Tag: coppa del mondo

CAPODANNO STELLARE AL TOUR DE SKI. DOBBIACO LOCATION PREDILETTA

CAPODANNO STELLARE AL TOUR DE SKI. DOBBIACO LOCATION PREDILETTA

Il Tour de Ski farà tappa a Dobbiaco il 31 dicembre e il 1° gennaio
Oggi alla Casa dello Sport di Bolzano conferenza stampa di presentazione
Erano presenti Bolzonello, Bocher, Trenker, Taschler, Rizzo e Hackhofer
In sala anche il DT della nazionale Selle in compagnia degli atleti Zelger, Noeckler e Debertolis

Oggi, alla Casa dello Sport di Bolzano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Coppa del Mondo di sci di fondo e tappa del Tour de Ski che si terrà a Dobbiaco a cavallo tra il 2019 e il 2020: il 31 dicembre e il 1° gennaio. Erano presenti il vicepresidente del CONI di Bolzano Marco Bolzonello, il sindaco di Dobbiaco Guido Bocher, il presidente dell’associazione turistica di Dobbiaco Andreas Trenker, il presidente del comitato organizzatore Gerti Taschler, il vicepresidente e direttore di gara Eugenio Rizzo assieme a tutti i membri del comitato, e Markus Hackhofer, presidente della Pustertaler Ski-Marathon che si terrà l’11 gennaio. Il format del Tour de Ski a Dobbiaco è avvincente e racchiuso in due giornate, il 31 dicembre con la 10 km femminile e la 15 km maschile individual in tecnica libera, e il 1° gennaio lungo le stesse distanze ma da effettuarsi in tecnica classica ad inseguimento. Bolzonello ha ritenuto fondamentale esserci: “È importante presentare questa classicissima dello sci di fondo. Grazie agli atleti e ai corpi militari, e un augurio di buon lavoro agli organizzatori”. Il sindaco è figura cardine di una comunità che collabora attivamente: “Questa tappa del Tour de Ski rappresenta una punto d’eccellenza – ha affermato Bocher -, l’amministrazione si concentra nel sostenere lo sport e questa manifestazione. Due giorni da non perdere, senza dimenticare il Tour de Kids. Chi si approccia ai giovani fa un investimento di carattere doppio”. La neve a Dobbiaco abbonda, per la gioia di Trenker e dell’associazione turistica: “Neve? Fin troppa, tanto da far cadere qualche albero”. Gerti Taschler non s’è tuttavia perso d’animo: “Abbiamo raccolto gli alberi caduti e siamo già pronti, manca solo rifinire le piste perché la FIS vuole la neve artificiale, che stiamo producendo”. Eugenio Rizzo è l’esperto: “Le piste sono aperte fino a Cimabanche con neve naturale, mentre stiamo rifinendo le ultime cose anche per la Pustertaler. Il Tour de Kids è iniziato un paio d’anni fa e noi abbiamo il dovere di cercare di portare lo sport tra i giovani e tra le famiglie. Per quanto riguarda la gara, la pista Nathalie sarà la protagonista, nel secondo giorno utilizzeremo due anelli alternativi con una variazione nel finale”. Grande impegno anche da parte delle televisioni, per la soddisfazione del presidente Taschler: “Lo scorso anno abbiamo avuto più di 7 milioni di telespettatori al giorno, e anche allo stadio il clima era molto bello con tanta gente”. Ottimi anche i punteggi FIS nei resoconti di fine anno, significa che il lavoro svolto dal comitato è riuscito e questo fa ben sperare anche per Capodanno, con la scuola alberghiera di Brunico a gestire l’area FIS Family e VIP, coordinando il tutto con oltre 100 studenti a fare pratica. L’atmosfera piace anche ai volontari: “C’è festa, c’è tranquillità, tutti ci danno una mano con piacere. Allo stadio faremo una piccola festa con quattro casette in legno e le associazioni del paese a gestirle”, afferma il presidente, sempre con un occhio di riguardo per il Capodanno. Marco Selle, direttore tecnico nazionale del fondo, punta tutto sul Tour de Ski: “Siamo sempre contenti di tornare a Dobbiaco perché è un’eccellenza organizzativa. C’è una gara in skating e un inseguimento che tiene conto solo della giornata precedente. Speriamo ci sia un italiano in testa, ma sarà molto difficile, puntiamo molto sul Tour de Ski e tra Davos e Planica cercheremo di creare la giusta commistione tra giovani, sprinter e fondisti esperti”. Presenti all’incontro anche alcuni atleti, come Stefan Zelger: “Ci siamo allenati bene. Punto ad entrare nei primi 30, cercando di essere polivalente e senza fissarmi su di un solo format”. Assieme a Zelger due atleti in cerca di rivalsa, uno di questi è Dietmar Noeckler: “Ho avuto un po’ di problemi nelle ultime settimane ma spero di iniziare la stagione in Coppa Italia, passando per la Coppa Europa e qualificarmi al Tour de Ski”. Selle ha grande considerazione per l’altoatesino: “Diddi lo aspettiamo a braccia aperte, abbiamo un gran bisogno di lui”. I complimenti sono poi tutti per le piste dobbiachesi. Noeckler prosegue: “Negli ultimi anni bisogna fare i complimenti a tutti i comuni della Val Pusteria perché le piste sono spettacolari. Ho visto tanto, ma non ci sono molti centri in Italia che lavorano come Dobbiaco”. Gli fa eco Ilaria Debertolis: “Ho fatto davvero tanti Tour de Ski a Dobbiaco, la location migliore come accoglienza e come offerta gastronomica, mi alleno tanto a Dobbiaco tra skiroll e fondo, faccio i complimenti a loro perché so quanto lavoro ci sia dietro. Anche ieri a Cimabanche la pista era ottima. Quando c’è il sole è uno spettacolo”. In chiusura la presentazione di un’altra gara spettacolare, la Pustertaler Ski-Marathon di Hackhofer: “La nostra gara ha tradizione, e l’11 gennaio festeggeremo la 44.a edizione. Il 10 gennaio c’è la Puschtra Mini che è parte del Tour de Kids, una bella manifestazione per bambini. Avremo due tracciati in stile classico, di 62 km da Sesto con arrivo a Villabassa, e la gara più spettacolare dell’Alto Adige, la 42 km “Adrenalin” da Sesto verso Cimabanche con salita a Prato Piazza, un dislivello di 1000 metri e una salita di 7 km con una media del 10%”. Il sindaco richiama l’importanza di questi eventi per tutta l’area: “Il turismo è il motore dei paesi dell’Alta Pusteria tra bellezza naturale, ambiente agricolo e tradizione turistico-sportiva. Eventi come questi sono una grande gratificazione, elementi del puzzle sportivo della nostra tradizione”.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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IL “NEW YEAR’S EVE” DELLO SCI DI FONDO. TOUR DE SKI DI SCENA A DOBBIACO

