Autore: Ufficio Stampa Newspower

IN MTB SENZA BARRIERE SULL’ALPE CIMBRA. LA 100 KM DEI FORTI INCLUSIVA IMPENNA

IN MTB SENZA BARRIERE SULL’ALPE CIMBRA. LA 100 KM DEI FORTI INCLUSIVA IMPENNA

Partenza 2022 – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Manca davvero poco alla 27.a 100 Km dei Forti in programma il 10-11 giugno
L’evento “wild” trentino accoglierà bikers d’elite, amatori e non solo
Sabato 10 giugno l’interessante iniziativa per hand-bikers, aperta anche ai tandem
Le iscrizioni sono ancora aperte. Speciali premi in palio per tutti i partecipanti

“Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi”. Sull’Alpe Cimbra non esistono barriere e tutti potranno godere, pedalando, le meraviglie della montagna alla 27.a 100 Km dei Forti prevista per il 10-11 giugno. Sarà una sfida da affrontare e da vivere assieme in un territorio che affascina per la sua storia e per la calda accoglienza agli sportivi di tutto il mondo.
Sabato 10 giugno la storica manifestazione di mtb decollerà con la tradizionale Nosellari Bike, che sarà un “tour” nei luoghi più caratteristici dell’Alpe Cimbra, partendo dalla frazione di Nosellari alle 9.30 per arrivare dopo 31 km a Lavarone Gionghi. La 100 Km dei Forti quest’anno sarà ancora più inclusiva: mezz’ora più tardi, infatti, scatterà un’interessante iniziativa aperta a persone disabili che vogliono mettersi in gioco sul mitico e prestigioso tracciato dei “big” internazionali. “L’idea di questa iniziativa nasce proprio dalla filosofia del territorio, – ha commentato il direttore tecnico di ‘Scie di Passione’, Stefano Carbone. – L’Alpe Cimbra è un territorio che da una decina di anni s’impegna nel garantire a tutti la possibilità di praticare sport e fare attività all’aria aperta. Nasciamo come scuola di sci e da 11 anni portiamo avanti l’attività di insegnamento dello sci, ma con un’attenzione particolare agli allievi disabili. Da alcuni anni organizziamo, inoltre, delle attività estive con hand-bike, tandem e altri ausili svolgendo escursioni sul nostro territorio. Nei prossimi giorni andremo a testare il percorso di circa 20-25 km che ricalcherà un tratto della 100 Km dei Forti, da Lavarone fino a Luserna e ritorno. Cercheremo di coinvolgere guide e atleti nella speranza che possano vivere una giornata all’insegna della bicicletta e dello sport. Vedremo in futuro se ci saranno sviluppi anche a carattere competitivo”.
Il momento più atteso sarà la gara Marathon di domenica 11 giugno, per una cavalcata di 94,86 km con 2330 metri di dislivello, seguita dalla gara Classic con un chilometraggio più contenuto (52,39) accompagnata da 1190 metri di dislivello. Sul sito sono disponibili le tracce GPX pronte per essere scaricate!
Le iscrizioni sono ancora aperte e ogni partecipante sarà “in corsa” per vincere una visita specialistica e alcuni buoni sconto per sedute di analisi o coaching messi in palio da 4Sports, azienda che si occupa di migliorare le prestazioni degli atleti attraverso l’analisi del movimento.
Le emozioni non mancheranno anche per chi deciderà di prendere parte alla pedalata escursionistica di domenica 11 giugno o per chi vorrà gareggiare non-stop al 1000Grobbe Bike Challenge, presentandosi in griglia di partenza alla Nosellari Bike e alla 100 Km dei Forti Classic.
Il comitato organizzatore SC Millegrobbe celebra per la ventisettesima volta la mtb organizzando un evento per i più…forti grazie al sostegno dei preziosi partner quali DAO Conad, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Itas, Trentingrana e Formaggi del Trentino.
C’è da allacciarsi bene il caschetto, l’appuntamento più wild del Trentino sta per arrivare!
Info: www.100kmdeiforti.it

DAZIANO E BOLDRINI, NESSUN “PROBLEMA”. GIÙ IL SIPARIO, MA IL FUTURO È ASSICURATO

DAZIANO E BOLDRINI, NESSUN “PROBLEMA”. GIÙ IL SIPARIO, MA IL FUTURO È ASSICURATO

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In tarda serata si è chiusa la rassegna tricolore in Valle di Primiero
Oro nel Boulder U20 per Irina Daziano e Luca Boldrini
A San Martino di Castrozza l’arrampicata raggiunge il top
Grande soddisfazione per l’US Primiero e tutti i volontari

