Tag: fiemme e fassa

ALLO SKIRI TROPHY L’ARTE SI FONDE. IDEE E CREAZIONI TRA GHIACCIO E LEGNO

ALLO SKIRI TROPHY L’ARTE SI FONDE. IDEE E CREAZIONI TRA GHIACCIO E LEGNO

Disegno 1 classificati

Scuole a braccetto con “Skiri” dove si incontrano arte e legno
A Castello verrà riprodotta la statua di ghiaccio dei giovani artisti Mosca e Prinoth
Medaglie in legno realizzate e ideate nei laboratori della scuola di Tesero
Il GS Castello sempre innovativo, al comando la coordinatrice Nicoletta Nones

Nel 2026 la Val di Fiemme sarà olimpica e il 17 e 18 gennaio andrà in scena lo Skiri Trophy XCountry, in una Special Edition che porterà la storica manifestazione giovanile di sci di fondo che ha al suo attivo ben 41 edizioni sul suggestivo altopiano di Passo Lavazè, proprio per la concomitanza dell’evento a cinque cerchi.
Come da tradizione, anche per il 2026 il GS Castello ha promosso il concorso artistico dedicato agli studenti per la creazione del bozzetto da cui prenderà poi ispirazione la scultura della statua di ghiaccio esposta durante il fine settimana del Trofeo, ma non solo, in Val di Fiemme il legame tra sport, legno e montagna è parte dell’identità locale e i ragazzi del quarto anno del corso Tecnico del Legno di ENAIP Trentino di Tesero hanno trasformato questo legame in un progetto concreto realizzando le medaglie in legno, interamente ideate e prodotte nei laboratori della scuola.
Il contest artistico in collaborazione con il Liceo del Design e delle Arti “G. Soraperra” di Pozza di Fassa e coordinato da Nicoletta Nones ha premiato i giovani artisti che hanno saputo sfruttare tecnica, originalità e creatività; il gradino più alto del podio è andato a Massimiliano Mosca e Silas Prinoth (4ª F) con l’opera “Skiri pronto per la trasferta a Lavazè” per l’originalità, la pertinenza al tema e l’efficace resa plastica. Il secondo posto è stato conquistato da Alice Lombardo e Arianna Zorzi (2ª B) con l’opera “Skiri felice pronto per partire”, e per finire la medaglia di bronzo è stata assegnata a Francesco Vaia (5ª F) ed Enrico Lorenzini (3ª F) con l’opera “Skiri al Passo Lavazè che si gusta la 42ª edizione”.
La giuria, composta da Nicoletta Nones, Natalie Zancanella, Tiziano Deflorian, Barbara Fanton e Matthias Sieff, ha selezionato le opere più meritevoli tra numerose proposte tutte molto apprezzate, che danno valore all’evento e creano sinergia tra sport e arte.
Oltre al contest artistico è partita anche l’iniziativa di creare delle medaglie in legno, desiderio che nasce con la voglia di raccontare attraverso la materia prima del territorio una storia di resilienza e valorizzazione. Le medaglie sono infatti realizzate con legno proveniente dai boschi colpiti dalla tempesta Vaia e successivamente dall’attacco del bostrico, un piccolo insetto che ha causato ingenti danni alle foreste trentine. Da questa difficoltà gli studenti hanno tratto ispirazione, scegliendo di utilizzare proprio quel legno segnato dalle venature blu lasciate dal fungo simbionte che accompagna il bostrico. Un difetto solo apparente, trasformato in elemento estetico distintivo e così ogni medaglia è un pezzo unico, irripetibile come la storia del suo tronco.
La forma scelta per le medaglie è quella di un fiocco di neve, simbolo universale degli sport invernali e richiamo diretto alla natura che avvolge le montagne della valle, un design pulito e tecnico che unisce sostenibilità, artigianato e senso del luogo. La produzione è avvenuta nei laboratori di ENAIP Trentino a Tesero, cuore pulsante di una filiera che da anni aderisce alla certificazione PEFC, garanzia di gestione responsabile e tracciabilità del legno. Tutti i materiali impiegati provengono quindi da legname certificato delle valli trentine, in piena coerenza con i principi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione locale.
Con questo progetto i giovani dimostrano come la formazione tecnica possa diventare strumento di innovazione e racconto del territorio, dalla foresta al laboratorio, dalla materia alla medaglia, dalla tradizione alla rinascita.
Il GS Castello è già al lavoro nel frattempo per l’organizzazione del 42° Skiri Trophy XCountry, pronto ad accogliere centinaia di giovani fondisti provenienti da tutto il mondo. L’edizione 2026 si annuncia come un evento di grande richiamo sportivo, in linea con la tradizione di eccellenza che da oltre quattro decenni contraddistingue la manifestazione.
Le iscrizioni saranno aperte dal 17 novembre (esclusivamente online) e sono possibili sul sito skiritrophy.com a fronte di una quota di 14 euro, da non dimenticare che per questa speciale edizione il numero è limitato a 150 atleti per ogni categoria e genere.
Appuntamento a Passo Lavazè (TN) il 17 e 18 gennaio per due giornate di sport, entusiasmo e amicizia nello spirito autentico dello Skiri Trophy XCountry: il tutto, come sempre, griffato GS Castello.

