SCOTT VALDARDA BIKE IN SALSA TRICOLORE. LUGAGNANO (PC) PREPARA UN GRANDE EVENTO

SCOTT VALDARDA BIKE IN SALSA TRICOLORE. LUGAGNANO (PC) PREPARA UN GRANDE EVENTO

Campionati Italiani XC di mtb i prossimi 21 e 22 luglio nel Piacentino

Sassi, tronchi e perfino un …cavatappi lungo il rinnovato anello di gara

Ci sarà anche un po’ di refrigerio, anche se in salita tecnica

Organizzazione in mano all’esperta ASD Lugagnano Off Road

 

 

Continua la marcia di avvicinamento alla Scott Valdarda Bike del 21 e 22 luglio, che per la seconda volta nella sua storia porterà i Campionati Italiani Cross Country a Lugagnano Val d’Arda e sulle colline piacentine. Gli uomini della ASD Lugagnano Off Road, con Luciano Vespari in testa, lavorano alacremente da mesi affinché l’evento sia memorabile da ogni punto di vista e, a questo proposito, non mancheranno le novità tecniche lungo il percorso di gara, per rispondere appieno al livello di una competizione tricolore.

“Lugagnano come Pietermaritzburg, almeno vagamente”, è stato il commento all’ultima miglioria portata nei giorni scorsi lungo i quasi 5 km di tracciato che i bikers gireranno il prossimo luglio. Nella città sudafricana, da anni sede dell’apertura della Coppa del Mondo di MTB, c’è un frammento fatto di grossi massi in sequenza denominato Tree House Rock Garden, e proprio lungo questa tortuosa discesa spesso si sono decise le sorti della prova di Coppa (basti vedere lo scorso marzo cosa è successo nella gara femminile, con la vincitrice Maja Wloszczowska a sorpassare l’avversaria Emily Batty proprio su quell’ultimo tratto).

La new entry “sassaia“ di Lugagnano si presenta a immagine e somiglianza del “giardino roccioso” sudafricano, in tutto una decina di metri in discesa che intendono porsi come punto cruciale del percorso che affronteranno i candidati al tricolore 2012. “È in fase di completamento”, ha specificato Vespari, “vogliamo avere un parere anche da parte di alcuni atleti e del tecnico Pallhuber, sulla scorrevolezza e sulla sicurezza di questa, come di altre parti lungo il percorso.”

Un primo test in sella è stato fatto nel mese di marzo e in quell’occasione il CT nazionale alzò il pollice verso l’alto su tutto il lavoro svolto fino a quel momento, ma la “sassaia” non c’era ancora, così come la “legnaia”, una sequenza di tronchi posti nella seconda parte dell’anello di gara che anticipano altri punti salienti, come il “cavatappi” intorno ad una roccia e la “discesa cipollina” di rientro in zona traguardo, il cui nome deriva dal profumo di cipolla in cui si sono ritrovati immersi i tecnici mentre allestivano questo tratto.

Da ricordare sono poi tutta la zona tecnica dell’antenna e la “salita del refrigerio” nei pressi della piscina di Lugagnano, l’unico frammento – o quasi – in ombra dell’intero percorso, e considerando che la gara si svolgerà a luglio sarà un passaggio particolarmente gradito dai bikers, seppur il livello tecnico in questo frangente sia elevato. “Siamo a buon punto”, ha concluso Vespari, “e una volta avuto il feedback da Pallhuber e da atleti come Marco Aurelio Fontana, che dovrebbe venirci a trovare a breve, allora passeremo ad altri piccoli aggiustamenti e modifiche che già abbiamo in mente.” Gli organizzatori dei prossimi Campionati Italiani XC, insomma, non dormono mai, e soprattutto vogliono stupire e lasciare tutti soddisfatti.

La zona partenza/arrivo sarà nel paese di Lugagnano e l’anello di gara misurerà in tutto 4,7 km, da girare più volte a seconda delle categorie, con un primo giro che include una variante di lancio per scremare i gruppi.

Il programma della due giorni tricolore a Lugagnano Val d’Arda, supportata dall’amministrazione comunale, dalla Comunità Montana, dalla Provincia di Piacenza e da Scott, Punto Zenith e Fossati Pvc, legge le prove master (sabato 21 luglio), seguite da elite, junior, Under 23 e tutte le femminili (domenica 22 luglio).

Info: www.lugagnanooffroad.it

 

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