La finalissima del Boulder dedicata alla categoria U20 ha chiuso la tre giorni tricolore di arrampicata sportiva a San Martino di Castrozza. Il tifo si è fatto sentire per i 12 finalisti in gara sui 3 boulder impegnativi che richiedevano velocità di movimento, tanta forza fisica e un pizzico di coraggio per balzare ad occhi chiusi verso la presa più in alto.
Pioggia di top nel primo blocco maschile, con il secondo – forse il più adrenalinico – dove i climbers hanno spiegato le ali per pinzare tre prese in successione e volare così in alto verso il top. Niccolò Antony Salvatore, Nicolò Sacripanti e Luca Boldrini: chiamateli supermen, non semplici climbers. L’unico a continuare la serie perfetta è stato proprio il ferrarese Boldrini (Deva Wall), unico con tre top su tre, mentre il numero di tentativi è stato decisivo per assegnare il resto del podio. Secondo posto per Salvatore e Sacripanti a completare il podio. “I boulder non erano difficilissimi, quindi sapevo di non dover sprecare alcun tentativo, – ha commentato il neo campione Boldrini. – Erano più complicati da capire, che da fare, quindi si potevano sprecare dei tentativi nel trovare il metodo migliore, però alla fine erano tracciati davvero molto belli”. Al femminile, nessuna atleta è riuscita a completare la serie pulita. Ci è andata vicina la chiusana Irina Daziano (InOut Chiusa di Pesio), con due top raggiunti che le hanno permesso di agguantare la vittoria finale. Soltanto un top per la piacentina Savina Nicelli, seconda, cosi come la bresciana Federica Papetti. La forte Daziano, già proiettata in campo internazionale, si è lasciata andare in un pianto liberatorio a fine gara e ha commentato: “I blocchi mi sono piaciuti tantissimo. È la mia ultima finale dei Campionati Italiani Giovanili e speravo che fossero belli per potermi divertire. Mi dispiace molto per l’infortunio alla mano, successo ieri. Sono un po’ preoccupata per quello, ma per il resto sono molto felice. Il mio obiettivo non era questo Campionato, perché ce ne sono altri in programma. Sono venuta qui sapendo di poter vincere e quindi ho cercato di godermelo e di ottenere questo risultato”.
Per quanto riguarda la combinata, vittoria tra gli U16 di Elena Brunetti e Gianluca Vighetti, tra gli U18 di Francesca Matuella e Riccardo Vicentini, mentre tra gli U20 di Savina Nicelli e Samuel Perntaler. Infine la vittoria per società è andata all’Arco Climbing.
Anche oggi i primi tre classificati della rassegna tricolore hanno ricevuto un premio molto speciale, ovvero una piantina che rientra nel progetto ‘Plastic Pull’ di Piantando, in collaborazione con la FASI, con l’obiettivo di riqualificare aree degradate in tutt’Italia recuperando rifiuti abbandonati nell’ambiente.
A San Martino di Castrozza c’era anche il presidente della FASI Davide Battistella e particolarmente soddisfatto ha commentato: “Abbiamo tantissimi ragazzi in gamba su cui lavorare e su cui la Federazione deve investire nei prossimi anni per gli appuntamenti più importanti, come quello olimpico di Los Angeles dove avremo quasi sicuramente le tre discipline separate e quindi tre medaglie. Per cui penso che qualcuno di questi ragazzi che abbiamo visto in questi giorni sarà sicuramente presente nel team di avvicinamento a Los Angeles”.
Si conclude così una tre giorni tricolore che ha visto protagonisti circa 300 atleti e resa possibile dall’organizzazione impeccabile della sezione arrampicata US Primiero. Il responsabile Yuri Gadenz ringrazia la federazione FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi per aver creduto nell’intera organizzazione, l’amministrazione comunale di Primiero San Martino per aver investito nella realizzazione della nuova struttura d’arrampicata, Primiero Iniziative per il supporto nella parte logistica, e inoltre tutti i Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, gli sponsor istituzionali e minori, e ovviamente i volontari che hanno contribuito con grande impegno alla realizzazione dell’evento.
L’arrampicata in Valle di Primiero è un chiodo fisso e il weekend tricolore ha dimostrato ancora una volta l’entusiasmo che si respira in questa valle per la disciplina. Calando il sipario si è già cominciato a sognare un futuro di nuovi importanti impegni.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com
Download immagini TV: www.broadcaster.it

Boulder U20 men
1 Boldrini Luca Deva Wall Asd Aps 3t3z 9 8; 2 Salvatore Niccolo’ Antony Gollum Climbing Academy 2t3z 5 4; 3 Sacripanti Nicolo’ Anime Verticali Ascoli 2t3z 8 5
Boulder U20 women
1 Daziano Irina Inout Chiusa Di Pesio 2t3z 6 6; 2 Nicelli Savina Macaco Piacenza 1t3z 1 8; 3 Papetti Federica Rock Brescia Asd 1t3z 2 7
Classifiche di combinata:
U20 men
1 Perntaler Samuel Avs Brixen 126.0; 2 Pasini Gabriele Koren 171.0; 3 Rinaldi Jaime Star Wall Climbing Roma Ssd 208.0
U20 women
1 Nicelli Savina Macaco Piacenza 25.0; 2 Bellesini Sofia Vertik Area Dolomiti Asd 27.5; 3 Benazzi Alina Avs Meran 128.0
U18 men
1 Vicentini Riccardo Lupi Climbing Team 27.0; 2 Belardinelli Simone Climbing Side Roma 30.0; 3 Bortolameotti Sergio Parma Climbing 96.0
U18 women
1 Matuella Francesca Arco Climbing 2.0; 2 Hofer Leonie Avs Passeier 60.0; 3 Fiorio Agnese Arco Climbing 112.0
U16 men
1 Vighetti Gianluca Escape S.S.D. A R. L. 28.0; 2 Bagnoli Giovanni Crazy Center -E.T.S. Prato 30.0; 3 Milanese Tommaso Star Wall Climbing Roma Ssd 42.0
U16 women
1 Brunetti Elena Climbing Side Roma 8.0; 2 Dorfmann Bettina Avs Brixen 20.0; 3 Rusconi Martina Rock Brescia Asd 234.0

PRIMIERO: GIOVANI CLIMBERS INSAZIABILI. BRUNETTI UN BIS DI PRIMI, VOLA VIGHETTI

PRIMIERO: GIOVANI CLIMBERS INSAZIABILI. BRUNETTI UN BIS DI PRIMI, VOLA VIGHETTI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Elena Brunetti dopo l’oro nel boulder centra l’oro nella Lead U16
Testa a testa tra Vighetti e Chelleris, decide la qualifica
Francesca Matuella e Samuele Graziani neo campioni italiani Speed U18
Ora in gara i finalisti della categoria U20 Boulder