Info: www.skiritrophy.com

RUNNING COOP AI BLOCCHI DI PARTENZA. GAZZELLE AFRICANE PRONTE A RIAFFERMARSI

RUNNING COOP AI BLOCCHI DI PARTENZA. GAZZELLE AFRICANE PRONTE A RIAFFERMARSI

Dennis Cox Lopua e Peter Lanziner | www.newspower.it

Questo sabato decolla in Fiemme e Fassa la Marcialonga Running Coop
26,5 km, mezza maratona, super-staffette, trofei speciali e un ricco contorno
Gazzelle africane pronte a riaffermarsi, ma la concorrenza azzurra e locale non manca
Attesi runners di ogni livello per una grande festa con ampia copertura mediatica

È tempo di stringere ben saldi i lacci delle proprie scarpette da corsa per tutti gli appassionati che questo sabato si scateneranno alla Marcialonga Running Coop. L’occasione è quella della 23.a edizione della gara che raduna un gran numero di corridori dall’Italia e dal mondo per sgambettare in Fiemme e Fassa travolti dal fascino delle Dolomiti e dalla passione sportiva che si respira a ogni evento targato Marcialonga.
Lo start da Moena della Marcialonga Running Coop 2025 oltre a essere impreziosito dallo spettacolare aviolancio con bandiere a cura dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPd’I) che si esibirà sui cieli della Fata delle Dolomiti alle 15.45 vedrà al via un ricco parterre di nomi blasonati e contendenti per la vittoria finale. Fra quanti hanno optato per il percorso ‘lungo’ da 26,5 km con arrivo nel cuore di Cavalese i favoriti non possono che essere gli specialisti keniani: corridori come Abraham Ebenyo Ekwam e Dennis Cox Lopua, già rispettivamente 2° e 3° nel 2024 sulla distanza, e Lengen Lolkurraru entrano di diritto nella lista dei runners da battere. A sgambettare al loro fianco troveranno anche validi atleti locali come i trentini Davide Parisi, Nicolò Zorzi, Matteo Vecchietti ed Elia Zeni, quest’ultimo il biatleta teserano già vicecampione del mondo a staffetta nella categoria Junior che approfitta della Marcialonga Running per solidi allenamenti di corsa. Al femminile la corsa che passa fra i paesi delle Valli e lungo la ciclabile che costeggia l’Avisio sarà accesa con tutta probabilità dalla torinese Sarah Aimee L’epee, ma anche dall’habitué Katia Tavernar e dalla valida veneta Debora Sartori che non più tardi della passata edizione fu 2.a. Curiosità nello scoprire la performance di una runner come Claudia Andrighettoni che vanta un personale nella mezza maratona da 1h20’ e nel finale alla Running Coop dovrà trovare le energie per superare la salita conclusiva per raggiungere il centro di Cavalese, un tratto in pendenza corribile con circa 140 metri di dislivello. A dare il massimo, oltre all’ex fondista e ancora oggi grande sportiva Antonella Confortola, ci sarà anche Giulia Dallio che correrà per sé e per il Team Protocollo, la squadra momentaneamente in testa nell’originale combinata Punto3 Craft che raduna i partecipanti a tutti e tre gli eventi di Marcialonga. Per il Team Protocollo Stefano Mich ha già completato la 52.a Marcialonga con gli sci da fondo dello scorso 26 gennaio e Lorenzo Zanon ha pedalato la 17.a Cycling Craft del 25 maggio, ora a Dallio l’onore e l’onere di completare lo speciale trittico
Lungo il percorso intervallato da frequenti punti ristoro e punti tifo anche i concorrenti della mezza maratona saranno più che mai applauditi, in particolare i keniani come il campione uscente Geoffrey Githuku Chege e i colleghi Gilbert Kiprotich Kemoi, Collins Kiplangat e Kevin Kibet. Pronti via anche per il runner locale Peter Lanziner e i prestanti Daniele Posenato, Marco Gaetani e Giuseppe Messinese con i tre che in quest’ordine furono 3°, 4° e 5° e battuti solo dalle lunghe leve dei runners africani. Fra le donne attesa la campionessa in carica Monica Confortola e la brunicense Greta Haselrieder in compagnia delle trevigiane Giulia Montagnin e Giulia Delgado e della forlivese Chiara Camporesi.
Ad attirare sguardi curiosi in corsa ci saranno pure i partecipanti al Run Ex Alto Torphy, un’inedita gara nella gara proposta in favore degli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia che affronteranno la staffetta vestendo l’uniforme e con tanto di zavorra. Oltre all’iniziativa proposta in collaborazione con ANPd’I, non mancherà il sempre più apprezzato Coop Running Trophy dedicato ai possessori di tessera Coop.
In un’edizione che passerà agli annali come una delle più popolate dalle staffette solidali (squadre di tre componenti che devolvono parte della loro iscrizione alle no-profit del territorio) ci sarà divertimento per tutti in compagnia degli operosi volontari di Marcialonga, della Mini Running (dalle 14.30) e ancora dell’Expo Village (dalle 9 alle 16) e della coinvolgente cerimonia di premiazione (dalle 20.30) con la gara che vanterà un’ampia copertura mediatica e TV ai canali Sky e Rai.

Info: www.marcialonga.it

RUNNING COOP: CORRERE E CONDIVIDERE. STAFFETTE E GAZZELLE A MARCIALONGA

RUNNING COOP: CORRERE E CONDIVIDERE. STAFFETTE E GAZZELLE A MARCIALONGA

Team Coop Norway | www.newspower.it

Sabato 6 settembre l’appuntamento con la 23.a Marcialonga Running Coop
Spopolano le staffette, sempre più numerosi i concorrenti in gara a squadre
In Fiemme e Fassa non mancano le gazzelle africane e ci sono Haselrieder e Lanziner
Ce n’è per tutti i gusti con 21K, 26K, staffetta, gli speciali trofei e il variegato contorno

