FRANCO NONES, ORO A GRENOBLE 1968. FESTEGGIATO IN VAL DI FIEMME PER I 70 ANNI

FRANCO NONES, ORO A GRENOBLE 1968. FESTEGGIATO IN VAL DI FIEMME PER I 70 ANNI

Domani a Castello di Fiemme (TN) una festa dedicata a Franco Nones

Il vicepresidente di Fiemme 2013 sarà celebrato da tutti i suoi amici e compaesani

Nel 1968 fu il primo oro olimpico non scandinavo o sovietico nel fondo

Per il traguardo dei 70 anni una festa…in carrozza

 

 

Campioni di ieri, campioni ancora oggi. Sì, perché personaggi come Franco Nones non si incontrano tutti i giorni, un vero grande campione tutt’ora amato e “riverito”, addirittura più nei paesi scandinavi che in Italia.

Quello che alle Olimpiadi di Grenoble 1968 fu capace, nello sci di fondo, di scalfire il potere di scandinavi e russi, oggi si gode i suoi 70 anni a Castello di Fiemme, coccolato dalla moglie Inger, guarda caso svedese, dai figli e dai quattro nipoti.

Domani il campione fiemmese, vicepresidente del comitato Nordic Ski Fiemme che organizza il Campionato del Mondo 2013, sarà al centro di una giornata che non vuole solo celebrare il compleanno, che in verità sarebbe il primo febbraio, ma un mito dello sci nordico, con una festa in grande stile realizzata dall’amministrazione comunale insieme al GS Castello e alla Polisportiva Molina.

Era il 7 febbraio 1968, una data segnata in lettere d’oro negli annali del nostro fondo, quando Franco Nones salì sul più alto gradino del podio olimpico a Grenoble, nella gara individuale di 30 km. Fu una sfida epica contro i “colossi” dello sci di fondo internazionale, con due atleti “dorati” del calibro di Eggen e Larsson, che Nones riuscì a superare già nei primi km davanti ad un pubblico quasi incredulo. Per un attimo, anche l’allora allenatore della nazionale, lo storico Nilsson, era rimasto stupefatto davanti ai sorpassi, salvo poi riaversi immediatamente e gridare “Forza Italia, forza Italia!”. Un tifo sfegatato per tutta la gara, soprattutto quando fu chiaro che Nones sarebbe riuscito a mettere in fila anche altri due monumenti di questo sport come Mäntyranta e Martinsen.

L’impresa dell’allora 27enne segnò la fine di un’era, quella dell’egemonia assoluta di scandinavi e sovietici in quella disciplina sportiva, e per la prima volta si vide un atleta “del continente” vincere una medaglia d’oro nel fondo, e per di più con dei distacchi finali così pesanti su dei campioni plurititolati.

L’amore per lo sport Franco Nones l’ha coltivato (e lo coltiva tutt’ora) nella sua Val di Fiemme, una terra votata al fondo che nel 1991 e nel 2003 è stata teatro dei Campionati del Mondo di sci nordico, con il tris in arrivo il prossimo 2013. “E pensare che una volta, per spiegare dov’era la Val di Fiemme, dovevo dire che era a 100 km da Cortina”, ha commentato ridendo l’ex olimpionico.

La grande festa per i suoi 70 anni, domani (sabato 9), comincerà alle 17 nell’edificio polifunzionale di Castello di Fiemme, e per l’occasione sarà anche proiettato il filmato della sua memorabile vittoria della 30 km di Grenoble. Sono annunciati, oltre ai suoi compaesani, anche amici ed ex compagni e campioni di sport.

Una chicca sarà l’inizio della cerimonia, segnato dall’entrata trionfale di Franco Nones che arriverà (in perfetto old style) a bordo di una carrozza.

Un’occasione perfetta sia per festeggiare uno dei monumenti dello sport nazionale sia per gioire dei traguardi del fondo azzurro, in vista dell’arrivo in Italia del massimo evento mondiale nel 2013.

Info: www.fiemme2013.com

 

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