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50 GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. DA MUONIO LE PRIME CONFERME E SORPRESE

50 GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. DA MUONIO LE PRIME CONFERME E SORPRESE

Kerttu Niskanen – Ph. Newspower.it

Sprint, Mass Start e Final Climb per tre giorni di show in Val di Fiemme
Il comitato Fiemme Ski World Cup pronto per l’ultima tappa del Tour de Ski
Dal pre-season di Muonio (FIN) i primi segnali per l’avvio di Coppa del Mondo
La Norvegia si conferma al vertice, ma la Germania sorprende

Tra una cinquantina di giorni si entrerà nel vivo della fase più delicata del Tour de Ski. La Val di Fiemme e il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup chiamano le star dello sci di fondo di Coppa del Mondo a sfilare nella tre giorni conclusiva del 17° Tour de Ski, dal 6 all’8 gennaio. Al Centro del Fondo di Lago di Tesero si aprirà a gran velocità venerdì con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica, divorando i leggeri “strappetti” della “Valena” e della “Pojer”, mentre nella 15 km Mass Start del sabato in tecnica classica si aggiungeranno le salite “Zorzi”, che prende il nome dai proprietari dei terreni, e la famosa “Brink”, la salita che è entrata nella storia per aver messo a dura prova l’atleta svedese Jörgen Brink ai Mondiali 2003. La Final Climb della domenica è ormai parte del “brand” del circuito e i tradizionali 10 km Mass Start in tecnica libera dalle piste “olimpiche” del Centro del Fondo di Lago di Tesero culmineranno sull’Alpe del Cermis, portando gli sciatori a scalare al limite della pendenza.
L’avvio della stagione di Coppa del Mondo è molto vicino, ma lo scorso weekend a Muonio in terra finlandese, nella tre giorni di gare FIS aperte ad atleti di Coppa del Mondo e di Ski Classics, i fondisti si sono fatti un’idea sul livello generale di preparazione delle varie nazioni in vista del debutto in CdM a Ruka il 25 novembre. Una sorprendente Germania è entrata a gamba tesa vincendo la 10 km in classico con Katharina Hennig, oro olimpico Sprint a squadre a Pechino 2022, e la 10 km in skating grazie alla brillante prova di Victoria Carl, capace di infliggere alla padrona di casa Kerttu Niskanen ben 21” di vantaggio. La squadra tedesca ha inviato chiari segnali anche tra gli uomini nella 15 km con il giovane Friedrich Moch, bravo a tenere lontano il favorito Iivo Niskanen, oro olimpico della specialità a Pechino 2022.
Se la Germania è stata l’enorme sorpresa di questo primo appuntamento sulla neve, la Norvegia non ha deluso le aspettative portando a casa la doppia vittoria nella Sprint con Anna Svendsen ed Even Northug, fratello del leggendario Petter, e aggiudicandosi inoltre l’intera top 5 della 10 km in classico vinta da Simen Hegstad Krüger, bronzo olimpico nella 30 km di Pechino 2022, e a ruota i connazionali Golberg, Nyenget, Toenseth e Stock.
Lo scenario, in questo momento, dà per favorite le nazioni di Norvegia, Germania e Finlandia, e chissà se l’Italia (con l’8° posto di Francesco De Fabiani e di Caterina Ganz nella 10 km) riuscirà ad entrare nella lotta per il podio. Con la nazionale russa out, i “giochi” non sono mai stati così aperti.
Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

Sundby

Tour de Ski in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio
Sabato 7 gennaio spazio ai più piccoli con la Coop Mini World Cup
Domenica la 12.a “Rampa con i Campioni” punterà la Final Climb
Weekend di festa al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sul Cermis

In Val di Fiemme è partito il conto alla rovescia per l’arrivo del 17° Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio. Campioni e outsider del mondo dello sci di fondo internazionale regaleranno tre giornate di grande show al Centro del Fondo di Lago di Tesero, “host site” dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, e nel sorprendente exploit finale con arrivo della Final Climb alla stazione intermedia dell’Alpe del Cermis in località Doss dei Laresi.
La “mostruosa” erta, denominata dai norvegesi “Monster Climb”, sarà terreno di sfida anche per coloro i quali prenderanno parte alla 12.a edizione della “Rampa con i Campioni”, la gara promozionale “open” che ha da poco aperto le iscrizioni, dedicata a chi vuole vivere l’esperienza da protagonista cimentandosi nello stesso format dei “big” di Coppa del Mondo domenica 8 gennaio. Esponenti, volti noti dello sci di fondo o semplici affezionati della disciplina sfileranno nella particolare Mass Start di 10 km con partenza dallo stadio “olimpico”, per poi attraversare la pista della mitica Marcialonga e infine impennare lungo le erte della pista di sci alpino Olimpia III del Dolomiti Super Ski. Non ci saranno sconti per quanto riguarda le pendenze: nella celebre salita a “zig-zag” si sfioreranno punte del 26,5% nel tratto “Jump of Skiri” per poi “saltare” nel tratto “The Deer’s Den” con punte addirittura del 28% di pendenza. La Rampa con i Campioni, partita come semplice iniziativa collaterale nel 2011, è ora diventata un evento sempre più importante e acclamato dal pubblico grazie alle performance di tutto rispetto di ex atleti, tra cui i trentini olimpici Cristian “Zorro” Zorzi, terzo nella prima edizione della “Rampa” vinta da Bruno Debertolis, e Antonella Confortola, “regina” della Rampa nel 2018 e nel 2016 e seconda nel 2014. Hanno sfilato inoltre l’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, argento olimpico a Salt Lake City 2002, il norvegese Petter Northug, con al collo 16 medaglie mondiali e 4 olimpiche, Justyna Kowalczyk, la donna più vincente al Tour de Ski con ben 4 trofei e prima alla Rampa con i Campioni nel 2014, nonché i “padri” del Tour de Ski Jurg Capol e Vegard Ulvang, e molti altri ancora.
Finita qui? Certo che no, sabato 7 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero ci sarà un tripudio di colori con la Coop Mini World Cup, una gimkana con ostacoli dedicata a “Baby” e “Cuccioli” dove la parola d’ordine sarà divertimento. L’obiettivo di Coop Norway, title sponsor della manifestazione, è proprio quello di promuovere le competizioni giovanili e la pratica dello sci tra i più piccoli, dando la possibilità di tifare le “star” del momento.
Tour de Ski e Tour…del Gusto: domenica 8, nell’atmosfera di festa che accompagnerà l’incoronazione del nuovo re e della nuova regina del ‘Tour’, si potranno degustare i prodotti tipici della Val di Fiemme e del Trentino direttamente a bordo pista grazie agli stand organizzati dalle associazioni fiemmesi.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Dal 6 all’8 gennaio le tappe conclusive del Tour de Ski in Val di Fiemme
Con i russi out, la Norvegia potrebbe ambire alla 13.a vittoria
Il nuovo scenario di CdM secondo Pellegrino, De Fabiani e Ganz
3 novembre apertura iscrizioni per la Rampa con i Campioni