Ghepardi, antilopi e gazzelle non fanno di certo parte della fauna selvatica tipica delle Valli di Fiemme e Fassa anche se in occasione della 23.a Marcialonga Running Coop in programma il prossimo 6 settembre ci sarà pure un po’ di Africa nella colorata e già molto gremita griglia di partenza del noto evento podistico trentino fra velocisti dalle lunghe leve, un gran numero di staffettisti e appassionati corridori dall’Italia e dal mondo.
La Marcialonga Running Coop è da sempre una calamita per grandi interpreti della corsa a piedi che si confrontano tanto nella mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese (21K) quanto nella prova da Moena a Cavalese centro (26K). Al via dell’edizione 2025 sono attesi i prodigiosi keniani come Vincent Momanyi, Abraham Ebenyo Ekwam e Lengen Lolkurraru e molti altri se ne aggiungeranno per arricchire di grande valore agonistico l’albo d’oro della gara. A difendere i colori azzurri ci sarà ancora una volta Peter Lanziner, affezionato di Marcialonga che alla Running Coop è sempre molto tifato ed è stato in più occasioni il migliore atleta non-africano dell’evento. Al femminile da segnalare anche la partecipazione di Greta Haselrieder, altoatesina che fu 3.a nella 26K del 2024 e che quest’anno si cimenterà invece nella mezza maratona in compagnia di numerose e valide podiste.
Se da un lato la Marcialonga Running Coop alza anno dopo anno il suo livello sportivo con runners di spicco, dall’altro è doveroso ricordare il carattere coinvolgente e caloroso della manifestazione trentina: la gara è aperta a tutti e grazie all’impegno del comitato organizzatore e dei suoi infaticabili volontari i frequenti e diffusi punti ristoro lungo il percorso tengono compagnia ai partecipanti e un tempo massimo generoso condisce una giornata da vivere all’insegna della propria passione per lo sport senza necessariamente pensare al cronometro e alla performance. È anche secondo quest’ottica che si fa via via sempre più popolare la partecipazione alla Marcialonga Running Coop a staffetta: squadre di tre componenti (femminili, maschili e miste) si dividono la fatica in gara in frazioni da 10, 8 e 8 km per moltiplicare la felicità al superamento della linea d’arrivo, alla quale si aggiunge la soddisfazione di aver fatto un gesto solidale visto che parte della quota d’iscrizione delle staffette viene devoluta a un’associazione no-profit del territorio a scelta dei partecipanti.
La proposta di Marcialonga in occasione della Running Coop verrà impreziosita anche dal Coop Running Trophy (dedicato a possessori italiani ed esteri della tessera Coop) e dal Run Ex Altro Trophy (dedicato agli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia da dentro e fuori i confini nazionali) senza scordare l’energia travolgente che caratterizzerà la Mini Running (per runners in erba fino ai 12 anni) e poi ancora il fornito Expo Village e l’intrattenimento prima, dopo e durante la gara fra musica e divertimento. L’aviolancio a cura dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia terrà pubblico e podisti col naso all’insù prima della partenza da Moena mentre a Cavalese sarà Pamela Croce, neo-eletta Soreghina 2026, ad attendere i concorrenti. Nel mezzo un percorso da sogno, le Dolomiti e tutto il fascino di Marcialonga fra un punto tifo e l’altro dove lasciarsi travolgere dall’amore per lo sport e sostenere i concorrenti in un clima di festa e allegria.
Le iscrizioni alla 23.a Marcialonga Running Coop sono aperte e quanti si iscriveranno entro giovedì 21 agosto si assicureranno la possibilità di ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome, un piccolo dettaglio che fa spesso e volentieri la differenza per eventi amati e curati fin nei particolari come quelli targati Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

SOREGHINA 2026: SI ACCENDE L’ATTESA. IN AGOSTO SPECIALE SERATA MARCIALONGA

SOREGHINA 2026: SI ACCENDE L’ATTESA. IN AGOSTO SPECIALE SERATA MARCIALONGA

www.newspower.it

Marcialonga si prepara ad accogliere la sua ambasciatrice per il 2026
La nuova Soreghina sarà eletta sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga
Intrattenimento con lo spettacolo dei CircEnsema per la “Figlia del Sol”
L’olimpica snowboarder Caterina Carpano ospite speciale della serata

Vivere da protagonista per un anno le emozioni della Marcialonga è quanto accade da oltre 20 anni alla Soreghina, una giovane ragazza dalle Valli di Fiemme e Fassa che in una piacevole serata di festa viene eletta per essere l’ambasciatrice della granfondo più famosa al mondo e rappresentare il brand trentino per un’intera stagione sportiva.
Le candidate al ruolo di Soreghina 2026 sono numerose e desiderose di mettersi in gioco in quella che è a tutti gli effetti un’esperienza unica nel suo genere: dalla premiazione di vincitrice e vincitore dei grandi eventi di Marcialonga alla partecipazione alle conferenze stampa, passando per le attività di promozione e le più svariate iniziative. La Soreghina incarna i valori positivi di Marcialonga e li diffonde grazie alle sue doti personali e al suo legame con il territorio delle Valli di Fiemme e Fassa.
La serata di elezione della 24.a Soreghina di Marcialonga si svolgerà sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga. A partire dalle 21 la presentazione delle candidate e della giuria sarà intervallata dalle coinvolgenti esibizioni circensi del gruppo locale CircEnsema. Giovani giocolieri fassani alterneranno numeri con palline, diabli, monocicli e gag comiche per allietare la serata del pubblico e creare la giusta atmosfera festosa prima dell’attesa elezione della nuova Soreghina di Marcialonga.
Ospite speciale della serata sarà Caterina Carpano, medagliata olimpica ai Giochi Olimpici Giovanili di Lillehammer 2016 e rappresentante dell’Italia ai Giochi Olimpici di Pechino 2022. La snowboarder fassana arricchirà con la sua esperienza sportiva l’elezione della Soreghina che in premio riceverà, oltre all’ambita fascia di Figlia del Sol 2026, anche il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme e il premio in denaro by ITAS.
Le candidature per diventare la prossima “Figlia del Sol” sono ancora aperte e disponibili attraverso i canali Marcialonga fino a domenica 27 luglio: è possibile aderire inviando per mail il proprio CV o una lettera di presentazione a info@marcialonga.it.

