Autore: Ufficio Stampa Newspower

TEAM FUTURA PROTAGONISTA AI MONDIALI MASTER. A PASSO COE SVETTANO JULIAN BRUNNER E MICH

TEAM FUTURA PROTAGONISTA AI MONDIALI MASTER. A PASSO COE SVETTANO JULIAN BRUNNER E MICH

Team Futura fa tappa alla Base Tuono Marathon del Gran Fondo Master Tour
Altro secondo posto per Julian Brunner, quinta posizione assoluta per Stefano Mich
Incetta di medaglie per Silvano Berlanda ai Mondiali Master norvegesi

Julian “JB” Brunner sta facendo letteralmente man bassa di podi, portando in alto i colori del Team Futura anche alla Base Tuono Marathon vinta da Pietro Dutto, ultima prova del calendario Gran Fondo Master Tour.
Secondo posto assoluto per l’altoatesino, e a ben distinguersi si aggiunge Stefano Mich, quinto al traguardo sull’Alpe Cimbra, in Trentino. A Passo Coe è andata in scena una sfida magnifica e baciata dal sole, dove tutto “non è andato perduto”, visto il recupero della gara dopo il precedente annullamento.
Il Team Futura ha brillato anche con gli esperti Paolo Sommavilla e Francesco Mich, primattori rispettivamente tra gli Uomini 4 e 5 del circuito che classifica per categoria le migliori prestazioni dei fondisti italiani. Un challenge tra le cui file non era presente Silvano Berlanda, e per un motivo ben preciso. Il trentino, asso pigliatutto fra i master dello sci di fondo, era a Beitostoelen in Norvegia per fare incetta di medaglie dei Campionati del Mondo Master di Sci Nordico. E dopo aver conquistato la medaglia del metallo più prezioso nella 15 km in classico, si è preso un secondo oro, arrivato questa volta in staffetta nella categoria M7 assieme ad Antoniacomi, Vuerich ed Englaro, con gli azzurri ad imporsi davanti alle quotate Finlandia e Russia. Berlanda ha contribuito al successo del team con un’ottima prima frazione, andandosi poi a prendere anche un bronzo nella 30 km in classico, subito dietro allo slovacco Vladimir Staron e al germanico Ferdinand Kraller, con un bronzo di categoria anche appannaggio dell’altro master del Team Futura Marco Crestani nella 45 km in classico. Quella che si va concludendo è una stagione più che positiva per la squadra sponsorizzata dalle Grafiche Futura, concentrandosi principalmente sui giovani e portando a sfoggiare la tuta del Team Futura anche con qualche fuoriclasse straniero. L’evoluzione dello sci di fondo azzurro passa anche dalle ‘volpi bianche’ di Lavis.

Info: www.teamfutura.it

WEEK END AL CALOR BIANCO IN VAL MARTELLO. DOMANI SPRINT E DOMENICA INEDITA MASS START 60

WEEK END AL CALOR BIANCO IN VAL MARTELLO. DOMANI SPRINT E DOMENICA INEDITA MASS START 60

IBU Cup, oggi riposo dopo la sprint di ieri in Val Martello innevata di fresco
Domani si replica con la 10 e 7,5 km sprint con gli azzurri sotto la lente
Domenica la “prima” della mass start con 60 atleti al via
La Val Martello rimane un fulcro importante per il biathlon italiano

