Autore: Ufficio Stampa Newspower

SUMMER FESTIVAL IN VAL DI FIEMME. COMBINATA, SPETTACOLARE MIX VINCENTE

SUMMER FESTIVAL IN VAL DI FIEMME. COMBINATA, SPETTACOLARE MIX VINCENTE

Gianmoena | www.newspower.it

Val di Fiemme protagonista anche con la combinata nordica estiva a settembre
Fra salto speciale e skiroll si assegna la sfera di cristallo del FIS Summer Grand Prix
Donne e uomini impegnati in Gundersen e Mixed Team fra Predazzo e Ziano di Fiemme
La kermesse coinvolge addetti ai lavori e atleti, ma anche tifosi e popolazione locale

Saper saltare lontano e saper sciare veloce: due abilità agli opposti della scala sportiva che nella tanto originale quanto storica disciplina della combinata nordica si uniscono in un concentrato di azione e dinamismo. Dal 18 al 21 settembre in Val di Fiemme sono più che mai attesi specialiste e specialisti della combinata nordica che nella variante estiva (salto speciale e skiroll) si confronteranno sul palcoscenico internazionale del FIS Nordic Summer Festival in compagnia dei colleghi di salto speciale e skiroll.
La combinata nordica, com’è facile immaginare, affonda le sue radici in Norvegia e fa parte degli sport olimpici fin dalla prima Olimpiade del 1924, ma è della Val di Fiemme che ne fa una delle sue località più blasonate. Da decenni nella vallata trentina viene promossa la disciplina sportiva che è fra le più avvincenti e che negli ultimi anni ha visto crescere fortemente anche il movimento al femminile. A differenza di quanto avverrà in occasione degli attesi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il FIS Nordic Summer Festival sarà infatti aperto anche alle combinatiste e proporrà tre diverse gare. Venerdì 19 la Gundersen femminile aprirà il programma della combinata nordica con la parte di salto speciale sul trampolino HS109 dello Stadio del Salto di Predazzo e quella di fondo, che in versione estiva verrà praticata con gli skiroll per le strade di Ziano di Fiemme, sui 5 km. Sabato 20 sarà invece la volta della Mixed Team con squadre miste di donne e uomini che si avvicenderanno nel salto sul Normal Hill (HS109) e in frazioni di skiroll a seguire (M 5km, W 2,5km, W 2,5km, M 5km). Domenica 21 il gran finale con la Gundersen al maschile (salto dal trampolino HS143 e 10 km di skiroll).
L’asfalto tirato a lucido delle vie di Ziano di Fiemme, già teatro dei Campionati del Mondo, e il rinnovato Stadio del Salto di Predazzo, con gli specifici tappeti “erbosi” sintetici che verranno debitamente bagnati per creare un feeling il più simile possibile alla neve nelle piste di atterraggio, consentiranno agli specialisti della combinata nordica di esprimersi al meglio al FIS Nordic Summer Festival. In passato grandi campioni della disciplina si sono già distinti in Val di Fiemme come il pluri-titolato norvegese Bjarte Engen Vik che dominò gli anni ’90, o i colleghi Ronny Ackermann (GER) e Hannu Manninen (FIN) che animarono i primi 2000. Anche grandi protagonisti come Eric Frenzel (GER), Johannes Rydzek (GER) e Akito Watabe (JPN) si sono fatti notare in località Stalimen e dintorni, senza tralasciare un campione moderno come Jarl Magnus Riiber (NOR).
Ora la curiosità è tutta nel presente e nel futuro della combinata nordica: dal canto suo l’Italia può vantare un centro sportivo all’avanguardia come quello della Val di Fiemme e credere nei talenti della squadra azzurra come, fra gli altri, Veronica Gianmoena e Daniela Dejori, Aaron Kostner, Raffaele Buzzi e Iacopo Bortolas.
Il duo dei veterani formato da Samuel Costa e Alessandro Pittin è stato invece l’ultimo a colorare del tricolore nel 2017 proprio il podio della Team Sprint disputatasi in Val di Fiemme in una prestigiosa tappa di Coppa del Mondo. I campioni del futuro si affermeranno nella vallata trentina agli appuntamenti di settembre del FIS Nordic Summer Festival, che sarà valido come tappa finale del FIS Summer Grand Prix 2025 e assegnerà le sfere di cristallo ai combinatisti, ma anche ai Campionati Italiani OPEN di salto e combinata (23 dicembre) e soprattutto alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 (6-22 febbraio).
Le gare di combinata nordica si incastreranno nel folto programma di eventi del FIS Nordic Summer Festival che vedrà coinvolte anche le discipline di salto speciale e skiroll, oltre a proporre una interessante varietà di iniziative di contorno. Uno dei punti di forza dell’evento allestito dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme sarà infatti quello di riuscire a rendere partecipi alla manifestazione non solo addetti ai lavori e sportivi, ma anche tifosi dall’Italia e dal mondo, semplici appassionati e popolazione locale. Grazie al coinvolgimento delle scuole della Valle, alle iniziative suggestive come “Jump in the Breakfast” e agli scatenati party che verranno proposti durante il fine settimana ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le età. Ampia e diffusa copertura TV e la compagnia di Tina & Milo, simpatiche mascotte dei Giochi, completeranno la proposta del CO locale, con lo staff e i preziosi volontari pronti a fare l’ennesimo passo avanti verso le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

Info: www.fiemmeworldcup.com

UN GIOIELLO CHIAMATO ALPINE RUN. DREI ZINNEN FRA ISCRITTI E VETERANI

UN GIOIELLO CHIAMATO ALPINE RUN. DREI ZINNEN FRA ISCRITTI E VETERANI


Alfred Prenn, presidente CO e Giorgio Marchesan, responsabile e tecnico del percorso |
www.newspower.it

