Tag: fiemme e fassa

“EPIC SKI TOUR” ALZA IL SIPARIO

“EPIC SKI TOUR” ALZA IL SIPARIO

SKIALP MAI COSÌ A PORTATA DI MANO

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN)
Oggi conferenza stampa di presentazione della seconda edizione
Al via Lenzi, Fiechter, Kreuzer, Palzer, Lanfranchi, Boffelli, Nicoli, Stofner e Schlickenrieder
46.000 euro di montepremi complessivo e numerose iniziative collaterali

Oggi, alla sala conferenze di Trentino Marketing a Trento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento scialpinistico “La Sportiva Epic Ski Tour”, di scena con la seconda edizione dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN). Erano presenti come relatori l’organizzatore Kurt Anrather, il CEO La Sportiva Lorenzo Delladio, il race director Giuseppe Ploner e Maurizio Rossini di Trentino Marketing, il quale ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti: “Annata speciale, sta ancora nevicando, offriamo ai nostri ospiti delle condizioni splendide, come Trentino Marketing siamo convinti che gli eventi sportivi sappiano veicolare molto bene la promozione del nostro territorio. Quando ci è stata presentata l’idea abbiamo colto la palla al balzo, non potevamo che affiancare l’iniziativa, saremo attenti e vicini anche a questa seconda edizione”.
Epic Ski Tour è “4All” e con le sue tre tappe si disputa in contesti impagabili, a detta di Lorenzo Delladio: “Sicuramente lo scialpinismo è in crescita, lo possiamo confermare con i nostri dati di vendita. La massa si muove verso questa attività “vecchia” ma nuova nel nostro mondo. Quest’anno siamo nelle condizioni ottimali per questo tipo di competizione, lo spirito iniziale è di proporre una gara per tutti, mi sono iscritto anch’io con i miei amici, tutti dovrebbero partecipare a questa ‘Marcialonga dello scialpinismo’. Ci vedremo sulle piste e al pasta party”.
Tre giorni di eventi proposti da Kurt Anrather, il quale ha raccontato com’è nata questa manifestazione davvero speciale: “L’idea nacque due o tre anni fa con Jürg Capol, inventore del Tour de Ski e “stratega” dell’Epic Ski Tour. Gare, Epic Talk con i campioni dello scialpinismo, expo area al Navalge di Moena, serate a tema “trentina” e “italiana”, Epictoberfest, Epicparty per chi non vuole andare a dormire, briefing, ci saranno davvero iniziative per tutti i gusti. Le cliniche Ruffinella daranno servizio gratuito a tutti gli atleti, i quali saranno sostenuti in tutto e per tutto, a cominciare dalla possibilità di gareggiare in compagnia di una guida alpina. I concorrenti potranno anche testare gratuitamente i prodotti La Sportiva e del Pastificio Felicetti, iscrivendosi perché i numeri sono limitati. Come se non bastasse, montepremi di 46.000 euro e premi in denaro fino al 30° classificato. Siamo un evento, non una gara”.
Giuseppe “Pepi” Ploner, prima atleta poi allenatore ed ora race director di questa edizione: “La classifica finale riguarda chi partecipa a tutte e tre le tappe, ma c’è la possibilità anche di fare la gara singola. La prima parte venerdì 9 marzo dalla stazione a valle del Cermis alle ore 17.30, sulla via del bosco per 750 metri di dislivello e arrivo in salita. Il giorno dopo al San Pellegrino partenza alle ore 11, senza stress, si parte dal piazzale della funivia, cambio assetto, altra salita più dolce di 2 km e discesa di nuovo verso il piazzale della funivia. Terzo giorno, domenica, sempre alle ore 11 con start in base al distacco accumulato nelle tappe precedenti, da Passo Pordoi alla Forcella Pordoi, cambio assetto, discesa lunga in Val Lasties e risalita verso il Passo Pordoi con 200 metri di dislivello. Paesaggio bellissimo, condizioni ottime, speriamo che tutti possano godersi queste condizioni anche la settimana prossima. Damiano Lenzi sarà al via, così come le due svizzere Jennifer Fiechter e Viktoria Kreuzer, ci saranno poi Toni Palzer che domina le gare vertical, e validi atleti locali come Lanfranchi, Boffelli, Nicoli, Stofner e molti altri. Arriva anche Schlickenrieder, al via delle tre tappe come tutti gli altri ed iscritto con la moglie”.
Tanti anche gli sponsor che sostengono l’evento, come Engel&Völkers, un legame raccontato da Davide Bonalumi: “Sono appassionato di sci fin da bambino, trattiamo l’immobiliare ma vogliamo valorizzare prima di tutto le nostre vallate, e se non le pubblicizziamo a livello di eventi non vengono conosciute”.
Tappe disegnate e allestite, nell’ordine, da Massimo Dondio, Thomas Zanoner ed Oswald Santin che cura anche il tracciato della “Sellaronda”, e con la vicinanza delle due funivie il pubblico potrà seguire La Sportiva Epic Ski Tour in prima persona, un evento a detta di Anrather… “fattibile per tutti, solo la discesa in Val Lasties vale il prezzo del biglietto, siamo tra le montagne più belle del mondo, ognuno dovrebbe venire e divertirsi”.
Per info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