Giornata di pausa e di allenamenti oggi in Val Martello per gli atleti della IBU Cup, il torneo che celebra proprio in Alto Adige l’epilogo di stagione e che si completerà con la sprint di domani e la mass start 60 di domenica. Una leggera nevicata ha imbiancato ulteriormente piste e contesto dello stadio del biathlon in Alta Val Martello riportando di attualità, in questo ultimo scorcio d’inverno, il biathlon che conta, appena uno scalino sotto la Coppa del Mondo.
Domani il programma ripropone una sprint, dopo quella di ieri, con tre giri per la 10 km maschile e con un totale di 7,5 km invece per le femmine, con qualche atleta che vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il russo Anton Babikov è il leader della classifica provvisoria sprint, ma giovedì è “precipitato” al 13° posto appena dietro al connazionale Sergey Korastylev, che lo segue nella graduatoria generale.
Il poker norvegese con i giovani della squadra scandinava ha condizionato la sprint di ieri, nella quale spicca il sesto posto dell’altoatesino di Ridanna Patrick Braunhofer, convinto di potersi ripetere domani o, addirittura, migliorarsi. Al via domani anche Cappellari, Zini, Rodigari, Ghiglione e il debuttante in IBU Cup Jan Kuppelwieser, in gara con i colori della ASV Martello, società organizzatrice.
Annuncia scintille e ‘sportellate’ anche la gara femminile. Le protagoniste di stagione sprint Andersson, Slivko ed Hettich sono finite lontane dal podio, ieri, sulla impegnativa pista di Martello. È stato confronto serrato tra l’ucraina Olga Abramova e la russa Kristina Reztsova, finite nell’ordine, con un errore al poligono della russa a fare la differenza in una mattinata leggermente ventosa, appunto a condizionare i risultati. Per l’Italia c’è la speranza di una nuova bella gara della valdostana Samuela Comola, giovedì 10.a, mentre al via sono annunciate altre due azzurre, Michela Carrara e la gardenese Irene Lardschneider, con quest’ultima in animo di migliorare il 29° posto di giovedì.
Domenica salgono l’attenzione e la curiosità sul debutto assoluto della spettacolare mass start 60, una chicca per la cui vernice la IBU ha chiamato in causa l’organizzazione di Martello.
Domani start alle 10 e alle 13, domenica alle 10 e alle 12.30, rispettivamente per maschi e femmine.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

ANNULLATA LA MILLEGROBBE 3.0. PREMIAZIONI GF MASTER TOUR SABATO 23 MARZO

ANNULLATA LA MILLEGROBBE 3.0. PREMIAZIONI GF MASTER TOUR SABATO 23 MARZO

Le più importanti ski-marathon d’Italia racchiuse in un circuito
Per le problematiche legate alle neve l’ultima prova non si disputerà
A Malga Millegrobbe le celebrazioni dei migliori della stagione
Base Tuono Marathon sabato 16 marzo sull’Alpe Cimbra

Speranza, attesa, organizzazione e tanta fatica, ma alla fine è arrivato il verdetto: la Millegrobbe 3.0 prevista per il 23-24 marzo – ultima prova del challenge Gran Fondo Master Tour – è stata annullata. La motivazione è chiara e netta: mancanza di neve. Questa la spiegazione principale di un comitato sconsolato, ma assolutamente privo di rimpianti, d’altronde al meteo non si comanda e in questa stagione è stato a dir poco impietoso.
Complicato poter allestire il manto di gara con una sola nevicata ad inizio febbraio, e alle difficoltà si è aggiunta una temperatura lontana da ogni logica per i mesi invernali, che ha sciolto la neve naturale e persino la base artificiale che garantiva quantomeno un anello di un paio di chilometri circa: “Abbiamo provato tutte le strade possibili – afferma il responsabile Andrea Buttaboni – anche spostando la data basandoci su come si erano verificate le precipitazioni della scorsa annata”. Nonostante tutto, però, il Gran Fondo Master Tour è riuscito a disputare la maggior parte delle proprie manifestazioni e sabato recupererà la Base Tuono Marathon di Passo Coe sull’Alpe Cimbra, ultima prova prima delle premiazioni conclusive che si terranno sabato 23 marzo a Malga Millegrobbe: “Le premiazioni erano previste domenica, al termine della Millegrobbe 3.0, per cause di forza maggiore questa purtroppo non si disputerà – prosegue Buttaboni – ma abbiamo deciso comunque di celebrare gli atleti nella location prevista anticipando il tutto di una giornata. Alle ore 15 atleti ed appassionati sono invitati a partecipare numerosi, l’ingresso è libero”.
Sei gare su otto del Gran Fondo Master Tour, contando anche la prossima ed ultima prova, sono andate a buon fine, una notizia positiva in un inverno davvero difficile. L’aggiornamento delle classifiche viene stilato entro i tre giorni successivi allo svolgimento di ciascuna Gran Fondo e pubblicato sul sito: www.mastertour.org.

