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MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

BABY E ‘SCIVOLANDO’ PRIMA DI STORY, STARS, MINI E YOUNG

Aspettando la… 45.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa, al via domenica da Moena (TN), non ci si annoia di certo e spettatori ed appassionati si possono divertire con una marea di iniziative di contorno. Dopo aver curiosato tra i prodotti del merchandising Marcialonga, la gara Baby questo pomeriggio apre ufficialmente il festival di competizioni sugli sci stretti. Una escalation di eventi condurrà dolcemente alla Marcialonga Story di domani, affascinante cavalcata dal Centro del Fondo di Lago di Tesero a Predazzo con sci ed abbigliamento d’epoca, alla Marcialonga Stars per beneficenza in favore della LILT assieme ai VIP di sport e spettacolo, Minimarcialonga e Marcialonga Young, appuntamenti dedicati ai giovani. Gran divertimento per i primi a scendere in pista, i piccolini fino ai sei anni, i quali con gli sci allacciati ai piedi possono muovere i primi passi sulla neve, fortunatamente quest’anno scesa in abbondanza nelle Valli di Fiemme e Fassa.
La cerimonia di apertura prevista per questa sera interpreta il tema della vittoria, con la presenza di chi conosce bene questa tematica: Maurilio De Zolt, quattro successi alla Marcialonga. La terza edizione di ‘SciVolando’ è un omaggio allo sci e a chi ha saputo vincere, intrecciando le storie di 3Tre e Marcialonga, discipline invernali differenti ma che insieme hanno portato in alto il nome del Trentino. A Molina di Fiemme tra immagini, voci, musica e commenti dal vivo – a rivivere, attraverso un omaggio al “Grillo”, le sue vittorie ma anche i 45 anni di Marcialonga. Uno spettacolo su misura, cucito per onorare la granfondo tricolore e De Zolt con la sua storia fatta di talento, tenacia e dinamismo che lo hanno reso popolare e amato dentro e fuori i confini del nostro Paese.
Domani la Marcialonga Story scatterà alle ore 9.30, aspettando i primi arrivi a Predazzo dove verrà anche consegnato il libro Legends ai 10 Senatori. Un vero e proprio salto nel tempo, 11 km tutti da vivere con sci antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm di larghezza, ed un abbigliamento adeguato all’“antichità” dei propri sci, il tutto rigorosamente valutato ai cancelli di partenza. Dallo scorso anno c’è inoltre una novità per chi desidera partecipare ma non riesce a trovare sci consoni all’evento, l’appassionato Giuliano Boninsegna infatti, assieme ai suoi collaboratori “storici”, espone la propria personale collezione di attrezzatura storica e sci Nynsen, prodotti fra gli anni ’70 e ’80 da lui e dal fratello a Imer, nella Valle di Primiero. Parte di questo materiale è messo a disposizione per poter prender parte alla Story. Altra attrezzatura è stata inoltre recuperata da Marcialonga per dar modo a tutti i fondisti di provare l’entusiasmo e la genuinità dello sci di fondo di un tempo.
Marcialonga Stars si associa invece alla LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS, il cui presidente è proprio quel Mario Cristofolini che fu uno dei fondatori della ski-marathon trentina. Saranno presenti al via personaggi quali Ignazio Moser, Paolo Bettini, Antonella Confortola, Maurizio Fondriest, Franco Nones, Alessandro Santoni, Claudia Paolazzi, Gilberto Simoni, Antonio Molinari, Jonathan Wyatt, Marco Albarello e Don Torresani: 3 km al Centro del Fondo di Lago di Tesero sugli sci da fondo o con le “ciaspole”, per ovviare ai problemi di destrezza dei meno affini. Alla Minimarcialonga partecipano invece i ragazzi tra i 6 e i 12 anni, un altro evento giovanile non competitivo che si propone di far effettuare ai più piccoli una leggera sgambata in compagnia e all’aria aperta; 3 chilometri in tecnica classica anche per i più piccoli ed inesperti, alla “Mini” sono tutti vincitori.
Ultima ma non ultima la Marcialonga Young della categoria Ragazzi (ore 14.30), con i più grandicelli a mettersi anch’essi alla prova al Centro del Fondo di Lago di Tesero, richiamando i giovani alla pratica fondistica. La giornata successiva categorie Allievi ed Aspiranti Junior impegnati alle ore 8.45.
Domenica giornata clou con la partenza della Marcialonga alle ore 7.50 (donne Elite) e alle 8 (uomini Elite), accompagnata da Marcialonga Light di 45 km assieme ad Antonella Confortola e all’ex Fiamme Oro plurivincitore dell’evento Luca Orlandi. Per quanto riguarda la 70 km è dell’ultima ora la notizia dell’iscrizione dell’oro mondiale (e cinque volte oro juniores) nel biathlon Maxim Tsvetkov, il quale si aggiungerà ad un parterre di atleti a dir poco fenomenale (Paolo Bettini, John Arne Riise, Bjørn Dæhlie solo per citarne alcuni): “Mi aspetto di essere fortunato come sempre – afferma il presidente della Marcialonga Angelo Corradini – che le piste tengano bene, dopo abbiamo deciso di non effettuare più interventi fino alla mattina di gara, e che San Pietro ci mandi un po’ di freddo visto che il sole è già assicurato. Mi aspetto poi che i concorrenti si divertano e che non facciano troppo gli agonisti, visto che la Marcialonga deve essere divertimento e non una fatica. Domani sarà invece un’altra bella giornata di amicizia e di produttività, all’insegna della filosofia di Marcialonga, quest’anno più che mai con grandi nomi accreditati anche al di fuori dello sci di fondo”.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: PAOLO BETTINI ESPLORA IL PERCORSO DI FIEMME E FASSA