Info: www.marcialonga.it

NUOVA “LUCE” PER MARCIALONGA. CERCASI LA “FIGLIA DEL SOL” 2026

NUOVA “LUCE” PER MARCIALONGA. CERCASI LA “FIGLIA DEL SOL” 2026

Le candidate Soreghine 2025 | www.newspower.it

Aperte le candidature per la nuova Soreghina di Marcialonga 2026
Sportiva, solare, impegnata nel sociale, questo l’identikit della ‘Figlia del Sol’
Sofia Franzoni cede lo scettro, alla nuova Soreghina gli onori di Marcialonga
Alla vincitrice il premio ITAS e il gioiello della Magnifica Comunità di Fiemme

Nelle Valli di Fiemme e Fassa è arrivata l’estate, la ski-marathon più bella del mondo e la dolomitica Cycling Craft sono un ricordo più o meno lontano.
La Soreghina è da oltre vent’anni il volto di Marcialonga, la madrina di tutti e tre gli eventi organizzati ogni anno nelle Valli di Fiemme e Fassa (sci di fondo, ciclismo e corsa), promotrice dei valori dello sport, della tradizione e della solidarietà. L’ambasciatrice della manifestazione trentina viene eletta ogni anno in estate tra le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa che dimostrano di essere sportive, certo, ma anche impegnate nel sociale, legate alle tradizioni locali e del territorio e al contempo aperte culturalmente.
Sofia Franzoni, Soreghina 2025 originaria di Molina di Fiemme, queste cose le sa bene: grande sportiva, solare e impegnata nei progetti di volontariato del suo paese, ha vinto la passata selezione presentandosi con la frase: “mettermi a disposizione degli altri è ad oggi la via più facile che intraprendo per giungere alla felicità”. Dopo la Cycling Craft dello scorso maggio, Sofia ha quasi concluso il suo mandato come “Figlia del Sol” durante il quale è stata al centro del mondo Marcialonga partecipando alle conferenze stampa e agli eventi promozionali promossi dall’organizzazione, ha incoronato vincitrice e vincitore delle gare, è stata a stretto contatto con gli organizzatori, i volontari e i giornalisti gravitanti attorno all’universo Marcialonga, onori che anche la nuova Soreghina potrà provare durante il suo anno da madrina a partire proprio dalla Running Coop di sabato 6 settembre.
Come nelle edizioni passate, chi vincerà l’entusiasmante selezione 2026 riceverà, insieme al premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e all’opportunità di vivere un’esperienza unica, anche l’immancabile gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme.
La Soreghina è la “Figlia del Sol”, la principessa della tradizione locale e manca ancora poco per scoprire chi sarà il nuovo volto: le candidature per l’elezione 2026 sono aperte per tutte le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa che potranno prendere parte alla selezione inviando il proprio CV o una lettera di presentazione all’indirizzo barbara.vanzo@marcialonga.it. Appuntamento sabato 9 agosto a Soraga, in Val di Fassa, per la serata di elezione.

Info: www.marcialonga.it

23a MARCIALONGA RUNNING COOP. SI CORRE IN VAL DI FIEMME E FASSA

23a MARCIALONGA RUNNING COOP. SI CORRE IN VAL DI FIEMME E FASSA

Gruppo | www.newspower.it

Marcialonga Running Coop il 6 settembre raggiunge quota 23 edizioni
21 km, 26,5 km e staffetta lungo le Valli di Fiemme e Fassa
Coop Running Trophy per i soci e collaboratori delle Coop
Aperte le iscrizioni per il terzo appuntamento firmato Marcialonga

Appassionati podisti allacciatevi le scarpette, perché anche quest’anno i colori della Marcialonga Running Coop tornano a tingere le Valli di Fiemme e Fassa con la 23a edizione della tradizionale gara di corsa firmata Marcialonga. L’evento, in programma sabato 6 settembre, costituisce il terzo appuntamento annuale curato dall’organizzazione trentina dopo la granfondo della stagione invernale e la Marcialonga Cycling Craft, e si prepara come ogni anno ad accogliere nella suggestiva cornice dolomitica un folto numero di atleti e appassionati provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Dopo il grande successo della precedente edizione, anche quest’anno Marcialonga Running Coop offre agli atleti, professionisti e amatori, che si presenteranno ai nastri di partenza la possibilità di scegliere tra il tracciato della mezza maratona da 21,097 km, da Moena a Masi di Cavalese, e quello da 26,5 km che, sempre partendo da Moena, si concluderà nel cuore di Cavalese. A chi invece preferisce distribuire la fatica del tracciato più lungo senza per questo perdere nulla della bellezza delle Valli di Fiemme e di Fassa, Marcialonga Running Coop consente di completare la gara in staffetta da tre concorrenti che si alterneranno nelle frazioni rispettivamente di 10 km (da Moena a Predazzo), 8 km (da Predazzo a Lago di Tesero) e 8 km (da Lago di Tesero a Cavalese), con gli atleti che sfileranno anche davanti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e allo Stadio del Salto di Predazzo, da poco riammodernati in vista del grande evento dei Giochi Olimpici invernali Milano Cortina 2026.
La Marcialonga Running Coop non è comunque un evento di solo agonismo: accanto alle competizioni, infatti, guarda anche alla solidarietà e anche quest’anno chi corre la staffetta può fare del bene, con l’iscrizione legata a dei progetti solidali in favore di varie associazioni no profit del territorio. Da ricordare poi che i soci delle Cooperative di Consumo italiane ed europee hanno la possibilità di aderire al Coop Running Trophy, e alla fine della giornata l’Area Coop che totalizzerà il maggior numero di punti riceverà il pregiato trofeo in legno di cirmolo realizzato dal maestro artigiano Igor Paluselli.
Per chi non riesce a resistere al richiamo della strada sotto le suole e alla prospettiva di una sana sudata circondato dall’incantevole realtà delle Dolomiti, sono già aperte le iscrizioni online per tutte le gare in programma. L’agonismo non mancherà di certo, così come il tifo degli appassionati che tutti gli anni sostengono gli atleti lungo i chilometri del percorso.
Marcialonga viaggia spedita, è come un treno senza soste che punta sempre ad un nuovo obiettivo, domenica 25 gennaio 2026 è in programma la ski-marathon trentina apprezzata dagli atleti élite tanto quanto dai ‘bisonti’, le iscrizioni sono aperte.

