Categoria: Eventi

IN VAL DI SOLE (TN) I CAMPIONATI ASSOLUTI XC 2011. PEIO ACCOGLIE I FUORICLASSE DELLA MTB NOSTRANA

IN VAL DI SOLE (TN) I CAMPIONATI ASSOLUTI XC 2011. PEIO ACCOGLIE I FUORICLASSE DELLA MTB NOSTRANA

Sabato e domenica la mtb italiana “che conta” scende in pista in Trentino

Ultime rifiniture per il percorso. Sarà uno spettacolo per tutti

Attese le maglie tricolori in carica di Fontana, Lechner e Calvetti, e pure Kerschbaumer

Venerdì sera cerimonia inaugurale nel centro di Peio

 

 

Countdown sempre più serrato per i Campionati Italiani Cross Country 2011, di scena sabato 16 e domenica 17 luglio a Peio Terme, in Val di Sole (TN). I migliori bikers di casa nostra si contenderanno il tricolore lungo un tracciato divertente e ricco di spunti, che nell’ultimo dei 4,4 chilometri complessivi propone l’impegnativo passaggio in una zona boschiva, cui fa seguito un sentiero sterrato con variazioni di pendenza ed una discesa particolarmente decisiva. Insomma, si tratta di un percorso da intenditori, dove sarà necessario mantenere alta la concentrazione e – per quanto possibile – dietro gli avversari, anche se di pezzi da novanta ai nastri di partenza ce ne saranno davvero tanti.

L’altoatesina Eva Lechner e il biker brianzolo Marco Aurelio Fontana sono i campioni italiani in carica e tra pochi giorni gli occhi di tutti saranno senz’altro puntati su di loro. Entrambi stanno conducendo una stagione di alto livello anche in Coppa del Mondo, dove spesso riescono a piazzarsi tra i primi venti in ogni prova. Per quanto riguarda Fontana, va inoltre ricordata la vittoria degli Internazionali d’Italia FCI, ottenuta lo scorso giugno a Vermiglio, ancora in Val di Sole.

La due giorni di gare sul versante trentino del Parco Nazionale dello Stelvio scatterà sabato alle 9,00 con tutte le categorie Master, che percorreranno 4 o 5 giri (escluso il lancio) a seconda della classe di appartenenza. Le prime a salire in sella domenica mattina alle 9,00 saranno tutte le femminili, seguiranno gli Junior uomini (ore 11,00) e gli Under 23 (ore 13,00). A proposito di under 23, Gerhard Kerschbaumer sarà a Peio l’uomo da battere visto che, come Fontana, anche lui ha trionfato agli Internazionali 2011 U23, e in Coppa del Mondo di categoria ha piazzato diverse vittorie, ultime nell’ordine le due in Nord America nei primi due week-end di luglio. Al femminile, la piemontese Serena Calvetti è campionessa italiana in carica e c’è da giurarci che punterà diritta all’oro anche domenica prossima.

L’ultima gara in programma per domenica è quella degli Elite maschili, che a partire dalle 15,00 “infiammeranno” i prati e i boschi di Peio e gli animi di appassionati e turisti che potranno godersi in presa diretta ogni attimo di gara, visto che saranno liberi di avvicinarsi al tracciato lungo praticamente tutti i 4,4 km complessivi. La partenza e l’arrivo saranno allestiti sul viale centrale di Peio Terme, di fronte al centro termale.

I giri previsti per ogni categoria sono – sempre escludendo il lancio – da 3 a 5 per le femminili, 4 per gli Junior uomini, 5 per gli U23 e 6 per gli Elite.

Tornando al tracciato gara, tecnici e organizzatori stanno lavorando alacremente affinché tutto risulti in perfetto ordine, garantendo la massima sicurezza agli atleti e il maggior tasso di spettacolo possibile per il pubblico. Inizialmente, a circa metà giro, era previsto un piccolo guado lungo un ruscello, che i concorrenti avrebbero percorso in sella alle proprie mtb. Vista l’eccessiva portata attuale dello stesso corso d’acqua, tuttavia, il guado è stato rimosso dal tracciato definitivo e i bikers guideranno la loro due ruote lungo una variante che comunque non cambierà il chilometraggio complessivo di quasi 4,5 km.

Durante lo scorso fine settimana, inoltre, sono stati notati una cinquantina di bikers lungo il tracciato gara, intenti a scoprirne le dinamiche e magari qualche segreto. Entro metà settimana, assicura il vice presidente del GS MTB Val di Sole Cup, Filippo Baggia, il percorso sarà allestito “da gara” e non resterà che attendere poche ore per godere dello spettacolo di questi Campionati Italiani XC, ospitati per la seconda volta assoluta in Val di Sole e in Trentino.

Venerdì a partire dalle 20,00 il centro di Peio Terme si animerà con la cerimonia di apertura dell’evento, accompagnata dalle note della banda. Anche per sabato sera è previsto un concerto a cui ovviamente sono invitati tutti i bikers e amanti dell’off road.

In Val di Sole i Campionati Italiani XC sono uno dei tre grandi eventi di mtb in questa estate 2011, dopo l’ultima tappa degli Internazionali d’Italia di Vermiglio, tenutasi lo scorso giugno, e la prossima finalissima di Coppa del Mondo del 20 e 21 agosto, quando a Commezzadura si incoroneranno i nuovi “signori” e “signore” mondiali di Downhill, Four Cross e Cross Country.

Info: www.valdisoleevents.it

IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP 2011. TOLTO IL VELO ALL’EVENTO DI ARCO (TN)

IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP 2011. TOLTO IL VELO ALL’EVENTO DI ARCO (TN)

Svelate le ultime novità dell’IFSC Climbing World Championship di Arco (TN)

Presentazione presso Trentino Marketing alla presenza degli assessori Mellarini e Dalmaso

Al via 58 differenti nazioni con oltre 700 atleti. Ci sarà anche l’IFSC Paraclimbing

Grande attesa anche per l’originale cerimonia di apertura e per il Duello – Rock Master Gala

Sull’IFSC Climbing World Championship di Arco (TN) questa mattina, nella Sala Rombo di Trentino Marketing, gli organizzatori hanno alzato il velo annunciando le ultime novità della kermesse iridata, al via venerdì 15 fino a domenica 24 luglio.

