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AUCHENTALLER & BRAUNHOFER, CHE COPPIA! CAMPIONATI TRICOLORI IN VAL MARTELLO

AUCHENTALLER & BRAUNHOFER, CHE COPPIA! CAMPIONATI TRICOLORI IN VAL MARTELLO

Campioni italiani Senior: Hannah Auchentaller e Patrick Braunhofer – Ph. Newspower.it

Secondo giorno di gare per gli “Assoluti” al centro biathlon “Grogg”
Auchentaller/Braunhofer danno spettacolo e vincono ‘per dispersione’ tra i senior
Tra gli junior Betemps in coppia con Fabiana Carpella (FFOO) su tutti
In gara anche U17 (Mariotti-Cavagnet Contoz) e U19 (Brocchiero-Carollo)

Il programma degli “Assoluti” di biathlon e insieme dell’ultima tappa di Coppa Italia si è completato con la seconda giornata di gare al Centro biathlon “Grogg” della Val Martello, in Alto Adige, con le prove di staffetta singola mista, meglio conosciute come single mixed relay. É un format di gara che, seppur di recente realizzazione, è stato molto congeniale all’Italia con soddisfazioni in contesti di gara rimarchevoli, ultimo di questi i Mondiali di Oberhof, in cui è arrivato un importante bronzo con Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel. La competizione è stata molto spettacolare, la coppia formata da Patrick Braunhofer e Hannah Auchentaller (Carabinieri) ha tirato fuori una prestazione al poligono sontuosa e si è imposta sulla coppia valdostana Samuela Comola/Didier Bionaz (Esercito). Michela Carrara e David Zingerle (Esercito B) non hanno per nulla sfigurato in una contesa vivace e molto combattuta, ma con qualche errore di troppo, nonostante un paio di giri al comando, chiudendo poi terzi. Beatrice Trabucchi e Michael Durand (Esercito F) chiudono quarti con il valdostano che, anche oggi, ha dimostrato di poter “dare del tu” al poligono sempre impegnativo della Val Martello.
I migliori della categoria junior sono stati i ragazzi delle Fiamme Oro Fabiana Carpella, addirittura classe 2004, e Nicolò Betemps, che già ieri era stato il migliore della sua categoria.
Il momento più alto della gara clou, senior e junior insieme, è stato il secondo poligono della terza frazione, in cui le due campionesse mondiali in staffetta Auchentaller e Comola hanno dato vita a due poligoni pressoché perfetti e hanno cambiato insieme con margine. Alla fine della gara entrambe hanno sottolineato come si siano divertite nell’affrontare quella serie, fatto che la dice lunga sul clima di relax che c’era nell’ultima competizione di una stagione lunga, impegnativa, intensa, ma bellissima. L’argento e bronzo mondiale Tommaso Giacomel, vincitore della prova “in linea” di ieri, ha preso il via anche quest’oggi in coppia con la trentina classe ‘02 Anael Mezzacasa per il GS Fiamme Gialle chiudendo in sesta posizione.
Tra i giovani U19 successo per i ragazzi del team AOC Francesca Brocchiero e Michele Carollo i quali, grazie ad una gestione del poligono “da senior” portano a casa la vittoria. Fabiola Miraglio-Mellano e il vincitore della gara di ieri Nicola Giordano (AOC B) che al suo terzo poligono ha dovuto affrontare condizioni di vento proibitive, chiudono secondi. Stesso discorso per la coppia terza classificata, ovvero Astrid Plosch e Alex Perissutti (Friuli Venezia Giulia). Merito a Carollo che, pur essendo un 2005, ha dimostrato grande maturità in questa occasione. All’arrivo lui stesso ha dichiarato di essere soddisfatto di come ha letto la situazione non semplice del poligono, e di come ha gestito la diottra in quella cruciale settima serie di tiro.
Per quanto riguarda la categoria Under 17, che vedeva ben 56 coppie al via e disputata su due manche, la vittoria è andata al duo formato da Nayeli Mariotti-Cavagnet e Manuel Contoz (Asiva) che ha realizzato il miglior tempo su Patrizia La Marchina e Andreas Braunhofer (AltoAdige) e sulla coppia dei fratelli Cecilia e Tommaso Peano (AOC).
Insomma un fine stagione con i fiocchi (la neve è scesa copiosa finite le gare senior), iniziato con le gara IBU Junior Cup e chiuso con i Campionati Italiani. Ma per gli organizzatori della Val Martello non c’è da dormire sugli allori. A gennaio torna la IBU Junior Cup e per il 2025 c’è da allestire il Campionato Europeo.
Info: www.biathlon-martell.com

Seniores
1 Cs Carabinieri 44’53.1 (Auchentaller Hannah, Braunhofer Patrick); 2 Esercito A 45’51.7 (Comola Samuela, Bionaz Didier); 3 Esercito B 46’09.7 (Carrara Michela, Zingerle David); 4 Esercito F 46’16.2 (Trabucchi Beatrice, Durand Michael); 5 Esercito D 46’42.2 (Trabucchi Martina, Rodigari Paolo)

Juniores
1 Fiamme Oro 47’27.6 (Carpella Fabiana, Betemps Nicolo’); 2 Alto Adige A 47’48.8 (Brunello Gaia, Pircher Christoph); 3 Esercito 48’02.3 (Planker Denise, Canavese Stefano); 4 Aoc A 48’15.0 (Brunetto Gaia, Daziano Thomas); 5 Fiamme Gialle 49’06.4 (Zingerle Linda, Zeni Elia)

Giovani
1 Aoc A 44’51.6 (Brocchiero Francesca, Carollo Michele); 2 Aoc B 45’10.7 (Miraglio Mellano Fabiola, Giordano Nicola); 3 Friuli Venezia Giulia A 45’43.2 (Plosch Astrid, Perissutti Alex)

Aspiranti
1 Asiva A 36’39.9 (Mariotti Cavagnet Nayeli, Contoz Manuel); 2 Alto Adige B 36’56.3 (La Marchina Patrizia, Braunhofer Andreas); 3 Aoc C 36’59.5 (Peano Cecilia, Peano Tommaso)

OPA CUP, ACUTO DI SALVADORI A DOBBIACO. STRANIERI ALL’ATTACCO, CAROLLO UNICO CHAMP

OPA CUP, ACUTO DI SALVADORI A DOBBIACO. STRANIERI ALL’ATTACCO, CAROLLO UNICO CHAMP

Ph. Newspower.it

Mini Tour e finale OPA Cup alla Nordic Arena di Dobbiaco
Dopo la sprint e la individual, oggi la pursuit in classico
Mini Tour a Weber (SUI), Salvadori (FFGG), Del Rio (AND) e Steiger (SUI)
Successo organizzativo dello Sport OK, ora si guarda ai Campionati Italiani

