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RUNNING COOP: CORRERE E CONDIVIDERE. STAFFETTE E GAZZELLE A MARCIALONGA

RUNNING COOP: CORRERE E CONDIVIDERE. STAFFETTE E GAZZELLE A MARCIALONGA

Team Coop Norway | www.newspower.it

Sabato 6 settembre l’appuntamento con la 23.a Marcialonga Running Coop
Spopolano le staffette, sempre più numerosi i concorrenti in gara a squadre
In Fiemme e Fassa non mancano le gazzelle africane e ci sono Haselrieder e Lanziner
Ce n’è per tutti i gusti con 21K, 26K, staffetta, gli speciali trofei e il variegato contorno

Ghepardi, antilopi e gazzelle non fanno di certo parte della fauna selvatica tipica delle Valli di Fiemme e Fassa anche se in occasione della 23.a Marcialonga Running Coop in programma il prossimo 6 settembre ci sarà pure un po’ di Africa nella colorata e già molto gremita griglia di partenza del noto evento podistico trentino fra velocisti dalle lunghe leve, un gran numero di staffettisti e appassionati corridori dall’Italia e dal mondo.
La Marcialonga Running Coop è da sempre una calamita per grandi interpreti della corsa a piedi che si confrontano tanto nella mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese (21K) quanto nella prova da Moena a Cavalese centro (26K). Al via dell’edizione 2025 sono attesi i prodigiosi keniani come Vincent Momanyi, Abraham Ebenyo Ekwam e Lengen Lolkurraru e molti altri se ne aggiungeranno per arricchire di grande valore agonistico l’albo d’oro della gara. A difendere i colori azzurri ci sarà ancora una volta Peter Lanziner, affezionato di Marcialonga che alla Running Coop è sempre molto tifato ed è stato in più occasioni il migliore atleta non-africano dell’evento. Al femminile da segnalare anche la partecipazione di Greta Haselrieder, altoatesina che fu 3.a nella 26K del 2024 e che quest’anno si cimenterà invece nella mezza maratona in compagnia di numerose e valide podiste.
Se da un lato la Marcialonga Running Coop alza anno dopo anno il suo livello sportivo con runners di spicco, dall’altro è doveroso ricordare il carattere coinvolgente e caloroso della manifestazione trentina: la gara è aperta a tutti e grazie all’impegno del comitato organizzatore e dei suoi infaticabili volontari i frequenti e diffusi punti ristoro lungo il percorso tengono compagnia ai partecipanti e un tempo massimo generoso condisce una giornata da vivere all’insegna della propria passione per lo sport senza necessariamente pensare al cronometro e alla performance. È anche secondo quest’ottica che si fa via via sempre più popolare la partecipazione alla Marcialonga Running Coop a staffetta: squadre di tre componenti (femminili, maschili e miste) si dividono la fatica in gara in frazioni da 10, 8 e 8 km per moltiplicare la felicità al superamento della linea d’arrivo, alla quale si aggiunge la soddisfazione di aver fatto un gesto solidale visto che parte della quota d’iscrizione delle staffette viene devoluta a un’associazione no-profit del territorio a scelta dei partecipanti.
La proposta di Marcialonga in occasione della Running Coop verrà impreziosita anche dal Coop Running Trophy (dedicato a possessori italiani ed esteri della tessera Coop) e dal Run Ex Altro Trophy (dedicato agli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia da dentro e fuori i confini nazionali) senza scordare l’energia travolgente che caratterizzerà la Mini Running (per runners in erba fino ai 12 anni) e poi ancora il fornito Expo Village e l’intrattenimento prima, dopo e durante la gara fra musica e divertimento. L’aviolancio a cura dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia terrà pubblico e podisti col naso all’insù prima della partenza da Moena mentre a Cavalese sarà Pamela Croce, neo-eletta Soreghina 2026, ad attendere i concorrenti. Nel mezzo un percorso da sogno, le Dolomiti e tutto il fascino di Marcialonga fra un punto tifo e l’altro dove lasciarsi travolgere dall’amore per lo sport e sostenere i concorrenti in un clima di festa e allegria.
Le iscrizioni alla 23.a Marcialonga Running Coop sono aperte e quanti si iscriveranno entro giovedì 21 agosto si assicureranno la possibilità di ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome, un piccolo dettaglio che fa spesso e volentieri la differenza per eventi amati e curati fin nei particolari come quelli targati Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

ROGORA, PUNTO FISSO DEL ROCK MASTER. LA CAMPIONESSA PROMETTE SPETTACOLO

ROGORA, PUNTO FISSO DEL ROCK MASTER. LA CAMPIONESSA PROMETTE SPETTACOLO

Laura Rogora | www.newspower.it

Laura Rogora è il volto moderno dell’Arrampicata Sportiva italiana
Cresciuta sportivamente ad Arco è una delle stelle di Rock Master 2025
“Trentino il posto del mio cuore, prima gli obiettivi indoor poi quelli outdoor”
Rock Master: dal 17 al 19 ottobre la grande festa con la 38.a edizione