IL “NEW YEAR’S EVE” DELLO SCI DI FONDO. TOUR DE SKI DI SCENA A DOBBIACO

Tour de Ski di passaggio a Dobbiaco il 31 dicembre e il 1° gennaio
Pista pronta e scenario innevato – scatta il countdown
Coop Mini World Cup inserita nel Tour de Kids
Start del Tour de Ski il 28 dicembre dalla svizzera Lenzerheide

Manca meno di un mese al passaggio del Tour de Ski 2019/2020 sul manto innevato di Dobbiaco, ma il presidente del comitato organizzatore della Dobbiaco World Cup, Gerti Taschler, annuncia che tracciati e scenari circostanti sono già pronti al grande spettacolo. Il Tour de Ski passerà da Dobbiaco il 31 dicembre e il 1° gennaio – offrendo ai campionissimi di Coppa del Mondo 10 km (donne) e 15 km (uomini) individual in tecnica libera nella prima giornata, e 10 km (donne) e 15 km (uomini) in tecnica classica ad inseguimento (pursuit) nella seconda, con l’evento di contorno Coop Mini World Cup a far divertire anche i piccoli degli sci stretti assieme alle altre tappe del Tour de Kids: Puschtra Mini il 10 gennaio, sprint al Tobi Parcoursprint il 23 febbraio e Final Climb Rienz l’8 marzo. La gara individual si svolgerà sulla pista “Nathalie”, la pursuit invece ha subito delle modifiche, il presidente Taschler ci spiega il perché: “Abbiamo leggermente modificato il percorso perché vogliamo gli atleti il più possibile all’interno dello Stadio, con tre giri da svolgere per le donne e quattro per gli uomini, così per quattro volte potranno essere visti da vicino dal pubblico”. A Dobbiaco anche il menù di contorno – vista la ricorrenza di fine anno – sarà allettante, ricordando che le sfide alla Nordic Arena di Dobbiaco sono completamente gratuite per gli spettatori e che quindi, prima del brindisi, ci si potrà divertire vedendo sfilare i migliori interpreti dello sci di fondo nel mondo: “All’interno dello stadio ci saranno delle piccole baite montanare dove si potrà bere e mangiare, accompagnando il tutto con tanta musica”, prosegue il presidente della Dobbiaco World Cup. Il bilancio è estremamente positivo soprattutto grazie all’arrivo, abbondante, dei fiocchi innevati: “Dopo la caduta di alcuni alberi non ci siamo persi d’animo, ripulendo la pista e aprendola fino a Cimabanche, un bel risultato. Le piste sono già frequentate e in vista della Coppa del Mondo dobbiamo solo limare qualche dettaglio” conclude il “pres”. Le prime tappe di stagione hanno confermato lo stato di grazia del fenomeno Johannes Høsflot Klæbo, vincitore del passato Tour de Ski e primo candidato al successo della prossima edizione, che scatterà il 28 dicembre dall’elvetica Lenzerheide.
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LA VAL DI FIEMME MACINA RECORD. PIANO ARDITO DI COPPA CON VISTA OLIMPIADI

LA VAL DI FIEMME MACINA RECORD. PIANO ARDITO DI COPPA CON VISTA OLIMPIADI

Oggi al Ristorante Savini di Milano conferenza stampa di presentazione degli eventi fiemmesi
Tour de Ski dal 3 al 5 gennaio, poi Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale
Erano presenti gli atleti Ganz e De Fabiani (fondo), Pittin e Costa (combinata), i tecnici Selle, Rigoni e Zorzi
Riproposta la finale di Salt Lake City 2002: sarà Tesero Lake City con rivincita di Cristian Zorzi!

