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MARCIALONGA CYCLING CRAFT DA URLO. MÖLGG E ZORZI DAGLI SCI ALLA BICI

MARCIALONGA CYCLING CRAFT DA URLO. MÖLGG E ZORZI DAGLI SCI ALLA BICI

Facchini | www.newspower.it

La Marcialonga Cycling Craft conquista anche gli appassionati di sport invernali
Domenica 25 maggio Manfred Mölgg e Cristian Zorzi si divertono in sella (135 o 80 km)
Nel cuore di Fiemme e Fassa anche l’everesting-girl Palfrader e ciclisti da oltre 15 nazioni
A Predazzo tanto contorno con la MiniCycling, l’area Expo e la Marcialonga Bike Experience

Ciclismo, tradizioni, paesaggio mozzafiato, divertimento e carattere inconfondibile: questi e molti altri i tratti distintivi della Marcialonga Cycling Craft che domenica 25 maggio si ripropone nella sua 17.a edizione per animare con una grande giornata di sport le Valli di Fiemme e Fassa.
A subire tutto il carisma della gara che si articola in due percorsi diversi per lunghezza e dislivello saranno, fra gli altri, due grandi campioni degli sport invernali: lo slalomista altoatesino Manfred Mölgg e il fondista fassano Cristian Zorzi. Oltre ad essere stati fra i migliori interpreti della squadra azzurra, l’uno per le discipline tecniche dello sci alpino e l’altro con gli sci da fondo ai piedi, sono entrambi grandi appassionati di ciclismo e non perderanno l’occasione per salire in sella e scatenarsi sui pedali. Come tutti i concorrenti in gara potranno scegliere se affrontare il tracciato granfondo da 135 km con le ascese in serie ai passi dolomitici di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, oppure optare per il mediofondo da 80 km che dopo la discesa dal Passo Pampeago fa rientro nel quartier generale di Predazzo. Mölgg e Zorzi si uniranno ad una griglia di partenza più che mai variegata e colorata dove spiccano i nomi di tanti illustri protagonisti del ciclismo amatoriale e non, come, per citarne alcuni, i trentini Patrick Facchini, Federico Nicolini, Andrea Bais e Filippo Calliari e ancora il milanese Paolo Castelnovo, il brianzolo Stefano Bonanomi, il bresciano Aldo Caiati e il cilentano Giuseppe Orlando. Al via nella gara femminile anche la valtellinese Sarah Palfrader, che dopo essere guarita da una malattia tumorale e aver scalato a ripetizione il passo dello Stelvio per superare 8848 metri di dislivello (la stessa altitudine del monte Everest) e raccogliere fondi per la ricerca, si prepara ad affrontare anche i passi dolomitici di Fiemme e Fassa.
Da sottolineare ancora una volta come Marcialonga Cycling Craft riesca a fare breccia nel cuore degli appassionati di tutta Italia e oltre, in un’edizione che si annuncia più che mai internazionale e che sta facendo registrare un alto numero di presenze dall’estero. Non mancheranno infatti in griglia di partenza, oltre agli italiani, ciclisti da Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Il divertimento alla Marcialonga Cycling Craft non sarà riservato ai soli partecipanti, che fra salite ardite e discese tecniche avranno si da faticare, ma potranno godere delle bellezze naturalistiche del territorio trentino abbracciati dalle Dolomiti patrimonio UNESCO e gustarsi gli immancabili punti ristoro disseminati lungo il tracciato. Per accompagnatori, tifosi e curiosi il borgo di Predazzo si colorerà a festa durante tutto il fine settimana targato Marcialonga Cycling Craft. A partire dal pomeriggio di venerdì 23 sarà aperta e operativa la fornita area Expo mentre sabato 24, dalle 15, le strade del paese ospiteranno l’amata MiniCycling per piccoli ciclisti in erba (iscrizioni online aperte e disponibili anche in loco). Sabato andrà in scena anche l’inedita Marcialonga Bike Experience, manifestazione Gravel non competitiva aperta a tutti i tipi di biciclette che fa parte del circuito Gravel Maxxis 2025 e si articola lungo tre percorsi differenti per chilometraggio e dislivello: Dolomiti Exploring, Nature Exploring e Nature Exploring Light. Nel weekend non mancheranno una coinvolgente proposta di intrattenimento musicale per tutti i gusti e gli stand Food&Beverage.
Lo staff di Marcialonga e i suoi insostituibili volontari sono già pronti ad entrare in azione per assicurare il successo della Cycling Craft, che si prospetta imperdibile anche grazie al supporto di numerosi partner e sostenitori, uno su tutti proprio Craft che da quasi 15 anni affianca il brand trentino di Marcialonga nel suo evento su due ruote. Le iscrizioni alla 17.a Marcialonga Cycling Craft sono aperte (50 €).