La Norvegia al Tour de Ski detiene un solido record. Dal 2007 fino ad oggi sono 12 le vittorie della nazionale norvegese nella prestigiosa gara a tappe, l’ultima vinta proprio lo scorso gennaio dal fuoriclasse Johannes H. Klaebo. Dal 6 all’8 gennaio prossimi nelle fasi finali del ‘Tour’ in Val di Fiemme qualcuno non potrà festeggiare, ovvero gli atleti di Russia e Bielorussia, esclusi dalle competizioni FIS per la stagione 2022-2023. La nazionale russa, seconda dietro alla Norvegia nell’albo d’oro del Tour de Ski con 5 successi, non potrà schierare né Natalia Nepryaeva, detentrice della Coppa del Mondo femminile e prima al Tour de Ski 2022, né Alexander Bolshunov, vincitore della Coppa del Mondo nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, nonché primo in due edizioni del Tour de Ski.
L’Italia appare poco nell’albo d’oro, soltanto Giorgio Di Centa, Marianna Longa e Arianna Follis sono riusciti ad arrivare sul terzo gradino del podio. Oggi tra le punte di diamante maschili della nazionale azzurra ci sono Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, oltre a Paolo Ventura, Davide Graz e Giandomenico Salvadori. Riguardo il nuovo scenario che si presenterà fra pochi mesi in Coppa del Mondo, l’argento olimpico “Chicco” Pellegrino delle FFOO ha dichiarato: “Lo scenario da un punto di vista tecnico sarà diverso, abbiamo già vissuto un’esperienza simile nel periodo di Covid, quando la Norvegia e la Svezia non avevano partecipato in alcune gare di Coppa del Mondo e quindi sarà un aspetto in più da affrontare dal punto di vista psicologico, mentre dal lato fisico cercherò come sempre di gareggiare prima contro me stesso. Il mio approccio da questo punto di vista non cambierà, sicuramente è un gran peccato a prescindere da tutto, queste sono delle decisioni e degli inviti che arrivano da parte del CIO e di conseguenza dalla Federazione Internazionale che agisce secondo questi criteri. Sono dalla parte della pace, mi dispiace molto. Non sarò al via di tutte le gare di Coppa del Mondo, sicuramente farò una pausa tra la metà e la fine di dicembre o addirittura fino alla metà di gennaio, perché diventerò papà in quel periodo e la priorità sarà quella di stare vicino a mia moglie sacrificando qualche apparizione in Coppa del Mondo”.
Molto dispiaciuto anche Francesco De Fabiani (CS Esercito), il quale punta quest’anno alla classifica generale del Tour de Ski: “Sarà una stagione molto particolare perché mancheranno i russi, che rappresentano sicuramente la prima o la seconda nazione che si contende la Coppa del Mondo assieme alla Norvegia, mancheranno dei protagonisti assoluti. Diciamo che mi dispiace perché l’anno scorso mi sono allenato assieme a loro e Pellegrino, e so quanto ci tengono, inoltre sono dei miei amici. D’altro canto la situazione in questo momento è ancora tesa e credo che anche da un punto di vista della loro sicurezza la decisione che è stata presa sia quella migliore. Il Tour de Ski è uno dei miei obiettivi dove punterò alla classifica generale, ovviamente sono importanti anche gli sprint che daranno molti abbuoni durante il Tour”.
Per Caterina Ganz, atleta trentina di Coppa del Mondo delle FFGG, la stagione che sta per partire sarà più motivante: “Lo scenario senza le russe sarà senza dubbio diverso, mi dispiace molto per la loro situazione. La squadra russa è molto forte sia a livello maschile che femminile, diciamo che la loro assenza si farà sentire”. Il nuovo allenatore della nazionale italiana Markus Cramer, il quale seguiva proprio i russi lo scorso anno, ha portato all’interno del team nuove idee e metodologie, e Ganz aggiunge al riguardo: “La mia preparazione estiva è andata bene, è stata diversa dal solito e molto motivante grazie all’arrivo dell’allenatore tedesco Markus Cramer. Sono molto curiosa di vedere i risultati. La stagione partirà con le gare a Ruka in Finlandia dal 25 al 27 novembre, mentre prima faremo delle gare test FIS”.
Durante le tre competizioni fiemmesi del Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio l’ingresso sarà per tutti gratuito, mentre per chi vorrà immergersi nell’atmosfera allegra e divertente della manifestazione e vedere da vicino i campioni dello sci di fondo internazionale ci sarà la possibilità di acquistare i VIP Ticket sul sito Fiemme World Cup, che consentiranno di accedere alle due aree Hospitality con l’esclusiva vista sul rettilineo finale dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sull’arrivo della Final Climb. Sono tre le tipologie di ticket disponibili: giornaliero, weekend (sabato e domenica) oppure l’opzione “All” già a partire dal venerdì, tutte con servizio navetta da Lago di Tesero al fondovalle del Cermis (e ritorno) e accesso alla cabinovia dalla stazione di fondovalle al Doss dei Laresi del Cermis incluso nella giornata di domenica. All’interno delle aree Hospitality si potranno gustare deliziosi prodotti tipici trentini nel ricco pranzo a buffet e sorseggiare qualche bollicina in una location davvero unica. Scaleranno la mitica Final Climb anche atleti ed ex atleti famosi dello sci nordico e tutti coloro che vorranno provare il brivido dell’emozionante Rampa con i Campioni, cimentandosi sullo stesso tracciato dei “big”. Le iscrizioni della gara promozionale apriranno giovedì 3 novembre.
Info: www.fiemmeworldcup.com

