Tag: SCI DI FONDO

LA 48.a GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA INAUGURA IL FEBBRAIO DEI FONDISTI

LA 48.a GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA INAUGURA IL FEBBRAIO DEI FONDISTI

Partenza | www.newspower.it

L’1 e il 2 febbraio 2025 si scia in classico e skating con la Granfondo Dobbiaco-Cortina
Val Pusteria e Cime Ampezzane teatro della tradizionale manifestazione di sci di fondo
Le iscrizioni sono aperte alla speciale tariffa “Clever Fox” (80 € 42 km TC, 65 € 35 km TL)
Il comitato di Santer e Gombač è al lavoro per un’edizione di successo

Alla Granfondo Dobbiaco-Cortina l’onore e l’onere di inaugurare il febbraio dei fondisti di tutta Italia e del mondo: l’iconica corsa sugli sci stretti è in programma per il fine settimana dell’1 e del 2 febbraio e non mancherà di fare breccia nel cuore di tutti i suoi partecipanti.
Con la Val Pusteria da una parte e le Cime Ampezzane dall’altra, la Granfondo Dobbiaco-Cortina vanta uno dei tracciati di gara più emozionali e panoramici dell’intero circo bianco con la partenza dall’aeroporto di Dobbiaco e l’arrivo di Fiames – Cortina d’Ampezzo, intervallati dai suggestivi passaggi dal Lago di Dobbiaco e quello di Landro, fino alla Vista Tre Cime e lo scollinamento del Passo Cimabanche.
Anche per il 2025 la manifestazione granfondistica che lega indissolubilmente le due comunità di Dobbiaco e Cortina è confermata all’interno degli eventi “Challengers” del circuito internazionale di Ski Classics, e ripropone il suo consolidato format che prevede la 42 km in classico per sabato 1 febbraio e la 35 km in tecnica libera per domenica 2.
Le iscrizioni alla 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono cominciate nel mese di giugno e hanno fatto registrare un solido +30% rispetto allo stesso periodo nella passata stagione con Italia, Svezia, Repubblica Ceca e Norvegia che si riconfermano le nazioni con più partecipanti. Un chiaro segnale che la scorsa edizione è piaciuta parecchio ai fondisti della Dobbiaco-Cortina che hanno risvegliato il loro amore per gli sci stretti nel bel mezzo dell’estate. È possibile aderire all’edizione 2025 approfittando della speciale tariffa “clever fox” che fissa le quote di adesione ai seguenti prezzi: 80 € per la prova in classico, 65 € per quella in tecnica libera e 145 € per la combinata che permette di prendere parte a entrambe le gare del fine settimana. 30 € il prezzo riservato agli Under23, con la Granfondo Dobbiaco-Cortina che si riconferma uno degli eventi più attenti alla promozione dello sci di fondo sulle lunghe distanze fra le nuove generazioni.
Dalla sede di Cortina del comitato organizzatore, guidato dal presidente Herbert Santer e dal vice-presidente Igor Gombač, procedono senza sosta i lavori di allestimento della nuova edizione, che partono da lontano per arrivare pronti all’appuntamento con l’inverno e incantare al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO una colorata e gioiosa orda di fondisti.

Info: www.dobbiacocortina.org

GRAN FONDO VAL CASIES. FRA EUROLOPPET E SKI CLASSICS

GRAN FONDO VAL CASIES. FRA EUROLOPPET E SKI CLASSICS

Cologna | www.newspower.it

La Gran Fondo Val Casies fa il suo ingresso nel circuito Ski Classics
Le 42 km in classico e skating inserite fra gli eventi Challengers
Grande festa in programma per la gara Euroloppet del 15 e 16 febbraio
Il comitato organizzatore di Walter Felderer è all’opera, iscrizioni aperte

La Gran Fondo Val Casies 2025 è in programma per il 15 e 16 febbraio con l’edizione numero 41 che vedrà debuttare una delle granfondo più tradizionali del panorama all’interno del circuito Ski Classics.
Dalla prossima stagione invernale, la celebre manifestazione sciistica che prende il nome e si snoda nell’omonima vallata vedrà inserite le sue due gare sulla distanza Marathon fra gli eventi “Challengers” di Ski Classics, l’associazione norvegese che organizza il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo.
Il format della Gran Fondo Val Casies, immancabilmente confermata anche all’interno del calendario Euroloppet, proporrà come da tradizione nel terzo fine settimana di febbraio una due giorni intensa di gare: sabato 15 la 30 km e la 42 km andranno affrontate in classico, mentre domenica 16 si scierà in tecnica libera. Partenza e arrivo a San Martino, con le distanze Marathon new entries di Ski Classics che spingeranno i fondisti fino a Santa Maddalena, la cui iconica salita decreta a ogni edizione il risultato della gara. All’interno della kermesse sugli sci stretti targata Val Casies non mancherà un ricco contorno di eventi, fra il rinomato pasta party in versione “gourmet” e l’apprezzato intrattenimento musicale, oltre alla versione “Mini” della Gran Fondo che ogni anno mette in pista centinaia di piccoli fondisti.
Per il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies l’estate è un periodo ricco di impegni dato che, come ricorda il presidente Walter Felderer: “il nostro lavoro comincia molti mesi prima della gara e queste settimane sono importanti per definire molti aspetti della manifestazione. Una bella soddisfazione entrare a far parte di Ski Classics e anche quella di riconfermarci all’interno di Euroloppet, circuiti che comprovano il grande valore della Gran Fondo Val Casies a livello internazionale”.
Le iscrizioni alla Gran Fondo Val Casies procedono a gonfie vele e sono aperte al prezzo di 72 € per la tecnica classica e 73 € per quella libera, ricordando che in fase di adesione non è necessario scegliere la distanza da affrontare, infatti può essere decisa durante la gara. Disponibile anche l’iscrizione alla combinata, fissata a quota 117 €.