Accanto al presidente di Arco 2011 Albino Marchi e al direttore tecnico Angelo Seneci, al tavolo dei relatori erano seduti Tiziano Mellarini, assessore all’Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione della Provincia Autonoma di Trento, Marta Dalmaso, assessore provinciale all’Istruzione e allo Sport, Renato Veronesi, assessore allo Sport del Comune di Arco, Marco Benedetti, presidente di Ingarda Trentino SpA, e Mariano De Tassis, regista dello spettacolo “Born to rock” realizzato per la cerimonia d’apertura.

Significative le parole dell’assessore Mellarini, il quale ha sottolineato come l’IFSC Climbing World Championship sia un evento sportivo di grande impatto anche a livello socio-turistico: “Questi Campionati Mondiali si prefiggono di valorizzare la vocazione del Garda Trentino per lo sport e per le varie discipline all’aria aperta. In particolare, Arco è conosciuta e apprezzata a livello internazionale per le sue strutture dedicate e la sua organizzazione per eventi legati al climbing, questo insieme di attività dischiude tutta una rete di contatti, di passaparola tra appassionati che contribuisce a radicare e rafforzare l’immagine dell’intero Garda Trentino”.

Dello stesso parere anche l’assessore provinciale Marta Dalmaso, la quale si è detta particolarmente soddisfatta che un appuntamento sportivo della portata dell’IFSC Climbing World Championship sia arrivato in Italia e in Trentino. “Arco si è aggiudicato questo evento a scapito di città del calibro di Parigi e Mosca”, ha sottolineato la Dalmaso, “per la nostra regione è un grande motivo di pregio ospitare questa manifestazione, che contribuirà a far crescere ancora di più l’universo del climbing, peraltro in continua espansione”.

“Al via ci saranno 58 differenti rappresentative nazionali”, ha ricordato Albino Marchi, “e ad Arco è praticamente tutto pronto per accoglierle. Domani mattina verrà ufficialmente inaugurato il Climbing Stadium (ore 11.00), e questo sarà il passo definitivo verso lo start ufficiale delle gare di venerdì 15”.

Oltre all’IFSC Climbing World Championship ad Arco ci sarà anche il primo IFSC Paraclimbing World Championship della storia, e all’interno delle kermesse internazionali di quest’anno va citato pure il Rock Junior, la manifestazione dedicata ai giovani climbers che si svolgerà ai primi d’ottobre. Insomma, un universo di arrampicata sportiva a 360°, in una città, quella di Arco, che è da 25 anni al centro dell’universo climbing, come sottolineato anche dall’assessore comunale Veronesi. L’importante base posta dal longevo Rock Master per questo Campionato del Mondo è stata sottolineata da Angelo Seneci, il quale ha anche ricordato come Arco si sia sempre posta come capofila nella sperimentazione di novità all’interno dell’arrampicata sportiva. Un esempio su tutti è la speed, ormai attestata tra le tre discipline canoniche dell’arrampicata insieme a lead e boulder, e che ha avuto il proprio “rodaggio” proprio al Rock Master arcense. Altro proficuo esperimento è il già menzionato Campionato del Mondo di Paraclimbing, ma anche l’inedita team speed, la competizione di velocità a squadre che ad Arco debutterà per la prima volta all’interno di una rassegna iridata.

L’IFSC Climbing World Championship 2011 non sarà solo un grande evento sportivo, ma segnerà anche l’avvento di una lunga serie di appuntamenti musicali, gastronomici e sociali, per un “contorno” davvero ricco dedicato a sportivi e non. Il primo in ordine cronologico è l’originale cerimonia d’apertura in programma sabato 16 alle 21,00, preceduta da una scenografica sfilata delle 58 rappresentative nazionali (ore 20,30), nella quale saranno coinvolti anche i bambini delle scuole elementari e che da Viale Magnolie condurrà fino al Climbing Stadium. Nell’arena arcense verrà ospitato l’originale spettacolo “Born to rock”, presentato oggi dal regista Mariano De Tassis affiancato dal compositore e musicista trentino Carlo Casillo. “Abbiamo voluto unire musica, colori e scenografie d’impatto per descrivere le caratteristiche del perfetto climber e le tre discipline dell’arrampicata. Di sicuro effetto sarà il gran finale dello spettacolo, che avrà come testimonial d’eccezione due degli storici protagonisti del Rock Master, il francese Francois Legrand e l’americana Lynn Hill”.

Ad Arco insomma tutto è pronto per venerdì 15 luglio, quando si alzerà il sipario sulle competizioni dell’IFSC Climbing World Championship, il primo appuntamento sportivo in calendario è quello con la specialità boulder. Si comincia con le qualificazioni maschili (venerdì 15 alle 12,00) e femminili (sabato 16 alle 12,00), alle quali faranno seguito le fasi finali di domenica 17, visibili anche in diretta tv su Rai Sport1 (16.30 -17.45 e 19.00-20.40). A rappresentare l’Italia nelle competizioni iridate sono chiamati i 19 migliori atleti della nostra nazionale: Sara Avoscan (lead), Marcello Bombardi (lead), Elena Chiappa (boulder), Christian Core (boulder), Michela Facci (speed e team speed), Stefano Ghisolfi (lead, boulder, speed, team speed e combinata), Leonardo Gontero (speed e team speed), Martino Ischia (lead), Alexandra Ladurner (boulder), Jenny Lavarda (lead, boulder, speed e combinata), Sara Morandi (speed e team speed), Rudi Moroder (lead), Gabriele Moroni (boulder), Lucas Preti (boulder), Silvio Reffo (lead), Stefan Scarperi (boulder), Gianluca Sirotti (speed e team speed), Michel Sirotti (speed e team speed) e Manuela Valsecchi (lead).