Skiroll: Tanel e Kristoffersen, che coppia! Il Team Robinson Trentino ok in Estonia

Skiroll: Tanel e Kristoffersen, che coppia! Il Team Robinson Trentino ok in Estonia

Matteo Tanel

Kristoffersen vince la Coppa del Mondo mass start a Otepää
Tanel secondo nella sprint e due volte quarto nelle distance
Ora l’altoatesino è secondo in Coppa del Mondo e prepara il tris
I due li vedremo insieme al via de La Venosta, gara Challengers

La stagione della neve è ancora lontana, eppure il Team Robinson Trentino, risultato il miglior team italiano nel prestigioso circuito Ski Classics nel 2022, fa già parlare di sè.
Lo scorso weekend ad Otepää, in Estonia, si è conclusa la seconda tappa della Coppa del Mondo di skiroll che ha registrato una vittoria nella mass start di 29 km del norvegese Patrick Fossum Kristoffersen (anche bronzo nella individual) ed un secondo posto di Matteo Tanel nella sprint, entrambi atleti del Team Robinson Trentino, ma in gara in questa occasione con i colori delle rispettive nazioni. Ovvia la soddisfazione del team manager Bruno Debertolis e del presidente Gianni Casadei. Attualmente Matteo Tanel è secondo in Coppa del Mondo e dunque sulla buona strada per completare un bel tris, dopo la vittoria della CdM nella scorsa stagione e nel 2020. Nel 2021, causa Covid, si disputò una sola tappa, con Kristoffersen leader ma con la coppa non assegnata poiché le tappe successive furono annullate.
Fa piacere sottolineare che Matteo Tanel il secondo posto l’ha centrato nella sprint e nonostante la rottura di un bastoncino proprio nei momenti topici della finale. Nelle altre due gare, mass start e individual, l’altoatesino si è piazzato quarto per poco.
Molto significative le dichiarazioni di Kristoffersen: “Le mie aspettative per questo weekend erano abbastanza basse, in quanto non mi sono allenato specificatamente per la Coppa del Mondo di skiroll quest’anno. Da maggio ho solo svolto un semplice allenamento aerobico, ad eccezione di alcune gare con la mtb e con gli skiroll. Quindi niente intervalli strutturati e niente allenamento di resistenza. Il mio unico obbiettivo è stato quello di costruire una buona base aerobica per tollerare meglio la maggior quantità di allenamento specifico prima della stagione invernale. Nonostante questo, avevo qualche speranza prima della sprint, visto che avevo fatto bene nei prologhi al Blink Festival un paio di settimane fa. Inoltre ero salito sul podio l’anno scorso. Sono arrivato quarto nelle qualifiche, non un risultato eccezionale ma ok. Sono stato sfortunato perché mi sono trovato nella mia batteria Raimo Vigants, il vincitore dell’anno scorso, oltre a Matteo Tanel ed Emanuele Becchis, entrambi campioni mondiali in carica. Ho concluso in 13.a posizione, sono rimasto molto deluso. Per la mass start il mio piano era di aiutare il mio compagno di nazionale Amund Korsäth a vincere. Mi sentivo piuttosto bene all’inizio. Michael Galassi ha creato un vuoto nel gruppone, Amund mi ha detto di lavorare in testa al gruppo, così avremmo potuto prendere gli italiani davanti. Quindi ho iniziato a spingere su una salita, ma nessuno mi ha seguito. Ho raggiunto Galassi e abbiamo proseguito assieme per qualche chilometro. A circa 3 km dalla fine non riusciva più a seguirmi, così sono andato via da solo verso il traguardo. Questa è stata la mia prima vera vittoria in Coppa del Mondo, quella che avevo colto prima è avvenuta durante la stagione del Covid, poi annullata. Per la 15K individuale in classico di domenica puntavo al podio. Ho concluso terzo, solo 7,5” dietro al vincitore”.
Soddisfatto anche Matteo Tanel: “La sprint è andata bene, mi sono fatto un po’ “furbo”, Vigants era fortissimo, peccato perché ho rotto il bastoncino all’ultima curva e non ho potuto fare la volata al massimo. Nella mass start Galassi è stato grande, praticamente si è fatto 21 km in fuga di cui 10 da solo, prima di essere beccato da Kristoffersen che lavorava per Korsäth ed invece si è staccato e ha fatto un buco. Io ero dietro, e ho perso l’occasione di francobollarlo, poi durante la gara mi hanno rotto un’altra volta un bastone e ho avuto un po’ di problemi a recuperare, quando ne ho ricevuto un altro ho tirato l’ultimo chilometro al massimo. Siamo andati in volata io e Korsäth, l’ho persa per 3 centimetri, questo mi è molto dispiaciuto. Invece nell’individual sapevo che la pista era da double poling, non con salite e discese come da noi. Bisognava rilanciare, classico zero, quindi durissima, anche per Korsäth che di solito stacca tutti. Ho fatto un giro controllato e mi sono fatto raggiungere, ho corso tutta la gara con lui, alla fine ho concluso quarto. Ora sono secondo in Coppa, quest’anno si fa dura, come sempre, però ce la metto tutta, ci crederò fino in fondo. Anche Kristoffersen è andato fortissimo, era una pista che gli si addiceva, quindi bene anche per il Team Robinson, un’ottima vetrina”.
La stagione continua ovviamente con gli skiroll, ma con focus sulla stagione entrante dello sci di fondo. La prima tappa di Ski Classics è in calendario il 10 dicembre a Bad Gastein con una 15 km. In occasione della nuova gara La Venosta Skiroll, valida come Challengers del circuito Ski Classics, il Team ha in cantiere uno stage di allenamento dell’intera squadra, segno che Tanel & C. anche in quell’occasione dovranno vedersela con Patrick Fossum Kristoffersen: per Gianni Casadei vale il motto…”Vinca il migliore”!
Info: www.robinsonskiteam.com