Info: www.marcialonga.it

FACCHINI & PRATO, COPPIA D’ORO A PREDAZZO. MARCIALONGA CYCLING CRAFT È UN SUCCESSO!

FACCHINI & PRATO, COPPIA D’ORO A PREDAZZO. MARCIALONGA CYCLING CRAFT È UN SUCCESSO!

Partenza | www.newspower.it

La gara sulle Dolomiti in due format, 80 e 135 km con quattro Passi da valicare
La mediofondo dominata da Davide Pantano ed Elisa Leardini
Granfondo, Patrick Facchini alla grande, dominio incontrastato al femminile di Prato
Oltre 1700 iscritti alla gara che ora dà l’arrivederci alla Running Coop

È la Marcialonga Cycling Craft di Facchini e Prato: il giudicariese e la cuneese si aggiudicano la 17.a edizione della granfondo sui pedali nelle Valli di Fiemme e Fassa, in un’atmosfera di grande sport condita da un folto pubblico e da una bella giornata di sole. Chapeau anche a Davide Pantano ed Elisa Leardini protagonisti della mediofondo. Con 1700 partecipanti fra gara principale e iniziative di contorno, la Marcialonga ha animato il fine settimana e ha regalato sorrisi.
Al mattino era fresca la partenza delle 8 dal centro di Predazzo, ma gli indomiti ‘bisonti-ciclisti’ di Marcialonga si sono lanciati col solito entusiasmo verso i percorsi mediofondo (80 km) e granfondo (135 km). Il Passo Costalunga, prima asperità di giornata, ha fin da subito allungato il gruppo che ad alta velocità si è lanciato in discesa verso il sempre scenico e suggestivo Lago di Carezza, per poi affrontare la più intensa salita di Passo Pampeago. Allo scollinamento del Gran Premio della Montagna by Craft, vinto da Patrick Facchini, con una manciata di gradi di temperatura si contavano una decina di componenti nel gruppo di testa e la discesa tecnica verso i borghi fiemmesi ha sfibrato ulteriormente il gruppo. Risalendo verso la Val di Fassa un drappello di atleti ha affrontato con la solita intensità anche l’esigente Passo San Pellegrino, con il GPM by ITAS finito nelle mani di Patrick Facchini. La salita decisiva si è rivelata essere quella finale, con il breve ma intenso Passo Valles: dopo oltre 100 km di gara è stato Patrick Facchini, ciclista di Sella Giudicarie in forza al team Sildom Garda, a fare il forcing fra gli stappi al 16,1% di pendenza del Valles lasciandosi alle spalle gli avversari. Con un’azione decisa anche in discesa il sellese si è concesso un arrivo in solitaria che, dopo il 2° e il 3° posto nelle ultime due edizioni, ha avuto il dolce gusto della rivincita. Dopo Patrick Facchini sul traguardo di Predazzo sono stati premiati dalla Soreghina Sofia Franzoni anche Francesco Bongiorno e Giuseppe Orlando, rispettivamente in 2.a e 3.a piazza. Da segnalare una caduta all’ultima curva per Paolo Castelnovo, habitué della corsa che ha comunque chiuso la sua performance in 5.a piazza. 47° posto per lo slalomista gardenese Manfred Moelgg che alla Marcialonga Cycling Craft si è divertito in sella.
Al femminile fra salite, discese, prati e pascoli nella narrazione della granfondo si è inserita Annalisa Prato: la cuneese ha patito i crampi fin dal rientro verso Predazzo dopo il Passo Pampeago, ma con tenacia e determinazione ha lottato per completare la sua prova: “ci tenevo moltissimo a fare il percorso granfondo e ho stretto i denti. Voglio dedicare la vittoria alla mia nutrizionista e migliore amica Samantha, che ora è ferma ai box per infortunio, ma non vedo l’ora di riaverla al mio fianco in bicicletta!” Seconda e terza piazza, molto staccate, rispettivamente per l’everesting-girl Sarah Palfrader e Manuela Elisabeth Beer.
Per la manifestazione che è tappa dei blasonati circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia applausi ed entusiasmo non sono mancati nemmeno per i concorrenti del percorso mediofondo: al maschile Davide Pantano, Matteo Freddi e Matteo Fontanelli dopo 80 km e scalate ‘a tutta’ ai Passi Costalunga e Pampeago, hanno avuto le energie anche per sprintare e siglare con una volata al cardiopalma il podio sul rettilineo di Predazzo. Il padovano Pantano ha preceduto con il colpo di reni decisivo i colleghi Freddi e Fontanelli. Al femminile sfilata in solitaria per Elisa Leardini, con la riminese (sostenuta da papà Massimo) che ha staccato di forza le avversarie regalandosi una vittoria davanti a Fabiana Ugotti e Anna Cadorin. Tifo a profusione per tutti i concorrenti, fra i quali si segnalano anche l’olimpionico Cristian Zorzi, i giornalisti sportivi Giovanni Bruno e Francesco Pierantozzi e il poliedrico atleta, oggi inviato speciale TV, Pietro Dutto.
Anche nella giornata di ieri non è mancato il divertimento targato Marcialonga, con la MiniCycling che ha animato il pomeriggio di 200 giovanissimi: scatenandosi per le vie del centro di Predazzo i ciclisti in erba si sono immedesimati nei grandi campioni della Cycling Craft, con immancabile pacco gara by Loacker e Menz&Gasser e la medaglia premio personalizzata per tutti. Fin dal mattino invece a movimentare le Valli di Fiemme e Fassa sono stati i partecipanti alla Marcialonga Bike Experience, la non competitiva Gravel all’interno del circuito Gravel Maxxis che ha incantato tutti con il suo fascino off-road. Senza tralasciare che anche il fornito Expo Village e i gustosi stand Food&Beverage allestiti in piazza SS.Apostoli hanno riscosso successo fra i cicloamatori e i loro accompagnatori durante l’intero weekend.
I volontari di Marcialonga si sono dimostrati ancora una volta instancabili e insostituibili, come ricordato dal segretario generale Davide Stoffie: “è una bellissima edizione e non possiamo non ringraziare volontari e forze dell’ordine che hanno garantito un percorso sicuro per tutti i concorrenti alla gara”.
Nel 2026 la “Cycling Craft” raggiungerà la maggiore età nell’ennesima festa sportiva targata Marcialonga: prossimo appuntamento nelle Valli di Fiemme e Fassa è la Marcialonga Running Coop del prossimo 6 settembre.

