Categoria: Eventi

LE EMOZIONI VOLANO ALTO SUL RE STELVIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

LE EMOZIONI VOLANO ALTO SUL RE STELVIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food

Il 30 giugno l’attesa ‘edizione zero’ di Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food
Da Trafoi alla Locanda Tibet: 14 km di pura emozione in notturna
Pfeifer dell’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio racconta com’è nata l’idea dell’evento
Nel 2025 si festeggerà l’anniversario di costruzione della strada del Passo dello Stelvio

La leggendaria strada del Passo dello Stelvio si svela di notte e incanterà venerdì 30 giugno i partecipanti all’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food, appuntamento di inizio estate che lascerà tutti senza fiato. Dopo ben 14 km in bicicletta, elettrica o mtb muscolare poco importa, o semplicemente a piedi, si raggiungerà la meta più ambita tra gli sportivi in estate: il Passo dello Stelvio.
“L’idea di organizzare l’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food è nata circa due anni fa durante il lockdown, – ha raccontato l’organizzatore Peter Pfeifer dell’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio -. In passato abbiamo allestito numerose manifestazioni come ad esempio la Stelvio Marathon e la Scalata Cima Coppi, ed era arrivato il momento di portare un evento diverso, che si svolgesse in notturna sullo Stelvio e che unisse il movimento e il gusto. Tutti sono rimasti entusiasti di questa nuova iniziativa, unica al mondo e aperta a tutti. Posizioneremo 132 luci led lungo gli ultimi 7 km di percorso, dal Berghotel Franzenshöhe alla cima del Passo Stelvio, e coinvolgeremo hotel e ristoranti che offriranno prodotti tipici della zona durante le 5 tappe gastronomiche. Ho scalato il Passo dello Stelvio più di 50 volte in bicicletta, la prima volta a 14 anni e, personalmente, amo l’atmosfera che si respira lassù e vedere il volto soddisfatto degli sportivi provenienti da ogni parte del mondo quando raggiungono la vetta”.
“La strada ha il suo passato, vive il suo presente e sogna un suo futuro”, diceva il poeta Giovanni Bertacchi. La celebre strada del Passo dello Stelvio è considerata un enorme patrimonio infrastrutturale costruito ben due secoli fa e che ha assunto i contorni del mito fin dalle sue origini. “La nostra intenzione è quella di proporre questo tipo di evento ogni due anni – ha continuato Peter Pfeifer. – La prossima edizione sarà nel 2025, l’anno in cui si festeggerà l’anniversario dei 200 anni dalla fine dei lavori di costruzione della strada del Passo dello Stelvio”.
Le emozioni il 30 giugno saranno infinite. Avere a disposizione l’epica strada libera dal traffico per una sera è già di per sé un’esperienza unica e, una volta conquistata la vetta, ci sarà una grande festa con musica e balli nel tendone allestito presso la Locanda Tibet, punto d’arrivo dello Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food. L’adrenalina lascerà spazio a una sensazione di pace assoluta avvolti nel silenzio del Parco Nazionale dello Stelvio.

Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

SOTTO LE STELLE SULLO STELVIO: LIGHT & FOOD NEL SILENZIO PER TUTTI

SOTTO LE STELLE SULLO STELVIO: LIGHT & FOOD NEL SILENZIO PER TUTTI

Save the date: 30 giugno, parte la Stilfserjoch Stelvio – Night, Light & Food
Un evento “green” con menù stellato, da Trafoi fino al Passo dello Stelvio
Si sale a piedi, in bici o e-bike sotto il cielo stellato
Le iscrizioni aprono oggi, tanti gadget e sorprese per tutti i partecipanti