Sabato 13 settembre c’è la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run
Un percorso che incanta fra i rifugi dolomitici e le cime patrimonio UNESCO
Amhof, Innerbichler, Trenker e Ventura a “punteggio pieno” per la 28.a edizione
Il presidente del CO Alfred Prenn guida l’organizzazione al fianco di 200 volontari

Non è comune per le gare di corsa in montagna poter vantare un tracciato dinamico, esigente e soprattutto spettacolare come quello della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run che vedrà la sua 28.a edizione andare in scena sabato 13 settembre dal cuore del borgo di Sesto fino al cospetto delle Tre Cime delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run c’è da correre per 17,9 km (con 1354 metri di dislivello) e pure da rifarsi gli occhi con la bellezza paesaggistica incontrastata degli scenari dolomitici pusteresi. Il percorso di gara comincia all’ombra della Haus Sexten e i primi chilometri sono perlopiù pianeggianti: con un breve tratto di asfalto si possono scaldare i muscoli dirigendosi verso Moso per poi imboccare il sentiero nel bosco che si addentra in Val Fiscalina. La Fischleintal è un vero paradiso terrestre e lungo un comodo camminamento con pendenze dolci si raggiungono il Rifugio Piano Fiscalina prima e il Rifugio Fondovalle poi. È da qui che ha inizio la salita vera e propria, il sentiero si fa più stretto, sterrato e ghiaioso e tra un “tornante” e l’altro i metri di dislivello si fanno sentire. Lungo le iconiche serpentine del percorso infatti si raggiunge il Rifugio Comici circondati dalla maestosità delle cime. Vette dal fascino intramontabile come la Croda dei Toni, la Croda Rossa e la Cima Undici fanno compagnia alla scalata dei concorrenti che dal Rifugio Comici si spingono fino al Rifugio Pian di Cengia, punto altimetricamente più elevato della gara (2528 mt slm). Da lì, ultimi chilometri di ‘tregua’ per i runners con un tratto prima in lieve discesa lungo un ghiaione e poi i passaggi dal Lago dei Piani Inferiori e dal Lago dei Piani Superiori per affrontare infine la dolce salita finale che conduce al traguardo del Rifugio Locatelli.
Una nuova pagina di storia della corsa in montagna si prepara a essere scritta in occasione della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run con grandi nomi del panorama come quello della pluricampionessa Sara Bottarelli che hanno già risposto presente. Non solo, anche la statunitense Oakley Olson, il britannico George Foster e l’altoatesino Samuel Demetz arricchiranno la griglia partenti che sarà più che mai internazionale dato il forte richiamo dell’evento che è in grado di radunare partecipanti da dentro e fuori i confini nazionali. Fra quanti prenderanno parte alla corsa, va segnalata anche l’adesione da parte dei podisti Robert Amhof di Sesto, Markus Innerbichler di Casies, Georg Trenker di Valdaora e Giuseppe Ventura di Molina di Fiemme: questi quattro sono fra i “fedelissimi” della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run e il prossimo 13 settembre saranno al via della loro 28.a edizione avendo preso parte fin qui a tutte le edizioni precedenti.
Le iscrizioni alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sono aperte e fino a fine mese è possibile approfittare della tariffa vantaggiosa che fissa il prezzo a quota 87 € (valida fino al 31 agosto) e che aumenterà leggermente nel mese di settembre. Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten sta continuando i lavori di allestimento della gara e come ricorda il presidente del sodalizio Alfred Prenn: “procede tutto bene e i nostri 200 volontari sono già mobilitati e pronti a entrare in azione. Il percorso è un incanto e abbiamo fiducia che il meteo sarà dalla nostra parte per regalare a tutti gli appassionati un bel fine settimana di sport”. Il weekend della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run verrà infatti completato dalla partecipata Mini Drei Zinnen Alpine Run che domenica 14 settembre dalle 11 farà la felicità dei podisti in erba (aperta ai nati fra il 2008 e il 2024).

Info: www.dreizinnenlauf.com

UNA GRANFONDO A TINTE OLIMPICHE. NOVITA’ PER LA DOBBIACO-CORTINA

UNA GRANFONDO A TINTE OLIMPICHE. NOVITA’ PER LA DOBBIACO-CORTINA

Poster Granfondo Dobbiaco-Cortina 2026

Per l’edizione 2026 la Dobbiaco-Cortina presenta il suo tracciato
Un viaggio in terra pusterese con giro di boa in territorio ampezzano
La celebre granfondo sugli sci stretti si svolge il 17 e 18 gennaio
Iscrizioni aperte, pronto il poster ufficiale e in anteprima c’è il gadget di gara