MARCIALONGA TRICOLORE

MARCIALONGA TRICOLORE

FONDISTI ITALIANI DI CORSA “ALLA TASTIERA”

Marcialonga di Fiemme e Fassa numero 46, il cinquantennale si avvicina e la leggendaria ski-marathon trentina apre le iscrizioni ai concorrenti italiani. Sulla pista Marcialonga è ancora possibile sciare e le temperature davvero rigide di questi giorni lo permetteranno anche nelle prossime “lune”, ma con Marcialonga, si sa, chiusa un’edizione si pensa già alla successiva ed è raccomandabile assicurarsi già ora un pettorale: “Abbiamo riservato una finestra speciale per l’iscrizione ai concorrenti italiani e, prima ancora, ai nostri affezionati Marcialonghisti di Fiemme e Fassa”, afferma il comitato organizzatore. Dopo aver concesso uno spazio importante ai propri valligiani, dunque, toccherà ai fondisti nostrani farsi avanti in vista della prossima edizione del 27 gennaio 2019, prima che l’orda scandinava ed internazionale di innamorati del fondo prenoti in pochissimo tempo tutti i 7.500 posti disponibili per far nuovamente parte della storia degli sci stretti.
A partire da domani 2 marzo e fino al 30 marzo incluso sarà possibile iscriversi alla tariffa speciale di 70 euro. Ci si potrà così registrare presso la sede Marcialonga di Predazzo (TN) in orario d’ufficio dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 18, online con pagamento tramite carta di credito oppure bonifico bancario, o tramite modulo compilabile da inviare al numero di fax 0462.501120 o via mail a entry@marcialonga.it. Il consiglio è quello di non lasciarsi sfuggire quest’opportunità, vista l’elevata richiesta.
Marcialonga grazie a Craft e Coop è anche ciclismo e corsa, e domenica 27 maggio andrà in scena la competizione sui pedali lungo due magnifici percorsi, 80 km e 1894 metri di dislivello o 135 km e 3279 metri di dislivello, tra i passi dolomitici e i paesaggi da favola delle Valli di Fiemme e Fassa, mentre la corsa podistica settembrina non sarà da meno e il 2 settembre come la storica ski-marathon partirà da Moena ed arriverà a Cavalese seguendo l’andamento del torrente Avisio, presentandosi nel viale principale della bella cittadina trentina con le braccia al cielo.
Info: www.marcialonga.it

“LA MOSERISSIMA” – TAPPA DEL GIRO D’ITALIA D’EPOCA

“LA MOSERISSIMA” – TAPPA DEL GIRO D’ITALIA D’EPOCA

ISCRIZIONI APERTE PER PEDALARE CON MOSER

Quarta edizione de “La Moserissima” a Trento
Unica tappa del Trentino-Alto Adige inserita nel Giro d’Italia d’Epoca
Sabato 7 luglio il via da Piazza Duomo. Iscrizioni a 35 euro fino al 30 aprile
Regia di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale

All’assolata “La Moserissima” dello scorso anno venne sancita ufficialmente la “pace” tra “Lo Sceriffo” Francesco Moser ed “Il Bimbo” Giuseppe Saronni, due che per anni concessero battaglie sportive memorabili sulle strade d’Italia e che lo scorso luglio brindarono in amicizia all’aver superato le frizioni passate.
La manifestazione trentina fu anche occasione per effettuare una ‘passeggiata storica’ in bicicletta assieme a questi grandi campioni, possibilità che si ripresenterà anche quest’anno, sabato 7 luglio, intermezzando la velocissima cronometro di Cavedine e “La Leggendaria Charly Gaul” della giornata successiva, sempre sotto la regia organizzativa di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale.
Maglie in lana, caschi in cuoio, puntapiedi e cinghiette, pantaloncini d’un tempo e biciclette fabbricate rigorosamente prima del 1987 saranno i diktat anche della prossima “La Moserissima”, ancora una volta in partenza da Piazza Duomo a Trento. Da poche settimane è uscita anche la versione definitiva del calendario 2018 del Giro d’Italia d’Epoca, l’unico Circuito Nazionale dedicato esclusivamente alle biciclette d’epoca, del quale “La Moserissima” rappresenta l’unica tappa del Trentino-Alto Adige.
La gara è dedicata a quel Francesco Moser ciclista italiano più vincente di sempre, il quale fece la storia del ciclismo trentino, nazionale ed internazionale, riportando in auge il fascino del ciclismo d’epoca offrendo tracciati innovativi e ricchi di storia, ideati dallo stesso Moser. Trento, l’antica strada romana Via Claudia Augusta, la valle attraversata dal fiume Adige, le piste ciclabili e le strade bianche immerse nella natura saranno alcune delle mete percorse, accendendo ancora una volta lo splendore del retrò.
Le iscrizioni per partecipare alla quarta edizione de “La Moserissima” sono aperte alla cifra di 35 euro fino al 30 aprile, senza dimenticare la possibilità di correre nel weekend anche la cronometro di Cavedine in Valle dei Laghi e la tredicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”.

EPIC SKI TOUR 2018: KURT ANRATHER RACCONTA…

EPIC SKI TOUR 2018: KURT ANRATHER RACCONTA…

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN)
Intervista all’ideatore dell’evento Kurt Anrather

Kurt Anrather è uno degli ideatori nonché deus ex machina de “La Sportiva Epic Ski Tour”, appuntamento scialpinistico in tre tappe sulle cime trentine dell’Alpe Cermis, del Passo San Pellegrino e del Passo Pordoi, giunto quest’anno alla seconda edizione. Gli abbiamo chiesto a che punto sono i preparativi in vista dell’evento in programma dall’8 all’11 marzo prossimi: “Siamo pronti per questa seconda edizione. Stiamo lavorando sodo da un anno per dare qualcosa di speciale ai nostri concorrenti e ai partner della manifestazione”. Quest’anno di neve ce n’è in abbondanza. Cosa si devono aspettare gli scialpinisti dalle tre tappe? “Ė una pura goduria fare queste tappe, e lo posso dire perché negli ultimi giorni le ho percorse tutte di persona per vedere cosa ci aspetta. Oltre alla tanta neve troviamo un paesaggio veramente unico. Il tracciato viene preparato dai nostri esperti (Massimo “Macha” Dondio per l’Alpe Cermis, Thomas Zanoner per il Passo San Pellegrino e Oswald Santin per il Passo Pordoi) in modo perfetto ed è davvero fattibile per tutti”.
Quali saranno le sostanziali differenze e migliorie rispetto alla prima edizione? “Abbiamo capito dalla prima edizione che non bisogna mollare mai, basta crederci. Poi con la neve di quest’anno potremo proporre i tracciati che avevamo pensato e studiato all’inizio e quindi avremo divertimento garantito”. L’intento principale dell’evento è regalare una gara di scialpinismo “4all”. Come si avvicina questo tipo di concorrenti? “Su questo dovremo ancora lavorare molto, per far capire che vogliamo creare un evento per tutti e non solo per i big del settore. Ma non siamo qui per mollare su questo punto. Ho capito che non si può volere tutto e allo stesso tempo, basti pensare alle parole del mio amico Oswald Santin che di scialpinismo se ne intende: ‘Kurt, hai in mano una Ferrari e vedrai che tra qualche anno non saprai dove mettere i concorrenti’”.
Sono previsti anche tanti eventi di contorno ed agevolazioni per chi volesse alloggiare nelle Valli di Fiemme e Fassa… “Infatti, è proprio questo il punto: stiamo cercando di dare ai nostri concorrenti e ai loro accompagnatori e familiari non solo una gara di scialpinismo, mettendo in piedi diverse opportunità e agevolazioni. Ci sarà infatti una visita aziendale al Pastificio Felicetti, o a La Sportiva (gratis), oltre ai test di materiali sempre de La Sportiva sul Passo San Pellegrino (gratis). Questo per chi vuole provare per la prima volta ad uscire sulle pelli di foca, o per chi vuole testare i materiali nuovi del nostro main e title sponsor. Venerdì avremo invece Omar Oprandi che si metterà a disposizione di tutti e farà delle uscite alle ore 10 ed alle ore 14 con gli ospiti, sempre sul Passo San Pellegrino con i materiali La Sportiva (gratis). Prezzi agevolati per i pernottamenti durante l’Epic, oppure sconti per i partecipanti e loro famiglie nelle piscine di Cavalese o a Canazei, insomma, il nostro è ben più di un evento scialpinistico!”.
L’Epic Ski Tour è un evento 4All e lo sarà sempre più anche in futuro.