Info: www.marcialonga.it

CONTO ALLA ROVESCIA PER LA FESA CUP. A FALCADE UN VERO FESTIVAL DEL FONDO

CONTO ALLA ROVESCIA PER LA FESA CUP. A FALCADE UN VERO FESTIVAL DEL FONDO

Le piste per la Coppa Europa del 17,18 e 19 prossimi sono già pronte
Tanti gli azzurri in lizza, prova di selezione per i Campionati Mondiali Junior/U23
Dopo il Campionato Italiano di questo weekend i nomi definitivi al via
Falcade non è solo sci di fondo, ma è una porta per Dolomiti Superski

A Falcade è cominciato il conto alla rovescia per la FESA Cup del 17, 18 e 19 gennaio prossimi. Gli organizzatori dello Sci Club Val Biois sono ora tranquilli, la pista per l’atteso evento di Coppa Europa è pronta ormai nella sua interezza, soprattutto è stato ultimato il tratto sulla destra orografica del torrente Biois che ha comportato non poco lavoro e pure il sovrappasso del torrente. “Siamo a buon punto – sottolinea Matteo Cagnati a capo del comitato organizzatore, – ora ci concentriamo sugli allestimenti, sulla partenza, sulle strutture e sui piccoli dettagli. Anche se nella Valle del Biois non ha nevicato tantissimo, come dappertutto, siamo riusciti a preparare un percorso con uno sforzo indiscutibilmente grosso. È la prima volta che lavoriamo così tanto sul tracciato. Fortunatamente abbiamo dei nuovi collaboratori che si sono messi a disposizione come gattisti e addetti ai cannoni. Sono stati veramente eccellenti portando a termine un ottimo lavoro, pur essendo al primo anno e a corto di esperienza. La pista insomma è molto bella, tutta con neve artificiale ben compatta, trattata a dovere, e siamo pronti per ospitare questo grande evento dopo tanti anni; per noi è un orgoglio e tutta la vallata aspetta questo momento.”
Il programma della tre giorni è decisamente intenso, con la sprint di venerdì 17 ad aprire il trittico. Già alle 9 scatteranno le qualifiche per U20/Senior Donne, alle 10:30 le rispettive finali, poi alle 12:45 le qualifiche U20/Senior Uomini e alle 14:30 le finali. Sabato 18 si corre la 10 km (3×3,3 km) per tutti, a partire dalle 9:30 con le gare femminili e a seguire gli uomini, infine domenica 19 gennaio si svolgerà l’interessante e spettacolare pursuit in classico sulla distanza dei 15 km (4×3,75 km) e dei 20 km (6×3,3 km) per i soli maschi Senior.
Per ora, parlare di favoriti è troppo presto, quantomeno per gli italiani. A parte i convocati FISI, potranno partecipare tutti gli atleti dei gruppi sportivi militari e quelli dei comitati regionali. Ovvio che i migliori in classifica di FESA Cup saranno al via. Ci aspettiamo allora la leader U20 Margot Tirloy (FRA) che è tallonata da vicino da Beatrice Laurent, ma piazzate ci sono anche le altoatesine Bachmann, Schwitzer e Folie oltre alla falcadina Vanessa Cagnati. Nella stessa categoria al maschile comanda l’elvetico Isai Näff con Marco Pinzani alle costole, a sua volta tallonato dal tedesco Moch e da Gabriele Matli, Federico Pozzi, Luca Ferrari, Alessio Romano e Nicolò Bianchi, per citare quelli fra i primi dieci.
Nella categoria senior femminile guidata da Anna Maria Dietze (GER) la miglior italiana è Nadine Laurent (7.a) che ha saltato alcune prove perché impegnata in Coppa del Mondo, seguita da Iris De Martin Pinter (12.a), Virginia Cena (14.a) e Maria Gismondi (15.a). Al maschile è il tedesco Elias Keck al comando fra i senior. Si difende Mocellini che ha saltato le prime prove ed è 7° davanti a Davide Ghio, Giacomo Gabrielli e Martino Carollo, con a seguire Abram e Ticcò nei primi 15.
La FESA Cup di Falcade servirà al direttore tecnico del settore giovanile Paolo Rivero per definire anche la rosa dei qualificati per i Campionati Mondiali junior/U23 di Schilpario, in programma ai primi di febbraio. L’appuntamento di Falcade è l’ultimo step di selezione, ma per definire i nomi in sospeso serviranno anche i Campionati Italiani di Lago di Tesero di questo weekend e incideranno pure i risultati di Coppa Italia precedenti.
Intanto le piste di Falcade sono state prese d’assalto in occasione delle festività da tanti appassionati, ora cominceranno ad arrivare gli atleti, molti stranieri hanno già prenotato, sarà davvero un festival del fondo.
Falcade oltre che mèta di fondisti, è anche una porta che apre al Dolomiti Superski, il carosello sciistico più grande al mondo, con accesso alla Ski Area Alpe Lusia/San Pellegrino. Un solo skipass offre 100 km di piste, 22 impianti di risalita e 2 snowpark. Le scuole di sci e snowboard locali propongono corsi per tutti, inclusi bambini e disabili e delle discipline più disparate come freeride, telemark e freestyle. Per i più piccoli non mancano attività settimanali e parco giochi sulla neve. La valle è ben servita da efficienti servizi skibus, fly ski shuttle e ski transfer da e per gli aeroporti di Venezia e Treviso.
Info: www.falcadedolomiti.it

LA CRONO-TAPPA DI SKI CLASSICS. KRAMPUS E FONDISTI IN VALLELUNGA

LA CRONO-TAPPA DI SKI CLASSICS. KRAMPUS E FONDISTI IN VALLELUNGA

www.newspower.it

La Venosta ITT pronta a scombinare le carte fra i big di Ski Classics
Corsa contro il tempo da 12 km con partenza da Kaprun e arrivo in centro a Melago
Vallelunga innevata: Fleten per difendere il primato, occhio agli outsider
Gran lavoro del comitato capitanato da Gerald Burger per preparare il tracciato

