Tag: fiemme e fassa

MARCIALONGA CRAFT AL TRAMPOLINO DI LANCIO. IN VAL DI FIEMME E FASSA UN WEEKEND DI SPORT

MARCIALONGA CRAFT AL TRAMPOLINO DI LANCIO. IN VAL DI FIEMME E FASSA UN WEEKEND DI SPORT

Peter Schlickenrieder

Domenica 29 maggio Marcialonga Cycling Craft decolla sui passi dolomitici
Ad anticipare l’evento clou il passaggio del Giro d’Italia e la Minicycling
L’ex fondista Cristian Zorzi sarà il capitano del “Team Zorro”
Al via anche l’ex fondista tedesco argento olimpico Schlickenrieder

La Marcialonga Cycling Craft è il secondo diamante del “trilogy” di Marcialonga, incastonato nel bel mezzo della ski-marathon invernale e la gara podistica di settembre. Ormai non si contano più i giorni ma le ore: domenica 29 maggio i ciclisti scalpiteranno ai blocchi di partenza di Predazzo per affrontare in sequenza gli straordinari passi di Pramadiccio, Lavazé, Pampeago, San Pellegrino e Valles.
Le iscrizioni sono ancora in corso, ma già 2400 concorrenti hanno detto “si” alla granfondo tra le più amate in Trentino. Forza, purezza e amore sono le parole che descrivono al meglio la manifestazione tra le Valli di Fiemme e Fassa, giunta ormai alla 14.a edizione. La purezza e l’amore per questo magnifico sport si respireranno già sabato 28 con i piccoli della Minicycling, i quali si diletteranno alle ore 15 in una gimkana in mtb nel centro di Predazzo. Quasi in contemporanea a Moena, tra le 14 e le 15, è previsto il passaggio della 20.a tappa del Giro d’Italia con musica e animazione ad accompagnare questo lungo weekend di festa sportiva. Predazzo non vuole essere da meno e, dalle 16.30 alle 17, ci sarà la diretta dell’arrivo della tappa proiettata su maxischermo.
Domenica i concorrenti della Marcialonga Craft saranno al via alle ore 8. L’arrivo a Predazzo del percorso mediofondo che misura 55 km con 1681 metri di dislivello è previsto alle 9.30, mentre per i granfondisti impegnati nei 110 km con 3275 m/dsl si dovranno attendere le 11.15 circa.
Cristian Zorzi, detto “Zorro”, è una delle ultime conferme illustri di questa manifestazione. L’ex fondista azzurro oro olimpico a Torino 2006, conosciuto per il suo carattere esuberante, tanto amato nel mondo e soprattutto nel suo Trentino, sarà il capitano del “Team Zorro”, squadra che fa parte della combinata Marcialonga Punto3 Craft. Con la battuta sempre pronta “Zorro” ha commentato: “Speravo che il tracciato rimanesse quello originale, poi per cause maggiori il comitato si è ritrovato a cambiarlo all’ultimo minuto. Marcialonga, che sia Cycling, Running o Ski, è sempre un grande spettacolo. Ho già un po’ di ansia –dice ridendo- per le dure salite, ma sarà una grande festa e mi aspetto un’organizzazione impeccabile come sempre. Spero che tutti si divertano. Io continuo a pubblicizzarla in giro, ne ho viste tante di granfondo ma come la Craft non ce ne sono molte”.
Vestiranno il ruolo di capitano pure Federica Cancellieri, giovanissima (classe 1999) MarcialonGirl che ha sfiorato il podio alla granfondo Nove Colli e sogna di vincere la Marcialonga Craft, Annalisa Prato, argento alla recentissima Nove Colli, Pietro Dutto, ex biatleta, oggi nello staff tecnico della nazionale juniores e giovani di biathlon e allenatore delle Fiamme Oro e Lorenzo Busin, fondista del Team Internorm. I ciclisti della combinata dovranno affrontare il percorso di 55 km, ma il comitato fa sapere che, tenuta in considerazione la riduzione del percorso mediofondo, chi è intenzionato ad affrontare il granfondo verrà comunque valutato calcolando un rapporto del tempo di gara sul chilometraggio di 55 km.
Ad impreziosire il folto parterre di atleti ci sarà Peter Schlickenrieder, ex fondista tedesco argento olimpico, habitué dell’evento trentino, al via assieme alla moglie Andrea. Schlickenrieder e Zorzi si sono contesi argento e bronzo olimpico a Salt Lake City, chissà se il duello si riproporrà in bicicletta, c’è anche Chiara Ciuffini campionessa mondiale amatori UCI e campionessa europea gran fondo e Mattia De Marchi ex ciclista professionista.
Per arrivare al top domenica, l’esperto comitato Marcialonga ha lanciato un nuovo completo da bici realizzato in collaborazione con Craft, title sponsor della gara e marchio di altissima qualità dell’abbigliamento tecnico, disponibile ad un prezzo promozionale all’Expo Area di Predazzo. I presupposti per assistere ad un weekend memorabile ci sono tutti e per gli ultimi indecisi le iscrizioni sono ancora disponibili. I passi dolomitici non aspettano altro che i loro ciclisti!
Info: www.marcialonga.it

IL CORAGGIO E LA PASSIONE DI MARCIALONGA. UNA ‘POLO’ NEL PACCO GARA CRAFT

IL CORAGGIO E LA PASSIONE DI MARCIALONGA. UNA ‘POLO’ NEL PACCO GARA CRAFT

14.a edizione Marcialonga ‘Cycling’ Craft il 29 maggio a Predazzo
Oltre 1800 iscritti e 22 nazioni, ciclisti anche da oltre oceano
Elegante polo a maniche corte nera e rossa nel pacco gara
Fervono i preparativi nel quartier generale Marcialonga