MARCIALONGA: PAOLO BETTINI ESPLORA IL PERCORSO DI FIEMME E FASSA

“IL GRILLO” SCENDE DALLA BICI E INFORCA GLI SCI

Ai Marcialonghisti ed agli appassionati di sci di fondo il soprannome “Grillo” riempie il cuore e ricorda il mitico Maurilio De Zolt, oro olimpico e mondiale, che per quattro volte si aggiudicò la Marcialonga. Ma nel mondo dello sport e del ciclismo in particolare, c’è un altro “Grillo” oro olimpico e mondiale, Paolo Bettini, professionista dal 1997 al 2008, in questi giorni sul tracciato della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) per cimentarsi con una sfida che lo metterà alla prova quasi quanto conquistare il titolo di Atene 2004. Bettini infatti sarà al via della 45.a edizione prevista per il 28 gennaio prossimo: “Prima ho accettato di partecipare a questa sfida di Marcialonga, dopo ho messo gli sci ai piedi. La mia esperienza sugli sci da fondo risale a due mesi fa. Sto cominciando ad appassionarmi e questo mi fa paura, perché quando le cose cominciano a piacerti si alza sempre l’asticella. È sicuramente una sfida, la prima del 2018”.
Bettini si sta allenando per affinare lo stile e migliorare la condizione atletica: “La prima cosa da fare è godersi queste vallate fantastiche, ci sono passato talmente tante volte in bici per il Giro d’Italia, ma sempre troppo in fretta. Sono valli che ci portavano ai grandi passi dolomitici. Ho dei bei ricordi del mio sport, del ciclismo. Ricordi faticosi, ma molto belli: correre nel Giro d’Italia, arrivare in mezzo alle Dolomiti ed essere lì davanti a lottare è sicuramente fantastico. Per questo evento vengo con uno spirito diverso. Sarò qua un paio di giorni per godermi il paesaggio, per acquisire anche un po’ di sicurezza sugli sci e poi rimandiamo tutto al weekend Marcialonga”. Ma “Paolino”, una volta indossato il pettorale, difficilmente si tratterrà e inizierà a puntare a superare qualche “bisonte”: “La componente agonistica c’è ancora, un atleta non la perde negli anni e diciamo che ora è più una sfida con me stesso, è un divertirmi esplorando altri settori, conoscere più discipline possibili. Io ho avuto la fortuna di partecipare a tre Olimpiadi da atleta e una da commissario tecnico e, da sportivi, quando si ha a che fare con altri tecnici ed atleti, si diventa più curiosi e si cerca d’imparare. Poi è anche bello mettersi in discussione e capire realmente, non solo a parole, cosa sono le altre realtà e questa, per me, è una grande opportunità”.
Da uno sport di fatica ad un altro, le dinamiche tra ciclismo e fondo sono più similari di quanto non si pensi: “Diciamo che lo sci di fondo, storicamente, è l’alternativa alla preparazione per il ciclista, tant’è vero che i fondisti fanno ciclismo, strada e mountain bike per tenersi allenati e per fare la base. Sono due sport di endurance, se volete, molto simili a livello di gestione della fatica e anche a livello di preparazione atletica”.
“Nel fondo in tecnica classica oggi vanno quasi solo di braccia – prosegue l’atleta originario di La California, in provincia di Livorno: “Più che altro, a livello metabolico, la preparazione è molto simile e anche la gestione dello sforzo. Molte squadre giovanili, quelle che hanno la possibilità di portare i ragazzi d’inverno a fare fondo, lo fanno per diversificare e aumentare la resistenza. Lo sci di fondo è uno sport complementare al ciclismo”.
Come si affronta la preparazione da neofita? “Diciamo che ho lasciato tutti gli sport invernali al mio ‘dopo carriera ciclistica’. Ho iniziato su queste nevi, non lontano da qua, al Passo San Pellegrino, con un signore di Predazzo che mi ha preso sotto la sua ala protettrice”. Vogliamo nominarlo? “Dico solo Renato, un saluto al grande Renato, lui capirà!”.
Qualche volo sugli sci non spaventa l’ex corridore: “Sono caduto molte volte ma ce lo insegnano da ragazzini: l’importante è sempre rialzarsi e andare avanti”. Di solito in tutte le prime volte si ‘prende ciò che viene’: “Mi voglio divertire alla Marcialonga perché, oltre ad essere una grande manifestazione internazionale, regala una giornata per godersi le due valli con tutti i suoi paesi e con tutto ciò che andremo a vedere”.
Per una volta, dunque, vai con calma Paolo! “Forse, non posso prometterlo!”
Info: www.marcialonga.it