Oggi a San Martino di Castrozza i giovani dell’arrampicata nazionale impegnati nei Campionati Tricolori hanno scoccato le ultime frecce delle singole faretre. A fare centro con l’oro nelle gare Lead U16 sono stati Gianluca Vighetti (Escape Ssd) ed Elena Brunetti (Climbing Side Roma) in una giornata che ha respirato finalmente l’aria buona delle Dolomiti, col sole che ha squarciato le nubi regalando il solito impagabile quadro d’autore con le Pale di San Martino.
Una giornata intensa per gli organizzatori dell’US Primiero e per i 300 giovani climbers, anche oggi con qualifiche al mattino e finali nel tardo pomeriggio fino a sera.
Gara Lead tiratissima sia in campo femminile che maschile. Tra le donne soltanto in quattro sono riuscite a scalare i tre quarti della tosta parete Lead, la figlia d’arte Linda Gnerro (Runout Ssd) – con il padre Alberto già arrampicatore e ora tracciatore a livello internazionale, Emma Gregorotti (King Rock Climbing Verona), l’altoatesina Bettina Dorfmann e la romana Elena Brunetti. Quest’ultima è partita per ultima con il miglior punteggio di qualifica, che le è valso la vittoria tricolore a quota 31, stesso numero di prese della veronese Gregorotti, che si deve accontentare dunque del secondo posto, mentre a completare il podio l’altoatesina Bettina Dorfmann (AVS Brixen). La romana in Valle di Primiero ha trovato il secondo titolo italiano dopo quello Boulder di venerdì ed ha voluto ringraziare il suo allenatore Alessandro Marrocchi.
Il punteggio della qualifica è stato fondamentale anche tra gli uomini: hanno raggiunto quota 27+ Gianluca Vighetti, figlio d’arte, e Andrea Ludovico Chelleris, non pago evidentemente dei prestigiosi risultati conquistati nello sci alpino giovanile. Una gara tra i due che ha tenuto col fiato sospeso la folta platea, ma l’atleta segusino aveva dalla sua il secondo posto in qualifica. L’aveva vinta il ragnetto fiorentino Giovanni Bagnoli, che si è fermato una presa sotto, lui che cercava il bis come la Brunetti.
A centrare l’oro nel vicino Agordino nella finale Speed U18 sono stati invece Samuele Graziani (On Sight Ssd) e Francesca Matuella (Arco Climbing). La neo campionessa di velocità trentina, dopo l’oro nella Lead dell’altro ieri e l’argento nel Boulder di ieri, è salita di nuovo sul gradino più alto del podio battendo la conterranea e compagna di squadra Agnese Fiorio e Sofia Milani (King Rock Climbing Verona). Tra gli uomini ha spiccato il volo Samuele Graziani, il quale si è imposto davanti a Ludovico Borghi (Istrice Ravenna) e Simone Belardinelli (Climbing Side Roma).
Riflettori accesi ora sull’ultima emozionante finalissima Boulder U20.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

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Lead U16 men
1 Vighetti Gianluca Escape S.S.D. 27+; 2 Chelleris Andrea Ludovico Teste Di Pietra Pn 27+; 3 Bagnoli Giovanni Crazy Center -E.T.S. Prato 26
Lead U16 women
1 Brunetti Elena Climbing Side Roma 31; 2 Gregorotti Emma King Rock Climbing Verona 31; 3 Dorfmann Bettina Avs Brixen 30+
Speed U18 men
1 Graziani Samuele On Sight Ssd 5.97; 2 Borghi Ludovico Istrice Ravenna 6.01; 3 Belardinelli Simone Climbing Side Roma 6.97
Speed U18 women
1 Matuella Francesca Arco Climbing 8.94; 2 Fiorio Agnese Arco Climbing; 3 Milani Sofia King Rock Climbing Verona 8.00

UNA LEONiESSA SUI BLOCCHI “FISICI”. BORTOLAMEOTTI: 2 TOP TRICOLORI

UNA LEONiESSA SUI BLOCCHI “FISICI”. BORTOLAMEOTTI: 2 TOP TRICOLORI

Bortolameotti – Newspower.it Trento www.newspower.it

Serata all’insegna del Boulder ai Campionati Italiani U18
Arrampicata da tutto esaurito a San Martino di Castrozza
L’altoatesina Leonie Hofer ed il parmense Sergio Bortolameotti in oro
Maratona di sport con l’US Primiero, domani si replica e si chiude

In serata a San Martino di Castrozza (TN) l’attenzione si è spostata sulla finalissima Boulder U18, ultima prova di giornata ai Campionati Italiani Giovanili di arrampicata sportiva. I blocchi estremamente difficili da leggere hanno reso la sfida altamente coinvolgente, con il tifo del pubblico presente quasi a spingere in alto i climbers. La gara si è fatta subito interessante nel primo boulder, forse il più ostico di tutti, tanto che nemmeno il neo campione italiano Boulder U18 Sergio Bortolameotti del Parma Climbing è riuscito a interpretarlo. Nulla è perduto, perché il forte parmense ha “infiammato” le successive due pareti trovando sempre il top. Il “ragnetto” Tommaso Trombacco (Ragni Lecco) è riuscito a infilare soltanto un top, chiudendo la serie 1T 2Z 2 13 che gli è valsa il secondo posto, mentre al terzo posto si è piazzato Francesco Marchionni della Gollum Climbing Academy (1T 2Z 3 4). Sorrideva al termine della gara il giovane Bortolameotti, felice del suo titolo italiano: “I blocchi erano molto belli e mi sono piaciuti davvero. Il primo blocco era molto duro e non sono riuscito a farlo, ma negli altri mi sono sentito a mio agio e sono andato meglio raggiungendo il top. Io vengo da Parma, scalo da 7 anni alla palestra Stone Temple. L’anno scorso sono stato campione italiano Lead ad Arco e poi ho partecipato ai Mondiali Giovanili a Dallas, in Texas, dove sono riuscito ad entrare in semifinale. Domani ci sarà la Speed, che non è la mia preferita come disciplina, ma ci proverò sicuramente”.
Leonie Hofer, un nome una garanzia, come una leonessa la giovane altoatesina dell’AVS Passeier, ha tirato fuori gli artigli nel momento cruciale dopo una qualifica poco brillante. Con una grinta indescrivibile ha messo a segno una performance davvero consistente centrando tutti i tre top, tenendo a bada la trentina Francesca Matuella dell’Arco Climbing. Infatti la vittoria si è decisa sul filo del rasoio e per una sola zona, la leonessa Hofer ha scalzato la trentina Matuella, seconda. Complimenti anche alla terza classificata, Stella Giacani (The Change Climbing) capace di concludere la prova con la serie 2T 3Z 3 8.
“La qualifica non era andata così bene, ma sono felice che in finale sia andata come volevo – ha commentato al termine della gara la neo campionessa Leonie Hofer. – Questi blocchi erano molto fisici, ma altrettanto belli. Il primo è stato il più difficile secondo me. L’anno scorso ho debuttato per la prima volta a Bressanone in Coppa Europa ed è stata un’esperienza fantastica. Qui al Campionato Italiano non sta andando bene come vorrei, ma domani è un altro giorno e proverò la Speed. A livello mondiale, una delle mie atlete preferite è Janja Garnbret”.
Domani ultimo atto a San Martino di Castrozza con le qualifiche Lead U16 e Boulder U20 al mattino, mentre le finali si svolgeranno in successione nel pomeriggio a partire dalle 16.30. A San Tomaso Agordino si attendono le qualifiche e finali Speed U18 a partire dalle 11.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