Quando arriva la primavera in Trentino sbocciano gli eventi dedicati al ciclismo. Grintosa, colorata e scoppiettante: Marcialonga ‘Cycling’ Craft del 29 maggio tra le Valli di Fiemme e Fassa è tutto questo e molto di più, e il comitato organizzatore di Marcialonga, a 40 giorni dall’evento, svela l’atteso pacco gara. Gli aficionados delle due ruote potranno sfoggiare l’elegante polo a maniche corte nera e rossa, colori che rappresentano il coraggio e la passione di Marcialonga Craft.
Lungo i tradizionali percorsi Mediofondo di 80 km con 2488m di dislivello e Granfondo di 135 km e 3900m di dislivello si affronteranno uno dopo l’altro i passi dolomitici con picchi di pendenze da capogiro: Passo Costalunga (1751m) e Passo Pampeago (1990m e 14,5% di pendenza massima) per entrambi i tracciati, e in più Passo San Pellegrino (1918m) e Passo Valles (2030m e 16.1% di pendenza massima) per i granfondisti.
Le iscrizioni procedono a gonfie vele e all’ufficio Marcialonga di Predazzo sono arrivate oltre 1800 adesioni con concorrenti provenienti da ben 22 nazioni, addirittura da oltre oceano come Stati Uniti e Canada. Tanti i ‘vecchi’ amici di Marcialonga al via: Enrico Zen, due volte vincitore della Granfondo nel 2016 e 2015 e due secondi posti centrati nel 2017 e 2013, Andrea Zamboni, secondo del Mediofondo nel 2017, Francesco Avanzo, primo del Mediofondo nel 2013, Fabio Cini, terzo della Granfondo nel 2019 e 2016, Daniele Bergamo, secondo del Mediofondo nel 2016 e terzo nel 2015 e Davide Spiazzi, terzo del Mediofondo nel 2013. Solitamente hanno gli sci stretti ai piedi, ma salteranno in sella alla bicicletta anche i fondisti Paolo Ventura, Stefano Mich e Florian Cappello. Tra le donne prenotano un posto in griglia Jessica Leonardi, prima nel 2019 e nel 2018, e Liviana Faoro terza nel Mediofondo nel 2019.
Fervono i preparativi per il direttore generale Davide Stoffie e tutto l’eccezionale staff di Marcialonga per rendere la 14.a edizione leggendaria. Non a caso Marcialonga è una delle tappe dei prestigiosi circuiti Alé Challenge, Prestigio e Acsi-Nalini Road Series e, a proposito di tappe, Passo San Pellegrino si tingerà di rosa con il passaggio del Giro d’Italia il 28 maggio, penultima tappa del Giro 2022.
Fino al 22 maggio la quota di iscrizione è fissata a 43 euro, dopodiché la cifra aumenterà a 48 euro fino al 27 maggio, mentre il giorno prima della gara la quota sarà di 53 euro.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA, UNA CORSA DOPO L’ALTRA. APERTE LE ISCRIZIONI PER LA STAFFETTA

MARCIALONGA, UNA CORSA DOPO L’ALTRA. APERTE LE ISCRIZIONI PER LA STAFFETTA

Marcialonga ‘Running’ Coop si corre sabato 3 settembre
26 km fino a Cavalese – 21 km fino a Masi di Cavalese
L’iscrizione alla staffetta benefica è possibile esclusivamente tramite una Onlus
20.a edizione tra le Valli di Fiemme e Fassa

Correre in compagnia aiuta a superare i propri limiti, condividere la passione per la corsa è qualcosa di grandioso e spinge le persone a porsi sempre dei nuovi obiettivi. Correre per il prossimo invece è il massimo.
Marcialonga ‘Running’ Coop è la corsa che solcherà le Valli di Fiemme e Fassa sabato 3 settembre. Nel pomeriggio, start previsto alle ore 16.30, sul tracciato di 26 km da Moena a Cavalese sfileranno sia i concorrenti ‘in singolo’ sia gli staffettisti che con la loro partecipazione sosterranno alcune Onlus benefiche. Le squadre potranno essere femminili, maschili o miste con i runners a suddividersi le tre frazioni: 10 km da Moena a Predazzo, 8 km da Predazzo a Lago di Tesero e 8 km da Lago di Tesero a Cavalese.
Correre la staffetta significa solidarietà; l’iscrizione infatti è possibile esclusivamente tramite le organizzazioni no-profit aderenti al Charity Program, consultabili nella sezione eventi sul sito Marcialonga Running Coop. I passi da seguire per finalizzare l’iscrizione sono: scegliere un’organizzazione, entrare nella scheda dell’associazione per scoprire di cosa si occupa, scaricare il modulo d’iscrizione sul quale è specificata la modalità di pagamento e infine inviare ad entry@marcialonga.it il modulo compilato e la ricevuta di pagamento. 10 le associazioni in lista: Solidarmondo Trentino ODV, associazione nata nel 2013 a Riva del Garda che opera principalmente in Togo, dove sostiene il centro sanitario–scolastico di Kouvè gestito dalle Suore della Provvidenza, Croce Bianca di Tesero, nata nel 1983, offre il presidio sanitario alla comunità della Val di Fiemme, A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule) nata nel 1973 con lo scopo di diffondere il concetto di solidarietà nella donazione degli organi, Croce Rossa Italiana-Comitato Val di Fassa nata nel 1968 per rispondere alle esigenze di primo soccorso nei riguardi della popolazione residente e dei turisti, Africa&Sport, onlus varesina impegnata attraverso lo sport a sensibilizzare, coinvolgere e sostenere concretamente progetti di inclusione sociale in Africa, La Voce delle Donne, associazione di Cavalese che persegue il fine della promozione sociale, umana, civile e culturale del mondo femminile, Cooperativa Sociale Le Rais, nata nel 2018 per dare risposte innovative ad alcuni bisogni sociali ed educativi presenti sul territorio delle Valli di Fiemme e Fassa, Sport senza Frontiere, dal 2011 sostiene progetti per l’integrazione sociale e il diritto allo sport, SportAbili Predazzo, fondata per aiutare le persone con disabilità a svolgere attività sportive spesso a loro inaccessibili, ed infine LILT in aiuto ai pazienti oncologici, il cui presidente Mario Cristofolini propone inoltre l’evento Marcialonga Stars, progetto collaterale di beneficenza che anticipa la ski-marathon di gennaio.
Marcialonga ‘Running’ Coop quest’anno si sdoppia, per chi è incline alla mezza maratona dopo i 21 km da Moena a Masi di Cavalese ci sarà il traguardo vero e proprio, allestito nell’area feste e ristoro di Masi, stesso punto del ristoro della Marcialonga in versione invernale.
Per festeggiare le venti edizioni della gara podistica trentina, è in programma in serata a Cavalese il ‘Marcialonga Coop Party’ assieme a tutti i volontari, concorrenti, istituzioni e organizzatori. Seguirà poi la cerimonia di premiazione. Spazio anche ai ragazzi con la Minirunning, la gara non competitiva lungo le strade del centro di Moena.
Info: www.marcialonga.it