Info: http://www.mastertour.org/

I NORVEGESI SVETTANO NELLA IBU CUP A MARTELLO. TESTA A TESTA UCRAINA-RUSSIA AL FEMMINILE

I NORVEGESI SVETTANO NELLA IBU CUP A MARTELLO. TESTA A TESTA UCRAINA-RUSSIA AL FEMMINILE

Vivace sprint di 10 e 7,5 km in Val Martello per lo stage finale di IBU Cup
Dale (NOR) e altri tre norvegesi su tutti. Bravo Braunhofer 6°
La Reztsova sbaglia un colpo e Olga Abramova (UKR) spicca il volo
Sabato e domenica nuove sfide sprint e con l’inedita Mass Start 60

In Val Martello fa tappa l’ultimo stage di IBU Cup di biathlon con due gare sprint ed una inedita, alla prima mondiale, mass start con 60 atleti al via.
Oggi è toccato alla Sprint di 10 km con tre giri da 3,3 km su un pista in condizioni ottimali, con la gara maschile letteralmente monopolizzata dai norvegesi e col podio femminile (7,5 km) variegato con bandiere a sventolare di Ucraina, Russia e Svezia.
La prova maschile del mattino ha visto gli atleti in pista in una giornata leggermente ventosa che comunque non ha condizionato il risultato, e la temperatura appena al di sopra dello zero. Il favorito sulla carta era il russo Babikov, leader della provvisoria di IBU Cup, ma i norvegesi grazie anche a degli sci “missili” hanno condizionato le prime posizioni fin dal via. Johannes Dale ha esordito con un primo giro ineccepibile mandando un serio avvertimento a tutti. Nel secondo giro ha “toppato” un tiro in piedi, ma con gli sci ha impresso un ritmo forsennato chiudendo la sua prestazione con un significativo 24’50”7.
Il connazionale Stroemsheim, con due sessioni di tiro perfette, non è riuscito a scalfire la leadership di Dale e si è collocato alle sue spalle mettendosi dietro l’altro ‘vichingo’ Andersen. Felicissimo sul gradino più alto del podio Johannes Dale: “Un’ottima giornata in Val Martello, adoro questo posto e sono molto soddisfatto della mia gara. Anche per la squadra è un’ottima giornata: forse una delle migliori di questa stagione. Credo che ci siamo classificati nella top 5, un ottimo risultato per l’intera squadra”.
Gran gara dell’altoatesino Patrick Braunhofer, concentrato al tiro con zero errori nonostante un leggero ma fastidioso vento. L’atleta di Ridanna con una penalty al tiro in piedi ha chiuso al sesto posto. Tra gli altri azzurri da citare anche Daniele Cappellari (16°) e Saverio Zini (19°). Debutto in IBU Cup per l’atleta di casa Jan Kuppelwieser (51°), non molto soddisfatto per ben tre errori al tiro e qualche problemino con gli sci.
Olga Abramova non ha avuto problemi al poligono, con due sessioni di tiro perfette che le hanno consentito di controllare la gara con gli sci sui tre giri di 2,5 km. Sicuramente sul risultato finale ha pesato l’errore al tiro a terra della russa Kristina Reztsova, partita con un ritmo blando con gli sci nel primo giro, pagando anche un giro di penalty per un errore nel tiro a terra, poi ha recuperato alla grande, ma la Abramova aveva ormai preso il largo. Terzo posto per la svedese Skottheim.
“Sono molto contenta di non aver fatto errori al tiro – ha detto la vincitrice – e di essere andata bene nei primi due giri. L’ultimo giro non è andato così bene ma sono comunque molto soddisfatta della mia gara”.
Ha fatto sognare i colori azzurri la valdostana Samuela Comola, addirittura terza il secondo giro, ma decima alla fine: “Sono contenta di come ho sparato – ha detto la Comola – ma soprattutto sugli sci ho fatto tanta fatica. In generale però sono soddisfatta. Spero di sparare bene sabato, ma prendo tutto ciò che arriva: è la mia prima stagione in IBU Cup, faccio esperienza e sono contenta!” Si sono difese onorevolmente anche Michela Carrara (16°) e la gardenese Irene Lardschneider (29°).
A fine gara sono state consegnate le “IBU Cup” a Sven Grossegger (Individual score), ad Anton Babikov (Pursuit score) e tra le donne a Victoria Slivko (Pursuit score), assente invece Yuliia Zhuravok che si è imposta nella Individual score.
Sabato si replica la stessa gara di oggi con inizio alle ore 10. Domenica da non perdere il debutto mondiale della ‘Mass Start 60’ (ore 10 e 12.30), sempre allo stadio del biathlon di Martello, in Alto Adige.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