Boulder U18 men
1 Bortolameotti Sergio Parma Climbing 2t2z 4 4; 2 Trombacco Tommaso Ragni Lecco 1t2z 2 13; 3 Marchionni Francesco Gollum Climbing Academy 1t2z 3 4

Boulder U18 women
1 Hofer Leonie Avs Passeier 3t3z 7 5; 2 Matuella Francesca Arco Climbing 3t3z 7 6; 3 Giacani Stella The Change Climbing 2t3z 3 8

U20 DOLOMITICI NEL TRICOLORE LEAD. PERNTALER E NICELLI ORO A S.MARTINO

U20 DOLOMITICI NEL TRICOLORE LEAD. PERNTALER E NICELLI ORO A S.MARTINO

Savina NIcelli – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Medaglie combattute a San Martino di Castrozza per la Lead giovanile
L’altoatesino Samuel Perntaler su Bazzani per un soffio
La “cittadina” Savina Nicelli autentico ragno delle Dolomiti
Nella Speed U16 agordina successi di Alessia Lugli e di Alex Pichler

Gli aquilotti sono ritornati a volare oggi a San Martino di Castrozza, in Valle di Primiero, per la seconda giornata tricolore ai Campionati Italiani Giovanili di arrampicata sportiva.
Al Palazzetto dello Sport, con vista mozzafiato sulle Pale di San Martino patrimonio mondiale Unesco, si è accesa la spettacolare finale Lead dedicata alla categoria U20. Via davvero tosta quella disegnata dal tracciatore Leonardo Di Marino e non priva di insidie. La scrematura è avvenuta ai tre quarti della parete alta 12,5 metri: nella gara maschile la metà dei 10 finalisti in gara ha superato la soglia raggiungendo il Top. Nella parte finale i climbers hanno compiuto delle acrobazie al limite delle capacità umane, ma il più veloce a completare l’opera è stato il brissinese Samuel Perntaler (ASV Brixen) che al termine della prova ha ammesso di aver perso qualche secondo nella parte iniziale perché ha moschettonato male. Per assegnare le medaglie la giuria ha tenuto conto del risultato di qualifica, e l’argento è così andato ad Anselmo Bazzani (Parma Climbing), mentre il bronzo è andato a Tommaso Lamboglia, tutti e tre bravi ad agguantare il Top.
Gara tiratissima anche in campo femminile, impreziosita da atlete confermatissime come la poliziotta Viola Battistella, la spezzina già campionessa italiana Lead, la chiusana Irina Daziano, Federica Papetti e la neo campionessa Speed Sofia Bellesini. Soltanto in due hanno infilato moschettone dopo moschettone con grande maestria raggiungendo il Top, ovvero la piacentina Savina Nicelli (Macaco Piacenza) e la bresciana Federica Papetti (Rock Brescia). Dalla città fino a toccare le Pale con un dito: la piacentina Savina Nicelli si è laureata oggi campionessa italiana Lead U20, battendo Federica Papetti. Il risultato della qualifica è stato determinante perché con quota 24+ la piacentina si è assicurata la vittoria finale. Terza piazza per la poliziotta Viola Battistella (26+). Lavoro encomiabile e insostituibile delle Guide Soccorso Alpino Fiamme Gialle e Polizia a garantire la sicurezza degli atleti.
Intanto alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino gli U16 hanno lottato contro il tempo nella prova a velocità Speed. Si è laureata neo campionessa della disciplina Alessia Lugli (Equilibrium), brava a battere Alice Marcelli (Ragni Lecco) ed Emma Campa (Rock Dreams Roma). Il più veloce in campo maschile è stato l’altoatesino Alex Pichler (ASV Meran), il quale si è imposto davanti a Tommaso Milanese (Star Wall Climbing Roma) e ad Alessandro Trezzi (ASA Climbing).
Dalla parete Lead a quella Boulder: la tensione rimane alta in Valle di Primiero per la finale Boulder U18 che terrà il pubblico con il naso all’insù fino a tarda serata.
Domani giornata di chiusura a San Martino di Castrozza con le qualifiche Lead U16 e Boulder U20 al mattino, mentre le finali si svolgeranno in successione nel pomeriggio a partire dalle 16.30. Occhi puntati anche a San Tomaso Agordino per le qualifiche e finali Speed U18.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

Lead U20 men
1 Perntaler Samuel Avs Brixen TOP; 2 Bazzani Anselmo Parma Climbing TOP; 3 Lamboglia Tommaso Rock Dreams Roma TOP

Lead U20 women
1 Nicelli Savina Macaco Piacenza TOP; 2 Papetti Federica Rock Brescia Asd TOP; 3 Battistella Viola Fiamme Oro 26+