Nel pieno dell’estate può apparire prematuro parlare di sci di fondo, lunghe distanze, scioline, abbigliamento sportivo, neve… eppure se si tratta di una manifestazione spettacolare, storica e longeva come la Granfondo Dobbiaco-Cortina, pensare ad allenarsi in vista del grande appuntamento del prossimo gennaio non sembra più così insolito. Nel 2026 la celebre Dobbiaco-Cortina dà appuntamento ai suoi affezionati fondisti nel fine settimana del 17 e 18 gennaio con un percorso differente rispetto all’originale dato lo svolgersi sul territorio pusterese-ampezzano dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, ma come avviene da quasi 50 anni la manifestazione non perderà nemmeno un briciolo del suo fascino.
La 49.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina presenta un tracciato dall’indubbio valore paesaggistico che unito all’esplosività dei migliori in gara, alla varietà di concorrenti dall’Italia e dal mondo fra gli amatori, e all’attenzione del comitato organizzatore nel curare i dettagli rendono l’evento uno dei più suggestivi dell’arco alpino. In un format che prevede per la giornata di sabato 17 gennaio la 42 km in tecnica classica e per domenica 18 la 35 km in tecnica libera, partenza e arrivo saranno ambientate in entrambe le occasioni a Dobbiaco.
Lo start verrà dato dall’aeroporto militare di Dobbiaco, storica location di partenza della gara da dove sabato ci si dirigerà verso San Candido per poi imboccare la Valle di Landro e salutare a colpi di double poling e passo alternato il Lago di Dobbiaco, Cimitero di Guerra, Lago di Landro, Vista Tre Cime, Val Fonda, Carbonin e Passo Cimabanche. In pieno territorio ampezzano e dopo aver raggiunto il punto più alto della gara che supera i 1500 metri di altitudine proprio in località Cimabanche verrà effettuato il giro di boa per festeggiare sull’arrivo della Nordic Arena di Dobbiaco. Per la variante a skating la differenza riguarderà i primi chilometri di gara che non presenteranno il tratto di scorrimento verso San Candido.
Maggiori informazioni sono disponibili online e contattando la segreteria del comitato organizzatore dell’evento che è già alacremente all’opera per assicurare un’edizione di Granfondo Dobbiaco-Cortina da non perdere. Le iscrizioni sono aperte a una tariffa vantaggiosa che sarà attiva fino al 31 agosto e il nuovo poster dell’edizione 2026 è fresco di stampa e pronto a finire appeso nelle bacheche degli appassionati. Creato da Fuchsdesign, omaggia con una rappresentazione stilizzata il Monte Cristallo ed è prenotabile in fase di iscrizione e acquistabile presso l’Ufficio gare. In anteprima assoluta per accendere la curiosità dei fondisti durante le vacanze estive lo staff capitanato dal presidente Herbert Santer e dal vice presidente Igor Gombač svela anche l’originale gadget di gara: si tratta di un berretto tecnico by Nordicski con morbida fodera di pile, progettato e realizzato in Italia grazie all’impegno del comitato organizzatore e dei suoi partner che anche per questa edizione ha puntato su un omaggio di comprovata qualità.
La Granfondo Dobbiaco-Cortina può già vantare tutti i presupposti giusti per assicurare l’ennesima edizione da incorniciare al cospetto delle Dolomiti pusteresi e delle Cime Ampezzane che in tutta la loro maestosità non mancano mai di incantare appassionati, addetti ai lavori e accompagnatori nel loro viaggio sugli sci stretti.

Info: www.dobbiacocortina.org

ROGORA, PUNTO FISSO DEL ROCK MASTER. LA CAMPIONESSA PROMETTE SPETTACOLO

ROGORA, PUNTO FISSO DEL ROCK MASTER. LA CAMPIONESSA PROMETTE SPETTACOLO

Laura Rogora | www.newspower.it

Laura Rogora è il volto moderno dell’Arrampicata Sportiva italiana
Cresciuta sportivamente ad Arco è una delle stelle di Rock Master 2025
“Trentino il posto del mio cuore, prima gli obiettivi indoor poi quelli outdoor”
Rock Master: dal 17 al 19 ottobre la grande festa con la 38.a edizione

Se c’è una cosa che Rock Master in quasi 40 anni di storia ha saputo fare come nessun’altra manifestazione al mondo è stata ‘viziare’ il proprio pubblico con campionesse e campioni dell’Arrampicata Sportiva mondiale del massimo livello che ogni anno si radunano all’ombra del Monte Colodri per sfidarsi nell’originale format della gara arcense. Anche nel 2025 l’evento promette spettacolo e a infiammare la sfida al Climbing Stadium ci penserà Laura Rogora che a fine luglio è diventata la prima donna al mondo a scalare una via di livello 8c+ a-vista, arricchendo un palmares sportivo da sogno.
La storia della poliziotta delle FFOO Laura Rogora mette radici nella capitale d’Italia anche se con il suo talento cristallino, espressosi fin da giovanissima, la classe 2001 ha preso presto il volo verso la capitale del climbing, Arco. Trasferitasi in Trentino per continuare gli studi e la crescita personale e sportiva, Rogora ha inanellato una lunga serie di successi outdoor e indoor e in particolare in questa stagione agonistica si sta rendendo protagonista assoluta. In cinque tappe di Coppa del Mondo disputate fin qui Rogora non è mai uscita dalla top10 conquistando addirittura 2 secondi posti (Innsbruck e Madrid) e 2 quarti posti (Wujiang e Bali), dimostrando la sua forza anche in qualità di campionessa europea in carica. “La stagione sta andando davvero bene, è un periodo in cui mi trovo in forma fisicamente e anche mentalmente. Così facendo riesco ad affrontare bene le gare: in passato ho trovato difficile coniugare le due cose perché quando mi sento bene fisicamente sento molto di più la pressione” ha raccontato Rogora che anche fra le falesie e le pareti all’aperto sta vivendo un grande momento sportivo e dopo essere stata fra le prime a salire un 9a, un 9a+, un 9b e un 9b+ è ad oggi anche la prima donna al mondo ad aver scalato una via 8c+ a-vista (‘Ultimate Sacrifice’ nella falesia Dévérse, alle Gorges du Loup in Francia), con “l’aggravante” di difficoltà quindi di aver superato la via al primo tentativo senza conoscenze pregresse della stessa.
Sei anni fa Laura Rogora è stata arruolata nelle Fiamme Oro e ha fatto della sua più grande passione il suo lavoro che l’ha avvicinata ancora di più anche al territorio trentino: “entrare in Polizia è stato sicuramente un punto di svolta per la mia carriera che mi ha permesso di dedicarmi al 100% agli allenamenti. Il Trentino è da sempre il mio posto del cuore anche perché proprio ad Arco ho fatto il mio debutto ai campionati italiani e anche ai campionati mondiali giovanili. La vita trentina è diversa da quella romana, ma per ora mi sto trovando molto bene e ho tanta voglia di crescere”. Parlando di futuro, Rogora ha ben chiari i prossimi passi: “al momento penso di concentrarmi in particolare agli obiettivi indoor e alle gare del circuito di Coppa del Mondo, anche se in futuro mi vedo molto più vicina alla roccia e alle scalate outdoor. Quando arrampico all’esterno sento e mi concentro maggiormente sulla sfida con me stessa, il che mi piace anche se è molto stimolante confrontarsi con altri colleghi e campioni perché abbiamo ognuno il nostro stile di scalata e si può imparare da ogni confronto”.
Laura “Lalla” Rogora è pronta a infuocare le pareti del Climbing Stadium di Arco che a metà ottobre, dal 17 al 19, vivrà grandi giornate di sport in occasione di Rock Master 2025: grazie alla sinergia fra il comitato Rock Master 20.20 e Garda Dolomiti spa sono in serbo grandi sorprese e tanto divertimento all’insegna della passione per l’Arrampicata Sportiva nella sua destinazione di punta, Arco e il Garda Trentino.