Se c’è una cosa che Rock Master in quasi 40 anni di storia ha saputo fare come nessun’altra manifestazione al mondo è stata ‘viziare’ il proprio pubblico con campionesse e campioni dell’Arrampicata Sportiva mondiale del massimo livello che ogni anno si radunano all’ombra del Monte Colodri per sfidarsi nell’originale format della gara arcense. Anche nel 2025 l’evento promette spettacolo e a infiammare la sfida al Climbing Stadium ci penserà Laura Rogora che a fine luglio è diventata la prima donna al mondo a scalare una via di livello 8c+ a-vista, arricchendo un palmares sportivo da sogno.
La storia della poliziotta delle FFOO Laura Rogora mette radici nella capitale d’Italia anche se con il suo talento cristallino, espressosi fin da giovanissima, la classe 2001 ha preso presto il volo verso la capitale del climbing, Arco. Trasferitasi in Trentino per continuare gli studi e la crescita personale e sportiva, Rogora ha inanellato una lunga serie di successi outdoor e indoor e in particolare in questa stagione agonistica si sta rendendo protagonista assoluta. In cinque tappe di Coppa del Mondo disputate fin qui Rogora non è mai uscita dalla top10 conquistando addirittura 2 secondi posti (Innsbruck e Madrid) e 2 quarti posti (Wujiang e Bali), dimostrando la sua forza anche in qualità di campionessa europea in carica. “La stagione sta andando davvero bene, è un periodo in cui mi trovo in forma fisicamente e anche mentalmente. Così facendo riesco ad affrontare bene le gare: in passato ho trovato difficile coniugare le due cose perché quando mi sento bene fisicamente sento molto di più la pressione” ha raccontato Rogora che anche fra le falesie e le pareti all’aperto sta vivendo un grande momento sportivo e dopo essere stata fra le prime a salire un 9a, un 9a+, un 9b e un 9b+ è ad oggi anche la prima donna al mondo ad aver scalato una via 8c+ a-vista (‘Ultimate Sacrifice’ nella falesia Dévérse, alle Gorges du Loup in Francia), con “l’aggravante” di difficoltà quindi di aver superato la via al primo tentativo senza conoscenze pregresse della stessa.
Sei anni fa Laura Rogora è stata arruolata nelle Fiamme Oro e ha fatto della sua più grande passione il suo lavoro che l’ha avvicinata ancora di più anche al territorio trentino: “entrare in Polizia è stato sicuramente un punto di svolta per la mia carriera che mi ha permesso di dedicarmi al 100% agli allenamenti. Il Trentino è da sempre il mio posto del cuore anche perché proprio ad Arco ho fatto il mio debutto ai campionati italiani e anche ai campionati mondiali giovanili. La vita trentina è diversa da quella romana, ma per ora mi sto trovando molto bene e ho tanta voglia di crescere”. Parlando di futuro, Rogora ha ben chiari i prossimi passi: “al momento penso di concentrarmi in particolare agli obiettivi indoor e alle gare del circuito di Coppa del Mondo, anche se in futuro mi vedo molto più vicina alla roccia e alle scalate outdoor. Quando arrampico all’esterno sento e mi concentro maggiormente sulla sfida con me stessa, il che mi piace anche se è molto stimolante confrontarsi con altri colleghi e campioni perché abbiamo ognuno il nostro stile di scalata e si può imparare da ogni confronto”.
Laura “Lalla” Rogora è pronta a infuocare le pareti del Climbing Stadium di Arco che a metà ottobre, dal 17 al 19, vivrà grandi giornate di sport in occasione di Rock Master 2025: grazie alla sinergia fra il comitato Rock Master 20.20 e Garda Dolomiti spa sono in serbo grandi sorprese e tanto divertimento all’insegna della passione per l’Arrampicata Sportiva nella sua destinazione di punta, Arco e il Garda Trentino.

Info: www.rockmaster.com

SOREGHINA: AMORE, TENACIA, CORRETTEZZA. LA 1.A FIGLIA DEL SOL DI MARCIALONGA

SOREGHINA: AMORE, TENACIA, CORRETTEZZA. LA 1.A FIGLIA DEL SOL DI MARCIALONGA

La 1.a Soreghina Carlotta Nemela | www.newspower.it

Il racconto di Carlotta Nemela, prima Soreghina di sempre di Marcialonga
“Un’esperienza arricchente e una figura che incarna lo sport in purezza”
La “Figlia del Sol” è un elemento apprezzato e fondante del comitato
Sabato 9 agosto a Soraga la serata di elezione della Soreghina 2026