Men 10 km Sprint
1 DALE Johannes Norway 24:50.7; 2 STROEMSHEIM Endre Norway +6.3; 3 ANDERSEN Aleksander Fjeld Norway +15.0; 4 GJESBAKK Fredrik Norway +37.4; 5 BEGUE Aristide France +48.7; 6 BRAUNHOFER Patrick Italy +51.0; 6 FRATZSCHER Lucas Germany +51.0; 8 KARLIK Mikulas Czech Republic +51.4; 9 ZOBEL David Germany +51.8; 10 RIETHMUELLER Danilo Germany +51.9

Ladies 7.5 km Sprint
1 ABRAMOVA Olga Ukraine 23:14.7; 2 REZTSOVA Kristina Russia +23.9; 3 SKOTTHEIM Johanna Sweden +25.1; 4 BEGUE Myrtille France +40.8; 5 KNOTTEN Karoline Offigstad Norway +44.0; 6 SLIVKO Victoria Russia +44.4; 7 HETTICH Janina Germany +47.3; 8 BIELKINA Nadiia Ukraine +47.6; 9 COLOMBO Caroline France +50.1; 10 COMOLA Samuela Italy +50.9

UNA SETTIMANA DI IBU CUP IN VAL MARTELLO. RUSH FINALE TRA SPRINT E INEDITA MASS START 60

UNA SETTIMANA DI IBU CUP IN VAL MARTELLO. RUSH FINALE TRA SPRINT E INEDITA MASS START 60

IBU Cup in Val Martello dal 14 al 17 marzo
Al Centro del Biathlon della Val Martello 114 biatleti e 101 biatlete
Favoriti i russi Anton Babikov e Victoria Slivko
Azzurri al via tra gli altri con Cappellari, Braunhofer e Lardschneider

“Valle delle fragole” pronta a dar vita alle sfide conclusive della stagione dell’IBU Cup.
L’altoatesina Val Martello è conosciuta per i propri frutti rossi prelibati, ma anche per il Centro del Biathlon, dove questa settimana si affronteranno a viso aperto una miriade di atleti, 114 biatleti e 101 biatlete per la precisione. Al via i favoritissimi russi Anton Babikov e Sergej Korastylev, con il tedesco Lukas Fratzscher a tentare l’impresa e gli azzurri Daniele Cappellari e Patrick Braunhofer a provare ad ottenere buoni piazzamenti nelle sfide ‘di casa’. Tra le donne la favorita è un’altra atleta russa, Victoria Slivko, ma dovrà probabilmente vedersela per il trono con le tedesche Nadine Horchler e Janina Hettich. Irene Lardschneider tra le file azzurre è atleta in crescita e avrà un bel da fare per contenere lo strapotere delle armate russa e tedesca, autentici dominatori in questa stagione (e non solo) di IBU Cup.
Tra carabina e sci di fondo al Centro del Biathlon della Val Martello saranno ai nastri di partenza Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Italia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Polonia, Russia, Slovenia, Serbia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Ucraina, India, un parterre di nazioni da urlo che domani si cimenterà nella prima prova sprint, di 10 km per i maschi e di 7.5 km per le femmine. Venerdì giornata di riposo e allenamenti, prima di una nuova prova sprint che caratterizzerà il sabato, sulle medesime distanze della precedente. Domenica chiusura in bellezza con la ‘Mass Start 60’ ad intrattenere non solo gli atleti della IBU Cup, il format è infatti del tutto inedito e avrà gli occhi puntati di tutto il mondo del biathlon. Nel dettaglio degli orari, domani la sprint maschile si svolgerà alle ore 10, quella femminile alle ore 13, con a seguire flower ceremony e premiazioni al Centro del Biathlon. Venerdì allenamento dalle ore 9 alle ore 11 le donne e dalle ore 12 alle ore 14 gli uomini, prima della prova di sabato alle ore 10 con un’altra sprint maschile di 10 km e alle ore 13 con la sprint femminile. La Mass Start 60 si disputerà invece alle ore 10 di domenica per gli uomini e alle ore 12.30 per le donne, a sfidarsi in 60 atleti contrariamente ai consueti 30 nell’inedita Mass Start. Il fulcro della disciplina sarà, per una settimana intera, in Val Martello.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

