Tag: SCI DI FONDO

MARCIALONGA APRE ANCHE AGLI STRANIERI. ATTESI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

MARCIALONGA APRE ANCHE AGLI STRANIERI. ATTESI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

partenza| www.newspower.it

È già partito il conto alla rovescia per la 53a edizione di Marcialonga
Marcialonga la più amata nel mondo, confermata nel circuito Ski Classics
Dal 3 giugno iscrizioni aperte per fondiste e fondisti da tutto il mondo
A settembre le iscrizioni di Marcialonga Story, Stars, Mini, Baby e Young

C’è sempre più Marcialonga nel mondo e c’è sempre più mondo nella Marcialonga: la regina delle granfondo italiane sugli sci stretti è decisa a replicare il grande successo della passata stagione e dopo aver aperto le iscrizioni ai soli atleti italiani si appresta a concedere la stessa opportunità anche ai fondisti di tutto il mondo, che da martedì 3 giugno potranno assicurarsi un posto nei binari della 53a edizione.
La ski-marathon più famosa d’Italia, in programma per domenica 25 gennaio 2026, propone per gli appassionati dello sci di fondo la classica gara di 70 km da Moena a Cavalese e la sua versione Light di 45 km con arrivo a Predazzo in un evento che, inserito nell’affascinante cornice delle Valli di Fiemme e Fassa e delle inimitabili Dolomiti, accoglie ogni anno sulle griglie di partenza atleti nazionali e internazionali in grande quantità, attirati dal prestigio dell’evento e dalla promessa di un’accesa competizione.
È ancora fresco il ricordo dei podi norvegesi della passata stagione (con le vittorie di Emilie Fleten e Andreas Nygaard nella 70 km), prova esemplare del successo che una gara come Marcialonga riscuote in Italia, in Europa e nel mondo, con fondisti che nell’edizione appena passata sono confluiti nelle Valli di Fiemme e Fassa addirittura da Stati Uniti, Messico, Cile, Armenia, Sud Africa, Cipro, Giappone, Australia, Israele, Kirghizistan. L’ottima reputazione di Marcialonga è d’altronde confermata dai riconoscimenti che ogni anno arrivano numerosi come, ultimo in ordine di tempo, il terzo piazzamento tra le gare di granfondo del prestigioso circuito Ski Classics nell’edizione 2024/2025, già preceduto da ben 3 vittorie e 4 secondi posti nelle stagioni precedenti.
Le iscrizioni per i fondisti italiani sono aperte da mesi e rimarranno a quota agevolata fino al 2 giugno, mentre proprio dal giorno successivo apriranno le iscrizioni anche per gli atleti internazionali. È possibile iscriversi alla 53a edizione di Marcialonga online sul sito dell’evento oppure rivolgendosi agli uffici di Marcialonga a Predazzo. La tariffa subirà un ulteriore incremento a partire da settembre, ma in competizioni del livello di Marcialonga è sempre consigliabile procurarsi un pettorale con largo anticipo.
Apriranno a settembre, invece, le iscrizioni per gli eventi di contorno che nell’ultimo fine settimana di gennaio completeranno il già nutrito programma di Marcialonga, cioè la Marcialonga Baby, Mini e Young per i giovani fondisti, il momento nostalgia della Marcialonga Story, dove i fondisti scenderanno in pista con abbigliamento e attrezzature storici, e la Marcialonga Stars, iniziativa benefica che vede sfidarsi sulla neve volti noti dello sport e dello spettacolo.
Non è mai troppo presto per cominciare a preparare una gara prestigiosa come Marcialonga; lo sa bene il comitato organizzatore che sotto la guida del presidente Angelo Corradini è già al lavoro in vista della 53a edizione della granfondo più amata in Italia e nel mondo.

Info: www.marcialonga.it

TORNA LA SKI MARATHON IN VAL CASIES. IL 1° GIUGNO APRONO LE ISCRIZIONI

TORNA LA SKI MARATHON IN VAL CASIES. IL 1° GIUGNO APRONO LE ISCRIZIONI

Partenza | www.newspower.it

La 42a Gran Fondo Val Casies nel fine settimana del 28 febbraio-1° marzo
Fondisti impegnati sui 30 e 42 km in tecnica classica e libera
Il 1° giugno aprono le iscrizioni per TC (72 €), TL (73 €) e combinata (117 €)
Due giorni di grandi emozioni, senza agonismo nella Just for Fun

L’estate è ormai alle porte e le piste innevate sono forse un lontano ricordo per molti, eppure in Val Casies sono già iniziati i preparativi per la 42a edizione della classica Gran Fondo altoatesina che nell’anno delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 va in scena in via straordinaria nel fine settimana dal 28 febbraio al 1° marzo.
Il programma rimane quello caro agli habitués della competizione: si comincia sabato 28 febbraio con la gara in tecnica classica lungo i 30 o i 42 km del tracciato con partenza e arrivo a S. Martino, e si continua domenica 1° marzo con la tecnica libera sul medesimo percorso, che nel suo itinerario arriva a toccare le località di Tesido e Colle fino all’iconica salita di Santa Maddalena nella sua versione più lunga.
La Gran Fondo Val Casies rappresenta un’istituzione per i fondisti di tutto il mondo e per i numerosi abitanti della valle che ogni anno accorrono numerosi per sostenere gli atleti impegnati sugli sci stretti. Con il suo spettacolo unico di agonismo e paesaggi mozzafiato, infatti, da oltre quarant’anni la Gran Fondo regala a chi vi partecipa il brivido del grande evento, testando la resistenza dei campioni e degli amatori italiani e stranieri lungo i percorsi e le salite della vallata.
E proprio per la felicità dei patiti degli sci stretti, a partire da domenica 1° giugno sarà possibile iscriversi sul sito dell’organizzazione alla 42a edizione della Gran Fondo Val Casies al prezzo di 72 € per la gara del sabato in tecnica classica e di 73 € per quella di domenica in tecnica libera, mentre i più temerari potranno accaparrarsi il pettorale per entrambe le competizioni al prezzo di 117 €. Per chi volesse invece vivere le emozioni della Gran Fondo senza la pressione della competizione, l’organizzazione altoatesina permette di iscriversi alla Just for Fun, evento senza classifiche e tempi, al prezzo di 63 € per una gara in classico o in skating, 102 € per entrambe. I prezzi resteranno bloccati fino alla fine dell’anno, con tariffe agevolate per i possessori di Euroloppet Pass. In fase di iscrizione non è necessario specificare la distanza che si vuole percorrere, saranno le gambe e le energie rimaste a consigliare agli atleti quale tracciato portare a termine.
La scelta è varia, il divertimento assicurato per fondisti e appassionati che come ogni anno potranno contare sulla professionalità e la ultradecennale esperienza del comitato organizzatore guidato da Walter Felderer, per una due giorni sulla neve che si prospetta indimenticabile.