Info: www.arco2011.it

 

IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP IN ARRIVO. TRA UNA SETTIMANA CAMPIONI MONDIALI AD ARCO (TN)

IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP IN ARRIVO. TRA UNA SETTIMANA CAMPIONI MONDIALI AD ARCO (TN)

Venerdì 15 scatta l’IFSC Climbing World Championship di Arco (TN)

Si comincia con le qualificazioni boulder maschili e femminili, domenica 17 le finali di specialità

Il 18 e 19 luglio largo al 1° IFSC Paraclimbing World Championship

Attesi oltre 20.000 spettatori, pronti diversi pacchetti “all inclusive” per soggiornare nell’Alto Garda

 

 

Ultima settimana di vigilia per l’IFSC Climbing World Championship, la rassegna iridata di arrampicata sportiva in programma ad Arco (TN).

Ad aprire le danze venerdì 15 luglio saranno le qualifiche maschili del boulder, la disciplina senza l’utilizzo della corda su pareti “basse” che terrà banco anche sabato 16 con le qualificazioni femminili e, infine, domenica 17 con le fasi finali di specialità. Alle finali boulder, come del resto per tutte le principali gare del Campionato del Mondo arcense, è stata garantita ampia copertura televisiva, in particolare questa prima “lotta” al titolo iridato sarà visibile domenica 17 su Rai Sport 1 dalle 16:30 alle 17:45  (finali femminili) e dalle 19:00 alle 20:40 (finali maschili).

Lunedì 18 avrà ufficialmente inizio il 1° IFSC Paraclimbing World Championship, fiore all’occhiello di Arco 2011, e a contendersi i titoli lead e speed ci saranno paraclimber provenienti da 10 differenti nazioni, tra cui ovviamente anche la delegazione azzurra con 10 rappresentanti.

A partire da mercoledì 20 l’IFSC Climbing World Championship chiamerà all’appello i climbers impegnati nella lead, le altre specialità in parete ad Arco saranno poi la velocità (speed) e l’inedita team speed, la prova a squadre che per la prima volta debutterà all’interno di un Campionato del Mondo.

I numeri dell’appuntamento iridato parlano da soli, tra qualche giorno arriveranno in Trentino circa 700 atleti da 56 differenti nazioni, tra le quali si annoverano sia quelle “classiche” nell’universo dell’arrampicata, come Russia, Austria, Francia e Spagna, ma anche alcune più “esotiche” come Malesia, Taiwan, Australia e Argentina.

Tra i 19 climbers convocati nella nazionale italiana figurano anche due atleti “di casa”, cioè Sara Morandi (speed) e Martino Ischia (lead), entrambi residenti ad Arco, a rappresentare il Trentino Alto Adige ci saranno poi la giovane emergente Michela Facci, atleta di Mezzocorona impegnata nella speed, e gli altoatesini Alexandra Ladurner (boulder), Rudi Moroder (lead) e Stefan Scarperi (boulder). Gli altri atleti italiani sono Sara Avoscan, Marcello Bombardi, Elena Chiappa, Christian Core, Stefano Ghisolfi, Leonardo Gontero, Jenny Lavarda, Gabriele Moroni, Lucas Preti, Silvio Reffo, Gianluca e Michel Sirotti, Manuela Valsecchi.

In attesa del via, gli organizzatori dell’IFSC Climbing World Championship saranno impegnati in una conferenza stampa di presentazione a Trento (lunedì 11) per svelare le ultime novità prima dell’apertura ufficiale. Altra data da ricordare sarà poi quella di martedì 12 luglio, quando la “cattedrale dell’arrampicata”, il Climbing Stadium, verrà inaugurato e per la prima volta reso accessibile dopo i lavori di rifinitura.

Sul sito www.arco2011.it è attiva la prevendita online dei biglietti per assistere alle gare del Campionato del Mondo, inoltre è possibile approfittare di varie soluzioni speciali di abbonamento e di diversi pacchetti “all inclusive”, che consentono di coniugare a prezzi accessibili la passione sportiva ad un fine settimana di vacanza nell’Alto Garda. Tra le proposte c’è ad esempio il “Pacchetto Boulder”, che interessa le prove in parete dal 15 al 17 luglio, e che consentirà agli appassionati di questa disciplina di accedere alle qualificazioni e a tutte le fasi finali della domenica, godendo in più di un soggiorno in un hotel 3 stelle (con pernottamento e prima colazione) a partire da 99 Euro. Altre soluzioni simili sono il “Pacchetto Speed Team”, valido dal 21 al 24 luglio e dedicato all’inedita team speed, e il “Pacchetto Duel” per chi intende fare tappa ad Arco il fine settimana del 23-24 luglio, quando in scena ci saranno le semifinali e finali lead e speed e lo speciale Duello – Rock Master Gala.

Info: www.arco2011.it

PRONTO IL TROFEO DELLA “LEGGENDARIA CHARLY GAUL”. L’ARTE TRENTINA INCONTRA IL CICLISMO SU STRADA

PRONTO IL TROFEO DELLA “LEGGENDARIA CHARLY GAUL”. L’ARTE TRENTINA INCONTRA IL CICLISMO SU STRADA

Svelato il trofeo della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone 2011

Per la granfondo su strada del prossimo 31 luglio uno speciale trofeo “regionale”

Lo scultore fiemmese Roberto Boninsegna realizzerà delle opere ad hoc per i vincitori

In onore dell’Anno internazionale delle Foreste il materiale scelto è il legno

 

Manca poco al via della 6.a edizione della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone, la granfondo su strada dedicata al celebre corridore lussemburghese e in programma il prossimo 31 luglio, nel frattempo le novità si susseguono veloci.