Per info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

EPIC SKI TOUR PER GLI AMANTI DELL’ADRENALINA

EPIC SKI TOUR PER GLI AMANTI DELL’ADRENALINA

TAPPE “4ALL” TRA CERMIS, SAN PELLEGRINO E PORDOI

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Scialpinismo disciplina storica, “onorata” dall’evento tra Fiemme e Fassa (TN)
Iscrizioni a 180 euro (139 euro il valore del gadget omaggio), 50 euro o 100 euro
Lorenzo Delladio del main sponsor La Sportiva spinge verso un format aperto a tutti

La prima gara nazionale ufficiale di scialpinismo è datata 1915, anno in cui a Courmayeur si corse una prova a squadre su un percorso di 30 chilometri con 1000 metri di dislivello. Il conseguente boom si ebbe negli anni Trenta, ove nacquero eventi leggendari quali il Trofeo Parravicini (1933) e il Mezzalama (1936), mentre la vera proliferazione dello scialpinismo agonistico arrivò negli anni Cinquanta, grazie ai rally scialpinistici. Un’evoluzione cresciuta fino ai giorni nostri, richiamando l’attenzione degli amanti delle emozioni vere. Oggi questa lunga storia viene proseguita anche da “La Sportiva Epic Ski Tour”, pronto ad emozionare dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN).
La prima delle tre tappe vedrà protagonista l’Alpe Cermis sotto l’egida di Massimo Dondio, dal fondovalle percorrendo la parte destra della pista illuminata ed inerpicandosi per le vie del bosco, affrontando alcuni spettacolari tornanti, partendo ed arrivando all’inizio della cabinovia, con il finish posizionato a circa 100 metri di distanza dallo start.
La tappa numero due, il cui allestimento è affidato a Thomas Zanoner, avverrà a Passo San Pellegrino, lungo un tracciato che farà duellare scialpinisti più tecnici ed “avventurieri” delle cime innevate, ma qualche sosta per prendere fiato e per soffermarsi sul paesaggio circostante (per chi non avrà particolari esigenze di classifica) sarà d’obbligo, ne varrà davvero la pena. Il Passo San Pellegrino si trova a quota 1.918 m s.l.m ed era anticamente chiamato Monte di Alocco, laddove il termine “aloch” o “alochet” indicava i vasti prati dove pascola il bestiame. Numerose testimonianze storiche della zona sono legate a fatti risalenti alla prima guerra mondiale, ma anche ad avvenimenti sportivi con gli arrivi di tappa ciclistici del Giro d’Italia.
A Passo Pordoi Oswald Santin si occuperà di organizzare forse il più tecnico dei tre tracciati, un’affascinante cavalcata innevata subito a presentare una salita impegnativa sulla Forcella del Pordoi, lungo un itinerario ricco di inversioni prima di affrontare la Val Lasties, la quale richiede preparazione ed attenzione seppur non vi siano pendenze proibitive. Anche il Pordoi è noto quale meta del Giro d’Italia e per ben 13 volte punto di passaggio più elevato del Giro, con anche un monumento dedicato al grande Fausto Coppi.
Iscrizioni a 180 euro per tutte le tappe (comprensive di pacco gara del valore di 139 euro), oppure 50 euro per ogni singola tappa (100 euro con gadget La Sportiva), mentre proseguono le partnership dell’evento con gli sponsor di supporto, Erwin Morandell di Mortec afferma: “Ho visto che questa era un’organizzazione valida e mi sono detto: partecipiamo! Abbiamo obiettivi comuni anche per il futuro”. In chiusura un commento di Lorenzo Delladio del main sponsor La Sportiva: “Ci troviamo dinanzi alla seconda edizione dell’evento, la prima è stata di rodaggio sia per noi che per i partecipanti, e quest’anno ci aspettiamo un maggior numero di concorrenti, anche perché la manifestazione è valida e noi di La Sportiva ci crediamo molto. Dobbiamo spingere in questa direzione per far sì che questa diventi una manifestazione per tutti, come i classici “bisonti” di Marcialonga!”.

EPIC SKI TOUR…ISTICO!

EPIC SKI TOUR…ISTICO!