“La Soreghina è ambasciatrice, portatrice fiera di cultura e identità delle Valli di Fiemme e Fassa, è una sorta di mediatrice culturale che fa sue le culture del mondo trasferendo la propria. Soreghina è sport nella sua essenza più pura: amore, tenacia, correttezza, riconoscimento e soddisfazione! Soreghina è forza femminile che accoglie e incita, donna fiera e cosciente di un ruolo da onorare con consapevolezza”. È racchiuso nel racconto della 1.a Soreghina di sempre, Carlotta Nemela, il valore dell’ambasciatrice di Marcialonga. Il brand trentino sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga eleggerà la sua nuova rappresentante per la stagione sportiva 2026.
Scorreva pacifica l’estate del 2001 nelle Valli di Fiemme e Fassa quando in casa Marcialonga prese piede l’idea di inserire un nuovo elemento all’interno dello staff del comitato, istituendo una figura destinata a diventare il simbolo della granfondo più amata al mondo che ha dato il là a una tradizione ancora oggi in voga, sentita e apprezzata come poche. Per l’occasione venne rispolverata l’antica leggenda della “Figlia del Sol” che da più di 20 anni si nutre di nuova linfa grazie a Marcialonga.
Dopo una serata di elezione effervescente, la fassana di Campitello Carlotta Nemela fu scelta come pioniera Soreghina di Marcialonga: “ricordo il senso di accoglienza che provai nell’immediato a contatto con il comitato. Erano i primi tempi in cui si parlava di questa ambasciatrice, ma l’importanza che questa nuova figura ricopriva per Marcialonga era palpabile, le venne attribuito da subito un grande valore. Nessuno sapeva bene cosa aspettarsi, ma c’era grande aspettativa e tanta fiducia nei confronti della Soreghina”. Nel ripercorrere il suo mandato da ambasciatrice, Nemela aggiunge che: “i ricordi sono tanti e belli, si è trattato sicuramente di un’esperienza preziosa e arricchente. Ricordo con particolare affetto ed emozione l’arrivo sul traguardo di Cavalese di mio papà e poi sarebbe impossibile da dimenticare la splendida cerimonia di apertura della Marcialonga che si tenne proprio a Campitello, il mio paese. Accogliere tutte le persone fu speciale e salutammo in svariate lingue il pubblico e i partecipanti augurando una buona gara a ogni concorrente”.
Oggi come allora, volontari e staff di Marcialonga fanno sentire accolta e parte di una grande famiglia la Soreghina. Per quante hanno la possibilità di ricoprire il ruolo, l’esperienza si dimostra unica e capace di impreziosire le vite di ognuna in modo speciale, come conclude Nemela: “essere Soreghina per un anno mi portò pure a scrivere e discutere la mia tesi di laurea proprio su questo argomento. Lo stupore che mi avvolse quando capii il grande lavoro che sta dietro all’organizzazione di Marcialonga mi sorprese ed è un ricordo al quale ancora oggi sono legata. Dalle attenzioni rivolte ai partecipanti, alla cura nell’allestire il percorso e coinvolgere i borghi delle Valli fino alla passione sconfinata dei volontari nel mettersi a disposizione della Marcialonga: tutto questo ha un sapore speciale”. Il cammino di ogni Soreghina è originale e irripetibile con ciascuna ragazza che lo interpreta a seconda di abilità e attitudini differenti, trainata dalla passione per lo sport, l’amore per la Marcialonga e il legame con il territorio.
La curiosità nello scoprire chi sarà la Soreghina 2026 è sempre maggiore e allo stesso tempo manca ormai sempre meno alla serata di elezione del 9 agosto. Il comitato è pronto ad accogliere una nuova Soreghina e le ragazze di Fiemme e Fassa sono pronte a mettersi in gioco crescendo, sportivamente e umanamente, al fianco di Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

KERMESSE MULTISPORT IN VAL DI FIEMME. SKIROLLISTI PROIETTATI AL SUMMER FESTIVAL

KERMESSE MULTISPORT IN VAL DI FIEMME. SKIROLLISTI PROIETTATI AL SUMMER FESTIVAL

Valerio | www.newspower.it

Salto con gli sci, combinata nordica e skiroll a metà settembre in Val di Fiemme
Gli specialisti delle discipline nordiche si preparano alle competizioni estive
Già nel vivo la Coppa del Mondo di skiroll, bene gli azzurri del DT Sbabo
Ziano di Fiemme e Predazzo protagoniste in ottica Milano Cortina 2026