Nuovo anno, nuova sfida per l’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio. Vivere un’esperienza sensoriale in alta quota sarà possibile grazie all’inedito evento in notturna Stilfserjoch Stelvio – Night, Light & Food, in programma venerdì 30 giugno lungo il leggendario e panoramico percorso che sale fino a Passo dello Stelvio sfruttando la strada che unisce la località di Prato allo Stelvio (Bolzano) a quella di Bormio (Sondrio), per l’occasione chiusa al traffico motorizzato.
Sarà l’evento con la E maiuscola che aprirà la bella stagione in Alto Adige, dedicato a tutti gli sportivi e soprattutto agli amanti della buona cucina. Non si tratta di una competizione, bensì di una manifestazione a tutti gli effetti “green”, aperta ad ogni tipo di sportivo che vuole raggiungere la vetta, a quasi 3000m, a piedi o con qualsiasi mezzo sostenibile, come ad esempio la bicicletta, quella elettrica o sugli skiroll. L’incantevole viaggio prenderà il largo da Trafoi, dove i partecipanti potranno avventurarsi, a partire dalle 20 e fino alle 23.30, nel bel mezzo della natura apprezzando il silenzio della vasta area incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio.
Per un evento stellato occorre un menù altrettanto stellato: lungo il suggestivo percorso verranno allestiti ben 5 punti ristoro, ognuno con specialità tipiche regionali praticamente a km zero. Delizie finger-food, canederli con finferli, zuppa di vino, polenta con spezzatino di cervo, sono tra le proposte inserite nel menù per caricare a dovere le energie e raggiungere infine la Locanda Tibet, situata a 2800m di quota dove avrà luogo una grande festa finale.
La strada, dopo l’imbrunire, sarà illuminata, rigorosamente con punti luce led indiretti per non disperdere luce al di fuori del percorso, dal Berghotel Franzenshöhe alla cima del Passo Stelvio.
Da oggi, 30 gennaio, sarà possibile iscriversi online al costo di 150 Euro fino al 22 giugno. La quota comprende una torcia frontale e una maglietta di alta qualità, l’imperdibile menù regionale lungo le 5 stazioni ristoro, prodotti regionali esclusivi e molti altri servizi. Al termine della manifestazione si potrà comodamente scendere a valle in navetta, in totale sicurezza usufruendo del servizio shuttle prenotabile tramite e-mail.
C’è da segnarsi in agenda dunque la data del 30 giugno, per vivere e assaporare un’esperienza unica da fare da soli o in compagnia, sotto il cielo stellato e la luce naturale della luna che accompagnerà i ‘selvaggi avventurieri’ a scoprire la rara e fragile bellezza di un patrimonio naturale che offre paesaggi meravigliosi, dove si nascondono un gran numero di specie animali. E se venerdì il tempo non fosse clemente, sarà tutto spostato di un giorno.

Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

Il momento tanto atteso è arrivato: le iscrizioni alla 49.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 30 gennaio 2022 riapriranno il prossimo 1 giugno alle ore 9 ‘ora italiana’! Sarà un’occasione da non perdere, per far parte della mitica manifestazione sugli sci da fondo che dal 1971 attraversa le due vallate trentine, la Valle di Fiemme e la Valle di Fassa, per l’appunto. Il celebre tracciato di 70 km, con partenza a Moena e arrivo a Cavalese, negli anni ha accolto fior fiore di campioni ed anche per la prossima edizione non sarà da meno, con la presenza annunciata della pluricampionessa Marit Bjoergen, alla sua prima apparizione alla Marcialonga. I pettorali disponibili saranno 1000, prenotabili sia da atleti italiani che stranieri, e ad aggiudicarseli saranno solo i più veloci. La quota di partecipazione è fissata a 90 euro e non c’è davvero tempo da perdere, visto che solitamente i pettorali finiscono nel giro di pochi minuti, e questi ultimi 1000 andranno ad aggiungersi ai 6500 che sono già stati ‘bruciati’ dalle precedenti fasi di vendita. Anche gli hotel convenzionati Marcialonga, per le giornate dell’evento, sono già ‘pieni’. Tutto questo, però, non sarà certo un problema per chi freme dalla voglia di tornare a sciare in uno degli appuntamenti più amati del mondo, in un paradiso terrestre come le Valli di Fiemme e Fassa con le loro bianche distese e le montagne circostanti. Marcialonga ribadisce così la propria presenza e non molla, continua e continuerà a lavorare per i propri appassionati, con la convinzione che lo sport debba essere un punto di partenza fondamentale verso il futuro.