Info: www.rockmaster.com

6X2026: LE CANDIDATE A SOREGHINA SPORTIVE E SOLARI COME MARCIALONGA

6X2026: LE CANDIDATE A SOREGHINA SPORTIVE E SOLARI COME MARCIALONGA

.

Sono sei le candidate di Fiemme e Fassa alla fascia da Soreghina 2026
Sofia, Bianca, Pamela, Iris, Stefania e Irene si mettono in gioco per Marcialonga
Un concentrato di dinamismo, passione per lo sport e senso di appartenenza al territorio
L’elezione della Figlia del Sol è in programma il 9 agosto con ospiti e divertimento

Si fa sempre più vicina la serata di elezione della nuova Soreghina di Marcialonga ed è quindi arrivato l’atteso momento di presentare le candidate per la fascia 2026: in lizza per rappresentare la granfondo di Fiemme e Fassa per un’intera stagione sportiva ci sono 6 giovani del territorio che sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga si metteranno in gioco con l’ambizione di diventare la nuova ambasciatrice di Marcialonga per incarnare e diffondere i valori positivi dello sport e del brand.
Scorrendo i curricula delle candidate a Soreghina 2026 c’è da perdere positivamente il conto degli interessi coltivati, delle discipline sportive praticate, delle lingue parlate e delle attività sul territorio svolte da Sofia Avogadri, Bianca Bottarelli, Pamela Croce, Iris Deville, Stefania Felicetti e Irene Vinante.
Di base sono tutte ragazze solari, spigliate e legate alle Valli di Fiemme e Fassa e poi c’è chi come Sofia si descrive “affidabile, onesta e genuina” e mette il 100% di se stessa in ogni progetto: che si tratti di lavoro, che la 27enne di Predazzo svolge come libera professionista, volontariato o sport l’entusiasmo a Sofia non manca e la voglia di crescere e migliorarsi ricoprendo il ruolo di Soreghina nemmeno. Bianca ha 18 anni ed è la più giovane fra le candidate alla fascia 2026, grazie a un’esperienza di studio lontana da casa ha riscoperto il forte legame con il territorio, con la sua (Lago di) Tesero in particolare. Volontaria attiva ogni volta che si presenta l’occasione, Bianca è anche un’appassionata fotografa oltre che sportiva. Lo sport è un tassello molto importante anche nella vita di Pamela e come aggiunge la stessa 26enne di Ziano di Fiemme: “ogni volta che faccio sport, mi sento nel posto giusto”. Atletica e basket sono all’ordine del giorno per lei che nutre la sua passione per le più disparate discipline sia da praticante che da istruttrice per i più piccoli. Già volontaria della Minimarcialonga, ha tanta voglia di dedicarsi alle attività del brand trentino. Iris è una moenese DOC di 25 anni cresciuta fra Moena e Predazzo che tesse da sempre un legame stretto tanto con la Val di Fiemme quanto con la Val di Fassa, proprio come la Marcialonga: impiegata amministrativa per lavoro e grande sportiva per passione è anche istruttrice di tennis ed escursionista, oltre ad essere già stata arruolata fra i volontari dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. “Mi considero una ragazza solare, sorridente e positiva… a volte anche un po’ testarda!” sono queste le parole scelte da Stefania per la sua presentazione, quella di una 22enne che ha già fatto numerose esperienze all’estero ma che solo in Val di Fassa si sente davvero a casa. Da buona accompagnatrice di media montagna la giovane di Mazzin, di Fontanazzo per la precisione, è un’abile comunicatrice e conosce inglese, spagnolo, tedesco e orgogliosamente anche il ladino. Irene è una 20enne di Tesero che cerca sempre di affrontare le sfide della vita con il sorriso: dotata di forte empatia, ha scelto di intraprendere un percorso di studi in infermieristica per mettere in campo la sua voglia di aiutare gli altri. Ha un passato da biatleta e a trasmetterle la passione per lo sci di fondo sono stati il nonno prima e il papà poi.
La serata di elezione che vedrà una fra Sofia, Bianca, Pamela, Iris, Stefania e Irene diventare la Soreghina 2026 è in programma per sabato 9 agosto: dalle 21 presso la Gran Ciasa di Soraga le presentazioni delle candidate saranno intervallate dalle coinvolgenti esibizioni di giocoleria del gruppo CircEnsema e dall’esperienza sportiva della medagliata Olimpica Caterina Carpano. Un’apposita giuria eleggerà la nuova Soreghina di Marcialonga che entrerà in azione a partire dalla Running Coop del 6 settembre.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME IN RAMPA DI LANCIO CON SALTO, COMBINATA E SKIROLL