SCATTA IL COUNTDOWN PER LA CDM: A BRESSANONE LE GARE BOULDER

SCATTA IL COUNTDOWN PER LA CDM: A BRESSANONE LE GARE BOULDER

Michele Bono

In Alto Adige dal 10 al 12 giugno la Coppa del Mondo Boulder
Nel weekend 196 climbers a caccia di “top” al Vertikale Stadium
13 azzurri in gara si confronteranno con altre 33 nazioni
Una grande festa per l’arrampicata altoatesina proposta da AVS e FASI

Oramai ci siamo. A Bressanone, nello splendido Alto Adige, tutto è pronto per accogliere la quinta tappa di Coppa del Mondo Boulder organizzata dall’AVS e dalla FASI. Dal 10 al 12 giugno 196 top climbers, tra cui 109 uomini e 87 donne, si ritroveranno fianco a fianco a misurarsi sulle pareti del Vertikale Climbing Stadium. Tredici gli azzurri in gara, decisi a confrontarsi con gli atleti delle altre 33 nazioni provenienti da tutto il globo. Michael Piccolruaz, Pietro Vidi, Michele Bono e Marcello Bombardi e, al femminile, la vice campionessa mondiale boulder Camilla Moroni, la due volte campionessa mondiale Youth Laura Rogora, la campionessa italiana Speed Beatrice Colli, Giorgia Tesio, Francesca Matuella, Irina Daziano, Federica Papetti, Miriam Fogu e Giulia Medici faranno tenere tutti con il fiato sospeso nel prestigioso evento “di casa”.
La lotta sarà davvero serrata con i fuoriclasse giapponesi Yoshiyuki Ogata e Kokoro Fujii, primo e secondo in classifica generale, e a pochi punti di distanza il francese Mejdi Schalck che precede Tomoa Narasaki, l’altro nipponico campione del mondo Boulder 2019. Dalla vicina Austria arriverà il bronzo olimpico Jakob Schubert, per lui sarà l’ultimo appuntamento Boulder prima di concentrarsi sulle competizioni Lead. Non passeranno inosservati i connazionali Nicolai Uznik e la campionessa del mondo Lead Jessica Pilz. Attese anche le medaglie olimpiche: l’oro dello spagnolo Alberto Ginés López e l’argento conquistato dalla giapponese Miho Nonaka. La favorita numero uno è la statunitense Natalia Grossman, che ha dimostrato una continuità incredibile da inizio stagione assicurandosi così un bel margine in classifica generale sulla connazionale Brooke Raboutou e sulla francesina Oriane Bertone, campionessa del mondo giovanile Boulder e Lead.
Lo spettacolo è davvero garantito da venerdì 10 a domenica 12 con le qualifiche, semifinali e finali femminili e maschili a tenere incollati in tribuna i numerosi spettatori attesi, mentre ad anticipare le gare ci saranno due ‘serate cinema’ con il film “The Alpinist” (mercoledì 8 alle 21.30) e “The Wall – Climb for Gold” (giovedì 9), dopo la cerimonia d’apertura in programma alle 20.30, il tutto aperto gratuitamente al pubblico.
La grande festa dell’arrampicata altoatesina, tanto voluta dal comitato organizzatore AVS con Alexandra Ladurner, Ralf Preindl e Günther Meraner, sarà accompagnata con della bella musica dal vivo nelle pause di gara, proposta dalle band “Grandma´s Rockingchair”,”Shanti Powa”, “Hubert Dorigatti“ e dal DJ “Toni Telefoni”. Gli ultimi biglietti sono disponibili online, la Coppa del Mondo è l’evento sportivo da segnarsi in calendario per questo fine settimana. Al Climbing Stadium di Bressanone ci saranno un’’infinità di colpi di scena adrenalinici.
Info: www.suedtirol-climbing.it

IN VAL DI FIEMME ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME. IL TOUR DE SKI CULMINERÀ ANCORA SUL CERMIS

IN VAL DI FIEMME ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME. IL TOUR DE SKI CULMINERÀ ANCORA SUL CERMIS

Newspower.it Trento www.newspower.it

La Val di Fiemme chiuderà in bellezza il 17° Tour de Ski
Il Consiglio FIS ufficializza il calendario di Coppa del Mondo 2022-23
Il 6, 7 e 8 gennaio tre giornate di gare: Sprint, 15 km e Final Climb sul Cermis
Le tappe in Val Müstair (SUI) e Oberstdorf (GER) anticiperanno quelle fiemmesi

Ora è tutto ufficiale, oggi il Consiglio FIS ha confermato le date della Coppa del Mondo di sci di fondo del calendario 2022-23. Buone, anzi ottime notizie arrivano per il Comitato Organizzatore Fiemme World Cup: il 17° Tour de Ski farà tappa e si concluderà nuovamente in Val di Fiemme, vallata olimpica e mondiale dello sci nordico e non a caso unica località sempre presente dalla nascita del circuito.
I mastodontici autotreni del Tour de Ski approderanno in tre Paesi, si gareggerà inizialmente in Val Müstair (SUI), dove è in programma una Sprint in tecnica libera il 31 dicembre e una 10 km TC il giorno dopo. La carovana si sposterà successivamente in Germania, a Oberstdorf, per una 10 km TC e una 20 km in TL, mentre il grande finale avverrà in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio, con ben 3 giorni di sfide emozionanti attese al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sull’Alpe Cermis.
L’intenso weekend trentino partirà a tutta velocità con una Sprint in TC, terreno favorevole per il valdostano Federico Pellegrino, campione italiano sprint in carica e argento olimpico a Pechino. Il giorno successivo il Centro del Fondo di Lago di Tesero, fulcro degli eventi invernali in valle, si animerà per la 15 km in TC. La degna conclusione sarà riservata, come da tradizione, alla spettacolare Final Climb, o “Monster Climb” come la chiamano i norvegesi, con la scalata all’Alpe del Cermis ancora una volta in tecnica libera con 10 estenuanti chilometri sia per gli uomini sia per le donne. Dalla prossima stagione, infatti, maschi e femmine affronteranno le stesse distanze in tutte le gare, decisione presa a seguito della riunione del Comitato Sci di Fondo della FIS, l’ultima con Vegard Ulvang da presidente.
Lo scorso gennaio conquistava il suo secondo Tour de Ski il fuoriclasse norvegese Johannes Hoesflot Klæbo, mentre al femminile festeggiava la russa Natalia Nepryaeva, entrambi poi vincitori del prestigioso trofeo in cristallo della Coppa del Mondo. Della scorsa stagione rimane la delusione e la sfortuna di Francesco De Fabiani, che nella 15 km appena partito cadeva e rompeva uno sci, concludendo anticipatamente quella che era la “sua” gara.
Con un pizzico d’orgoglio il presidente del comitato fiemmese Bruno Felicetti afferma che si aspettava questa assegnazione: “Le gare della Val di Fiemme sono sempre le più viste e apprezzate nel mondo del fondo. La nostra organizzazione, frutto del lavoro di centinaia e centinaia di volontari, la maniacale preparazione dei tracciati e la bellezza della località non trovano pari. La finalissima sul Cermis è sempre uno spettacolo”. Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la promozione dello Sci, aggiunge: “Quella del 2023 sarà una stagione particolare per la vallata trentina, dopo tanti anni non ci sarà l’appuntamento con la combinata nordica poiché lo stadio del salto di Predazzo sta per essere messo sottosopra dai lavori di aggiornamento in vista Olimpiadi 2026. Le tre discipline, salto compreso, ritorneranno di attualità nel 2025 con le gare preolimpiche”.
La Val di Fiemme anno dopo anno riesce a dare dimostrazione di grandi capacità organizzative, un lavoro frutto di centinaia di volontari, appassionati dello sport legati al territorio che si presta perfettamente a questo tipo di eventi.
Info: www.fiemmeworldcup.com