Info: www.valcasies.com

VAL DI FIEMME, LA CASA DEL TOUR DE SKI. A GENNAIO DUE GIORNI DA NON PERDERE

VAL DI FIEMME, LA CASA DEL TOUR DE SKI. A GENNAIO DUE GIORNI DA NON PERDERE

Gruppo | www.newspower.it

Sci di fondo: anche il Tour de Ski numero 20 si assegna in Val di Fiemme
Il 3 e 4 gennaio la tappa conclusiva del trofeo annuale più ambito di Coppa del Mondo
L’élite del fondo si sfida fra la Sprint in classico e l’intramontabile Cermis Final Climb
Il Tour de Ski anticipa i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026

La Val di Fiemme è la casa del Tour de Ski e fin dalla sua ideazione nella stagione 2006/2007 ha sempre ospitato la blasonata kermesse interna al circuito di Coppa del Mondo di sci di fondo che assegna il trofeo annuale più ambito. Anche in occasione della 20.a edizione, quella che inaugurerà la stagione invernale fiemmese dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, la vallata trentina ospiterà l’élite degli sci stretti in una due giorni imperdibile in programma sabato 3 e domenica 4 gennaio 2026.
In occasione dei recenti e tradizionali FIS Meetings svoltisi a Vilamoura, in Portogallo, i vertici federali hanno confermato il ruolo centrale della Val di Fiemme all’interno del calendario agonistico della prossima stagione fissando al primo fine settimana di gennaio lo svolgersi della tappa conclusiva del Tour de Ski numero 20. Sabato 3 gennaio lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero sarà animato dal dinamico format della Sprint in tecnica classica, che vedrà i migliori specialisti della disciplina battagliare nei binari fiemmesi. Domenica 4 gennaio ad assegnare per la 20.a volta in 20 edizioni l’ambito trofeo del Tour de Ski sarà l’intramontabile ed iconica Cermis Final Climb: la fervida sfida che porta i fondisti a scalare le rampe della pista di sci alpino Olimpia III dell’Alpe Cermis di Cavalese decreterà i nuovi vincitori regalando al pubblico, sia quello che seguirà l’appassionante gara dalle nevi trentine sia quanti si godranno lo spettacolo in diretta TV da casa, una prova avvincente e dal fascino senza tempo.
Alla tappa conclusiva del Tour de Ski in Val di Fiemme toccherà l’onore e l’onere di precedere nella vallata trentina i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il grande evento che farà risplendere la Val di Fiemme in tutto il mondo. Con l’occasione è un piacere ricordare che è aperta la vendita libera dei biglietti per seguire le gare di sci di fondo, salto speciale e combinata nordica delle prove a Cinque Cerchi che si svolgeranno presso lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e lo Stadio del Salto di Predazzo (6-22 febbraio). Allo stesso modo sono disponibili i tagliandi per gli eventi Paralimpici a Tre Agitos di sci di fondo Paralimpico e biathlon Paralimpico (6-15 marzo). Aperta e disponibile online al sito dedicato anche la possibilità di candidarsi ai Giochi come volontari, per poter vivere da assoluti protagonisti l’evento sportivo più importante al mondo.
Il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, capitanato dal presidente Pietro De Godenz, è già al lavoro per festeggiare nel migliore dei modi il 20° anniversario del Tour de Ski al fianco dei suoi infaticabili volontari.

Info: www.fiemmeworldcup.com

CAPODANNO A DOBBIACO COL “TOUR”. DEBUTTA LA MASS START 5 KM

CAPODANNO A DOBBIACO COL “TOUR”. DEBUTTA LA MASS START 5 KM

Partenza | www.newspower.it

La capitale del fondo altoatesina ospita il Grand Opening del Tour de Ski
Quattro giorni di gara dal 28 dicembre al 1° gennaio per un Capodanno unico
Fra Sprint, Individual e Inseguimento c’è un nuovo format che si ispira alla Formula1
Entusiasmo tra le fila di Sport OK, Gerti Taschler: continuiamo al fianco dei nostri volontari