Tre bandiere straniere e anche, fortunatamente, una tricolore alla finale OPA Cup di sci di fondo a sventolare sul gradino più alto alla Nordic Arena di Dobbiaco. E se qualcuno pensava ad una “passeggiata” per atlete ed atleti azzurri, si sbagliava di grosso. Mattinata conclusiva del Mini Tour, oggi, proposto dallo Sport OK, con una pursuit in classico di 15 km per maschi e femmine e 10 km per gli under 20. È stato così che Anja Weber (SUI) tra le ragazze, Giandomenico Salvadori (FFGG) al maschile, e per gli under 20 Gina Del Rio (AND) e Niclas Steiger (SUI) hanno tagliato per primi il traguardo vincendo il Mini Tour che sommava anche la sprint di venerdì e la individual di ieri.
Sono state le ragazze ad aprire la giornata con una scatenata Anja Weber ad incalzare fin dalle prime battute la tedesca Hoffmann che partiva, dopo le prime due giornate, con un vantaggio di 21”. Nel corso del terzo giro Weber ha allungato ulteriormente andando a prendersi una meritata vittoria, grazie anche al miglior tempo della gara di oggi in classico. Seconda la Hoffmann e terza nel Mini Tour la tedesca Sauerbrey davanti alle due Martine azzurre, Di Centa e Bellini, con la friulana a staccare il secondo tempo di giornata. “Sono riuscita a raggiungere Helen – ha detto la Weber – nel primo giro, in modo da aiutarci a vicenda, poi alla fine io avevo un po’ più di energie e ce l’ho fatta, ma lei andava davvero forte”.
Gara maschile a sfoggiare al via il leader dopo due giorni Fabrizio Poli. Il bresciano dell’Under Up è stato raggiunto da Salvadori e i due hanno allungato insieme, poi il finanziere primierotto ha realizzato di essere in gran giornata e ha messo il turbo lasciandosi alle spalle Poli, che nel corso del terzo giro ha subito il rientro di Arnaud e di Luca Del Fabbro. Salvadori poi ha gestito la gara e si è presentato primo sul traguardo vincendo il Mini Tour, ma onore a Del Fabbro, il più veloce nella 15 km di oggi. Arnaud nelle ultime battute ha avuto un contatto sia con Del Fabbro che con Romano, i quali hanno chiesto chiarimenti al “galletto” francese. Mini Tour dunque nelle mani di ‘Giando’ Salvadori che si è messo dietro pure Del Fabbro, Poli, Barp, Romano, Abram e Ticcò. Sorridente all’arrivo Salvadori: “Ho un’età che non è a livello della Coppa del Mondo, sicuramente, ma qualche soddisfazione me la prendo ancora. Questo weekend è andata abbastanza bene, tranne venerdì nella sprint, dove di solito faccio fatica. Oggi ho provato subito ad andare via, ci sono riuscito, poi sapevo che dietro con tutte queste discese il gruppo andava molto più veloce rispetto a me davanti da solo, quindi ho dovuto metterla giù subito dura e alla fine sono riuscito a tenere, è venuta fuori una bella gara, sono molto soddisfatto. Agli Italiani farò solo la 50 km purtroppo, perché sono impegnato nei mondiali militari, quindi arriverò il sabato per fare la gara di domenica. Sicuramente spero in una bella gara anche per chiudere bene la stagione, perché quest’anno non è andata come mi aspettavo e come avrei voluto”.
La U20 femminile lanciava al via l’elvetica Kaelin che poteva contare su un vantaggio di 15” sulla andorrana Gina Del Rio, la quale non si è certo risparmiata e, raggiunta la rivale svizzera, poi ha duellato per un po’ allungando nel finale ed aggiudicandosi così la tre giorni davanti alla Kaelin. Il terzo posto se lo è ampiamente meritato la carabiniera Iris De Martin Pinter, capace di realizzare il miglior tempo nella gara di oggi. Nel Mini Tour alle spalle della bellunese le due azzurre Nadine Laurent ed Elisa Gallo. “La gara è andata molto bene, sono partita con 15” di ritardo, poi ho raggiunto Marina e siamo andate avanti assieme, infine ho gestito la mia gara e ce l’ho fatta. Il percorso mi è piaciuto molto”, è quanto ha detto la ragazza di Andorra.
Ultima prova di giornata la U20 maschile. Lo svizzero Niclas Steiger è partito con un vantaggio di 34” che, sulla carta, lo avrebbe messo al sicuro dall’attacco dei rivali. Ha gestito il divario e controllato gli avversari, vincendo così il Mini Tour davanti al tedesco Keck ed al finanziere Ghio, mentre Fabrizio Albasini ha segnato il miglior tempo di giornata. “È stata dura, oggi ho dovuto lavorare molto perché ero davanti da solo perciò ho dovuto tirare tutta la gara, ma alla fine è andata bene, ho avuto ottime sensazioni”, ha detto a fine gara Steiger.
Un altro che ha saputo gestire la competizione è stato Martino Carollo che è finito 8° nel Mini Tour, ma si è aggiudicato la OPA Cup, grazie soprattutto al vantaggio accumulato nelle precedenti tappe. Il cuneese delle FFOO era evidentemente soddisfatto all’arrivo: “La mia OPA Cup è iniziata a Santa Caterina a fine novembre, una bella vittoria nella sprint, da lì in poi sono sempre stato leader fino ad oggi, un piccolo obbiettivo che mi sono posto all’inizio della stagione era di portare a termine questa missione, oggi è stata una grande soddisfazione ma non è stato facile, ad ogni gara c’erano tutti avversari nuovi, e sono venute fuori veramente delle belle gare, anche qui a Dobbiaco”.
Nelle altre categorie hanno primeggiato Helen Hoffmann, il francese Julien Arnaud e tra le U20 Marina Kaelin. Sul podio OPA Cup col bronzo anche Martina Bellini e Iris De Martin Pinter.
A fine gara applausi per gli organizzatori, capaci di proporre una pista in ottime condizioni nonostante la stagione sia quasi al termine, per un evento che ha visto partecipare atleti di ben 17 nazioni.
Ora l’arrivederci è per l‘appuntamento tra poco meno di due settimane con i Campionati Italiani Assoluti.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Classifiche totali Mini Tour:

Men

  1. Salvadori Giandomenico ITA 57:45.8; 2. Arnaud Julien FRA 57:58.0; 3. Del Fabbro Luca ITA 57:58.3; 4. Poli Fabrizio ITA 57:59.2; 5. Barp Elia ITA 57:59.3; 6. Romano Lorenzo ITA 57:59.5; 7. Abram Mikael ITA 58:08.5; 8. Ticcò Giovanni ITA 58:08.6; 9. Bing Thomas GER 58:20.2; 10. Lovera Victor FRA 58:24.9

Women

  1. Weber Anja SUI 1:03:56.9; 2. Hoffmann Helen GER 1:04:19.1; 3. Sauerbrey Katherine GER 1:05:09.7; 4. Di Centa Martina ITA 1:05:36.5; 5. Bellini Martina ITA 1:06:05.1; 6. Gal Melissa FRA 1:06:15.1; 7. Hofmann Amelie GER 1:06:19.2; 8. Colombo Laura ITA 1:06:25.6; 9. Dellit Lara GER 1:06:26.2; 10. Danner Alexandra GER 1:06:41.5

U20 Men

  1. Steiger Niclas SUI 50:28.8; 2. Keck Elias GER 50:39.7; 3. Ghio Davide ITA 50:39.8; 4. Albasini Fabrizio SUI 50:41.9; 5. Cottier Pierrick SUI 50:52.3; 6. Naeff Isai SUI 51:13.9; 7. Wagner Tom Emilio GER 51:14.8; 8. Carollo Martino ITA 51:41.5; 9. Jung Simon GER 52:14.7; 10. Bauer Matyas CZE 52:16.6

U20 Women

  1. Del Rio Gina AND 56:37.6; 2. Kaelin Marina SUI 56:38.1; 3. De Martin Pinter Iris ITA 57:16.6; 4. Laurent Nadine ITA 57:44.9; 5. Gallo Elisa ITA 58:02.7; 6. Wigger Siri SUI 58:10.1; 7. Folie Ylvie ITA 58:47.0; 8. Boehme Charlotte GER 58:53.7; 9. Coupat Liv FRA 59:31.1; 10. Berthet Melina FRA 59:32.8
UN PO’ DI FONDO E TANTO BIATHLON! IN VAL CASIES FESTA DEGLI SCI STRETTI

UN PO’ DI FONDO E TANTO BIATHLON! IN VAL CASIES FESTA DEGLI SCI STRETTI

Partenza – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Federica Sanfilippo, buona la prima! Klettenhammer, che tattica!
Inseguimento dei Carabinieri, sgommata di Romano su Gardener
Sigrid Mutscheller con un podio Ger-Nor-Ger nella 42 km
Un bilancio da favola e già si pensa all’edizione 2024 del giubileo

La gara in classico di ieri della Gran Fondo Val Casies è stata solo un antipasto, oggi si sono visti i “numeri” in tutti i sensi di una convincente Federica Sanfilippo, l’ex biathleta delle FFOO che ora vince nel fondo, di un Patrick Klettenhammer del Team Robinson Trentino che dopo tanti podi ha cercato fortissimamente la vittoria scappando a 5 km dal traguardo, entrambi nella 30 km, quindi uno sprint tra Carabinieri a sirene accese con Lorenzo Romano a bissare il successo sul “commilitone” Stefano Gardener (come nel 2022) e infine Sigrid Mutscheller a valorizzare la 42 km.
In zona di partenza oggi c’erano anche i tradizionali schioccatori di frusta a dare spettacolo poco prima delle 10, quando il lungo biscione colorato ha sfilato lungo le spettacolari piste dell’idilliaca Val Casies, mentre il sole spuntava da dietro le montagne, con una gara che ha attirato un gran numero di fondisti provenienti da ben 33 nazioni e vivacizzata oggi anche da un folto gruppo di biathleti italiani e stranieri, come l’austriaco Julian Eberhard, due volte bronzo ai Mondiali, la tedesca Stefanie Scherer, l’azzurra Linda Zingerle (FFGG) e l’ex nazionale Federica Sanfilippo (FFOO), passata ora nella Nazionale del fondo.
A trainare il gruppo dopo 1 km dallo start è stato il piemontese Daniele Serra (CS Esercito), seguito dagli atleti del Team Robinson Trentino Matteo Tanel, Patrick Klettenhammer, Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner e Giacomo Varesco, tutti in gara per la 30 km. A sprintare al traguardo volante Südtirol al 10° km di gara è stato Daniele Serra, seguito dai tedeschi Christian Winker e Fabian Stocek, tallonati dagli agguerriti fondisti del Team Robinson Varesco, Schwingschakl e Rinner. Eberhard si è dimostrato veloce sugli sci e al 16° km in località Tesido è transitato per primo “braccato” da Schwingshackl e da Serra.
L’altoatesina Sanfilippo è apparta questa mattina molto concentrata e determinata a fare il colpaccio alla sua prima partecipazione alla Gran Fondo Val Casies. Anche senza carabina è riuscita a “fare centro” sulle piste altoatesine sfilando assieme a un gruppetto di uomini accanto ai caratteristici masi della Val Casies. Sanfilippo ha condiviso gran parte del “viaggio” assieme ai giallo-fluo del Team Futura Emanuele Bosin, Christian Mosconi e Reinhard Kargruber, salito in passato sul podio in Val Casies, mentre dietro l’altoatesina Julia Kuen registrava oltre un minuto di ritardo.
La situazione in testa alla gara maschile è cambiata allo sprint “Hotel Quelle” di Colle, quando si è messo in mostra il cuneese Lorenzo Romano (CS Carabinieri), tallonato dal tedesco Stocek e da Serra. Successivamente è scattata l’azione studiata a tavolino dai fondisti del Team Robinson: Patrick Klettenhammer ha spiccato il volo prendendo un ampio vantaggio sugli inseguitori con il compagno di squadra Tanel, quasi “fratello”, a contenere eventuali contro attacchi. A gran velocità Klettenhammer ha planato mettendo la freccia verso il traguardo di San Martino, trionfando dopo 1h09’ di gara. Corona d’alloro per lui e secondo posto per Tanel, vincitore l’anno scorso sulla medesima distanza. Ha completato il podio invece il tedesco Christian Winker. Al traguardo è partita la festa in casa Team Robinson: dopo le vittorie di Matteo Tanel nel 2022 e di Florian Cappello nel 2020, oggi toccava a “Kletti” e tutti insieme hanno lanciato un grido liberatorio per festeggiare il nuovo successo.
Pochi minuti ed è stata incoronata la regina di giornata Federica Sanfilippo, arrivata dal ritiro di Dobbiaco con la Nazionale azzurra. Con un tempo di 1h13’18” è andata a prendersi la sua prima vittoria alla Gran Fondo Val Casies, staccando di ben 2’44” la pusterese Julia Kuen, terza lo scorso anno. Ha chiuso al terzo posto la finanziera Linda Zingerle.
Nel mentre la 42 km è proseguita in direzione Santa Maddalena, dove il carabiniere trentino Stefano Gardener ha messo il turbo andandosi a prendere il gran premio della montagna “King of the Mountain”. Il “collega” Lorenzo Romano ha tentato di ricucire il gap nella discesa finale. Purtroppo sul rettilineo finale Gardener ha sofferto di crampi agli addominali e così Romano ha potuto approfittarne, bissando il successo dello scorso anno. Al femminile la tedesca Sigrid Mutscheller, dopo il secondo posto del 2022, ha centrato oggi la vittoria, battendo la norvegese Hanna Kristine Larsen e la tedesca Stefanie Scherer.
Anche oggi sole, cielo azzurro, tanta gente a bordo pista e in gara, una marea di volontari a decretare il successo della 39.a edizione. Calato il sipario, è ora di bilanci. Walter Felderer, storico (ed unico) presidente del comitato organizzatore, è compiaciuto dei risultati, e come potrebbe essere diversamente. I numeri dei presenti gli danno ragione, l’indotto economico di una valle che vive di turismo è eccellente, la neve c’è e le piste sono apprezzate anche dai turisti, è già ora quindi di pensare all’edizione del giubileo, la 40.a edizione del 17 e 18 febbraio 2024. E le novità nell’aria sono molte. Felderer non si sbilancia ma la Gran Fondo Val Casies è destinata a lasciare il segno un’altra volta.