Dieci giorni e 12 gare di Coppa del Mondo tra Tour de Ski (3-5 gennaio), Combinata Nordica e Salto Speciale della settimana successiva, la Val di Fiemme – oggi a Milano – ha scelto la cornice del Ristorante Savini per presentare i propri prestigiosi eventi con vista Olimpiadi Milano Cortina 2026, dove il Trentino sarà assoluto protagonista. Chi ha assistito alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 ricorderà la prima finale sprint olimpica della storia, disputatasi il 19 febbraio 2002. Cristian Zorzi, ad una manciata di metri dal traguardo era in testa, ma Hetland riuscì a recuperare il gap insieme al tedesco Peter Schlickenrieder, con i due a finire nell’ordine davanti all’azzurro di Moena e allo svedese Björn Lind. Hetland in segno di vittoria mise il suo piede sulla schiena di “Zorro”, stremato. E il 4 gennaio, grazie alla disponibilità di Zorzi, Hetland, Schlickenrieder e Lind, ecco la rievocazione di quello che fu un momento storico dello sci di fondo: la Tesero Lake! “Zorro” ha raccolto subito il guanto di sfida: “Hetland è sempre stato la mia bestia nera, solo lui avrebbe potuto mettermi “lo sci” sulla schiena. Riporteremo a Lago di Tesero la sfida olimpica, mi allenerò tutto l’inverno per vincere!”. A Milano erano presenti autorità ed atleti ma se è possibile realizzare competizioni di questo tipo il merito è dei volontari trentini, come affermato da Mauro Dezulian, vicepresidente comitato organizzatore e responsabile dei volontari: “Nordic Ski esiste da oltre trent’anni, per poter ospitare al meglio questi eventi c’è sempre bisogno di loro, dei volontari”. Sport e turismo vanno a braccetto in Trentino: “La giunta provinciale è sempre vicina alla Val di Fiemme”, afferma l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni, ma la “culla dello sci nordico” ha una donna al comando, Cristina Bellante, mamma di due atleti della nazionale di combinata: “Val di Fiemme non si ferma mai, cerca sempre qualcosa di nuovo confermando il Salto dopo il successo della passata stagione, e regalando grandi novità come la sprint in tc di sabato fortemente voluta dalla FIS, e la Final Climb in linea. Il venerdì offrirà inoltre la 100.a gara del Tour de Ski in assoluto e gli eventi di contorno”. Piero De Godenz è una delle figure di riferimento politiche per gli sport in terra trentina: “Legare gli eventi di Coppa del Mondo e Mondiali al turismo è stato tassello fondamentale”. Maurizio Rossini di Trentino marketing: “Porteremo i paesaggi da cartolina del Trentino nel mondo” e Tiziano Mellarini di FISI Trentino: “I numeri non sono incoraggianti ma attraverso i nostri grandi eventi speriamo di riportare tanti giovani alle discipline di fatica” si sono passati la palla, e a snocciolare i dati di Coppa ci ha pensato Filip Grabowski di Infront: “30 milioni di spettatori reali hanno seguito le gare del Tour de Ski in Val di Fiemme, una media di 80% di market share in Norvegia, 11 milioni di spettatori tedeschi, siamo soddisfatti anche dei numeri di Combinata e Salto, preannunciamo che oltre alla trentina di telecamere lungo la Final Climb, Infront userà per la prima volta l’elicottero”. Dopodiché parola agli atleti, pronti ad affrontare la stagione. Caterina Ganz ha ben figurato lo scorso anno, specialmente sulla Final Climb: “Sono orgogliosa di rappresentare il Trentino con il mio lavoro, la Rampa del Cermis è stata dura ma quel giorno ero talmente felice di avere lì la mia famiglia e di farla la prima volta. Abbiamo finito un raduno di due settimane e ora andremo a Davos per le ultime rifiniture”. Un messaggio video anche da Federico Pellegrino che spera di esserci: “Ho dei bei ricordi in Val di Fiemme, sarà una bella opportunità”. Chi invece era presente a Milano è Francesco De Fabiani: “Al Tour de Ski ho ottenuto due podi in due 15 km in tc, la preferisco e preferisco la Mass Start. La Val di Fiemme mi ha accontentato e per me è una buona notizia. Sull’ultima rampa perdo posizioni ma la partenza in linea mi aiuterà. Tanti punti a disposizione, sogno di arrivare tra i primi cinque di Coppa”. Il DT Marco Selle concorda: “Gli atleti sanno che hanno un numero limitato di occasioni per primeggiare, li vedo determinati e senza particolari acciacchi. Sono pronti”. Dal fondo alla combinata con Alessandro Pittin, miglior fondista di Coppa nelle ultime due stagioni: “Sto tornando a divertirmi anche al Salto e questo mi fa ben sperare. Conosco la macchina organizzativa della Val di Fiemme, e spero di farmi trovare pronto nel 2026. Sarebbe la sesta olimpiade, la seconda in Italia, qualcosa di straordinario”. “Buone nuove” anche da Samuel Costa, finalmente al top della condizione: “Non ho più dolori al ginocchio, questo vuol dire tanto, grazie ai tempi che ho passato a casa ora sono grato di riuscire a muovermi e a tornare a fare sport. Per me l’obiettivo più importante è riuscire a saltare bene per partire davanti nel fondo. Il nostro scopo è regalare emozioni”. Federico Rigoni, coach dei saltatori, visto l’appuntamento olimpico in avvicinamento, guarda al futuro: “Come Combinata abbiamo cercato di proseguire il lavoro fatto, Costa è in ottima forma e Alessandro ha fatto vedere di poter stare davanti, mentre i giovani stanno crescendo. Nel Salto maschile numeri non incoraggianti ma stiamo lavorando per crescere ogni anno di più”. Arrivederci dunque al gennaio “di fuoco” della Val di Fiemme, tempio azzurro delle discipline nordiche.
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TOUR DE SKI 2020 “SPECIAL EDITION” IN VAL DI FIEMME. MASS START, SPRINT E FINAL CLIMB DA SPETTACOLO

TOUR DE SKI 2020 “SPECIAL EDITION” IN VAL DI FIEMME. MASS START, SPRINT E FINAL CLIMB DA SPETTACOLO

Il 3, 4 e 5 gennaio il mitico Tour de Ski farà tappa per la 14.a volta in Trentino
Ci sarà l’inedita sprint in classico e la Final Climb mass start con due spettacolari bonus
In gara per la prima volta anche Pellegrino, sicuro nella sprint, ma forse anche sulla “salitissima”
Tour de force per il comitato fiemmese con un full weekend successivo anche in vista olimpica