Non c’è due senza tre ed ecco che in vista della prossima stagione invernale Dobbiaco si prepara ad ospitare per la terza volta consecutiva la Grande Apertura del Tour de Ski. La massima competizione annuale del circuito itinerante di Coppa del Mondo di sci di fondo vivrà a Dobbiaco quattro grandi giornate di sport, dal 28 dicembre 2025 al 1° gennaio 2026, fondamentali per l’assegnazione del trofeo che promette novità e dinamismo a non finire.
La località altoatesina farà da sfondo alla 20.a edizione del Tour de Ski che da due decenni accompagna i campioni di ieri, oggi e domani sui palcoscenici dello sci di fondo che conta, tra i quali Dobbiaco è compresa di diritto. L’élite degli sci stretti mondiali si radunerà in Alta Val Pusteria a fine anno per quattro gare al cardiopalma che si articoleranno in altrettanti format differenti. Domenica 28 dicembre si apriranno le danze con l’ormai tradizionale Sprint in tecnica libera che scalderà i muscoli dei più forti interpreti della specialità, mentre lunedì 29 andrà in scena l’Individuale 10 km in classico. Martedì 30 sarà giornata di riposo e mercoledì 31 a salutare il 2025 ci penserà un format del tutto inedito e originale, che proprio a Dobbiaco verrà sperimentato in anteprima. Si tratta della Mass Start a batterie in tecnica libera (Heat Mass Start), una new-entry nel panorama del fondo mondiale nata da una brillante intuizione di Jurg Capol, l’elvetica mente che sta dietro al format del Tour de Ski. “Dopo 20 anni di Tour de Ski c’è bisogno di una sprizzata di novità e la località di Dobbiaco con quattro giorni di gare è perfetta per sperimentare un nuovo format” racconta Capol, che in merito al nuovo formato di gara aggiunge: “l’evento si svolgerà in una serie di batterie con circa 20-25 atleti i quali, come nelle fasi di qualifica a un gran premio di Formula 1, dovranno puntare a stampare il miglior tempo che avrà valore non solo nella loro batteria, ma anche in assoluto nell’intera gara”. La vittoria andrà infatti all’atleta più veloce e che, indipendentemente dalla batteria in cui si trova, siglerà il tempo più rapido su un percorso di durata indicativamente breve fra i 4 e i 5 km. “Questa novità potrà aggiungere ancora più dinamismo al Tour de Ski senza comunque compromettere le ambizioni dei big. Ho fiducia che questo sarà un nuovo punto di partenza per lo sci di fondo e prenderà il via proprio da Dobbiaco”.
A far calare il sipario sulla tappa altoatesina del Tour de Ski di Dobbiaco sarà invece la 15 km Inseguimento in tecnica classica di giovedì 1° gennaio.
Doveroso ricordare che i giorni di gara per la 20.a edizione del Tour de Ski saranno in totale 6 e distribuiti su due tappe interamente italiane: al termine della grande apertura di Dobbiaco con quattro dinamiche tappe, la carovana si sposterà in Val di Fiemme per l’assegnazione del trofeo (3-4 gennaio).
Il Grand Opening del Tour de Ski di Dobbiaco sarà senz’altro fondamentale per i migliori fondisti del mondo che ambiranno a conquistare il prestigioso trofeo e dal quartier generale della Nordic Arena il comitato organizzatore Sport OK si è già messo al lavoro per assicurare la riuscita dell’evento. Come ricorda il presidente del sodalizio pusterese Gerti Taschler al termine dei consueti FIS Meetings che anticipano l’estate: “guardiamo alla nuova stagione con rinnovato entusiasmo, orgogliosi che la FIS abbia consolidato la sua fiducia nel nostro comitato. È importante vedere riconosciuti gli sforzi fatti e ci onora pensare che proprio qui a Dobbiaco la FIS voglia sperimentare il suo nuovo format di gara”, con il presidente Taschler ad aggiungere che: “non vediamo l’ora di organizzare una nuova edizione della Grande Apertura del Tour de Ski dove non mancheranno il divertimento e l’intrattenimento prima, dopo e durante le gare. Con il sostegno degli enti pubblici e privati e i nostri insostituibili volontari allestiremo un evento coinvolgente per tutti”.
È presto per parlare di inverno, sci stretti e neve, ma la capitale del fondo altoatesina è sempre in fermento e guarda già alla stagione invernale 2025/2026 che ancora una volta vedrà Dobbiaco protagonista dello sport ai massimi livelli.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

MARCIALONGA… OLTRE IL CIRCOLO POLARE

MARCIALONGA… OLTRE IL CIRCOLO POLARE

A BODØ SUPER-AUGDAL E SUPER-NILSSON

La famosa granfondo invernale raddoppia in Norvegia

Oggi gara Ski Classics col mitico brand italiano Marcialonga

Gara entusiasmante col Team Eksjöhus a farla da padrone e Nilsson superstar

I complimenti del presidente Corradini e del CEO Stoffie agli organizzatori norge

Marcialonga ci ha abituati nella sua lunga storia a grandi colpi di fortuna. Giorni di vigilia brutti e piovosi e poi giornata di gara con un bel sole. Oggi il colpo di fortuna è toccato alla Marcialonga Bodø, la ‘sorella minore’ norvegese della gara trentina. Ieri tempo imbronciato, vento e freddo. Oggi invece un cielo splendente ha salutato i concorrenti in gara nella 50 km in classico, XXII evento di Ski Classics.

Nei giorni scorsi a Bodø è piovuto, nonostante la località si trovi in prossimità del Circolo Polare Artico, rovinando non poco la pista nella prima parte e così gli organizzatori hanno spostato tutto un po’ in quota a Valnesfjord, dove la neve non manca di certo. È mancata invece la cornice cittadina e festaiola, come si conviene ad una bella copia della Marcialonga. Alla fine però nessun rimpianto, pista bella ed impegnativa su due giri che alla fine ha premiato al maschile il Team Eksjöhus con un finale a tre. Arrivo quasi appaiato di Eirik Sverdrup Augdal (NOR) e Axel Jutterström, con Thomas Ødegaarden finito terzo per un’inezia. Al femminile Stina Nilsson ha centrato la sua terza vittoria consecutiva in Ski Classics allungando nel finale su Emilie Fleten e Anikken Gjerde Alnæs, ben distanziate.

