ARIA “MONDIALE” NELL’ALTO GARDA TRENTINO. AD ARCO L’IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP

ARIA “MONDIALE” NELL’ALTO GARDA TRENTINO. AD ARCO L’IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP

Lavori in pieno svolgimento per migliorare il Climbing Stadium

Confermati dieci giorni di kermesse per il mondo dell’arrampicata

Per la prima volta i Campionati iridati per i diversamente abili

Da Arco inizia la corsa dell’arrampicata verso le Olimpiadi

Arco “arrampica” veloce, e oltre ad essere sede dell’IFSC Climbing World Championship (15-24 luglio), si prepara a salire sempre più in alto nel mondo dello sport. Il pensiero corre già agli appuntamenti d’élite del “dopo mondiale”, e nel panorama degli eventi che contano spicca nientemeno che…l’olimpiade.

È questo ciò che traspare dalle parole del presidente dell’IFSC Marco Maria Scolaris, venuto in visita ad Arco all’inizio di febbraio per stilare il punto della situazione organizzativa.

“Credo che eventi di grande portata, com’è il caso dell’IFSC Climbing World Championship di Arco, nell’Alto Garda Trentino, siano di notevole importanza anche per lo sport dell’arrampicata”, ha dichiarato Scolaris, “e non mi stupirebbe se dopo queste prove positive si arrivasse all’inserimento nei Giochi Olimpici”.

E infatti durante lo svolgimento dei Campionati del Mondo del prossimo luglio ci saranno dei sopralluoghi di delegati CIO (Comité International Olympique) per verificare l’idoneità “olimpica”. Durante la sua visita in trentino, Scolaris si è anche complimentato con il sindaco di Arco, Paolo Mattei, per l’ottimo stato dei lavori riservati alle strutture del Climbing Stadium e per l’organizzazione impeccabile e professionale, gestita dalla squadra di Albino Marchi con l’aiuto degli enti locali, come Trentino Marketing Spa ed il Comune di Arco.

Le strutture destinate ad ospitare i climbers provenienti da tutto il mondo (in totale saranno rappresentate 55 nazioni, sparse tra i cinque continenti) sono infatti in realizzazione e lo stadio arcense sta per essere rinnovato sia dal punto di vista estetico sia dal lato tecnico-strutturale, con nuove pannellature e nuovi volumi inseriti sulle pareti.

L’investimento totale per i lavori di sistemazione del Climbing Stadium ammonta a 1.450.000 Euro, dei quali buona parte risulta coperto da finanziamenti provinciali, ed il Comune di Arco potrà così, con un investimento minimo, assicurarsi delle strutture all’avanguardia e durevoli nel tempo. I lavori compiuti in vista dell’IFSC Climbing World Championship costituiranno in futuro anche un prezioso bagaglio per il Rock Master, competizione di arrampicata storica per Arco, che proprio quest’anno festeggia i 25 compleanni, ma alcune strutture serviranno pure per altri eventi e manifestazioni non propriamente sportive.

Non va dimenticato, inoltre, che una kermesse mondiale come l’IFSC Climbing World Championship avrà un indotto non indifferente su tutto il territorio, sia a livello economico che turistico. Letteralmente un “boom” per il Trentino, e mercoledì 20 luglio sarà proposto un convegno sull’argomento, presso la Sala della Cassa Rurale nella sede di Bolognano, dove saranno sottolineate le ricadute positive che il Mondiale (quest’anno) e Rock Master (da 25 anni) portano regolarmente in Trentino. In questa occasione sarà presentato uno studio di ricerca compiuto dai docenti dell’Università di Trento, volto a sottolineare il trascinante dinamismo che la provincia di Trento ed il Comune di Arco traggono dagli eventi sportivi in questione. Il discorso dovrebbe suonare già noto, almeno agli abitanti delle zone di Arco e dintorni. Basta dare un’occhiata al centro della città per notare come la via principale di negozi sia disseminata di rivenditori specializzati nel settore sportivo dell’arrampicata, con materiali tecnici ed attrezzature professionali dell’universo climbing.

Dal punto di vista turistico, inoltre, il periodo dell’IFSC Climbing World Championship cade a puntino, andando a ravvivare una fetta della stagione che generalmente non registra il massimo afflusso. Con l’evento iridato, si porteranno ad Arco e dintorni circa 15.000 persone tra atleti, tecnici e pubblico, una scossa non da poco per la stagione lacustre.

La città di Arco si fregia inoltre di un importante primato, ovvero quello di aver “inventato” il primo IFSC Paraclimbing World Championship, evento iridato con in parete gli atleti diversamente abili, le cui gare sono fissate il 18 e 19 luglio.

Il messaggio lanciato dal team organizzatore Arco 2011 è forte e chiaro. Ad Arco tutti gli sportivi trovano “pareti” per i loro denti, sia che si tratti di esperti o di principianti, di giovani o di meno giovani, e dal 2011 le strutture ed alcune falesie saranno predisposte anche alle performances degli atleti diversamente abili.

www.arco2011.it

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