Info: www.valcasies.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

42 km FT Men

  1. Romano Lorenzo Gs Carabinieri 1:39.03,5; 2. Gardener Stefano Gs Carabinieri 1:39.06,1; 3. Del Fabbro Luca GS Fiamme Gialle 1:40.49,2; 4. Stocek Fabian D Munchen 1:41.29,9; 5. Lodl Darius D 1:42.04,3; 6. Serra Daniele CS Esercito 1:42.17,1; 7. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus 1:42.40,9; 8. Dorfer Matthias D 1:43.07,6; 9. Balmetti Mauro 1:43.09,2; 10. Olex Max Adidas XCS Team 1:43.11,3;

42 km FT Women

  1. Mutscheller Sigrid D 1:53.27,9; 2. Larsen Hanna Kristine Heddal 1:54.41,9; 3. Scherer Stefanie D 1:55.22,3; 4. Lane Meg D 1:59.16,7; 5. Huber Ulrike D 2:11.04,5; 6. Schmidt Rosali D 2:19.22,7; 7. Gentile Marta Team Robinson Trentino 2:20.01,7; 8. Forstner Renate D 2:22.22,5; 9. Brunner Helene Pfalzen 2:22.44,5; 10. Grießbaum Luisa A 2:22.47,2

30 km FT Men

  1. Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 1:09.00,6; 2. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 1:09.02,7; 3. Winker Christian Ski Willy Marathon 1:09.06,5; 4. Rinner Thomas Team Robinson Trentino 1:09.09,9; 5. Lorenzetti Giovanni U.S. Carisolo 1:09.15,5; 6. Eberhard Julian A-Saalfelden Am Stei. 1:09.17,6; 7. Dellagiacoma Tommaso Team Internorm Alpenplus 1:09.22,7; 8. Gartner Andrea Underup Ski Team 1:09.24,5; 9. Lorenzi Christian Team Internorm Alpenplus 1:09.38,0; 10. Gaudenzio Marco Squadra Nazionale Cd.1:09.44,3

30 km FT Women

  1. Sanfilippo Federica 1:13.18,6; 2. Kuen Julia Team Futura 1:16.03,0; 3. Zingerle Linda Gs Fiamme Gialle 1:16.48,4; 4. Boerjesjoe Malin Team Internorm Alpenplus 1:18.41,4; 5. Oberegger Anna Maria Team Futura 1:19.37,7; 6. Dandrea Melissa Sci Culb Cortina 1:23.58,1; 7. Schmidhofer Eva Ski Willy Marathon T. 1:24.45,0; 8. Marasca Isabel Nordic Team Ksv 1:24.45,1; 9. Bolzan Lisa Squadra Nazionale Cd. 1:25.04,1; 10. Innerkofler Sophia Team Futura 1:26.02,5
IN VAL CASIES È FONDO-PASSIONE. IN TANTI NEI BINARI DEL CLASSICO

IN VAL CASIES È FONDO-PASSIONE. IN TANTI NEI BINARI DEL CLASSICO

Partenza – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Dellagiacoma e Patscheider “firmano” la 30 km
Busin allo sprint e Börjesjö superstar nella 42 km
Giornata da incorniciare per la 39.a Gran Fondo Val Casies
Domani si replica con la versione in tecnica libera

Dopo tanta attesa, finalmente, sui binari della Gran Fondo Val Casies oggi si sono potuti scatenare nella prima giornata i fondisti appassionati della tecnica classica. Una bella giornata, pista in condizioni ottimali, campioni di rango a fare da cornice alle performances dei tanti amatori, un cocktail vincente per ambedue le distanze odierne, 30 e 42 km lungo la vallata altoatesina.
Il fiemmese Tommaso Dellagiacoma (Team Internorm) e l’altoatesina Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino) hanno firmato questa 39.a edizione in versione 30 km, mentre nella più impegnativa 42 km è stato un dominio “rosso” degli atleti del Team Internorm, con Lorenzo Busin bravo a sfruttare le proprie doti di sprinter e la svedese Malin Börjesjö che si è scrollata di dosso nell’ultima discesa la ceca Rocarkova. C’erano anche alcuni big in preparazione del Mondiale di Planica, i quali hanno subito lo sprint di Busin, una gara senza rischi ma che ha soddisfatto il DT del fondo Freddy Stauder.
Il primo gruppo Elite è scattato alle 10 in punto con lo spettacolare campanile slanciato di San Martino sullo sfondo. Sole e temperature perfette hanno accompagnato la 39.a edizione, con la partecipazione speciale del sindaco di Casies Paul Schwingshackl, habituè ormai della tradizionale manifestazione altoatesina e 167° al traguardo nella 30 km.
Il folto biscione di concorrenti si è mosso a ranghi compatti lungo le piste più agevoli tra i paesi di San Martino e Tesido, mentre nei tratti più impegnativi tra San Martino e Santa Maddalena gli atleti hanno aperto il gas. A condurre il gruppo nelle prime battute di gara è stato l’americano Tyler Kornfield, tallonato dal tedesco Christian Winker, Lorenzo Busin, Paolo Ventura e Tommaso Dellagiacoma.
Al traguardo sprint ‘Alperia’ a Tesido un quintetto composto da Kornfield, dai “diavoli rossi” Brigadoi, Ferrari e Busin e da Stocek ha allungato sul gruppo, leggermente più staccati sono transitati invece gli azzurri Salvadori e Nöckler. L’americano Kornfield è andato così a prendersi il primo traguardo volante di giornata.
Successivamente al 20° km il trentino Salvadori è balzato in testa, seguito da Paolo Fanton, Tyler Kornfield, l’altoatesino Thomas Rinner, Ventura e gli altri protagonisti di giornata con Nöckler, Christian Lorenzi e Brigadoi a studiare la mossa successiva.
La gara è stata molto vivace con continui cambi, con il tedesco Winker a sfilare per primo al 24° km a Colle, e un pimpante Busin deciso a puntare il ‘gran premio della montagna’ sulla suggestiva salita a Santa Maddalena. Ed è proprio il bellunese Busin ad aggiudicarsi il traguardo volante “King of the Mountain” al 30° km circa, prima di lanciarsi a gran velocità sull’arrivo di San Martino dove il pubblico si preparava per lo show finale. E lo show c’è stato, perché si è assistito ad una volata al fotofinish molto concitata. A sorpresa, a spuntarla è stato Lorenzo Busin, vincitore dunque della 42 km in classico e bravo a battere il finanziere Giandomenico Salvadori e il poliziotto Dietmar Nöckler, i quali non si sono intesi bene per lo sprint. Scivola dal podio il tedesco Stocek, mentre a pari merito hanno concluso al 5° posto Francesco Ferrari e Mauro Brigadoi.
Giornata ricca di successi per il Team Internorm, salito sul gradino più alto del podio anche nella 30 km con il trentino Tommaso Dellagiacoma, autore di una splendida prova e capace di allungare negli ultimi 400 metri spiazzando il compagno di allenamenti Paolo Fanton (Team Futura) e Christian Lorenzi (Team Internorm).
‘Triplete’ per il Team Internorm con la vittoria in solitaria della svedese Malin Börjesjö nella 42 km. Con un tempo di 2h08’19” ha festeggiato al traguardo dove ad attenderla c’era il compagno di squadra Lorenzo Busin a farle i complimenti. Staccata di 1’08” la ceca Adela Rocarkova, mentre ha completato il podio la norvegese Hanna Kristine Larsen, peraltro vincitrice del traguardo “King of the Mountain”.
L’altoatesina Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino) ha interrotto il dominio dei “red devils” bissando il successo nella 30 km dello scorso anno in classico. Patscheider ha firmato una prestazione davvero eccezionale: ha sprintato per prima al traguardo Sportful al 20° km e con un tempo di 1h23’41” ha trionfato in solitaria, staccando di ben 2’33 la tedesca Franziska Müller, mentre ha chiuso al terzo posto la bellunese Rebecca Bergagnin (Team Robinson Trentino).
Dopo la Mini Val Casies con 250 piccoli fondisti scatenati si è entrati già nella versione skating di domani, ancora gara con le due distanze di 30 e 42 km e tanti “Just for Fun” al via senza il confronto col cronometro.
Oggi è arrivato anche il 70.000 finisher della GF Val Casies, è il modenese Fabrizio Bazzi, 246° in classifica, bravo a portare a termine ben 36 edizioni, festeggiato dal comitato guidato da Walter Felderer.
Domani partenza alle ore 10. Sale l’attesa per la gara in skating dove scenderà in pista la poliziotta altoatesina Federica Sanfilippo. Una sintesi dell’evento sarà trasmessa su RAI Sport domani alle 20.30, quindi lunedì 20 febbraio alle 6 e alle 19.10 ed infine mercoledì 22 febbraio alle 22.30.
Info: www.valcasies.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