Primo start quello dei maschi Pro Tour, col gruppetto dei migliori che ha cercato di allungare subito. Una ventina circa i fuggitivi e al km 7.8 al ‘traguardo sprint’ subito si metteva in vista Anton Persson vanamente incalzato da Pedersen. Dopo i primi dieci km gli atleti del Team Eksjöhus hanno cominciato a mettere ordine nelle gerarchie del gruppo. Jutterström poi si aggiudicava il ‘traguardo Climb’ al km 36 davanti a Ødegaarden e Augdal, preludio di una fuga a tre che lasciava da solo il vincitore della Marcialonga “originale” Andreas Nygaard. Ai meno 5 km i tre del Team Eksjöhus avevano già un minuto su Nygaard, che nel frattempo è stato raggiunto da Riege, Stadaas e Novak. Il podio è stato un fatto privato tra i tre ragazzi del Team Eksjöhus con Augdal e Jutterström al photofinish e Ødegaarden a 3”. Medaglia di legno a Nygaard, con Stadaas e Novak alle costole. Miglior italiano tra i Pro il fiemmese Stefano Mich (31°) del Team Futura “È veramente bellissimo, credo sia la miglior gara della mia vita. Ambiente fantastico e forse la titolazione Marcialonga mi ha dato qualcosa in più oggi. Mi sentivo un po’ più in casa…, esperienza fantastica. Ho dei grandi amici qui a Bodø; é tutta la settimana che sono qui e veramente mi hanno accolto calorosamente. Forse anche questa accoglienza che ho ricevuto è stata così bella che poi ho fatto una delle migliori gare di sempre”. Bene anche Giacomo Ponti del Team Robinson 44°, rallentato da problemi di stomaco.

Gara femminile all’insegna della svedese Nilsson. Fin dai primi chilometri Alnæs e Fleten, vincitrice della Marcialonga a fine gennaio, e Stina Nilsson hanno preso il largo. Oltre 40 km a controllarsi l’un l’altra, poi al rilevamento dei 44.3 km la Nilsson aveva già un minuto su Fleten e due su Alnæs. Poi la capofila ha allungato in progressione ed è arrivata tutta sola al traguardo staccando di 2’19” la Fleten e di 3’19” la Alnæs. Podio confermato in quest’ordine, con la prima e unica italiana “pro” Michaela Patscheider del Team Robinson 15.a, preceduta dalla compagna di squadra Hujerova e con la terza del Team, Oda Nerdrum, 11.a. Contenta al traguardo l’altoatesina Patscheider: “oggi è andata molto bene. Non pensavo, perché ero molto stanca, però alla fine un 15° posto a questi livelli è gratificante. Una Marcialonga in Norvegia è un po’ particolare. Anche in città abbiamo visto tutti i pettorali della Marcialonga, davvero bello.”

Ovviamente, come alla sorella maggiore, anche alla Marcialonga Bodø erano in gara pure tanti amatori. Nella 50 km amatoriale successo, ovviamente, norvegese sia al maschile che al femminile con vittoria ad Asbjørn Opheim e a Silja Fjærestad Hønsi.

Per i meno allenati c’era anche una gara di 26 km, contraddistinta dai successi di Håvard Veisetaune e Emilie Strøm.

Va in archivio questa seconda edizione di Marcialonga Bodø, per la prima volta nel circuito Ski Classics, con i complimenti del presidente di Marcialonga Angelo Corradini e del direttore generale Davide Stoffie, che ha pure calzato gli sci gareggiando nella 50 km amatoriale piazzandosi 120°.

Info: www.arcticmarcialonga.no

50 km pro tour -Ladies

1 Stina Nilsson SWE Team Ragde Charge 2:26:52.4

2 Emilie Fleten NOR Team Ramudden 2:29:00.4

3 Anikken Gjerde Alnæs NOR Team Engcon 2:30:10.2

4 Silje Øyre Slind NOR Team Aker Daehlie 2:32:55.5

5 Hanna Lodin SWE Team Engcon 2:33:46.7

50 km pro tour Men

1 Eirik Sverdrup Augdal NOR Team Eksjöhus 2:09:21.5

2 Axel Jutterström SWE Team Eksjöhus 2:09:21.6

3 Thomas Oedegaarden NOR Team Eksjöhus 2:09:24.6

4 Andreas Nygaard NOR Team Ragde Charge 2:11:08.0

5 Kasper Stadaas NOR Team Ragde Charge 2:11:08.8

50 km amatoriale Ladies

1 Silja Fjærestad Hønsi NOR 3:07:28.0

2 Lene Pedersen NOR 3:08:44.0

3 Lydia Årdal NOR 3:14:02.0

4 Eline Henny Hansen NOR 3:24:07.0

5 Terhi Holster FIN 3:37:14.0

50 km amatoriale Men

1 Asbjørn Opheim NOR 2:41:27.0

2 Sigurd-Erik Nissen-Meyer NOR 2:41:28.0

3 Zdenek Melsa CZE 2:43:09.0

4 Elliot Holtham CAN 2:44:47.0

5 Tom Emil Larsen NOR 2:45:17.0

26 km Ladies    

1 Emilie Strøm NOR 1:37:45.0

2 Aurora Myhre NOR 1:38:51.0

3 Berit Nybak NOR 1:43:25.0

4 Kari-Anne Veen NOR 1:47:45.0

5 Marte Prestrud NOR 1:51:45.0

26 km Men

1 Håvard Veisetaune NOR 1:20:08.0

2 Johan Bertnes Leite NOR 1:21:38.0

3 Morten Megård NOR 1:24:58.0

4 Sigurd Bertnes Råheim NOR 1:25:06.0

5 Emil Bentsen NOR 1:25:15.0

MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. OLTRE 6500 BISONTI SCALPITANO

MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. OLTRE 6500 BISONTI SCALPITANO