Speed U16 men
1 Pichler Alex Avs Meran 6.91; 2 Milanese Tommaso Star Wall Climbing Roma Ssd 7.85; 3 Trezzi Alessandro Asa Climbing Asd 6.80

Speed U16 women
1 Lugli Alessia Equilibrium Soc. Coop 9.29; 2 Marcelli Alice Ragni Lecco 10.08; 3 Campa Emma Rock Dreams Roma 9.63

CLIMBING DALLE “PALE” ALLA PALESTRA. ASSEGNATI I PRIMI TITOLI LEAD E SPEED

CLIMBING DALLE “PALE” ALLA PALESTRA. ASSEGNATI I PRIMI TITOLI LEAD E SPEED

Francesca Matuella – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

L’arrampicata sportiva si accende a San Martino di Castrozza in Valle di Primiero
Francesca Matuella e Riccardo Vicentini campioni italiani Lead U18
Tra gli U20 Marco Rontini e Sofia Bellesini i più veloci nella disciplina Speed
In gara ora gli U16 per la finale Boulder. Organizza US Primiero

Il cielo, oggi, era imbronciato a San Martino di Castrozza e celava le imponenti Pale ancora imbiancate, quasi a tarpare le ali alle mitiche “Aquile” di San Martino, le storiche guide alpine che in Valle di Primiero si nutrono di pane e roccia tramandando la passione con corda e chiodi.
La tradizione dell’arrampicata, nella vallata trentina sovrastata dalle dolomitiche Pale di San Martino, è radicata nel tempo, quella tipicamente sportiva ci riporta indietro negli anni quando, fino al 2008, l’US Primiero proponeva una stucchevole prova di Coppa del Mondo di Boulder. Otto gare d’autore consecutive a Parco Clarofonte, a Fiera di Primiero, ai bei tempi di Kilian Fischhuber, Gabriele Moroni, per fare qualche nome, e di David Lama e Anna Stöhr proprio vincitori nel 2008.
Dopo quella adrenalinica gara sembrava che il sipario dell’arrampicata in Valle di Primiero sarebbe calato per sempre. E invece ecco che nell’affascinante struttura del Palazzetto dello Sport di San Martino l’arrampicata “risorge” grazie alla dinamica sezione arrampicata dell’US Primiero guidata, come nei primi anni 2000, da Yuri Gadenz, con i Campionati Italiani giovanili di Boulder e Lead a cui si aggiunge la Speed a San Tomaso Agordino (BL).
Primi risultati con le finali Speed nell’Agordino, col titolo tricolore U20 vinto dal faentino Marco Rontini (CS Esercito), capace di regalare un raggio di sole alla sua Romagna in questo periodo così difficile. Il campione del mondo U18 si è imposto sul modenese Daniele Balestrazzi dell’Equilibrium S.C. e sull’eoliano Alessandro Giorgianni dell’Etna Climbing Ragalna. Vittoria ‘in casa’, invece, per l’atleta della Vertik Area Dolomiti Sofia Bellesini, la quale oltre al prestigioso titolo europeo dello scorso anno ha aggiunto oggi nel palmares il titolo nazionale nella disciplina di velocità Speed. Seconda piazza per Arianna Mortarino (Milano Arrampicata), seguita da Giulia Asirelli (Istrice Ravenna).
Oggi il sipario a San Martino si è alzato tra una marea di appassionati con le gare Boulder U16 e Lead U18. Minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna prima di iniziare le finali pomeridiane. Gran bel lavoro da parte del tracciatore Leonardo Di Marino che ha preparato delle vie tecniche e divertenti, soprattutto nella parte centrale dove la parete Lead di 12,5 metri iniziava ad inclinarsi. Ed è lì che la maggior parte dei finalisti ha ceduto, mentre l’unico a spingersi di un paio di prese più in alto è stato Riccardo Vicentini. Il modenese del Lupi Climbing Team ha volato più in alto rispetto a tutti e si è aggiudicato così il titolo italiano a quota 28+, davanti al trentino Gioele Piffer (Arco Climbing) a quota 23+ e al faentino Ernesto Placci (Carchidio-Strocchi Faenza). La zampata vincente al femminile l’ha messa la trentina Francesca Matuella dell’Arco Climbing, migliore in qualifica e unica atleta a raggiungere il top. Si è riconfermata in finale spingendosi ben oltre le avversarie (25), mentre seconda a quota 21 si è fermata l’altoatesina Kathrin Mock (AVS Bozen) davanti alla conterranea Elsa Giupponi (AVS Meran).
Non c’è tempo da perdere e si torna subito in parete con l’adrenalinica finale Boulder U16 che si concluderà a serata inoltrata. Domani al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza si riprenderà al mattino con le qualifiche Lead U20 e Boulder U18, mentre nel pomeriggio andranno in scena le finali. Dalle 11 alle 16, invece, si terranno le qualifiche e le finali Speed U16 alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

Lead U18 men
1 Riccardo Vicentini Lupi Climbing Team 28+; 2 Gioele Piffer Arco Climbing 23+; 3 Ernesto Placci Carchidio-Strocchi Faenza 21

Lead U18 women
1 Francesca Matuella Arco Climbing 25; 2 Kathrin Mock Avs Bozen 21; 3 Elsa Giupponi Avs Meran 19+

Speed U20 men
1 Marco Rontini Centro Sportivo Esercito 5.74; 2 Daniele Balestrazzi Equilibrium Soc. Coop 7.67; 3 Alessandro Giorgianni Etna Climbing Ragalna 6.51

Speed U20 women
1 Sofia Bellesini Vertik Area Dolomiti Asd 8.43; 2 Arianna Mortarino Milanoarrampicata A.S.D. 8.78; 3 Giulia Asirelli Istrice Ravenna 10.32