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Granfondo maschile
1 Facchini Patrick Team Sildom Garda 4:11:29; 2 Bongiorno Francesco Manuel Fmb Cycling 4:11:55; 3 Orlando Giuseppe Mgk Vis Promotech 4:12:41; 4 Bonanomi Stefano Team Mp Filtri 4:12:41; 5 Castelnovo Paolo Team Mp Filtri 4:13:00; 6 Lanzone Fabio Rodman Azimut 4:15:21; 7 Fontana Matteo Gc Colli Berici 4:17:08; 8 Celano Danilo Team Go Fast 4:18:29; 9 Bais Andrea Team Sildom Garda 4:18:29; 10 Wieser Franz Rodes Val Badia Raiffeisen 4:18:31

Granfondo femminile
1 Prato Annalisa Om.Cc 04:54:18; 2 Palfrader Sarah Team Da-Tor/Isb 05:23:21; 3 Beer Manuela Elisabeth Dynamic Bike Team 05:47:44; 4 Guagliata Serena Team Borghi Racing 06:00:22; 5 Giambenedetti Agnese A.S. Roma Ciclismo 6:09:57; 6 Salvi Claudia T.B.I. Racing Team 6:11:10; 7 Rovelli Francesca Camin Bike Team 6:15:34; 8 Fumarola Vincenza Squadrareggio 6:19:37

Mediofondo maschile
1 Pantano Davide Asd Zerotest 2:29:01; 2 Freddi Matteo Team Sildom Garda 2:29:01; 3 Fontanelli Matteo Mg K Vis Olmo Promotech 2:29:01; 4 Calliari Filippo Team Garda Matergia 2:29:59; 5 Bracchi Michele Fire & Ice Livigno 2:31:08; 6 Depaul Gabriele Team Todesco 2:31:51; 7 Rovisi Andrea S.C. Marcialonga 2:31:51; 8 Moltoni Matteo Team Da-Tor/Isb 2:33:57; 9 Fanton Jacopo S.C. Marcialonga 2:34:23; 10 Dallago Christian Team Dator Isb 2:35:25

Mediofondo femminile
1 Leardini Elisa Mgk Vis Promotech 2:56:46; 2 Ugotti Fabiana Asd Team Tartaruga 3:01:44; 3 Cadorin Anna New Model Designer 3:01:44; 4 De Cesare Lisa Team Cingolani 3:03:01; 5 Oprandi Mara Team Sildom Garda 3:09:25; 6 Maffei Federica S.C. Marcialonga 3:17:01; 7 Fornari Monia Bike Adventure Team 3:17:41; 8 Palmisano Maria Elena Team Garda Matergia 3:18:14; 9 Marca Vanessa Swatt Club 3:23:01; 10 Bonetto Alessia Team Armistizio 3:25:34

LA MARCIALONGA INFIAMMA LE DOLOMITI. IN 1700 A SFIDARSI ALLA CYCLING CRAFT

LA MARCIALONGA INFIAMMA LE DOLOMITI. IN 1700 A SFIDARSI ALLA CYCLING CRAFT

Facchini | www.newspower.it

La 17.a Marcialonga Cycling Craft si prepara a coinvolgere 1700 appassionati
Domenica attesa bagarre con Facchini, Castelnovo e Bais, Bussone e Palfrader
Comitato organizzatore e volontari al lavoro per gli assortiti eventi di contorno
Domani Marcialonga Bike Experience con tre percorsi Gravel in Fiemme e Fassa