NOVITÀ! MARCIALONGA COOP SI ‘SDOPPIA’. RUNNING TRA LE VALLI DI FASSA E DI FIEMME

NOVITÀ! MARCIALONGA COOP SI ‘SDOPPIA’. RUNNING TRA LE VALLI DI FASSA E DI FIEMME

Marcialonga Coop: nuova data, nuovo orario e doppio percorso
La novità: una mezza maratona di 21 km al calar del sole a Masi di Cavalese
Da Moena a Cavalese il tradizionale percorso di 26 km
Le iscrizioni sono già aperte per la 20.a edizione

“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale” (C.S. Lewis).
Dici Marcialonga e subito vengono alla mente gli sci stretti, ma Marcialonga è molto di più, è anche ciclismo e running.
Il solido comitato organizzatore di Marcialonga, che vanta ben 50 anni di storia, è una macchina da lavoro capace di generare nuove idee giorno dopo giorno, ma soprattutto il brand Marcialonga è diventato quello che è oggi grazie all’impegno di tanti volontari e di dirigenti che, con coraggio, hanno portato avanti una visione comune che dà importanza agli eventi sportivi diventati tra i più prestigiosi in Italia e non solo.
Negli uffici di Predazzo non si smette mai di lavorare a nuovi progetti, di modificare o semplicemente migliorare alcuni aspetti che rendono speciale ogni appuntamento di Marcialonga, che si tratti di sci, ciclismo o running. L’ultima novità riguarda Marcialonga Running Coop, la gara podistica tra le Valli di Fassa e Fiemme che quest’anno festeggia la 20.a edizione con tre grandi novità: nuova data, nuovo orario e nuova distanza.
Ora si può finalmente dire: sabato 3 settembre Marcialonga Coop si ‘sdoppia’ e dal centro di Moena scatteranno ben due percorsi: oltre alla classica lunghezza di 26 km fino a Cavalese, i runners potranno optare per una vera e propria mezza maratona che non si era mai vista nelle valli, una ‘direttissima’ lievemente in discesa e con arrivo a Masi di Cavalese, per ricoprire il chilometraggio esatto della ‘mezza’, 21,097 km. Si tratta di una mezza maratona davvero adatta a tutti, una corsa da non perdere.
L’orario di partenza è previsto alle 16.30 e al calar del sole, lungo il torrente Avisio, i runners attraverseranno letteralmente i due stadi che sono diventati il fulcro dello sport e saranno sede di eventi nelle prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026: prima lo stadio del salto di Predazzo, che a gennaio ha ospitato anche l’arrivo della Marcialonga ‘Light’ e quello della ‘Story’, poi il centro del fondo di Lago di Tesero, dove sono scesi in pista i campioni più famosi al mondo con il Tour de Ski. Gran parte del percorso solcherà la pista ciclabile che collega le due splendide vallate al cospetto delle Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO.
Dopo aver condiviso la partenza, i due percorsi si divideranno per il tratto finale: quelli della ‘mezza’ metteranno la freccia verso il traguardo di Masi di Cavalese, mentre quelli del tracciato più lungo affronteranno l’ultimo tratto di 5 km in salita che collega il fondovalle al centro di Cavalese.
“Il paese dell’arcobaleno”, così viene chiamato Masi di Cavalese, accoglierà con entusiasmo l’arrivo dei concorrenti della mezza maratona, e a fine gara grande festa per tutti, atleti, volontari e il pubblico per celebrare il ventennale.
Per chi vuole suddividere le fatiche Marcialonga ripropone la staffetta, valida solamente per la prova di 26 km, una sfida da condividere in tre, e chi parteciperà darà un aiuto concreto ad alcune associazioni benefiche.
La vita è fatta di rivincite e Ousman Jaiteh, sbarcato anni fa a Lampedusa per fuggire dal suo Gambia, la sua rivincita l’ha ottenuta conquistando la Marcialonga Coop nel 2018, poi secondo l’anno successivo. Invece la ruandese Clementine Mukandanga ha firmato l’albo d’oro per ben due volte, nel 2018 e nel 2020.
Le iscrizioni sono aperte ad una quota base di 30 euro, valida fino a fine giugno. 20 edizioni di Marcialonga Coop, un numero che sta a significare forza, consapevolezza e lavoro di squadra, caratteristiche che si addicono perfettamente al comitato organizzatore con a capo il presidente Angelo Corradini ed il CEO Davide Stoffie, i quali hanno ancora in serbo altre novità che saranno svelate più avanti. Stay tuned!