Info: www.valcasies.com

IN VETRINA BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL MONDIALE DI FONDO JUNIOR&UNDER23

IN VETRINA BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL MONDIALE DI FONDO JUNIOR&UNDER23

Sergio Cavalieri | www.newspower.it

In mattinata la conferenza stampa del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025
Comitato in sinergia con Visit Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo
Sala gremita col Magnifico Rettore, autorità politiche e sportive
Dal 3 al 9 febbraio 2025 le gare iridate, capofila lo Sci Club Schilpario

L’occasione di stamattina presso il Complesso di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo era ghiotta come non mai, con la Sala Fornasa che è stata teatro della conferenza stampa di presentazione del Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025.
La massima rassegna internazionale per lo sci di fondo giovanile andrà in scena dal 3 al 9 febbraio 2025 alla Pista degli Abeti di Schilpario, in alta Val di Scalve, e assegnerà i titoli iridati con le gare Sprint, Mass Start, Individual e le Staffette per le categorie femminili e maschili, con una ricca settimana di eventi sportivi d’alto livello sugli sci stretti che accenderà i riflettori del mondo sulla località orobica e l’intera provincia di Bergamo.
Il comitato organizzatore del JWSC Bergamo-Schilpario 2025 vanta come partner le strutture di Visit Bergamo e dell’Università di Bergamo ed è proprio il Rettore dell’ateneo orobico Sergio Cavalieri ad aprire la carrellata di interventi alla conferenza: “oggi siamo all’inizio di un lungo percorso che ci porterà verso Bergamo-Schilpario 2025, un evento che ci inorgoglisce e ci responsabilizza. La nostra Università vuole fare di questo momento un’occasione per contribuire alla rigenerazione del territorio, quello scalvino in primis”. Segue il saluto di Marcella Messina, Assessora allo sport del Comune di Bergamo: “mi preme rimarcare il grande valore sociale dello sport, oltre a quello economico e turistico. Sarà un piacere ospitare le gare alla Pista degli Abeti che rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio”.
Ad ampliare lo spettro territoriale sono stati i Consiglieri della Provincia di Bergamo Giorgia Gandossi e Fabio Ferrari, i quali hanno sottolineato l’attenzione della Provincia alla montagna e ai suoi territori montani che tramite questo evento verranno conosciuti a livello globale, oltre a portare il ringraziamento della Provincia allo Sci Club Schilpario che per primo si è messo in gioco per questa manifestazione.
Da remoto, non è mancato il contributo di Maria Paola Esposito, Segretaria generale della Camera di Commercio di Bergamo: “ci siamo subito messi a disposizione di questa manifestazione, data la sua grande rilevanza, e sono certa che il comitato organizzatore sarà all’altezza di questo top-event che donerà a Bergamo e alla sua provincia grande risalto”.
“Con questo evento va in scena un ampio lavoro di squadra e il CONI non poteva di certo mancare, un orgoglio vedere questo spiegamento di forze ad ampio spettro che sono sicuro verrà preso a modello anche a livello nazionale” aggiunge Marco Riva, Presidente del Comitato Regionale Lombardia del CONI.
Passando a scala regionale, è Lara Magoni a prendere la parola: “questa conferenza stampa mi emoziona, ripenso a quando organizzare il Campionato del Mondo era un sogno, al grande lavoro che è stato fatto con gli attuali membri del comitato e dello Sci Club Schilpario. Sono bergamasca e non potrei essere più orgogliosa di così” dichiara un’entusiasta Sottosegretaria con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia, seguita dagli Assessori regionali Paolo Franco e Barbara Mazzali i quali hanno ricordato l’importanza della rassegna iridata come veicolo per raccontare il territorio bergamasco e quello scalvino in particolare.
Dopo i primi interventi istituzionali moderati da Federica Burini, professoressa, ricercatrice e Direttrice del Corso di Perfezionamento Sportour – Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili, è stata presentata la rassegna mondiale di Bergamo-Schilpario 2025 e il suo comitato che vede la sinergia di 8 sci club locali trainati dallo Sci Club Schilpario del presidente Andrea Giudici. A presiedere il comitato organizzatore è l’esperto Carmelo Ghilardi che coglie l’occasione per sottolineare: “in primis la grande sinergia della nostra squadra e la sua capacità di coinvolgere numerosi partner, su tutti l’Università di Bergamo. Aggiungo la soddisfazione di aver ottenuto l’assegnazione di questo evento, cruciale per l’economia della nostra provincia e delle ‘terre alte’ come la Val di Scalve. Mi preme inoltre ringraziare Lara Magoni e portare il ricordo di Beppe Barzasi e Gianni Morzenti”.
Non è mancato il saluto del vicepresidente FISI Francesco Bettoni e nemmeno l’intervento di Paolo Rivero, responsabile dell’attività giovanile del fondo nazionale, il quale ha ricordato il grande successo della FESA Cup della passata stagione ospitata alla Pista degli Abeti di Schilpario, valida come “test event” per il Campionato Mondiale, e assicurato che la nazionale azzurra si presenterà all’appuntamento schilpariese nella migliore delle condizioni possibili.
È Mauro de Nicola, membro del comitato, a presentare le stelle della nazionale azzurra “made in Provincia di Bergamo”: Martina Bellini, Denise Dedei, Lucia Isonni e Davide Negroni. Giovani fondisti che simboleggiano il movimento italiano dello sci di fondo florido e promettente.
Da sottolineare, fra le altre cose, l’animo green della manifestazione anche per quanto riguarda la cartella stampa: a giornalisti e addetti ai lavori non è stato consegnato il classico “malloppo” di documenti stampati su carta, ma un pratico supporto in legno della Val di Scalve con l’incisione del QR Code da scansionare per avere accesso alla cartella stampa online. Con un semplice clic ci si documenta e si scaricano i file informativi necessari senza dispendio di carta e materiali stampati.
Hanno preso parola alla conferenza anche Alberto Mazzoleni, vice presidente di UNCEM Lombardia, Gabriele Bettineschi, Presidente della Comunità Montana Valle di Scalve, Fabio Bonzi, Presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Alessandra Pitocchi, Communication manager di Visit Bergamo, Giovanni Fassi, vice presidente di Confindustria Bergamo e partner di Sportour, Eugenio Sorrentino, addetto stampa di SACBO ed Ernesto Duci, Presidente di Scalve Mountain, in rappresentanza dei diversi e numerosi partner del comitato.
Andrea Giudici e Ilario Morandi, rispettivamente presidente dello Sci Club Schilpario e consigliere, nonché membri del comitato organizzatore, non hanno volutamente preso la parola alla conferenza per lasciare spazio ai tanti interventi. Loro sono di poche parole e tanti fatti, ma si sono guadagnati l’applauso più caloroso in quanto rappresentanti dello sci club capofila della cordata che condurrà il territorio orobico verso Bergamo-Schilpario 2025.