BRILLANO LE “STELLE” IN VAL DI FIEMME. FESTA AL PALAFIEMME PER I CAMPIONI

BRILLANO LE “STELLE” IN VAL DI FIEMME. FESTA AL PALAFIEMME PER I CAMPIONI

Bruno Felicetti – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Notte stellata ieri in Val di Fiemme per la Festa degli Atleti 2023
Premiati oltre 50 atleti locali, tra cui Dorothea Wierer, Annika Sieff e Iacopo Bortolas
Il comitato Fiemme World Cup già al lavoro per Tour de Ski e Coppa del Mondo di Skiroll
Firmato l’accordo di collaborazione tra il comitato e la Fondazione Milano Cortina 2026

Doppi festeggiamenti ieri sera al Palafiemme di Cavalese, in Trentino, per il solido comitato Fiemme World Cup.
L’altro ieri è stato firmato l’accordo di collaborazione assieme alla Fondazione Milano Cortina 2026 per intraprendere l’emozionante viaggio verso le Olimpiadi, che vedranno la Val di Fiemme protagonista assoluta come host venue dello Sci Nordico.
Questo importante traguardo è stato rimarcato ieri in occasione della Festa degli Atleti 2023, organizzata dal comitato fiemmese in collaborazione con l’ApT di Fiemme e Cembra e col patrocinio della Comunità Territoriale della Val di Fiemme, del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento. Dalle discipline invernali passando per quelle estive: sul palco sono saliti oltre 50 atleti protagonisti nelle competizioni internazionali come i Campionati del Mondo, Coppe del Mondo, agli EYOF e ai Campionati Italiani, capaci di portare a casa numerosi piazzamenti e medaglie di ogni metallo.
Numerose le autorità presenti, i sindaci della Val di Fiemme, accompagnati da assessori e consiglieri dei vari comuni, il Coordinamento Olimpico Provinciale, i rappresentanti della Magnifica Comunità di Fiemme e dell’APT di Fiemme e Cembra, tutti i rappresentanti dei Gruppi sportivi militari e non, presidenti e consiglieri delle associazioni sportive ed economiche della Valle, del CONI, del Comitato Paralimpico e delle Federazioni sportive nazionali e provinciali, e ancora diversi ex olimpici locali che hanno premiato la carrellata di atleti. Tanti gli ori mondiali celebrati a cominciare dalla biathleta Dorothea Wierer, la quale ha commentato: “È molto bello vedere tanti atleti e tanta gente appassionata al Palafiemme, perché noi viviamo dei tifosi e quindi è sicuramente un’occasione per conoscersi, per stare insieme e per raccontare i successi della scorsa stagione”. Grandi applausi poi per gli ori mondiali dei combinatisti Annika Sieff e Iacopo Bortolas, e degli sciatori paralimpici Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli e ancora del duo Chiara Mazzel e Fabrizio Casal. Non solo discipline nordiche, al Palafiemme di Cavalese sono saliti sul palco anche Cecilia Zorzi (vela), Veronika Deflorian (danza), Tommaso Dellagiacoma (skiroll), Giada Bortot, Giovanni Lardizzone, Marina Piredda, Adriana Lacriola e Valeria Bonelli (pattinaggio artistico). E ancora applausi per Amelia Rigatti Di Grazia, Desi Rizzoli (skicross), Mirko Felicetti (snowboard), Filippo Giovanni Guadagnini, Elia Zeni, Fabiana Carpella (biathlon), Davide Comai, Stefania Corradini, Francesco Corradini e Patrick Zorzi (sci orientamento), Veronica Gianmoena, Matteo, Giada e Maja Delugan, Filippo Desilvestro, Manuel Boninsegna, Martin Chenetti, Bryan Venturini e Luca Libener (combinata nordica/salto speciale). Non poteva mancare il combinatista di Coppa del Mondo Alessandro Pittin, il quale ha raccontato: “È bello festeggiare i risultati ottenuti durante la stagione fatti con grandi sacrifici, è dunque giusto celebrarli davanti a chi ci segue, alle varie autorità, amici e familiari”. Si sono aggiunti ai festeggiamenti i fondisti Anastasia Morandini, Maria Gismondi, Nicole Monsorno, Caterina Ganz, Luca Ferrari, Giovanni Ticcò, Paolo Ventura, Alessandro Chiocchetti, Simone Mastrobattista, Andrea Zorzi, Simone Daprà, Giacomo Gabrielli, Riccardo Bernardi e Gabriel Selle, lo sciatore alpino Davide Seppi e i giocatori di hockey Gianmarco Fraschetta, Alessandra Weber, Maddalena Bedont e Riccardo Gorgone.
Insomma è stata una grande festa che ha coinvolto inoltre i ragazzi della Scuola Alberghiera Istituto ENAIP di Tesero, i quali hanno organizzato l’aperitivo di benvenuto accompagnato dalla musica dal vivo del gruppo “Satomi Hot Night” e infine il Pasta Party by Felicetti che ha deliziato tutti i presenti.
In conclusione, il presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme Pietro De Godenz ha affermato: “La Festa degli Atleti è un momento importante, eravamo partiti con l’idea di fare una festa biennale ma alla fine abbiamo deciso di riproporla ogni anno, visti i grandi risultati dei nostri atleti e l’avvicinarsi delle Olimpiadi Miliano-Cortina. La Val di Fiemme deve essere orgogliosa perché ci saranno moltissimi atleti locali che parteciperanno nel 2026 a questo prestigioso evento”.
Confermate le date dei prossimi grandi appuntamenti sportivi in Val di Fiemme: la finale di Coppa del Mondo di Skiroll dall’8 al 10 settembre e il Tour de Ski il 6-7 gennaio 2024, senza dimenticare l’appuntamento all’orizzonte Milano-Cortina 2026.
Info: www.fiemmeworldcup.com

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BOULDER, SPEED E LEAD, CHE SPETTACOLO. DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

BOULDER, SPEED E LEAD, CHE SPETTACOLO. DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