Info: www.marcialonga.it

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: CI SIAMO! A PERGINE SONO ARRIVATE LE MAGLIE TRICOLORI

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: CI SIAMO! A PERGINE SONO ARRIVATE LE MAGLIE TRICOLORI

Il weekend del 5 e 6 giugno è ormai alle porte, con la Polisportiva Oltrefersina e Paolo Alverà che stanno definendo gli ultimi dettagli dei prossimi Campionati Italiani Giovanili XCO di Pergine Valsugana (TN). La manifestazione, a cura della società valsuganotta con la collaborazione del marchio DAO Conad, Trentino Marketing, Comune di Pergine Valsugana e Cassa Rurale Alta Valsugana, continua ad accogliere consensi e adesioni, con i numeri che recitano più di 500 atleti iscritti suddivisi in oltre 60 team. Notizie davvero eccellenti per un evento che si preannuncia carico di emozioni da vivere al Parco Tre Castagni, sul circuito che nelle scorse stagioni ha ospitato, tra i molti eventi, tappe di Coppa Italia Giovanile e il Trofeo Alverà. Il programma subisce qualche modifica dell’ultimo minuto, con le operazioni di ritiro dei pettorali che si spostano direttamente in centro, precisamente in Piazza Municipio nella sede del Comune di Pergine Valsugana, così come la riunione tecnica di sabato 5 alle ore 18.30. Sempre sabato sono previste le prove del percorso, con al mattino la pista aperta a tutti, mentre nel pomeriggio dalle 15 alle 18 così come domenica dalle 8 alle 9 si terranno le prove ufficiali, con i presidi di ambulanza e personale medico sul tracciato. Ma le notizie che giungono da Pergine non finiscono qui, perché i miglioramenti della situazione pandemica permetteranno l’accesso al parco da parte del pubblico, fatta eccezione per un’area che verrà riservata esclusivamente ad atleti e addetti ai lavori. Le raccomandazioni comunque non cesseranno di avere una valenza rilevante, con il distanziamento sociale da mantenere e le mascherine da indossare. Per coloro i quali sceglieranno di arrivare a Pergine Valsugana in camper si ricorda che è necessario effettuare la prenotazione della piazzola, inoltre un altro servizio offerto ai Campionati Italiani Giovanili XCO sarà un’area ristoro dove anche gli atleti che soggiorneranno in camper potranno usufruire di un pasto caldo prima e dopo le gare. Infine, la notizia più bella in attesa che le gare comincino viene data proprio da Paolo Alverà, che svela un particolare davvero curioso: “A Pergine sono arrivate le maglie tricolori e aspettano solo di essere indossate”. Ora è quasi ora di dare spettacolo, in quelli che saranno Campionati Italiani Giovanili XCO dal sapore tutto trentino