Info: www.jwsc2025.it

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

La 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon confermata in Ski Classics
Sabato 11 gennaio si scia con i Pro Team alla 60 km e non manca la 30 km amatoriale
Domenica 12 c’è la mitica Prato Piazza Mountain Challenge (open 30 km TL)
Il comitato di Gerti Taschler al lavoro per onorare il 2° posto fra gli eventi dell’anno

Dici Dobbiaco, dici eventi di alta qualità sugli sci stretti. Ed ecco che sono state annunciate le date per la prossima “3 Zinnen Ski-Marathon”, con la tradizionale granfondo altoatesina pronta ad animare il fine settimana dell’11 e 12 gennaio 2025 nel paradiso pusterese dello sci di fondo.
Sarà l’incontaminata Val Fiscalina a fare da sfondo alla partenza della 60 km, rigorosamente in tecnica classica, di sabato 11 gennaio che da Sesto vedrà al via il folto gruppo dei Pro Team del circuito internazionale di Ski Classics, seguiti da una festante massa di amatori. La cavalcata guidata dai migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze li condurrà all’esplorazione del suggestivo territorio dell’Alta Pusteria fino agli scorci da cartolina di Vista Tre Cime, del Lago di Landro e dell’immancabile Nordic Arena, per poi raggiungere il traguardo nel borgo di Villabassa. 783 i metri di dislivello della gara, che per gli amatori sarà disponibile anche sulla distanza da 30 km con partenza direttamente dai binari della Nordic Arena e arrivo sempre a Villabassa.
Per domenica 12 gennaio verrà riproposta la spettacolare “Prato Piazza Mountain Challenge”, la mitica gara Open in tecnica libera che nei suoi 30 km di lunghezza conta più di 800 metri di dislivello positivo. Una scalata verso il paradiso, che dalla partenza di Villabassa porta a raggiungere con gli sci ai piedi la perla di Prato Piazza, a oltre 2000 metri di altitudine nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Vincere la “Prato Piazza” significa guadagnarsi un posto fra i più grandi scalatori del fondo e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi saranno gli eredi della campionissima Justyna Kowalczyk (POL) e del talento Paolo Fanton che lo scorso gennaio si erano aggiudicati la vittoria.
Forte del 2° posto conquistato la passata stagione nella speciale classifica degli “eventi dell’anno” di Ski Classics, il comitato organizzatore della 3 Zinnen Ski-Marathon ha tutta l’intenzione di continuare a migliorarsi ed essere sempre più un punto di riferimento nello sci di fondo anche per il blasonato gruppo svedese che organizza il campionato sulle lunghe distanze più importante al mondo. Lo staff capitanato da Gerti Taschler è già al lavoro per rendere indimenticabile la nuova edizione della “ex-Pustertaler” che, a un passo dall’ambito traguardo del 50° anniversario, non mancherà di proporre la sua variante “Mini” dedicata alla nuova generazione di fondisti e un ricco programma di intrattenimento.