Irina Daziano – ph. Newspower.it

Scatta domani il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva
Grande spettacolo tra le palestre di San Martino di Castrozza e San Tomaso Agordino
Domani si assegnano i titoli italiani Speed (U20), Lead (U18) e Boulder (U16)
Premio speciale ai primi tre classificati della rassegna tricolore

Il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva sta per decollare. Domani al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Valle di Primiero, e alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL) si assegneranno i primi titoli italiani nelle tre specialità Speed (U20), Lead (U18) e Boulder (U16).
Durante l’intero weekend gli organizzatori trentini dell’US Primiero-sezione arrampicata in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi e gli organizzatori bellunesi dell’ASD Vertik Area Dolomiti metteranno in scena uno spettacolo impedibile per una sfida che coinvolgerà oltre 300 climbers azzurri.
“Ci fa piacere aver trovato a San Martino di Castrozza e a San Tomaso Agordino due strutture adatte per ospitare le tre discipline Boulder, Lead e Speed – ha commentato Ernesto Scarperi, vicepresidente della FASI -, il fatto di coinvolgere due territori renderà l’evento ancora più interessante e sarà una grande opportunità per far conoscere a tutti le nuove strutture di gara. Il movimento dell’arrampicata sportiva giovanile sta continuando a crescere e il livello generale è molto alto. Stanno nascendo nuovi impianti anche in altre regioni come Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e i tesserati della FASI di conseguenza stanno aumentando”.
Saranno tre giornate di puro agonismo e divertimento, con concorrenti provenienti da tutt’Italia. Tenteranno di riconfermare il titolo nazionale la poliziotta Viola Battistella, campionessa italiana Lead U20, e Irina Daziano, vincitrice dell’oro nel Boulder, e ancora Agnese Fiorio, campionessa italiana Speed tra le U18, ed Emma Benazzi, vincitrice del titolo italiano Boulder U16. Saranno presenti molti altri atleti già catapultati nella scena internazionale, come ad esempio il faentino Marco Rontini (CS Esercito), campione del mondo Speed U18, e la trentina Francesca Matuella, vice campionessa del mondo Speed giovanile 2021.
Al Campionato Italiano Giovanile gli atleti alzeranno un trofeo speciale: la FASI, infatti, ha contribuito al progetto ‘Plastic Pull’ di Piantando, che ha l’obiettivo di riqualificare aree degradate in tutt’Italia recuperando rifiuti abbandonati nell’ambiente, e durante le premiazioni verranno consegnate ai primi tre classificati delle piantine. La mission della società benefit Piantando è molto semplice: rendere il pianeta un posto migliore di come lo abbiamo trovato.
Domani si inizierà a fare sul serio a San Tomaso Agordino con le qualifiche e le finali Speed U20 dalle 11 alle 16, mentre le attesissime finali Lead U18 e Boulder U16 si svolgeranno a San Martino di Castrozza a partire dalle 16.30, precedute dalle qualifiche al mattino.
Tutti in verticale, le emozionanti sfide stanno per iniziare!
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

MARCIALONGA CYCLING CRAFT IN MARCIA. 15.a EDIZIONE DA GUINNESS WORLD RECORD

MARCIALONGA CYCLING CRAFT IN MARCIA. 15.a EDIZIONE DA GUINNESS WORLD RECORD

Daniel Degiampietro

Weekend di fine maggio da Guinness dei primati nelle Valli di Fiemme e Fassa
Domenica 28 maggio sfilerà in bicicletta l’ex campionessa del fondo Sabina Valbusa
Pro e amatori a confronto: iscritto Antonio Polga del Team Novo Nordisk Development
Si aggiungono Figini, campione del mondo Granfondo, e Miotto campione europeo Uec M2

La marcia verso la 15.a Marcialonga Cycling Craft è cominciata. Da venerdì 26 a domenica 28 maggio è in programma un weekend intero dedicato alle due ruote, pronto per essere inserito nel libro dei Guinness World Record. Sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa si alzeranno sui pedali campioni di rilievo, decisi ad onorare gli incantevoli percorsi mediofondo e granfondo.
Dal fondo alla bicicletta: fra le star più attese a Predazzo ci sarà l’ex campionessa Sabina Valbusa, che sugli sci stretti ha messo la sua firma alla Marcialonga invernale conquistando un argento nella “Light” nel 2012 e un bronzo nella tradizionale 70 km nel 2000, stesso anno in cui s’impose il fratello Fulvio tra gli uomini. Cinque Olimpiadi, otto Campionati del Mondo, tre Marathon Cup e forse il ricordo più bello di carriera arrivò proprio in Val di Fiemme nel 1997, quando la regina Valbusa conquistò l’argento nella 15 km a tecnica libera in Coppa del Mondo, nello stesso giorno in cui il fratello ottenne la sua prima vittoria.
La Marcialonga Cycling Craft in…rosa sarà inoltre animata dalla fondista trentina Caterina Piller accompagnata dal papà Sergio, dalla bresciana Luisa Isonni, fresca di vittoria alla BGY Airport Granfondo lo scorso weekend, e ancora dall’ex ciclista professionista su strada Nicole D’Agostin. Tra il gruppo dei marcialonghisti si nasconderà pure il ‘pro’ Antonio Polga, atleta di Fara Vicentino approdato quest’anno nella squadra continental Team Novo Nordisk Development composta esclusivamente da corridori diabetici. Pro e amatori a confronto: a rendere più interessante la sfida ci penseranno il campione del mondo Granfondo UCI Francesco Figini, il quale ha trionfato proprio a Trento lo scorso anno nella categoria 35-40, e ancora Andrea Miotto, sesto posto assoluto e vincitore nella categoria Master 2 al Campionato Europeo Uec.
Pedalare in bici non-stop di giorno e di notte per 700 km è già di per sé un degno record, e l’atleta veneta Ivana Furlan è riuscita nell’impresa vincendo la “Biking Man Corsica” nel 2018 con un tempo di 41 ore e 24 minuti. Furlan ha accettato la sfida e anche lei sarà al via all’unica e inimitabile Marcialonga Cycling Craft.
Restando in tema record, sabato a Predazzo alle 14.30 e alle 17.30 sono previsti due momenti di grande spettacolo in compagnia di Daniel Degiampietro, in arte “Neos”, atleta professionista di mountain-bike e street trials famoso in tutt’Italia per le sue imprese da capogiro. Il 26enne detiene un Guinness World Record mozzafiato per aver effettuato un salto con la bicicletta da un’altezza di 4 metri e 22 centimetri, senza rincorsa, da una piattaforma ad una superficie piana sottostante, e alla Marcialonga Cycling Craft tenterà un nuovo primato: effettuerà il maggior numero di salti consecutivi sulla ruota posteriore senza mai appoggiare quella anteriore e per riuscire nell’impresa dovrà eseguirne almeno 565!
Le iscrizioni online per la 15.a Marcialonga Cycling Craft chiuderanno venerdì 26 maggio alle 18 e per i partecipanti ci sarà una T-Shirt tecnica realizzata in poliestere riciclato di design by Craft da sfoggiare nel post-gara, e per chi vuole vestire i tipici colori di Marcialonga in gara sarà disponibile il completo da bici appositamente disegnato per l’evento da Craft, realizzato con tessuti traspiranti “green” che garantiscono un ottimo comfort per affrontare i quattro magnifici passi con una marcia in più e con un tocco di design alla moda. Il fantastico completo sarà in vendita ad un prezzo speciale all’Expo Village in Piazza SS Apostoli a Predazzo.
La Marcialonga Cycling Craft 2023 batterà ogni tipo di record e l’entusiasmo della granfondo travolgerà tutti!
Info: www.marcialonga.it