42 km CT Men

  1. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus 1:47.24,8; 2. Salvadori Giandomenico Gs Fiamme Gialle 1:47.24,9; 3. Nöckler Dietmar Gs Fiamme Oro Moena 1:47.25,2; 4. Stocek Fabian D Munchen 1:47.25,3; 5. Brigadoi Mauro Team Internorm Alpenplus 1:48.00,1; 5. Ferrari Francesco Team Internorm Alpenplus 1:48.00,1; 7. Kornfield Tyler Team Robinson Trentino 1:49.17,3; 8. Ventura Paolo Centro Sportivo Esercito 1:49.39,1; 9. Milz Jakob Ski Willy Marathon Team Austria 1:53.01,3; 10. Conti Tiziano Us Cornacci Tesero 1:53.02,8

42 km CT Women

  1. Boerjesjoe Malin Team Internorm Alpenplus 2:08.19,0; 2. Rocarkova Adela Vltava Fund Ski 2:09.27,2; 3. Larsen Hanna Kristine Heddal 2:10.26,9; 4. Schmidhofer Anna Ski Willy Marathon Team Austria 2:11.56,5; 5. Caminada Chiara Team Robinson Trentino 2:15.41,1; 6. Patini Asia Team Robinson Trentino 2:23.07,0; 7. Giordan Anna SC Valle Stura 2:27.42,9; 8. Piller Caterina Team Robinson Trentino 2:31.22,4; 9. Mayer Melina A.S.D. Sci Nordico Serravalle Scrivia 2:38.59,5; 10. Forstner Renate SC Au 2:40.05,4

30 km CT Men

  1. Dellagiacoma Tommaso Team Internorm Alpenplus 1:13.58,8; 2. Fanton Paolo Team Futura 1:14.01,2; 3. Lorenzi Christian Team Internorm Alpenpus 1:14.01,3; 4. Rinner Thomas Team Robinson Trentino 1:14.01,6; 5. Winker Christian Ski Willy Marathon T. 1:14.06,1; 6. Olex Max Adidas Xcs Team 1:14.12,9; 7. Dorfer Matthias Sv Marzoll 1:15.10,6; 8. Amhof Manuel Team Futura 1:15.20,5; 9. Busin Emanuele Team Internorm Alpenplus 1:16.33,0; 10. Schwingshackl Matthias Team Robinson Trentino 1:16.37,8

30 km CT Women

  1. Patscheider Michaela Team Robinson Trentino 1:23.41,8; 2. Müller Franziska SC Immenstadt /Team 1:26.15,7; 3. Bergagnin Rebecca Team Robinson Trentino 1:27.01,9; 4. Schwingshackl Thea Team Futura 1:32.09,5; 5. Huber Silvia Asv 5v Loipe 1:33.17,6; 6. Debertolis Maria Eurosia I-Villa di Fiemme 1:33.48,0; 7. Happ Anna SC Pfronten 1:34.24,2; 8. Simeoni Federica Ottica Mottes 1:37.44,4; 9. Santus Giada I 1:39.14,9; 10. Gentile Marta Team Robinson Trentino 1:40.05,8
LO SCI DI FONDO È IN BUONE MANI. GIOVANISSIMI TOP ALLO SKIRI TROPHY

LO SCI DI FONDO È IN BUONE MANI. GIOVANISSIMI TOP ALLO SKIRI TROPHY

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Prima giornata a Lago di Tesero dello Skiri Trophy di sci di fondo
Negli U10 vittorie della veronese Corbellari e del valsassinese Mattia Combi
Supremazia dell’altoatesina Moser e del livignasco Bracchi fra gli U12
Bello anche il Revival e domani in gara i più grandicelli

Da Lago di Tesero, pronti a smentire che lo sci di fondo non ha rincalzi e che è in crisi di giovani atleti.
Oggi, alla prima giornata del 39° Skiri Trophy XCountry, un appuntamento affollato con 1300 giovani fondisti, sebbene in gara ci fossero gli U10 (Baby) e gli U12 (Cuccioli) si sono visti ottimi spunti agonistici.
Sulle nevi dello Stadio di Lago di Tesero, che di recente ha ospitato il Tour de Ski, grande impegno del GS Castello per allestire l’evento con il coordinamento di Nicoletta Nones, ex vincitrice quando il Trofeo si chiamava “Topolino”, sempre in Val di Fiemme.
Prime a scendere in pista le U10, con la veronese Maria Corbellari ad involarsi subito da sola e ricevere la corona al collo con una vittoria netta (4’23”) sulla valtellinese Elisa Picceni (+11”) e sulla croata Iris Smiljanič (+15”). Una supremazia ribadita fin dal primo passaggio nello stadio e poi consolidata nel corso della gara.
Il valsassinese Mattia Combi (SC Primaluna) ha voluto mettere in chiaro le proprie intenzioni fin dal giro di lancio, guadagnando qualche metro dapprima su Enrico Quadri, quindi sul trentino (US Carisolo) Matthias Maestri. Combi ha tagliato il traguardo per primo senza nessun patema sfruttando il vantaggio acquisito e così è salito sul gradino più alto del podio (4’20”) con 2” su Maestri e 3” sul livignasco Cristiano Panizza.
Distanza raddoppiata, 2,4 km, per gli U12. Pronti via e al femminile al comando si forma un gruppetto con le sei più veloci, davanti la valtellinese Sara Zanaboni controllata stretta dall’altoatesina Magda Moser. Nel secondo giro la portacolori della ASC Val Sarentino, nonostante la rottura di un bastoncino, ha messo al sicuro il successo con un allungo deciso, tanto che al traguardo (8’39”) ha atteso 6” per salutare la seconda, Sara Zanaboni, mentre per il terzo posto c’è voluto il photofinish tra l’altoatesina Maria Sagmeister e la trentina Adele Andreolli, classificate nell’ordine con lo stesso tempo.
Tra i maschi Under 12 il livignasco Zaccaria Bracchi ha giocato d’anticipo, ha allungato ancora nel giro di lancio con Marco Combi (SC Primaluna) che si è incaricato di ricucire lo strappo. Nel finale però la superiorità di Bracchi non ha trovato pari ed è andato a vincere con 7’56 lasciando i due inseguitori, il compagno di club Pietro Galli e Marco Combi, a disputarsi il podio con uno sprint “alla Pellegrino”, a 25”, comunque con un podio tutto valtellinese.
Fine giornata dedicato agli “ex” con la sfida Revival. Un plotoncino altoatesino ha cercato di controllare la gara fin dal primo giro, netta la supremazia con Ruben Wurzer della 5V Loipe di Casies a cercare con forza la vittoria, dietro Riccardo Foradori del Sesvenna ha badato solo a controllare la volata sul compagno di squadra Giacomo Petrini. Più staccato il basco Peio Añarbe Sigüenza e via via gli altri.
Sci Club Sesvenna al successo al femminile, con una imbattibile Ylvie Folie nettamente più forte di tutte le rivali. Ha rifilato alla piemontese Beatrice Laurent 25” e 50” a Livia Kargruber.
Tutto l’entourage del 39° Skiri Trophy si è poi trasferito a Castello di Fiemme per la fastosa cerimonia di benvenuto e le tante attività di intrattenimento con fiaccolata, concerto della banda, accensione del tripode e spettacolo di suoni e luci. Domani in gara i più grandicelli, U14 e U16.
Info: www.skiritrophy.com
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Baby maschile
1 Combi Mattia S.C Primaluna 04:20.87; 2 Maestri Matthias Us Carisolo 04:22.17; 3 Panizza Cristiano Sci Club Livigno 04:23.66; 4 Andreaol Giovanni Sci Club Alta Valtellina 04:25.87; 5 Moser Noe Asc Sarntal Raiffeisen 04:25.87; 6 Modina Xavier Gressoney Monte Rosa 04:29.06; 7 Quadri Enrico Asd Olimpic Lama 04:30.27; 8 Spechenhauser Marco Sci Club Alta Valtellina 04:31.28; 9 Peracino Vittorio Sci Club Valsavarenche 04:32.66; 10 Rainolter Jason Sci Club Alta Valtellina 04:34.21