TEAM FUTURA IN OTTIME MANI. INTERVISTA AL ‘RE’ DEI MASTER BERLANDA

TEAM FUTURA IN OTTIME MANI. INTERVISTA AL ‘RE’ DEI MASTER BERLANDA

Team Futura capitanato dai giovani (e bravi) fondisti altoatesini
Julian Brunner secondo e Patrick Klettenhammer quarto in Austria
Silvano Berlanda medaglia d’oro nella 15 km in classico ai Mondiali Master
Base Tuono Marathon prossimo appuntamento Gran Fondo Master Tour

Futuro radioso per il Team Futura, reduce da ottimi risultati sia per quanto riguarda i giovani sia per gli atleti più esperti. Alla 49.a prova in tecnica libera dell’austriaca Ganghoferlauf di 42 km al secondo posto si è classificato Julian Brunner, nel pieno di un’ottima stagione, seguito al quarto posto da Patrick Klettenhammer, atleti altoatesini impegnati a portare in alto i colori del team trentino. Dall’Austria ai Mondiali Master di sci di fondo a Beitostoelen, in Norvegia, dove Silvano Berlanda ha stupito ancora tutti (ma non sé stesso) andando a conquistare la medaglia d’oro nella 15 km in classico. Il Team Futura ha tra le proprie file un vero e proprio ironman: “Mi definisco un megalomane dello sport, da sempre mi sono dedicato allo sport come fossi un professionista. A 65 anni sto andando come quando ne avevo 50, ma nessuna sorpresa, allenandosi di più si mantengono alte le prestazioni, ed ora sono in pensione da 4 anni quindi ho più tempo”.
Silvano Berlanda è di Povo come un altro immarcescibile trentino, Silvano Janes, specialista questa volta della bicicletta e detentore di una decina di titoli tra i master. Che la frazione di Trento rappresenti un elisir di lunga vita sportiva? “Parte del merito va allo Sci Club Marzola, da bambini ci avevano ‘reclutato’ per lo sci di fondo, poi Janes è passato alla bicicletta e ci siamo divisi, io in bici nemmeno lo vedo, gli procuro dei buoni sci e lui buone bici”. Berlanda lavorava come responsabile della logistica in un’azienda di trasformatori elettrici, allenandosi sempre nonostante il lavoro, una passione poi ereditata dal figlio Alessio, campione del mondo di skiroll: “Un’eterna lotta in famiglia, nel fondo gli finisco ancora davanti, mentre sugli skiroll non ce n’è, anche se sulle lunghe distanze mi batto bene”. Silvano era invece specializzato nelle ventiquattrore di sci di fondo, contest per veri macinatori di fatica: “Vinsi 9 volte su 11 partecipazioni, le prime si svolsero a Pinzolo, le ultime ad Andalo dove feci il record, si gareggiava in solitaria o in staffetta. Il solitario partiva alle 2 del pomeriggio e tornava alla stessa ora nella giornata successiva. Naturalmente dipendeva da quante soste e quante pause ristoro si facevano, io non mi fermavo mai”. Protagonista anche delle 12 ore di fondo e 12 ore di skiroll, Silvano Berlanda porta in alto i colori del Team Futura tra i master, ben distinguendosi nel Gran Fondo Master Tour, dedicato a tutti gli italiani che praticano sci di fondo e alle granfondo più prestigiose del belpaese: “è il 37° anno di Team Futura, con momenti esaltanti anche in Visma Ski Classics, ora abbiamo invece un boom di fondisti dell’Alto Adige grazie a Reinhard Kargruber che li ha raggruppati. Portare avanti il movimento non è facile ma ce la mettiamo tutta, nonostante i costi. Il Gran Fondo Master Tour sta andando molto bene, è un’annata positiva nonostante il calo di atleti e le difficoltà con la neve, sono stati rivisti i punteggi rendendoli “da Coppa del Mondo” e questo rende tutto più avvincente. Spiace non si sia fatta la Pustertaler, una delle migliori, mentre la Gran Fondo Val Casies mi è piaciuta molto, è sempre una delle mie preferite e gli organizzatori sono amici e sempre presenti per dare una mano, suggestiva la Moonlight Classic in notturna, mentre nel fine settimana ci sarà il recupero della Base Tuono”. In bocca al lupo a Silvano Berlanda per il proseguo dei Mondiali Master dunque, pensando già a quelli del prossimo anno quando si disputeranno a Cogne, e un successo in casa coronerebbe una straordinaria carriera. Senza fermarsi però, subito dopo riparte (sempre) una nuova sfida.