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO. SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO. SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

Viola Battistella -ph. Newspower.it

Da venerdì 19 a domenica 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile
Yuri Gadenz dell’US Primiero: “Pronti per ospitare un nuovo grande evento”
Al lavoro 9 tracciatori capitanati da Leonardo Di Marino e dal primierotto Igor Simoni
Si inizia venerdì con le finali Speed U20, Lead U18 e Boulder U16

Venerdì si entra nel vivo del Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva. Circa 300 atleti si misureranno nelle tre specialità Boulder, Lead e Speed per un weekend estremamente spettacolare tra le rinomate strutture di San Martino di Castrozza (TN) e di San Tomaso Agordino (BL).
“Un grande lavoro di tracciatura per creare 12 vie di qualifica, 6 di finale e 60 Boulder: Leonardo Di Marino si occuperà della parte Lead mentre per la parte Boulder abbiamo Igor Simoni, con un’equipe di ben 9 tracciatori in grado di garantire un vero spettacolo – ha raccontato Yuri Gadenz, responsabile della sezione arrampicata dell’US Primiero. – Durante l’intero weekend vogliamo dare il meglio per ospitare le oltre 500 persone presenti tra accompagnatori ed atleti. Abbiamo organizzato un servizio ristoro fuori dal Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza gestito dall’Associazione Tonadighi Strighi assieme ai molti volontari locali, speriamo nelle migliori condizioni metereologiche. Saranno presenti i vertici federali: il Presidente Davide Battistella, il Vicepresidente Ernesto Scarperi e tutto l’organico della FASI, per garantire il regolare svolgimento della manifestazione. Le Scuole Alpine della Guardia di Finanza, Polizia e le Guide Alpine Locali si occuperanno della sicurezza degli atleti durante le varie prove”.
Al Campionato Giovanile sfileranno alcuni atleti appartenenti ai gruppi sportivi militari, come ad esempio l’alpino Marco Rontini di Faenza, bronzo ai Mondiali Giovanili 2021 e vincitore del prestigioso titolo iridato (Youth A) ai Mondiali Giovanili di Dallas (USA) l’anno dopo, e la poliziotta spezzina Viola Battistella che tenterà di difendere il titolo italiano Lead conquistato l’anno scorso.
La rassegna tricolore richiamerà diverse squadre provenienti da tutto lo stivale e in casa “giocheranno” gli atleti U18 dell’Arco Climbing con Francesca Matuella, Agnese Fiorio, Linda Pedrini e Libero Feller, mentre tra gli U20 ci sarà Davide Zane del Trento Boulder. Aggrediranno le pareti bellunesi di casa gli atleti della Vertik Area Dolomiti ASD, società che dirigerà i lavori per quanto riguarda le prove Speed nella nuova palestra di San Tomaso Agordino, con la campionessa europea Speed Giovani 2022 Sofia Bellesini e Mattia Scarpa, fresco vincitore della Veneto Lead Junior Cup, pronti a regalare spettacolo al pubblico.
“Siamo partiti nel 2000 organizzando una tappa di Coppa Italia sperimentale, successivamente abbiamo gestito ben 8 Coppe del Mondo Boulder consecutive, un Campionato Italiano Assoluto Boulder nel 2007 e diverse manifestazioni open – ha poi concluso Yuri Gadenz. – Siamo pronti per ospitare un nuovo grande evento. Il nostro obiettivo primario, come sezione dell’US Primiero, è quello di continuare a investire sui giovani e di farli crescere. Questa valle vanta molta storia e tradizione nell’arrampicata, nell’alpinismo e nell’arrampicata sportiva, anche in ambito agonistico. Riportare grandi eventi, anche internazionali come la Coppa del Mondo a San Martino di Castrozza, significherebbe assecondare la tipologia di turismo altamente compatibile con il nostro Primiero”.
Il fitto programma non lascia respiro e sarà un susseguirsi di prove mozzafiato tutte da seguire. Venerdì si alzerà il sipario in Valle di Primiero con le qualifiche Lead U18 e Boulder U16 al mattino, mentre a partire dalle 16.30 prenderanno il via le attesissime finali. Invece dalle 11 alle 16 a San Tomaso Agordino andranno in scena le qualifiche e le finali Speed per la categoria U20. Attese molte Autorità Trentine e locali.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com