Baby femminile
1 Corbellari Maria S.C.Orsi Bianchi 04:23.73; 2 Picceni Elisa Polisportiva Valmalenco 04:33.97; 3 Smiljanić Iris Sk Sljeme Zagreb 04:38.15; 4 Orsi Sofia Us Carisolo 04:42.63; 5 Massella Anna Sci Club Rovere’ 04:42.63; 6 Pozzi Camilla Sci Club Alta Valtellina 04:43.50; 7 Falco Anna Sci Club Valle Maira 04:44.54; 8 Calliari Angelica U.S. Lavaze’ Varena 04:44.59; 9 Quaranta Rachele Sci Club Alpi Marittime 04:45.84; 10 Naglić Franka Ski Association Pgz 04:45.84

Cuccioli maschile
1 Bracchi Zaccaria Sci Club Livigno 07:56.31; 2 Galli Pietro Sci Club Livigno 08:20.58; 3 Combi Marco S.C Primaluna 08:21.33; 4 Sosio Raffaele Sci Club Alta Valtellina 08:21.56; 5 Moro Aldo Apd Timaucleulis 08:25.48; 6 Andreola Tobias Sci Club Alta Valtellina 08:25.49; 7 Monaco Gregorio Sci Club Livigno 08:27.71; 8 Guadagnini Filippo Giovanni Us Dolomitica Asd 08:29.16; 9 Rodigari Leonardo Sci Club Livigno 08:29.84; 10 Dellagiacoma Martin Us Dolomitica Asd 08:30.91

Cuccioli femminile
1 Moser Magda Asc Sarntal Raiffeisen 08:39.34; 2 Zanaboni Sara Sci Club Alta Valtellina 08:45.05; 3 Sagmeister Maria Asc Sesvenna Volksbank 08:54.27; 4 Andreolli Adele Asd Made2win Trenteam 08:54.27; 5 Manea Chiara Sci Club 2a Asiago 08:57.11; 6 Chabod Arline Sci Club Valsavarenche 08:57.27; 7 Pavan Maddalena Sci Club Montebelluna 09:01.07; 8 Živanović Nikolina Ski Association Pgz 09:01.64; 9 Lai Beatrice Sci Club Alpi Marittime 09:05.12; 10 Galli Dana Sci Club Livigno 09:11.60

Revival maschile
1 Wurzer Ruben Asv 5v Loipe Volksbank 11:13.41; 2 Foradori Riccardo Asc Sesvenna Volksbank 11:15.63; 3 Petrini Giacomo Asc Sesvenna Volksbank 11:17.35; 4 Añarbe Sigüenza Peio Euskal Fed.Xcs Taldea 11:41.09; 5 Nones Patrik Sc. Gardena 11:46.78; 6 Acqui Andrea Asd Winter Sport Club Subiaco 11:49.55; 7 Ploner Samuel Sc. Gardena 11:50.51; 8 Moizi Lorenzo Polisportiva Valmalenco 11:57.09; 9 Cavagnet Clement Sci Club Gran Paradiso 11:57.42; 10 Tazzioli Antonio Asd Olimpic Lama 11:57.85

Revival femminile
1 Folie Ylvie Asc Sesvenna Volksbank 12:36.00; 2 Laurent Beatrice Sci Nordico Pragelato 13:00.17; 3 Kargruber Livia Asv 5v Loipe Volksbank 13:30.48; 4 Santus Giada Asc Sesvenna Volksbank 13:40.43; 5 Bolzan Lisa Sci Club Orsago 13:42.08; 6 Negrini Erica Asc Sesvenna Volksbank 13:42.49; 7 Romanin Giorgia Edelweiss Asd 14:19.86; 8 Spiess Lisa Asc Sesvenna Volksbank 14:21.22; 9 Venturini Heidi Asc Sesvenna Volksbank 14:21.32; 10 Salvagno Giorgia Sc Valle Pesio 14:21.73

I VICHINGHI ATTACCANO E DOMINANO “LA VENOSTA”. KRISTOFFERSEN E GJERDE SUPER-SKIROLLISTI

I VICHINGHI ATTACCANO E DOMINANO “LA VENOSTA”. KRISTOFFERSEN E GJERDE SUPER-SKIROLLISTI

Podio Men – Newspower.it Trento www.newspower.it

Doppio successo norvegese alla prima edizione della gara internazionale
Patrick Fossum Kristoffersen (Team Robinson Trentino) scappa a metà gara
Anikken Gjerde (Ragde Charge) allunga fin dal via e balza sul podio
Un evento da incorniciare nonostante la pioggerellina caduta per tutta la gara

Prove d’inverno, oggi in Val Venosta, con i vichinghi calati con gli skiroll a dettar legge.
Era la prima edizione de La Venosta Skiroll, valida per il circuito Challengers di Ski Classics, una lunga cavalcata da Glorenza a Melago, in Alto Adige, sotto una leggera pioggerellina e la neve ad accarezzare le cime più alte.
Con gli sci da fondo o con gli skiroll i norvegesi sono indiscutibilmente maestri, ma stavolta nei podi maschile e femminile c’è anche un forte sapore italiano. Ha vinto tra i maschi Patrick Fossum Kristoffersen, portacolori del Robinson Trentino, mentre tra le femmine vittoria di Anikken Gjerde Alnes del prestigioso Team Ragde Charge, lo stesso di Joar Thele, secondo e capace sotto lo striscione d’arrivo di anticipare per un non nulla l’altoatesino delle FFOO Dietmar Nöckler, il quale nelle lunghe distanze gareggia con i colori del Team Robinson Trentino. Il podio femminile della 35 km in tecnica classica è stato completato dall’altra norvegese Jenny Larsson del Team Ragde e dalla svedese del Team Internorm Malin Börjesjoe.
Il Team Robinson ha fatto man bassa nella prova femminile di 11 km valida per la Coppa Italia, con le due new entry Rebecca Bergagnin e Michaela Patscheider. In gara anche i master (11 km), tra i quali il successo è arriso a Giuseppe Antonio Gervasoni.
La gara nei primi km da Glorenza non è stata molto vivace. Tutti i migliori si sono messi alla testa a tenere l’andatura, scendendo fin quasi a Sluderno e ripassando poi per Glorenza. Proprio dopo Glorenza il comando lo prendono Masiero, Busin, Thele e Nöckler tallonato a vista da Galassi, Kristoffersen e Nygaard.
La prima vera azione di gara è stata sulla spianata vista lago a San Valentino. Nöckler ha dato una vigorosa accelerata, dietro Thele, Busin e Kristoffersen sembrano perdere l’attimo “fuggente”. Poi i quattro si ritrovano uno in fila all’altro sulla statale che costeggia il Resia, Kristoffersen lancia l’offensiva, gli altri tre rimangono impietriti, il norvegese del Team Robinson Trentino guadagna in un baleno quasi 30” e se ne va solo soletto. È il momento cruciale della gara. Nöckler non ci sta, cerca collaborazione dai due compagni di fuga, che gli danno il cambio, ma il ritmo è più blando rispetto a quello impresso da Kristoffersen.
All’inizio della lunga salita che impenna verso Melago il norvegese vanta sempre un bel gruzzolo di secondi, una trentina. Dietro sulle prime rampe si arrende Busin che rallenta, mentre Nöckler e Thele spingono forte in double poling, arrivando a ridurre il distacco a 20”, ma Kristoffersen non molla e va a vincere, sempre sotto la solita pioggerellina. Blocca il cronometro su un buon 1h39’32”, i due inseguitori duellano per il secondo posto, Thele allunga di poco, Nöckler si arrende ed il podio è fatto: Kristoffersen, Thele e Nöckler. In salita Kardin svernicia Busin, che però riesce a contenere Nygaard e Aukland, tutti del Team Ragde Charge. Brigadoi è 8° davanti a Masiero e Galassi.
La gara femminile non ha storia. Anikken Gjerde, Jenny Larsson e Malin Börjesjoe prendono posizione e per tutta la corsa rimangono nell’ordine.
La Venosta Skiroll era aperta anche ai giovanissimi: si sono messi in luce Thea Moser e Noe Moser (U10), Tobias Schwingshackl e Maddalena Pavan (U12), Oscar Gianola e Aurora Invernizzi (U14), Maria Invernizzi e Davide Piccinini (U16) e infine Carlo Cantaloni (Giovani).
Gerald Burger, a capo dell’organizzazione, a fine giornata è particolarmente soddisfatto: la prima edizione, meteo a parte, è stata un successo. La presenza di alcuni talentuosi atleti stranieri ha qualificato ulteriormente la manifestazione ed ora la Val Venosta e la Vallelunga guardano all’inverno, a dicembre c’è la Venosta di sci di fondo.
Info:www.lavenosta.com

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Giovani/Senior Maschile km 35
1 Kristoffersen Fossum Patrick Team Robinson 1:39’32.1; 2 Thele Joar Team Ragde Charge 1:39’55.4; 3 Noeckler Dietmar Gs Fiamme Oro 1:39’56.7; 4 Kardin Oskar Team Ragde Charge 1:41’17.0; 5 Busin Lorenzo Sottozero Nordic Team 1:41’23.1; 6 Nygaard Andreas Team Ragde Charge 1:42’48.4; 7 Aukland Anders Team Ragde Charge 1:42’48.9; 8 Brigadoi Mauro Team Internorm Alpenplus 1:43’23.0; 9 Masiero Riccardo Lorenzo Valdobbiadene 1:43’46.5; 10 Galassi Michael Sc Orsago 1:44’06.3