Info: www.marcialonga.it

IN VAL DI FIEMME GIOVANI IN VISTA OLIMPIADI. SIEFF ORO IN COMBINATA, SUCCESSO BIATHLON

IN VAL DI FIEMME GIOVANI IN VISTA OLIMPIADI. SIEFF ORO IN COMBINATA, SUCCESSO BIATHLON

Annika Sieff

Annika Sieff (FFOO) è campionessa juniores di combinata. Bortolas (FFGG) 9°.
Giovani fiemmesi OK nel biathlon: Fabiana Carpella (FFOO) è oro in staffetta
Elia Zeni (FFOO) è argento in staffetta a Soldier Hollow
In Val di Fiemme ora si guarda al futuro, gare e risultati

Lo sci nordico in Val di Fiemme ha tradizioni lontane e ben radicate. I Campionati del Mondo, la miriade di Coppe del Mondo di sci di fondo, combinata nordica e salto hanno scritto pagine di sport che sono rimaste nella storia. In passato la vallata trentina ha regalato allo sci nordico anche talenti importanti ed ora, dopo che si è abbassato il sipario sulle gare di Coppa del Mondo di gennaio, Tour de Ski e la combinata con la “prima” della combinata femminile in Italia e prima mondiale della mix team, gli organizzatori capeggiati da Bruno Felicetti e Pietro De Godenz pensano ai prossimi appuntamenti e soprattutto alle Olimpiadi del 2026 che in Val di Fiemme approderanno con le discipline nordiche.
Si guarda con interesse al 2026 anche per i recenti risultati degli atleti più giovani della vallata fiemmese, con lo splendido titolo mondiale juniores conquistato da Annika Sieff (FFOO) nella combinata nordica. La poliziotta di Varena è in continuo crescendo. Il grande pubblico l’ha conosciuta per il suo modo estroverso e simpatico di porsi, in occasione della presentazione delle Coppe del Mondo fiemmesi a Milano.
I Campionati del Mondo junior di Zakopane hanno fatto sussultare i colori italiani, nel PCR subito Annika Sieff e l’altro fiemmese di Tesero Iacopo Bortolas (FFGG), che ha debuttato quest’anno alle Olimpiadi di Pechino, hanno guadagnato la prima posizione. Poi, in gara, salto non eccezionale per Sieff, terza, e 5 km di fondo tutti all’attacco dominando e controllando le avversarie. Vittoria quindi per Annika Sieff e grandi applausi soprattutto dalla sua Val di Fiemme.
Raggiunta al telefono, Annika ci ha confidato: “Sul trampolino avrei potuto fare un po’ meglio, guardando i salti dei giorni prima e il salto di prova compreso il PCR, però le condizioni cambiavano continuamente, specialmente in partenza e dunque sono contenta di quello che sono riuscita a fare, ma comunque avrei potuto fare di più. Ho concluso il salto in terza posizione a 12 secondi dalla prima, sugli sci sapevo di essere più forte dell’austriaca (Slamik, ndr) e della giapponese (Kasai), ho provato ad andare con la Kasai, poi verso la fine ho cercato di staccarla così siamo arrivate solo io e lei allo sprint finale. Sono molto contenta di questa vittoria, vuol dire che tutto il lavoro fatto è stato fatto bene, che sto lavorando nel verso giusto e che i sacrifici vengono ripagati, sicuramente è un buon punto di partenza per i prossimi quattro anni. Io e il mio team stiamo lavorando bene e questo è il modo di affrontare il prossimo quadriennio in vista delle Olimpiadi 2026. La prossima settimana ci sono la finale di Coppa del Mondo a Schonach e gli Europei in Finlandia, il mio prossimo obiettivo è fare bene anche li!”
“Per noi – ha detto Pietro De Godenz, presidente del Comitato promozione sci – è un importante passo verso le Olimpiadi 2026. Annika sportivamente nella combinata è nata sulle nostre strutture ed è con orgoglio che seguiamo l’avvicinamento al 2026. Peccato che non ci sia stato anche l’acuto del teserano Iacopo Bortolas, che ha concluso 9° dopo il quarto posto nel salto”.
Ma la Val di Fiemme eccelle anche nel biathlon, con due giovani in grande spolvero ai Campionati del Mondo di Soldier Hollow (USA). La realizzazione del poligono a Lago di Tesero evidentemente ha portato interesse anche nella disciplina di sci e carabina. L’oro nella staffetta femminile dei Campionati Mondiali Youth è tutto italiano grazie a Ilaria Scattolo, Fabiana Carpella e Sara Scattolo. Significativo il recupero della teserana Carpella (FFOO) che ha contribuito in maniera determinante all’oro di squadra: “Direi che la gara è andata benissimo (ha dichiarato a Fondo Italia la fiemmese), sono contenta soprattutto per il poligono perché ultimamente non sparavo bene. Sugli sci è stata dura oggi, ma sono riuscita a fare una bellissima gara e sono contenta. Dedico la vittoria a tutta la mia famiglia che mi ha sempre aiutato, alle Fiamme Oro e tutto il team Italia per l’aiuto che mi hanno dato nel corso dell’anno”.
C’è da aggiungere anche l’argento della staffetta juniores maschile, grazie a Iacopo Leonesio, David Zingerle, Michele Molinari e al fiemmese di Tesero Elia Zeni (FFOO), autore quest’ultimo di una frazione conclusiva emozionante.
“Evidentemente – ha aggiunto Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup – la nostra vallata non è protagonista solo a livello organizzativo con eccellenti risultati, ma anche dal punto di vista agonistico con i giovani talenti. Le nostre strutture sono un autentico trampolino di lancio. Ora ci concentriamo sui futuri impegni, nell’immediato riservati allo sci di fondo col Tour de Ski. Per salto e combinata i lavori di aggiornamento dello Stadio del Salto di Predazzo impongono uno stop in vista Olimpiadi.”
Insomma, risultati appaganti che vanno a gratificare gli sforzi di famiglie, società sportive, gruppi sportivi militari e allenatori, ma frutto anche degli importanti sforzi delle amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero con le proprie strutture, fiore all’occhiello dello sport mondiale e che, con grande disponibilità delle stesse amministrazioni e della Provincia, stanno per essere ulteriormente migliorate.
Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA: SI VOLA VERSO LA 50.a EDIZIONE. ISCRIZIONI APERTE PER I CONCORRENTI ITALIANI