Il comitato organizzatore, coordinato dalla direttrice dell’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones, ha svelato quale sarà il trofeo riservato ai vincitori della gara 2011, un premio davvero originale e…ragionato. La realizzazione dell’opera (o, meglio, delle opere al plurale, visto che ogni vincitore avrà un premio personalizzato) sarà affidata allo scultore trentino Roberto Boninsegna, esperto nella lavorazione del legno ma anche di pietra e metallo.

La scelta è stata determinata dalla volontà di premiare la produzione artigiana e artistica regionale, ma anche dal desiderio di dar voce a un giovane esponente del settore, moderno portavoce di una realtà lavorativa dalla lunga tradizione. L’artista fa parte dell’Associazione Artigiani, e parteciperà alla Triennale internazionale del legno, evento organizzato dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia Autonoma di Trento che si terrà nel capoluogo trentino ad ottobre.

Il predazzano Roberto Boninsegna, dopo essersi diplomato alla scuola d’arte di Pozza di Fassa ed aver completato gli studi presso la scuola per scultori della Val Gardena, è approdato al lavoro artigianale in proprio, facendosi conoscere entro e fuori i confini provinciali grazie all’originale produzione artistica e alla partecipazione a svariati simposi, mostre e fiere internazionali.

Il Trofeo Charly Gaul 2011 sarà una scultura in legno, raffigurante la mitica salita Charly Gaul, fulcro della competizione, all’interno della quale verrà incastonata una pietra con incisa la ruota di una bicicletta, a sottolineare il legame tra lo sport del ciclismo e la leggendaria strada del Monte Bondone, quella che nel Giro del 1956 festeggiò la vittoria di tappa di Gaul.

Questa sarà la scultura destinata al vincitore del percorso granfondo (144 km), mentre la 1.a assoluta tra le donne in gara riceverà un trofeo leggermente diverso, realizzato sempre in legno ma progettato con linee più morbide e leggere adatte a rappresentare il mondo sportivo “rosa”. Personalizzati saranno poi anche i trofei destinati ai due vincitori del percorso mediofondo (75 km) e del “corto” (58 km), in queste opere infatti, al fianco della salita Charly Gaul, sarà realizzato un intarsio della Torre Civica di Piazza Duomo, per sancire il legame della gara anche con la città di Trento, location di partenza.

La scelta di produrre un trofeo in legno è stata compiuta non a caso, perché la Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone è legata non solo alla montagna trentina per eccellenza e alla sua lunga tradizione ciclistica, ma anche, più in generale, al territorio trentino. Lo si è visto in particolare nella scelta dei cibi per i ristori, tutti rigorosamente di alta qualità e di produzione regionale, ma anche nella scelta dei premi per i vincitori. Il Trofeo Charly Gaul, oltre ad essere realizzato da uno scultore trentino, intende anche onorare l’Anno internazionale delle Foreste, indetto dall’ONU proprio per l’anno in corso. Ecco dunque che la decisione di utilizzare il legno come materia pressoché esclusiva per i trofei intende anche valorizzare questa ricorrenza, di significativo interesse per la Provincia di Trento che, per la sua conformazione morfologica, trova nelle foreste e nel legno una risorsa di grande importanza, dato che più di metà del territorio è ricoperta da foreste.

Il nuovo Trofeo sarà insomma un altro importante tassello della rassegna sportiva trentina, per la quale il conto alla rovescia si sta restringendo sempre di più. In attesa del via, continuano anche a lievitare le iscrizioni internazionali alla gara, effettuabili anche online e che resteranno aperte fino al 27 luglio.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

MONDIALE DI ARRAMPICATA IN RAMPA DI LANCIO. AD ARCO (TN) DIECI GIORNI DI GRANDE SPETTACOLO

MONDIALE DI ARRAMPICATA IN RAMPA DI LANCIO. AD ARCO (TN) DIECI GIORNI DI GRANDE SPETTACOLO

Il 15 luglio lo start ufficiale all’IFSC Climbing World Championship

Sabato 16 ci sarà la cerimonia d’apertura con la rappresentazione “Born To Rock”

Mariano De Tassis, regista dello spettacolo, spiega l’origine della sceneggiatura

Ricco programma di “contorno” per l’evento arcense, una festa dello sport a 360°

 

 

L’IFSC Climbing World Championship di Arco, in Trentino, si sta avvicinando a grandi passi (il via sarà il 15 luglio) e gli appassionati hanno già cominciato a frequentare l’Alto Garda, nell’intento di adocchiare in anteprima qualche climber impegnato in sopralluoghi o negli allenamenti di rito.

Boulder, paraclimbing, lead, team speed e speed, ecco nell’ordine le discipline dell’arrampicata sportiva che terranno banco al Climbing Stadium arcense, che nella giornata di chiusura del 24 luglio ospiterà il famoso “Duello”, la gara sulle pareti lead quest’anno dedicata al 25° anniversario di Rock Master.

Un evento atteso da tutti gli sportivi, capace di trasformare il volto della città grazie ai tanti momenti di festa e divertimento dedicati ad atleti e non, infatti nelle pause tra le competizioni e nelle serate saranno organizzati spettacoli musicali e  “intermezzi” gastronomici a favore di tutti.

Il primo evento su cui puntare gli occhi è senza dubbio la cerimonia di apertura, in programma sabato 16 alle 21,00, nella cornice del Climbing Stadium tirato a lucido per l’occasione (l’ingresso è libero). Musica, colori, dinamismo, ecco gli ingredienti dello spettacolo inscenato nello stadio arcense, una rappresentazione dal titolo “Born to Rock”, un termine che si riferisce non solo al rock musicale, ma anche alla roccia che è l’elemento primario dell’arrampicata.

