AD ARCO (TN) LA “MEGLIO GIOVENTÙ” DEL CLIMBING CAMPIONATO ITALIANO U20, U18 E U16 IN PARETE

AD ARCO (TN) LA “MEGLIO GIOVENTÙ” DEL CLIMBING CAMPIONATO ITALIANO U20, U18 E U16 IN PARETE

Da venerdì a domenica in Trentino si assegnano i tricolori 2012
Tutta l’Italia ai piedi del Climbing Stadium con 250 ragazzi e ragazze
Indicazioni positive per il climbing giovanile azzurro dopo la Coppa Europa in Scozia
Campionati Italiani Giovanili ad Arco per quattro anni e si guarda al Mondiale 2015

L’attesa è terminata. Venerdì ad Arco (TN) scatta la tre giorni conclusiva del Campionato Italiano Giovanile di arrampicata e il Climbing Stadium si dipinge di verde, bianco e rosso. Dopo aver ospitato uno straordinario Campionato Mondiale assoluto lo scorso luglio, l’imponente struttura nell’Alto Garda trentino è ora pronta a mettere nuovamente il vestito buono e assegnare i tricolori 2012 nelle categorie Under20, Under18 e Under16.
Le ultimissime dal campo parlano di 250 ragazzi e ragazze provenienti da ogni angolo d’Italia, qualificati dopo le fasi di selezione regionali e macroregionali disputatesi nelle scorse settimane. Nelle prove di velocità, difficoltà e boulder saliranno in parete giovani di Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Basilicata, Sicilia e Trentino Alto-Adige, con questi ultimi a fare gli “onori di casa” e cercare di ripetere il successo del 2011, quando quattro dei sei titoli in palio furono conquistati da Manuel Schneider e Andrea Ebner (U16), Alex Walpoth (U18) e Andrea Prünster (U20).
Dalla recente prova di debutto della Coppa Europa giovanile ad Edimburgo sono giunte preziose indicazioni su quelli che, in definitiva, possono essere additati come i pronosticati numeri uno ai titoli tricolori 2012. La quindicenne altoatesina Ebner e la trentina Michela Facci, entrambe neo U18, sono tornate dalla Scozia con una medaglia d’oro e una di bronzo Speed rispettivamente, che portano a pensare ad un testa a testa infuocato sul verticale di Arco. Altro “ragno” protagonista in velocità in terra britannica è stato il piemontese Leonardo Gontero che si è messo in tasca la gara di categoria facendo anche segnare il nuovo record italiano di 6”57, a meno di 35 centesimi dal record del mondo Speed in mano al cinese Qixin Zhong, stabilito proprio al Mondiale di Arco 2011. E Gontero sarà primo sfidante dell’altro piemontese campione italiano U20 in carica Stefano Ghisolfi, con i vari Ischia, Walpoth, Ceria, Bombardi e Marcolla che faranno di tutto per inserirsi sul podio.
Al femminile, i nomi da tenere sul taccuino sono quelli delle campionesse italiane 2011 Forieri Schwenk, Prünster ed Ebner, che tuttavia dovranno guardarsi bene da sfidanti come la veneta Gislimberti, la romana Lacchio o l’altra altoatesina Alton, affamate di rivincita dopo gli argenti 2011.
Il programma delle finali tricolori di Arco legge il pomeriggio di venerdì dedicato alla disciplina Speed, la giornata di sabato tutta corde e moschettoni con le prove di difficoltà, mentre domenica 27 maggio si tireranno le cosiddette somme dopo aver ammirato le contorsioni e i balzi tra i massi del Boulder. Sul sito www.rockmasterfestival.com è possibile consultare il calendario gare nel dettaglio delle singole giornate.
Quella di quest’anno sarà una nuova stagione di grande sport outdoor per Arco, con il Climbing Stadium in riva al fiume Sarca che dopo i giovani U20, U18 e U16 darà il benvenuto ai climbers in erba U14, U12 e U10 che si contenderanno il titolo italiano nel primo fine settimana di giugno.
L’imminente evento giovanile, assicurano i padroni di casa della SSD Arrampicata Sportiva Arco, sarà il primo di tanti negli anni a venire. “L’accordo con la FASI per questi campionati è quadriennale e la proposta, e allo stesso tempo la nostra ambizione, è quella di riuscire a candidare e poi portare ad Arco il Campionato del Mondo giovanile del 2015”. Albino Marchi, da anni mente operativa di Rock Master e lo scorso anno presidente dell’organizzazione del Campionato Mondiale assoluto arcense, ha le idee chiare per il futuro di Arco e insieme al settore giovanile della FASI e all’ASD Arco Climbing sta lavorando sodo per accogliere a braccia aperte le giovani leve del climbing nostrano.
Tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, infine, ritorna il Rock Master, stavolta in veste di “Festival” (Rock Master, Coppa del Mondo Speed, Rock Junior sono tra gli eventi in calendario) della durata di 10 giorni, in cui Arco rinnova con forza il suo status di capitale italiana e mondiale del climbing.
Gli appuntamenti dei prossimi giorni in Trentino sono patrocinati dal Comune di Arco e dalla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro.
Info: www.rockmasterfestival.com

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