LA COPPA DEL MONDO BOULDER “IN VERTIKALE”. A BRESSANONE UN INCANDESCENTE WEEKEND DI SFIDE

LA COPPA DEL MONDO BOULDER “IN VERTIKALE”. A BRESSANONE UN INCANDESCENTE WEEKEND DI SFIDE

Coppa del Mondo Boulder dal 9 al 12 giugno a Bressanone
Ad oggi 29 nazioni e circa 160 boulderisti presenti
Camilla Moroni e Michael Piccolruaz si raccontano prima dell’evento di casa
Biglietti disponibili per assistere al grande evento

Il bello dell’arrampicata sportiva è la sintonia che si crea tra l’atleta e lo spettatore. Nei pochi minuti di tempo che i climbers hanno a disposizione per “studiare” la parete boulder e raggiungere il “top”, si possono avvertire e percepire da lontano gli enormi sforzi e l’intensa concentrazione necessari per la gloriosa scalata. 1600 persone sono attese alla palestra Vertikale di Bressanone, dove fra meno di venti giorni si disputerà la quinta tappa di Coppa del Mondo Boulder organizzata dal comitato altoatesino AVS e dalla FASI.
Il 9 giugno si partirà con la cerimonia d’apertura, per poi proseguire il 10 con le qualifiche e l’11 e 12 con le gare, che saranno un vero spettacolo di emozioni e colpi di scena ad opera dei circa 160 climbers iscritti provenienti da ben 29 nazioni. Il protagonista dell’incandescente weekend sarà il pubblico, il quale si animerà già nelle qualificazioni maschili e femminili di venerdì 10. Le migliori 20 atlete staccheranno il biglietto per andare direttamente alle semifinali il giorno dopo, mentre solamente 6 accederanno alle attesissime finali. Stessa procedura per gli uomini, che si sfideranno la domenica iniziando con le semifinali al mattino e le successive finali in serata.
Si preannuncia un weekend davvero elettrizzante, i biglietti sono disponibili online sul sito suedtirol-climbing.it dove si possono trovare pacchetti interessanti per entrambe le giornate o le singole entrate. I ragazzi sotto i 14 anni potranno accedere gratuitamente alle semifinali, mentre l’entrata è gratuita per tutto il pubblico durante le qualificazioni.
Le tappe del circuito IFSC si sono disputate già in tre continenti differenti, in Europa con la prima tappa svizzera ad aprile, in Asia a Seoul a inizio maggio e proprio in questi giorni gli atleti si trovano in America per il doppio appuntamento a Salt Lake City. Il primo si è appena concluso e dal continente americano arrivano molte conferme e alcune sorprese. In campo femminile l’atleta di casa Natalia Grossman centra il secondo successo stagionale, unica a sbloccare tutti e 4 i top in finale. La medaglia d’argento è andata alla compagna di squadra Brooke Raboutou, capace di tenere a bada la giapponese Miho Nonaka. Slitta per un soffio dal podio l’austrica Jessica Pilz, campionessa del mondo Lead, mentre le azzurre si sono guadagnate un sesto e un dodicesimo posto rispettivamente con Camilla Moroni e Giorgia Tesio.
Al maschile, il francese Mejdi Schalck rompe l’incessante dominio giapponese registrato finora, riuscendo così ad imporsi davanti ai due nipponici Yoshiyuki Ogata e Rei Kawamata. Brava l’Austria a difendersi bene con Nicolai Uznik al quarto posto e con il bronzo olimpico Jakob Schubert sesto. Miglior azzurro il gardenese Michael Piccolruaz (35°).
I grandi attesi per la Coppa del Mondo di Bressanone sono appunto la genovese Camilla Moroni e il gardenese Michael Piccolruaz. La vice campionessa del mondo Boulder 2021 Camilla Moroni si racconta così a ruota libera: “Attualmente mi sento in forma e pronta per le gare boulder. Ho preparato questa stagione insieme al mio allenatore, con una programmazione specifica che ho iniziato a metà novembre in modo da essere in forma in questo periodo. Si avvicina la tappa di Bressanone, per me sarà l’obiettivo principale perché giocherò in casa davanti al pubblico italiano. Spero di arrivare in finale, ma se riuscissi ad ottenere qualcosa di più sarebbe fantastico. Tra il pubblico ci saranno i miei genitori (mio papà è anche il mio allenatore) e i miei amici con cui mi alleno spesso e vado a scalare su roccia. Per me è fondamentale il tifo. Mi aiuta molto a livello mentale. Spero di trovare un pubblico bello carico a Bressanone! La palestra Vertikale mi piace molto, ho partecipato a due tappe di Coppa Italia e al Campionato Europeo Giovanile nel 2019, dove mi ero qualificata seconda. Penso che la disciplina boulder sia molto divertente sia da scalare che da vedere, per la grande varietà di movimenti. Ultimamente nelle palestre italiane vedo sempre più persone praticare questa disciplina e mi fa molto piacere”.
Chi giocherà davvero in casa sarà Michael Piccolruaz, che conosce molto bene la Vertikale: “Purtroppo quest’anno ho ancora delle difficoltà a trovare la giusta forma fisica e mentale. Le prime gare non sono andate molto bene, adesso Bressanone sarà il mio obiettivo. Spero di arrivare con una buona preparazione perché sarà la gara più importante della stagione. Gareggiare di fonte al pubblico di casa è sempre una cosa speciale e sono sicuro che le persone presenti mi daranno ancora più energia e mi spingeranno a tirare fuori il meglio di me, per me il pubblico è importantissimo. Jakob Schubert è il climber a cui mi ispiro, non siamo più ‘coinquilini’ però so che posso contare sempre su di lui, è una persona di riferimento per me perché mi motiva giorno dopo giorno”.
Il comitato organizzatore AVS è in fermento: work in progress per stabilire gli ultimi dettagli tecnici prima del grande show. Per giovani e meno giovani, appassionati climber e non, la Coppa del Mondo Boulder sarà un evento entusiasmante che non deluderà le aspettative. Inoltre, sono previste due ‘serate film’ interessanti che anticiperanno le giornate di gara. Let’s rock!
Info: www.suedtirol-climbing.it