Info: www.oltrefersina.it/mtb
mtb@oltrefersina.it

L’8 MAGGIO CALDARO SI FA IN TRE. TRIATHLON SULLE SPONDE DEL LAGO

L’8 MAGGIO CALDARO SI FA IN TRE. TRIATHLON SULLE SPONDE DEL LAGO

Con l’avvento della primavera e con le giornate che iniziano pian piano ad allungare le proprie ore di sole anche l’aria comincia a riscaldarsi, e i vigneti e i frutteti che circondano la zona attorno al Lago di Caldaro mostrano le prime fioriture, segno di un risveglio imminente della bella stagione. La premessa è d’obbligo per introdurre la 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro (BZ), manifestazione che si terrà sabato 8 maggio 2021 proprio nella location altoatesina di Caldaro, grazie alla regia organizzativa affidata all’esperienza dell’Associazione Sportiva – sezione Triathlon e dell’Associazione Turistica di Caldaro. Sarà un’edizione speciale che avrà il compito di far dimenticare un’annata difficile come quella scorsa, con il Covid a cancellare l’appuntamento del 2020, ma che saprà regalare emozioni e sensazioni che, nel mondo sportivo, mancano ormai da tanto tempo. Per quanto concerne il capitolo Covid, ovviamente, varranno tutte le disposizioni in essere attuate dal Governo per il contenimento della diffusione del contagio, con una certezza importante che fa tirare un sospiro di sollievo al comitato organizzatore: la 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, essendo inserita nel calendario FITRI e CONI, viene considerata come manifestazione d’interesse nazionale e, dunque, possiede i requisiti per un regolare svolgimento. Ad oggi sono 300 gli atleti iscritti, tra cui spiccano i nomi del lombardo Michele Sarzilla, più volte campione italiano, del trentino Alessandro Degasperi, grande interprete delle lunghe distanze e vincitore di due Ironman, del veneto Andrea Pizzeghella, anch’esso protagonista della specialità olimpica, e del tedesco Fabian Eisenlauer come naturali favoriti della gara maschile, mentre in campo femminile ci saranno da tenere d’occhio la giovane svizzera Livia Wespe e l’italiana Margie Santimaria, figlia d’arte del ciclista professionista degli anni Ottanta Sergio Santamaria, e una delle migliori triatlete azzurre da parecchi anni a questa parte. Sarà, dunque, una sfida incerta fino all’ultimo metro, che vedrà il Lago di Caldaro come splendida cornice allo spettacolo offerto da questi incredibili campioni della multi-disciplina. La gara si svolgerà sulla distanza olimpica del triathlon, con 1.5 km a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa prima di tagliare il traguardo conclusivo. La frazione a nuoto avrà una partenza di tipo ‘rolling-start’ e si svilupperà nelle acque del Lago di Caldaro. Il primo cambio porterà gli atleti ad inforcare la bicicletta percorrendo le strade che costeggiano i campi coltivati della bassa Atesina: da ricordare che, per motivi legati al Covid, sarà una gara ‘No Draft’, termine tecnico che vieta l’uso della scia in bici. Il percorso ciclistico consisterà in un anello di 13,35 km da ripetere tre volte prima di arrivare all’ultima zona di cambio, quella dove i partecipanti toglieranno le scarpette da bici e indosseranno quelle da corsa. Anche nella frazione podistica i chilometri per arrivare al traguardo si dovranno percorrere effettuando tre giri di un tracciato di 3,33 km ricavati nella zona settentrionale del lago. All’arrivo, ad attendere i ‘finisher’ ci sarà una medaglia celebrativa per tutti coloro che avranno completato la competizione. Sarà un appuntamento da non perdere quello con il Triathlon del Lago di Caldaro, che ogni anno raccoglie consensi e adesioni da tutti gli appassionati e che porta i partecipanti nella natura dell’Alto Adige. Le iscrizioni sono ancora aperte fino a sabato 1 maggio, con la quota di partecipazione fissata a 70 euro. Info: www.kalterersee-triathlon.com

IL FUTURO DELLA MTB PASSA DAL TRENTINO A PERGINE IL CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE XCO

IL FUTURO DELLA MTB PASSA DAL TRENTINO A PERGINE IL CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE XCO

Il 5 e 6 giugno a Pergine Valsugana si svolgerà il Campionato Italiano Giovanile XCO Il Parco Tre Castagni ospiterà la rassegna tricolore con la sfida tra i campioni del futuro Grande sforzo per la Polisportiva Oltrefersina, con la sezione MTB condotta da Paolo Alverà Fondamentale l’impegno di sponsor e volontari per la messa in opera dell’evento agonistico giovanile