Mariano De Tassis, regista dello spettacolo, spiega da dove è nata l’idea per questa sceneggiatura: “Volevamo unire un elemento prettamente naturale come la roccia al concetto di atleta che pratica l’arrampicata sportiva, collegando le caratteristiche fisiche del climber ideale (forza, grazia e velocità) a tre elementi naturali, cioè fuoco, acqua e vento. Questi tre universi si ricollegano alle tre discipline dell’arrampicata, e anche a generi musicali differenti, e visto che questo sport, così come il pubblico di Arco, sarà in gran parte giovanile, abbiamo accostato all’aspetto visivo delle sonorità accattivanti, spaziando dalla musica elettronica al rock, fino al coro epico”.

Insieme a Mariano De Tassis, che in qualità di light designer e regista ha lavorato a vari eventi, come concerti musicali (ad esempio di Baglioni, Litfiba, Baustelle, Jovanotti, Mannoia, Morandi etc.) e spettacoli per il Festival della Montagna di Trento, ha collaborato anche il compositore e musicista Carlo Casillo, creando uno staff artistico tutto trentino.

“Vista l’importanza storica che Arco riveste per il mondo dell’arrampicata, abbiamo coinvolto tutte le risorse del territorio”, ha spiegato De Tassis, “con danzatori, acrobati, performer e cori all’insegna del Trentino. Altro segno fondamentale di coesione con il locale è la scelta di utilizzare il nuovo stadio come parte integrante dello spettacolo, le pareti faranno da schermo cinematografico per le proiezioni esaltando la dimensione verticale che è, poi, uno dei tratti peculiari dello sport arrampicata”.

Uno spettacolo che unisce universo visivo e musicale, due linguaggi altamente comunicativi e comprensibili da tutti, indipendentemente dalla lingua parlata e dalla provenienza, dunque perfettamente indicati per un pubblico “iridato”. Altro punto di forza dello spettacolo è la sua originalità, la sceneggiatura è stata confezionata appositamente per l’evento di Arco, con musiche e temi composti ad hoc, un concept che affonda le proprie radici nel Basso Sarca e che, dunque, celebra non solo l’arrampicata ma in generale l’energia dello sport outdoor.

Il Climbing Stadium, nei giorni precedenti le competizioni, ospiterà performer e musicisti di “Born to Rock” impegnati nelle prove di rito prima del debutto. Lo spettacolo della cerimonia d’apertura sarà preceduto da una scenografica sfilata, che da Via delle Palme porterà le rappresentative delle 56 diverse squadre nazionali allo Stadio dell’Arrampicata, ennesimo momento dal sapore tipicamente “olimpico” che caratterizza l’evento arcense.

In grande stile sarà poi il finale dello spettacolo, con una suite musicale e l’intervento di alcuni testimonial d’eccezione, ma non si può dire di più, sarà un gran finale a sorpresa!

Info: www.arco2011.it

 

 

ARRAMPICATA, DA ARCO (TN) AI GIOCHI OLIMPICI. IL CIO INSERISCE IL CLIMBING NELLA “SHORT-LIST”

ARRAMPICATA, DA ARCO (TN) AI GIOCHI OLIMPICI. IL CIO INSERISCE IL CLIMBING NELLA “SHORT-LIST”

La riunione di ieri del CIO ha decretato la short-list olimpica

Tra le discipline prescelte c’è anche l’arrampicata sportiva, ma solo una diventerà a cinque cerchi

All’IFSC Climbing World Championship di Arco ci saranno dei sopralluoghi ad hoc del CIO

Il debutto ai Giochi Olimpici sarà nel 2020, tra le città ospiti si è già candidata Roma

 

 

Da Arco (TN) alle Olimpiadi il passo è breve.

L’arrampicata sportiva mondiale tra pochi giorni farà il suo esordio in Italia, con l’IFSC Climbing World Championship che animerà la città trentina di Arco dal 15 al 24 luglio, un evento che entrerà nella storia anche per il 1° Campionato del Mondo di Paraclimbing. L’orizzonte del climbing si sta ampliando a vista d’occhio, ed ora è arrivata anche la conferma ufficiale di un possibile debutto ai Giochi Olimpici.

Ieri i vertici del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) si sono riuniti per stilare la short-list, ovvero la rosa delle discipline (quest’anno sono otto) che potrebbero essere ammesse tra gli sport olimpici. All’interno della lista compaiono baseball, karate, roller sports, softball, squash, wakeboard, arti marziali cinesi (wushu) e l’arrampicata sportiva, e i prossimi IFSC Climbing World Championship di Arco rivestiranno un ruolo principe per le sorti olimpiche di questo sport, perché durante le competizioni iridate i delegati del CIO provvederanno a monitorare l’evento con i dovuti sopralluoghi.

Ciò che verrà realizzato con il primo Campionato del Mondo disputato in Italia potrebbe insomma rivelarsi decisivo per la scelta finale, proprio perchè soltanto uno tra gli sport della short-list del CIO sarà prescelto per il “grande passo”.

I Giochi Olimpici interessati dal debutto del nuovo sport saranno quelli del 2020, per i quali la prima città a presentare la candidatura ufficiale è stata Roma. Dopo Londra 2012 e Rio 2016 potrebbe dunque toccare alla capitale italiana l’onore di vestirsi a cinque cerchi, e in questo caso l’atteso esordio dell’arrampicata sportiva alle Olimpiadi sarebbe “in azzurro”.

Info: www.arco2011.it

A MOENA LA “POLARTEC VAL DI FASSA BIKE”. DOLOMITI IN VERSIONE MTB L’11 SETTEMBRE

A MOENA LA “POLARTEC VAL DI FASSA BIKE”. DOLOMITI IN VERSIONE MTB L’11 SETTEMBRE

L’11 settembre torna la Polartec Val di Fassa Bike con l’edizione n. 4

Tre percorsi per tutti i gusti: Short (33,4 km), Classic (49 km) e Marathon (64,2 km)

Nella giornata di sabato spazio ai giovani talenti della mtb con la Val di Fassa Bike Boys

Ad oggi già oltre 800 bikers prenotati al via, fino al 20 agosto quota d’iscrizione ridotta

 

 

La Val di Fassa, in Trentino, è un paradiso turistico e sportivo in tutte le stagioni dell’anno. A fine estate a dettare legge sui meravigliosi pendii delle Dolomiti sono gli appassionati della mountain bike, che su sterrati e sentieri della Valle trovano il classico pane per i propri denti.

