Ski Race Cup 2’013: così a Foppolo

Ski Race Cup 2’013: così a Foppolo

Comunicato Stampa Comitato FISI Alpi Centrali

E’ stata la località di Foppolo nell’alta Val Brembana ad ospitare la seconda tappa della Ski Race Cup 2013 nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 gennaio. Lo Sci Club Selvino, a cui va un doversoso ringraziamento, ha splendidamente coordinato l’organizzazione delle gare andate in scena sulla pista Montebello, in un week end a dir poco radioso dal punto di vista delle condizioni meteorologiche. Sabato il tracciatore Marco Ghilardi ha disegnato uno slalom gigante di 31 porte molto tecnico che ha messo in difficoltà alcuni nomi illustri tra gli esperti della disciplina. Non è stato così per Angelo Nava (SC Zogno Bremboski) che sulla pista di casa ha dominato con il tempo di 44.90, infliggendo 94 centesimi al compagno di squadra e amico Alessandro Ghironi e un secondo e dieci centesimi a Matteo Brenna (SC Albavilla). Tra le donne torna alla vittoria assoluta Patrizia Spampatti (SC Orezzo) con il tempo di 48.07, seconda Alessia Rossanigo (Sci Club Selvino) staccata di soli 22 centesimi e terza Giorgia Mussa (CAI Piacenza) con il tempo di 49.50. Riposti gli sci da gigante gli atleti si sono prontamente riportati in partenza per la seconda gara in programma, lo slalom speciale. Ad imporsi è stato Matteo Brenna (SC Albavilla), con il tempo di 30.80, che ha dichiarato di ispirarsi allo slalomista croato Ivica Kostelic. “Successo inaspettato che mi permette di tornare in testa alla classifica generale del Circuito, che quest’anno è il mio grande obiettivo”. Dietro di lui, staccato di 39 centesimi il giovane Thomas Rossi (SC Orezzo), mentre sul terzo gradino del podio sale Nicola Carletti (SC 90 Foppolo) con il tempo di 31.27. In campo femminile la vittoria è andata a Cristina Nazzari (SC Aprica) con il tempo di 35.24, davanti a Giorgia Mussa (CAI Piacenza) con il tempo di 35.48. Al terzo posto, staccata di 28 centesimi, Patrizia Spampatti (SC Orezzo) che, approfittando dell’assenza della leader Silvia Calza, torna in testa alla classifica generale femminile. Il programma si è ripetuto nella giornata di domenica, con uno slalom gigante ed uno slalom speciale valevoli anche per la prima combinata della stagione 2013. Il tracciato del gigante, più filante rispetto a quello del giorno precedente, non ha però cambiato le carte in tavola: a dettare legge ancora una volta è stato Angelo Nava (Zogno Bremboski) che concede così il bis con il tempo di 42.67. “Sono state due giornate positive anche grazie alle condizioni della neve”, ha dichiarato al termine del week end “giocavo in casa, sulla pista dove mi alleno spesso e che conosco alla perfezione”. Dietro di lui, staccato di 55 centesimi, con il pettorale rosso di leader di classifica Matteo Brenna (SC Albavilla). Coglie il podio e si rifà dell’uscita nel gigante di sabato Marco Mussa (CAI Piacenza) con il tempo di 43.34. Tra le donne abbiamo assistito ad una discesa strepitosa di Patrizia Spampatti (SC Orezzo), che, con il tempo di 44.82 , tempo che le avrebbe permesso di classificarsi tra i primi 15 uomini, ha letteralmente ucciso la gara, alla maniera di Lindsey Vonn. Alla domanda “Ti senti più Lindsey Vonn o Tina Maze?” ha però risposto di sentirsi più simile all’atleta slovena. Dietro di lei, staccata di un secondo e 49 centesimi l’ottima Alessia Rossanigo (SC Selvino). “Oggi Patrizia era davvero inarrivabile”, ci ha confessato Alessia al termine della gara, “ma va bene comunque. La pista mi è piaciuta tantissimo, è quella su cui mi alleno nel poco tempo che quest’anno ho a disposizione”. Terzo gradino del podio per Giorgia Mussa (CAI Piacenza) con il tempo di 47.43 che conferma così il buono stato di forma. Nello slalom speciale torna al successo in campo maschile Gian Mauro Piantoni (SC Orezzo) con il tempo di 30.10.  L’atleta bergamasco ha ringraziato simpaticamente Angelo Nava per l’uscita e Matteo Brenna per l’errore commesso sul finale, fattori che gli hanno permesso di portare a casa questa vittoria. “Passerò la settimana con più tranquillità grazie a questo risultato positivo dopo un week end senz’altro sottotono, in gigante mi sentivo lento e non riuscivo ad esprimermi”, ha poi aggiunto, anche se dopo il 5° posto di sabato già si era sbilanciato, certo delle proprie potenzialità, “Non sempre si può vincere, oggi ha vinto il migliore, domani toccherà a me”. Al secondo posto, staccato di 99 centesimi, il vincitore dello slalom di Temù, Fabio Ambrogi (SC Aprica) che, tracciando un bilancio di queste prime gare, ha dichiarato: “Non pensavo di vincere subito sulle nevi di Temù. Sabato in gigante sono andato bene, domenica non tanto. Do l’appuntamento all’Aprica sulle nevi di casa dove spero di cogliere il massimo risultato e tornare alla vittoria”. Buon terzo posto per Simone Bellavita (SC Radici) con il tempo di 31.73. Secondo successo assoluto in slalom, dopo quello di Temù, per Giorgia Mussa (Cai Piacenza) con il tempo di 34.43. “Sono molto contenta, quest’anno mi sono allenata tanto in slalom e il lavoro ha pagato” ha confessato la giovane atleta piacentina al termine del week end “sono riuscita a battere almeno in slalom Patrizia Spampatti, visto che in gigante era davvero inarrivabile”. Dietro di lei la rientrante Valentina Sala (SC Erba) staccata di soli 11 centesimi e terza appunto Patrizia Spampatti (SC Orezzo) con il tempo di 34.67. Lo slalom speciale era valido per la prima tappa dell’MKE Sport Team Cup, la gara a squadre che da quest’anno copre tutte le discipline, non solo lo slalom gigante come nella scorsa stagione.  La vittoria di tappa è andata al team La Squadra del Presidente, davanti al Grok Team seguito dal team Popper. Concluse le gare, gli atleti si sono ritrovati per le premiazioni e per l’usuale estrazione di abbondanti e ricchi premi offerti dagli sponsor della manifestazione.

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