Giovani/Senior Femminile Km 35
1 Gjerde Alnes Anikken Team Ragde Charge 1:54’47.2; 2 Larsson Jenny Team Ragde Charge 1:56’51.2; 3 Boerjesjoe Malin Team Internorm Alpenplus 2:04’46.9; 4 Hujerova Tereza Team Robinson 2:11’14.9; 5 Muller Franziska Dsv 2:13’45.2; 6 Donzallaz Nicole Vitava Fund Ski Team 2:17’28.1

Giovani Maschile Km 11
1 Cantaloni Carlo Marzola Gsd 37’41.4; 2 Foradori Riccardo Asc Sesvenna 40’11.5; 3 Petrini Giacomo Asc Sesvenna 42’05.5; 4 Wurzer Ruben Rg 5v Loipe 42’58.4; 5 Telfser Alan Asv Prad 43’36.2

Giovani/Senior Femminile Km 11
1 Bergagnin Rebecca Robinson Ski Team 40’58.4; 2 Patscheider Michaela Robinson Ski Team 41’42.3; 3 Schwitzer Marie Cs Carabinieri 41’50.3; 4 Folie Marit Asc Sesvenna 42’22.1; 5 Crippa Camilla Team Brianza 42’24.1

Master C – Maschile
1 Gervasoni Giuseppe Antonio Ubi Banca Goggi 41’41.5; 2 Zorzi Fulvio Pol. Molina 53’09.1; 3 Ceccato Gino Cs Bassano 53’17.1; 4 Cesana Romeo Sc Lissone 56’49.7; 5 Marchetto Claudio Montebelluna 59’08.5

U10 Maschile
1 Moser Noe Asc Sarntal 6’11.9; 2 Rainer Elia Rg 5v Loipe 6’21.1

U10 Femminile
1 Moser Thea Asc Sarntal 7’04.2; 2 Bechtold Lea Asc Sesvenna 7’19.4

U12 Maschile
1 Schwingshackl Tobias Rg 5v Loipe 14’11.9; 2 Moser Alex Asc Sarntal 14’45.5; 3 Bellati Francesco Nordik Ski 16’11.0; 4 Peer Leo Asv Prad 20’00.7

U12 Femminile
1 Pavan Maddalena Montebelluna 11’32.5; 2 Piantoni Martina Ubi Banca Goggi 11’55.8; 3 Sagmeister Maria Asc Sesvenna 12’28.4; 4 Moser Magda Asc Sarntal 12’30.2; 5 Stampfer Lena Asc Sesvenna 14’42.7

U14 Maschile
1 Gianola Oscar Axel Nordik Ski 14′

NEL CIELO AZZURRO DEL CIOCCO CALA IL… BUJA. IL TEAM RELAY È UNA GARA SPETTACOLARE

NEL CIELO AZZURRO DEL CIOCCO CALA IL… BUJA. IL TEAM RELAY È UNA GARA SPETTACOLARE

Fabbro

Vento forte e preoccupazione oggi per il Campionato Italiano giovanile
Poi arriva il sole e al Ciocco splendono le stelline friulane
Ursella, Rizzi, Grigolini e Fabbro quartetto d’oro
Stenico (Oltrefersina) fa sognare, poi la Rostese recupera. Domani tricolore società

Arriva il maltempo con un vento da tromba d’aria nella mattinata alla Tenuta Il Ciocco (LU), quasi ad annunciare lo sconquasso che ci sarebbe stato nel pomeriggio. Tutti in allarme per la prima gara di questo weekend all’insegna dei giovani campioni della mtb: oggi Campionato Italiano Team Relay Giovanile e domani il Campionato Italiano per Società.
Transenne, fettucce, strutture, tutte portate in aria dal vento forte, poi nel primo pomeriggio si materializza il classico detto “la quiete dopo la tempesta” e sulla Tenuta del Ciocco arriva un sole caldo con cielo azzurro, come si conviene a salutare i nuovi campioni. Partenza ritardata di due ore per sistemare i danni del maltempo, poi Leonardo Ursella, Sabrina Rizzi, Filippo Grigolini ed Ettore Fabbro hanno compiuto un’autentica opera d’arte, una strategia di gara che al primo giro era impensabile. In effetti, Mattia Stenico dell’Oltrefersina (TN) nel primo giro ha dato una severa lezione a tutti, 11’1” staccando di 37” Ursella del team Buja. Seconda frazione ancora all’insegna dell’Oltrefersina con Alessio Andreatta che manteneva la leadership mentre il Jam’s Bike Team Buja lanciava la carta femminile con Sabrina Rizzi, il cui compito era quello di limitare i danni nella lotta con i maschi. Situazione ribaltata nel terzo giro con Filippo Grigolini che recuperava terreno sul team trentino, il quale a sua volta lanciava Maya Ferrante nel mentre entrava nei giochi il Team Ciclistica Rostese con Marika Comba, che recuperava una buona porzione di divario.
Tutti col fiato sospeso nell’ultimo giro, ma Ettore Fabbro era un fulmine… a ciel sereno e andava a fermare il cronometro per il Jam’s Bike Team Buja su 46’57 e dagli accompagnatori saltavano in pista le bandiere tricolori, con i quattro friulani a festeggiare un titolo che potrebbe essere il preludio a quello di domani per società.
Staccato di 1’27”Gabriele Scagliola (Ciclistica Rostese) andava ad arraffare l’argento, mentre ai perginesi dell’Oltrefersina rimaneva la consolazione del bronzo. Il Melavì di Tirano si accoccolava al quarto posto ed il Sunshine Racers di Nalles al quinto. Rimane la soddisfazione di Elia Rial (Gagabike) per il “fast lap” con 10’28”, che non può essere confrontato però con i tempi della prima frazione che contemplava un intero giro di pista dello stadio del Ciocco, a differenza delle altre tre frazioni.
Entusiasmo tra i giovani portacolori friulani. Ettore Fabbro, colui il quale ha tagliato per primo il traguardo, si è preso l’onere di rappresentare i compagni di squadra al microfono: “Possiamo dire che il merito è del nostro allenatore Roby Ursella; fin dall’inizio di stagione ci teneva molto a questa gara, diceva che l’avevamo sognata e adesso era ora di dare tutto e di compiere questo sogno, siamo molto contenti. Per primo è partito Leonardo Ursella e ha fatto un ottimo giro, è terminato secondo, dopo Sabrina Rizzi ha tenuto contro gli uomini ed è arrivata quinta o sesta, poi Filippo è arrivato primo e io ho mantenuto fino all’arrivo. Domani altra gara, col finale del campionato di società, non vediamo l’ora!”
La competizione si è corsa, fortunatamente, sotto il sole dopo un gran lavoro dello staff di Ciocco Sport Lab per ripristinare il tracciato in seguito al “disastro” causato dal vento la mattina. Un’organizzazione plasmata da Campionati del Mondo, Coppe del Mondo e Campionati Italiani, che ha voluto valorizzare ancora una volta lo sport giovanile, uno dei tanti obiettivi del Ciocco. Domani giornata intensa col Campionato Italiano per Società, stesso tracciato nella vasta proprietà della Tenuta del Ciocco dove la mtb si gusta in tutte le salse.
Info: www.cioccobike.it

Camp.Italiano Team Relay Giovanile
1 Jam’s Bike Team Buja (Ursella Leonardo, Rizzi Sabrina, Grigolini Filippo, Fabbro Ettore) 0.46.57; 2 Ciclistica Rostese (Leone Gioele, Barducco Cesare, Comba Marika, Scagliola Gabriele) +01.27; 3 Polisportiva Oltrefersina (Stenico Mattia, Andreatta Alessio, Ferrante Maya, De Zordi Alessandro) +02.08; 4 Melavì Tirano Bike asd (Corvi Daniele, Moschetti Chiara, Armanasco Raffaele, Forcari Enrico) +02.32; 5 Sunshine Racers asv Nals (Pallweber Niclas, Sinner Anna, Figl David, Wenter Hannes) +02.57

I KENIANI VOLANO, LE ITALIANE SVETTANO. LA MARCIALONGA RUNNING COOP È SUPER

I KENIANI VOLANO, LE ITALIANE SVETTANO. LA MARCIALONGA RUNNING COOP È SUPER

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Oggi versione pomeridiana della 20.a fortunata edizione tra Moena e Cavalese
Per la prima volta anche la mezza maratona con traguardo a Masi
I keniani Michael Selelo Saoli (26K) e Dickson Simba Nyakundi (21K) imbattibili
Loretta Bettin (26K) e Michela Scalco (21K) protagoniste. Tra le staffette i TreTrenta