Info: www.ski-marathon.com

NEL 2025 C’È LA VENOSTA ITT. LA CRONO PIÙ MITICA DI SKI CLASSICS

NEL 2025 C’È LA VENOSTA ITT. LA CRONO PIÙ MITICA DI SKI CLASSICS

Herman Paus | www.newspower.it

La Venosta ITT è domenica 12 gennaio per i big di Ski Classics
Il format di gara in Vallelunga è più duro e spettacolare che mai
12 km di crono-scalata da Kaprun a Melago salendo fino alla Malga
Lo staff di Gerald Burger al lavoro per una gara da ricordare

La Venosta ITT: è questo il nome completo dell’evento numero 4 nel calendario della prossima stagione invernale di Ski Classics, il circuito internazionale considerato come il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo e che di una tappa spettacolare come quella in Vallelunga non può fare a meno.
Domenica 12 gennaio, reduci dalle fatiche della 3 Zinnen Ski-Marathon di sabato 11 che andrà in scena nella vicina Val Pusteria, i migliori interpreti dello sci di fondo mondiale raggiungeranno la Vallelunga per cimentarsi nella tanto dura quanto spettacolare “La Venosta ITT”, dove ITT sta per Individual Time Trial, il termine inglese che indica le prove a cronometro individuali.
Nella stagione di Ski Classics che vedrà debuttare il format della prova contro il tempo “flat” (piatta) nella tappa inaugurale di Bad Gastein (Austria), a “La Venosta” i fondisti toccheranno con mano le pendenze e l’intensità della gara altoatesina con una vera e propria crono-scalata che in 12 km farà superare più di 340 metri di dislivello e li porterà a raggiungere i 1964 metri di altitudine di Malga Melago, il punto più alto della prova. Lo start sarà dato, con l’immancabile compagnia dei folkloristici Krampus venostani, all’altezza del borgo di Kaprun con il tracciato di gara che impennerà puntando dritto verso la Malga per poi concludersi tra le case contadine nel centro di Melago.
Nell’ameno e suggestivo contesto ambientale della Vallelunga, il comitato organizzatore della tappa venostana capitanato da Gerald Burger è già all’opera per soddisfare gli elevati standard imposti dall’allestimento di un top-event del massimo livello come “La Venosta ITT” e, nonostante la stagione 2024/2025 sembri ancora lontana, la curiosità nello scoprire chi saranno i protagonisti di questa nuova annata sportiva continua a crescere giorno dopo giorno. Chissà se la svedese Ida Dahl e il norvegese Herman Paus riusciranno a conquistare di nuovo la vittoria come nella passata edizione… quel che è certo è che a “La Venosta ITT” gli appassionati altoatesini, e non solo, avranno tanto tifo da fare sia per i fondisti in gara sia per festeggiare un grande evento di portata internazionale sulle loro nevi.

Info: www.reschenpass.it

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

Gruppo | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa si scia domenica 26 gennaio 2025
Aperte le iscrizioni ai fondisti di tutto il mondo, in palio ci sono le tute Sportful
L’evento dell’anno di Ski Classics è il primo dei “Grand Classics” del circuito
Il 22 marzo si vola in Norvegia per l’artica “Marcialonga Bodø”