La Venosta ITT è una gara che non a caso viene definita “la cronoscalata più mitica di Ski Classics” e per domenica 12 gennaio è pronta a stravolgere le classifiche del campionato internazionale di sci di fondo sulle lunghe distanze più ambito al mondo, nello scenografico contesto altoatesino che da Kaprun conduce fino al cuore di Melago.
In una Vallelunga nella sua veste più invernale e innevata, che si metterà in mostra sulle emittenti TV più variegate del continente con la messa in onda della gara in diretta e in streaming su molteplici canali, i protagonisti dello show sportivo saranno le fondiste e i fondisti di Ski Classics. Dall’algida vallata, fra gli alberi carichi di neve, sfileranno uno a uno i migliori interpreti dello sci di fondo: il format della gara a cronometro da 12 km in tecnica classica con partenza da Kaprun e arrivo a Melago prevede lo start individuale a intervalli regolari. Le donne faranno da apripista involandosi nella sfida sportiva dalle ore 8.30 del mattino. A seguire, alle 9.30, sarà il turno degli uomini: tracciato uguale per tutti in una prova che richiede sia esplosività che forza fisica, ma anche un’attenta gestione dello sforzo visto che l’altitudine elevata e le temperature rigide potrebbero incidere sulle performance degli atleti. Senza dimenticare che ci sarà da fare i conti anche con il potenziale acido lattico nelle gambe dalla giornata precedente, quella in cui i professionisti di Ski Classics si sfideranno nella 3 Zinnen Ski-Marathon in Val Pusteria (62 km TC).
A tenere compagnia a fondisti, addetti ai lavori, tifosi e curiosi ai quasi 2000 metri d’altitudine della La Venosta ITT ci saranno gli immancabili Krampus, secondi a nessuno per folklore e colore che arricchiranno la giornata e presenzieranno durante le attese cerimonie di premiazione. Il tutto si svolgerà nel centro di Melago, con la pista innevata che passerà in mezzo al piccolo borgo salutando le vecchie case e stalle della località.
In vista della cronoscalata altoatesina fioccano neve e pronostici: i nomi più gettonati sembrano quelli di Emilie Fleten (NOR) al femminile e di Amund Hoel (NOR) al maschile. Va detto che la prima è al comando della classifica generale di Ski Classics, ma nel format contro il tempo della tappa inaugurale austriaca di Bad Gastein è stata battuta dalla concorrenza delle connazionali Anikken Gjerde Alnæs e Magni Smedås di una manciata di secondi. Il secondo ha messo in fila tutti i rivali nella prima prova stagionale e dopo la lunga pausa natalizia, che per Ski Classics perdura da metà dicembre, andrà a caccia di riconferme. Attenzione ai possibili outsider come i giovani Hanna Lodin (SWE), apparsa in ottima condizione, ed Hermann Paus (NOR), vincitore della prova contro il tempo venostana nella passata stagione.
Donne e uomini volontari del comitato organizzatore capitanato da Gerald Burger sono al lavoro per assicurare la buona riuscita de La Venosta ITT, una gara che è molto più di una semplice tappa all’interno del calendario professionistico delle lunghe distanze e che sa fare breccia nel cuore dei suoi protagonisti. Grazie alle ottime condizioni della pista e dei tracciati della Vallelunga, non è difficile immaginare che numerosi campioni di Ski Classics allungheranno la loro permanenza nella vallata anche dopo domenica 12 gennaio, per regalarsi qualche giorno in più fra i binari tirati a lucido della zona e concedersi sessioni di allenamento necessarie in vista del proseguo della stagione. L’Area Vacanze Lago di Resia, nata di recente dalla fusione di cinque comuni, due associazioni turistiche e due comprensori sciistici, è pronta ad accogliere l’élite del fondo sulle lunghe distanze a La Venosta ITT.

Info: www.skiclassics.com

DOBBIACO-CORTINA “DA CARTOLINA”. IL SOGNO SUGLI SCI STRETTI CONTINUA

DOBBIACO-CORTINA “DA CARTOLINA”. IL SOGNO SUGLI SCI STRETTI CONTINUA

Partenza | www.newspower.it

Dobbiaco Cortina: una granfondo “da cartolina” nel vero senso della parola
Il popolare evento Challengers si scia l’1 e il 2 febbraio in classico e a skating
Tanti gli stranieri già iscritti e la Repubblica Ceca torna ai livelli “scandinavi”
Adesioni aperte e comitato organizzatore all’opera per la 48.a edizione