I bisonti | www.newspower.it

Lo spettacolo della 52.a Marcialonga si vive l’ultimo fine settimana di gennaio
Più di 40 le nazioni rappresentate in una griglia gremita da oltre 6500 bisonti
Volontari pronti a scendere in pista con la nuova giacca Marcialonga by Craft
E alla Baby si canta e si balla sulle note di “Fondolo”, nuovo inno della mascotte

Domenica 26 gennaio alle 8 in punto nelle Valli di Fiemme e Fassa, vestite a festa ma ancora immerse nel torpore del mattino, risuonerà l’eco del primo colpo di “pistola” che darà il via alla 52.a Marcialonga. In un batter d’occhio il plotone dei fondisti professionisti di Ski Classics prenderà il via da Moena alla volta dei 70 km iconici della granfondo, inseguito da una scatenata mandria di bisonti che a migliaia animeranno l’edizione 2025 di una delle più amate e tradizionali ski-marathon del panorama mondiale.
Quello di Marcialonga è davvero un successo globale per una gara che, negli anni, è diventata una vera e propria icona sportiva che attrae ogni anno fondisti da tutto il pianeta. Anche per l’imminente nuova edizione la griglia di partenza sarà più variegata che mai: ben oltre le 6500 unità sono gli amatori attesi nelle Valli trentine di Fiemme e Fassa che rappresenteranno più di 40 nazioni. Armenia, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grenada, Groenlandia, Islanda, Israele e poi naturalmente Italia e ancora Kyrgyzstan, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Mali, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria. Per una manifestazione universale come Marcialonga certi numeri non fanno neppure troppo effetto, perché con il suo fascino senza tempo la granfondo di Fiemme e Fassa sa riconfermarsi, anche dopo oltre 50 anni dalla sua nascita, come un evento cult degli sci stretti che non lascia indifferenti. Senza contare che ai bisonti che prendono parte alla gara principale da 70 km con arrivo a Cavalese vanno sommati in primis i professionisti di Ski Classics, 200 circa fra fondiste e fondisti di 30 Pro Team, e anche le centinaia di concorrenti della Light che in 45 km dopo la partenza da Moena conclude il suo cammino a Predazzo (e che fra i suoi iscritti vanta l’ex-portiere di calcio Francesco Toldo). E poi c’è tutto il contorno delle iniziative di Marcialonga che coinvolgono gli sportivi locali e stranieri di tutte le età con progetti e attività come la Marcialonga Baby, la Mini e la Young e ancora la suggestiva Marcialonga Story per gli amanti del ‘vintage’, e la Marcialonga Stars che alla passione per lo sport lega l’importanza del benessere fisico e della prevenzione proponendo una non competitiva allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero aperta agli amici di LILT Trento (sabato 25 gennaio ore 13, con Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
A partire da quest’anno i giovani marcialonghisti potranno scatenarsi in pista da fondo e…da ballo. In occasione del 19° Tour de Ski in Val di Fiemme, infatti, allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero è stato presentato il nuovo inno di Fondolo: la mascotte di Marcialonga, ben nota fra grandi e piccini per la sua incontrastabile simpatia, vanta ora anche un’allegra canzone. “Fondolo” è il nome del brano nato dalle parole di bimbe e bimbi delle Scuole dell’Infanzia di Fiemme e Fassa in collaborazione con la Scuola Musicale il Pentagramma di Tesero (testo di Maddalena Longo e musica di Daniele Girardi). Il ritmato e orecchiabile inno valorizza l’amata mascotte di Marcialonga e consolida l’unione fra musica, sport e scuola tanto cara al comitato organizzatore della granfondo.
In vista della 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il comitato organizzatore opera con rinnovato entusiasmo all’allestimento finale della manifestazione, dopo la grande risposta da parte degli iscritti che gremiranno le Valli durante l’intero weekend e oltre. I 1000 volontari che scenderanno in campo per mettersi al servizio della gara vestiranno la nuova giacca Craft brandizzata Marcialonga e omaggiata dal comitato in segno di riconoscenza per un lavoro insostituibile e che non ha prezzo. Grazie al bel capo tecnico i volontari della Marcialonga opereranno al caldo e all’asciutto nelle loro disparate attività che gli permettono di coccolare prima, dopo e durante la gara ogni concorrente.
Sempre più chilometri di pista Marcialonga sono pronti ad accogliere fondisti in allenamento e, fra poco, anche in gara, con le condizioni della neve e della pista che possono essere consultate tramite app e ai canali social della granfondo.

Info: www.marcialonga.it

È TEMPO DI FESA CUP A FALCADE. IN 300 DA 24 NAZIONI IN VAL DEL BIOIS

È TEMPO DI FESA CUP A FALCADE. IN 300 DA 24 NAZIONI IN VAL DEL BIOIS

Artusi | www.newspower.it

Da venerdì a sabato le attese sfide di FESA Cup arrivano a Falcade
In Valle del Biois 300 atleti da 24 nazioni per Sprint, Individual e Pursuit
Italia tutta da tifare con i vari Gismondi, Laurent, Ghio, De Fabiani, Nöckler…
Tempo di ritocchi finali per lo Sci Club Val Biois