La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una vera e propria istituzione nel panorama degli sci stretti e il 26 gennaio 2025 riallestirà da Moena a Cavalese il grande spettacolo che la contraddistingue da oltre mezzo secolo.
Le iscrizioni per gli italiani all’appuntamento della 52.a edizione sono cominciate alcune settimane fa e procedono a ritmo più che sostenuto: già più di 1500 i fondisti che si sono accaparrati un pettorale, numeri in continuo aumento che triplicheranno entro la fine dell’estate. Ma quella di percorrere i 70 km di emozioni della Marcialonga è un’esperienza “globale”, amata e affermata fra i fondisti di tutto il mondo che grazie all’apertura delle iscrizioni worldwide possono ora aderire alla nuova edizione. Le tariffe resteranno fisse fino alla fine dell’estate e fra chi si iscriverà entro il 5 giugno verranno estratte a sorte e messe in palio 4 tute da sci firmate Sportful, per rendere ancora più speciale la propria esperienza sugli sci stretti con Marcialonga.
La passata edizione aveva fatto risuonare per ben due volte l’inno norvegese sul podio di Cavalese grazie alle vittorie di Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, i quali con una splendida azione in solitaria si erano imposti sulla concorrenza in quella che è una delle gare più simboliche del circuito internazionale di Ski Classics. Per i fondisti del campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo, essere al via di Marcialonga è un vero sogno e vincerla significa entrare nell’olimpo della disciplina. Con il suo fascino incontrastato, la presenza della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è indubbia nel calendario Ski Classics. Non solo, Marcialonga è parte anche dell’elitario quartetto delle “Grand Classics”, il gruppo di gare più importanti del circuito, nelle quali la granfondo trentina rientra in compagnia della Jizerská50 (Repubblica Ceca), della Vasaloppet (Svezia) e della Birkebeinerrennet (Norvegia). Come sesto evento della stagione di Ski Classics la Marcialonga 2025 inaugurerà proprio quella dei “Grand Classics” e renderà speciale per l’ennesima volta l’ultimo fine settimana di gennaio forte, fra gli altri, del titolo di “event of the year” conquistato al termine della passata stagione.
Aperte dal 6 giugno le iscrizioni per Marcialonga Bodø, la cugina “artica” di Marcialonga nata dalla sinergia fra Marcialonga Italia e Norvegia, che dopo il successo al debutto nella stagione 2024 è pronta a riconfermarsi ai massimi livelli entrando a far parte dello Ski Classics Pro Tour. Il 22 marzo 2025 si scierà fra il pittoresco centro storico della città norvegese di Bodø e l’incontaminato territorio che la circonda, immersi nella bellezza della foresta artica norvegese e i suoi panorami mozzafiato, a un passo dalle leggendarie isole Lofoten e dai maestosi monti Børvasstindan.
Nella sede di Predazzo del comitato organizzatore la 52.a edizione di Marcialonga è in cantiere, con il team di lavoro del presidente Angelo Corradini all’opera per garantire il magnifico spettacolo sportivo, e non solo, della Marcialonga di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

IL FASCINO DELLA GF VAL CASIES. ISCRIZIONI APERTE DAL 1 GIUGNO

IL FASCINO DELLA GF VAL CASIES. ISCRIZIONI APERTE DAL 1 GIUGNO

www.newspower.it

Il 15 e il 16 febbraio 2025 la quarantunesima Gran Fondo Val Casies
30 o 42 km in classico o skating: in Val Casies opzioni ed emozioni sono infinite
La popular race altoatesina inserita nella top 10 del Global Calendar di Worldloppet
Le iscrizioni aprono il 1° giugno per TC (72 €), TL (73 €) e combinata (117 €)

Fondisti, vietato prendere impegni nel terzo fine settimana di febbraio! Come da tradizione, la Gran Fondo Val Casies è pronta ad animare il weekend del 15-16 febbraio in occasione della sua 41.a edizione.
Il format proposto dall’amata gara altoatesina è consolidato e apprezzato come non mai: nella giornata di sabato 15 febbraio si scia in classico fra i binari dell’incontaminata Val Casies lungo i tracciati da 30 o 42 km, mentre domenica 16 si replica in tecnica libera. Lo scenico percorso dell’evento porta a esplorare l’intera vallata, con la partenza e l’arrivo situati nel borgo di San Martino, mentre il “giro di boa” nei pressi di Tesido conduce di ritorno verso il traguardo.
Alla Gran Fondo Val Casies la distanza da affrontare si può scegliere in corso d’opera e in base alle energie rimaste i fondisti possono optare per il percorso da 30 km oppure continuare per il 42 km, caratterizzato dall’iconica salita, e la conseguente discesa, di Santa Maddalena. L’ascesa al paesino posto all’estremità della Val Casies anima la corsa da 40 anni a questa parte, e i colpi di scena nel superare i suoi quasi 400 metri di dislivello non mancano mai.
Le emozioni della passata edizione sono ancora negli occhi e nel cuore di tutti in Val Casies, per la popular race che rappresenta un esempio unico in grado di legare l’intera comunità del territorio. Dopo il tutto esaurito registrato nell’edizione del Giubileo con più di 2400 fondisti coinvolti, la Gran Fondo Val Casies è stata inserita dal “Global Calendar” di Worldloppet nella top10 degli eventi mondiali con il maggior numero di partecipanti, conquistando un 8° posto globale che le vale la prima posizione fra le manifestazioni Euroloppet, delle quali farà parte anche per l’edizione 2025.
Da sabato 1° giugno sarà possibile iscriversi alla 41.a edizione della Gran Fondo Val Casies al prezzo lancio di 72 € per la gara del sabato in tecnica classica e di 73 € per quella di domenica in tecnica libera. 117 € la quota per aderire alla combinata e prendere parte a entrambe le prove del fine settimana targato GF Val Casies, con l’evento altoatesino che si riconferma attento anche alla promozione dello sci di fondo fra i più giovani. Queste tariffe resteranno bloccate fino alla fine dell’anno e ai titolari di Euroloppet Pass verrà garantita una quota agevolata fino al giorno della gara.
Il consolidato comitato organizzatore capitanato da Walter Felderer è al lavoro per allestire una nuova e indimenticabile edizione della Gran Fondo Val Casies, che sarà immancabilmente arricchita da numerosi momenti di intrattenimento e animazione, all’insegna del motto dell’evento: un’idea, una visione, infinite emozioni.