PACCHETTI A DISPOSIZIONE

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Tre giornate fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi
Possibilità di iscriversi godendo di tariffe agevolate per alloggiare (uno gratis ogni quattro)
Tanti i partner affiliati all’evento pronto a mettere in scena la seconda edizione

La seconda edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” si disputerà dall’8 all’11 marzo, tre tappe memorabili tra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, tutte da dedicare allo scialpinismo in Trentino.
L’iscrizione alla sfida è di 180 euro comprensiva di un gadget del main sponsor (casco o felpa tecnica) del valore di 139 euro, ma ora, contattando direttamente il comitato organizzatore all’indirizzo e-mail info@epicskitour.com, si potrà usufruire anche di una significativa “offerta vacanza”.
In collaborazione con ApT Fiemme è a disposizione l’offerta “260 euro + 1 gratis”, con quattro persone in due camere doppie a potersi garantire, alla cifra di 260 euro a persona, due notti in pernottamento e prima colazione (in Garnì, Bed and Breakfast, hotel ** o ***) e l’iscrizione completa all’Epic Ski Tour! Chi arriva in quattro paga solo per tre.
L’ApT della Val di Fiemme gestirà le location ove gli atleti andranno a dimorare, comunicando loro la destinazione stabilita una settimana prima del via. Ulteriori pacchetti saranno inoltre presenti al sito www.epicskitour.com anche per gli accompagnatori, con l’ulteriore possibilità di scegliere alloggi tre stelle superior o quattro stelle semplicemente aggiungendo pochi euro alle quote sopracitate.
“La Sportiva Epic Ski Tour” è inoltre affiliata, grazie a numerose partnership, anche ad importanti brand che operano sul territorio, come il gruppo tedesco Engel&Völkers, le cui attività sono legate agli immobili, un legame raccontato da Davide Bonalumi: “Il nostro è un gruppo di medio-alto standard, e la nostra collaborazione con Epic viene successivamente a quella con In City Golf, un connubio estate-inverno a cui teniamo molto. Lavoriamo sulle zone più gettonate a livello turistico, io sono anche un appassionato di scialpinismo e devo dire che quella di Epic Ski Tour è un’organizzazione scrupolosa ed attenta ai dettagli”.
A seguire il lato medico-sportivo della manifestazione ci pensa invece Ruffinella Clinics, clinica traumatologica leader nelle Dolomiti e presente a Canazei, in Alta Badia e a Bolzano, di cui Massimo Ruffinella è amministratore delegato: “La collaborazione con Epic Ski Tour è nata perché le caratteristiche di efficienza e qualità ci accomunano, noi siamo a disposizione se qualche atleta si fa male, offrendo le nostre strutture in forma completamente gratuita, questa partnership proseguirà certamente anche in futuro”.
Info: www.epicskitour.com

MARCIALONGA… ANCHE CICLISTICA

MARCIALONGA… ANCHE CICLISTICA

SPORTIVI IN SELLA CON CRAFT IL 27 MAGGIO

Da poco conclusasi la mitica ski-marathon di Fiemme e Fassa, per il comitato organizzatore trentino e per tutti gli sportivi amanti della Marcialonga è giunto il momento di pensare alla prossima meta: la Marcialonga Craft di domenica 27 maggio, una scelta temporale che è anche un ritorno alle origini per la gara ciclistica.
I fondisti si stanno ancora divertendo sulla pista Marcialonga in questo lungo inverno innevato, ma tra pochi mesi le spettacolari vallate trentine passeranno dall’essere viste dagli sci da fondo al sellino di una bicicletta… Per il rinnovato brand della Marcialonga Craft e dei suoi eventi di contorno è stato scelto il rosso, il colore della passione, dell’energia e dell’azione, qualità che ben rappresentano il ciclismo e chi lo pratica, mentre il gadget tecnico offerto dal main sponsor Craft Sportswear per il pacco gara sarà di colore nero, una felpa con cappuccio e marsupio, sulla quale è ricamato il nuovo logo dell’evento.
La quota d’iscrizione fino al 26 aprile è di 35 euro, alla scoperta dei percorsi di 80 km e 1894 metri di dislivello e di 135 km e 3279 metri di dislivello, fra le cime che hanno fatto la storia del ciclismo in generale e del Giro d’Italia in particolare: l’arcigno Monte San Pietro, il selettivo Passo Lavazè, lo storico Passo San Pellegrino e il Passo Valles, ‘Cima Coppi’ del Giro 1978, quando transitò per primo in vetta Gianbattista “Gibi” Baronchelli. La partenza e l’arrivo di entrambi gli itinerari di gara sono previsti a Predazzo.
L’itinerario mediofondo di 80 km è aperto anche ai Cicloturisti in possesso di certificato medico di idoneità all’attività sportiva poiché, prima che agli ambiziosi corridori che puntano alle prime posizioni, Marcialonga Craft vuole essere un invito a percorrere un’emozionante passeggiata primaverile su due ruote, tenendosi in forma e concedendosi magari anche qualche giorno di vacanza fra l’incommensurabile bellezza delle Valli di Fiemme e Fassa, leitmotiv delle vacanze montane dei turisti e degli eventi sportivi Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram.