In Val di Fiemme c’è stato poco tempo per festeggiare l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026, che già i dirigenti del comitato Fiemme Ski World Cup sono stati chiamati attorno ad un tavolo dalla FIS.
Oggi infatti è svolta l’ispezione in vista delle gare del Tour de Ski del prossimo gennaio. Non è stata la classica riunione di routine, ma una giornata di lavoro particolare perché il Tour de Ski nella sua 14.a edizione proporrà un finale inedito in Val di Fiemme, che è e rimane l’unica località ad aver ospitato tutte e 14 le edizioni. L’edizione 2020 in Val di Fiemme si aprirà venerdì 3 gennaio con la tradizionale mass start, 10 km femminile e 15 km maschile in tecnica classica, poi sabato toccherà alla gara sprint, anch’essa in tecnica classica, sulla pista collaudata in occasione dei Mondiali 2013, quindi domenica la Final Climb in tecnica libera, ma non più con partenza ad inseguimento (pursuit), bensì una inedita – per l’Alpe Cermis – partenza mass start con due bonus sprint, uno al km 2,5 all’interno del Stadio di Lago di Tesero ed un secondo sulle rampe della Final Climb.
Per la FIS era presente al sopralluogo Sandra Spitz (Cross-Country Event Coordinator) che nel portare i saluti della Federazione Internazionale ha fatto anche le congratulazioni per l’assegnazione olimpica.
I lavori sono stati aperti dal presidente del comitato fiemmese Bruno Felicetti, il quale ha voluto ribadire la soddisfazione dell’aggiunta della terza giornata di gare per il Tour de Ski, un fatto che sicuramente porterà un incremento di interesse da parte degli atleti, dei team ed in particolare degli appassionati dello sci nordico.
Presente all’incontro anche lo staff di Infront, la società che detiene i diritti TV e che si occupa della produzione. Cambierà regista il prossimo Tour de Ski, con Luigi Catalfamo supportato dallo svedese Anders Yttergard nuovo consulente internazionale. Infront ed i tecnici del comitato fiemmese hanno affrontato a piedi tutto il tracciato, studiando una nuova predisposizione delle tante telecamere per dare maggior impulso alle immagini. Altra novità per la Final Climb sarà l’uso dell’elicottero per seguire con maggior enfasi le fasi salienti di gara, con gli atleti ad affrontare la salita non più col distacco maturato nelle giornate precedenti, ma tutti insieme. Insomma, una gara con maggior suspense e con tanta, tanta adrenalina in più. Da sempre la prova finale sul Cermis è quella che ha il maggior numero di ascolti in assoluto.
Marica Defrancesco con lo staff del marketing sta definendo i dettagli per gli eventi di contorno. Ovvio che il clou sarà domenica 5 gennaio col Tour del Gusto, confermati anche gli eventi di contorno a Lago di Tesero in tema di musica, ma sono allo studio per i fans tante altre iniziative.
Il Tour de Ski in triplice giornata in Trentino vedrà gareggiare anche il campione valdostano Federico Pellegrino, che punterà alla gara sprint ma che, con tutta probabilità, si esibirà anche nella Final Climb, perseguendo l’obiettivo che i dirigenti FIS si sono proposti, ovvero portare tutti i migliori atleti in gara nel Tour evitando così che gli sprinter abbandonino dopo le prime giornate. Ovvio che conterà molto anche la situazione di Coppa del Mondo in quel periodo, visto che il weekend successivo ci sarà la sprint di Dresda.
Già decisi, di massima, anche gli orari delle tre giornate di competizioni. Venerdì 3 gennaio la mass start in classico con le donne al via alle 13.15 e gli uomini alle 15.15. Sabato 4 la sprint con le qualifiche alle 8.50 e la rassegna finale alle 11.25, infine domenica – dopo la Rampa con i Campioni delle ore 10, gara open per tutti i fondisti – scatterà la Final Climb con orario fotocopia di venerdì, le donne alle 13.15 e gli uomini alle 15.15.
Ma gli impegni degli organizzatori della Val di Fiemme non si fermeranno al weekend pre-Befana, quello successivo ritorna la kermesse di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale, per una tre giorni, quattro in verità con le qualifiche, di grande spettacolo. Anche questi appuntamenti per lo staff ed i volontari del presidente Bruno Felicetti saranno un ‘collaudo’ in vista degli eventi olimpici del 2026.

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DUETTO TEDESCO SUL PODIO DI FIEMME, SVETTA GEIGER. WATABE TERZO SALE NEL RANKING GENERALE

DUETTO TEDESCO SUL PODIO DI FIEMME, SVETTA GEIGER. WATABE TERZO SALE NEL RANKING GENERALE

Geiger

In Val di Fiemme chiude oggi la quattro giorni di Coppa del Mondo per la Combinata Nordica

Geiger si intasca il successo nella seconda Individual Gundersen fiemmese davanti a Rydzek e Watabe

Azzurri provati dalla galoppata della Team Sprint. Pittin è 17°, Costa 21°al fotofinish con il norge Krog

Nel pomeriggio prova conclusiva per il Salto Speciale dal trampolino HS135

Si chiude nel segno del duo tedesco Vinzenz Geiger-Johannes Rydzek la seconda Individual Gundersen di Coppa del Mondo in Val di Fiemme. Avvincente il loro arrembaggio nella prova di fondo sull’austriaco Franz-Josef Rehrl, primo a partire nei 10 km sugli sci stretti, il quale si deve accontentare di un quarto posto. Sul gradino più basso del podio si introduce il nipponico Akito Watabe.

Sembra invece pesare il terzo giorno di gare per i portacolori azzurri, che in parte pagano anche la combattuta prova Team Sprint di ieri. Alessandro Pittin comunque soddisfatto chiude in 17esima piazza, mentre il 21esimo posto di Samuel Costa si decide al fotofinish contro il norvegese Magnus Krog. Più arretrati invece i vari Raffaele Buzzi (34°), Aaron Kostner (35°) e Manuel Maierhofer (44°).

Nella mattinata del salto a Predazzo esce anche un timido sole che stempera l’aria. Sul trampolino maestro del Centro Giuseppe Dal Ben ad avere la meglio è l’austriaco Franz-Josef Rehrl che intasca un totale di 143.1 punti, guadagnando la pole position nella prova di fondo. Arretrato di 34 secondi chiude il parziale il polacco Szczepan Kupczak (134.6 pt), a 36 il nipponico Akito Watabe (134.1 pt), quindi Geiger (+0.37), Yamamoto (+0.40), Rydzek (+0.42), Bjoernstad (+0.42), Weber (+0.55), Seidl e Schmid schiacciati entro il primo minuto.

A Lago di Tesero parte convinto l’austriaco Rehrl, ma alle sue spalle i diretti inseguitori mettono da subito le cose in chiaro. Si spinge, ci si fa sotto e si punta a vincere. Kupczak accusa subito il colpo e cede il passo calando il ritmo (chiuderà 28esimo), Geiger, Rydzek e Watabe macinano invece metri e al primo passaggio all’interno dello stadio hanno limato più di 30 secondi a Rehrl. Sulla salita ‘della Valena’ l’austriaco viene riassorbito, poco dopo Rydzek e Geiger lanciano l’attacco e passano al comando. Si crea così un piccolo gap che costringe Watabe e Rehrl ad alzare ulteriormente il ritmo per non perdere il contatto con i due fuggitivi germanici. L’azione tattica dei tedeschi non accenna ad alleggerirsi e i due si alternano in una serie di cambi costanti che hanno il sapore di un arrivo a pari merito. Ma sulla salita ‘Brink’ Geiger pianta bene i bastoncini nella neve e con poche, ma poderose spinte, stacca il connazionale e allunga quel tanto che serve per volare sulla finish line e vincere. Rydzek è subito dietro. La lotta per il terzo posto dà ragione al giapponese Watabe che riesce ad avere la meglio su Rehrl.