MARCIALONGA: SI VOLA VERSO LA 50.a EDIZIONE. ISCRIZIONI APERTE PER I CONCORRENTI ITALIANI

Partenza uomini – edizione 2022

Il 29 gennaio 2023 grande festa per la 50.a edizione
Aperta la finestra d’iscrizione online per i fondisti italiani
Bisonti e ‘pro’ popolano da sempre la ski-marathon più amata al mondo
Nelle valli di Fiemme e Fassa si guarda già al futuro

Marcialonga viaggia spedita, è come un treno senza soste che punta sempre ad un nuovo obiettivo sugli splendidi “binari” che uniscono la Valle di Fassa e la Valle di Fiemme in un Trentino sempre più sportivo.
Si sono da poco spente le candeline del primo mezzo secolo di storia e ora si pensa a celebrare al meglio l’edizione numero 50 dell’evento tra i più amati, o forse il più amato, dello sci di fondo al mondo.
Domenica 29 gennaio 2023 è in programma la ski-marathon trentina apprezzata dagli atleti élite tanto quanto dai ‘bisonti’. A 327 giorni dal grande appuntamento, il comitato organizzatore ha aperto le iscrizioni per i soli concorrenti italiani che non vogliono perdersi la speciale edizione del cinquantesimo. La quota agevolata è fissata a 75 euro fino a fine marzo, il pagamento può essere effettuato online, mentre i valligiani potranno anche saldare il conto recandosi fisicamente negli uffici di Marcialonga a Predazzo, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.
Nemmeno Tord Asle Gjerdalen, che di edizioni ne ha vinte ben tre sfiorando la quarta lo scorso gennaio, è in grado di descrivere l’atmosfera che si crea ogni anno tra le Valli di Fiemme e Fassa: per il norvegese la Marcialonga è la numero uno, la gara più importante di tutte.
Tutto deve essere pianificato in ogni singolo dettaglio, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini assieme al CEO Davide Stoffie e a tutto lo staff lavorano sodo per rendere memorabile ogni loro ‘creazione’ dallo sci, all’evento ‘Craft’ sulle due ruote in programma il 29 maggio, fino all’appuntamento autunnale ‘Coop’ dedicato alla corsa del 3 settembre.
“Marcialonga, una cavalcata di uomini contro il logorio della vita moderna” era uno slogan della prima edizione 1971, ora più che mai condivisibile per la 50.a edizione.

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA ‘CYCLING’ CRAFT. TEAM NORTHUG SVETTA NELLA COMBINATA

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA ‘CYCLING’ CRAFT. TEAM NORTHUG SVETTA NELLA COMBINATA

Il 29 maggio tutti in sella per la Marcialonga Craft, start e finish a Predazzo
Panorami dolomitici sui percorsi Mediofondo (80 km) e Granfondo (135 km)
Marcialonga Craft si riconferma all’interno dei circuiti italiani più prestigiosi
Combinata Punto3 Craft: Northug fa brillare la sua squadra