Per descrivere qualcosa di particolarmente bello va di moda nella lingua italiana l’espressione “da cartolina”, comunemente usata per esempio nel definire un panorama mozzafiato, uno scorcio suggestivo o una giornata piacevole. Tutti elementi che ricorrono anche se si pensa alla Granfondo Dobbiaco-Cortina, tradizionale manifestazione di sci di fondo pronta ad animare le giornate di sabato 1 (42 km TC) e domenica 2 febbraio 2025 (35 km TL).
La Dobbiaco-Cortina è una granfondo “da cartolina” di nome, perché lascia incantati tutti i suoi partecipanti fra le viste incantevoli del tracciato che si snoda fra l’Alta Val Pusteria e le Cime Ampezzane, e anche di fatto dato che per l’edizione numero 48 lancia un esclusivo set di cartoline personalizzate. Sette fotografie iconiche scattate lungo il percorso di gara per esaltarne la bellezza, che danno vita ad altrettante cartoline, ideali per essere spedite ad amici e parenti o per custodire per sempre il ricordo indelebile delle giornate targate Granfondo Dobbiaco-Cortina. Con questa iniziativa è possibile riscoprire non solo la passione per lo sci di fondo, ma anche tutto il fascino racchiuso nello scrivere una dedica speciale con carta e penna e la romantica trepidazione vissuta nell’attesa che il destinatario riceva la cartolina. E non finisce qui perché le sette cartoline della Granfondo Dobbiaco-Cortina, oltre a essere prenotabili in fase di iscrizione, sono inserite anche nel poster ufficiale della 48.a edizione, che riporta sullo sfondo il tracciato di gara evidenziato nei suoi punti più iconici proprio dalle stampe riportate sulle cartoline. Il poster è acquistabile al momento dell’iscrizione (9 €) e per i già iscritti è comunque possibile assicurarsene una copia tramite mail, da ritirare all’ufficio gare.
Mentre cresce l’attesa nello scoprire quale sarà il contenuto del sempre ricco pacco gara dell’evento e lo speciale omaggio aggiuntivo per chi affronterà la combinata, continuano le iscrizioni dall’Italia e dal mondo. Sono già numerosi i partecipanti dall’estero, con i fondisti dalla Repubblica Ceca che tornano prepotentemente ad essere una delle compagini più numerose al pari delle formazioni scandinave di Svezia, Norvegia e Finlandia, e non si tirano indietro nemmeno gli sciatori oltreoceano da Canada e Stati Uniti che per godersi appieno la bellezza del territorio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO inforcano gli sci stretti e si gustano lo spettacolo racchiuso fra Dobbiaco e Fiames-Cortina d’Ampezzo.
Le iscrizioni alla 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono aperte (80 € TC, 65 € TL, 145 € combinata), con la due giorni di gare a rientrare anche per il 2025 nel calendario di Ski Classics fra gli eventi Challengers. L’associazione svedese che si occupa di organizzare il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo ha appena modificato il suo sistema di punteggi, e ora ai vincitori di ciascun evento Challengers verranno assegnati fino a 50 punti. Chissà che questa modifica non porti sempre più “fondisti-pro” fra le fila della Dobbiaco-Cortina che negli anni ha sempre vantato campioni di alto livello, e ne sono una testimonianza le vittorie della passata edizione, quella che aveva incoronato in un photofinish all’ultimo centimetro il norvegese Amund Riege ai danni del prodigioso connazionale Andreas Nygaard, e ancora Heli Heiskanen (FIN) e gli ex-biathleti Giuseppe Montello e Federica Sanfilippo.
Il comitato organizzatore, capitanato dal presidente Herbert Santer e dal vice-presidente Igor Gombač e sostenuto da una nutrita schiera di volontari dobbiachesi-cortinesi, è al lavoro per garantire una nuova edizione di successo della Granfondo Dobbiaco-Cortina, una gara da vivere e da condividere in presenza, sui social e a suon di cartoline.

Info: www.dobbiacocortina.org

SOREGHINA SEMPRE PIÙ VICINA. IN 4 A CACCIA DELLA FASCIA 2025

SOREGHINA SEMPRE PIÙ VICINA. IN 4 A CACCIA DELLA FASCIA 2025

soreghina | www.newspower.it

La Soreghina di Marcialonga si elegge mercoledì sera a Tesero
Giorgia, Sofia, Maria e Gioia si contendono la fascia 2025
Ragazze sportive, solari e dinamiche nel pieno stile di Marcialonga
Il campione Giacomo Bertagnolli è l’ospite d’onore della serata

L’elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga è davvero vicina: mercoledì 31 luglio il piazzale delle scuole di Tesero farà da sfondo alla serata nella quale verrà eletta la nuova ambasciatrice di Marcialonga per la prossima stagione.
Sono quattro le ragazze pronte a contendersi la fascia di madrina Marcialonga: Giorgia Delvai, Sofia Franzoni, Maria Medici e Gioia Petrassi.
Giorgia compirà a breve 18 anni e questo la rende la più giovane candidata in assoluto al ruolo di Soreghina. Allegra, creativa e positiva, la ragazza di Carano (Ville di Fiemme) ha dato prova, nelle sue prime esperienze professionali, di una buona attitudine all’ascolto, capacità di apprendimento e grinta, con la giovane fiemmese che ama inoltre viaggiare, sciare e andare a cavallo.
Sofia è una 19enne di Molina di Fiemme che si definisce intraprendente e solare ed è molto attiva nel mondo del volontariato: flautista nella Banda Sociale di Molina di Fiemme, direttrice del Coro dei Bambini “Briciole Musicali” della Parrocchia di Molina, consigliera dell’associazione locale “El Nos Paes”, animatrice della Baby Dance e membro attivo del Gruppo Animazione Castello-Molina. Sofia ambisce a diventare educatrice e lavorare a contatto con i bambini ed è una grande appassionata di sport. Lo scorso inverno ha preso parte alla sua prima Marcialonga e oltre allo sci di fondo ama praticare il ciclismo, la corsa campestre e in montagna.
Maria è la 19enne di Pozza di Fassa pronta a rappresentare la Valle di Fassa al concorso per la Soreghina di Marcialonga 2025. La sua innata passione per la scrittura l’ha spinta a partecipare al contest letterario “Il Carro delle Muse” e a frequentare il liceo classico in lingua tedesca “Vinzentinum” a Bressanone. Padroneggia ottime capacità comunicative in lingua tedesca e inglese nel suo percorso di studi (Architettura a Innsbruck), anche se a casa predilige sempre il ladino. Maria è una ragazza sportiva che ama e pratica fin da bambina l’arrampicata, oltre alla corsa in montagna, lo sci di fondo e il nuoto.
Gioia è una 25enne di Cavalese (Val di Fiemme) che dopo il diploma tecnico in finanza e marketing ha intrapreso diverse esperienze lavorative nel settore della ristorazione, ed è occupata da quasi due anni nella crescita di bambine e bambini fornendo aiuto allo studio e ideando giochi e attività capaci di stimolarne lo sviluppo. Da oltre un anno è corrispondente per un giornale locale e ricopre il ruolo di catechista per le seconde elementari di Cavalese.
Le candidate in lizza per la fascia di “Soreghina 2025” di Marcialonga sono pronte a presentarsi al pubblico e mettere in campo il loro entusiasmo. L’attesa nello scoprire chi sarà la nuova “figlia del Sol” cresce di ora in ora: per la nuova madrina ci sono in palio anche il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme.
Durante la serata non mancherà l’intrattenimento in compagnia del Centro Danza Tesero 2000 e della Filodrammatica L. Deflorian di Tesero. Nella giuria, composta dai rappresentanti del comitato Marcialonga e delle realtà locali coinvolte dall’evento, ci sarà anche il pluricampione paralimpico e mondiale Giacomo Bertagnolli. Al giovane sciatore di Cavalese e ai colleghi di giuria il compito di scegliere la prossima Soreghina della Marcialonga di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME, È QUI LA FESTA (DEGLI ATLETI)! #ROADTO2026 CON IL COMITATO NORDIC SKI