18, 19, 20 e 21 settembre saranno giornate particolarmente e sportivamente intense per la Val di Fiemme che in ottica Milano Cortina 2026 si prepara a ospitare il FIS Nordic Summer Festival accogliendo atlete e atleti dall’Italia e dal mondo per sfidarsi nei format più dinamici delle specialità di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll.
Nel pieno dell’estate i campioni delle discipline nordiche sono alle prese con allenamenti, raduni e lavori di preparazione a 360° in vista della nuova stagione invernale, ma anche e soprattutto per affinare la propria condizione in occasione degli appuntamenti estivi dei massimi circuiti. Se per saltatori e combinatisti il via della Coppa del Mondo estiva non arriverà prima di agosto, per skirolliste e skirollisti il là alla stagione è già avvenuto e durante lo scorso fine settimana i migliori della specialità si sono radunati nella località lettone di Madona per la prima di quattro tappe stagionali con gran finale in Val di Fiemme.
In Trentino si svolgeranno le Finali di Coppa del Mondo dello “sci di fondo estivo” con in programma la Sprint, la Team Sprint Mix e la Mass Start, tutte in tecnica libera e tutte fra le strade di Ziano di Fiemme. In quella che è ormai ampiamente riconosciuta come la capitale dello skiroll internazionale saranno a dir poco attese le performance dei migliori con lo sguardo puntato in particolare sugli azzurri. La nazionale italiana diretta da Emanuele Sbabo è una delle squadre di punta del panorama globale e a Madona si è resa protagonista: il duo composto da Mattel Tanel e Giovanni Lorenzetti ha conquistato la vittoria nel dinamico format della Team Sprint mentre nell’ancor più esplosiva Sprint le ruote veloci di Michele Valerio hanno preceduto quelle del campione iridato Emanuele Becchis, che proprio lungo le strade di Ziano di Fiemme si è laureato campione del mondo nel 2024. Piazzamenti e risultati d’alto livello sono arrivati da ogni comparto della squadra tricolore con le incoraggianti prestazioni anche di, fra gli altri, Anna Maria Ghiddi e Maria Eugenia Boccardi fra le Senior (2° posto nella Team Sprint) e Stefano Epis (3° posto nella Mass Start) con le sorelle Maria e Aurora Invernizzi (3° posto Team Sprint) nella categoria Junior.
L’emozione di gareggiare in casa al massimo livello internazionale fungerà da ulteriore stimolo per la nazionale azzurra e come ricorda il DT Sbabo: “fra le fila della nostra squadra c’è tutta l’intenzione di fare bella figura alle gare in Val di Fiemme per rinvigorire ulteriormente il movimento e riconfermarsi ad alto livello. Non possiamo che essere ottimisti dopo le prime prove in Coppa del Mondo, dalla tappa di Madona abbiamo raccolto buoni risultati in ogni categoria e il bilancio generale è positivo. Ora continuiamo con entusiasmo il bel lavoro fatto fin qui per arrivare pronti al momento clou della stagione con il FIS Nordic Summer Festival”.
Il livello delle gare in Val di Fiemme sarà davvero alto: la Svezia sarà una delle nazioni più osservate con atleti come Ebba Stenman, Johanna Holmberg ed Eddie Petterson già alla guida della classifica generale delle rispettive classi di età anche se quella fiemmese sarà una kermesse dalle forti tinte internazionali con numerosi paesi del mondo rappresentati allo start.
Quella dello skiroll non sarà l’unica disciplina sportiva interessata dal FIS Nordic Summer Festival: la Val di Fiemme con un intenso programma di competizioni vedrà avvicendarsi nelle sue sedi di gara le specialità di skiroll, salto con gli sci e combinata nordica. I rinnovati trampolini dello Stadio del Salto di Predazzo e le vie del centro di Ziano di Fiemme faranno da cornice alle prove agonistiche dei migliori atleti al mondo che allestiranno l’ennesimo show sportivo impareggiabile nella vallata dove il prossimo inverno si svolgeranno i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Lo spettacolo del FIS Nordic Summer Festival sarà gratuito per pubblico, tifosi e appassionati con il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari già all’opera per proporre anche una variegata offerta di eventi di contorno per coinvolgere amanti dello sport di tutte le età.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SOREGHINA 2026: SI ACCENDE L’ATTESA. IN AGOSTO SPECIALE SERATA MARCIALONGA

SOREGHINA 2026: SI ACCENDE L’ATTESA. IN AGOSTO SPECIALE SERATA MARCIALONGA

www.newspower.it

Marcialonga si prepara ad accogliere la sua ambasciatrice per il 2026
La nuova Soreghina sarà eletta sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga
Intrattenimento con lo spettacolo dei CircEnsema per la “Figlia del Sol”
L’olimpica snowboarder Caterina Carpano ospite speciale della serata

Vivere da protagonista per un anno le emozioni della Marcialonga è quanto accade da oltre 20 anni alla Soreghina, una giovane ragazza dalle Valli di Fiemme e Fassa che in una piacevole serata di festa viene eletta per essere l’ambasciatrice della granfondo più famosa al mondo e rappresentare il brand trentino per un’intera stagione sportiva.
Le candidate al ruolo di Soreghina 2026 sono numerose e desiderose di mettersi in gioco in quella che è a tutti gli effetti un’esperienza unica nel suo genere: dalla premiazione di vincitrice e vincitore dei grandi eventi di Marcialonga alla partecipazione alle conferenze stampa, passando per le attività di promozione e le più svariate iniziative. La Soreghina incarna i valori positivi di Marcialonga e li diffonde grazie alle sue doti personali e al suo legame con il territorio delle Valli di Fiemme e Fassa.
La serata di elezione della 24.a Soreghina di Marcialonga si svolgerà sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga. A partire dalle 21 la presentazione delle candidate e della giuria sarà intervallata dalle coinvolgenti esibizioni circensi del gruppo locale CircEnsema. Giovani giocolieri fassani alterneranno numeri con palline, diabli, monocicli e gag comiche per allietare la serata del pubblico e creare la giusta atmosfera festosa prima dell’attesa elezione della nuova Soreghina di Marcialonga.
Ospite speciale della serata sarà Caterina Carpano, medagliata olimpica ai Giochi Olimpici Giovanili di Lillehammer 2016 e rappresentante dell’Italia ai Giochi Olimpici di Pechino 2022. La snowboarder fassana arricchirà con la sua esperienza sportiva l’elezione della Soreghina che in premio riceverà, oltre all’ambita fascia di Figlia del Sol 2026, anche il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme e il premio in denaro by ITAS.
Le candidature per diventare la prossima “Figlia del Sol” sono ancora aperte e disponibili attraverso i canali Marcialonga fino a domenica 27 luglio: è possibile aderire inviando per mail il proprio CV o una lettera di presentazione a info@marcialonga.it.