“Buona la prima!” Alla Marcialonga Running Coop, quella del ventennale, è stata la “prima volta” del keniano Michael Selelo Saoli, che ha vinto con un margine di oltre 2’ sul connazionale Geoffrey Githuku Chege, è stata la prima volta della trentina Loretta Bettin sul gradino più alto del podio, parlando di 26 km, è stata la prima volta al via di Roberto Cassol, miglior italiano, quinto sul finish di Cavalese. È stata la prima volta della “Mezza Maratona” con traguardo a Masi, e la prima volta anche di Dickson Simba Nyakundi con un tempo di 1h13”, staccando il connazionale John Njuguna Kuria di 4’18”. Non passa inosservato il podio di Peter Lanziner, anche per lui un terzo posto dietro i due keniani vale una vittoria.
E per continuare, la vicentina Michela Scalco è la prima a firmare l’albo d’oro femminile della mezza maratona, ed è stata la prima volta della gara in orario pomeridiano. Infine, prima esperienza sul campo per Sabrina Pellegrin, la Soreghina eletta pochi giorni or sono a Moena, dove oggi la Marcialonga Running Coop ha preso il via annoverando oltre 1400 iscritti. Le previsioni annunciavano una leggera pioggia, fortunatamente il tempo ha retto e la “ventesima” è stata un successo.
La cronaca di gara, accesa prima dalla Minirunning con una marea di giovanissimi di corsa per le vie di Moena, è molto scarna. C’erano sei keniani in gara, cinque del Run2gether e uno al via con i colori dell’Atletica Brugnera.
Pronti via ed i keniani fanno il vuoto, come prevedibile. Si tirano un po’ il collo a vicenda, poi Nyakundi ha deciso di andarsene da solo e ancora prima di Predazzo ha allungato in solitaria, gestendo le proprie energie con grande autorità, del resto la sua vittoria alla Stramilano non è un caso. Dopo Predazzo sulla sua scia, ma ben distante, si è infilato il connazionale Selelo Saoli, confermandosi leader della 26 km fino a Cavalese, applaudito da una marea di gente, ma il pubblico è stato più folto del solito lungo tutto il tracciato, soprattutto nell’attraversamento dei paesi.
Podio tutto keniota e col primo italiano che arriva da Belluno, con un significativo quinto posto tra il resto davanti ad Alessandro Degasperi, il triathleta di casa spinto dall’incitamento dei suoi conterranei. Dietro i due altoatesini Rungger e Premstaller con Zorzi 9° bravo a precedere il ghanese Ousman Jaiteh, che ha lamentato problemi di stomaco.
Gara femminile della 26K dominata con decisione fino a Predazzo da Sarah L’Epee Aimee, ma poi si è fatta acciuffare dalla trentina Loretta Bettin che ha man mano incrementato l’andatura. A Lago di Tesero L’Epee Aimee si è addirittura fermata, è stata passata da diverse atlete e poi rimessasi ha ripreso l’andatura. A Cavalese la Bettin ha coronato il suo sogno di vincere la Marcialonga Running Coop, buon secondo posto per la roveretana Claudia Andrighettoni davanti ad una incredula Carlotta Montanera. Quarta l’attesa Sarah Giomi: è salita da Bolzano a Moena in mtb, poi ha affrontato i 26 km, giusti per preparare il suo prossimo triathlon. Nella “mezza”, detto del successo di Michela Scalco, a podio hanno concluso anche Rebecca Bergagnin e Alessandra Maresca.
Successo anche delle staffette, oltre 50 in gara: alla fine dopo le tre frazioni tra Moena e Predazzo, tra Predazzo e Lago di Tesero e tra Lago e Cavalese si sono imposti i “TreTrenta” ovvero Simone Turrini, Andrea Dagostin e Francesco Zorzi.
Su questa 20.a edizione ci sarebbero da scrivere fiumi di parole, il presidente Angelo Corradini è soddisfatto, per lui e i suoi volontari è un buon viatico per la 50.a Marcialonga sugli sci del 29 gennaio.
Info: www.marcialonga.it

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Mezza Maratona – Men
1 NYAKUNDI Dickson Simba Run2gether 01:00:13; 2 KURIA John Njuguna Run2gether 01:04:32; 3 LANZINER Peter Suedtirol Team Club 01:08:55; 4 FILIPPI Gabriele Pol.Va Giudicarie Est. 01:14:50; 5 BUSIN Emanuele Team Internorm Alpenplus Trentino 01:16:51; 6 VASCOTTO Antonio Runcard 01:17:51; 7 BONVECCHIO Marco Trentino Running Team 01:18:47; 8 PORCELLI Alessandro Run & Fun Oltre Team 01:19:26; 9 TRENTI Massimiliano Runcard 01:20:17; 10 FRANZOI Michele Runcard 01:25:05;

Mezza Maratona – Women
1 SCALCO Michela Atl. Vicentina 01:33:16; 2 BERGAGNIN Rebecca Robinson Ski Team A.S.D. 01:33:16; 3 MARESCA Alessandra S.Atl. Senigallia 01:37:28; 4 PEDRONI Emanuela G.S.Il Fiorino 01:38:49; 5 SCHGRAFFER Milena U.S. Stella Alpina Carano 01:39:47; 6 POSTAL Silvi U.S. Monti Pallidi 01:40:30; 7 MARTINI Sabrina Trentino Running Team 01:43:30; 8 CARRADORI Giulia Runcard 01:44:52; 9 CASOLI Cristina Parmarathon Asd 01:45:12; 10 CARPI Martina Polisportiva Torrile 01:46:48;

26 km – Men
1 SAOLI Michael Selelo Run2gether 01:23:28; 2 CHEGE Geoffrey Githuku Run2gether 01:25:45; 3 KIPNGETICH MELI Sammy Atletica Brugnera 01:27:10; 4 EKWAM Abraham Ebenyo Run2gether 01:29:07; 5 CASSOL Roberto G.S.La Recastello Radici Group 01:29:10; 6 DEGASPERI Alessandro Dolomitica Triathlon C.T.T.A.S. 01:30:53; 7 RUNGGER Hannes L.F. Sarntal Raiffeisen 01:31:11; 8 PREMSTALLER Georg L.F. Sarntal Raiffeisen 01:31:24; 9 ZORZI Nicolo’ U.S. Cornacci Tesero A.S.D. 01:31:47; 10 JAITEH Ousman Trentino Running Team 01:32:19;

26 km – Women
1 BETTIN LORETTA Atl. Paratico 01:45:54; 2 ANDRIGHETTONI Claudia U.S. Quercia Trentingrana 01:48:14; 3 MONTANERA Carlotta A.S.D. Podistica Torino 01:50:43; 4 GIOMI Sarah Cus Pro Patria Milano 01:52:03; 5 GISMONDI Federica U.S. Dolomitica 01:53:10; 6 SCHIEVENIN Serena Hrobert Running Team 01:54:50; 7 POLTRONIERI Valeria Forrest Group Minerva 01:55:16; 8 TAVERNAR Katia U.S.D. Cermis 01:56:31; 9 FILIPPI Giorgia A.S.D. Gs Valsugana Trentino 01:57:30; 10 CONFORTOLA Monica Sporting Club Livigno 01:57:38;

Staffette
1 I TRETRENTA (Dagostin Andrea, Zorzi Francesco, Turrini Simone) 1:31:02.00; 2 PROPRIO BEL (Dellagiacoma Stefano, Cattaneo Marco, Longo Fabio) 1:32:58.80; 3 SCUOLA ALPINA G.DI F. 2 (Perron Jean Luc, Negroni Paolo, Panizza Lorenzo) 1:36:33.37; 4 SCUOLA ALPINA G. DI F. 3 (Bianquin Matthieu, Bottacin Pietro, Paghera Mattia) 1:38:56.91; 5 LAGORAIDER SQUAD (Meneghello Francesco, Dalvai Stefano, Tomaselli Linda) 1:41:32.23

SCHUBERT UN FULMINE AL ROCK MASTER! CHAEHYUN, UN PROBLEMA DOPO L’ALTRO

SCHUBERT UN FULMINE AL ROCK MASTER! CHAEHYUN, UN PROBLEMA DOPO L’ALTRO

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi pomeriggio il via al 35° Rock Master, l’arrampicata VIP
Prime gare col boulder, Schubert dal podio olimpico e mondiale al Rock Master
Seo Chaehyun, prima volta ad Arco e vittoria, pensando al Duello
Doppio argento per i poliziotti delle FFOO Laura Rogora e Filip Schenk