VAL DI FIEMME IN RAMPA DI LANCIO CON SALTO, COMBINATA E SKIROLL

I Trampolini di Predazzo | www.newspower.it

Al FIS Nordic Summer Festival il grande ritorno del salto speciale in Val di Fiemme
Stadio di Predazzo pronto a brillare con i trampolini che assegneranno gli ori Olimpici
Dal 18 al 21 settembre il Summer Festival sarà una vera e propria festa aperta a tutti
Individual (W+M) e Super Team (M) si aggiungono al programma di skiroll e combinata

Il salto con gli sci è senza ombra di dubbio una delle discipline sportive più spettacolari e suggestive al mondo che ha nella Val di Fiemme una località di riferimento. Anche grazie alla recente ristrutturazione dello Stadio del Salto di Predazzo, la vallata trentina si prepara a riaffermarsi sulla scena internazionale con un impianto di alto livello che verrà immancabilmente movimentato dal 18 al 21 settembre quando fra Ziano di Fiemme e Predazzo si svolgerà il FIS Nordic Summer Festival con specialisti di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll.
I rinnovati trampolini fiemmesi rendono lo Stadio del Salto di Predazzo una struttura a dir poco all’avanguardia: le piste di lancio con binari refrigerati, lunghe ben 77 metri nel caso dell’HS109 e 94,50 metri nel caso dell’HS143, sono state costruite con un’inclinazione di 32° e consentono spettacolari salti con gli sci. Atlete e atleti fra i migliori della scena mondiale potranno esibirsi in salti speciali nell’ordine delle centinaia di metri con le distanze di 109 e 143 metri, riportate anche all’interno del nome dei trampolini, a indicare la misura della rampa e, non meno importante, la lunghezza massima raggiungibile per un salto in sicurezza. In occasione del FIS Nordic Summer Festival anche le strutture accessorie ai trampolini verranno ufficialmente collaudate come l’innovativo ascensore inclinato, che collegherà l’Athletes’ compound alla zona di partenza trasportando fino a 20 persone per 250 metri, ma anche la torre dei giudici con sala giuria, sala timing e locali tecnici e non per ultime le salette riscaldate poste sopra la zona di accesso di ciascun trampolino dove saltatrici e saltatori potranno prepararsi in modo adeguato al lancio.
Per la rimodernata struttura fiemmese sono già settimane di grande fermento e per prima la nazionale italiana di salto ha dato il via a svariati raduni e ritiri sportivi in Valle così da prendere confidenza con i trampolini in località Stalimen. La scorsa settimana il contingente femminile con Lara e Jessica Malsiner, Martina Zanitzer, Noelia Vuerich e Martina Ambrosi ha svolto intense sessioni di allenamento mentre proprio in questi giorni sono Alex Insam, Francesco Cecon e Giovanni Bresadola a impratichirsi sulle rampe dello Stadio G. Dalben.
Paesi come Germania, Austria, Norvegia, Polonia e Slovenia vantano una lunga tradizione legata al salto con gli sci e non ci sarà da sorprendersi se lo Stadio del Salto di Predazzo sarà affollato proprio da tifosi e appassionati da queste nazioni che renderanno ancor più speciale la manifestazione. In occasione del FIS Nordic Summer Festival in Val di Fiemme per quanto riguarda il salto speciale verranno proposte le prove Individuali sia femminili che maschili sull’HS109 (giovedì 18) e sull’HS143 (sabato 20), e la Super Team maschile sull’HS143 (domenica 21). Non solo, ad arricchire il programma dell’evento con le 5 gare di salto ci saranno anche 3 gare di combinata nordica e 10 gare di skiroll oltre a coinvolgenti iniziative di contorno per atleti, pubblico e popolazione locale.
Il FIS Nordic Summer Festival sarà una vera e propria festa aperta a tutti, sportivi e non, da celebrare in un’atmosfera vivace, accogliente e carica di energia. “Jump in the breakfast”, musica dal vivo e DJ set, Septemberfest e molto altro affolleranno il Fiemme Party Tent che verrà allestito allo Stadio del Salto senza dimenticare che per coinvolgere grandi e piccini non mancherà la compagnia di Tina & Milo, le mascotte ufficiali dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ai quali la Val di Fiemme si sta avvicinando sempre più spedita. Il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme è immancabilmente impegnato nell’allestimento del FIS Nordic Summer Festival al fianco di affidabili sponsor e operosi volontari per un evento che potrà vantare anche ampia copertura mediatica fra dirette e differite TV sulle più disparate emittenti televisive.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA FA SQUADRA CON ANPd’I. IL RUN EX ALTO TROPHY SFILA A ROMA