Ormai ci siamo: a Falcade è tempo di FESA Cup (Coppa Europa) con i migliori interpreti dello sci di fondo continentale pronti a sfidarsi da venerdì 17 a domenica 19 gennaio a colpi di Sprint TC, Individual 10 km TL e Pursuit 15/20 km TC con lo Sci Club Val Biois in cabina di regia.
Come di consuetudine le convocazioni della nazione ospitante sono arrivate a ridosso della gara, con l’Italia a schierare 20 atleti fra uomini e donne, senior e junior. Al femminile saranno in corsa le Senior Veronica Silvestri, Nadine Laurent, Virginia Cena, Iris De Martin Pinter e Maria Gismondi, con le Junior Beatrice Laurent, Marit Folie, Romina Bachmann e Marie Schwitzer. In campo maschile spazio ai Senior Benjanin Schwingshackl, Giacomo Petrini, Andrea Zorzi, Aksel Artusi e Davide Ghio in compagnia degli Junior Davide Negroni, Gabriele Matli, Federico Pozzi, Niccolò Giovanni Bianchi, Marco Pinzani e Luca Ferrari.
Tra i numerosi atleti italiani che prenderanno parte alle competizioni rappresentando il loro gruppo sportivo spiccano in particolare i veterani Francesco De Fabiani (Esercito) e Dietmar Nöckler (FFOO) alla guida della spedizione “extra quota” nella quale rientrano, fra gli altri, alcuni membri del gruppo Milano Cortina 2026 come i promettenti Fabrizio Poli, Giovanni Ticcò, Riccardo Bernardi, Alessandro Chiocchetti e Teo Galli oltre a Cristina Pittin. Gremito anche il contingente del comitato FISI Veneto che nella gara di casa schiera atleti locali e non, come la falcadina Vanessa Cagnati (FFGG) e il bellunese Dante Barp (SC Val Biois).
Con 300 atleti provenienti da ben 24 nazioni, quella della FESA Cup di Falcade sarà una grande festa sportiva che coinvolgerà fondiste e fondisti da Andorra, Argentina, Australia, Austria, Brasile, Croazia, Francia, Germania, Haiti, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Moldavia, Mongolia, Polonia, Porto Rico, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ungheria.
Alle gare del Falcade Ski Center hanno risposto tutti presente gli attuali leader delle classifiche Overall della rassegna interante continentale, con la FESA Cup che al momento è guidata dalla francese Margot Tirloy (Donne Junior), sempre in primo piano nelle sfide con la pragelatese Beatrice Laurent, e Anna-Maria Dietze (Donne Senior). Al maschile sono lo svizzero Isai Näff e il tedesco Elias Keck a primeggiare rispettivamente fra Junior e Senior, con gli ottimi piazzamenti in top10 dei giovani Marco Pinzani, Gabriele Matli, Federico Pozzi, Luca Ferrari, Davide Negroni, Alessio Romano e Nicolò Giovanni Bianchi.
L’azione a Falcade entrerà nel vivo a partire da venerdì 17 con le qualifiche e le relative finali della prova Sprint in tecnica classica: alle 9 scenderanno in pista gli uomini (finali dalle 10.30) e alle 12.45 le donne (finali dalle 14.30). Per l’Individuale in tecnica libera di sabato e l’Inseguimento in classico di domenica le quattro categorie in gara si sfideranno dalle 9.30.
Il comitato organizzatore dell’SC Val Biois sta definendo gli ultimi dettagli in vista della tappa di Falcade di FESA Cup, con la località incastonata fra le Dolomiti Bellunesi che darà mostra di sè sulle emittenti TV locali e straniere nella tre giorni di gara. Un nutrito gruppo di volontari, coordinati dal responsabile del comitato Matteo Cagnati, è pronto a mettersi a disposizione del sodalizio falcadino per assicurare la buona riuscita di un evento promettente per lo sviluppo futuro della località.
Falcade con la Val del Biois è una destinazione turistica sulle Dolomiti ideale per famiglie. Oltre allo sci alpino e allo sci nordico ci sono molte proposte per un divertimento semplice ma puro: in montagna è tradizione che ogni paesino abbia la sua pista di pattinaggio su ghiaccio naturale. Anche a Falcade e a Canale d’Agordo ci sono le piste di pattinaggio con possibilità di noleggio pattini per rallegrare le serate.

Info: www.falcadedolomiti.it

ENTUSIASMO PER BERGAMO-SCHILPARIO. “SKILPY” MASCOTTE DEL MONDIALE

ENTUSIASMO PER BERGAMO-SCHILPARIO. “SKILPY” MASCOTTE DEL MONDIALE

Del Rio | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 pronto al decollo
Da domenica 2 febbraio la kermesse di Bergamo-Schilpario 2025 apre i battenti
Il simpatico orsetto Skilpy, simbolo scalvino, è la mascotte dell’evento iridato
Grande risposta dalla popolazione locale: oltre 150 volontari a disposizione del CO