Info: www.valcasies.com

SCHILPARIO: LO SCI DI FONDO È MONDIALE. NEL BERGAMASCO LE GARE JUNIOR E U23

SCHILPARIO: LO SCI DI FONDO È MONDIALE. NEL BERGAMASCO LE GARE JUNIOR E U23

Davide Ghio | www.newspower.it

A febbraio il Campionato del Mondo Junior&U23 in Val di Scalve
Le gare di Bergamo-Schilpario 2025 assegnano i titoli iridati
Gli eredi di Karlsson, Johaug, Klaebo e Northug passano dalla “Abeti”
Fausto Denti, presidente FISI Bergamo: “ci saranno collaborazione e sinergia”

Qui “Bergamo-Schilpario 2025”, dove il prossimo Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo si prepara a entrare nella storia della Val di Scalve. La ridente vallata orobica racchiusa dalla Presolana e dalla Catena dei Campelli accoglierà delegazioni di fondiste e fondisti da tutto il mondo in una intensa settimana di inizio febbraio all’insegna dello sport e della passione per gli sci stretti.
Le gare del Mondiale lombardo andranno in scena dal 3 al 9 febbraio e saranno le categorie femminili e maschili di Junior e Under23 a contendersi i titoli iridati in palio, cimentandosi in prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette miste. Per sette ricche giornate saranno i tracciati della “Pista degli Abeti” di Schilpario a fare da sfondo alle sfide mondiali della rassegna più prestigiosa del circo bianco per le categorie giovanili. L’impianto schilpariese nel corso della sua decennale storia ha saputo distinguersi come vero e proprio punto di riferimento per i fondisti dell’intera provincia bergamasca e in occasione dell’appuntamento iridato verrà ammodernato grazie al supporto di Regione Lombardia.
A battagliare in pista saranno gli eredi dei grandi campioni che fin dalla gioventù si sono contraddistinti agli “Junior World Ski Championship” (JWSC), il Campionato del Mondo Junior appunto. Nutrito è infatti l’albo d’oro della manifestazione che ha visto primeggiare atleti del calibro di Frida Karlsson (SWE) e Therese Johaug (NOR), Johannes Høsflot Klaebo (NOR) e Petter Northug (NOR), solo per citarne alcuni, talenti cristallini nel panorama degli sci stretti che hanno primeggiato in età giovanile e si sono poi riconfermati agli alti livelli di Coppa del Mondo, Campionato del Mondo e Giochi Olimpici.
In cabina di regia per l’allestimento del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 c’è un comitato organizzatore formato da dodici elementi: a presiedere il gruppo di lavoro è Carmelo Ghilardi, già a lungo consigliere nazionale FISI, che opera al fianco di Marco Pizio (Sindaco di Schilpario), Franco Zecchini (Presidente del Comitato Alpi Centrali), Cristina Bonacorsi (Consigliera referente per il fondo) Fausto Denti, Emiliano Milesi e Mauro de Nicola (Presidente e Vicepresidenti di FISI Bergamo), Paolo Morstabilini (Presidente dello Sci Club Gromo), Andrea Giudici e Ilario Morandi (Presidente e Consigliere dello Sci Club Schilpario) e Renato Pasini e Corrado Vannini (tecnici). Lo Sci Club Schilpario farà da capofila e, come ricorda il Presidente di FISI Bergamo Fausto Denti: “agirà in stretta collaborazione e sinergia con gli sci club Gromo, 13 Clusone, Ardesio, Zanetti-Goggi, Roncobello, Valserina e UnderUp Ski Team per traguardare nel migliore dei modi questo importante obiettivo che rappresenta un’occasione cruciale per la promozione dell’attività e del territorio”.
Online il nuovo sito dedicato all’evento (www.jwsc2025.it) che raccoglie tutte le informazioni utili sulla località, il comitato organizzatore e i partner.

