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VICENZA ATTENDE LA GF LIOTTO

VICENZA ATTENDE LA GF LIOTTO

15 APRILE SCADENZA ISCRIZIONI AGEVOLATE

19ᵃ Granfondo Liotto il 30 aprile nella “Città Europea dello Sport 2017”
Percorsi di 95 e 130 km competitivi e scenografici con partenza ed arrivo a Vicenza
I triathleti dovranno inviare una copia del certificato medico al momento dell’iscrizione
Quota d’iscrizione di 40 euro a disposizione assieme ad un ricco pacco gara

La Granfondo Liotto è una delle “sicurezze” dei pedalatori d’Italia, una manifestazione che non può assolutamente mancare nel calendario di ogni ciclista che si rispetti… Dunque perché attendere?
Le tariffe agevolate per partecipare alla sfida del 30 aprile a Vicenza scadranno fra pochi giorni, più precisamente il 15 aprile, per giunta l’A.S.D. Team Granfondo Liotto invita, chi non l’avesse ancora fatto, ad iscriversi alla quota di 40 euro che permetterà inoltre di portarsi a casa un fornitissimo pacco gara composto da una maglia tecnica da ciclista Nalini, un gel energetico pre-gara Volchem ed un “Biglietto Speciale Sport e Turismo” per visitare le maggiori attrazioni turistiche di Vicenza “Città Europea dello Sport 2017”, quali il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, la Chiesa di Santa Corona, il Museo Naturalistico ed Archeologico, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, le Gallerie d’Italia, il Museo Diocesano e il Palladio Museum al prezzo di 7 euro rispetto ai 15 previsti.
Il ritiro dei numeri di gara, la verifica tessere e la consegna dei pacchi gara avverranno sabato 29 aprile dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 30 aprile dalle ore 6 alle ore 7.30, con i tesserati a presentarsi al ritiro pacchi gara in possesso di: modulo d’iscrizione, ricevuta del versamento e tessera sportiva, mentre i non tesserati con i primi due sopracitati e l’aggiunta di un certificato medico agonistico per l’attività ciclistica ed il codice etico (scaricabile al link iscrizioni/modulistica).
Il comitato organizzatore si rivolge inoltre a tutti i triathleti tesserati FITRI che desiderano partecipare alla Granfondo Liotto, essi infatti devono necessariamente munirsi di Certificato Medico Agonistico con specificata abilitazione alla Disciplina Sportiva Ciclismo, inviando una copia del certificato al momento dell’iscrizione.
Come accennato, la città di Vicenza è stata ufficialmente proclamata “Città Europea dello Sport” per l’anno 2017 dall’ACES (Associazione delle Capitali Europee dello Sport), riconoscimento conferito lo scorso 16 novembre a Bruxelles presso la sede del Parlamento Europeo. Un premio più che meritato, che celebra una città che fa della sport il proprio modus operandi, e storicamente affezionata al mondo delle due ruote, nonché più volte sede di arrivo di tappa del Giro d’Italia: 1932 2ª tappa Milano > Vicenza, vinta da Learco Guerra; 1950 8ª tappa Brescia > Vicenza, vinta da Hugo Koblet; 1953 17ª tappa Riva del Garda > Vicenza, vinta da Bruno Monti; 1961 16ª tappa Modena > Vicenza (Monte Berico), vinta da Adriano Zamboni; 1967 18ª Verona > Vicenza (Monte Berico), vinta da Francisco Gabica; 1977 14ª tappa Voghera > Vicenza, vinta da Marc Demeyer; 1983 18ª tappa Sarnico > Vicenza, vinta da Paolo Rosola; 1996 18ª tappa Meda > Vicenza, vinta da Mario Cipollini; 2013 17ª tappa Caravaggio > Vicenza, vinta da Giovanni Visconti ed infine 2015 12ª tappa Imola > Vicenza (Monte Berico), vinta da Philippe Gilbert.
Scenari spettacolari e competitivi che anche i pedalatori della Granfondo Liotto troveranno sulla propria strada dopo la partenza da Viale Roma, il viale che affianca il parco pubblico di Campo Marzo, per ritornarvici dopo aver affrontato le asperità del mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello o del granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello.
E tu cosa aspetti? Corri ad iscriverti!
Info: www.granfondoliotto.it

GRANFONDO LIOTTO: SCATTA IL COUNTDOWN

GRANFONDO LIOTTO: SCATTA IL COUNTDOWN

1 MESE ALLA SFIDA NELLA CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT

Vicenza aspetta la 19ᵃ edizione della Granfondo Liotto firmata 30 aprile
Mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello e granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello
Cicli Liotto Gino & Figli garanzia di qualità e competenza nel mondo a due ruote
Quota d’iscrizione di 40 euro a disposizione assieme ad un ricco pacco gara