VAL DI FIEMME, È QUI LA FESTA (DEGLI ATLETI)! #ROADTO2026 CON IL COMITATO NORDIC SKI

Pietro De godenz e Francesca Gerosa | www.newspower.it

In Val di Fiemme ieri una serata in compagnia dei campioni locali
Celebrati più di 70 atleti di 17 discipline sportive estive e invernali
Palafiemme teatro delle premiazioni e dell’immancabile Felicetti Pasta Party
Il team di Pietro De Godenz proiettato verso il futuro nella #roadto2026

Un vero e proprio successo la Festa degli Atleti #roadto2026 di ieri sera: il comitato Nordic Ski Val di Fiemme guidato da Pietro De Godenz, con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e Cembra e col patrocinio del Comune di Cavalese, della Comunità Territoriale e della Provincia Autonoma di Trento, ha fatto di nuovo centro festeggiando i suoi atleti in una serata di gioia e condivisione al Palafiemme di Cavalese.
Il gradito aperitivo delle 18.00, mentre fuori una timida nevicata riportava il clima su frequenze “invernali”, ha dato la possibilità ad appassionati e curiosi di incontrare i campioni fiemmesi e in un disteso clima di festa si è fatta in fretta l’ora di cominciare la cerimonia di premiazione. Nel corso della serata sono stati premiati tutti gli atleti residenti in Val di Fiemme che nella stagione estiva 2023 o in quella invernale 2023/2024 hanno raggiunto: la partecipazione ai Campionati del Mondo Assoluti, Junior o Under23, la partecipazione all’EYOF (Festival Olimpico della Gioventù Europea), agli YOG (Giochi Olimpici Giovanili), alle Universiadi o a gare di Coppa del Mondo e ancora, che hanno ottenuto il podio ai Campionati Italiani Assoluti o di altre categorie.
Con il collegamento in diretta del TG regionale è cominciata la gran carrellata di nomi e discipline, con gli sport estivi ad aprire le danze: vela, triathlon, deltaplano, ginnastica artistica, tiro a segno, atletica e skiroll con un ricco parterre di sportivi e amministratori a consegnare lo speciale zaino riservato a tutti i premiati. A unirsi alle premiazioni sul palco la Vicepresidente della Provincia di Trento nonché Assessora allo Sport Francesca Gerosa: “sarò brevissima perché qui i protagonisti sono gli atleti e voglio solamente aggiungere un applauso alla serie di quelli già fatti, a tutte le famiglie di ognuno di questi sportivi. Voi atleti siete un esempio e sostenere le vostre famiglie è da sempre una priorità per la nostra Provincia, con il Trentino che si riconferma terra di eccellenze” ha ricordato Gerosa prima di conferire il riconoscimento agli atleti di sci orientamento, pattinaggio artistico, skicross, hockey su ghiaccio, biathlon, salto speciale, combinata nordica, sci di fondo, snowboard e sci alpino paralimpico. Numerosi gli interpreti dello sci di fondo fiemmesi, fra i quali spiccano i talenti di Nicole Monsorno, Caterina Ganz, Giacomo Gabrielli e Paolo Ventura, presenze fisse della nazionale italiana nelle prove di Coppa del Mondo ai quali va il saluto del vice presidente del Comitato Trentino del CONI Massimo Eccel: “concedetemi di rimarcare l’importanza dei gruppi militari e dei loro tecnici, che ricoprono un ruolo fondamentale per lo sport e di congratularmi con questi atleti”. E l’ultimo round di premiazione, in compagnia niente meno che dell’oro olimpico Franco Nones, è quello che celebra Elia Zeni (GS Fiamme Gialle), Giada Delugan (US Dolomitica), Bryan Venturini (GS Fiamme Gialle), Riccardo Gorgone (Val di Fiemme Hockey Club), Alessandra Weber e Maddalena Bedont (Eagles Bolzano). In una serata così speciale, ad aggiudicarsi gli applausi più speciali è stato l’atleta di sci alpino paralimpico Giacomo Bertagnolli, vincitore della Coppa del Mondo di Slalom, mentre l’ultimissimo riconoscimento è stato conferito al vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll Tommaso Dellagiacoma.
Per la squadra di lavoro del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanata da Pietro De Godenz quella di ieri è stata l’occasione perfetta anche per parlare dei progetti futuri che interesseranno la Val di Fiemme: dall’atteso ritorno del Campionato del Mondo di Skiroll (dal 12 al 15 settembre), fino alla prossima stagione invernale che vedrà il territorio coinvolto dal Tour de Ski di sci di fondo (3-4-5 gennaio 2025) e dalla Coppa del Mondo di Salto e Combinata Nordica (10-11-12 gennaio 2025), oltre alla Coppa del Mondo di sci nordico paralimpico (febbraio 2025): il tutto in chiave pre-olimpica e pre-paralimpica perché il viaggio verso le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 #roadto2026 procede spedito e a portare il suo saluto non è mancato Tito Giovannini, rappresentante del Trentino all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026. Con l’occasione, gli sport manager Enzo Macor, per lo sci di fondo, e Luca Gianmoena, per il salto speciale e la combinata nordica, hanno fatto il punto della situazione in merito ai cantieri che stanno interessando gli Stadi di Lago di Tesero e di Predazzo.
Immancabile il saluto del presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz: “I miei complimenti a tutti i nostri atleti, il ringraziamento alle loro famiglie e un in bocca al lupo per il proseguimento delle vostre carriere. E buon lavoro al nostro comitato!”
E per concludere la serata in bellezza… buon appetito con il Felicetti Pasta Party!