Da quattro anni in queste zone c’è un’occasione in più per mettersi alla prova sulle due ruote, grazie alla Polartec Val di Fassa Bike, la rassegna internazionale off road che i prossimi 10 e 11 settembre festeggerà la sua edizione n. 4, con partenza e arrivo a Moena (TN).

Tra i segreti del successo della gara fassana, che l’anno scorso raccolse al via oltre 1.800 bikers, c’è indubbiamente il perfetto curriculum logistico, con dei percorsi adrenalinici tra continui saliscendi e un “marchio di fabbrica” di sicuro richiamo come l’Alpe di Lusia.

Si tratta di una vera e propria scalata di circa 7 km, che un paio di km dopo Moena inizia ad inerpicarsi fino a quota 2.206 m. di località Le Cune, sede del GPM. Un tratto molto selettivo che in parecchi casi, nelle edizioni passate, ha fatto da giudice alle performance dei concorrenti, sancendo quello che sarebbe stato poi l’ordine d’arrivo. Ma come per tutte le “regole”, anche la mitica salita dell’Alpe di Lusia ha avuto la propria eccezione, e infatti lo scorso anno il vincitore della Polartec Val di Fassa Bike è stato Johnny Cattaneo, che al GPM del Lusia era transitato “solo” terzo. Il bergamasco ha costruito il proprio successo sulla successiva salita al Piano delle Pociace (1.730 m), un’ascesa di oltre 6 km dal dislivello complessivo di circa 500 metri, che gli ha consentito di accrescere il proprio vantaggio sugli avversari, tra cui i vari Felderer (suo compagno di team, poi 2°), Celestino, Bianchi e Longo, vincitore del GPM ma poi frenato dai dolori alla schiena.

Al femminile il successo era andato invece all’altoatesina Eva Lechner che si era così riconfermata reginetta tricolore, visto che la Polartec Val di Fassa Bike 2010 era valida anche come prova unica del Campionato Italiano Marathon.

Ora in Val di Fassa tutto è pronto per accogliere la 4.a edizione della kermesse fuoristrada, con i consueti tre percorsi Short (33,4 km), Classic (49 km) e Marathon (64,2 km) e con il cuore pulsante nella “Fata delle Dolomiti”, Moena. La località dolomitica sarà vero e proprio fulcro dell’evento, grazie anche all’Expo allestita nei giorni precedenti l’appuntamento sportivo nell’area Navalge.

A dare una conferma alla qualità tecnica dell’evento c’è lo speciale testimonial della gara 2011, ovvero il biker trentino Martino Fruet, e anche la vasta gamma di circuiti di mtb che hanno incluso l’appuntamento fassano nei propri calendari. La Polartec Val di Fassa Bike è infatti tappa di Marathon Tour, Garda Challenge, Trentino MTB, Prestigio, fi’zi:k e Nobili MTB.

Nel frattempo, gli organizzatori della A.S.D. Val di Fassa Sport Events hanno raccolto un’altra bella conferma dell’indice di gradimento positivo della manifestazione, con il raggiungimento di 800 iscritti. Il numero di partecipanti, ancora più significativo se si pensa che allo start della gara mancano oltre 2 mesi, realizza anche una sensibile crescita rispetto al periodo equivalente dello scorso anno, lasciando così presagire un vero “bike-boom” per questa edizione.

Tra i graditi “ritorni” della Polartec Val di Fassa Bike c’è anche l’aperitivo sportivo offerto nella giornata di sabato 10, con i piccoli talenti della mtb in gara nella Val di Fassa Bike Boys. Nel pomeriggio della vigilia si sfideranno dunque le categorie giovanili suddivise per fasce d’età, ovvero Topolini (0-6 anni), Pulcini (7-8 anni), Baby (9-10 anni), Cuccioli (11-12 anni), Esordienti (13-14 anni), Allievi (15-16 anni), sullo speciale circuito allestito a Soraga di Fassa, nel parco Prà del Preve.

Le iscrizioni alla Polartec Val di Fassa Bike sono in corsa fino al 9 settembre (per gli escursionisti fino all’11), e fino al 20 agosto sarà possibile usufruire della tariffa ridotta di 30 Euro, comprensiva di assistenza meccanica e medica, ristori, pranzo party finale, docce, spogliatoi e il ricco pacco gara con prodotti trentini, integratori alimentari e una t-shirt tecnica Polartec. La quota d’iscrizione per chi sceglierà il percorso Short è invece di 25 Euro, mentre quella per la Val di Fassa Bike Boys ammonta a 5 Euro.

Info: www.valdifassabike.it

MTB WORLD CUP: LA VAL DI SOLE (TN) ATTENDE I SUOI RIDERS. SPETTACOLO ASSICURATO PER LE FINALISSIME DI AGOSTO

MTB WORLD CUP: LA VAL DI SOLE (TN) ATTENDE I SUOI RIDERS. SPETTACOLO ASSICURATO PER LE FINALISSIME DI AGOSTO

Sabato 20 e domenica 21 agosto si chiude la Coppa del Mondo 2011 in Trentino

Due giorni da sballo con Cross Country, Downhill e 4cross

Attesi tutti i grandi protagonisti del massimo circuito mondiale

La Val di Sole ospita anche i prossimi Campionati Italiani XC

 

 

Si avvicina a larghe falcate l’appuntamento con i fuoriclasse della Coppa del Mondo di mountain bike – UCI Mtb World Cup 2011, in Val di Sole (TN). Il 20 e 21 agosto prossimi il massimo circuito mondiale tornerà ad animare i tracciati trentini di cross country (XC), 4cross (4X) e downhill (DH), per quello che sarà il capitolo conclusivo della Coppa 2011.