Vicenza ha ottenuto il riconoscimento di “Città Europea dello Sport 2017”, un successo ampiamente meritato, conseguito grazie ai volontari e alle associazioni capaci di creare una rete vincente anche in Europa. Il riconoscimento, assegnato da ACES Europe, si traduce in un desiderio diffuso di proporre manifestazioni che invitano sportivi ed appassionati a raggiungere Vicenza, dove potranno conoscere le numerose bellezze architettoniche e le diverse proposte culturali della meravigliosa città palladiana, aumentando così la presenza turistica sul territorio.
E chi meglio della Granfondo Liotto, la quale il 30 aprile festeggerà la 19.a edizione, poteva assumere degnamente questo compito? Alla gara firmata dall’A.S.D. Team Granfondo Liotto manca solamente un mese, ed a fine aprile tutti gli appassionati di ciclismo potranno gustarsi i percorsi mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello e granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello, illustrati alla perfezione al sito web di riferimento della manifestazione www.granfondoliotto.it, con anche indicati i punti di attenzione e le relative immagini, un lavoro egregio che verrà premiato dalla consueta affluenza dei pedalatori.
Lo start avverrà da Viale Roma, un bel viale adiacente al centro storico vicentino, affrontando poi diverse scenografiche asperità in entrambi i tracciati, il mediofondo più veloce e con meno erte da affrontare, ed il granfondo per i campioni veri della bicicletta.
Per realizzare sfide ciclistiche di tale qualità servono organizzazione, metodo e competenza, quella che da decenni appartiene alla famiglia Liotto, una grande storia cominciata da Luigi Liotto nel 1922, portata avanti dal figlio Gino ed arrivata agli occhi, o meglio, ai pedali del grande pubblico ai giorni nostri grazie al proseguimento del lavoro da parte dei nipoti Luigina, Doretta e Pierangelo, che continua a rendere la Cicli Liotto Gino & Figli un’azienda che progetta biciclette di alto livello fra corsa e mountain bike, offrendo prodotti eccellenza del made in Italy ed una puntuale assistenza tecnica, basta leggere i commenti lasciati dagli utenti sul web, provenienti anche dall’altra parte del mondo: “Best bikes ever. My husband has an Aquila, and he’s totally in love with it. We bought it in Vicenza. Now we live on the other side of the world, and people always take photos of the bicicletta. My husband wanted a new one and made a friend in Vicenza to buy this year’s road bike. He receives pictures of it tomorrow, and he can hardly sleep”, afferma Ildi Wijnans, mentre a sottolineare quanto i Cicli Liotto accolgano tutti come in una famiglia ci ha pensato Tim Jensen: “The Best Bikes in all of Italy!!!! Great family run business that treats you like a member of the family!!!!”.
In attesa di avere in dotazione una fiammante bici Liotto, gli appassionati potranno venire a Vicenza per vedere da vicino l’organizzazione Liotto in una delle Granfondo più amate del Belpaese, iscrivendosi sfruttando l’altrettanto competitiva quota d’iscrizione di 40 euro entro il 15 aprile, quota comprensiva di un ricco pacco gara costituito da una maglia tecnica da ciclista Nalini, da un gel energetico pre-gara Volchem e da un “Biglietto Speciale Sport e Turismo” per visitare, a cifre più che vantaggiose, le attrazioni della “Città Europea dello Sport 2017”.
Info: www.granfondoliotto.it

I PERCORSI DELLA GRANFONDO LIOTTO

I PERCORSI DELLA GRANFONDO LIOTTO

TRA I PIÙ AFFASCINANTI DELLO STIVALE CICLISTICO

Il 30 aprile a Vicenza 19ᵃ edizione della Granfondo Liotto
Mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello e granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello
Cicli Liotto sempre al servizio degli atleti anche nella giornata della “Festa della donna”
Partecipazioni per tutti gli appassionati alla cifra di 40 euro entro il 15 aprile