MARCIALONGA FA SQUADRA CON ANPd’I. IL RUN EX ALTO TROPHY SFILA A ROMA

Presentato a Roma il Run Ex Alto Trophy della 23.a Marcialonga Running Coop
Palazzo Montecitorio fa da sfondo alla sinergia fra Marcialonga e ANPd’I
Il trofeo interno alla gara si rivolge a militari, operatori di polizia e forze dell’ordine
Il Segretario Generale Stoffie: entusiasti di questa nuova proposta

È stato palazzo Montecitorio ad accogliere nella tarda mattinata di oggi la conferenza stampa di presentazione del “Run Ex Alto Trophy”, l’iniziativa proposta di concerto dal comitato trentino Marcialonga e dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia in occasione della 23.a Marcialonga Running Coop del prossimo 6 settembre.
Presso la sede della Camera dei Deputati è stato il Segretario Generale ANPd’I Enrico Pollini a introdurre il Run Ex Alto Trophy dopo i doverosi ringraziamenti all’onorevole Paola Maria Chiesa per la vicinanza con le forze dell’Arma. Da buon alpino paracadutista, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini si è sentito immediatamente accolto nell’ambiente romano e ha presentato nella gremita e attenta sala la: “nostra piccola grande Marcialonga. È un grande piacere essere qui e soprattutto portare fino nella capitale la nostra realtà ossia quella di eventi sportivi in grado di promuovere il territorio e la cultura sportiva” ricordando che la granfondo di Fiemme e Fassa vanta oltre 50 anni di storia, ampia copertura mediatica, partnership a dir poco consolidate e una stima e una considerazione a livello nazionale e internazionale senza paragoni.
“La Marcialonga Running Coop è il nostro gioiellino estivo” ha esordito il Segretario Generale Davide Stoffie nel presentare la corsa podistica che sabato 6 settembre festeggia la sua 23.a edizione “il contesto in cui viviamo e lavoriamo ci ha portato negli anni a sviluppare nuove iniziative e grandi eventi da abbinare alla granfondo sugli sci stretti, e il successo della Running Coop è la prova che l’idea è stata brillante. Nel corso degli anni abbiamo ampliato e proposto nuovi format e in questa apertura di Marcialonga a originali iniziative si inserisce alla perfezione anche l’opportunità di proporre da questa edizione il Run Ex Alto Trophy, non possiamo che essere entusiasti nei confronti di questa proposta anche in forza del consolidato rapporto fra Marcialonga e le realtà delle scuole alpine delle nostre Valli”.
Così come Marcialonga, anche l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia ha una lunga storia alle spalle e ha negli anni costruito, esteso e allargato i suoi settori di interesse. Come ricordato dal Generale di corpo d’armata e Presidente nazionale ANPd’I Marco Bertolini: “la nostra è un’associazione più piccola e giovane rispetto alle altre sul panorama nazionale, ma di certo non meno entusiasta. I rapporti fra Paracadutisti e Forze Armate sono da sempre molto stretti e ci tengo a ribadire che è un onore prendere parte a questo genere di iniziative che ci legano al mondo dello sport, ancor di più con una realtà virtuosa come la Marcialonga”.
A rendere realtà il “Run Ex Alto Trophy” è la sinergia fra Marcialonga e ANPd’I in particolare grazie all’impegno del Direttore del centro sportivo ANPd’I Nicola Trusiani e del Vicedirettore William Sanna, quest’ultimo impiegato proprio presso la caserma della Guardia di Finanza di Predazzo. Sanna ha ricordato l’obiettivo dell’evento e cioè quello di promuovere l’attività fisica come strumento di crescita personale, coesione e condivisione dei valori fondanti dei paracadutisti italiani: disciplina, coraggio, spirito di sacrificio e di corpo.
La conferenza stampa si è conclusa con uno scambio tra il trofeo di Marcialonga Running Coop e il medaglione dell’ANPd’I da parte dei presidenti di Marcialonga e di ANPd’I, oltre che verso l’onorevole Paola Maria Chiesa, a sigillare un rapporto che si fa via via più stretto e ricco di opportunità.
L’appuntamento con la Marcialonga Running Coop è fissato a sabato 6 settembre: il Run Ex Alto Trophy arricchirà di fascino e passione sportiva l’evento delle Valli di Fiemme e Fassa con i partecipanti a questa speciale iniziativa che oltre a esibirsi con uno spettacolare aviolancio sui cieli di Moena prima dello start, gareggeranno lungo il tracciato da 26K individualmente o a staffetta (da Moena a Cavalese). A completare l’originale format di gara della Marcialonga Running Coop ci saranno anche la mezza maratona (21K da Moena a Masi di Cavalese), il Coop Running Trophy e le numerose iniziative di contorno proposte dal comitato organizzatore trentino in sinergia con sponsor e volontari.

Info: www.marcialonga.it

SOREGHINA: AMORE, TENACIA, CORRETTEZZA. LA 1.A FIGLIA DEL SOL DI MARCIALONGA

SOREGHINA: AMORE, TENACIA, CORRETTEZZA. LA 1.A FIGLIA DEL SOL DI MARCIALONGA

La 1.a Soreghina Carlotta Nemela | www.newspower.it

Il racconto di Carlotta Nemela, prima Soreghina di sempre di Marcialonga
“Un’esperienza arricchente e una figura che incarna lo sport in purezza”
La “Figlia del Sol” è un elemento apprezzato e fondante del comitato
Sabato 9 agosto a Soraga la serata di elezione della Soreghina 2026