Nel fine settimana si pedala in Trentino con Marcialonga: la 17.a Marcialonga Cycling Craft va in scena nelle Valli di Fiemme e Fassa ed è pronta a movimentare a colpi di sport e divertimento il weekend di 1700 appassionati dall’Italia e dal mondo.
Domenica la gara principale si articolerà sui percorsi granfondo (135 km) e mediofondo (80 km) con un dinamico saliscendi fra i passi dolomitici di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles. A farsi incantare da panorami mozzafiato incorniciati da cime maestose ci saranno centinaia e centinaia di concorrenti fra i quali spiccano i nomi degli specialisti Patrick Facchini, Paolo Castelnovo, Federico Nicolini, Christian Vieider e Andrea Bais e ancora Stefano Bonanomi, Aldo Caiati, Filippo Calliari, Riccardo Zanrossi e Matteo Freddi, Luca Cavallo, Matteo Moltoni e Davide Pantano. Si prospetta tutta da seguire anche la sfida al femminile dove saranno protagoniste con tutta probabilità Sarah Palfrader, Roberta Bussone, Annalisa Prato, Mara Manfredi, Lisa de Cesare e Maria Elena Palmisano. Fra gli ospiti attesi al via anche lo slalomista altoatesino Manfred Mölgg e il fondista fassano Cristian Zorzi, oltre a Pietro Dutto inviato speciale per seguire la gara sui canali Sky in TV e sui social di Marcialonga.
La gara scatta alle 8 da Predazzo alla volta di Moena e San Giovanni di Fassa per scalare il pedalabile passo Costalunga da dove si scollina fino a raggiungere il Lago di Carezza per poi risalire da Ponte Nova verso Passo Pampeago: ad attendere i protagonisti sulla vetta c’è il Gran Premio della Montagna by Craft e l’immancabile punto ristoro che assieme a numerose e altre ‘feeding zones’ accompagna i ciclisti in gara lungo tutto il percorso. In rientro dal Pampeago chi opta per il percorso mediofondo può alzare le braccia al cielo sul traguardo mentre quanti prediligono il granfondo continuano la loro marcia verso Moena per affrontare il Passo San Pellegrino (GPM by ITAS) prima e il Passo Valles poi. La sfida termina per tutti nel cuore di Predazzo.
Domani si comincia con il gran contorno di eventi: la Marcialonga Bike Experience è la versione Gravel che porta a scoprire le Valli di Fiemme e Fassa senza stress da cronometro lungo i tracciati Nature Exploring Light (45 km), Nature Exploring (60 km) e Dolomiti Exploring (60 km) con partenza alla francese dalle 9.30 alle 10. La MiniCycling farà invece divertire ciclisti fino ai 12 anni per le vie del centro di Predazzo a partire dalle 15, per tutti aperti e forniti l’Expo Village e gli stand Food&Beverage. Il comitato organizzatore di Marcialonga è già operativo e le centinaia dei suoi volontari sono pronti a garantire il successo della manifestazione. Iscrizioni aperte.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA STORY GIÀ SOLD OUT. A PREDAZZO ANCHE LA WINTERFEST

MARCIALONGA STORY GIÀ SOLD OUT. A PREDAZZO ANCHE LA WINTERFEST

La 13.a Marcialonga Story fa breccia nel cuore dei “bisonti vintage”
Per i concorrenti un boccale bavarese in un pacco gara sostenibile e retrò
Venerdì 24 gennaio c’è anche la Winterfest: festa per tutti in stile bavarese
Allo Sporting Center di Predazzo si celebra pure la dedica dell’11° km di pista

La Marcialonga Story è uno dei più apprezzati eventi di contorno nel panorama della Marcialonga di Fiemme e Fassa, che nel 2025 propone la 13.a edizione della sua variante vintage per venerdì 24 gennaio che ha già fatto registrato uno splendido sold out.
Quello della Marcialonga Story è un viaggio sugli sci stretti del tutto speciale, in primis proprio per via dell’attrezzatura che si utilizza per partecipare. Tutti gli iscritti si presentano in griglia di partenza allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero equipaggiati con materiali antecedenti il 1976 e quindi con sci in legno o plastificati con attacco “largo” da 75mm, scarpe di cuoio e abbigliamento all’ultimo grido in linea con le tendenze anni 70-80. Bardati di tutto punto dalla testa ai piedi, i “bisonti vintage” si mettono in marcia sul calar della sera (partenza ore 16.30) da Lago di Tesero a Predazzo percorrendo 11 km della pista di Marcialonga, ma in senso inverso, per raggiungere la linea d’arrivo nella centralissima piazza SS. Apostoli predazzana.
Gli oltre 300 concorrenti della Marcialonga Story riceveranno ognuno uno speciale pacco gara: un originale e brandizzato boccale da birra sui toni della Marcialonga Story sarà inserito in un altrettanto originale sacchetto realizzato utilizzando vecchi pettorali di gara. Anche tramite questa iniziativa Marcialonga rinnova così il suo impegno verso la sostenibilità ambientale dando nuova vita ai pettorali ormai in disuso, che diventeranno pratici contenitori al servizio dei partecipanti alla Story.
Un piacere sottolineare anche come fra le centinaia di concorrenti, che senza particolari desideri di agonismo e competitività celebreranno il fascino della Marcialonga Story, ci siano numerosi atleti stranieri. Bisonti da Malta, Svezia, Germania, Lettonia, Francia, Svizzera, Polonia, Giappone, Estonia e Austria renderanno ancor più speciale la variante revival di Marcialonga, che punta a onorare lo sci di fondo d’epoca facendolo rivivere anno dopo anno.
Al via di questa edizione ci sarà anche l’allegra coppia di calciatori-fondisti-amici formata da Domenico Volpati e Pierino Fanna: i due compagni di mille avventure che nel Verona di Osvaldo Bagnoli hanno conquistato insieme lo storico scudetto della stagione 1984-1985 ora si destreggiano sugli sci stretti arricchendo la loro bacheca di successi sportivi con le partecipazioni alla Marcialonga Story.
Personaggi e fondisti famosi come Bruno Debertolis, Silvano Barco, Cristian Zorzi, Marco Albarello, Maria Canins Bonaldi, Franco Nones e Antonella Confortola hanno arricchito negli anni l’albo d’oro della Marcialonga Story, anche se a prevalere è da sempre la passione per lo sci di fondo e la voglia di stare insieme vestendo i panni dei bisonti di un tempo.
Per aggiungere una ulteriore nota di colore e festa alla Marcialonga Story l’attento comitato organizzatore della celebre granfondo propone per venerdì sera (24 gennaio) la Marcialonga Winterfest. Si tratta di una festa bavarese con la proposta di un menù a tema per cena, su prenotazione, e aperta a tutti a partire dalle 21. Ad esibirsi sul palco del Predazzo Sporting Center ci sarà il gruppo musicale “Die Lauser”, uno scatenato sestetto che propone musica tirolese ed è ampiamente riconosciuto e apprezzato.
La Marcialonga Winterfest fornirà l’occasione perfetta anche per la consegna al Comune di Predazzo della targa celebrativa del “Km dedicato”. Annualmente infatti il comitato Marcialonga dedica a personaggi, atleti, enti e istituzioni uno dei km della pista della Story per rendere omaggio a quanti contribuiscono al suo successo. Predazzo è il paese che ospita l’arrivo della Story, accoglie i vincitori della Light e i marcialonghisti ‘mignon’ della Baby. È inoltre la sede di partenza e arrivo della Marcialonga Cycling Craft e alla Marcialonga Running Coop ospita il passaggio del testimone per il primo cambio della staffetta. L’amministrazione comunale di Predazzo è da sempre vicina al comitato organizzatore di Marcialonga e quello del Km dedicato è un piccolo, ma simbolico gesto in segno di riconoscenza.
Venerdì 24 gennaio dalle 16.30 con la partenza della manifestazione e a seguire con la Marcialonga Winterfest, l’appuntamento è con Marcialonga Story: back to the past.