Scorrendo la classifica aggiornata di Coppa del Mondo, se le prime due posizioni rimangono invariate con il norvegese Jarl Magnus Riiber, non in gara oggi, che si conferma leader a 730 punti e il tedesco Johannes Rydzek in seconda piazza e un po’ più sotto alla vetta del ranking, chi ha beneficiato del risultato odierno è senza dubbio il samurai Akito Watabe che scalza l’austriaco Mario Seidl (4°) dalla terza posizione. Bene anche Vinzenz Geiger che vola dal settimo al quinto piazzamento. Seguono nell’ordine i vari Graabak, Rehrl, Frenzel, Riessle e Bjoernstad. Non si muove dalla 14esima posizione il primo degli azzurri, Alessandro Pittin, ma conserva gelosamente il titolo provvisorio di best skier, mentre Samuel Costa rosicchia una posizione e sale alla 31esima. Runggaldier è 50esimo, Buzzi 53esimo.

La Coppa del Mondo di Combinata si sposta ora sulle nevi d’oltralpe per l’appuntamento del prossimo weekend nella francese Chaux-Neuve.

Nel frattempo, allo Stadio del Salto di Predazzo è in corso l’ultima prova di Salto Speciale, con a seguire l’immancabile cerimonia di premiazione.

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Individual Gundersen HS 135/10 km

1 GEIGER Vinzenz GER 26:34.0; 2 RYDZEK Johannes GER +7.6; 3 WATABE Akito JPN +40.6; 4 REHRL Franz-Josef AUT +47.4; 5 FRENZEL Eric GER +1:18.2; 6 GRAABAK Joergen NOR +1:21.4; 7 HEROLA Ikka FIN +1:24.2; 8 SCHMID Jan  NOR +1:33.0; 9 WEBER Terence GER +1:35.2; 10 RIESSLE Fabian GER +1:35.7

17 PITTIN Alessandro ITA +2:07.6; 21 COSTA Samuel ITA +2:53.7;34 BUZZI Raffaele ITA +4:22.6; 35 KOSTNER Aaron ITA +4:23.9; 44 MAIERHOFER Manuel ITA +6:41.7  eused0

KUBACKI TOP GUN DAVANTI A 5000 SPETTATORI. KOBAYASHI FA “HARAKIRI” IN VAL DI FIEMME

KUBACKI TOP GUN DAVANTI A 5000 SPETTATORI. KOBAYASHI FA “HARAKIRI” IN VAL DI FIEMME

Kubacki

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale in Val di Fiemme

Oggi ultima giornata di gare allo Stadio del Salto di Predazzo

1° Dawid Kubacki, 2° Stefan Kraft, 3° Kamil Stoch, italiani fuori dai giochi

Bilancio più che soddisfacente per il comitato Fiemme Ski World Cup e per Walter Hofer

Dal trampolino della Val di Fiemme Dawid Kubacki ottenne un bronzo a squadre ai Mondiali 2013, ma oggi nella “culla dello sci nordico” il polacco con una passione per tutto ciò che concerne il “volo”, dal modellismo, al pilotaggio di aerei veri e propri, ‘plana’ in prima posizione (271.1) sul manto innevato dello Stadio del Salto di Predazzo, scompaginando i piani del “samurai” Ryoyu Kobayashi, alla ricerca della settima vittoria consecutiva in Coppa del Mondo, impresa mai riuscita nella storia a nessun atleta di Salto Speciale. Il nipponico fa harakiri chiudendo settimo (249.2), vittima della ‘maledizione’ del numero 7, mandando all’aria i propri piani di gloria: “Ė lo Ski Jumping, non si può sempre vincere”, dirà il giapponese. Poco male, Kobayashi resta primo ed inarrivabile in graduatoria generale di Coppa, avrà tempo di ‘rifarsi’. Kubacki coglie la sua prima vittoria individuale in Coppa del Mondo e ruba  la scena anche ai propri connazionali, addirittura al titolatissimo Kamil Stoch, giunto terzo (256.9), secondo invece l’austriaco Stefan Kraft (257.2). L’“Owen Wilson” polacco, vista la somiglianza con l’attore, pareva piuttosto Tom Cruise in Top Gun viste le performance odierne dal trampolino, capaci di regalare due salti pressoché esemplari ai 5.000 spettatori presenti, molti di essi polacchi venuti a sostenere i propri idoli: “Felice di come ho saltato nel weekend. L’atterraggio del mio primo salto non mi ha soddisfatto, sono riuscito a migliorarlo nel secondo. Bisogna combattere fino alla fine, fino all’ultimo salto. E oggi ho vinto. Ho lavorato tanto per questa gara: il primo posto è il risultato del lavoro svolto. Le mie passioni hanno tutte a che fare con l’aria e con l’essere in volo, come il salto speciale, fin da quando ero piccolo”. La vendetta è un piatto che va servito freddo, e Kubacki si prende la rivincita dopo la seconda posizione di ieri. I saltatori italiani non sono invece riusciti ad entrare nel lotto dei migliori che avrebbe affrontato l’ultimo salto.

Soddisfazione da parte del comitato fiemmese per l’andamento di queste giornate, un ritorno in grande stile del Salto Speciale in Val di Fiemme dopo sei anni, commentato dal deus ex machina FIS per lo Ski Jumping, Walter Hofer: “Siamo molto soddisfatti degli impianti, è stato tutto organizzato in maniera eccellente. Abbiamo avuto diversi spettatori e la cosa è sicuramente positiva, l’atmosfera era bella, siamo decisamente soddisfatti di come sono andati questi eventi. In futuro credo che la Val di Fiemme debba essere inclusa nel programma a lungo termine”. La “culla dello sci nordico” è anche una delle candidate per le Olimpiadi… “E spero che ce la faccia, ma come altro candidato c’è la Svezia che ha impianti molto simili. Abbiamo visto che ci sono delle gare anche per i bambini, e credo che sarebbe una cosa positiva attrarre più spettatori anche per queste piccole competizioni. Sono convinto che in futuro avremo dei grandi saltatori italiani”.