Info: www.marcialonga.it

CAMBIO AL VERTICE DI ROCK MASTER. DA UNO STEFANO ALL’ALTRO IN CDA

CAMBIO AL VERTICE DI ROCK MASTER. DA UNO STEFANO ALL’ALTRO IN CDA

I relatori | www.newspower.it

Stamattina al Climbing Stadium di Arco il passaggio di testimone
Tamburini lascia il passo a Bresciani alla guida di Rock Master 20.20
Affiatata la sinergia con Garda Trentino, entusiasmo nel rinnovato CdA
Con l’annuncio della prima tranche di atleti c’è fermento nella Home of Climbing

La soleggiata mattinata odierna ha accolto al Climbing Stadium di Arco il passaggio di consegne da Stefano Tamburini a Stefano Bresciani come guida del comitato Rock Master 20.20 che da quasi quattro decenni cura l’allestimento dell’omonima manifestazione entrata di diritto nel gotha dell’Arrampicata Sportiva.
“È stato un onore ricoprire per tutti questi anni il ruolo di presidente, svolgendo un’attività che mi ha permesso di conoscere persone nuove e appassionate dell’Arrampicata Sportiva e di poter condividere esperienze d’alto livello in compagnia di Rock Master” ha cominciato così il suo discorso da presidente uscente Stefano Tamburini, aggiungendo che: “passo il testimone a un team competente e apprezzato che sono sicuro sarà in grado di portare nuova linfa al nostro amato evento e all’intero movimento del climbing italiano e non solo”. Tamburini conclude così 7 anni di mandato, rimanendo comunque all’interno dell’affiatato team di Rock Master 20.20 come socio e fido collaboratore.
A insediarsi nel ruolo di presidente è Stefano Bresciani, uomo con un passato da sportivo e da amministratore che può fare affidamento su un legame di lunga data con Rock Master: “ho fatto parte dello staff che ha lanciato una pioniera edizione nel 1986 e anche nella prima vera e propria edizione del trofeo Rock Master nel 1987. Sono stato tracciatore, tecnico e giudice in parete collaborando con il direttore di gara Angelo Seneci e i componenti storici del comitato ed è per me un piacere continuare questo rapporto con Rock Master ricoprendo la figura di presidente”. Al fianco di Bresciani nel Consiglio d’Amministrazione del comitato Rock Master 20.20 SSD ci saranno anche Mirko Pedrini e Francesco Bernardi a comporre un trio variegato di competenze e abilità trasversali e complementari.
L’occasione odierna è stata più che mai valida anche per ricordare il ruolo sempre più centrale di Garda Dolomiti SpA nelle dinamiche dell’organizzazione di Rock Master. La sinergia con Garda Trentino è stata in particolar modo sottolineata da Marco Benedetti, consigliere delegato dell’azienda di promozione turistica: “Garda Trentino si occupa dei numerosi aspetti logistici dell’evento e in vista della 38.a edizione ne ha rimodulato il format proponendo ben 3 giorni di grande sport e divertimento all’ombra del monte Colodri, per rendere la manifestazione sempre più coinvolgente e dinamica per un pubblico variegato di appassionati, curiosi e tifosi”.
A fare da sfondo alla conferenza stampa c’erano i blocchi della rinnovata parete Boulder del Climbing Stadium, struttura di comprovato livello agonistico da anni riconosciuta come Centro federale FASI. A fare gli onori di casa e portare il saluto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana non è mancato il vicepresidente Ernesto Scarperi, da anni al fianco di Rock Master.
In chiusura, il direttore di gara e massimo conoscitore dei climbers italiani e stranieri Angelo Seneci ha ricordato la prima metà degli interpreti confermati per la 38.a edizione: Janja Garnbret (SLO), Brooke Raboutou (USA), Jessica Pilz (AUT) e Laura Rogora (ITA) con Adam Ondra (CZE), Stefano Ghisolfi (ITA), Filip Schenk (ITA) e William Bosi (GBR). Sono già nell’aria le prossime conferme di alto livello con Rock Master che dal 17 al 19 ottobre coinvolgerà non solo l’élite dell’Arrampicata Sportiva mondiale, ma anche numerosi amanti dello sport e delle sfide adrenaliniche in una tre giorni da non perdere.
L’ingresso al 38° Rock Master sarà gratuito tramite prenotazione online.