Con il mondo dello sport ancora in attesa degli sviluppi per quanto riguarda la situazione Covid, c’è chi già pensa in grande. Il futuro passa dai giovani e la Polisportiva Oltrefersina lo sa bene, a tal punto che a Pergine Valsugana (TN), nel weekend del 5 e 6 giugno 2021, organizzerà il Campionato Italiano Giovanile XCO di mountain bike. Non è il primo grande avvenimento proposto dalla società trentina, infatti la sezione MTB condotta magistralmente da Paolo Alverà in passato ha più volte allestito le gare di Coppa Italia e il Memorial Alverà, con quest’ultimo evento che si svolgerà nel mese di agosto. La location sarà quella del Parco Tre Castagni, con il circuito che è stato già tracciato e testato, perfino dal CT Mirko Celestino, riscuotendo grandi consensi. Lo stesso discorso vale per il programma di gara, che ha già una fisionomia ben delineata: sabato 5 sarà esclusivamente dedicato alle prove ufficiali del percorso, con la novità della riunione tecnica pre-gara che si svolgerà in versione telematica per rispettare le restrizioni anti-contagio. Domenica, invece, sarà un’intensa ed entusiasmante giornata di gare che si susseguiranno dalle 9.15 in poi, con i giovanissimi protagonisti della scena nazionale a contendersi le tanto ambite maglie tricolori per quel che riguarda le categorie Esordienti (1° e 2° anno) ed Allievi (1° e 2° anno). Le orme da seguire in questo territorio non mancano: qui è nato e cresciuto un personaggio a tutto tondo del mondo fuoristrada, un vero esempio ed un mito per i ragazzini che calcheranno il percorso del Parco Tre Castagni, quel Martino Fruet che corre ancora con l’entusiasmo di un ragazzino dimostrando che per divertirsi e dare spettacolo non esiste limite d’età. Sicuramente lo sforzo immesso nell’organizzazione di questo evento giovanile renderà orgoglioso il Trentino e ancor di più Pergine con la sua Polisportiva Oltrefersina, consci che dietro un importante appuntamento sportivo c’è sempre un grandissimo lavoro da parte di tutta la macchina organizzativa, a partire dai dirigenti senza dimenticare i tantissimi volontari che prepareranno e presidieranno il circuito alla perfezione. La buona riuscita passerà anche dall’impegno profuso dagli sponsor, come il Gruppo Dao e Conad, a cui va il merito di credere nel progetto lungimirante di ciclismo ad alto livello di Paolo Alverà e di tutto il gruppo MTB valsuganotto. Deciso anche il logo ufficiale, davvero accattivante. Ora, la speranza è che la pandemia cominci a placare la sua ira, permettendo al pubblico di essere presente il 6 giugno al Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana per tifare e incitare i giovani ragazzi della mtb, e chissà che fra loro non si nasconda un campioncino in erba. Info: www.oltrefersina.it/mtb/ e mtb@oltrefersina.it

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

.

Che la Marcialonga 2021 sia stata un’edizione differente rispetto alle precedenti è stato chiaro fin da subito: gare a porte chiuse ma soprattutto un programma ridimensionato a causa del Covid che ha cancellato gran parte degli eventi di contorno, tra cui anche ‘Marcialonga Stars’ che ogni anno correva al fianco di LILT nella lotta contro i tumori. Nonostante questo, però, Marcialonga ha saputo ‘fare di necessità virtù’ e, nell’impossibilità di organizzare la ‘Stars’, lo scorso gennaio è stata la ‘Story’ ad accorrere in aiuto volgendo a sua volta uno sguardo alla solidarietà e devolvendo parte delle quote di partecipazione proprio alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Nella giornata di oggi, alla sede LILT di Trento, si è tenuto un incontro con la presenza – per Marcialonga – del presidente Angelo Corradini, del CEO Davide Stoffie e dell’inossidabile Mario Cristofolini che, oltre ad essere uno dei quattro storici fondatori di Marcialonga, dal 1980 ricopre la carica di presidente della Sezione Provinciale LILT di Trento. A tal proposito, Marcialonga ha consegnato a Cristofolini la targa “Ancora insieme nella solidarietà” a simboleggiare lo sforzo profuso e l’impegno nel sociale, nonostante il difficile momento storico che si sta attraversando, con le Valli di Fiemme e Fassa in prima posizione quando si parla di solidarietà. Le parole di Mario Cristofolini vanno oltre il semplice ringraziamento nei confronti di chi è riuscito a raccogliere fondi nonostante le ingenti difficoltà causate dalla pandemia: “Ringrazio Marcialonga perché in un’annata come questa, dove abbiamo molte difficoltà ad uscire e parlare con la gente per raccogliere gli aiuti che servono e che sono fondamentali per dare una mano agli ammalati, Marcialonga ci ha sostenuto con la ‘Story’. Speriamo di tornare in pista nel 2022 con la Marcialonga Stars”. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente Marcialonga, Angelo Corradini, ribadendo l’importanza di camminare e combattere al fianco della LILT: “Per Marcialonga collaborare con la LILT è sempre un piacere e un onore, il loro è un fine nobile ed importante. Marcialonga segue da sempre la solidarietà, il rispetto della natura, la protezione della salute, ed in questo fare sport è il primo passo”. Con il Covid non è certo stato facile riuscire a mantenere intatta la tradizione, specialmente quando si è capito che la ‘Stars’ non si sarebbe potuta organizzare. Ma se è vero che, come disse Galileo Galilei, “dietro ad ogni problema c’è un’opportunità”, ecco che Marcialonga riesce a trovarla, stavolta anche grazie al forte legame con il presidente LILT di Trento: “Mario è uno dei quattro famosi fondatori e a maggior ragione andiamo nella stessa direzione. Abbiamo lo stesso spirito di fare e creare nuove sinergie, specialmente in un anno difficile come questo. Peccato che non si sia potuto fare la ‘Stars’, ma grazie alla ‘Story’ si è comunque riusciti a dare un contributo importante alla LILT”. Il tempo delle attese è finito e, come dice il proverbio, “prevenire è meglio che curare” specialmente in questo periodo: infatti, dal 13 al 21 marzo 2021 c’è la settimana nazionale per la prevenzione oncologica con LILT ancora protagonista grazie al patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Trento e dell’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari. Il simbolo di quest’iniziativa è l’olio extravergine d’oliva 100% italiano che promuove l’importanza delle sane abitudini alimentari, accompagnate dall’attività fisica e dai controlli di prevenzione periodici. Scegliere uno stile di vita sano è il primo passo per prevenire, e prevenire è vivere.