Classifiche generali World Cup (dopo la 3a tappa)
Men
1 Yoshiyuki Ogata JPN p. 2300; 2 Tomoa Narasaki JPN 2260; 3 Mejdi Schalck FRA 2145; 4 Kokoro Fujii JPN 1755; 5 Paul Jenft FRA 1309.5; 6 Nicolai Uznik AUT 1195
57 Michael Piccolruaz ITA 60; 107 Pietro Vidi ITA 3; 115 Marcello Bombardi ITA 2; 120 Filip Schenk ITA 1
Women
1 Natalia Grossman USA p. 2805; 2 Oriane Bertone FRA 1870; 3 Brooke Raboutou USA 1795: 4 Stasa Gejo SRB 1520; 5 Camilla Moroni ITA 1320; 6 Jessica Pilz AUT 1250
26 Laura Rogora ITA 350.5; 28 Giorgia Tesio ITA 316; 78 Irina Daziano ITA 9

PROGRAMMA
Mercoledì 8
21:30 Serata film: The Alpinist
Giovedì 9
20:30 Cerimonia di apertura
21:30 Serata film: The Wall – Climb for Gold
Venerdì 10
9:00 – 15:30 Qualifiche Women
16:30 – 22:00 Qualifiche Men
Sabato 11
11:00 – 13:15 Semifinali Women
20:00 Finali Women
A seguire Cerimonia di premiazione
Domenica 12
11:00 – 13:15 Semifinali Men
19:00 Finali Men
A seguire Cerimonia di premiazione

COLOGNA E KOWALCZYK IMBATTIBILI. TOUR DE SKI: THE SHOW MUST GO ON

COLOGNA E KOWALCZYK IMBATTIBILI. TOUR DE SKI: THE SHOW MUST GO ON

L’elvetico e la polacca hanno vinto il Tour quattro volte
Lunedì 3 e martedì 4 gennaio sfide a Lago di Tesero e sul Cermis
Annunciato il confronto Klæbo – Bolshunov
In Val di Fiemme ritorna il pubblico e anche la Rampa con i Campioni

Poco più di 50 giorni e il 16° Tour de Ski arriva in Italia. In una inusuale tappa infrasettimanale, nel 2022 il Tour de Ski cala in Val di Fiemme con l’intento di designare, ancora una volta, il Campione con la C maiuscola. Lunedì 3 gennaio e martedì 4 i grandi interpreti dello sci di fondo mondiali si confronteranno prima nella Mass Start in tecnica classica a Lago di Tesero (15 km maschile e 10 km femminile), quindi nella dura e spettacolare Final Climb in tecnica libera con l’arrivo sul’Alpe Cermis.
Fino a poco tempo fa Johannes Høsflot Klæbo, tre medaglie d’oro olimpiche, sei medaglie d’oro mondiali, vincitore di due Coppe del Mondo generali e di quattro Coppe del Mondo di specialità, aveva fatto sapere che nel 2022 il suo obiettivo era di concentrarsi sulle Olimpiadi, saltando così anche il “Tour”, ma recentemente sui social ha dichiarato che invece ci sarà. Dalla Russia gli fa eco anche il vincitore delle ultime due edizioni del Tour, Alexander Bolshunov: è facile dunque presagire che sulle rampe dell’Alpe Cermis si assisterà ad uno spettacolo degno del Tour de Ski. La battaglia Klaebo vs Bolshunov non potrà tuttavia togliere a Dario Cologna (SUI) e a Justyna Kowalczyk (POL) il titolo di protagonisti assoluti del Tour de Ski. Lo svizzero, di origini italiane, ha vinto quattro volte (2009, 2011, 2012, 2018) e nel 2022 porrà fine alla sua prestigiosa carriera. L’ha fatto anche la polacca, che ha lasciato l’agonismo ed ora è diventata mamma. Quattro vittorie anche per lei (2010, 2011, 2012, 2013), ‘insidiata’ dalla Johaug con tre titoli.
Le gare fiemmesi sono giudicate dagli atleti tra le più impegnative della Coppa del Mondo, anche se davvero belle e spettacolari per il pubblico che, salvo direttive dell’ultimo momento, sarà riammesso a bordo pista.
La Mass Start di Lago di Tesero si correrà lunedì 3 gennaio sulla pista 2,5 km che le donne affronteranno 4 volte ed i maschi 6 volte, rispettivamente con un dislivello totale di 384 m. e 576 m.
Sicuramente è il dislivello di martedì 4 a incutere preoccupazione tra gli atleti. Quello totale di gara è di 582 metri, ma la sola salita del Cermis in circa 3,6 km ne somma 418. Con la partenza mass start ora se ne vedono delle belle, e le immagini televisive irradiate in tutto il mondo hanno confermato la gara fiemmese come una delle più ammirate in assoluto del mondo bianco.
Venerdì prossimo, 19 novembre, apriranno anche le iscrizioni alla “Rampa con i Campioni”, la gara Open dedicata ad amatori e campioni non coinvolti nel Tour de Ski. Negli anni la sfida ha acquistato sempre più importanza, ospitando campioni del calibro di Cristian Zorzi, Aleksandr Legkov, Antonella Confortola e Justyna Kowalczyk.
Il Tour dei “grandi” darà spazio anche al Mini World Cup Tour con un’ampia parentesi dedicata ai più giovani, proponendo lunedì 3 gennaio una baby gimkana sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero allestite ad hoc.
In attesa delle copiose nevicate, a Lago di Tesero e sul Cermis gli organizzatori hanno già schierato i cannoni per la produzione di neve artificiale. L’atmosfera del Tour de Ski si fa già sentire.