Info: www.rockmaster.com

ALPINE RUN: TRE CIME, INFINITO SHOW. PACCO GARA DI VALORE IN VAL PUSTERIA

ALPINE RUN: TRE CIME, INFINITO SHOW. PACCO GARA DI VALORE IN VAL PUSTERIA

Pacco Gara – Südtirol Drei Zinnen Alpine Run

Emozioni senza tempo e senza età alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run
La Val Fiscalina e l’abbraccio delle Tre Cime impreziosiscono la proposta
Nel pacco gara la qualità a marchio Skinfit e le specialità tipiche del territorio
Comitato ALV Sextner Dolomiten al lavoro fra allestimento e promozione

Correndo la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run si ha l’impressione di poter toccare il cielo con un dito: la celebre gara di corsa in montagna altoatesina vanta uno dei percorsi più scenografici e coinvolgenti del panorama del trail running e sabato 13 settembre attende i suoi runners ‘alpini’ alla partenza della 28.a edizione per vivere in modo unico la bellezza naturalistica e paesaggistica dell’Alta Val Pusteria tra l’incanto della Val Fiscalina e le cime Patrimonio UNESCO.
Con una lunghezza di quasi 18 km, 17,9 per la precisione, e ben 1354 metri di dislivello totali la corsa alpina delle Tre Cime può sembrare a primo impatto riservata solo a una ristretta cerchia di runners e specialisti. Avendo fatto la doverosa premessa che è consigliato allenarsi a dovere prima di affrontarla, la gara altoatesina è in realtà praticabile da molti anche grazie ai diffusi punti ristoro allestiti lungo il percorso dal comitato organizzatore. A confermare il fatto che la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sia una gara adatta a tutte le fasce di età sono gli interessanti dati che arrivano direttamente dalla – già molto gremita – lista iscritti dell’edizione 2025: i runners più esperti saranno il tedesco Manfred Westermann e il ceco Ivan Kopecek, entrambi classe 1949, mentre il più giovane al via della gara principale è l’austriaco Julian Schwaiger, classe 2007.
Chi deciderà di correre dalla Haus Sexten di Sesto al traguardo nei pressi del Rifugio Locatelli a quota 2405 metri sul livello del mare, riceverà un fornito pacco gara. Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten ha abituato negli anni a omaggi d’alta qualità e anche per questa edizione propone un interessante mix di prodotti. Oltre alle specialità enogastronomiche tipiche del territorio pusterese ogni runner riceverà una particolare sacca per calzature by Skinfit con il prodotto del marchio austriaco leader nel settore dell’abbigliamento e degli accessori sportivi pronto ad arricchire l’esperienza dei partecipanti alla gara. Dopo aver sgambettato lungo la fascinosa Val Fiscalina e aver raggiunto le vette dolomitiche Patrimonio UNESCO i runners faranno anche il rientro a valle a piedi fino al Rifugio Val Fiscalina da dove le navette del comitato li riporteranno in centro a Sesto per il gustoso pasta party, la partecipata cerimonia di premiazione e il divertimento con musica per tutti i gusti.
Da ben 20 anni la Mini Drei Zinnen Alpine Run completa con una variante per le nuove leve la proposta della gara altoatesina, radunando giovani podisti di tutte le età per una non competitiva che prolunga il divertimento del fine settimana e promuove la pratica sportiva di una disciplina universale come la corsa fra le nuove generazioni. Domenica 14 settembre bimbe e bimbi, ragazze e ragazzi sono attesi allo start dalla Haus Sexten lungo tracciati differenti a seconda delle classi di età.
Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten è immancabilmente impegnato nelle attività di allestimento e promozione della gara: grazie alla bella collaborazione con la Grossglockner Mountain Run, svoltasi lo scorso 6 luglio, i due eventi si sono fatti pubblicità reciproca e per i componenti del team guidato dal presidente Alfred Prenn i lavori di organizzazione dell’evento entrano sempre più nel vivo. Le iscrizioni alla 28.a edizione della gara sono aperte e disponibili online a prezzo fisso per tutta l’estate (87 €, tariffa valida fino al 31 agosto).

Info: www.dreizinnenlauf.com

LUNEDÌ A PREDAZZO PRIMI SALTI DAI TRAMPOLINI HS143 E HS109

LUNEDÌ A PREDAZZO PRIMI SALTI DAI TRAMPOLINI HS143 E HS109

Annika Sieff | www.newspower.it

In Val di Fiemme il nuovo Stadio del Salto di Predazzo si presenta
Lunedì 14 luglio i primi salti, la fiemmese Sieff guida la spedizione azzurra
Sui trampolini HS143 e HS109 nel 2026 si affermeranno campionesse e campioni Olimpici
Autorità provinciali e locali presenti in compagnia del CO Nordic Ski Val di Fiemme