Info: www.fiemmeworldcup.com

PASSERELLA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME. NON SOLO SCI COL COMITATO FIEMME WORLD CUP

PASSERELLA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME. NON SOLO SCI COL COMITATO FIEMME WORLD CUP

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Lunedì 22 torna la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”
Al PalaFiemme di Cavalese premiati i campioni più rappresentativi dello sport
Serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party finale
Occasione ghiotta per conoscere i grandi eventi della prossima stagione

La Val di Fiemme, è inconfutabile, è terra di sport e non solo sulla neve come si sarebbe portati a credere. Nell’obiettivo dello sport ad alto livello si incastrano bene le attività del Comitato Organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, che si affaccia sulla stagione 2024/2025 dai contenuti preolimpici.
È diventata una tradizione, a fine stagione invernale, festeggiare i campioni locali in un evento organizzato dal comitato fiemmese con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento.
Succederà lunedì 22 aprile al PalaFiemme di Cavalese, in una serata alla quale sono invitati tutti gli sportivi a partire dalle ore 18.00 con l’aperitivo e l’occasione unica di incontrare e salutare i campioni, poi alle 19.00 i festeggiati saliranno sul palco per ricevere i riconoscimenti. Infine, per tutti, il “Felicetti Pasta Party” per chiudere in bellezza la serata.
Più di 70 gli atleti da celebrare, che si sono distinti in oltre 15 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Sono tutti residenti nella Magnifica Comunità di Fiemme (da Trodena a Moena), e verranno suddivisi in quattro gruppi in base ai risultati e alla partecipazione ai vari campionati titolati. Verranno riconosciuti i risultati ottenuti a Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Tanti i nomi nell’elenco degli invitati pronti a ritirare il riconoscimento. Innumerevoli i podi targati “Val di Fiemme” e così gli appassionati potranno applaudire e salutare ad esempio: i combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili; gli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone, con importanti medaglie ottenute ai mondiale U18 e U20; Mirko Felicetti (snowboard), Simone Daprà (sci di fondo) e Elia Zeni (biathlon), che sono andati a podio in Coppa del Mondo, e ovviamente la campionessa Dorothea Wierer per il podio ai Campionati del Mondo di biathlon e quello ottenuto in Coppa del Mondo. Giusto merito verrà dato a Maria Gismondi Campionessa mondiale Junior di fondo, e ancora a Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, dominatori della Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Il lungo elenco dei premiati si completa con una lunga serie di podi ottenuti ai Campioni Italiani.
Sarà una delle tante opportunità di promozione dello sport che si prefigge il comitato Fiemme World Cup, radunando insieme ad appassionati e sportivi in genere i tanti volontari che consentono di organizzare i grandi eventi invernali.
La serata di lunedì 22 aprile sarà anche il momento per il comitato guidato da Pietro De Godenz di annunciare nello specifico il Campionato del Mondo di Skiroll del prossimo settembre e illustrare i primi dettagli delle gare preolimpiche di gennaio e pre-paralimpiche di febbraio. Focus anche sullo stato di fatto dell’avvicinamento all’atteso appuntamento delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, che coinvolgerà la Val di Fiemme come assoluta protagonista.
La serata è aperta per tutti e l’occasione è da non perdere!

Info: www.fiemmeworldcup.com

IN PRIMIERO LA KERMESSE DEI BIKERS. SABATO SI IMPENNA ALLA MYTHOS

IN PRIMIERO LA KERMESSE DEI BIKERS. SABATO SI IMPENNA ALLA MYTHOS

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Oggi la conferenza stampa della 3.a Mythos Primiero Dolomiti a Fiera di Primiero
Sabato parterre mitico, tanti professionisti e divertimento per semplici appassionati
Massimo Panighel e Massimo Debertolis, uniti per creare un’esperienza al top in mtb
Tanti gli eventi di contorno per famiglie e bambini nella spettacolare Valle di Primiero