Info: www.teamfutura.it

MARCIALONGA: NON C’Ė DUE SENZA TRE. PODISTICA COOP ALL’ORIZZONTE

MARCIALONGA: NON C’Ė DUE SENZA TRE. PODISTICA COOP ALL’ORIZZONTE

Marcialonga Coop di corsa il 1° settembre
Ultima prova della Combinata Punto3 Craft
26 km da Moena a Cavalese nelle Valli di Fiemme e Fassa
Partecipazioni a 30 euro fino a giovedì 27 giugno

“Correre mi ha insegnato che perseguire una passione è più importante della passione stessa”. (Dean Karnazes)

Non c’è due senza tre, e come ultima prova della stagione e della Combinata Punto3 Craft Marcialonga sforna la podistica Coop del 1° settembre, un ‘richiamo’ di ciò che sarà poi l’inverno, con Moena e Cavalese ancora una volta chiamate in causa come teatri di partenza ed arrivo di una manifestazione sportiva Marcialonga. La diciassettesima edizione traccia sull’asfalto il logo di color verde, fluttuando in direzione della via glamour fiemmese dopo essere scattati dalla Val di Fassa, scrivendo nitidamente la linea di congiunzione tra le due location trentine, sempre unite nel cuor di Marcialonga. Il torrente Avisio darà una mano ad effettuare l’impresa, l’incedere del passo dei runners verrà infatti accompagnato dal fluire dell’acqua, e i paesi caratteristici faranno da sfondo alla sentita contesa di settembre. 26 i chilometri da percorrere, 30 euro la tariffa d’iscrizione fino a giovedì 27 giugno, un appuntamento della stagione podistica dei corridori quasi ‘obbligatorio’ anche perché, come disse Jeff Galloway… “se gli scienziati annunciassero che correre è dannoso accogliereste la notizia con interesse e poi uscireste per la solita corsa quotidiana”. Correre è diventato attività in pianta stabile nella vita di ogni sportivo, fare movimento libera la mente e ‘conduce lontano’, indipendentemente dalla distanza percorsa. A grande richiesta torna anche la Marcialonga Coop in staffetta, con i concorrenti ad aumentare sensibilmente anno dopo anno, composta da tre atleti, maschile, femminile oppure mista. Il percorso sarà lo stesso della gara principale, con una lunghezza complessiva di 26 km ma suddiviso in frazioni, e i tre staffettisti dovranno cimentarsi nei tratti Moena – Predazzo di 10 Km, Predazzo – Lago di Tesero di 8 km e Lago di Tesero – Cavalese di 8 km, provando l’ebbrezza del passaggio di consegne e tutti assieme le emozioni uniche che solo Marcialonga Coop sa dare.

Info: www.marcialonga.it

LE NAZIONI DELLA IBU CUP. VAL MARTELLO PRONTA A PARTIRE

LE NAZIONI DELLA IBU CUP. VAL MARTELLO PRONTA A PARTIRE

IBU Cup in Val Martello dal 14 al 17 marzo

Centro del Biathlon della Val Martello sede di gara

Giovedì e sabato prove sprint, domenica Mass Start 60

114 biatleti e 101 biatlete ai nastri di partenza

IBU Cup pronta al rush finale, questa settimana in Val Martello. Dal 14 al 17 marzo si affronteranno alcuni fra i migliori interpreti del biathlon, a dar vita a contest da urlo nella ‘valle delle fragole’. Tra carabina e sci di fondo andranno in scena le sfide proposte dal Centro del Biathlon della Val Martello, ponendo anche la ciliegina sulla torta al finale di stagione.  