Nel giro di poche settimane Schilpario, la Val di Scalve e l’intera provincia orobica di Bergamo si ritroveranno sotto i riflettori del mondo intero con la Pista degli Abeti ad ospitare il Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025.
I primi titoli iridati della kermesse internazionale verranno assegnati a partire da lunedì 3 febbraio, ma lo spettacolo del JWSC comincerà domenica 2 con la grande cerimonia di apertura che decreterà l’inizio ufficiale della manifestazione, a cui prenderanno parte atleti da ben 42 nazioni. Il programma è più ricco che mai e animerà i tracciati della celebre Pista degli Abeti con le seguenti prove: la Sprint in tecnica classica (lunedì 3 Junior e martedì 4 Under23), la Mass Start 20 km in classico (mercoledì 5 Junior e giovedì 6 Under23), l’Individuale 10 km in tecnica libera (venerdì 7 Junior e sabato 8 Under23) e la Staffetta a squadre mista 4×5 km TC+TL (domenica 9 Junior e Under23).
Un calendario di eventi sportivi davvero imperdibile, che si disputerà sui 4 differenti tracciati di gara appositamente omologati dalla FIS in ottica del Mondiale giovanile. Dal tracciato da 1,3 km per l’esplosiva prova Sprint a quello da 4 km per la Mass Start (5 giri), passando per il 3,3 km dell’Individuale (3 giri) e il 2,5 km per la Staffetta mista (2 giri), le nuove leve dello sci di fondo al JWSC di Bergamo-Schilpario scieranno per ciascun format di gara su tracciati diversi. Questo permetterà di assistere a eventi di alto livello agonistico che tireranno fuori il meglio dalla nuova generazione del fondo mondiale non solo a livello fisico, ma anche tattico e strategico.
A fare compagnia alle centinaia fra atleti, addetti ai lavori e staff tecnici e federali durante l’intero Campionato del Mondo ci penserà Skilpy: è questo il nome dell’originale mascotte che, omaggiando così la location di Schilpario, è stata scelta per l’evento. Skilpy è un simpatico orsetto dal manto morbido e dorato, dotato di un maglioncino brandizzato con il logo del JWSC di Bergamo-Schilpario e raffigura un animale simbolo del paese, della Val di Scalve e dell’intera provincia orobica.
Il comitato organizzatore di Bergamo-Schilpario 2025 sta portando avanti i lavori in vista del grande appuntamento di inizio febbraio, con la squadra capitanata dal presidente Carmelo Ghilardi che coglie al volo l’occasione di ringraziare tutta la popolazione di Schilpario e dintorni per l’ottima risposta ricevuta dalla “chiamata” per l’evento: più di 150 persone del posto e delle vallate limitrofe hanno dato la loro disponibilità nelle giornate di gara, mettendosi a disposizione del CO locale che le impiegherà nelle più disparate attività per assicurare il regolare svolgimento degli eventi.
L’appuntamento con il Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 è fissato alla cerimonia di apertura di domenica 2 febbraio con la grande sfilata per le vie del paese di Schilpario, mentre in chiusura dell’evento, domenica 9 febbraio alla Pista degli Abeti, verrà effettuato il passaggio di consegne ufficiali fra gli organizzatori italiani di Bergamo-Schilpario e quelli norvegesi di Trondheim: la casa del campionissimo Johannes Høsflot Klæbo che in questa stagione ospita la kermesse iridata Senior nella prossima annata celebrerà i talenti Junior&Under23.
Per conoscere i nomi dei protagonisti che infiammeranno Bergamo-Schilpario 2025 è ancora presto, visto che l’ufficialità dei convocati da ciascuna delegazione nazionale verrà confermata solo a ridosso dell’evento. Quel che è certo è che i migliori interpreti dello sci di fondo giovanile non mancheranno di rendere unico il Campionato del Mondo azzurro.

Info: www.jwsc2025.it

LO SKIRI TROPHY DELLA VAL DI FIEMME. MONDIALE DEL FONDO IN MINIATURA

LO SKIRI TROPHY DELLA VAL DI FIEMME. MONDIALE DEL FONDO IN MINIATURA

Gruppo | www.newspower.it

Lo Skiri Trophy raduna le nuove leve dello sci di fondo in Val di Fiemme
Sabato e domenica U10, U12, U14 e U16 movimentano lo Stadio di Lago di Tesero
Al “mundialito” degli sci stretti quasi 1500 partecipanti e 120 team, variété di nazioni
A Castello di Fiemme animazione, grande cerimonia di apertura e di premiazione

Lo Skiri Trophy della Val di Fiemme è la grande festa dello sci di fondo giovanile che ogni anno in Trentino celebra e infonde la passione per la disciplina alle nuove generazioni, e che torna questo fine settimana sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero (18-19 gennaio).
È una buona consuetudine ormai definire lo Skiri Trophy come il “mundialito dello sci di fondo” e non potrebbe esserci nome più azzeccato per la manifestazione che raduna giovani fondisti da tutto il mondo. All’edizione 2025, che segna la 41.a per il trofeo fiemmese, sono attesi quasi 1500 concorrenti. Fra le nazioni rappresentate è l’Italia a fare la voce grossa come paese più popoloso a livello di iscritti, ma con la presenza anche di numerosi “scoiattolini” da Slovenia, Serbia, Croazia, Spagna, Austria, Bulgaria e Andorra. 13 le regioni italiane allo start, con il nord Italia interamente rappresentato mentre saranno i fondisti dalla Calabria e dalla Basilicata a intraprendere il viaggio più lungo, nei confini nazionali, per raggiungere la Val di Fiemme. Ben 120 fra squadre e delegazioni nazionali che hanno aderito alla 41.a edizione del torneo, che si riconferma come l’evento più amato dalle nuove leve dello sci di fondo. Grandi e piccini, sciatori e loro accompagnatori troveranno in Val di Fiemme accoglienza e amore per lo sport che li farà tornare a casa magari con le gambe più stanche dopo le fatiche in pista, ma con il cuore e la mente senza dubbio più ricchi di bei momenti e ricordi indelebili.
Lo scoiattolo Skiri comincerà sabato 18 a fare il tifo per i primi partecipanti del torneo: dalle 14.00 scenderanno in pista i fondisti in erba delle categorie femminili e maschili di Under10 e Under12, mentre alle 15.30 sarà la volta dello Skiri Trophy Revival, amata variante per quanti hanno ormai superato i limiti d’età dello Skiri, ma che non sono ancora pronti a lasciarsi alle spalle il fascino della manifestazione fiemmese (iscrizioni Revival aperte fino a mercoledì 15 gennaio).
Sarà Castello di Fiemme ad ospitare la tradizionale cerimonia di apertura dello Skiri Trophy con la suggestiva sfilata in centro paese che dalle 17.30, in compagnia della banda sociale di Molina di Fiemme, darà il benvenuto alle rappresentative delle varie delegazioni in gara. La realizzazione delle statue di ghiaccio esposte nella piazza centrale del paese è già cominciata e le sontuose opere sono pronte a lasciare tutti a bocca aperta.
Domenica 19 cominceranno alle 9.30 le gare di Under14 e Under16 che animeranno l’intera mattinata allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Di nuovo a Castello invece proseguiranno le attività di animazione e alle 14.30 la cerimonia di premiazione, con il conferimento di uno speciale riconoscimento ai “fedelissimi” che hanno preso parte alle ultime 8 edizioni del trofeo, farà calare il sipario sull’ennesimo successo dello Skiri Trophy targato Gs Castello di Fiemme.
Per il comitato organizzatore del tradizionale evento questi sono gli ultimi giorni per allestire con la consueta precisione lo Skiri Trophy, una manifestazione tanto voluta e desiderata, resa possibile grazie al lavoro di instancabili volontari e da importanti e fondamentali sponsor. Come sottolinea la coordinatrice dell’evento, Nicoletta Nones: “in vista della 41.a edizione cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente tutte le realtà coinvolte nel suo allestimento, dai nostri 150 volontari agli enti pubblici e privati che ci sostengono, e poi naturalmente agli atleti che animano la due giorni dello Skiri”. Durante il fine settimana saranno proposte le più svariate attività d’animazione fra intrattenimento musicale e golose merende, con il parterre dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero che ospiterà una fornita area Expo con tutte le novità dal settore dello sci nordico. Allo stand Sportful in particolare sarà disponibile il merchandising brandizzato Skiri Trophy, con la speciale collezione di abbigliamento sportivo e casual (tuta da sci di fondo e felpa) creata in occasione del 40° anniversario.
Le piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero che si preparano ad accogliere il prossimo anno nientemeno che i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 sono ormai pronte anche per lo Skiri Trophy della Val di Fiemme. I percorsi di gara sono visionabili online al sito della manifestazione, dove scorre veloce il conto alla rovescia per la nuova edizione del “mundialito”.

