungo serpentone degli amatori, di quelli che si fermano ai ristori, che si godono il Gran Paradiso e gli stambecchi e camosci (il percorso si snoda nel Parco Nazionale del Gran Paradiso) che si affiancano alla pista, curiosi, ad osservare lo strano spettacolo. La “Marcia” è anche questo.

Di Centa vince in un’ora 46’57” con 2’16” su Jean-Marc Gaillard, autore di una spettacolare caduta nella ripida discesa di Lillaz, e 6’13” su Biagio Di Santo; quarto Henri Anselmet, primo cognein, a 8’40”. Al femminile Masako Ishida vince la sua seconda Marcia Gran Paradiso dopo quella del 2009 in un’ora 59’11”, è sesta assoluta con 3’28” di vantaggio su Madoka Natsumi e 18’31” su Daniela Vidi, prima cogneintze al traguardo e vincitrice della gara lo scorso anno.

In gara per una personale sfida anche “el diablo” Claudio Chiappucci e Marco Albarello. I due si sono “controllati” a vicenda lungo tutto il tracciato poi hanno chiuso a “tarallucci e vino”, finendo a pari tempo, 3h21’06” a 1h43’ da Giorgio Di Centa, ma davanti a tanti altri appassionati.

La gara nella gara del Tour de Ski Valle d’Aosta è stata vinta al maschile da Anselmet davanti a Nicolas Berard e a Manuel Bortolas e da Chiara Caminada, 6.a donna, davanti a Micol Murachelli e alla capoclassifica Marlène Jocallaz.

A 200 metri dal traguardo tra gli amatori momento di suspance: il valdostano Giorgio Pellissier si è accasciato sulla neve vittima di un malore e perdeva conoscenza. Era immediatamente soccorso dal medico di gara che era sul traguardo e quindi elitrasportato, cosciente, all’ospedale di Aosta per le cure del caso.

I commenti sul tracciato rinnovato si sprecano, la quasi totalità dei partecipanti è favorevole, la Marcia Gran Paradiso è in continua evoluzione ed il successo di questa edizione 2011 è un trampolino verso nuovi e più importanti traguardi.

Info: www.marciagranparadiso.it

Classifiche:

Maschile

1) Giorgio Di Centa (GS Carabineri) 1.46’57”; 2) Jean Marc Gaillard (Francia) a 2’16; 3) Biagio Di Santo (SC Roccaraso) 6’13”; 4) Henri Anselmet (SC Gran Paradiso) 8’40”; 5) Amaury Boschat (Francia) 9’38”; 6) Nicolas Berard (SC Gran oaradiso) 12’41”; 7) Manuel Bortolas (SC Valchisone) 13’02”; 8) Marco Ruaro (GSA Vicenza) 13’16”; 9) Luca Bortot (Lecco) 15’43”; 10) Egil Nilsen (Norvegia) 16’05”.

Femminile

1) Masako Ishida (Giappone) 1.59’11”; 2) Natsumi Madoka (Giappone) a 3’28”; 3) Daniela Vidi (SC Gran Paradiso) 18’31”; 4) Oda Weberg (Norvegia) 20’23”; 5) Katia Cavagnet (SC Gran Paradiso) 22’03”; 6) Chiara Caminada (SC Sormano) 33’43”; 7) Giuliana Lamastra (Trisport) 33’51”; 8) Micol Murachelli (SC Valdigne) 34’20”; 9) Marlène Jocallaz (SC Valdigne) 34’37”; 10) Chiara Novelli (SC Schilpario) 34’41”.

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