L’arena di Commezzadura, in provincia di Trento, e le sue piste “Petite Roubaix”, “Gobbe di Cammello” e “Snake Pit” si stanno preparando per incoronare i nuovi sovrani mondiali delle tre specialità. I tracciati sono considerati tra i più impegnativi e spettacolari del circuito, sono l’unico “passaggio” italiano della Coppa del Mondo di mtb e in passato sono più volte saliti alle massime cronache sportive, grazie ad eventi come il Campionato Mondiale di Mtb & Trials ospitato nel 2008, e la tappa di Coppa del Mondo dello scorso anno.

Quest’anno si ritorna a correre in Val di Sole e sarà una due giorni a dir poco sensazionale. Il programma di massima prevede i primi turni di qualifica di DH e 4X già al venerdì pomeriggio, mentre le finali si disputeranno il sabato sera, per quanto riguarda il 4X, e la domenica pomeriggio per il DH. Le gare di cross country scatteranno sabato mattina con gli Under 23 maschili, seguiti dalle categorie femminili e dalla Elite maschile alle 14,30. Domenica mattina sarà poi la volta degli Junior, sempre per il XC.

Dopo tre delle sette prove complessive disputate, la classifica di XC parla con forte accento francese sia al maschile che al femminile. Il campione olimpico in carica Julien Absalon precede il ceco Kulhavy, mentre il detentore della CdM 2010 Nino Schurter segue in terza posizione. Sulle orme di Absalon c’è anche la ventunenne connazionale Julie Bresset, che in generale stacca di 230 lunghezze la campionessa canadese Catharine Pendrel.

Il secondo week-end di giugno, nell’austriaca Leogang, si è disputata la terza gara anche per quanto riguarda il 4cross e il downhill. La prima giornata ha visto in pista gli specialisti del 4cross accompagnati da pioggia e temperature decisamente poco primaverili. La ceca Romana Labounkova, “signora” anche nella BMX, aveva saltato le prime due gare di CdM, ma in Austria ha dimostrato appieno che il bronzo mondiale del 2010 non è stato certo un caso. La rider ceca è stata subito un missile dal cancelletto e per le tre rivali, tra cui anche l’attuale leader di Coppa Anneke Beerten, non c’è stato nulla da fare. Al maschile, l’australiano Jared Graves è tornato a far sentire forte la sua voce dopo la breve “pausa dal podio” che si era concesso nella precedente prova di Fort William, in Scozia. Graves ha dominato la gara di Leogang e ha consolidato il suo primato in classifica davanti allo svizzero David Graf.

A Leogang, come detto, sono sfrecciati anche i piloti della downhill e Floriane Pugin ha strappato la sua prima vittoria in CdM, imponendosi sulle forti britanniche Rachel Atherton e Tracy Moseley.

Dopo aver vinto la prima prova in Sud Africa e aver chiuso la tappa di Fort William solamente quinto, lo statunitense Aaron Gwin è tornato prepotentemente sul primo gradino del podio, a spese del britannico Gee Atherton e del sudafricano Greg Minnaar. La classifica parziale di Coppa ora vede in testa la Moseley e Gwin, che precedono rispettivamente la Pugin e Minnaar.

Il prossimo step di CdM sarà nella canadese Mont Sainte Anne (2-3 luglio) e tutti questi giganti delle ruote grasse saranno ovviamente attesi ai nastri di partenza, così come lo saranno il prossimo agosto anche nella trentina Val di Sole, e per goderseli dal vivo non rimane che segnarsi in agenda, e tenersi liberi, il 20 e 21 agosto.

Per “ingannare” l’attesa, i prossimi 16 e 17 luglio – sempre in Val di Sole e più precisamente a Peio – andranno in scena i Campionati Italiani Assoluti XC, con la crème della mountain bike nazionale a sfidarsi lungo uno spettacolare tracciato nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, collocato a pochi passi dal celebre centro termale.

Info: www.valdisoleevents.it

 

LA 3-TRE A MADONNA DI CAMPIGLIO NEL 2012. UN PATTO SANCITO FINO AL 2016

LA 3-TRE A MADONNA DI CAMPIGLIO NEL 2012. UN PATTO SANCITO FINO AL 2016

Trentino Marketing ha stipulato un accordo pluriennale con FISI

La mitica gara sul Canalone Miramonti ritornerà nel dicembre 2012

Quest’anno Madonna di Campiglio ospita la Coppa Europa dal 16 al 19 dicembre

 

 

A fronte delle notizie apparse recentemente sulla stampa locale e nazionale in merito alla vicenda in corso tra la FISI e gli organizzatori italiani delle gare di Coppa del Mondo, il Comitato Organizzatore della 3-Tre, lo slalom di Coppa del Mondo di sci alpino maschile che ritornerà a Madonna di Campiglio nel dicembre 2012, intende ribadire la regolarità della propria posizione nell’ambito dell’accordo pluriennale stipulato fra Trentino Marketing e FISI.

Infatti l’accordo siglato tra la Provincia Autonoma di Trento (attraverso Trentino Marketing SpA) e la FISI, che sancisce un’ampia collaborazione fra le due parti su vari fronti, comprende anche la conferma delle richieste della FISI per quanto riguarda gli organizzatori della Coppa del  Mondo.

Nel frattempo il comitato 3-Tre presieduto da Tiziano Mellarini (Comitato Organizzatore) e da Lorenzo Conci (Comitato Esecutivo) ha già predisposto i progetti esecutivi per l’ammodernamento delle piste e delle strutture in vista degli impegni di Coppa del Mondo, che riporteranno la località di Madonna di Campiglio in Coppa del Mondo con la 3-Tre, la mitica gara che ha scritto alcune delle più belle e significative pagine dello sci alpino mondiale, con l’auspicio che la trattativa con gli altri Comitati Organizzatori possa risolversi positivamente nel più breve tempo possibile nella migliore ottica sportiva.