Ė tempo di far revisionare freni, cambio e gomme e fare spazio in soffitta per riporre gli sci. Dopo il successo con la Marcialonga dello scorso 30 gennaio, vinta dall’indomabile russo Vokuev, il comitato organizzatore non riposa e prepara già l’evento tutto dedicato alle due ruote con la Marcialonga Cycling Craft in programma il 29 maggio, con partenza e arrivo a Predazzo.
Mancano poco più di 100 giorni al via della grande manifestazione ciclistica che si riconferma gara di ‘Prestigio’, nonché inserita anche nei rinomati circuiti italiani Alè Challenge e Acsi-Nalini Road Series.
Anche per la 14.a edizione sono proposti due percorsi: quello Mediofondo di 80 km e 2488m di dislivello, mentre per i veri avventurieri che non soffrono le lunghe distanze ci sarà il percorso Granfondo di 135 km con 3900m di dislivello. Il divertimento è assicurato e poi i panorami dolomitici marchiati UNESCO accompagneranno i ciclisti sulle erte di ben quattro passi: Passo Costalunga (1751m) e Passo Pampeago (1990m) per gli atleti del Mediofondo, per quelli del lungo si aggiungeranno Passo San Pellegrino (1918m) e Passo Valles (2030m). Insomma, di bellezze da ammirare ce ne saranno parecchie e volgendo lo sguardo a destra o a sinistra la vista sarà sempre spettacolare.
La novità di quest’anno per quanto riguarda la combinata Punto3 Craft riguarda i Super Capitani, ovvero campioni, ex atleti, blogger… chiamati a sostenere le varie squadre nelle tre discipline: ski, bici e corsa. La classifica provvisoria della combinata a squadre mette al primo posto il Team Northug (Northug-Nicolini-Magnani) capitanato dall’ex fondista norvegese Petter Jr. Northug, vincitore di ben 4 medaglie olimpiche, 16 medaglie mondiali e con 29 vittorie in Coppa del Mondo, il quale ha concluso la sua Marcialonga in 3h6’03”, 61° posto assoluto. A 10’ di distacco si posiziona la squadra ‘Sportissimo’ (Conti-Monteleone-Tavenar), con l’ottimo tempo (3h16’33”) segnato dal trentino Tiziano Conti, vincitore del Revival allo Skiri Trophy XCountry a Lago di Tesero. Il Team Montanera (Liukkonen-Zanni-Montanera) capitanato dalla blogger e allenatrice Carlotta Montanera, nonché MarcialonGirl 2022 specialità corsa, è terzo con il tempo di 3h19’12” segnato da Kalle Liukkonen. Momentaneamente al quarto posto troviamo il Team Eliassen (Eliassen-Pallaoro-Federici), con il vincitore del 2019 di Marcialonga Petter Eliassen che quest’anno ha chiuso la gara in 3h23’16” (131° posto assoluto).
Questi sono i primi quattro team dei 28 totali iscritti alla combinata, ora il testimone verrà affidato a coloro i quali il 29 maggio saliranno in sella per affrontare il percorso di 80 km della Marcialonga Cycling Craft.
Infine, a concludere il trittico di eventi, il 4 settembre scatterà la Marcialonga Running Coop da Moena a Cavalese.
Le iscrizioni per la Marcialonga Craft sono disponibili ad una quota di 38 Euro fino al 3 aprile. Ci sarà curiosità sul Super Capitano più veloce a raggiungere il traguardo di Predazzo.
Info: www.marcialonga.it

TEAM ROBINSON TRENTINO, THE BEST. ALLA MARCIALONGA IN CHIAROSCURO

TEAM ROBINSON TRENTINO, THE BEST. ALLA MARCIALONGA IN CHIAROSCURO

Lorenzo Cerutti conduce su Andrea Bompard nella Marcialonga Light

Il team di Gianni Casadei è la miglior squadra italiana nel Visma Ski Classics
Atleti di cinque nazionalità diverse, un vero Team cosmopolita
Peccato per Nöckler, miglior italiano finché non si è infortunato
Crescono bene anche i giovani del Team Talent

Nuovo impegno, lo scorso weekend, per il Team Robinson Trentino nel titolato circuito Visma Ski Classics con la “casalinga” Marcialonga.
Team decisamente eterogeneo con atleti italiani, svedesi, norvegesi e russi, sicuramente non facile da gestire ed organizzare, e in più i ragazzi del Team Talent e dell’“Academy” da seguire.
Era importante l’impegno perché la Marcialonga è la regina delle granfondo ed era d’obbligo ben figurare anche col logo Trentino. “Marcialonga come al solito superlativa, un po’ meno per noi” sottolinea il team manager Bruno Debertolis. Risultati comunque degni di nota che hanno confermato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il Team Robinson Trentino è il miglior team italiano in quella che è considerata la Coppa del Mondo delle lunghe distanze, lo è stato alla Marcialonga guadagnando il maggior punteggio e lo è nel ranking generale guidato dal Team Ramudden, trovandosi al 12° posto con 420 punti, mentre il secondo team italiano è 19° con 222 punti.
Gara difficile la Marcialonga, per la scelta dei materiali come spesso accade. Lavoro encomiabile dello staff (in collaborazione con le FFOO) con almeno due test al giorno e l’ultimo a pochi istanti dal via. Tutto è filato liscio, tutto secondo i piani, tanto che sono stati incrociati test di decine prodotti, ma il risultato è sempre stato a favore della stessa alchimia… Ad ogni modo “non eravamo piantati sicuramente, ma nemmeno tra i migliori” ammette Debertolis, “sono cose che capitano, anche se si spera sempre non succedano all’evento clou”.
Una grande sfortuna per Dietmar Nöckler, ma poteva andare peggio. Il poliziotto delle FFOO che corre per il Team Robinson Trentino durante la Marcialonga è rimasto vittima di un banalissimo incidente che poteva costargli caro: si è infortunato ad un occhio sbattendo contro il bastoncino piantatosi nella neve, in discesa. Finchè era in gara è stato il miglior italiano. Sergey Ardashev è il primo del team, forse il più penalizzato dagli sci, scelta errata, ha comunque dimostrato che vale ben di più del 31° posto. Thomas Gifstad (35°) decisamente in forma è rimasto attardato un po’ nella parte iniziale per via della partenza a fionda dei primi, lo aspettiamo alla Vasaloppet, il suo secondo obiettivo stagionale. Patrick Fossum Kristoffersen era in “giornata no”, forse ha sentito la pressione della gara di casa del Team Robinson Trentino, non è andato a punti ed è finito due posizioni dietro Petter Northug.
Petter Eliassen, esempio di umiltà per chiunque, spaventosamente forte come atleta ma forse ancora di più come uomo, ha portato quel non so che di mitico all’interno del team. Pensava di essere più in forma, ci ha provato, ma quando ha capito che non era il suo giorno ha onorato il suo sogno di tornare a fare la Marcialonga senza stress da primo della classe: un idolo. Esperienza condivisa con sua moglie Sigrid in ammiraglia. “È stato emozionante vederlo sfilare con i nostri colori e il logo Trentino in testa” ammette Debertolis. Davide Facchini, alla prima vera esperienza da maratoneta, ha lottato come un leone fin da subito pagando però la distanza. Da Schwingshackl e Dal Magro una gara senza infamia e senza lode, si sperava in una prova più incisiva, ma la Marcialonga è sempre molto temuta: promossi loro e gli altri del Team Talent.
Nella ‘Light’ prova di orgoglio dell’ormai esperto, in questa gara, Lorenzo Cerutti che ha ispirato e trascinato sul podio anche il più giovane della compagnia, il gigante buono Andrea Bompard.
Al femminile prova eccellente di Frida Erkers (17.a) che tenta sempre il colpo grosso, forse partita un po’ troppo forte e calata nel finale, ma comunque da 8 in pagella, così come Chiara Caminada, garanzia di rendimento. Ekaterina Smirnova paga la distanza e forse le prove del Tour de Ski, ma la si attende per il finale di stagione. Asia Patini e Marta Gentile sono in crescita, con determinazione e duro lavoro continueranno a scalare posizioni e, chissà, un giorno passeranno a rafforzare il Pro Team.
Un mega applauso al team Marcialonga, non era facile e nemmeno scontato gestire una mole tale di persone in un periodo cosi complicato.
Il presidente del Team Robinson Gianni Casadei è soddisfatto che in Italia non ci sia squadra più forte del Robinson Trentino, per il team manager Bruno Debertolis la convinzione che la Marcialonga è ampiamente la più difficile da affrontare, ma anche da gestire con atleti di nazionalità diverse. È stata una grande soddisfazione, ma anche un notevole impegno organizzativo e logistico. Per il Team è stata anche la prima volta sul campo nella scelta dei prodotti e per l’assistenza in gara con i professionisti delle FFOO.
Info: www.robinsonskiteam.com