I percorsi mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello e granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello della Granfondo Liotto sono fra i più affascinanti dello stivale ciclistico, e la 19.a edizione della sfida per pedalatori nel Vicentino metterà nuovamente in scena l’esaltazione delle due ruote lungo le creazioni palladiane, nella “Città Europea dello Sport 2017”. Il “bang” ufficiale della gara verrà dato il 30 aprile a Vicenza in Viale Roma, la via che costeggia il parco pubblico di Campo Marzo, adiacente al centro storico. Da Borgo Berga a Villa Capra detta “La Rotonda” il ritmo si farà via via più sostenuto, mentre dopo circa 3 km e mezzo a Longara gli atleti lasceranno la Riviera Berica per addentrarsi in una strada secondaria che porta a Pianezze, nei pressi del lago di Fimon, oasi naturalistica nel cuore dei Colli Berici, apprestandosi ad affrontare la prima asperità di giornata al km 14: l’ambita Fimon – San Gottardo, con una prima stradicciola (del Raposso) con pendenze del 9-10%, seguita da una sezione pedalabile a da un tratto impegnativo al km 18 che terminerà dopo circa 3 km al GPM di San Gottardo, affrontando anche pendenze massime del 14%. Da qui inizierà un lungo mangia e bevi ad anticipare la discesa di Zovencedo (km 25), con segmenti tecnici seguiti da una serie di tornanti e rettilinei regolari fino al fondovalle in località Sant’Antonio. I concorrenti scenderanno la Val Liona fino all’abitato di Villa del Ferro dove, al chilometro 35, inizierà una delle rampe più impegnative della giornata: la salita del Botteghino, lunga 2 km con pendenza media del 9% ed un tratto al 18% già ai piedi della salita. Dopo “la tempesta” arriva sempre “il sereno”, ed il tratto più tosto sarà seguito da dolci saliscendi fino a Via Molini che porterà nei pressi di Alonte ed in leggera salita da Via Corlanzone fino a località Stamberga. Qui i ciclisti si concederanno 17 km pianeggianti dapprima a Orgiano, primo ristoro completo al km 43, e quindi a San Germano dei Berici, zona “off limits” in cui ci sarà un’altra arcigna salita, la San Germano dei Berici – strada Lupia che traghetterà i concorrenti dalla Val Liona all’altopiano di Pozzolo nel corso di 4 km con una pendenza media del 9% nella prima metà, ed una massima del 20% raggiunta all’inizio della salita. Luogo limite anche perché al termine della discesa di Pozzolo verrà collocato il bivio fra i due tracciati, ed i contenders del mediofondo dovranno svoltare a desta.
Una volta scesi nella contrada di Toara, che richiede attenzione a causa di tre tornanti stretti sul finale, ci si immetterà nel percorso che fu affrontato dai pro in quella che è stata definita dal popolo dei ciclisti una delle più belle tappe del Giro d’Italia 2013, da Toara al paese di Nanto passando per Barbarano Vicentino e Mossano, immersi tra i vigneti della strada dei Vini DOC dei Colli Berici.
80° km con ristoro e lunga erta, conosciuta come la Salita degli Ulivi: la Nanto – Soghe di 9 km e 6.5% di pendenza media, di cui i primi 4 esposti al sole e sempre al 9-10%, con anche punte del 15%. Il tratto vallonato di San Giovanni in Monte anticiperà una discesa tecnica che condurrà nuovamente a Pozzolo, dove i granfondisti troveranno il secondo ristoro completo (km 97), inserendosi nel percorso in comune con la mediofondo, verso una discesa con pendenze a doppia cifra da affrontare con attenzione fino alla località Sant’Antonio. Una breve impennata di 2 km fino a località Bocca d’Ascesa, svoltando a destra al 105° km in direzione San Valentino, preludio dell’ultima fatica di giornata, la salita di 5 km che da San Valentino porta a Perarolo, con una pendenza media del 7% ed un tratto al 18% prima di dissetarsi al 110° km, affrontando poi un ciottolato di 200 metri fino in prossimità della chiesa vescovile; la quale concederà agli arditi del pedale scorci meravigliosi sul borgo antico ai piedi della Rocca risalente al X secolo.
Arcugnano prima ed il declivio tecnico che da Villa Pasini porta fino in Viale Sant’Agostino a ridosso della città di Vicenza le mete successive, concedendosi la meritata passerella sino alla finish line e all’ultimo ristoro.
Il comitato organizzatore della gara è presieduto da Luigina e Doretta Liotto e, non ce ne voglia Pierangelo Liotto, ma nel giorno della “Festa della donna” un tributo loro riservato è d’obbligo, Doretta e Luigina sono da sempre al timone di una competizione che hanno visto crescere negli anni, come si vede fare ad un bambino divenuto oramai quasi ventenne: “donne forti” il cui destino è scritto nei loro nomi, Luigina deriva da Luigia ed ha origini germaniche, significa “Donna illustre”, mentre il nome Doretta ha origini greche ed è anch’esso una variante, questa volta di Dora, che significa dono, regalo di Dio. Con i Cicli Liotto è sempre festa ciclistica, ed il 30 aprile la 19.a Granfondo ne darà l’ennesima dimostrazione.
La quota d’iscrizione è costituita da 40 euro da saldare entro il 15 aprile, per info: www.granfondoliotto.it