ISCRIZIONI SINGOLE A ‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’!

ISCRIZIONI SINGOLE A ‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’!

TAPPE “IN SOLITARIA” O TOUR GUIDATI FRA LE CIME

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi anche in compagnia di una guida alpina
Iscrizioni per le tre tappe o con guida alpina a 180 euro con pacco gara del valore di 139 euro
A 50 euro per ogni singola tappa senza gadget o a 100 euro con gadget La Sportiva

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN) riserva novità sensazionali ai propri scialpinisti. A partire da lunedì 15 gennaio sarà infatti possibile iscriversi, oltre alla consueta partecipazione in autonomia alle tre tappe alla cifra complessiva di 180 euro con un pacco gara del valore di 139 euro, anche alle singole manifestazioni che si svolgeranno tra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi. Il costo dell’iscrizione sarà eccezionalmente di 50 euro per poter effettuare una tappa singola senza gadget, 100 euro per effettuare una tappa singola con gadget costituito da un casco Combo Helmet La Sportiva o da una felpa tecnica sempre firmata dal main e title sponsor La Sportiva, mentre con 180 euro comprensivi di gadget si potrà gareggiare nelle tre competizioni in assoluta sicurezza anche in compagnia di una guida alpina, ad esclusione della prima tappa per la semplicità della stessa, e poiché non ci sarebbe motivo alcuno di avvalersi di uno scialpinista specializzato lungo una via forestale o direttamente su pista. Il concetto di “La Sportiva Epic Ski Tour” 4ALL viene dunque ribadito fortemente, permettendo anche ai meno esperti di potersi destreggiare nel magnifico mondo delle cime innevate. Le montagne dolomitiche sono un must per chi si “apre” alla disciplina e per chi adora la natura, potendo vivere tre giornate da urlo magari anche pregustando la possibilità di aggiudicarsi parte del cospicuo montepremi di 46.000 euro.
Info: www.epicskitour.com

‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’ IN RAMPA DI LANCIO

‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’ IN RAMPA DI LANCIO

SKIALP DOLOMITICO FRA SCENARI UNICI AL MONDO

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi
Montepremi complessivo di 46.000 euro
Iscrizioni a 180 euro con pacco gara del valore di 139 euro