PLURIVINCITORI TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME

Maschile
Dario Cologna (SUI) 4 vittorie (2009, 2011, 2012, 2018)
Martin J. Sundby (NOR) 2 vittorie (2014, 2016)
Aleksandr Bolshunov (RUS) 2 vittorie (2020, 2021)
Lukas Bauer (CZE) 2 vittorie (2008, 2010)
Femminile
Justyna Kowalczyk (POL) 4 vittorie (2010, 2011, 2012, 2013)
Therese Johaug (NOR) 3 vittorie (2014, 2016, 2020)
Heidi Weng (NOR) 2 vittorie (2017, 2018)
Virpi Kuitunen (FIN) 2 vittorie (2007, 2009)

4 GIORNI ADRENALINICI IN VAL DI FIEMME. DISTANCE E SPRINT TRA ZIANO, LAVAZÉ E CERMIS

4 GIORNI ADRENALINICI IN VAL DI FIEMME. DISTANCE E SPRINT TRA ZIANO, LAVAZÉ E CERMIS

Da giovedì a domenica Campionati del Mondo e finale di Coppa del Mondo
Skiroll protagonista con quattro diversi format
C’è anche la gara “Open”, 15 km aperti a tutti

Ziano, in Val di Fiemme, si sta vestendo a festa. Questa è la settimana “mondiale” che torna dopo il successo del 2015, un’autentica saga dello skiroll.
Per chi non è avvezzo al mondo dello sci nordico, giova ricordare che la pratica dello skiroll è nata per consentire agli appassionati del fondo e della combinata nordica di allenarsi anche nelle stagioni in cui non c’è la neve. Ovvio che tutto è nato in Scandinavia, e parliamo degli anni ’30, ma è in Italia che lo skiroll ha suscitato l’interesse per l’agonismo. Tutto merito di Fabio Crestani, costruttore dei primi prototipi italiani e che insieme alla Marcialonga ha partorito l’idea della Skirollonga, un evento di massa, si parla di 500 partecipanti nei primi anni ‘80, con gare su strade aperte al traffico e non certo in condizioni ottimali, manifestazione che per tre anni ha visto partecipare tanti campioni come il “Grillo” De Zolt, Guidina Dal Sasso e Paolo Riva, per fare alcuni nomi.
Ora il mondo dello skiroll si è evoluto, gli attrezzi sono molto performanti e tanti atleti si sono specializzati proprio in questa disciplina, beninteso che comunque tutti i fondisti la praticano d’estate, diventando anche molto competitivi contro gli specialisti.
Succederà anche questa settimana in Val di Fiemme, appunto con i FIS Rollerski World Championships, quattro giornate da giovedì a domenica con gare intense e aperte a junior e senior, ed eccezionalmente domenica anche agli amatori per una “Open” da incorniciare, nella mitica scalata al Cermis, un po’ come d’inverno nella finalissima del Tour de Ski.
Comitato fiemmese al lavoro, lo stesso della Coppa del Mondo, con un esercito di volontari a garantire il perfetto svolgimento di gare che avranno il compito di assegnare lo scettro mondiale e le rispettive medaglie, ma anche gli ultimi preziosi punti che decideranno la classifica di Coppa del Mondo.
Quattro i format di gara, con la nuova pista di Passo Lavazè che entra in punta di piedi nell’atmosfera iridata. Giovedì infatti gara di apertura nel pomeriggio alle 14.45 al Lavazè con la Interval Start in tecnica libera sulle distanze di 10 km (donne j/s), 13 km (junior maschi) e 16 km (senior maschi). Venerdì a Ziano (dalle ore 17) andrà in scena l’adrenalinica Sprint, 200 metri di puro spettacolo e dove gli azzurri sono attesi ad una grande prova, quindi sabato la Team Sprint, sempre a Ziano, disciplina nella quale l’Italia si è imposta nell’ultima Coppa del Mondo disputata nel 2019. Due giornate a Ziano tutte in tecnica libera, mentre domenica si disputerà la Mass Start in tecnica classica, 15 km con un primo tratto tutt’attorno a Ziano e l’epilogo sull’Alpe del Cermis.
In gara atleti di Belgio, Germania, Italia, Lituania, Marocco, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Thailandia, Taipei e Ucraina.
L’Italia punta su Matteo Tanel, Emanuele e Francesco Becchis, Michael Galassi, Luca Curti, Riccardo Lorenzo Masiero, Alessio Berlanda, Michele Valerio, Aksel Artusi, Riccardo Munari, Giovanni Lorenzetti e Marco Gaudenzio, quindi, al femminile, Elisa Sordello, Laura Mortagna, Sabrina Borettaz e Maria Gismondi. Convocati anche Tommaso Dellagiacoma, Elia Barp, Andrea Zorzi, Stefano Carli, Francesca Cola, Anna Maria Ghiddi, Elisa Brocard e Ilenia Defrancesco.
C’è ancora spazio per la gara “Open”, le iscrizioni si chiuderanno infatti a mezzogiorno di venerdì. La competizione ricalca il format dei senior, dunque 15 km in tecnica classica con la salita del Cermis. E al via vedremo, ad armi pari, amatori e agonisti e quanti non inseriti nella rosa dei quattro atleti per nazione accettati al Campionato del Mondo. Una gara nella gara. Estate ed inverno, lo sport di livello è sempre di casa in Val di Fiemme!
Info: www.fiemmerollerskicup.it