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

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Il Team Alta Quota Trentino onora al meglio la 49.a Marcialonga
L’altoatesina Thea Schwingshackl è quarta nella ‘Light’
I fratelli Mich, Dementiev, Amhof, Mosconi e Bosin rientrano nella top 100
Prossimo appuntamento con la Dobbiaco-Cortina del 5-6 febbraio

Si è da poco conclusa la gara di casa per il Team Futura Alta Quota Trentino: alla Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa il team ha strappato dei buoni piazzamenti, soprattutto al femminile con l’altoatesina Thea Schwingshackl. La giovane di Casies, 25.a nella passata edizione, ha saputo migliorare il proprio risultato portando a casa un ottimo quarto posto nel tracciato ‘Light’ di 45 km da Moena a Predazzo. Davanti a lei la trentina Corradini, la tedesca Müller e la ceca Boudikova. Grandi sorrisi per lei all’arrivo, quasi impressionata dal caloroso pubblico a bordo pista pronto ad incitare uno ad uno i 4120 i fondisti partiti.
Hanno onorato al meglio l’evento di casa anche gli uomini del Team Futura impegnati sul tracciato long-distance di 70 km da Moena a Cavalese, tutti in tecnica classica. Ben sei atleti con le nuove tute blu hanno concluso la 49.a edizione di Marcialonga piazzandosi nei primi 100, gara vinta peraltro con una strepitosa fuga in solitaria dal russo Vokuev.
Il miglior risultato è stato il 66° posto di Riccardo Mich, seguito dal fratello Stefano (71°), entrambi non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento e possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto. In top 90 sono anche rientrati Evgenij Dementiev (86°) e l’altoatesino Manuel Amhof (87°), gratificato dal trovarsi alle spalle di un campione olimpico, mentre Marco Mosconi ed Emanuele Bosin hanno concluso la gara rispettivamente 96° e 97°.
Ora i pensieri sono tutti concentrati su un’altra long-distance altrettanto importante, sabato 5 e domenica 6 ci sarà lo start della 45.a Dobbiaco-Cortina che attraverserà le due province di Bolzano e Belluno. Sabato 5 sul tracciato di 40 km in classico scenderanno in pista i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Emanuele Bosin e Marco Crestani, poi domenica vedremo impegnati Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Alexander Kargruber, Martin Taschler, Reinhard Kargruber e Marco Mosconi nei 30 in skating.
Ancora una volta il presidente Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare uno ad uno gli sponsor che supportano il team: Grafiche Futura Alta Quota, Visit Trentino, Lab4Ski, Star Ski Wax, Dolomiten Trauma Clinic, Berghotel Miramonti e Neon Optic.
Da non dimenticare il secondo appuntamento di febbraio, con la Gran Fondo Val Casies al via il weekend del 19-20 febbraio, tutto il Team è pronto per proseguire questa fantastica stagione invernale, magari festeggiando con qualche buon risultato nelle gare altoatesine.
Info: www.teamfutura.it

MARCIALONGA, L’ANTIPASTO È SERVITO! “BELLISSIMO, FANTASTICO, MAGNIFICO…”

MARCIALONGA, L’ANTIPASTO È SERVITO! “BELLISSIMO, FANTASTICO, MAGNIFICO…”

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Oggi con la Marcialonga Story 300 fondisti ‘vintage’ protagonisti
Non c’è classifica ma i russi hanno fatto en plein
Alexander Panzinskiy e Svetlana Pogrebenko primi a presentarsi a Predazzo
Politici, campioni di ieri e di oggi, italiani e stranieri: impera lo sci di fondo