www.marcialonga.it
www.lilttrento.it/

100, IL NUMERO DEI ‘FORTI’ A 100 GIORNI DALLA 25.a EDIZIONE

100, IL NUMERO DEI ‘FORTI’ A 100 GIORNI DALLA 25.a EDIZIONE

Cento giorni alla “100 Km dei Forti’, uno degli appuntamenti più attesi per il mondo della mountain bike, dopo che nella passata stagione il comitato organizzatore si è visto costretto – causa Covid – ad annullare l’edizione 2020. Dal 18 al 20 giugno 2021 sull’Alpe Cimbra, nei luoghi della Grande Guerra, si riprenderà dunque il filo interrotto lo scorso anno, con la maratona delle ‘ruote grasse’ che festeggerà la propria 25.a edizione. Un traguardo molto importante con tre giornate intense all’insegna dell’agonismo, dove campioni ed amatori potranno sfidarsi a colpi di pedale sugli sterrati degli Altipiani Cimbri. Il menù domenicale offrirà due portate, o meglio due percorsi, da gustare d’un fiato: da una parte ci sarà pane per i denti degli atleti più audaci ed allenati con la Marathon di 94,5 km e 2.398 metri di dislivello, dove la fatica non si farà attendere e le salite cominceranno fin da subito. Per coloro che, invece, prediligono percorsi meno estremi ed impegnativi, ci sarà il Classic dove i km saranno 50, conditi da 1.199 metri di dislivello. Ad animare il weekend sull’Altopiano di Lavarone ci penserà anche il 1000Grobbe Bike Challenge, con lo spettacolo dei bikers che si sfideranno in una sorta di corsa a tappe ad alto livello: infatti, come nelle passate edizioni, chi prenderà il via alle tre gare del fine settimana cimbro, ovvero Lavarone Bike di venerdì 18 con 26 km e 970 metri di dislivello e Nosellari Bike di sabato 19 con 37 km e 1051 metri di dislivello, oltre alla già citata Classic di domenica 20, figurerà nella speciale classifica del Challenge con i tempi delle tre competizioni che verranno sommati tra loro. Un modo diverso di vivere la mountain bike cercando i propri limiti e provando a superarli, faticando e sudando tra i forti della Prima Guerra Mondiale. Qualcuno si sente pronto per sfidare la 100 Km dei Forti e il 1000Grobbe Bike Challenge? Allora non c’è tempo da perdere perché il 31 marzo scadrà la prima tranche di offerte con i prezzi che, dopo tale data, cominceranno a salire. Fino ad allora, sarà possibile prenotare un pettorale al costo di 30 euro per la 100 Km dei Forti, sia per il percorso Marathon che Classic, mentre per Lavarone Bike e Nosellari Bike si dovrà effettuare il versamento di 25 euro. Per chi invece si sentisse pronto ad affrontare il 1000Grobbe Bike Challenge, la tassa d’iscrizione sarà di 40 euro fino a fine mese.