“La Soreghina è ambasciatrice, portatrice fiera di cultura e identità delle Valli di Fiemme e Fassa, è una sorta di mediatrice culturale che fa sue le culture del mondo trasferendo la propria. Soreghina è sport nella sua essenza più pura: amore, tenacia, correttezza, riconoscimento e soddisfazione! Soreghina è forza femminile che accoglie e incita, donna fiera e cosciente di un ruolo da onorare con consapevolezza”. È racchiuso nel racconto della 1.a Soreghina di sempre, Carlotta Nemela, il valore dell’ambasciatrice di Marcialonga. Il brand trentino sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga eleggerà la sua nuova rappresentante per la stagione sportiva 2026.
Scorreva pacifica l’estate del 2001 nelle Valli di Fiemme e Fassa quando in casa Marcialonga prese piede l’idea di inserire un nuovo elemento all’interno dello staff del comitato, istituendo una figura destinata a diventare il simbolo della granfondo più amata al mondo che ha dato il là a una tradizione ancora oggi in voga, sentita e apprezzata come poche. Per l’occasione venne rispolverata l’antica leggenda della “Figlia del Sol” che da più di 20 anni si nutre di nuova linfa grazie a Marcialonga.
Dopo una serata di elezione effervescente, la fassana di Campitello Carlotta Nemela fu scelta come pioniera Soreghina di Marcialonga: “ricordo il senso di accoglienza che provai nell’immediato a contatto con il comitato. Erano i primi tempi in cui si parlava di questa ambasciatrice, ma l’importanza che questa nuova figura ricopriva per Marcialonga era palpabile, le venne attribuito da subito un grande valore. Nessuno sapeva bene cosa aspettarsi, ma c’era grande aspettativa e tanta fiducia nei confronti della Soreghina”. Nel ripercorrere il suo mandato da ambasciatrice, Nemela aggiunge che: “i ricordi sono tanti e belli, si è trattato sicuramente di un’esperienza preziosa e arricchente. Ricordo con particolare affetto ed emozione l’arrivo sul traguardo di Cavalese di mio papà e poi sarebbe impossibile da dimenticare la splendida cerimonia di apertura della Marcialonga che si tenne proprio a Campitello, il mio paese. Accogliere tutte le persone fu speciale e salutammo in svariate lingue il pubblico e i partecipanti augurando una buona gara a ogni concorrente”.
Oggi come allora, volontari e staff di Marcialonga fanno sentire accolta e parte di una grande famiglia la Soreghina. Per quante hanno la possibilità di ricoprire il ruolo, l’esperienza si dimostra unica e capace di impreziosire le vite di ognuna in modo speciale, come conclude Nemela: “essere Soreghina per un anno mi portò pure a scrivere e discutere la mia tesi di laurea proprio su questo argomento. Lo stupore che mi avvolse quando capii il grande lavoro che sta dietro all’organizzazione di Marcialonga mi sorprese ed è un ricordo al quale ancora oggi sono legata. Dalle attenzioni rivolte ai partecipanti, alla cura nell’allestire il percorso e coinvolgere i borghi delle Valli fino alla passione sconfinata dei volontari nel mettersi a disposizione della Marcialonga: tutto questo ha un sapore speciale”. Il cammino di ogni Soreghina è originale e irripetibile con ciascuna ragazza che lo interpreta a seconda di abilità e attitudini differenti, trainata dalla passione per lo sport, l’amore per la Marcialonga e il legame con il territorio.
La curiosità nello scoprire chi sarà la Soreghina 2026 è sempre maggiore e allo stesso tempo manca ormai sempre meno alla serata di elezione del 9 agosto. Il comitato è pronto ad accogliere una nuova Soreghina e le ragazze di Fiemme e Fassa sono pronte a mettersi in gioco crescendo, sportivamente e umanamente, al fianco di Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

KERMESSE MULTISPORT IN VAL DI FIEMME. SKIROLLISTI PROIETTATI AL SUMMER FESTIVAL

KERMESSE MULTISPORT IN VAL DI FIEMME. SKIROLLISTI PROIETTATI AL SUMMER FESTIVAL

Valerio | www.newspower.it

Salto con gli sci, combinata nordica e skiroll a metà settembre in Val di Fiemme
Gli specialisti delle discipline nordiche si preparano alle competizioni estive
Già nel vivo la Coppa del Mondo di skiroll, bene gli azzurri del DT Sbabo
Ziano di Fiemme e Predazzo protagoniste in ottica Milano Cortina 2026