Se fosse una gara, avrebbero vinto tutti. Erano in 300 oggi alla Marcialonga Story, difficile raccontare le emozioni, le soddisfazioni, le “vicissitudini” e l’abbigliamento davvero d’epoca in una sfilata unica e speciale, da Lago di Tesero ai trampolini di Predazzo, 12 km a ritroso sul tracciato Marcialonga.
Il ‘viaggio’ di Marcialonga è iniziato questa mattina al centro del fondo di Lago di Tesero dove il tempo sembrava essersi fermato agli anni ’70, quando gli sci erano in legno o in plastica, così come le racchette e poi gli scarponcini e l’abbigliamento rigorosamente dell’epoca.
Prima della partenza ufficiale della 10.a edizione della Marcialonga Story, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini assieme alla ‘Soreghina’ Silvia Zorzi e al campione olimpico Franco Nones hanno consegnato la targa del km 3 al sindaco del Comune di Panchià, Gianfranco Varesco.
Il gruppo di sciatori, dopo aver affrontato un giro di lancio sulla pista olimpica, ha proseguito in direzione dello stadio del salto di Predazzo. Tra sorrisi, foto ricordo, e battute scambiate con la gente del posto lungo le strade, i 300 hanno tagliato l’arrivo davanti ai trampolini. Primo, si fa per dire, il russo Alexander Panzhinskiy: “C’erano molti spettatori a tifarmi e oggi in Val di Fiemme mi sento come a casa. Ringrazio gli organizzatori di Marcialonga, riescono a fare un lavoro grande e importante”. Con gli sci ritrovati nel vecchio fienile seguiva Andrea Pigaglio e ancora terzo Angelo Andreola, con gli sci del 1969. La Story parla russo anche al femminile, prima Svetlana Pogrebenko, che sorridente commentava: “È la mia prima esperienza. L’atmosfera è magnifica, con tanta gente lungo la pista che tifa, è davvero bello!”
“Marcialonga è importantissima per la nostra valle e tutti in qualche maniera ci partecipano, questa è una passeggiata più che una gara, ma è bello così”, ha commentato a Predazzo l’ex fondista pluri medagliata Antonella Confortola, seconda tra le donne. Vestita di tutto punto con una borsetta vintage a tracolla Nicole Monsorno, terza: “È stato bellissimo passare per i paesi dove c’era un sacco di gente che ci batteva le mani”. Anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha indossato oggi gli sci, assieme al presidente del consiglio comunale Paolo Piccoli: “Non sciavo da quando ero bambino, poi da sindaco di Trento un paio di sciate alle Viote me le sono fatte e qui è bellissimo”. Lorenzo Moggio ha voluto ricordare il papà Roberto, uno dei fondatori di Marcialonga: “Una sensazione bellissima, era la prima volta che partecipavo alla Story ma ho corso cinque volte la Marcialonga, tanti anni fa negli anni ruggenti. Ho voluto dedicare a mio padre questa splendida manifestazione”. Presente anche Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo: “Grazie alla Marcialonga per la stupenda accoglienza, pista e pubblico fantastici, fino a un km dal traguardo ero insieme ad Antonella Confortola che mi ha scortato fino all’arrivo.” Scortato invece dalla moglie e da un bel gruppo di amici l’ex azzurro del fondo e ora skiman Cristian Zorzi: “Adesso posso dire di aver fatto tutte le Marcialonghe, ma la Story è la più bella e divertente. Domani non ci sarò, farò un po’ di telecronaca e poi partirò per Pechino.” Si sono nascosti tra il gruppo anche alcuni ‘Senastory’, ovvero coloro che hanno partecipato a tutte le edizioni della Story, tra cui un’emozionata Gloria Trettel.
Poi nel pomeriggio tutti a Lago di Tesero alla Marcialonga Stars, una sfilata di VIP e persone comuni per sostenere la LILT trentina del presidente Mario Cristofolini, un momento di solidarietà per le attività che LILT svolge per i malati di cancro. Una cavalcata con gli sci da fondo, le ciaspole o di corsa, solo per esserci. Ed hanno voluto farlo anche Franco Nones, Marco Albarello, Cristian Zorzi, Roberto Sighel, Jonathan Wyatt, ma anche il sindaco Ianeselli, l’assessora Segnana, il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, i consiglieri Cavada e De Godenz, diversi membri del Lions Club valligiano e tanti sportivi. Per dovere di cronaca, citiamo i primi due a transitare sul traguardo con gli sci, Riccardo Lucianer e Marzia Lucianer, con le ciaspole o a piedi Luca Zeni e Anna Sofia Chicco.
Domani si entra nel vivo, la Marcialonga numero 49 scatta da Moena alle ore 8, una sfilata di campioni delle lunghe distanze, prima i maschi e dopo le femmine di Ski Classics, poi toccherà ai ‘senatori’ e via via tutti gli altri concorrenti. Solo domattina si saprà quanti dei 5150 confermati prenderanno il via, probabilmente le incertezze del Covid faranno scalare qualche numero. Sarà comunque un grande evento, come sempre.
Difficile anche snocciolare i nomi dei favoriti: i 70 km di Marcialonga non sono semplici da interpretare, e poi c’è la salita finale di Cascata a rimescolare le carte. I bene informati indicano Gjerdalen, Novak, Vokuev, Hølgaard, ma anche Eklöf, Sundby e, perché no, Gaillard. Tra le donne si punta tutto su Britta Johansson ma attenzione a Ida Dahl, Emilie Fleten e Astrid Slind. Per i colori azzurri, discorso a parte. Gli esperti parlano di Dietmar Nöckler sicuramente nei primi trenta, forse nei primi venti. Per gli altri la barriera dei trenta, salvo exploit, equivale ad un podio. Anche tra le donne il discorso non cambia. Ilenia Defrancesco ed Elisa Brocard sono le due azzurre più attese, ma le scandinave sono agguerrite.

Info: www.marcialonga.it
Download immagini TV: www.broadcaster.it