Info: www.jwsc2025.it

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

Maria Gismondi | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo Junior & Under23 2025 (JWSC) è targato Bergamo-Schilpario
Dal 3 al 9 febbraio la rassegna iridata che coinvolgerà i fondisti di tutto il mondo
La “Pista degli Abeti” di Schilpario teatro delle sfide dello sci di fondo del futuro
Il comitato organizzatore è un esempio di sinergia e collaborazione fra le realtà locali

In provincia di Bergamo lo sci di fondo è di casa e lo sarà ancor di più il prossimo febbraio, quando la ridente località di Schilpario, autentico gioiellino della Val di Scalve che vanta una lunga e solida tradizione nel mondo degli sci stretti, ospiterà il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo. Per usare anche la terminologia inglese, come riportato dalla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), si tratta dello “Junior World Ski Championship” (JWSC) e rappresenta il massimo evento del circo bianco per le categorie giovanili.
Dal 3 al 9 febbraio 2025 andranno in scena le gare del Campionato del Mondo che assegneranno il titolo iridato ad atlete e atleti delle categorie Junior e Under23 fra prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette.
Teatro delle sfide mondiali sarà l’unica e inimitabile “Pista degli Abeti” di Schilpario, struttura simbolo in regione per la pratica dello sci nordico, amata tanto dagli agonisti quanto dagli appassionati e dai turisti che frequentano l’impianto e ne apprezzano la bellezza. Quasi 12 i chilometri di pista immersi nella suggestiva pineta adagiata a lato del fiume Dezzo, con i suoi percorsi pronti ad adattarsi ancora una volta alle esigenze delle varie categorie di atleti e alle tipologie di gare in programma, che dopo le opportune migliorie richieste da un evento di questo calibro si presenteranno al meglio all’appuntamento col Mondiale. Per l’occasione l’impianto sarà ammodernato e completato con una ski room, una pista test e una serie di servizi accessori per rendere ancor più performante la struttura e di conseguenza più piacevole lo svolgersi della manifestazione. Upgrade reso possibile grazie all’importante sostegno economico di Regione Lombardia.
Quella bergamasca sarà la quinta località italiana ad ospitare un Campionato del Mondo Junior di sci di fondo, che torna in Italia per la sesta volta dopo Asiago (1987-1996), Tarvisio (2007), Malles (2008) e Val di Fiemme (2014). Un evento cruciale nella carriera di ogni atleta, capace di puntare una luce diversa sui giovani fondisti che ambiscono a diventare i protagonisti dello sci nordico del futuro: dai binari e dalle piste di Schilpario passerà tutta la nuova generazione di atleti che proseguiranno poi la loro carriera fra Coppa del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici. E mentre la Val di Scalve, Schilpario e l’intera provincia di Bergamo si preparano ad accogliere più di 350 fondisti e altrettanti tra tecnici e dirigenti in rappresentanza di 40 nazioni diverse, l’Italia sogna in grande e assiste alla crescita dei suoi numerosi e promettenti atleti fra i quali vale la pena menzionare, su tutti, Maria Gismondi, Aksel Artusi e Davide Ghio rispettivamente oro, argento e bronzo mondiale alla passata edizione del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Planica (SLO).
Ad operare ai 1152 metri di altitudine di Schilpario ci sarà un comitato organizzatore che rappresenta un esempio unico di grande sinergia e forte collaborazione fra le realtà locali che da sempre si occupano dello sci nordico nel territorio bergamasco. Lo Sci Club Schilpario metterà a disposizione tutta la sua pluri-decennale esperienza agendo in stretta collaborazione con SC Gromo, SC 13 Clusone, SC Ardesio, SC Zanetti-Goggi, SC Roncobello, SC Valserina e UnderUp Ski Team ai quali non mancherà il supporto del Comitato FISI di Bergamo. Carmelo Ghilardi, presidente del comitato organizzatore, ricorda come: “il Campionato del Mondo Bergamo-Schilpario 2025 sarà un’occasione importante per il nostro territorio di mettersi in mostra davanti a tutto il mondo, un trampolino di lancio per rendere le nostre località sempre più attrattive creando benefici stabili e permanenti non solo per le comunità limitrofe a Schilpario, ma per l’intera provincia e la sua montagna”.
Già pronta ad entrare nella storia della tradizione sciistica bergamasca, l’edizione 2025 del Campionato del Mondo Junior&U23 di sci di fondo promette spettacolo.