Info: www.marcialonga.it

LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA

LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA

Emilie Fleten | www.newspower.it

L’ultimo weekend di gennaio c’è la 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Marcialonga e i suoi bisonti: fra femmine capibranco e storie uniche di grande sport
Sempre più numerose le donne sugli sci stretti, dentro e fuori il Pro Tour di Ski Classics
Iscrizioni aperte e la pista turistica si allunga giorno dopo giorno, gran lavoro dei volontari

Nel mondo naturalistico della fauna è stato scientificamente testato che, nella stragrande maggioranza dei casi, i capibranco dei bisonti sono esemplari femmine. E se è così per il più grande animale terrestre rimasto in Europa, non può che essere lo stesso anche per la Marcialonga di Fiemme e Fassa: altra specie più unica che rara del mondo abitato che di “bisonti” se ne intende e rinnova il suo appuntamento all’ultima domenica di gennaio (26 gennaio 2025).
La storia della Marcialonga al femminile non comincia, purtroppo, in contemporanea a quella maschile, dato che nelle prime sei edizioni la partecipazione alla celebre ski-marathon era proibita alle fondiste. Inizialmente le pioniere degli sci stretti si “infiltravano” nel gruppo dei bisonti camuffate con cappelli calati sugli occhi, baffi posticci e nomi falsi, e dopo la squalifica nel 1977 di ben 14 atlete al traguardo, a partire dal 1978 la Marcialonga è stata finalmente aperta anche alle donne. La prima a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di Marcialonga è stata la francese Dominique Robert, seguita da Maria Canins Bonaldi che per 10 edizioni consecutive (dal 1979 al 1988) ha impresso il suo sigillo da Moena a Cavalese compiendo un’impresa da record alla quale nessun altro fondista, né al maschile né al femminile, si è mai avvicinato. La segue Guidina Dal Sasso con cinque successi (1991, 1996, 1997, 1998 e 1999) e poi, per quanto riguarda le italiane, ancora Cristina Paluselli con due vittorie in sequenza (2005 e 2006) e Anna Santer (2002), Lara Peyrot (2003 con il 2° posto nel 2005 e il 3° nel 2002) e Gabriella Paruzzi (2004) con un trionfo ciascuna. Una delle vittorie più celebri nel lungo corso di Marcialonga è proprio quella di Gabriella Paruzzi nell’anno in cui la granfondo venne inserita nel calendario della Coppa del Mondo, unica apparizione della ski-marathon nel massimo circuito itinerante dello sci di fondo tradizionale, e permise alla friulana di conquistare a fine stagione l’ambita sfera di cristallo. In totale, sul podio femminile di Marcialonga si sono avvicendate atlete da ben 14 nazioni differenti: Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Jugoslavia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Svezia, Svizzera e Ucraina.
Dal 1978 a oggi tante cose sono cambiate, il numero delle concorrenti in gara è cresciuto esponenzialmente mentre è andato riducendosi anno dopo anno il gap nei tempi fra la prova degli uomini e quella delle donne. Nel 2024, in una delle edizioni in classico più veloci della storia, la differenza fra il vincitore Runar Skaug Mathisen e la vincitrice Emilie Fleten è stata di soli 25 minuti, un dato che la dice lunga sul livello delle atlete che in una granfondo di ben 70 km maturano uno scarto di meno di mezz’ora (e anche meno) sui colleghi. L’importante preparazione atletica delle fondiste di Ski Classics le porta ad essere sempre più protagoniste e competitive in tutte le manifestazioni e ciò non può che essere positivo per l’intero movimento granfondistico, dato che l’aumento del numero delle partecipanti a livello professionistico si traduce in un maggior numero di concorrenti anche fra le amatrici e le nuove generazioni.
Al via della 52.a edizione di domenica 26 gennaio sono attese tante donne e tanti uomini per compiere l’epico viaggio sugli sci stretti che da Moena a Cavalese non smette mai di stupire. Le iscrizioni alla Marcialonga sono aperte e fino alla fine dell’anno è possibile approfittare della tariffa agevolata (104 € fino al 31/12) che dal 1° gennaio subirà un lieve aumento.
Mentre si attendono il Natale prima e la Marcialonga poi, la pista turistica fra le Valli di Fiemme e Fassa si fa sempre più imbiancata e pronta per essere percorsa da fondisti esperti, sciatori alle prime armi, ospiti e turisti, popolazione locale e… “bisonti”, purché siano solo quelli metaforici di Marcialonga. Lo staff del comitato organizzatore raccomanda infatti di rispettare le regole, di buonsenso, della pista Marcialonga e quindi di non camminare sulla stessa, rispettare sempre gli altri sciatori e il senso di marcia, fare attenzione nei sorpassi e non sostare nei binari, rispettare le proprie capacità e le condizioni della pista oltre che l’ambiente e gli orari di apertura (8-17). Capiservizio e volontari di Marcialonga sono al lavoro in sinergia con il comitato organizzatore per preparare al meglio la celebre pista e tutti i servizi accessori della gara che la rendono un’esperienza irripetibile.

Info: www.marcialonga.it