La parola biathlon è composta dal prefisso latino ‘bi’ [due] e dal greco ‘athlon’ [gara], è un’evoluzione delle pratiche militari e venatorie e vede gli atleti cercare di percorrere nel minor tempo possibile un tracciato da affrontare sugli sci da fondo, sostando nelle postazioni di tiro cimentandosi con la carabina. In Val Martello l’Austria schiererà ai nastri di partenza dieci biatleti (5 uomini e 5 donne), il Belgio due, il Brasile uno, la Bulgaria sei (tre uomini e tre donne), il Canada otto (4 uomini e 4 donne), la Croazia quattro (due uomini e due donne), la Repubblica Ceca dodici (6 uomini e 6 donne), la Spagna tre (due uomini e una donna), la Finlandia otto (4 uomini e 4 donne), la Francia dodici (6 uomini e 6 donne), la Gran Bretagna quattro (3 uomini e una donna), la Germania sedici (8 per categoria), l’Ungheria 4 (3 maschi e una femmina), l’Italia tredici (7 maschi e 6 femmine), la Lituania quattro (3 maschi e una femmina), la Moldavia quattro (due ciascuno), la Norvegia sedici (8 ciascuno), la Polonia sei (3 per categoria), la Russia grande favorita sedici (8 per categoria), la Slovenia otto (4 per categoria), la Serbia sei (5 uomini e una donna), la Svizzera tredici (6 uomini e 7 donne), la Slovacchia undici (6 uomini e 5 donne), la Svezia dieci (5 per categoria), l’Ucraina quindici (7 maschi e 8 femmine), e l’India infine con tre atleti, un maschio e due femmine, per un totale di 114 biatleti e 101 biatlete in una festa di colori e nazioni che prenderà vita nella bella vallata altoatesina.

Domani e mercoledì i primi allenamenti, in vista delle prove sprint di giovedì 14 marzo, di 10 km per i maschi e di 7.5 km per le femmine. Venerdì giornata di pausa, prima di una nuova prova sprint che caratterizzerà il sabato, sulle medesime distanze della precedente. Domenica invece si chiuderà in bellezza con la ‘Mass Start 60’, con sessanta atleti a ‘testare’ un format inedito per il mondo del biathlon.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com 

AL VIA IL DUATHLON HORN ATTACKE. PROTAGONISTI IN CORSA PER LA VITTORIA

AL VIA IL DUATHLON HORN ATTACKE. PROTAGONISTI IN CORSA PER LA VITTORIA

Horn Attacke sabato 9 marzo in Alto Adige

Duathlon di 20 km e 2000 metri di dislivello da Bolzano al Corno del Renon

Intervista ai due favoriti Andreas Reiterer e Annelise Felderer

Candidati al successo finale anche Perkmann, Hofer e Pircher

Il meteo nella giornata di domani 9 marzo promette faville, e godere di una spettacolare vista su tutto l’Alto Adige sarà possibile grazie alla Horn Attacke. Domani alle ore 9 (ore 9.15 per la gara a squadre) i concorrenti del duathlon altoatesino partiranno da Bolzano per arrivare al Corno del Renon, con un buon numero di protagonisti a candidarsi per la vittoria finale. Uno di essi sarà certamente Andreas Reiterer, atleta classe 1992: “Ho vinto due edizioni della Horn Attacke e una volta giunsi secondo, la gara mi piace ed è un ottimo allenamento per me”. Qual è il tratto più difficoltoso della gara? “Il primo muro fino a Soprabolzano, gareggiare a 2000 metri è sempre difficile”. Quale il punto più suggestivo? “Mi piace molto il tratto da Soprabolzano a Pemmern”. Avversari da temere? “Certamente Hannes Perkmann ed Henry Hofer di Sarentino, specialista delle corse in salita”. Come si prepara una gara così dura? “Come preparo qualsiasi gara. Ogni giorno mi alzo e vado a lavorare in albergo sopra a Merano, nel pomeriggio mi alleno e la sera torno al lavoro”. Al femminile una delle favorite è certamente Annelise Felderer, altra sportiva che conosce molto bene la manifestazione: “Vi ho partecipato molte volte, vincendone due e giungendo seconda lo scorso anno. Come gara mi piace, è una distanza che si può percorrere in solitaria, tra corsa e scialpinismo”. Difficile da preparare? “In estate pratico la corsa in montagna, mentre con gli sci mi alleno a Sarentino, c’è una pista adatta a preparare competizioni come questa”. Punto più caratteristico e complicato da affrontare? “La salita da Bolzano, in pianura sono meno abile e poi bisogna subito mettere gli sci. Difficile sarà riprendere a correre dopo la pausa invernale”. Chi temi? “Anna Pircher, un osso duro”.