La tanto attesa terza edizione della Mythos Primiero Dolomiti si avvicina e questo sabato pedaleranno nel “salotto delle Dolomiti” i bikers più influenti del panorama nazionale e internazionale della mtb.
Oggi, presso il Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero, si è svolta la conferenza stampa per presentare tutte le novità e le sorprese legate alla mitica manifestazione in Valle di Primiero.
La vallata trentina è diventata un richiamo per gli amanti dell’outdoor, ma anche per famiglie e curiosi che da sabato si gusteranno un’esperienza pre-mondiale in vista del Campionato iridato 2026.
Il supporto delle istituzioni risulta fondamentale per la realizzazione di un grande evento, come sottolinea Antonella Brunet, vicesindaco di Primiero San Martino di Castrozza: “Il Comune è sempre a fianco dei grandi eventi sportivi, ci crediamo davvero. Puntiamo a un territorio sempre più ‘green’, partiamo a luglio con la Primiero Dolomiti Marathon, poi arriviamo alla Mythos Primiero Dolomiti, quindi la Rosetta Verticale e la Coppa del Mondo a fine settembre. Cerchiamo di sostenere economicamente tante manifestazioni”. Massimo Debertolis, responsabile tecnico e ambassador dell’evento, ha voluto consegnarle la targa di assegnazione del Mondiale Marathon 2026 assieme alla maglia iridata, per ricordare a tutti il prestigioso appuntamento, un orgoglio per tutta la valle trentina.
Sport e turismo connubio vincente, come sottolinea Antonio Stompanato, presidente ApT San Martino, Passo Rolle, Primiero e Vanoi: “Turismo e sport, sempre a braccetto in Valle di Primiero, perché oltre alla competizione gli atleti hanno l’occasione di vivere un territorio pieno di bellezze paesaggistiche, come le Pale di San Martino. Anche chi guarda la manifestazione ha la possibilità di ammirare paesaggi unici”. Presenti inoltre Giorgio Orsega, presidente di Acsm, Roberto Pradel, presidente della Comunità di Primiero, Maurizio Bonelli, vice presidente della Cassa Rurale FPB, i rappresentanti dei Comuni della Valle di Primiero, i quali hanno ringraziato in modo speciale tutti i volontari, il vero motore della Mythos Primiero Dolomiti.
La passione per la mtb e il grande spirito partono proprio dalla società organizzatrice Pedali di Marca di Massimo Panighel: “Vediamo una gara in crescita, perché al terzo anno continua ad aumentare il numero degli iscritti. La gente sta apprezzando la manifestazione e il territorio, quindi le prospettive sono rosee. Per il 2024 avremmo l’idea, visto che c’è la fashion week, di proporre un’off-road week, quindi anticipando la Mythos mountain bike una settimana prima e unirla alla Gravel”.
Braccio destro di Panighel è Massimo Debertolis, il quale commenta: “Quest’anno è la prima edizione dopo l’assegnazione del Campionato del Mondo, quindi è un’edizione importante. Sul percorso non è cambiato niente, ma abbiamo già pensato al percorso del Mondiale. A livello di corridori abbiamo come l’anno scorso un bel livello di partenti. Quando senti parlare di Mythos ne senti solo parlar bene. Bisogna ricordare che nell’anno del Mondiale ci sarà l’evento iridato il sabato e poi la domenica la gara degli amatori”.
Il countdown per la terza Mythos Primiero Dolomiti è partito. Tre percorsi (Marathon, Classic ed Easy) dedicati a professionisti e amatori, con panorami mozzafiato in alta quota dove si potrà godere la bellezza totalizzante del territorio di Primiero. Tanta competizione, tante sfide, ma anche tanto divertimento e festa nel post-gara con Mythos Party, e domenica alle 10 la frizzante gara per i bambini “Mythos Junior Kids Race” presso il Parco Vallombrosa a Fiera di Primiero.
Il comitato organizzatore coglie l’occasione per ringraziare i partner istituzionali tra cui l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza e Trentino, e ancora il presenting sponsor Montura, i main sponsor Cassa Rurale di Fassa, Primiero e Belluno e Primiero Energia, senza dimenticare i partner ufficiali GSG, Named Sport, e Wilier Triestina.

Info: www.mythosprimiero.com

“CURON IN MOVIMENTO” SUL LAGO DI RESIA. TORNA IL FEDELISSIMO ACHMÜLLER

“CURON IN MOVIMENTO” SUL LAGO DI RESIA. TORNA IL FEDELISSIMO ACHMÜLLER

Scatta tra un mese in Val Venosta il 23° Giro Lago di Resia
Iscritto l’altoatesino Hermann Achmüller, presente in quasi tutte le edizioni
Il 15 luglio ci sarà il record-men del “giro” Konstantin Wedel
Due giorni di festa accanto al celebre campanile di Curon

Manca un mese al Giro Lago di Resia, la corsa che si appresta a vivere la sua 23.a edizione il 15 luglio. Un weekend nel cuore dell’estate totalmente dedicato alla natura, al relax e con un pizzico di sano agonismo per chi deciderà di correre tutti d’un fiato i 15,3 km che costeggiano il suggestivo Lago di Resia, tra le mete altoatesine più gettonate dagli sportivi e famiglie durante la bella stagione.
Il countdown in Val Venosta è cominciato e ad oggi si contano già 1300 iscritti, come afferma il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger, molto fiducioso di superare quota duemila partecipanti il giorno della gara.
Il Giro Lago di Resia si pone come una delle gare storiche e più affascinanti per il podismo altoatesino e non solo, e arrivano già due importanti conferme. Un anno fa a vincere è stato il tedesco Konstantin Wedel al termine di una gara molto combattuta fino agli ultimi chilometri, dove ha sfrecciato tutto solo al traguardo. Wedel è quasi di casa a Curon: nelle sue quattro partecipazioni è sempre salito sul podio, centrando la vittoria per ben due volte e siglando persino il record del “giro” (47’23”) nell’edizione “by night” del 2019. All’atmosfera di festa e alla grande energia che riesce a trasmettere il Giro Lago di Resia, Wedel non ci rinuncia e ha deciso di prenotarsi il pettorale anche per la 23.a edizione. Il secondo nome di spicco è quello di Hermann Achmüller, per l’atleta altoatesino la passione per la corsa è sempre viva. Ha partecipato a quasi tutte le edizioni, vincendone ben 6 e festeggiando sul secondo gradino del podio per ben 4 volte. L’intramontabile Achmüller è decisamente il fan numero uno della spettacolare gara altoatesina e ha intenzione di lasciare il segno anche quest’anno.
La memorabile corsa scatterà alle 17 e sarà anticipata dalla partenza degli hand-bikers e infine sfileranno i nordic walkers. Come sempre l’intrattenimento per i bambini è unico: alle 13.30 si scateneranno infatti i più piccoli al via della Corsa delle Mele, un momento di sana competizione mescolato al puro divertimento.
“Curon in movimento” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena venerdì 14 e sabato 15 luglio dalle 22.30, diretto dal videoartista italo-tedesco Stefano Di Buduo. Per due giorni interi Curon sarà di fatto “in movimento” e sull’ampio prato, oltre al tradizionale mercato dei contadini, verranno allestiti la zona Expo e l’enorme tendone delle feste. Le iscrizioni sono apertissime e fino al 9 luglio i runners potranno richiedere il pettorale personalizzato con il nome e, da ricordare, il super pacco gara che comprende un utile e spazioso borsone sportivo.
Info: www.girolagodiresia.it