18, 19, 20 e 21 settembre saranno giornate particolarmente e sportivamente intense per la Val di Fiemme che in ottica Milano Cortina 2026 si prepara a ospitare il FIS Nordic Summer Festival accogliendo atlete e atleti dall’Italia e dal mondo per sfidarsi nei format più dinamici delle specialità di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll.
Nel pieno dell’estate i campioni delle discipline nordiche sono alle prese con allenamenti, raduni e lavori di preparazione a 360° in vista della nuova stagione invernale, ma anche e soprattutto per affinare la propria condizione in occasione degli appuntamenti estivi dei massimi circuiti. Se per saltatori e combinatisti il via della Coppa del Mondo estiva non arriverà prima di agosto, per skirolliste e skirollisti il là alla stagione è già avvenuto e durante lo scorso fine settimana i migliori della specialità si sono radunati nella località lettone di Madona per la prima di quattro tappe stagionali con gran finale in Val di Fiemme.
In Trentino si svolgeranno le Finali di Coppa del Mondo dello “sci di fondo estivo” con in programma la Sprint, la Team Sprint Mix e la Mass Start, tutte in tecnica libera e tutte fra le strade di Ziano di Fiemme. In quella che è ormai ampiamente riconosciuta come la capitale dello skiroll internazionale saranno a dir poco attese le performance dei migliori con lo sguardo puntato in particolare sugli azzurri. La nazionale italiana diretta da Emanuele Sbabo è una delle squadre di punta del panorama globale e a Madona si è resa protagonista: il duo composto da Mattel Tanel e Giovanni Lorenzetti ha conquistato la vittoria nel dinamico format della Team Sprint mentre nell’ancor più esplosiva Sprint le ruote veloci di Michele Valerio hanno preceduto quelle del campione iridato Emanuele Becchis, che proprio lungo le strade di Ziano di Fiemme si è laureato campione del mondo nel 2024. Piazzamenti e risultati d’alto livello sono arrivati da ogni comparto della squadra tricolore con le incoraggianti prestazioni anche di, fra gli altri, Anna Maria Ghiddi e Maria Eugenia Boccardi fra le Senior (2° posto nella Team Sprint) e Stefano Epis (3° posto nella Mass Start) con le sorelle Maria e Aurora Invernizzi (3° posto Team Sprint) nella categoria Junior.
L’emozione di gareggiare in casa al massimo livello internazionale fungerà da ulteriore stimolo per la nazionale azzurra e come ricorda il DT Sbabo: “fra le fila della nostra squadra c’è tutta l’intenzione di fare bella figura alle gare in Val di Fiemme per rinvigorire ulteriormente il movimento e riconfermarsi ad alto livello. Non possiamo che essere ottimisti dopo le prime prove in Coppa del Mondo, dalla tappa di Madona abbiamo raccolto buoni risultati in ogni categoria e il bilancio generale è positivo. Ora continuiamo con entusiasmo il bel lavoro fatto fin qui per arrivare pronti al momento clou della stagione con il FIS Nordic Summer Festival”.
Il livello delle gare in Val di Fiemme sarà davvero alto: la Svezia sarà una delle nazioni più osservate con atleti come Ebba Stenman, Johanna Holmberg ed Eddie Petterson già alla guida della classifica generale delle rispettive classi di età anche se quella fiemmese sarà una kermesse dalle forti tinte internazionali con numerosi paesi del mondo rappresentati allo start.
Quella dello skiroll non sarà l’unica disciplina sportiva interessata dal FIS Nordic Summer Festival: la Val di Fiemme con un intenso programma di competizioni vedrà avvicendarsi nelle sue sedi di gara le specialità di skiroll, salto con gli sci e combinata nordica. I rinnovati trampolini dello Stadio del Salto di Predazzo e le vie del centro di Ziano di Fiemme faranno da cornice alle prove agonistiche dei migliori atleti al mondo che allestiranno l’ennesimo show sportivo impareggiabile nella vallata dove il prossimo inverno si svolgeranno i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Lo spettacolo del FIS Nordic Summer Festival sarà gratuito per pubblico, tifosi e appassionati con il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari già all’opera per proporre anche una variegata offerta di eventi di contorno per coinvolgere amanti dello sport di tutte le età.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SOREGHINA 2026: SI ACCENDE L’ATTESA. IN AGOSTO SPECIALE SERATA MARCIALONGA

SOREGHINA 2026: SI ACCENDE L’ATTESA. IN AGOSTO SPECIALE SERATA MARCIALONGA

www.newspower.it

Marcialonga si prepara ad accogliere la sua ambasciatrice per il 2026
La nuova Soreghina sarà eletta sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga
Intrattenimento con lo spettacolo dei CircEnsema per la “Figlia del Sol”
L’olimpica snowboarder Caterina Carpano ospite speciale della serata

Vivere da protagonista per un anno le emozioni della Marcialonga è quanto accade da oltre 20 anni alla Soreghina, una giovane ragazza dalle Valli di Fiemme e Fassa che in una piacevole serata di festa viene eletta per essere l’ambasciatrice della granfondo più famosa al mondo e rappresentare il brand trentino per un’intera stagione sportiva.
Le candidate al ruolo di Soreghina 2026 sono numerose e desiderose di mettersi in gioco in quella che è a tutti gli effetti un’esperienza unica nel suo genere: dalla premiazione di vincitrice e vincitore dei grandi eventi di Marcialonga alla partecipazione alle conferenze stampa, passando per le attività di promozione e le più svariate iniziative. La Soreghina incarna i valori positivi di Marcialonga e li diffonde grazie alle sue doti personali e al suo legame con il territorio delle Valli di Fiemme e Fassa.
La serata di elezione della 24.a Soreghina di Marcialonga si svolgerà sabato 9 agosto alla Gran Ciasa di Soraga. A partire dalle 21 la presentazione delle candidate e della giuria sarà intervallata dalle coinvolgenti esibizioni circensi del gruppo locale CircEnsema. Giovani giocolieri fassani alterneranno numeri con palline, diabli, monocicli e gag comiche per allietare la serata del pubblico e creare la giusta atmosfera festosa prima dell’attesa elezione della nuova Soreghina di Marcialonga.
Ospite speciale della serata sarà Caterina Carpano, medagliata olimpica ai Giochi Olimpici Giovanili di Lillehammer 2016 e rappresentante dell’Italia ai Giochi Olimpici di Pechino 2022. La snowboarder fassana arricchirà con la sua esperienza sportiva l’elezione della Soreghina che in premio riceverà, oltre all’ambita fascia di Figlia del Sol 2026, anche il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme e il premio in denaro by ITAS.
Le candidature per diventare la prossima “Figlia del Sol” sono ancora aperte e disponibili attraverso i canali Marcialonga fino a domenica 27 luglio: è possibile aderire inviando per mail il proprio CV o una lettera di presentazione a info@marcialonga.it.

Info: www.marcialonga.it