LA “CORSIA PREFERENZIALE” DELL’EPIC SKI TOUR

LA “CORSIA PREFERENZIALE” DELL’EPIC SKI TOUR

UNA SETTIMANA DI SCIALPINISMO IN TRENTINO

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Iscrivendosi all’intero Tour si potrà entrare nella lista privilegiata per la Sellaronda
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi con o senza una guida alpina
Possibilità di disputare anche una singola tappa a 50 euro o a 100 euro con gadget

Settimana scialpinistica indimenticabile in Trentino grazie a “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa, e alla Sellaronda del 16 marzo a Canazei. Le iscrizioni di quest’ultimo appuntamento sono chiuse ma, grazie alla partnership tra i due eventi, chi s’iscriverà all’intero programma de “La Sportiva Epic Ski Tour” potrà entrare in una lista d’attesa privilegiata che permetterà di poter presenziare quasi certamente alla “Sellaronda”, il tutto registrandosi anche, a partire dal 15 febbraio, alla lista d’attesa della manifestazione al sito www.sellaronda.it.
Chi s’iscriverà alla seconda edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, sfruttando la quota di 180 euro per competere su Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, potrà così avere il vantaggio di essere accettato alla Sellaronda prima di altri concorrenti in lista d’attesa. Italiani e stranieri potranno quindi concedersi un doppio appuntamento scialpinistico, costituito da una classica del panorama nazionale, e da una manifestazione “fresca” ed avvincente, senza dimenticare il fornitissimo pacco gara riservato a chi parteciperà a tutte le tappe del Tour o ad almeno una delle tre (per la singola tappa le quote saranno di 50 euro senza gadget o 100 euro con gadget). Il gadget è costituto da un casco Combo Helmet La Sportiva o da una felpa tecnica sempre firmata La Sportiva, entrambi del valore di 139 euro.
Gli iscritti all’Epic Ski Tour che vorranno partecipare alla Sellaronda dovranno poi trovare un compagno di squadra, visto che quest’ultima si disputa a coppie, precisando che il compagno o la compagna dovrà essere necessariamente iscritto/a al contest ideato dal comitato presieduto da Kurt Anrather.
La Sportiva Epic Ski Tour di metà marzo permette inoltre ai meno pronti ad affrontare le cime del Trentino di partecipare alla contesa in compagnia di una guida alpina, senza aggiungere nemmeno un euro alle cifre d’iscrizione. Natura, spettacolari sfide in notturna (Cermis), agonismo o passeggiate all’insù all’aria aperta, oltre ad un sostanzioso montepremi, fanno de “La Sportiva Epic Ski Tour” uno dei nuovi punti di riferimento nazionali in materia scialpinistica.
Info: www.epicskitour.com

