GRANDI NOMI PER LA LEDRO BIKE, OGGI ANTEPRIMA “MINI” CON I BIKERS IN ERBA

GRANDI NOMI PER LA LEDRO BIKE, OGGI ANTEPRIMA “MINI” CON I BIKERS IN ERBA

Domani mattina a Pieve di Ledro (TN) scatta la Ledro Bike

Oggi pomeriggio festosa anteprima con la Mini Ledro Bike

Il Passo Tremalzo attende le teste di serie della mtb, ci sarà anche il russo Medvedev

La rassegna off road raccoglie l’eredità della Rampiledro

L’attesa è terminata, dopo quattro anni d’assenza la grande mountain bike torna in Val di Ledro.

Domattina a Pieve di Ledro (TN) scatta la Ledro Bike, gara che raccoglie la preziosa eredità della Rampiledro e che riporta gli appassionati delle ruote artigliate in una delle aree maggiormente vocate a questo sport, la Valle di Ledro e, appunto, il paradiso dell’off-road del Passo Tremalzo.

Il ritorno della rassegna ledrense non poteva avvenire con premesse migliori, tra le iscrizioni dell’ultima ora è arrivata anche quella del russo Alexey Medvedev, campione europeo marathon che in Valle di Ledro si presenterà forte di diverse conferme, in questi primi scampoli di stagione ha già messo in archivio dei bei risultati e l’obiettivo è quello di proseguire sul viale dei successi.

A mettere i bastoni tra le ruote al russo ci penserà in primis Jhon Jairo Botero Salazar, sudamericano in forze al team lombardo Torrevilla Mtb, che nel giro di un paio di settimane è salito già due volte sul podio.

Sugli sterrati trentini il colombiano si presenterà insieme al connazionale e compagno di team Jaime Jesid Amaya Chia, astro nascente della mtb che corre tra gli Under23 ma che ha già dimostrato di valere parecchio in più occasioni, con l’ultimo sigillo (in ordine temporale, s’intende) posto sulla GF 9 Fossi lo scorso aprile, nelle Marche.

Russia e Colombia, dunque, saranno le nazioni che più di tutte cercheranno di dare filo da torcere ai bikers di casa nostra i quali, dal canto loro, avranno tra le proprie carte vincenti anche quella della conoscenza dei tracciati. In particolare da seguire ci sarà Johannes Schweiggl, ma c’è anche il ritorno del  bresciano Ramon Bianchi, che domattina andrà a caccia del personalissimo tris sulle ben note erte della Valle di Ledro, dopo le vittorie centrate nel 2005 e 2007.

Il grande ritorno della Ledro Bike sarà interessante anche ai fini del circuito Trentino Mtb, challenge del quale l’evento organizzato dall’Asd Polisportiva Ledro fa parte, insieme anche al circuito fi’zi:k. Dopo la prima tappa svoltasi in Val di Non il circuito ha designato i propri protagonisti, tutti attesi in pole position domattina per confermarsi ai vertici e distaccare ulteriormente gli inseguitori, come l’altoatesino Schweiggl che proverà a risalire la china e a migliorare il 3° posto parziale maturato tra gli Open, dietro a Rabensteiner e Fruet.

Nella mountain bike, come in altri sport, spesso si tende a seguire con più attenzione la gara maschile, ma alla Ledro Bike di domani la sfida al femminile si annuncia allettante al pari di quella dei colleghi, le candidate alla vittoria sono parecchie, tanto che risulta difficile fare dei pronostici.

In passato il Tremalzo aveva già premiato la tenacia della trentina Elena Giacomuzzi, due volte vincitrice della Rampiledro e tra le favorite di domani, soprattutto alla luce della positiva stagione 2011 culminata con il bronzo agli Europei marathon e con il 2° posto agli italiani marathon di Gualdo Tadino dietro a Daniela Veronesi, altra osservata speciale in Valle di Ledro.

Al via ci saranno poi le forti trentine Lorenza Menapace e Claudia Paolazzi, determinate a ben figurare sugli sterrati casalinghi, un pensierino al podio lo faranno pure la ligure Sandra Klomp e la lombarda Stefania Zanasca, campionessa in carica del circuito Trentino MTB. Insomma, un carnet di partecipazioni che fa della Ledro Bike una sfida da seguire fino all’ultimo colpo di pedale.

Il menu del giorno legge per tutti 40,5 km e 1.550 m/dsl, con partenza (ore 10.30) ed arrivo a Pieve di Ledro e momento clou sul Tremalzo, con 16 km di scalata fino a Cima Marogna ad oltre 1.800 m.

Mentre cresce l’attesa per le grandi sfide di domani, la Ledro Bike ha vissuto oggi pomeriggio un’anteprima dedicata al futuro della mountain bike, con i giovani fino a 14 anni a sfidarsi nella Mini Ledro Bike. Più che di una gara si è trattato di una vera e propria festa sportiva, dato che per tutti i quasi 200 partecipanti il motto è stato “l’importante è partecipare”, la rassegna “Mini” si è basata sul divertimento e sulla passione per le due ruote. Dopo le fatiche in sella c’è stato spazio per il ristoro e il relax, con uno spuntino per i bikers in erba e i loro accompagnatori, il tutto aspettando i “grandi” della Ledro Bike che domattina saranno chiamati a sfidare sua maestà il Tremalzo. Fino a metà pomeriggio il tempo è stato soleggiato, poi è arrivato un temporale e a Cima Marogna è scesa anche la grandine. Per domani le previsioni sono contrastanti, il tempo sarà variabile, qualcuno insiste che non pioverà, qualcuno annuncia qualche scroscio, ma la Ledro Bike è percorribile con ogni genere di condizioni meteo.

Info: www.ledrobike.it

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