FONDISTI E SKIROLLISTI, IL CERMIS CHIAMA! EMOZIONI MONDIALI E OPEN IN VAL DI FIEMME

FONDISTI E SKIROLLISTI, IL CERMIS CHIAMA! EMOZIONI MONDIALI E OPEN IN VAL DI FIEMME

Quattro giorni per appassionati del fondo e specialisti dello skiroll in Val di Fiemme
Domenica 19, oltre alla Senior, Open&Master con la sfida che da Ziano si conclude sul Cermis
Giovedì 16 Interval Start a Passo Lavazè, venerdì e sabato Sprint e Team Sprint a Ziano
Per i Campionati del Mondo e Coppa del Mondo italiani da podio

Tre tappe di Coppa del Mondo di skiroll sono già andate in archivio, con l’annullamento delle gare in Russia causa Covid, ora tutto si deciderà in Val di Fiemme dal 16 al 19 settembre, perché le competizioni dei Campionati del Mondo saranno valide anche per la Coppa del Mondo.
Gli italiani si avvicinano all’appuntamento fiemmese con presupposti favorevoli. Tra i maschi (senior) il lettone Raimo Vigants si è visto accorciare il vantaggio da parte di Matteo Tanel. L’azzurro, con una vittoria ed un terzo posto, ha rosicchiato punti preziosi al leader. In terza posizione, con il successo nella Sprint, c’è ora Emanuele Becchis, e fra gli italiani si aggiungono nei primi quindici anche Galassi (7°), Dellagiacoma (9°) seguito nell’ordine da Masiero, Francesco Becchis e Giardina.
Nella classifica femminile la ceca Sandra Schuetzova è ampiamente al comando, quarta è però Elisa Sordello.
Anche tra gli junior l’Italia si approccia alla Val d Fiemme con grandi possibilità di podio: al maschile Lauris Kaparkalejs, lettone pure lui, ha già preso il largo (597), con Munari secondo (397) attaccato da vicino dall’altro azzurro Giovanni Lorenzetti e dal russo Maxim Lipkin (356), terzi a pari punti. Samanta Krampe, infine, comanda la junior femminile, ma Laura Mortagna le sta alle calcagna.
Insomma, nessuna “Coppa” è ancora stata assegnata in anticipo e le prove fiemmesi saranno giudici di primo piano, anche perché non consentiranno strategie, c’è anche il Campionato del Mondo in ballo.
Giovedì 16 settembre a Passo Lavazè è in programma la Interval Start, venerdì a Ziano la Sprint e il giorno dopo la Team Sprint, domenica è annunciata infine la spettacolare ascesa del Cermis dove gli azzurri puntano a fare la differenza, lettoni e soprattutto russi permettendo: ad oggi sono iscritte 15 nazioni ovvero
Belgio, Germania, Italia, Lettonia, Marocco, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Thailandia, Taipei e Ucraina.
Domenica 19 la giornata “mondiale” si arricchisce di un’altra attesa sfida, la Mass Start ‘Open’ di 15 km in tecnica classica aperta agli amatori con classifiche e premi per le singole categorie master, il dislivello da affrontare in totale è di 492 metri, come in altre gare in passato. Partenza da Ziano (954 m/slm) alle 10, prima delle gare iridate, con arrivo sulla strada che porta alla stazione intermedia del Cermis a quota 1275 m., giungendo ai piedi della salita tramite la pista ciclopedonale della Val di Fiemme. Ci si attende una sfida decisamente spettacolare, con i tanti senior non selezionati per i Mondiali e presenti in Val di Fiemme e con tanti altri atleti che si sono annunciati, della nazionale di fondo e dei teams trentini che partecipano alle gare lunghe distanze. Spazio quindi anche ai master che potranno gareggiare, con classifica ovviamente a parte, assieme a tanti campioni.
Le iscrizioni alla gara Open&Master sono aperte sul sito dell’evento (quota euro 20 con pacco gara) e chiuderanno alle ore 12 di venerdì 17.
L’organizzazione dell’evento è del “Comitato per la Promozione dello sci in Val di Femme” presieduto da Pietro De Godenz col coordinamento di Mauro Dezulian.

Classifiche Coppa del Mondo (dopo 3 prove)

Senior Maschile

  1. Vigants Raimo (LAT) p.510; 2. Tanel Matteo (ITA) p.473; 3. Becchis Emanuele (ITA) p.406; 4. Kristoffersen Patrick Fossum (NOR) p.343; 5. Silfver Erik (SWE) p.315; 7. Galassi Michael p.202; 9. Dallagiacoma Tommaso p.180; 10. Masiero Riccardo Lorenzo p.175; 11. Becchis Francesco p.150; 12. Giardina Jacopo p.142; 20. Valerio Michele p.101; 28. Curti Luca p.65; 33. Gatti Gianmarco p.55; 35. Berlanda Alessio p.50.
    Senior Femminile
  2. Schuetzova Sandra (CZE) p.635; 2. Prochazkova Alena (SVK) p.580; 3. Lockner Jackline (SWE) p.384; 4. Sordello Elisa (ITA) p.324; 5. Soemskar Linn (SWE) p.300; 17. Bolzan Anna p.95
    Junior Maschile
  3. Kaparkalejs Lauris (LAT) p.597; 2. Munari Riccardo (ITA) p.397; 3. Lipkin Maxim (RUS) p.356; 3. Lorenzetti Giovanni (ITA) p.356; 5. Tilesch Denis (SVK) p.325; 9. Artusi Aksel p.240
    Junior Femminile
  4. Krampe Samanta (LAT) p.581; 2. Mortagna Laura (ITA) p.535; 3. Kazakova Alexandra (RUS) p.500; 4. Bondareva Anastasiya (RUS) p.255; 5. Gryaznova Ekaterina (RUS) p.240; 6. Borettaz Sabrina p.225