Nel cuore delle Dolomiti trentine si disputa “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, seconda edizione di una scialpinistica che promette spettacolo e premi ricchissimi, a cominciare dal montepremi di 46.000 euro da suddividersi fra i primi trenta uomini e le prime quindici donne (causa numero ridotto).
La prima tappa di venerdì 9 marzo è il “prologo”, tecnicamente il più semplice dei tre percorsi con start presso la cabinovia di fondovalle dell’Alpe Cermis, la stessa erta che questo weekend entusiasmerà nel corso della finale del Tour de Ski. Si salirà poi lungo una stradina forestale al fine del raggiungimento della località Doss dei Laresi, proseguendo la propria marcia in una spettacolare notturna sulla via del bosco, affrontando tornanti per altri 350 metri di dislivello dal Doss dei Laresi fino al cambio pelli. La discesa verrà illuminata dalle piste del Cermis, con l’ultimo cambio pelli posizionato qualche centinaio di metri prima dell’arrivo, completando 9.5 km e 750 metri di dislivello.
Tappa numero due sul sentiero della Grande Guerra, a Passo San Pellegrino, lungo un percorso capace di mettere alle prova sia l’atleta esperto che l’appassionato alla ricerca dello scenario perfetto al cospetto delle cime dolomitiche. Partenza da Malga San Pellegrino alla volta del Col de le Palue, prima di salire nuovamente ai 2580 metri di Lastè Pradazzo e scendere velocemente sulla nuova ed entusiasmante pista “La Volata”, con un’ultima breve impennata prima della finish line dopo 10 km e 795 metri di dislivello.
Last but not least la terza tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour”, a Passo Pordoi domenica 11 marzo, un finale spumeggiante per chiudere al meglio. Subito salita sulla Forcella, 620 metri di dislivello abbastanza impegnativi da affrontare, con un avvicinamento alla vetta sempre più tecnico. Ma una volta giunti in cima il ‘prezzo del biglietto’ verrà ripagato (iscrizione a 180 euro per l’intero Tour con la possibilità di scegliere se avere in dotazione un casco Combo Helmet La Sportiva, oppure una felpa tecnica da scialpinismo, entrambi del valore di 139 euro), con una vista impagabile sulle Dolomiti. Dalla cima alla discesa avviluppante verso la Val Lasties, uno dei fuoripista più conosciuti in materia scialpinistica, il quale richiede gambe forti e tecnica da freerider: “Prima del traguardo si potrà respirare con la Gluhweinpiste, chiamata così dai maestri di sci di Canazei e che veniva utilizzata per scendere dai rifugi a piste chiuse”, afferma il comitato organizzatore presieduto da Kurt Anrather.
Info: www.epicskitour.com