Info: www.100kmdeiforti.it

IL TRICOLORE SVENTOLA SU SCHILPARIO MIX DI GIOVANI E CAMPIONI IN VAL DI SCALVE

IL TRICOLORE SVENTOLA SU SCHILPARIO MIX DI GIOVANI E CAMPIONI IN VAL DI SCALVE

È proprio vero che ‘chi non risica non rosica’ e una dimostrazione l’hanno data e la daranno, dal 5 al 7 marzo, lo Sci Club Schilpario e lo Sci Club Oltre CPA, quest’ultimo capitanato da Omar Galli, impegnati nell’organizzazione dei Campionati Italiani U14 di sci di fondo. O almeno, questo era il programma originale del weekend fondistico di Schilpario, nota località bergamasca della Val di Scalve, ma in tempi di pandemia gli imprevisti e le sfide da affrontare sono all’ordine del giorno. È così che, con la cancellazione di una storica manifestazione come la Gran Fondo Val Casies, è nata l’idea di gettare il cuore oltre l’ostacolo e raddoppiare la posta in gioco: Schilpario, nello stesso weekend della rassegna tricolore giovanile, ospiterà anche la Coppa Italia Senior e U23, subentrando così alla Val Casies. Sarà una tre giorni ‘esplosiva’ che vedrà all’opera le nuove leve assieme ai campioni già affermati dello sci di fondo nazionale. Il programma comincerà domani (venerdì 5) con le gare skating di Gimkana Sprint XCX sul percorso di 1,2 km, mentre il sabato orobico sarà ricco di appuntamenti – sempre a tecnica libera – con dapprima l’individuale U14 maschile (5 km) e femminile (4 km), a cui farà seguito la 10 e 15 km di Coppa Italia. Anche domenica non si scherza, questa volta tutto in tecnica classica, con la consegna del titolo italiano U14 alla miglior staffetta giovanile 4 x 3,3 km, mentre la chiusura del weekend di Schilpario sarà riservata ai Senior e U23 impegnati nella pursuit 10 e 15 km in classico. Dai Mondiali di Oberstdorf è giunta la novità sulla nazionale italiana che ha dovuto fare ritorno in patria a causa di alcune positività dello staff. Questa notizia, di fatto, ha bloccato la partenza di Dietmar Nöckler (FFOO) ed Emily Jeantet (CS Esercito) che avrebbero dovuto prendere parte rispettivamente alla 50 km e alla 30 km, e che ora saranno ‘dirottati’ in direzione Schilpario per continuare la loro corsa alla conquista della Coppa Italia. Tra gli altri nomi eccellenti presenti in Val di Scalve ci saranno, in rappresentanza dei propri corpi militari, Maicol Rastelli e Ilenia Defrancesco per il CS Esercito, Davide Facchini, Michael Hellweger e Mattia Armellini per le Fiamme Oro e Simone Mocellini, Nicole Monsorno e Monica Tomasini per le Fiamme Gialle. Per i Carabinieri invece saranno ai nastri di partenza, tra gli altri, Mirco Bertolina, Paolo Fanton, Stefano Dellagiacoma e Chiara De Zolt Ponte. Tra i giovani ci sarà grande interesse per Valentina Maj (Carabinieri), che a Schilpario correrà in casa, e Martina Bellini (CS Esercito), fondista di Clusone, nata e cresciuta a pochi chilometri da Schilpario. Inoltre ci sarà sfida anche tra i comitati regionali FISI iscritti al Campionato Italiano giovanile tra cui Alpi Centrali ed Alpi Occidentali, Appennino Emiliano, Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Lazio, Molise ed Abruzzo. Sulla rassegna tricolore e su tutto il progetto che invece coinvolge i giovani dello sci di fondo, un commento da parte di Alfred Stauder, direttore tecnico delle squadre Junior e Atleti di interesse nazionale, è d’obbligo: “Il progetto giovanile è molto importante. Abbiamo cercato di dare la possibilità ai ragazzi di mettersi in luce nelle gare più importanti, come possono esserlo i Mondiali Junior, le gare di Coppa Europa o ancora i Campionati Nazionali. La situazione Covid ha sicuramente imposto delle limitazioni importanti, ma a mio avviso, chi ha davvero voglia di fare, riesce a prepararsi allo stesso modo di come farebbe in condizioni normali”. Infine, una visione d’insieme per quanto riguarda le gare vere e proprie di Schilpario: “A 14 anni sono ancora troppo giovani per pensare ai risultati. I ragazzi si devono innanzitutto divertire facendo fatica, intraprendendo un percorso che li porti dal divertimento di oggi alla serietà da mantenere in futuro”. Le gare di Schilpario saranno trasmesse in una sintesi di 45’ su Rai Sport giovedì 11 marzo alle 16.45. Si stanno per accendere le luci su Schilpario dove il divertimento e lo spettacolo, di certo, non mancheranno. Info: www.cpaonlus.org/eventi/ e www.sciclubschilpario.it/