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

BABY E ‘SCIVOLANDO’ PRIMA DI STORY, STARS, MINI E YOUNG

Aspettando la… 45.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa, al via domenica da Moena (TN), non ci si annoia di certo e spettatori ed appassionati si possono divertire con una marea di iniziative di contorno. Dopo aver curiosato tra i prodotti del merchandising Marcialonga, la gara Baby questo pomeriggio apre ufficialmente il festival di competizioni sugli sci stretti. Una escalation di eventi condurrà dolcemente alla Marcialonga Story di domani, affascinante cavalcata dal Centro del Fondo di Lago di Tesero a Predazzo con sci ed abbigliamento d’epoca, alla Marcialonga Stars per beneficenza in favore della LILT assieme ai VIP di sport e spettacolo, Minimarcialonga e Marcialonga Young, appuntamenti dedicati ai giovani. Gran divertimento per i primi a scendere in pista, i piccolini fino ai sei anni, i quali con gli sci allacciati ai piedi possono muovere i primi passi sulla neve, fortunatamente quest’anno scesa in abbondanza nelle Valli di Fiemme e Fassa.
La cerimonia di apertura prevista per questa sera interpreta il tema della vittoria, con la presenza di chi conosce bene questa tematica: Maurilio De Zolt, quattro successi alla Marcialonga. La terza edizione di ‘SciVolando’ è un omaggio allo sci e a chi ha saputo vincere, intrecciando le storie di 3Tre e Marcialonga, discipline invernali differenti ma che insieme hanno portato in alto il nome del Trentino. A Molina di Fiemme tra immagini, voci, musica e commenti dal vivo – a rivivere, attraverso un omaggio al “Grillo”, le sue vittorie ma anche i 45 anni di Marcialonga. Uno spettacolo su misura, cucito per onorare la granfondo tricolore e De Zolt con la sua storia fatta di talento, tenacia e dinamismo che lo hanno reso popolare e amato dentro e fuori i confini del nostro Paese.
Domani la Marcialonga Story scatterà alle ore 9.30, aspettando i primi arrivi a Predazzo dove verrà anche consegnato il libro Legends ai 10 Senatori. Un vero e proprio salto nel tempo, 11 km tutti da vivere con sci antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm di larghezza, ed un abbigliamento adeguato all’“antichità” dei propri sci, il tutto rigorosamente valutato ai cancelli di partenza. Dallo scorso anno c’è inoltre una novità per chi desidera partecipare ma non riesce a trovare sci consoni all’evento, l’appassionato Giuliano Boninsegna infatti, assieme ai suoi collaboratori “storici”, espone la propria personale collezione di attrezzatura storica e sci Nynsen, prodotti fra gli anni ’70 e ’80 da lui e dal fratello a Imer, nella Valle di Primiero. Parte di questo materiale è messo a disposizione per poter prender parte alla Story. Altra attrezzatura è stata inoltre recuperata da Marcialonga per dar modo a tutti i fondisti di provare l’entusiasmo e la genuinità dello sci di fondo di un tempo.
Marcialonga Stars si associa invece alla LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS, il cui presidente è proprio quel Mario Cristofolini che fu uno dei fondatori della ski-marathon trentina. Saranno presenti al via personaggi quali Ignazio Moser, Paolo Bettini, Antonella Confortola, Maurizio Fondriest, Franco Nones, Alessandro Santoni, Claudia Paolazzi, Gilberto Simoni, Antonio Molinari, Jonathan Wyatt, Marco Albarello e Don Torresani: 3 km al Centro del Fondo di Lago di Tesero sugli sci da fondo o con le “ciaspole”, per ovviare ai problemi di destrezza dei meno affini. Alla Minimarcialonga partecipano invece i ragazzi tra i 6 e i 12 anni, un altro evento giovanile non competitivo che si propone di far effettuare ai più piccoli una leggera sgambata in compagnia e all’aria aperta; 3 chilometri in tecnica classica anche per i più piccoli ed inesperti, alla “Mini” sono tutti vincitori.
Ultima ma non ultima la Marcialonga Young della categoria Ragazzi (ore 14.30), con i più grandicelli a mettersi anch’essi alla prova al Centro del Fondo di Lago di Tesero, richiamando i giovani alla pratica fondistica. La giornata successiva categorie Allievi ed Aspiranti Junior impegnati alle ore 8.45.
Domenica giornata clou con la partenza della Marcialonga alle ore 7.50 (donne Elite) e alle 8 (uomini Elite), accompagnata da Marcialonga Light di 45 km assieme ad Antonella Confortola e all’ex Fiamme Oro plurivincitore dell’evento Luca Orlandi. Per quanto riguarda la 70 km è dell’ultima ora la notizia dell’iscrizione dell’oro mondiale (e cinque volte oro juniores) nel biathlon Maxim Tsvetkov, il quale si aggiungerà ad un parterre di atleti a dir poco fenomenale (Paolo Bettini, John Arne Riise, Bjørn Dæhlie solo per citarne alcuni): “Mi aspetto di essere fortunato come sempre – afferma il presidente della Marcialonga Angelo Corradini – che le piste tengano bene, dopo abbiamo deciso di non effettuare più interventi fino alla mattina di gara, e che San Pietro ci mandi un po’ di freddo visto che il sole è già assicurato. Mi aspetto poi che i concorrenti si divertano e che non facciano troppo gli agonisti, visto che la Marcialonga deve essere divertimento e non una fatica. Domani sarà invece un’altra bella giornata di amicizia e di produttività, all’insegna della filosofia di Marcialonga, quest’anno più che mai con grandi nomi accreditati anche al di fuori dello sci di fondo”.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: PAOLO BETTINI ESPLORA IL PERCORSO DI FIEMME E FASSA