UN MESE ALLA MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA

UN MESE ALLA MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA

45ᵃ EDIZIONE SPETTACOLARE E RICCA D’INIZIATIVE

Manca esattamente un mese allo start della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN), la manifestazione sugli sci stretti più amata del pianeta.
Anche il prossimo anno saranno numerose le gare e le iniziative di contorno che coinvolgeranno gli amanti della neve e del Trentino, a partire dalla giornata di giovedì 25 gennaio, quando la 41.a edizione della Lavazeloppet alle ore 9.30 a Passo di Lavazè aprirà le danze con 22 km in tecnica classica.
Il venerdì i piccolissimi fino ai 6 anni della Marcialonga Baby, potranno assaggiare la neve e lo sci di fondo a partire dalle ore 16 in centro a Predazzo.
Lo stesso giorno a Molina di Fiemme a partire dalle ore 18 si terrà la terza edizione di SciVolando, un omaggio allo sci e a chi ha saputo vincere, un’iniziativa che valorizza la storia di Marcialonga onorando il “grillo” Maurilio De Zolt ed i 45 anni della ski-marathon di Fiemme e Fassa.
Sabato 27 gennaio spazio all’amarcord, come il film di Fellini del 1973 poi divenuto di uso comune per definire una rievocazione in chiave nostalgica, la Marcialonga Story con partenza al Centro del Fondo di Lago di Tesero ed arrivo a Predazzo dopo 11 km, emozionante revival con abbigliamento d’epoca e sci in legno. Alle ore 13 si farà del bene grazie alla Marcialonga Stars, ciaspole e fondo con i VIP dello sport e della cultura in collaborazione con LILT, Lega per la lotta ai tumori. Alle ore 14 la Minimarcialonga, sempre al Centro del Fondo, proporrà 3 km in tecnica classica per i bambini dai 6 ai 12 anni, con la successiva Marcialonga Young di 4 km per la categoria ragazzi a proseguire la “mission” di Marcialonga di concedere un evento fondistico praticamente ad ogni fascia d’età.
Marcialonga Young che domenica alle ore 8.45, sempre in collaborazione con la U.S. Cornacci Tesero, verrà completata dalle restanti categorie allievi, aspiranti e juniores. E proprio domenica sarà il giorno della 45.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, sontuosa ski-marathon Visma Ski Classics, con partenza da Moena alle ore 7.50 (donne) e alle ore 8 (uomini). Chi sceglierà la Marcialonga Light terminerà la gara a Predazzo, dove l’arrivo dei primi è previsto intorno alle ore 10. Tutti gli altri proseguiranno fino a Cavalese, dove la leggendaria ski-marathon viene conclusa dai fuochi pirotecnici all’arrivo dell’ultimo concorrente, quando, nel tardo pomeriggio, appare l’ultima figura acclamata come un atleta in prima posizione, per avere gareggiato per dieci ore in compagnia della “regina delle granfondo”.
Il comitato organizzatore comunica infine che i tratti già pronti della pista Marcialonga sono Canazei-Soraga (15 km) e Moena-Forno (3.6 km) in Val di Fassa, e Predazzo-Molina (15 km) in Val di Fiemme, un bel regalo ad un mese dalla partenza della 45.a edizione.
Per info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA SUPERSTAR

MARCIALONGA SUPERSTAR

Paolo Bettini l’aveva detto: “Ho imparato a sciare sulle nevi del Passo San Pellegrino, e la prima ed unica volta che misi gli sci da fondo era il 2003 o 2004, è giunta l’ora di rispolverarli alla Marcialonga…”.
“Paolino”, campione olimpico di ciclismo su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007, sarà dunque al via della 45.a Marcialonga il prossimo 28 gennaio, per una volta nel ruolo di “bisonte”, accompagnato da un tutor che lo seguirà passo dopo passo nell’evoluzione della propria performance “light” di 45 km.
Alla Marcialonga, meta ambita del calendario Worldloppet, le adesioni si sprecano, è risaputo infatti che la “regina delle granfondo” chiude le proprie iscrizioni con ampio anticipo, e sono circa 7.500 i fondisti che ogni anno si posizionano ai nastri di partenza.
Il 28 gennaio all’appuntamento nelle Valli di Fiemme e Fassa ci saranno nuovamente i fuoriclasse degli sci stretti, pronti ad assicurarsi un titolo da ricordare per tutta la vita e ad ottenere punti importanti nel challenge Visma Ski Classics dedicato alle ski-marathon.
Non mancherà ovviamente chi da tre annate consecutive si aggiudica la Marcialonga: il fondista con gli occhiali da aviatore Tord Asle Gjerdalen, così come la leggenda Anders Aukland, oro olimpico e mondiale nonché bicampione della Marcialonga (2004, 2008), Jerry Ahrlin, altri tre titoli (2007, 2009, 2011), e ancora Jörgen Brink, l’elvetico Toni Livers, negli ultimi anni unica vera ‘alternativa’ agli atleti scandinavi, il ceco Stanislav Řezáč, un titolo nel 2005, e il bravo Stian Hoelgaard, in seconda posizione a pari merito con Andreas Nygaard nel circuito Ski Classics, subito dietro alla rivelazione di testa Torgeir Skare Thygesen.
Ilya Chernusov sarà un osso duro per chiunque, senza dimenticare il nostro dispiegamento di forze, con Bruno Debertolis e Mauro Brigadoi in testa, sempre brillanti alla Marcialonga, e Loris Frasnelli, tutti fondisti trentini che sentono particolarmente la gara di casa. Tuttavia Marcialonga rappresenta una dimora seducente anche per i fenomeni degli sci stretti internazionali, i quali ripetono in coro quanto sia speciale competervi, per la professionalità, la pista e soprattutto il calore della gente che scende in strada anche solo per un grido di sostegno, o semplicemente per far sentire la propria presenza. Tra le donne non potranno mancare la leader di Visma Ski Classics, Britta Johansson Norgren, un successo alla Marcialonga 2016 ed un secondo posto nel 2017, la quale quest’anno punta all’en plein nel circuito, ‘osteggiata’ dalle eterne rivali Katerina Smutna, Kari Vikhagen Gjeitnes, Astrid Øyre Slind, Sara Lindborg e Lina Korsgren.
Per info: www.marcialonga.it