Podio mondiale, addirittura olimpico oggi ad Arco al 35° Rock Master nella prima fase Boulder, con l’austriaco Jakob Schubert. Il quattro volte campione del mondo, bronzo olimpico e sette volte vincitore della classifica generale di Coppa del Mondo ha steso tutti gli avversari, precedendo il poliziotto gardenese Filip Schenk. Al femminile la reginetta indiscussa è stata la coreana Seo Chaehyun, campionessa del mondo Lead in carica, la quale si è messa dietro Laura Rogora (FFOO).
Start ufficiale con le ragazze: le climbers hanno interpretato il primo boulder in maniera diversa ed è stata una pioggia di top, out la slovena Vita Lukan e la serba Stasa Gejo. Al secondo blocco la figlia d’arte Ievgeniia Kazbekova, sotto gli occhi attenti del padre Serik (argento nella Coppa del Mondo Boulder 1999), scivola al primo tentativo così come l’azzurra Camilla Moroni, ma scivola a terra anche l’austriaca Jessica Pilz che, grazie al miglior primo boulder, passa il turno. Fiato sospeso per la sorprendente azione della romana Laura Rogora, con il caloroso pubblico che la spinge in alto fino a raggiungere il top. Il terzo boulder è il più fisico e mette subito KO la Kazbekova. Altra storia per la reginetta “Jessy” Pilz, Rogora e la forte coreana Seo Chaehyun, le quali danzano con grande armonia fino a raggiungere il top: sono loro le tre finaliste del KO Boulder. La fatica si fa sentire nell’ultimo blocco: scivolano al primo tentativo Rogora e Pilz, mentre Chaehyun mantiene la calma e con una tranquillità disarmante fa top al primo tentativo. L’osso duro è la seconda parte del blocco. Pilz ritenta, ma nulla da fare. Invece la Rogora fa sognare, stringe i denti e conquista il top al secondo tentativo, tra applausi scroscianti e le prime gocce di pioggia.
La vittoria del KO Boulder è andata alla coreana Seo Chaehyun, unica climber a risolvere tutti i problemi al primo tentativo: “Partecipare al Rock Master era il mio sogno e mi sono divertita molto. È stato un po’ difficile, ho dovuto concentrarmi molto sui tracciati ma sono molto orgogliosa di averli “flashati” tutti. Stasera sarà la mia prima volta al Duello Lead e non so come andrà, ma voglio divertirmi insieme agli altri climbers”. Medaglia d’argento per la campionessa di casa (vive e studia a Trento) Laura Rogora, poliziotta delle FFOO: “La gara è andata molto bene e sono contenta del mio risultato. Mi sono divertita tantissimo, come sempre qui al Rock Master. Avere il pubblico ti gasa, mi dà la carica giusta per dare il meglio. È una formula molto strana, proviamo i blocchi il giorno prima ma poi in realtà li aggiornano e li rendono più duri, quindi quando parti non sai cosa ti aspetta. Abbiamo già provato la via di questa sera ed è difficile. Sarà difficile andare veloce, è anche rischiosa. Vedremo, io ce la metterò tutta come al solito”. Sul terzo gradino del podio la ex campionessa del mondo Lead Jessica Pilz.
I colpi di scena non sono mancati, più tardi, nemmeno nella sfida maschile. I tracciatori hanno disegnato dei boulder davvero tosti. Parte bene l’ucraino Fedir Samoilov, unico a risolvere il problema al primo tentativo. Al top ci arrivano con il secondo tentativo il leggendario Schubert e il campione di casa Stefano Ghisolfi, mentre all’ultimo conquista il top pure l’altoatesino Filip Schenk. Out l’austriaco Nicolai Uznik e il ceco Martin Stranik. Il secondo blocco si rivela molto intenso: il gardenese Michael Piccolruaz sfiora il top nei tre tentativi, e alla fine viene escluso assieme all’ucraino Samoilov. Schubert studia, prova e riprova e alla fine riesce a sbloccare il problema al terzo tentativo. Bravo lo sloveno Luka Potocar, al top già al secondo tentativo. Gli azzurri delle Fiamme Oro Ghisolfi e Schenk scivolano nella parte alta della parete. Schubert danza sulle prese del terzo boulder, dà spettacolo al pubblico e conquista il top al terzo tentativo. Gli azzurri scivolano a terra, ma riescono comunque a staccare il pass per la finale. Fuori lo sloveno Potocar. In un battibaleno il campione Schubert è già in alto e saluta il pubblico, manda un bacio alla telecamera e diventa il re del KO Boulder. Gli azzurri Schenk e Ghisolfi si giocano l’argento e il bronzo: il riccioluto Schenk incassa il top al secondo tentativo e si mette in tasca il secondo posto, precedendo Ghisolfi.
Molto soddisfatto l’austriaco commenta: “Sono molto felice, già durante le prove di ieri mi sentivo molto bene e fiducioso nel Boulder. Non c’era pressione oggi, ma sono contento di aver arrampicato bene. Il Duello è una disciplina speciale, è sempre difficile sapere cosa aspettarsi, ma è anche molto divertente e so di avere delle buone possibilità di vincere il mio secondo trofeo Rock Master. Bisogna dunque essere precisi e attenti ma rischierò tutto per vincere”.
Appuntamento alle 21 con le qualificazioni del Duello Lead e a seguire le attese finali alle 21.45. Diretta Rai Sport dalle 21.30 alle 23.
Info: www.rockmasterfestival.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifiche KO Boulder
Donne
1 Seo Chaehyun KOR; 2 Laura Rogora ITA; 3 Jessica Pilz AUT; 4 Ievgeniia Kazbekova UKR; 5 Camilla Moroni ITA; 6 Yuetong Zhang CHN; 7 Vita Lukan SLO; 8 Stasa Gejo SRB
Uomini
1 Jakob Schubert AUT; 2 Filip Schenk ITA; 3 Stefano Ghisolfi ITA; 4 Luka Potocar SLO; 5 Michael Piccolruaz ITA; 6 Fedir Samoilov UKR; 7 Nicolai Uznik AUT; 8 Martin Stranik CZE

LE DUE FACCE DELLA STELVIO MARATHON. NIEDEREGGER E FREITAG “IMPERMEABILI”

LE DUE FACCE DELLA STELVIO MARATHON. NIEDEREGGER E FREITAG “IMPERMEABILI”

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Piove sullo Stelvio, gara accorciata, e piove ancora…
Thomas Niederegger profeta in patria, dietro Schumi e Puehler
Karin Freitag vola sul velluto, quasi 7’ a Edeltraud Thaler
Organizzatori sotto stress per l’incolumità dei runners

Ogni medaglia ha due facce, anche quella della 5.a Stelvio Marathon.
Giove Pluvio, amato e odiato allo stesso tempo, oggi ha giocato sporco. Un forte temporale nella notte e la previsione di un altro “rabbioso” in arrivo a metà mattinata hanno costretto gli organizzatori capitanati da Roman Koch ad accorciare in fretta e furia la mezza maratona odierna, tagliando il tratto finale lungo il sentiero del Lago D’Oro. Tutto è successo alle 6 di mattina, con spostamento dello start della “Marcia” alle 8 e della mezza maratona alle 8.30, sempre dal centro di Prato allo Stelvio.
Insomma la tanto desiderata pioggia per la campagna e i boschi, con la temperatura scesa vertiginosamente nella notte, ha soddisfatto tanta gente, ed è una faccia della medaglia. Circa 15 gradi la mattina, con la pioggia a sfumare proprio in prossimità della partenza. La scelta di tagliare l’arrivo al rifugio Garibaldi invece ha lasciato a qualcuno l’amaro in bocca. Lo Stelvio è sempre bello, ma in previsione del successivo temporale la decisione è stata saggia ed obbligata. E questa è la seconda faccia della medaglia.
Ma non è finita. Quando i primi della gara sono transitati oltre il paese di Stelvio, quel Giove Pluvio benedetto-maledetto ha scaricato ancora pioggia a catinelle, così i tanti runners partiti con pantaloncini, magliette leggere e top per le ragazze si sono trovati improvvisamente in difficoltà. In quota al rifugio Forcola faceva freddo, e ancora prima che i primi atleti tagliassero il traguardo gli organizzatori stavano pensando di annullare la corsa. Momenti convulsi, soprattutto per organizzare il rientro dei runners a Prato.
Il traguardo era stato montato 300 metri a monte del rifugio Forcola, ma vento e pioggia hanno divelto tende, striscioni, archi: anche questo ha pesato sulla decisione, nel senso che ci sono stati momenti di tempo veramente pessimo.
Intanto dopo 1h18’23” Thomas Niederegger tagliava il traguardo, dopo una gara condotta tutta in testa dall’inizio alla fine. Pioggia a go-go per il venostano di Prato, ma nato a Stelvio. Il professore di matematica stavolta aveva fatto bene i suoi… conti. Dietro di lui il vuoto. A 1’51” si presentava, fradicio, l’austriaco Bruno Schumi, poi a 2’4” il tedesco Martin Puehler, primo nella gara classic nel 2019.
Erano momenti concitati, mentre a Stelvio gli ultimi del lungo serpentone venivano invitati a fermarsi, vista ancora la distanza da coprire ed il tempo sempre minaccioso. Poi si intravvedeva la longilinea figura dell’austriaca Karin Freitag che vantava un non trascurabile 1h32’5”. Una gara anche per lei sempre in testa e mai stuzzicata dalle avversarie; la Stelvio Marathon la conosce bene, l’austriaca ha vinto la 42 km nel 2019. Al secondo posto la meranese Edeltraud Thaler staccata di 6’59”, brava a contenere la valtellinese Raffaella Rossi.
Insomma lo Stelvio fa i capricci ma Thomas Niederegger e Karin Freitag vanno a firmare il già prestigioso albo d’oro.
La “Marcia” ha visto invece trionfare l’altoatesino Fabian Pillon, superbo nello scappare via subito da solo, e Natalie Rinner, venostana di Silandro. Per la Just for Fun si sono messi in luce Michael Lutz di S.Valentino e Franziska Gerster (GER).
Info: www.stelviomarathon.it

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Classifica maschile
1 Niederegger Thomas Asv Lac Vinschgau Raiffeisen 1:18:23; 2 Schumi Bruno 1:20:14; 3 Puehler Martin 1:20:27; 4 Zoeggeler Matthaeus Asv Telmekom Team Suedtirol 1:21:42; 5 Trincheri Lorenzo Marathon Club Imperia 1:22:10; 6 Vanotti Maurizio Raimond Canto Di Corsa 1:23:49; 7 Nussbaum Benedikt 1:24:02; 8 Von Lippe Maximilian 1:25:24; 9 Richrath Vincent 1:25:32; 10 Goegele Armin Sportclub Merano 1:26:45

Classifica femminile
1 Freitag Karin 1:32:05; 2 Thaler Edeltraud Asv Telmekom Team Suedtirol 1:39:04; 3 Rossi Raffaella Team Valtellina 1:41:55; 4 Almondo Elisa A.S.D.Dragonero 1:46:08; 5 Lucaci Ioana G.P. Parco Alpi Apuane 1:46:24; 6 Pfitscher Anna Runcard 1:49:36; 7 Pfeifer Heidi 1:50:50; 8 Faes Roberta G.S. Fraveggio 1:54:51; 9 Schwienbacher Angelika Runcard 1:55:16; 10 Schroetter Julia 1:57:35