Info: www.jwsc2025.it

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

Dietmar Noeckler | www.newspower.it

Miglior team italiano, al nono posto nel circuito Ski Classics
Una sfida impari con i professionisti scandinavi, vincono Fleten e Höl
Al femminile bene Tereza Hujerová e Michaela Patscheider. Tra i maschi ok Eriksson
Ora qualche settimana di riposo, poi in pista con gli allenamenti

La stagione dello sci di fondo ha chiuso ormai i battenti, ultimo a proporre grandi sfide è stato il circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze, monopolizzato come era prevedibile dalle atlete e dagli atleti scandinavi e, dunque, dei rispettivi teams.
La 15.a edizione, che ha incoronato tra il resto la Marcialonga come “Event of the Year” dando un tocco di italianità alle prove su lunghe distanze, grazie anche al secondo posto della 3 Zinnen Ski Marathon di Dobbiaco a pari punti con la norvegese Birkebeinerrennet, si è sviluppata su 14 appuntamenti.
Alla fine di una stagione veramente intensa e vivace si è imposto, al maschile, Johan Höl del Team Ragde Charge, mentre al femminile Emilie Fleten del Team Ramudden, con i due vincitori ad issare la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio.
Tra una marea di scandinavi, ancora una volta, si sono visti a tinte vivaci i colori del Team Robinson Trentino piazzatosi al nono posto nella graduatoria per squadre vinta dal Team Eksjöhus. Una sfida tra tanti “Golia” (scandinavi) ed un “Davide” impersonato dalla formazione di patron Gianni Casadei e diretta da Bruno Debertolis. Un confronto impari per budget e levatura degli atleti, in uno sport che è nazionale al nord e ‘cenerentola’ al sud delle Alpi.
Un nono posto che incorona il Team Robinson Trentino anche come miglior squadra italiana (le altre formazioni sono al 19° e 26° posto), ma che sottolinea in particolare il grande impegno del team con le tute azzurre di Sportful.
Emilie Fleten è stata la protagonista al femminile, ma le sue performances sono state continuamente disturbate da atlete spesso a podio come Roivas e Smedås. Bene il Team Robinson col 24° posto finale e 7° nella categoria Young di Tereza Hujerová, e col 27° della sempre sorridente Michaela Patscheider, 8.a nella Young. Atlete professioniste in tutto e per tutto le prime, e pro ‘part time’ le ragazze di Debertolis.
Il Team Ragde Charge piazzando Höl, Stadaas e Nygaard ai primi tre posti ha dimostrato una netta superiorità al maschile, mentre il Team Robinson Trentino mette in mostra Gustav Eriksson (26°) al suo primo anno di Ski Classics. Dietmar Nöckler nonostante le sue rare partecipazioni (l’atleta delle Fiamme Oro è impegnato soprattutto in Coppa Italia e in Coppa del Mondo) è 44°, evidenziando un potenziale notevole. I due norvegesi della squadra Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad registrano un’annata a corrente alternata a causa di problemi fisici e concludono rispettivamente al 47° e al 54° posto, con il debuttante in Ski Classics Stefano Dal Magro al 115° posto.
In questo bilancio non compaiono i tanti podi e risultati nelle granfondo tradizionali sia internazionali che nazionali e nello skiroll. Una annata che va ricordata in particolare per il 9° posto tra i Teams migliori al mondo e che fa ben sperare per la prossima stagione, per la quale si attendono positive novità.
Il team manager Bruno Debertolis riassume in poche parole questi risultati: “Stagione positiva, ma molto travagliata per noi, tra problemi di salute di alcuni atleti, bastoni rotti e via dicendo. Comunque guardando al futuro siamo positivi e sicuri di poter migliorare ancora, un settimo posto può essere alla nostra portata. Per fortuna noi siamo stati in grado di dare un bel segnale quest’inverno col no-fluoro. Abbiamo lavorato tantissimo e i risultati si sono visti. Segnali più che positivi dai giovani, partendo da Michaela Patscheider con solide gare anche nei primi 20, da Stefano Dal Magro, e sottolineo la buonissima impressione data da Giacomo Ponti, classe 2003 e tra i più giovani di Ski Classics, tanto da guadagnarsi un posto nel Pro Team la prossima stagione. Sarà una squadra in via di ristrutturazione con almeno 4 Youth, due maschi e due femmine, poi sono confermati i due scandinavi e vedremo se Didi Nöckler avrà voglia di continuare”.
Il presidente Gianni Casadei ribadisce: “Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, siamo nei migliori 10 team nonostante una stagione sfortunatissima che ha visto Kristoffersen con problemi di salute. Per la prossima stagione puntiamo a rientrare ancora fra i primi 10, proseguiamo fra mille difficolta perché il budget è quello che è, ma ritengo che questo circuito sia davvero competitivo, dove faticano persino gli atleti di Coppa del Mondo quando si cimentano. Noi abbiamo piacere di esserci, penso che la direzione intrapresa sia quella giusta anche dal punto di vista tecnico e contiamo di riconfermarci nuovamente fra i migliori”.
Ora un naturale momento di pausa per ricaricare le batterie, poi con l’avvicinarsi dell’estate inizieranno gli allenamenti. Intanto si attende il calendario di Ski Classics 2025.