Il ‘menù’ della Horn Attacke è di quelli che solo un atleta preparato è in grado di affrontare: 20 km e 2000 metri di dislivello, suddivisi in 13 km di corsa e in 7 km conclusivi di scialpinismo. Gara a disposizione anche in staffetta, dove il primo frazionista si impegnerà ad affrontare il primo segmento Bolzano-Soprabolzano, il secondo da Soprabolzano a Pemmern ed il terzo da Pemmern al Corno del Renon.

Info: www.hornattacke.com

GF MASTER TOUR PIÙ AVVINCENTE CHE MAI. IL 16 MARZO ALTRO CONTEST IN TECNICA LIBERA

GF MASTER TOUR PIÙ AVVINCENTE CHE MAI. IL 16 MARZO ALTRO CONTEST IN TECNICA LIBERA

Le più importanti ski-marathon d’Italia racchiuse in un circuito

Dopo Gran Fondo di Ridanna Marta Gentile ancora al comando tra le donne

Recchioni (U1), Doriguzzi (U2), Crestani (U3), Messina (U4) e Mich (U5)

La Base Tuono Marathon verrà recuperata il 16 marzo sull’Alpe Cimbra

Gran Fondo Master Tour più avvincente che mai, il challenge fondistico più amato dagli italiani riserva contest sugli sci stretti da non perdere e vede gli atleti protagonisti di sorpassi e controsorpassi, come quelli fra i competitors della categoria Uomini 1, a vedere Marco Ricchioni in testa con 144 punti, tallonato dal terzetto del Team Futura composto da Manuel Amhof, Julian Brunner e Patrick Klettenhammer, rispettivamente in seconda, terza e quarta posizione a 142, 141 e 136 punti. Decisiva in questo caso l’ultima prova disputata, la Gran Fondo di Ridanna nella altoatesina Val Ridanna, con la tecnica libera ad esaltare i primattori del Gran Fondo Master Tour. Differente il discorso tra le donne, dove Marta Gentile è la capitana indiscussa, davanti a Paola Leonardi ed Anna Tasin, un trio che potrebbe rimanere tale fino a fine stagione. Costanti le prestazioni di Marzio Doriguzzi dopo la debacle alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, il quale occupa la prima posizione nella categoria U2 davanti a Damiano Bettega e Sergio Dezulian. Tra gli Uomini 3 la matassa è invece ancora da sbrogliare, Marco Crestani è ancora in prima posizione ma dovrà vedersela fino alla fine con Marco Mosconi e Andrea De Monte Pangon. Eccellente in ogni prova Luca Messina tra gli Uomini 4, protagonista di ottimi punteggi in ogni gara. Il bravo Adriano Zeni dovrà fare i salti mortali per andare a riprenderlo, mentre Mariano Covi paga la casella ‘zero’ alla Moonlight Classic. Tra gli esperti Uomini 5 dell’annata 1957 e precedenti, Francesco Mich è inarrestabile e Luciano Gianmoena dovrà impegnarsi al massimo nella prove rimanenti, anche se potrebbe non bastare. Provvisorio gradino più basso del podio per Roberto Sommavilla. Una buona notizia per tutti gli appassionati, nonostante la neve che latita, il 16 marzo verrà recuperata la Base Tuono Marathon di Passo Coe sull’Alpe Cimbra, un altro appuntamento con la tecnica libera, quello che piace ai concorrenti italiani che monopolizzano il circuito. L’aggiornamento delle classifiche viene stilato entro i tre giorni successivi allo svolgimento di ciascuna Gran Fondo e pubblicato sul sito: www.mastertour.org  

Calendario 2019:

12/01/2019: Pustertaler Ski-Marathon (BZ) TC

23/01/2019: Moonlight Classic –Alpe di Siusi (BZ) TC

27/01/2019: Marcialonga – Valli di Fiemme e Fassa (TN) TC

17/02/2019: Gran Fondo Val Casies – Val Casies (BZ) TL

24/02/2019: Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon – Monte Bondone (TN) TL

03/03/2019: Gran Fondo di Ridanna – Val Ridanna (BZ) TL

16/03/2019: Base Tuono Marathon – Alpe Cimbra (TN) TL

23-24/03/2019: Millegrobbe 3.0  – Lavarone (TN) TC/TL