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MEN HS 135

1 KUBACKI Dawid POL 271.1; 2 KRAFT Stefan AUT 257.2; 3 STOCH Kamil POL 256.9; 4 JOHANSSON Robert NOR 252.6; 5 SIEGEL David GER 251.9; 6 EISENBICHLER Markus GER 250.3; 7 KOBAYASHI Ryoyu JPN 249.2; 8 STJERNEN Andreas NOR 247.6; 9 AMMANN Simon SUI 242.9; 10 ZYLA Piotr POL 241.8  

KOBAYASHI AD UN PASSO DALLA LEGGENDA. BATTE I POLACCHI E CERCA IL RECORD IN VAL DI FIEMME

KOBAYASHI AD UN PASSO DALLA LEGGENDA. BATTE I POLACCHI E CERCA IL RECORD IN VAL DI FIEMME

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale in Val di Fiemme

Oggi prima giornata di gara allo Stadio del Salto di Predazzo

1° Ryoyu Kobayashi, 2° Kubacki, 3° Stoch, Alex Insam non si qualifica

Domani a partire dalle ore 17 si replica

“Il talento di Ryoyu Kobayashi è fuori dal comune, è strabiliante, soprattutto per un ragazzo di 21 anni”, parola di Kamil Stoch, non un atleta qualunque, tre ori olimpici e due ori mondiali nel palmarès.

Oggi allo Stadio del Salto di Predazzo nella trentina Val di Fiemme si è sviluppato l’ennesimo show stellare del nipponico, in occasione della Coppa del Mondo di Salto Speciale subito dopo le competizioni di Combinata Nordica. Nei due salti Kobayashi – letteralmente in stato di grazia – ha saputo totalizzare ben 315 punti: “Sono soddisfatto del mio salto, questo trampolino mi piace molto. Il primo giorno ho avuto qualche difficoltà durante la prova, ma oggi sono riuscito a fare una buona prestazione. Il segreto è semplicemente divertirmi mentre salto, e questo è anche il motivo del mio successo. Se devo pensare a qualcosa su cui lavorare per la competizione di domani direi l’atterraggio, spero di non cadere di nuovo!”. Dopo la performance, il nipponico è infatti finito rovinosamente a terra mentre esultava, poco male, gli applausi sono tutti per lui. Seconda posizione per il polacco Dawid Kubacki (288.5), il quale sta rubando la scena anche al plurititolato connazionale Kamil Stoch, finito terzo (282.9). Fuori dai giochi l’altoatesino Alex Insam, visibilmente scuro in volto, non qualificatosi nei primi 30 che avrebbero poi affrontato il secondo salto di gara (il punteggio del primo salto viene poi sommato al secondo). Davvero bella la cornice di pubblico, con le tribune fiemmesi riempite da una miriade di appassionati provenienti da tutto il mondo, in particolar modo grazie ad una folta rappresentanza di polacchi e sloveni a fare il tifo per i propri atleti. 3000 le presenze complessive, un successo che rafforza la candidatura fiemmese anche nei prossimi anni, la Coppa del Mondo di Salto Speciale è tornata in Val di Fiemme per restare. Domani a partire dalle ore 17 si riparte, e torneranno in gara anche gli azzurri esclusi, Federico Cecon, Giovanni e Davide Bresadola, Sebastian Colloredo e un Alex Insam alla ricerca di un pronto riscatto.

Il giapponese Ryoyu Kobayashi potrebbe invece entrare nella storia. Nel caso in cui vincesse anche domani, infatti, sarebbe il suo settimo successo consecutivo, mai nessuno nella storia del Salto Speciale ci è riuscito: “Preferisco non pensarci”, afferma, ma il primo dei “7 Samurai” potrebbe essere proprio lui.

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MEN HS 135

1 KOBAYASHI Ryoyu JPN 315.0; 2 KUBACKI Dawid POL 288.5; 3 STOCH Kamil POL 282.9; 4 KRAFT Stefan AUT 281.6; 5 LEYHE Stephan GER 275.1; 6 KOUDELKA Roman CZE 271.9; 7 ZYLA Piotr POL 270.0; 8 FETTNER Manuel AUT 269.7; 9 PEIER Killian SUI 269.3; 10 SEMENIC Anze SLO 268.4    

RIMONTA SUPERSONICA DI RYDZEK ALLA GUNDERSEN. SEIDL BEFFATO, PITTIN 12° IN VAL DI FIEMME

RIMONTA SUPERSONICA DI RYDZEK ALLA GUNDERSEN. SEIDL BEFFATO, PITTIN 12° IN VAL DI FIEMME


RYDZEK

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale in Val di Fiemme

Oggi prima Individual Gundersen di Combinata Nordica tra Predazzo e Lago di Tesero

1° Johannes Rydzek, 2° Graabak, 3° Seidl, 12° Pittin, 21° Costa

Stasera alle 18 qualifiche di Salto Speciale, domani salti di gara e Team Sprint di Combinata

Coppa del Mondo di Combinata Nordica – oggi – tra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, prima delle qualifiche del Salto Speciale che andranno in scena in serata (ore 18). Ad aggiudicarsi la prova odierna – partendo quinto dopo la performance dal trampolino – è stato il germanico Johannes Rydzek, davanti al norvegese Joergen Graabak e all’austriaco Mario Seidl. 12° Alessandro Pittin al fotofinish con il finlandese Eero Hirvonen (11°). 7° Eric Frenzel, 21° Samuel Costa, 36° Aaron Kostner, 37° Raffaele Buzzi, 42° Manuel Maierhofer. Allo Stadio del Salto comanda ancora l’Austria con Mario Seidl (143.4) davanti al norvegese Jarl Magnus Riiber (133.6), leader di Coppa del Mondo, terzo il russo Ernest Yahin (133.4). Discreta prova degli italiani al salto, Samuel Costa chiude 22° (113) e Alessandro Pittin 25° (106.5). Il giapponese Akito Watabe è invece quarto, il germanico Johannes Rydzek quinto, il norvegese Joergen Graabak sesto, 17° Eric Frenzel. Squalificato invece il vincitore del provisional round di ieri, Franz-Josef Rehrl (era giunto secondo), a causa di una irregolarità sulla tuta.