PIOGGIA DI “DOBLONI” ALL’EPIC SKI TOUR

PIOGGIA DI “DOBLONI” ALL’EPIC SKI TOUR

PREMI FINO AL 30° (UOMINI) E ALLA 15ᵃ CONCORRENTE

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo
Cermis, San Pellegrino e Pordoi le cime da “sfidare”
Montepremi da urlo con riconoscimenti fino al 30° classificato
Donne celebrate fino al 15° posto e graduatoria giovani

Il comitato organizzatore de “La Sportiva Epic Ski Tour” amplia il proprio bacino di “riconoscenza”, andando a premiare, in occasione della seconda edizione prevista dall’8 all’11 marzo fra Alpe Cermis, San Pellegrino e Passo Pordoi (TN), un maggior numero di scialpinisti. Essi si suddivideranno il “pazzesco” montepremi di 46.000 euro, destinato ai primi trenta classificati fra gli uomini, e dalla prima alla quindicesima atleta per le donne (poiché in numero minore), con anche il 30° maschio a portarsi a casa un bottino di 100 euro.
Non male se si considera che le iscrizioni all’Epic Ski Tour ammontano a 180 euro con la possibilità di scegliere se avere in dotazione un casco Combo Helmet La Sportiva, oppure una felpa tecnica da scialpinismo, sempre firmata dal main sponsor eccellenza di settore, del valore di 139 euro.
L’evento è spettacolare e motivante, nonché “4All”, per tutti, e concede la possibilità di parteciparvi anche a chi è alle prime armi, aiutato e sostenuto dagli organizzatori, sia nel momento delle proprie fatiche sportive che nella marcia di avvicinamento, e da uno staff di soccorso sempre pronto ad intervenire ad ogni evenienza. Percorsi spettacolari, unici, testarli dovrebbe essere l’obiettivo di ogni appassionato, con il mese di marzo incaricato di sviluppare agonismo e sport e far “respirare” agli atleti la poetica della natura.
I primi tre uomini e donne della classifica assoluta riceveranno rispettivamente 5.000, 3.000 e 2.200 euro, e ci sarà la possibilità – afferma il C.O. presieduto da Kurt Anrather – di creare un’ulteriore classifica giovani per incentivare anche questi ultimi a combattere sulle cime trentine delle Valli di Fiemme e Fassa.
Una tappa più abbordabile, la prima all’Alpe Cermis, per iniziare in maniera “soft” e permettere anche ai meno esperti di non partire con il botto, una seconda che è una classica sul San Pellegrino, ed un’ultima sul Pordoi a porre la ciliegina sulla torta ad un evento che sta entrando nel cuore degli appassionati del panorama innevato all’insù. Farsi abbagliare dal fascino dolomitico, questo l’obiettivo di una manifestazione che ha ancora molto da raccontare.
Info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