A LAVARONE LA RIVINCITA DI PIETRO DUTTO. ALLA ‘NOSELLARI’ TRIONFA CLAUDIA PERETTI

A LAVARONE LA RIVINCITA DI PIETRO DUTTO. ALLA ‘NOSELLARI’ TRIONFA CLAUDIA PERETTI

Il “fiemmese” poliziotto di Cuneo Dutto si vendica su Dal Grande
Pietrovito si arrende nettamente a Peretti
Domani le prove Marathon e Classic della 100 Km dei Forti
Mountain bike sugli scudi sull’Alpe Cimbra grazie allo Sci Club Millegrobbe

Con la disputa della Nosellari Bike di 33,7 km in una giornata soleggiata è cominciata a Lavarone sull’Alpe Cimbra la 27^ edizione della 100 Km dei Forti di mountain bike. Il cuneese che lavora (FFOO) e vive in Val di Fiemme Pietro Dutto ha regolato nettamente Stefano Dal Grande, che lo aveva preceduto nella scorsa edizione al termine di uno sprint al cardiopalma. Staccato, al terzo posto è giunto il vicentino Daniel Zini, al termine di una corsa combattuta soltanto nel primo tratto del percorso con una cinquina di atleti a darsi battaglia. Poi la caduta di Davide Foccoli e le forature di Lorenzo Allodi e del ledrense Nicola Risatti hanno selezionato il gruppo e alla fine Dutto ha vinto abbastanza agevolmente con quindici secondi di vantaggio su Dal Grande.
Tra le donne Claudia Peretti e Vittoria Pietrovito hanno subito fatto il vuoto, ma dopo la prima discesa la Peretti, portacolori dell’Olympia Factory Team, ha preso il volo vincendo con quasi tre minuti di distacco. Lontanissima al terzo posto la svizzera di Sorengo Giulia Alberti.
La Nosellari Bike fa parte del 1000Grobbe Bike Challenge, la cui classifica verrà stilata sommando i tempi della prova odierna con quelli della gara Classic in programma domani. Contemporaneamente, partenza alle 9 di mattina, andrà in scena la gara clou della 100 Km dei Forti, ovvero la Marathon di oltre 94 km tra i suggestivi luoghi dell’Alpe Cimbra e le fortezze della Prima Guerra Mondiale.
La 100 Km dei Forti è resa possibile grazie al supporto del Comune di Lavarone, dell’APT Alpe Cimbra, della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, delle varie istituzioni e dei partner quali DAO Conad, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Itas, Trentingrana e Formaggi del Trentino che “pedalano” a fianco del comitato organizzatore Sci Club Millegrobbe, il quale dà appuntamento a domani per un’altra giornata di sport e divertimento.
Info: www.100kmdeiforti.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifica maschile
1 Dutto Pietro Team Mentecorpo 01:29:47.213; 2 Dal Grande Stefano Olympia Factory Team 01:30:02.999; 3 Zini Daniel Gc Team Bike Castelgomberto 01:34:47.358; 4 Rossi Daniele Team Todesco 01:38:13.528; 5 Carraro Tiziano Ellegi Squadra Corse 01:38:41.717; 6 Lonati Matteo Flandres Love – Sportland 01:39:12.277; 7 Pasqualotto Thomas Asd Bike Extreme 01:39:49.249; 8 Campesan Giovanni Torre Bike 01:40:30.761; 9 Vicenzi Daniel Asd Chero Group Team Sfrenati 01:41:21.258; 10 Guadagnini Daniele Team Bsr 01:41:24.363

Classifica femminile
1 Peretti Claudia Olympia Factory Team 01:49:12.193; 2 Pietrovito Vittoria Omap Cicli Andreis 01:51:53.169; 3 Alberti Giulia Vc Brissago 01:54:50.713; 4 Pellizzaro Jessica Team Cingolani 01:59:59.094; 5 Sassano Alessandra Team Sella Bike 02:04:58.521; 6 Munari Silvia Cicli Rossi Asd 02:15:46.967; 7 Lana Debora Asd Biciscout Racing Team 02:16:52.456; 8 Pontara Chiara Asd Giomas 02:18:01.689; 9 Ravazzolo Francesca Gs Stefanelli Cicli Mestrino 02:23:00.648; 10 Giusti Chiara Asd Team Velociraptors 02:26:55.865