Uno dei momenti più attesi dalla Val di Fiemme è ormai vicino: lunedì 14 luglio (ore 9) si torna a saltare con gli sci dai trampolini dello Stadio del Salto G. Dal Ben di Predazzo in compagnia di atlete e atleti di salto speciale e combinata nordica della nazionale italiana e alla presenza delle autorità provinciali e locali. I primi salti sul rinnovato impianto fiemmese saranno l’ennesimo passo avanti della vallata trentina verso i sempre più vicini Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Alle 9 di lunedì verrà testato il rinnovato Stadio del Salto e l’occasione sarà più che mai buona per illustrare nel dettaglio gli interventi alla struttura a cura della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Predazzo. Il ridisegno del profilo dei trampolini “Large Hill” HS143 e “Normal Hill” HS109 e la loro conseguente ricostruzione ha portato l’impianto fiemmese a vantare due rampe di lancio altamente performanti ora con binari refrigerati e zona di atterraggio idonea. Entrambi più lunghi rispetto al recente passato, già omologati dai tecnici FIS, i trampolini consentiranno salti ancor più spettacolari e lunghi. Alle nuove rampe si aggiungono la rimodernata torre dei giudici per assicurare le corrette valutazioni agli atleti da parte dei tecnici e il regolare svolgimento delle gare, e un adeguato impianto di innevamento dello stadio e di raffreddamento dei binari per consentire lo svolgersi di prove tanto nel periodo invernale quanto in quello estivo nelle migliori condizioni possibili. Un’apposita nuova saletta riscaldata accoglierà saltatori e combinatisti in attesa del loro turno di salto in cima ai trampolini e sarà un moderno ascensore inclinato a trasportarli dallo stadio alla sommità della struttura. Da sottolineare come proprio l’ascensore inclinato diventerà in futuro fruibile anche da parte del grande pubblico, con lo Stadio del Salto di Predazzo che si presenterà come un’attrazione turistica nei periodi non interessati dalle manifestazioni agonistiche e dagli allenamenti. Così facendo, appassionati e curiosi potranno visitare la struttura fiemmese da vicino, rimanendo con tutta probabilità a bocca aperta davanti alla maestosità dei trampolini e di fronte all’impatto visivo che generano la pendenza e la lunghezza delle rampe dove si cimenteranno e verranno incoronati campionesse e campioni Olimpici di Milano Cortina 2026.
Ultimati i lavori di ammodernamento e miglioria dell’impianto fiemmese intitolato a Giuseppe Dal Ben, storico dirigente sportivo e allenatore di intere generazioni di combinatisti e saltatori locali che ha dato il là al movimento del salto con gli sci in Val di Fiemme, la nuova struttura sportiva in località Stalimen è pronta a riaccogliere sui suoi trampolini i massimi interpreti delle specialità nordiche. L’onore e l’onere di prendere confidenza per primi con l’HS109 e l’HS143 della Val di Fiemme spetterà immancabilmente agli sportivi azzurri, con la fiemmese Annika Sieff che guiderà la spedizione diretta dal DT Ivo Pertile affiancata dai colleghi del salto con gli sci come Martina Ambrosi, Lara e Jessica Malsiner, Alex Insam e Giovanni Bresadola e dai combinatisti Daniela Dejori, Iacopo Bortolas, Alessandro Pittin, Samuel Costa, Aaron Kostner, Domenico Mariotti, Stefano Radovan, Eros Consolati e Bryan Venturini oltre a una nutrita compagine di atleti dal settore giovanile.
Sieff e compagni saranno accolti e celebrati dalle autorità provinciali e locali alla presenza, fra gli altri, del presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dai rappresentanti di Fondazione Milano Cortina 2026 e dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme e con tutta probabilità dal presidente FISI Flavio Roda.
Dopo il momento istituzionale del prossimo lunedì lo Stadio del Salto di Predazzo sarà meta di allenamenti e prove da parte degli interpreti italiani e stranieri delle discipline nordiche, con le prime gare internazionali che saranno quelle del FIS Nordic Summer Festival in programma dal 18 al 21 settembre in Val di Fiemme, a seguire i Campionati Italiani OPEN di salto speciale e combinata nordica il 23 dicembre e infine le più attese, quelle dell’Evento a Cinque Cerchi del prossimo febbraio.

Info: www.fiemmeworldcup.com

NUOVA “LUCE” PER MARCIALONGA. CERCASI LA “FIGLIA DEL SOL” 2026

NUOVA “LUCE” PER MARCIALONGA. CERCASI LA “FIGLIA DEL SOL” 2026

Le candidate Soreghine 2025 | www.newspower.it

Aperte le candidature per la nuova Soreghina di Marcialonga 2026
Sportiva, solare, impegnata nel sociale, questo l’identikit della ‘Figlia del Sol’
Sofia Franzoni cede lo scettro, alla nuova Soreghina gli onori di Marcialonga
Alla vincitrice il premio ITAS e il gioiello della Magnifica Comunità di Fiemme