MARCIALONGA: PAOLO BETTINI ESPLORA IL PERCORSO DI FIEMME E FASSA

“IL GRILLO” SCENDE DALLA BICI E INFORCA GLI SCI

Ai Marcialonghisti ed agli appassionati di sci di fondo il soprannome “Grillo” riempie il cuore e ricorda il mitico Maurilio De Zolt, oro olimpico e mondiale, che per quattro volte si aggiudicò la Marcialonga. Ma nel mondo dello sport e del ciclismo in particolare, c’è un altro “Grillo” oro olimpico e mondiale, Paolo Bettini, professionista dal 1997 al 2008, in questi giorni sul tracciato della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) per cimentarsi con una sfida che lo metterà alla prova quasi quanto conquistare il titolo di Atene 2004. Bettini infatti sarà al via della 45.a edizione prevista per il 28 gennaio prossimo: “Prima ho accettato di partecipare a questa sfida di Marcialonga, dopo ho messo gli sci ai piedi. La mia esperienza sugli sci da fondo risale a due mesi fa. Sto cominciando ad appassionarmi e questo mi fa paura, perché quando le cose cominciano a piacerti si alza sempre l’asticella. È sicuramente una sfida, la prima del 2018”.
Bettini si sta allenando per affinare lo stile e migliorare la condizione atletica: “La prima cosa da fare è godersi queste vallate fantastiche, ci sono passato talmente tante volte in bici per il Giro d’Italia, ma sempre troppo in fretta. Sono valli che ci portavano ai grandi passi dolomitici. Ho dei bei ricordi del mio sport, del ciclismo. Ricordi faticosi, ma molto belli: correre nel Giro d’Italia, arrivare in mezzo alle Dolomiti ed essere lì davanti a lottare è sicuramente fantastico. Per questo evento vengo con uno spirito diverso. Sarò qua un paio di giorni per godermi il paesaggio, per acquisire anche un po’ di sicurezza sugli sci e poi rimandiamo tutto al weekend Marcialonga”. Ma “Paolino”, una volta indossato il pettorale, difficilmente si tratterrà e inizierà a puntare a superare qualche “bisonte”: “La componente agonistica c’è ancora, un atleta non la perde negli anni e diciamo che ora è più una sfida con me stesso, è un divertirmi esplorando altri settori, conoscere più discipline possibili. Io ho avuto la fortuna di partecipare a tre Olimpiadi da atleta e una da commissario tecnico e, da sportivi, quando si ha a che fare con altri tecnici ed atleti, si diventa più curiosi e si cerca d’imparare. Poi è anche bello mettersi in discussione e capire realmente, non solo a parole, cosa sono le altre realtà e questa, per me, è una grande opportunità”.
Da uno sport di fatica ad un altro, le dinamiche tra ciclismo e fondo sono più similari di quanto non si pensi: “Diciamo che lo sci di fondo, storicamente, è l’alternativa alla preparazione per il ciclista, tant’è vero che i fondisti fanno ciclismo, strada e mountain bike per tenersi allenati e per fare la base. Sono due sport di endurance, se volete, molto simili a livello di gestione della fatica e anche a livello di preparazione atletica”.
“Nel fondo in tecnica classica oggi vanno quasi solo di braccia – prosegue l’atleta originario di La California, in provincia di Livorno: “Più che altro, a livello metabolico, la preparazione è molto simile e anche la gestione dello sforzo. Molte squadre giovanili, quelle che hanno la possibilità di portare i ragazzi d’inverno a fare fondo, lo fanno per diversificare e aumentare la resistenza. Lo sci di fondo è uno sport complementare al ciclismo”.
Come si affronta la preparazione da neofita? “Diciamo che ho lasciato tutti gli sport invernali al mio ‘dopo carriera ciclistica’. Ho iniziato su queste nevi, non lontano da qua, al Passo San Pellegrino, con un signore di Predazzo che mi ha preso sotto la sua ala protettrice”. Vogliamo nominarlo? “Dico solo Renato, un saluto al grande Renato, lui capirà!”.
Qualche volo sugli sci non spaventa l’ex corridore: “Sono caduto molte volte ma ce lo insegnano da ragazzini: l’importante è sempre rialzarsi e andare avanti”. Di solito in tutte le prime volte si ‘prende ciò che viene’: “Mi voglio divertire alla Marcialonga perché, oltre ad essere una grande manifestazione internazionale, regala una giornata per godersi le due valli con tutti i suoi paesi e con tutto ciò che andremo a vedere”.
Per una volta, dunque, vai con calma Paolo! “Forse, non posso prometterlo!”
Info: www.marcialonga.it