MARCIALONGA, PASSERELLA DI BIG. TRA PASSATO E FUTURO IL 40° ANNIVERSARIO

MARCIALONGA, PASSERELLA DI BIG. TRA PASSATO E FUTURO IL 40° ANNIVERSARIO

Mancano 80 giorni alla Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN)

Il 27 gennaio la maggior granfondo invernale d’Italia festeggia le 40 edizioni

Ci sono già tutti i big dello sci di fondo marathon

Al via tutti i vincitori dal 2003 ad oggi (Rezac escluso) e anche l’iridato Elofsson

Marcialonga di Fiemme e Fassa accelera il passo verso la 40.a edizione del prossimo 27 gennaio. Il conto alla rovescia oggi annuncia -80 giorni, poche settimane insomma, durante le quali i tecnici di Marcialonga si stanno preparando all’arrivo del freddo e ovviamente della neve.

Non c’è, come in quasi tutti gli eventi sportivi, lo stress pre gara per iscriversi. Le adesioni sono state chiuse con grande anticipo, sono 7.500 i fondisti che si schiereranno allo start di Moena domenica 27 gennaio, determinati a percorrere sui binari quei 70 km che attraversano la Val di Fassa e la Val di Fiemme fino al traguardo di Cavalese, con circa 500 atleti impegnati nella versione di 45 Km, la Marcialonga Light, con arrivo a Predazzo e quest’anno, per festeggiare gli otto lustri, in pieno centro.

La gara trentina è unica al mondo per l’organizzazione minuziosa ma soprattutto per il clima sentito e conviviale che l’evento è capace di regalare, quest’anno l’attesa è ancor più trepidante perché il prossimo gennaio si festeggerà la 40.a edizione.

L’evento più caratteristico di questo 40° anniversario è la Marcialonga Story, in programma il giorno precedente la Marcialonga, sabato 26. Sarà un vero e proprio revival dello sci di fondo, celebrando le glorie del passato, perché sugli 11 km dal Centro del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo ci saranno fondisti vestiti in stile vintage ed in gara solo con attrezzature vecchio stile, tutte ante 1976.

Rimane sempre aperta anche l’iscrizione al Registro degli sci d’epoca, consultabile online sul sito www.marcialonga.it, attualmente l’elenco pubblicato raccoglie circa 70 cimeli sportivi, tutti fotografati e certificati da esperti che ne hanno verificato la datazione, l’originalità e lo stato di conservazione.

Tra le tante novità legate a questo importante anniversario c’è anche la collaborazione con Crestani Sport, l’azienda produttrice di Ski Skett, gli ski roll con la più lunga tradizione made in Italy. Gli organizzatori insieme alla nota azienda vicentina hanno pensato a dei premi speciali per tutti coloro che avranno un pettorale terminante con il numero 40, in onore appunto delle edizioni disputate.

La Marcialonga sarà valida, come sempre, come prova della FIS Marathon Cup, la Coppa del Mondo delle lunghe distanze. Anche se gli atleti top che gareggiano proprio per la FIS Marathon Cup possono iscriversi fino all’ultimo, c’è già un nutrito elenco di top-skiers che secondo i pronostici andranno a monopolizzare le prime posizioni. Ci sono tutti i vincitori della Marcialonga dal 2003 ad oggi, ad esclusione di Rezac, occhi puntati dunque sui norvegesi Joergen e Anders Aukland, Jens Arne Svartedal, Simen Oestensen, sugli svedesi Oskar Svaerd, Jerry Ahrlin, Joergen Brink, Mathias Fredriksson, Jimmie Johnsson. Quest’anno c’è anche Per Elofsson, tre volte campione del mondo, bronzo in staffetta a Fiemme 2003 e nella pursuit alle Olimpiadi di Salt Lake, il quale si è iscritto come un normalissimo fondista. In quanto agli italiani, dopo il settimo posto della scorsa edizione, inserito ora nel team svedese “Coop” c’è Nicola Morandini. Sarà al via anche Cristian Zorzi, il quale vorrebbe convincere il CT Fauner che è uomo da 50 km in classico per Fiemme 2013. “Vorrei chiudere in bellezza la mia carriera con un mondiale, nella 50 in classico non porterei via il posto a nessuno. Rimane un bel sogno, intanto mi preparo”, ha detto “Zorro”. Non è ancora iscritto il team italiano delle lunghe distanze, che comprende tra gli altri Santus, Bonaldi e Kostner, oltre ad Antonella Confortola.

Anche tra le donne sono già iscritte le più forti in assoluto al mondo nelle lunghe distanze, ovvero le due Hansson, la Boner, la Nystroem e la Lintzen. Manca ancora l’altoatesina Santer, vincitrice della FIS Marathon Cup della scorsa stagione.

Aspettando il 40° anniversario della Marcialonga c’è anche un’altra importante iniziativa, si tratta di “Ski Past: storie nordiche in Fiemme e nel mondo”, allestita presso Le Gallerie di Piedicastello a Trento dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. L’esposizione ripercorre le tappe fondamentali della storia dello sci, dalle origini fino alle glorie più recenti, ed anche la Marcialonga è presente con ampi spazi, con i pettorali storici, i poster e i ricordi dei suoi 40 anni di storia. Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 30 giugno 2013, dal martedì alla domenica (9.00-18.00) ad ingresso libero.

Info: www.marcialonga.it

 

 

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