Info: www.skiritrophy.com

UNA GRAN FONDO INOSSIDABILE. PISTA PERFETTA IN VAL CASIES

UNA GRAN FONDO INOSSIDABILE. PISTA PERFETTA IN VAL CASIES

Gruppo | www.newspower.it

Il terzo fine settimana di febbraio c’è l’intramontabile Gran Fondo Val Casies
In classico e a skating si scia per tutta la vallata, partenza e arrivo a S. Martino
Nella storia sono 16 le nazioni vincenti e all’Italia ancora manca la 42 km TC femminile
Associazione turistica e CO locali garantiscono le perfette condizioni dell’iconica pista

La Val Casies è pronta ad ospitare la 41.a edizione della sua Gran Fondo sabato 15 e domenica 16 febbraio con un parterre ricco di concorrenti da ogni angolo del mondo e una pista che, già da molte settimane, è in perfetto stato e mette a disposizione oltre 40 km di tracciato.
Nei primi 40 anni di storia della Gran Fondo Val Casies son ben 16 le nazioni diverse ad aver vinto la gara (Australia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Germania, Kazakistan, Norvegia, Polonia, Russia, Slovenia, Svizzera, Svezia, Ucraina e Italia), ma curiosamente all’appello nell’albo d’oro della 42 km femminile in tecnica classica ancora manca l’Italia, escludendo dal conteggio l’italo-russa Bitchougova che ha firmato il successo nel 2010 e nel 2013, ma le soddisfazioni negli altri format proposti dalla gara comunque non mancano.
Nel terzo fine settimana di febbraio infatti la Gran Fondo Val Casies si disputa in tecnica classica il sabato e in quella libera la domenica, il tutto sulla doppia distanza da 30 o 42 km con partenza e arrivo a San Martino. Il tracciato di gara si snoda lungo tutta la valle, e se dopo il passaggio da Colle e il giro di boa a Tesido la “corta” da 30 km fa ritorno sul traguardo di San Martino, la 42 km allunga fino a Santa Maddalena dove un’esigente ma spettacolare salita e una tecnica discesa anticipano i metri finali prima dell’arrivo.
Il periodo delle recenti festività natalizie ha visto la pista turistica della Gran Fondo Val Casies registrare circa 700 passaggi giornalieri, con fondisti locali e ospiti delle strutture ricettive della zona che si sono avvicendati sugli sci. Tanti i km a disposizione degli appassionati, che anche a due mesi di distanza dalla gara hanno potuto cominciare ad allenarsi e impratichirsi sul tracciato. Ad essere perfettamente battuto e allestito non è solo il percorso di gara, ma anche il collegamento con il paese di Monguelfo che permette anche a chi arriva dalla Val Pusteria (in treno, bus o auto) di godersi lo spettacolo dello sci di fondo in Val Casies. Il grande lavoro dell’Associazione Turistica Valle di Casies, con la collaborazione del comitato organizzatore, rende praticabile e perfetta la pista. Come ricorda il presidente del CO Walter Felderer: “l’ApT fa un grandissimo lavoro con la pista. Lo staff che la cura è ormai molto esperto e professionale, ha una routine consolidata e grazie all’uso di 3 gatti, 10 trattori e 12 cannoni assicura condizioni perfette. In questa stagione già prima di Natale avevano preparato decine di chilometri!”.
Le iscrizioni alla 41.a Gran Fondo Val Casies sono aperte e fino a fine mese i prezzi sono fissati alle seguenti tariffe: 82 € per la gara in tecnica classica, 83 € per quella in tecnica libera e 134 € per la combinata dei due giorni. In fase di adesione non è necessario scegliere la distanza da percorrere e ogni fondista può optare per la 30 o la 42 km anche in corso d’opera. Comitato organizzatore e volontari sono all’opera sostenuti dagli sponsor dell’evento e con l’avvicinarsi della gara le iscrizioni dall’Italia sono in continua crescita. Ancora una volta la Gran Fondo Val Casies festeggerà due grandi giornate di sport all’insegna dell’internazionalità e della passione per gli sci stretti con tutta la sua comunità.

Info: www.valcasies.com