NATALE CON MARCIALONGA

NATALE CON MARCIALONGA

TANTI REGALI DA METTERE SOTTO L’ALBERO

Il periodo natalizio è sinonimo di regali, tuttavia l’ansia da dono a tutti i costi spesso fa acquistare oggetti inutili o privi di significato, perché dunque non approfittarne adagiando sotto l’albero “La Marcialonga”? Regalandosi benessere, attività fisica, manifestazioni esemplarmente organizzate, oppure gadget utili a rendere unica la propria quotidianità e performance sportiva.
Il “pacchetto sport” mette sotto l’albero a 30 euro la sesta edizione della Marcialonga Story del 27 gennaio, riservata agli sciatori amanti della nostalgia con attrezzatura e abbigliamento d’epoca, a 35 euro la dodicesima Marcialonga Craft del 27 maggio, granfondo ciclistica di 80 o 135 km fra caratteristici paesi di montagna e vibranti passi dolomitici, e a 30 euro la sedicesima edizione della Marcialonga Coop del 2 settembre, lungo il torrente Avisio, i verdi pascoli ed i boschi delle Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino. E, sia chiaro, il regalo potrà anche essere più d’uno!
Per quanto riguarda il materiale tecnico sono a disposizione la t-shirt finisher 2018 con la stampa personalizzata del tempo gara che certificherà la prestazione sportiva tra gli eventi Marcialonga skiing, Marcialonga Craft o Marcialonga Coop, il libro ed il filmato Marcialonga Legends dedicato ai Senatori che hanno partecipato a tutte le 44 edizioni finora disputate della ski-marathon invernale, praticamente una vita spesa assieme alla storica manifestazione trentina sugli sci stretti. Completeranno l’offerta le borse shopper e gli accessori, grazie al progetto in collaborazione con Fiemme Ski World Cup e REDO upcycling, marchio di design sostenibile promosso dalla A.L.P.I., la cooperativa sociale trentina specializzata nel riciclo creativo. In coerenza con la politica “green” delle Valli di Fiemme e Fassa, con striscioni pubblicitari riciclati è stata realizzata la borsa shopper dall’elevata robustezza e dalla lunga durata, con i pettorali delle passate edizioni della Marcialonga sono stati creati l’astuccio e l’originale borsa portascarpe, derivante dai banner pubblicitari, infine, il portatessere in tessuto mesh.
Pensieri originali e sostenibili, all’insegna del design e dell’ambiente, un’offerta a disposizione su richiesta entro domenica 17 dicembre.
Per info: www.marcialonga.it

GEMELLAGGIO PER “LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR”

GEMELLAGGIO PER “LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR”

IL MAIN E TITLE SPONSOR RISERVA SORPRESE

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi
Visite in azienda La Sportiva e possibilità di testare i materiali al Passo San Pellegrino
Iscrizioni a 180 euro con Welcome Present a scelta del valore di 139 euro
Partnership con “Mountain Attack”, manifestazione scialpinistica di Roland Kurz

