ALÉ LA MERCKX FA SCATTARE IL COUNTDOWN, GRANFONDO DEL “CANNIBALE” PRONTA A STUPIRE

ALÉ LA MERCKX FA SCATTARE IL COUNTDOWN, GRANFONDO DEL “CANNIBALE” PRONTA A STUPIRE

Un mese alla Alé La Merckx del 12 giugno
Iscrizioni a 45 euro fino al 31 maggio con giubbino Alé in regalo
Eddy Merckx ed Alé punti di riferimento nel ciclismo che conta
Partenza ed arrivo nella splendida città di Verona

Manca soltanto un mese alla rinnovata Alé La Merckx, una sfida ciclistica che festeggerà la propria decima edizione il 12 giugno dall’esclusivo palcoscenico della città di Verona, dichiarandosi ufficialmente pronta a diventare una delle Granfondo di riferimento in Italia. La nuova location garantirà vantaggi logistici ed organizzativi, oltre ad una ancor più numerosa affluenza, conquistando tutti, ma proprio tutti, i cuori degli appassionati di ciclismo. L’iscrizione ammonta attualmente a 45 euro fino al 31 maggio, con un esclusivo giubbino tecnico a manica lunga Alé dotato dell’innovativa membrana eVent a garantire protezione dal vento e comfort assoluti, in omaggio per tutti i partecipanti.
Alé, azienda di spicco nella produzione di abbigliamento ciclistico, diventa “cannibalesca” abbinandosi al nome più conosciuto nella storia del ciclismo professionistico, quello del belga Eddy Merckx, straordinario fuoriclasse del pedale che già a poco più di vent’anni si proiettava nei palcoscenici internazionali come autentica rivelazione. I successi del fenomeno di Meensel-Kiezegem gli valsero il nickname di “cannibale”: quando ai nastri di partenza si presentava Eddy Merckx agli avversari…era al massimo ‘concessa’ la seconda piazza. Il suo albo d’oro è il più ricco dei corridori di tutti i tempi: cinque Tour de France, cinque Giri d’Italia, sette Milano – Sanremo, due Giri di Lombardia, tre Parigi – Roubaix, due Giri delle Fiandre, cinque Liegi – Bastogne – Liegi, tre Freccia Vallone, un Giro della Svizzera, una Vuelta España, una Parigi – Bruxelles, un Gran Premio delle Nazioni. È lui il ciclista più forte di sempre, lo dicono i numeri.
Alé La Merckx è punto di riferimento assoluto per le competizioni granfondistiche del Triveneto, nonché sesta tappa del prestigioso Alé Challenge, ed ha come obiettivo quello di piazzarsi di diritto anche sul mercato internazionale. Gli itinerari di gara saranno due, un percorso ‘mediofondo’ di 85 km e 1250 metri di dislivello ed un ‘granfondo’ di 139 km e 2500 metri di dislivello, speculari per 70 km ed entrambi partenti dal cuore di Verona, Piazza Brà. Suggestivi i passaggi fra i vitigni della Valpolicella, o al Parco naturale delle cascate di Molina, un territorio acquifero che ha portato alla formazione di cascate e torrenti che sfociano sulle rocce sottostanti, gustoso anticipo di quella che sarà la “cronoscalata del Cannibale”, un tratto cronometrato di 9.5 km con pendenze dall’8 al 15% nei primi 7 km.
E poi via verso Breonio, Fosse e Sant’Anna d’Alfaedo, puntando decisi verso la Valpantena prima di giungere al bivio fra i due percorsi, ove il ‘mediofondo’ scivolerà agevolmente verso il traguardo mentre il ‘granfondo’ proseguirà verso Erbezzo e la zona delle Prealpi venete, prima di collegarsi nuovamente al tratto precedente e scendere anch’esso verso la Valpantena ed il traguardo di Verona.
Al termine del contest su due ruote i pedalatori troveranno ad attenderli i maestri del riso di Isola della Scala, nella splendida cornice del Palazzo della Gran Guardia in Piazza Brà. La città di Verona sarà la vera protagonista della decima edizione, una delle città d’arte più famose d’Italia, ricca di monumenti storici ed architettonici di prestigio. La composizione di Verona abbina una perfetta commistione fra l’arte romana e le strategie difensive austriache, con i vicoli e le piazze che paiono ricordare al turista i fasti d’un tempo. È assai raro trovare una così ricca abbondanza di testimonianze artistiche e culturali concentrate in una singola città, la ‘romanità’ vive fra l’Arco dei Gavi, il suggestivo Ponte Pietra, composto da cinque archi, quattro dei quali furono fatti saltare nel 1945 dai tedeschi in ritirata, per essere poi ricostruiti con le pietre recuperate dal fiume. E ancora Porta Borsari, Porta Leoni, il Teatro Romano, la Chiesa gotico-romana di San Zeno, il complesso del Duomo, la scenografica Chiesa di San Fermo Maggiore, le Arche Scaligere e l’Arena, costruita poiché la città aveva bisogno di un grande edificio per permettere a tutti gli abitanti di assistere agli spettacoli. Il prossimo dei quali, andrà in scena il 12 giugno prossimo.
Info: www.alelamerckx.com

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