Nelle Valli di Fiemme e Fassa è arrivata l’estate, la ski-marathon più bella del mondo e la dolomitica Cycling Craft sono un ricordo più o meno lontano.
La Soreghina è da oltre vent’anni il volto di Marcialonga, la madrina di tutti e tre gli eventi organizzati ogni anno nelle Valli di Fiemme e Fassa (sci di fondo, ciclismo e corsa), promotrice dei valori dello sport, della tradizione e della solidarietà. L’ambasciatrice della manifestazione trentina viene eletta ogni anno in estate tra le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa che dimostrano di essere sportive, certo, ma anche impegnate nel sociale, legate alle tradizioni locali e del territorio e al contempo aperte culturalmente.
Sofia Franzoni, Soreghina 2025 originaria di Molina di Fiemme, queste cose le sa bene: grande sportiva, solare e impegnata nei progetti di volontariato del suo paese, ha vinto la passata selezione presentandosi con la frase: “mettermi a disposizione degli altri è ad oggi la via più facile che intraprendo per giungere alla felicità”. Dopo la Cycling Craft dello scorso maggio, Sofia ha quasi concluso il suo mandato come “Figlia del Sol” durante il quale è stata al centro del mondo Marcialonga partecipando alle conferenze stampa e agli eventi promozionali promossi dall’organizzazione, ha incoronato vincitrice e vincitore delle gare, è stata a stretto contatto con gli organizzatori, i volontari e i giornalisti gravitanti attorno all’universo Marcialonga, onori che anche la nuova Soreghina potrà provare durante il suo anno da madrina a partire proprio dalla Running Coop di sabato 6 settembre.
Come nelle edizioni passate, chi vincerà l’entusiasmante selezione 2026 riceverà, insieme al premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e all’opportunità di vivere un’esperienza unica, anche l’immancabile gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme.
La Soreghina è la “Figlia del Sol”, la principessa della tradizione locale e manca ancora poco per scoprire chi sarà il nuovo volto: le candidature per l’elezione 2026 sono aperte per tutte le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa che potranno prendere parte alla selezione inviando il proprio CV o una lettera di presentazione all’indirizzo barbara.vanzo@marcialonga.it. Appuntamento sabato 9 agosto a Soraga, in Val di Fassa, per la serata di elezione.

Info: www.marcialonga.it

EDIZIONE DA SOGNO PER LA “TRE CIME”. IN ALTO ADIGE BOOM DI ALPINE RUNNERS

EDIZIONE DA SOGNO PER LA “TRE CIME”. IN ALTO ADIGE BOOM DI ALPINE RUNNERS

La Südtirol Drei Zinnen Alpine Run si prepara a un’edizione da sogno
Il 13 settembre si corre nell’incontaminata Val Fiscalina con arrivo alle Tre Cime
Meno di tre mesi al via ed è già boom di iscritti, ci sono Olson, Foster e Demetz
Già 16 nazioni rappresentate all’evento targato ALV Sextner Dolomiten

La Südtirol Drei Zinnen Alpine Run corre veloce alle latitudini dolomitiche delle Tre Cime Patrimonio UNESCO e per la prossima edizione in programma sabato 13 settembre si prepara a regalare un’edizione indimenticabile a concorrenti, tifosi e addetti ai lavori. In una griglia di partenza che si fa via via più gremita sono già 16 le nazioni rappresentate e la metà dei pettorali disponibili è già stata prenotata da appassionati podisti, con numeri in netto aumento rispetto alle annate precedenti.
Fra le rocce dolomitiche delle montagne pusteresi sono ben note e frequenti le tracce di animali preistorici come T-Rex e Allosauri, che con solerzia vengono studiate e analizzate da paleontologi e ricercatori. A non lasciare traccia alcuna al loro passaggio lungo il percorso di gara saranno invece i runners della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, che nel pieno rispetto dell’ambiente che li circonda faranno attenzione a tutelarne l’assoluta bellezza. In occasione della 28.a edizione della celebre manifestazione altoatesina di trail running partecipanti di tutte le età sono attesi da Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e USA.
Lungo il percorso di 17,9 km con 1354 metri di dislivello con partenza dalla Haus Sexten di Sesto la gara sarà tutta da vivere. Andando in direzione di Moso i concorrenti si incammineranno di buon passo verso l’incantata Val Fiscalina, dove prima si serpeggia fra i prati e i pascoli in fiore e poi, superati i rifugi Piano Fiscalina e Fondo Valle, ci si arrampica fra la roccia dolomitica. Le pendenze sull’inclinometro si faranno via via più impegnative mentre si potranno salutare anche il Rifugio Comici e il Pian di Cengia, per poter infine alzare le braccia al cielo sul traguardo al Rifugio Locatelli.
Nonostante manchino ancora poco meno di tre mesi al grande appuntamento con la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, non si fanno attendere i protagonisti di spicco. Pronti a partire con il pettorale personalizzato ci sono già, fra gli altri, l’affermata statunitense Oakley Olson, il prodigioso britannico specialista del trail running sulle lunghe distanze George Foster e il vivace altoatesino classe 2003 Samuel Demetz.
Nelle prossime settimane c’è da aspettarsi che la lista iscritti si farà sempre più completa, senza dimenticare che per motivi organizzativi e di sicurezza il numero massimo di partecipanti consentito è fissato a quota 1000. Il suggerimento da parte del comitato organizzatore dell’ALV Sextner Dolomiten, guidato dal suo presidente Alfred Prenn, è quindi quello di non farsi cogliere impreparati e assicurarsi un pettorale prima che sia troppo tardi. Le iscrizioni online alla 28.a Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sono aperte (87 €), così come quelle per la Mini Drei Zinnen Alpine Run in programma domenica 14 settembre dalle 11.
Nei quasi 30 anni di storia della manifestazione sono circa 19.000 le podiste e i podisti che hanno visto il loro cuore aprirsi davanti alla spettacolarità delle Tre Cime e i loro occhi riempirsi di emozione sul traguardo, incantati dal fascino della natura che incontrastata, silenziosa ed imponente, accompagna i partecipanti dalla partenza all’arrivo. Un numero destinato a crescere per una gara che scrive e riscrive pagine di storia sportiva.

Info: www.dreizinnenlauf.com