60 GIORNI ALLA GF LIOTTO E SCADENZA TARIFFE

60 GIORNI ALLA GF LIOTTO E SCADENZA TARIFFE

GOETHE ESTASIATO DALLA CITTÀ DI VICENZA

Il 30 aprile 19ᵃ edizione della Granfondo Liotto a Vicenza
Iscrizioni alla quota agevolata di 38 euro da saldare entro la giornata di oggi
In omaggio maglia tecnica, integratori e sconti culturali nella “Città Europea dello Sport 2017”
Percorsi di 95 km e 1400 metri di dislivello o di 130 km e 2300 metri di dislivello

Il 30 aprile si mostrerà al grande pubblico la 19.a edizione della Granfondo Liotto, manifestazione ciclistica di ampio respiro che ogni anno porta a competere sulle strade di Vicenza amatori, professionisti e i volti noti dello spettacolo, in quella che è “more than a game”, ben più di una gara.
Tuttavia, per partecipare a cifre agevolate alla sfida firmata da Cicli Liotto, gli appassionati di ciclismo dovranno affrettarsi, oggi scadrà la quota di 38 euro per cimentarsi con i percorsi di 95 km e 1400 metri di dislivello o di 130 km e 2300 metri di dislivello, alla quale si accompagna un fornitissimo pacco gara costituito da una maglia tecnica da ciclista realizzata dall’azienda storica Nalini, la quale dal 1970 confeziona capi tecnici per i team professionistici, un gel energetico pre-gara fornito dall’azienda veneta produttrice di integratori per lo sport Volchem, e un “Biglietto Speciale Sport e Turismo” che darà l’opportunità a tutti i partecipanti della Granfondo Liotto di visitare il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, la Chiesa di Santa Corona, il Museo Naturalistico ed Archeologico, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, le Gallerie d’Italia, il Museo Diocesano e il Palladio Museum al prezzo concorrenziale di 7 euro anziché 15.
La “Città Europea dello Sport 2017” non ha rivali in quanto a bellezze del territorio, descritte anche da Goethe nel suo diario di viaggio, sia dal punto di vista della storicità palladiana: “Sono qua da poche ore e ho già percorso la città, ho visto il Teatro Olimpico e gli edifici del Palladio. (…) Se queste opere non si vedono di persona, uno non può farsene un’idea. C’è veramente qualcosa di divino nelle sue strutture”, sia dal punto di vista paesaggistico: “Sui colli ch’essi formano, stanno paesi, castelli, case; poi segue l’ampia pianura che si attraversa. La strada diritta, ben tenuta, ampia, passa attraverso fertili campi; le viti vengono tese in alto, lungo filari di pali, dai quali esse pendono, quasi fossero rami”, lasciandosi andare anche a qualche commento di apprezzamento nei confronti delle vicentine…“Devo elogiare i Vicentini per il fatto che da loro si godono i privilegi di una grande città; essi non si mettono ad osservare una persona, si può fare quello che si vuole, ma per il resto sono loquaci e cortesi. Qui però trovo anche delle creature bellissime; specialmente le brune destano in me un particolare interesse; (…) Quello che mi piace molto è il contegno generalmente spigliato; poiché tutto avviene sempre sotto il cielo aperto e si cerca un appoggio esterno, ci si abitua ad una confidenza reciproca”.
Scenari perfetti per esprimere tutto il proprio potenziale, in due scenografici itinerari che sono un must per gli amanti della bicicletta. Mediofondo e granfondo partiranno da Viale Roma, la via che costeggia il parco pubblico di Campo Marzo, un inizio “soft” a pedalate controllate prima di proseguire spediti verso la Villa palladiana detta “La Rotonda”, l’oasi naturalistica del lago di Fimon e le asperità che metteranno un pizzico di pepe ai tracciati, fra vivaci saliscendi e discese a perdifiato. E proprio al termine di una discesa (quella di Pozzolo) verrà collocato il bivio fra i due percorsi, ove i mediofondisti svolteranno a sinistra. E poi via verso l’“infinito e oltre”, ritornando uno dopo l’altro al punto di partenza in rettilineo dopo una memorabile cavalcata sui Colli Berici.
Info: www.granfondoliotto.it