I distacchi prima dello start al Centro del Fondo di Lago di Tesero vedono Riiber partire a 39 secondi da Seidl, Yahin a 40, Watabe a 50, Rydzek e Graabak a 52, Costa a 2 minuti e due secondi e Pittin a 2 minuti e 28 secondi. La giornata è splendida al Centro del Fondo, illuminato e in attesa della “resa dei conti”. Dopo le prime falcate Riiber è secondo dietro Mario Seidl, uno svantaggio che non pare assottigliarsi con Graabak che si fa sotto ed è quinto, mentre – come prevedibile – Yahin continua a perdere metri ed è sesto, Frenzel 14° guadagnando tre posizioni. Al secondo giro Samuel Costa è invece 20°, 22° Pittin. Interessante la battaglia sportiva per il terzo posto mentre davanti Seidl continua a controllare, ma il gap si riduce e Riiber vede il leader a quattordici secondi. Al km 3.8 Rydzek è terzo davanti a Graabak. Il quintetto svetta staccando di molto gli inseguitori, e alla testa della corsa si è aggiunto anche Eric Frenzel. Pittin ha recuperato 50 secondi ed è ad 1 minuto e mezzo dal leader Seidl. A meno di un giro dal termine Frenzel ha abbandonato le prime posizioni, mentre Seidl riesce a perdere una ventina di secondi in pochissimi chilometri, facendosi superare prima da Rydzek e poi da Graabak. Il tedesco va a vincere con una grande rimonta davanti a Graabak, sempre ottimo in Val di Fiemme, terzo un deluso Seidl. Costa termina 21° mentre Alessandro Pittin viene battuto al fotofinish che gli sarebbe valso l’undicesima posizione, chiuderà 12°.

Il C.O. Fiemme Ski World Cup propone un programma da non perdere anche nella giornata di domani, con la Team Sprint 2x 7.5 km alle ore 10 (salto) e alle ore 14.15 (fondo) tra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, mentre la Coppa del Mondo di Salto Speciale si svilupperà alle ore 16 con il primo salto di gara e a seguire con il secondo salto.

Info: www.fiemmeworldcup.com      

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Gundersen HS 135/10 km

1 RYDZEK Johannes GER 26:58.4; 2 GRAABAK Joergen NOR +5.9; 3 SEIDL Mario AUT +7.1; 4 RIIBER Jarl Magnus NOR +24.5; 5 WATABE Akito JPN +29.6; 6 GEIGER Vinzenz GER +46.9; 7 FRENZEL Eric GER +49.7; 8 KLAPFER Lukas AUT +57.3; 9 SCHMID Jan NOR +1:01.2; 10 FAISST Manuel GER +1:17.7

12 PITTIN Alessandro ITA +1:18.4; 21 COSTA Samuel ITA +2:08.0; 36 KOSTNER Aaron ITA +3:53.2; 37 BUZZI Raffaele ITA +4:02.0; 42 MAIERHOFER Manuel ITA +6:07.8  

FIEMME SKI WORLD CUP: “THE SHOW MUST GO ON”. SALTO SPECIALE, COMBINATA NORDICA E… DJ SHOW

FIEMME SKI WORLD CUP: “THE SHOW MUST GO ON”. SALTO SPECIALE, COMBINATA NORDICA E… DJ SHOW

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dal 10 al 13 gennaio

Apertura con il salto di prova dei combinatisti giovedì alle ore 19

Da venerdì a domenica, DJ show con i Crowd Supporters, sabato sera si balla alla “Winterfest”

In Val di Fiemme torna anche il Salto Speciale completando tre giornate tutte da vivere

Giusto il tempo di smontare il teatro agonistico dell’ultima tappa del Tour de Ski, che per il comitato Fiemme Ski World Cup e per i volontari fiemmesi è già ora di rimboccarsi le maniche, spostandosi a Predazzo per le sfide di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale. Un programma allettante, le cui competizioni scatteranno sin dalla giornata di giovedì, accompagnato dalle consuete iniziative di contorno. Giovedì sera alle ore 19 ci saranno i salti provvisori di qualifica dei combinatisti, mentre nella giornata successiva la prima delle due Individual Gundersen previste, tra lo Stadio del Salto di Predazzo – alle ore 10 dal trampolino HS135 – e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, alle ore 13.30 con i 10 km di sci di fondo. In serata (ore 18) toccherà invece alle qualifiche di salto speciale. Alle ore 9 di sabato 12 gennaio colazione gratuita per tutti i presenti in occasione di “Jump in the Breakfast”, il giusto riscaldamento alla volta della gara a squadre di combinata nordica: la Team Sprint HS135 alle ore 10 allo Stadio del Salto di Predazzo, completata alle ore 14.15 dai 2 x 7.5 km allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Non un attimo di tregua, perché alle ore 16 vi sarà il primo salto di gara della Coppa del Mondo di salto speciale, con l’HS135 protagonista anche poco più tardi con il secondo salto. Le cerimonie di premiazione celebreranno i vincitori di ogni gara, mentre sabato sera si rifiata con la Winterfest al tendone delle feste allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, dove la concentrazione sportiva verrà allentata “combinando” questa volta folklore e divertimento in compagnia delle musiche della Dolomiten Bier Band, fra danze e piatti tipici rigorosamente in stile folk. Domenica giornata conclusiva ricchissima di emozioni, aperta ancora una volta da “Jump in the Breakfast” alle ore 9, prima della seconda Individual Gundersen alle ore 10 (salto) e alle ore 14.30 (fondo). Il Salto Speciale porrà infine la ciliegina sulla torta con gli ultimi due salti di gara a partire dalle ore 17, sfide animate dal graditissimo ritorno del Crowd Supporters Show composto dagli amici Mikee e Dj Ucho, nuovamente nella “culla dello sci nordico” dopo i Mondiali 2013. Il team polacco alla consolle assicura divertimento tornando in Val di Fiemme dopo sei anni, il duo fu protagonista anche ai premondiali 2012, alle Olimpiadi di Sochi 2014, ai Mondiali di Lahti 2017 e alla quattro Trampolini di Garmisch, mentre nella polacca Zakopane sono responsabili dell’intrattenimento dal 2003. Per quanto riguarda gli spettatori, le gare di Combinata Nordica saranno gratuite, a pagamento il Salto Speciale, info di seguito: qualifica del venerdì gratuita, biglietto intero 10 euro, biglietto ridotto a 5 euro per tesserati FISI e residenti in Trentino Alto Adige, gratuito per bambini sotto gli 8 anni (nati fino al 2011), residenti Val di Fiemme, diversamente abili. La biglietteria presso lo Stadio del Salto di Predazzo sarà aperta durante l’evento: venerdì 11 gennaio dalle ore 15 alle ore 19, sabato 12 gennaio dalle ore 14 alle ore 18 e domenica 13 gennaio dalle 15 alle 18.