LO SPETTACOLO SKIALP TORNA SUL MONTE BONDONE APRILE CON EPIC, VERTICAL E GIOVANI RACE

LO SPETTACOLO SKIALP TORNA SUL MONTE BONDONE APRILE CON EPIC, VERTICAL E GIOVANI RACE

Manca soltanto un mese all’appuntamento che porterà gli scialpinisti sul Monte Bondone, in Trentino: nelle giornate del 2 e 3 aprile 2021 si svolgerà infatti la 5.a edizione di Epic Ski Tour. Ci sarà da affrontare – come sempre ormai – la situazione Covid che costringerà il comitato organizzatore di Kurt Anrather ad uno sforzo ulteriore per mettere in campo i rigidi protocolli da rispettare, al fine di salvaguardare la salute di tutti. Ma, come si dice in questi casi, ‘chi si ferma è perduto’, e nonostante un primo rinvio con lo spostamento dell’evento da gennaio ad aprile, l’Epic Ski Tour proprio non intende abbandonare le proprie chances di riuscita. Non solo ‘Race’ sul Monte Bondone, che punterà ad attirare anche l’attenzione dei tanti appassionati di skialp con le escursioni guidate organizzate con la formula ‘4All’: suddivisi in tre categorie, Rookie, Beginner ed Advanced, verranno accompagnati da una guida attraverso i meravigliosi boschi del Trentino, con la partenza prevista per le 9 di sabato 3 aprile dal Centro Fondo Viote. In serata sarà tutto pronto per accogliere, l’indomani, gli skialper impegnati nelle tre differenti formule di gara: al calar del sole, precisamente alle 18.30, partiranno la Epic Race, la Vertical Race e la Giovani Race con due denominatori comuni, ovvero che le gare saranno svolte interamente su pista, quindi non saranno necessari pala, Artva e sonda, e che le partenze saranno poste in località Vason. Da qui i tracciati si divideranno, con i concorrenti della Epic Race che affronteranno cinque salite complessive intervallate da quattro discese, prima di tagliare il traguardo dopo 15,2 km e 1850 metri di dislivello. I partecipanti alla Vertical invece, effettueranno parte della prima scalata assieme agli ‘Epic’ ed anzi, andranno oltre, puntando dritto alla Cima Palon: 1,9 km di adrenalina pura da percorrere tutti d’un fiato, per colmare nel minor tempo possibile i 426 metri di dislivello che portano alla vetta. Infine, i giovani affronteranno un percorso ridotto rispetto agli adulti, ma certamente non meno impegnativo se si considera la loro categoria: i 4.7 km e 500 metri di dislivello metteranno a dura prova questi giovani ragazzi, compresi tra i 14 e i 17 anni, che dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per ottenere un buon piazzamento in questa manifestazione. Ad attenderli al traguardo, oltre alla consueta ‘flower ceremony’, ci sarà un ricco montepremi riservato ai vincitori: il ‘prize pool’ complessivo è di 7.900 euro e verrà suddiviso tra le varie gare, andando a premiare i primi 7 della Epic Race maschile e le prime 5 femmine più i migliori tre ‘Over 40’, e i primi tre della Vertical Race di entrambi i sessi. Per quanto riguarda la Giovani Race invece, i protagonisti del podio riceveranno un premio a sorpresa. Le iscrizioni continuano a rimanere aperte al costo di 35 euro sia per Epic, Vertical e 4All, mentre ammontano a 25 euro per la ‘Giovani’: le quote sono davvero convenienti e non è più tempo di aspettare. Per chi si è già riservato un posto, non resta che trasferirsi ad inizio aprile sul Monte Bondone, luogo idilliaco per tutti gli amanti della montagna. Info: www.epicskitour.com