Il main e title sponsor “La Sportiva” riserverà ai concorrenti della seconda edizione dell’Epic Ski Tour, dall’8 all’11 marzo tra Val di Fiemme e Val di Fassa (TN), numerose sorprese, con visita allo stabilimento trentino nelle giornate di giovedì e venerdì, e la possibilità, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, di testare l’attrezzatura La Sportiva, una delle aziende leader in campo scialpinistico.
Nell’attesa, il comitato organizzatore lavora anche sul fronte partnership, non ultimo il gemellaggio con la manifestazione “Mountain Attack” di Roland Kurz, competizione che con l’Epic Ski Tour ha svariati punti in comune: “Al Mountain Attack si mischiano nella stessa gara gli amatori con i migliori atleti al mondo, i quali, facendo gli stessi percorsi, possono avere un confronto diretto. I fan hanno la possibilità di raggiungere gratuitamente la vetta o i checkpoint per incoraggiare e tifare i partecipanti. In questo modo si crea un’ambientazione di gara davvero particolare. Ė così che Mountain Attack è diventata una manifestazione cult. Siamo noi stessi scialpinisti, e quindi pensiamo spesso a cosa vorremmo trovare se fossimo noi ai nastri di partenza e cerchiamo di realizzarlo”, afferma Roland Kurz.
Ma com’è nata la partnership con Epic Ski Tour? “Si potrebbe semplicemente dire – prosegue Kurz – che amiamo entrambi questo tipo di sport e abbiamo lo stesso sponsor (La Sportiva), ma sotto c’è molto altro, sia professionalmente che umanamente. Lo scorso anno ho seguito attentamente l’Epic Ski Tour e ho anche conosciuto personalmente Kurt Anrather, e questo mi ha convinto. Penso che lui e il suo team abbiano lanciato un nuovo format e che questo abbia “mosso” molto. Naturalmente ci vuole un po’ di tempo affinché si affermi come gara internazionale, e in questo senso sarò felice di poter dare forse un piccolo contributo”.
I programmi delle due gare potrebbero avere molto in comune: “C’è qualche idea: soprattutto vorremmo cooperare nella commercializzazione. Noi come Mountain Attack valutiamo molto accuratamente con chi avviare partnership, di richieste ne abbiamo molte. Fino ad oggi c’è stata esclusivamente Sellaronda, con un format simile al nostro. Ma da quest’anno siamo tre: Mountain Attack – Epic – Sellaronda, e sono molto felice di ciò”.
Mountain Attack si svolge in Austria, ma cosa deve fare il movimento per progredire, magari creando un legame tra le manifestazioni più “in”? “Lo sviluppo dello scialpinismo negli ultimi 10 anni in Austria è letteralmente esploso, un vero e proprio boom. Essere uno scialpinista è “in” e non solo nelle gare, ma anche nello “sport diffuso”. Il limite di età si è spostato in basso. Sempre più giovani prendono come modello gli sport competitivi e cominciano con le gare. Bisogna trarre vantaggio da questo boom. I produttori si preoccupano di mettere a disposizione i migliori materiali in tutte le discipline, vengono creati design alla moda e i media li lanciano sempre più positivamente, inoltre le zone sciistiche trovano spazi e piste per questi gruppi. Le gare devono diventare creative, in modo da poter dare forma a dei live attrattivi in TV”, conclude Kurz.
Le iscrizioni all’Epic Ski Tour ammontano a 180 euro comprensive di un casco La Sportiva Combo Helmet o di una felpa tecnica da scialpinismo La Sportiva del valore di 139 euro: www.epicskitour.com

MARCIALONGA: PASSATO RUGGENTE ALLA STORY

MARCIALONGA: PASSATO RUGGENTE ALLA STORY

ISCRIZIONI APERTE PER L’EVENTO VINTAGE

“Il passato è la torcia che ci illumina la via”. (Gangs of New York)

Che Marcialonga sarebbe senza una… Story?
La Marcialonga è riconosciuta ed amata in tutto il mondo grazie ai propri 45 anni di storia che ne fanno una vera e propria leggenda. E per ricordare e festeggiare il passato della ‘regina’ il comitato organizzatore ha pensato di proporre una esaltante sfilata sugli sci stretti, ma non gli ultimi e più performanti in commercio, bensì quelli più antichi, in legno, ancora riposti in soffitta. La Marcialonga Story del 27 gennaio permetterà di rispolverarli, coronando il tutto agghindandosi con abiti d’epoca che renderanno ancora più affascinante questa passeggiata di 11 km, congiungendo i comuni trentini di Lago di Tesero a Predazzo.
Sei anni sono passati dalla prima “Story” ed oggi questo mirabolante tuffo nel passato è forse l’iniziativa più apprezzata subito dopo la Marcialonga tradizionale, che il 28 gennaio partirà da Moena in Val di Fassa ed arriverà a Cavalese in Val di Fiemme.
Attacchi larghi, calzettoni di lana e bastoncini di bambù per chiamare a raccolta i nostalgici dello sci di fondo, ed i più giovani che non vedranno l’ora di cimentarsi con gli “attrezzi da lavoro” di un tempo. Il passato riprende vita e regala la possibilità di salire sulla macchina del tempo a tutti i concorrenti a partire dai 16 anni, con la correttezza dei materiali valutata all’entrata nel cancello di partenza, questi i diktat: sci antecedenti il 1976, attacchi da 75 mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati (non di ultima generazione) ed abbigliamento corrispondente al periodo storico sopracitato.
Iscrizioni aperte a 30 euro, con la possibilità di usufruire di uno sconto di 5 euro per i concorrenti iscritti ad uno degli altri eventi Marcialonga, della categoria over 60 (nati nel 1958 o precedenti) e per associazioni, club o gruppi con un minimo di 10 iscritti.
Alla Marcialonga il passato torna a ruggire.
Per info: www.marcialonga.it