In Val di Fiemme “the show must go on”…

@ Newspower

Info: www.fiemmeworldcup.com       ),h&&(

SALTO SPECIALE IN VAL DI FIEMME. DAVIDE BRESADOLA E ALEX INSAM A RUOTA LIBERA

SALTO SPECIALE IN VAL DI FIEMME. DAVIDE BRESADOLA E ALEX INSAM A RUOTA LIBERA

Coppa del Mondo di Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Intervista all’altoatesino Alex Insam e al trentino Davide Bresadola
VIP Hospitality regalo di Natale da non perdere anche per la Combinata Nordica

La Coppa del Mondo di Salto con gli Sci torna in Val di Fiemme assieme alla ‘garanzia’ Combinata Nordica, e dall’11 al 13 gennaio se ne vedranno delle belle. Se i principali esponenti azzurri tra i combinatisti sono Alessandro Pittin e Samuel Costa, per quanto riguarda il salto le speranze italiane sono riposte sull’altoatesino Alex Insam, sul trentino Davide Bresadola e sul friulano Sebastian Colloredo. Insam è nato a Bressanone ed è residente a Selva di Val Gardena, fratello minore di Evelyn, altra apprezzata saltatrice. Alex, obiettivi per questa stagione? “Vorrei riuscire ad entrare nella finale di tutte le gare e finire nei 30 in classifica generale”. Pronto a tornare in Val di Fiemme? Come ti trovi sul trampolino di Predazzo? Descrivicelo un po’… “Mi trovo bene, e spero di riuscire a fare una bella esperienza. Direi che sul trampolino mi trovo abbastanza a mio agio, ho già saltato lì ma le condizioni non sono sempre ideali e bisogna sapersi gestire”. Come sono i rapporti con tua sorella Evelyn, vi consultate? “Abbiamo un buon rapporto, aiutarsi a vicenda con qualche consiglio è utile”. Chi pensi sia il favorito di quest’anno? “Penso che Kobayashi possa fare una grandissima stagione, però immagino che Stoch finirà la stagione come campione assoluto”. Tu e Costa siete degli apripista per tutto il movimento del salto in Alto Adige in generale e in Val Gardena in particolare, è così? “Noi ce la mettiamo tutta e speriamo che in futuro si possa far bene ispirando anche le nuove generazioni”.
In terra trentina si ‘plana’ che è un piacere e a difendere i colori dei locals ci sarà Davide Bresadola, un ragazzo entusiasta, che certamente ha a cuore quello che fa e la propria passione per il salto con gli sci. Originario della Val di Sole, ora “apolide” come tutti gli atleti di Coppa del Mondo, è pronto a ‘tornare a casa’: “Non vedo l’ora e sono felicissimo che la Val di Fiemme abbia riconquistato il prestigio internazionale che merita nel salto. Mi aspetto di vedere tanti tifosi trentini ed italiani a sostenerci, visto che gli stranieri ci saranno certamente. Il ritorno del salto in Val di Fiemme è occasione unica per conquistare più appassionati”. Il trampolino di Predazzo HS135 è un’eccellenza agonistica, ma allo Stadio del Salto c’è anche una novità, un nuovo trampolino… “La costruzione del trampolino K60 è fondamentale – prosegue Bresadola – e sono contento che finalmente ci siamo, per me era assurdo che ad un centro come Predazzo mancasse un trampolino di simile importanza. È il trampolino scuola per eccellenza, dove cominci a provare le prime sensazioni vere di volare, un trampolino che poi durante tutta la carriera non abbandonerai mai! Ora ci sono le basi per qualcosa di buono”. Da una novità attesa con ansia ad una garanzia, l’HS135, un trampolino… “direi particolare – sostiene Bresadola – quasi unico. Conservo sensazioni speciali ma bisogna saperlo domare, è come un cavallo di razza, oltre al fatto di aver scritto pagine di storia ospitando eventi prestigiosi”. Davide Bresadola ha una storia particolare, ma non è il primo ad essere passato dalla combinata nordica al solo salto con gli sci: “Sono partito con la combinata, il fondo mi piaceva molto, ma si vedeva subito per quale disciplina ero più portato. Da combinatista ho partecipato alle mie prime Olimpiadi a Torino e mi sono arruolato nel Centro Sportivo Esercito, quindi ho deciso di passare al salto e la scelta si è rivelata corretta”. Quali sono i tuoi punti di forza e quelli di debolezza? “I miei punti di forza penso siano sempre stati la sensibilità, la naturalezza e l’istinto nel mio gesto tecnico a discapito della forza, il mio punto debole sicuramente il fatto che per essere al top ho bisogno che tutti i pezzettini combacino. Diciamo che a me basta veramente poco per saltare benissimo o malissimo, nel mio caso le mezze misure non esistono!”
Sport, divertimento e tanta musica gli altri protagonisti dall’11 al 13 gennaio in Val di Fiemme, e chi vorrà fare un regalo di Natale originale potrà acquistare i biglietti d’entrata per assistere alle gare di sabato e domenica, oppure l’ingresso all’area VIP Hospitality, la Terrazza Panoramica dello Stadio del Salto di Predazzo, dove si potrà godere di una vista mozzafiato sui trampolini, gustando un calice di bollicine Cavit Trento DOC accompagnato da apericena. L’entrata è giornaliera e vi è la possibilità di fare un upgrade per l’area VIP delle gare di Combinata Nordica del medesimo weekend (un brunch dolce e salato servito la mattina).

Info: www.fiemmeworldcup.com