L’appuntamento con la 3-Tre è per il 2012 ma, come è successo l’anno scorso, anche nel 2011 a Madonna di Campiglio farà tappa nel frattempo la Coppa Europa maschile, dal 16 al 19 dicembre.

 

FIEMME 2013, PRIMO EVENTO IRIDATO ACCESSIBILE. IL MONDIALE DI SCI NORDICO SARÁ CERTIFICATOFIEMME 2013, PRIMO EVENTO IRIDATO ACCESSIBILE. IL MONDIALE DI SCI NORDICO SARÁ CERTIFICATO

FIEMME 2013, PRIMO EVENTO IRIDATO ACCESSIBILE. IL MONDIALE DI SCI NORDICO SARÁ CERTIFICATOFIEMME 2013, PRIMO EVENTO IRIDATO ACCESSIBILE. IL MONDIALE DI SCI NORDICO SARÁ CERTIFICATO

Certificazione “Fiemme Accessibile” per i Campionati del Mondo di sci nordico 2013

Un evento iridato che sarà totalmente senza barriere per i diversamente abili

Un progetto che la Val di Fiemme ha sposato al 100%, anche con l’associazione SportAbili

L’accessibilità riguarderà la valle a 360°, già realizzata la mappa dei “Sentieri accessibili”

 

 

Fiemme 2013, sempre un passo avanti.

Il primo evento sportivo al mondo ad ottenere la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 col Campionato Mondiale di sci nordico del 2003, per il prossimo appuntamento iridato la Val di Fiemme guarda con molta attenzione al mondo dei diversamente abili e proprio per questo sono già stati avviati gli interventi finalizzati ad ottenere la certificazione di accessibilità per il Campionato del Mondo 2013, secondo i criteri riconosciuti a livello europeo, un marchio che assicura la libera fruizione delle strutture del Campionato del Mondo anche da parte dei diversamente abili.

“Il progetto non riguarda solo l’accessibilità degli stadi”, ha spiegato Iva Berasi, presidente di SportAbili Onlus, “ma garantisce un’attenzione a tutto tondo per il mondo dei diversamente abili. A questo scopo saranno mappati i percorsi più comodi per raggiungere i comuni della valle e per spostarsi tra le varie strutture, con anche l’individuazione dettagliata di alberghi, bar, ristoranti fruibili dai portatori di handicap, agibili al 100% anche da chi, poniamo, si dovrà spostare in carrozzina”.

Anche in questo caso la risposta della Val di Fiemme è stata pronta e positiva, e numerosi volontari dei comuni coinvolti dall’evento iridato si sono già messi in moto affinché i paesi della valle siano senza barriere entro il 2013. Parcheggi, ristoranti, luoghi di accoglienza, tutto sarà a misura dei diversamente abili, definizione che coinvolge differenti realtà, perché oltre ai disabili fisici e intellettivi sono comprese anche le persone con differenti esigenze alimentari o con particolari allergie, oltre che gli appartenenti alla terza età.

La sensibilità della Val di Fiemme per questa tematica è di lunga data, e non a caso proprio a Predazzo ha sede il quartier generale dell’associazione SportAbili, che in territorio fiemmese ha già progettato e realizzato diversi interventi legati al mondo dei diversamente abili. Ne è un esempio l’iniziativa “Sentieri accessibili”, che ha portato alla realizzazione della mappa (la prima sul territorio italiano) che racchiude una serie di itinerari “sbarrierati”. Sono 14 in totale i sentieri mappati, tutti testati dai volontari di SportAbili con carrozzine elettriche, percorsi che consentono di muoversi tra i territori della Val di Fiemme ma anche in Val di Fassa e nella zona di Trodena, con tanto di rifugi e strutture adatte a ricevere ogni tipo di pubblico.

In quest’ottica si muove anche “Fiemme Accessibile”, certificazione che avrà indubbi risvolti postivi sul turismo della valle, anche negli anni a venire. Lo scopo è infatti quello di rendere la Val di Fiemme un territorio accessibile, con un’offerta adeguata per la vacanza e per lo sport outdoor, che assicuri un ritorno positivo anche dopo il Campionato del Mondo di sci nordico.

Nel cammino che porterà a certificare Fiemme 2013 come evento accessibile, tramite l’ente CSQA, ci sarà anche l’appoggio di altre associazioni come Handicrea o Associazione Senza Confini, che si occuperanno di testare le strutture per garantirne l’effettiva fruibilità, sempre in cooperazione con SportAbili, che può contare anche sulla collaborazione dei propri atleti tra cui Melania Corradini (medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Vancouver 2010 nel supergigante).

L’impegno di connettere il mondo dello sport con quello dei diversamente abili non nasce dal nulla, visto che i due universi sono strettamente collegati, e non solo per i tanti successi agonistici messi a segno dagli atleti portatori di handicap. Circa tre quarti delle persone con disabilità motorie in Italia (in totale sono tre milioni) hanno riportato i propri handicap a seguito di incidenti, in parecchi casi si tratta di sportivi che hanno continuato a restare vicino a questo mondo anche da disabili.

Chiaro dunque che un territorio vocato allo sport come la Val di Fiemme sia privilegiato per questo tipo di iniziative, alle quali garantisce anche una notevole forza d’impatto grazie ai suoi grandi eventi, tra cui la finale del Tour de Ski (fino al 2017) e tre rassegne iridate in successione (sci nordico, Campionato del mondo junior e under23 e ski roll), cui si aggiungono le gare di Coppa del Mondo, la Marcialonga e il Trofeo Topolino di sci di fondo.

Il marchio di accessibilità sarà l’ennesimo importante traguardo raggiunto da Fiemme 2013, per un Campionato del Mondo aperto a tutti, un progetto che muove verso una valle più agibile per ogni tipo di turista e di sportivo, e che pone ancora una volta in perfetta sintonia la Val di Fiemme con i Paesi del Nord Europa, patria per eccellenza dello sci nordico, da sempre molto attenti a questo tipo di realtà.

Info: www.fiemme2013.com