MARCIALONGA RUNNING IN AZZURRO, A GUALDI E PATELLI L’EDIZIONE DEI DUE LUSTRI
Giovanni Gualdi ha vinto la 10.a Marcialonga Running
Nelle valli di Fiemme e Fassa (TN) successo “bis” per Eliana Patelli
Bruno Debertolis ed Arianna Mazzel si aggiudicano la Combinata Punto3 Craft
Assegnati anche i titoli iridati medici e odontoiatri a Masè e Boniolo
Doveva essere l’ennesima Marcialonga Running all’insegna del Marocco, invece il sigillo sulla 10.a edizione della gara podistica trentina oggi lo ha messo il maratoneta delle Fiamme Gialle Giovanni Gualdi.
Il bergamasco ha ipotecato la vittoria già poco dopo la metà gara, lasciandosi alle spalle l’italo-marocchino Said Boudalia dell’Atletica Biotekna Marcon e il vincitore di due anni fa Hicham El Barouki dell’Hyppodrom 99 Pontoglio, distaccati rispettivamente di 2’35’’ e 5’26’’.
Vittoria meritata per il runner bergamasco, autore di ottimi intermedi e capace di chiudere in 1h19’25’’, andando così a polverizzare il record segnato da El Barouki nel 2010 (1h20’02’’), quando il percorso era di 25,5 km e non di 25,6 come in questa edizione.
Il successo italiano (al maschile) mancava da tre anni alla Marcialonga Running ed è stato accompagnato, oggi, anche da una vittoria in azzurro al femminile, grazie ad Eliana Patelli (Atl. Valle Brembana), bergamasca pure lei, prima in 1h34’19’’.
Per l’edizione dei due lustri si sono prenotati oltre 1.600 runners, stamattina il colpo d’occhio della partenza da Piaz de Sotegrava a Moena era d’assoluto impatto, uno spettacolo che è stato graziato anche dal tempo perché, dopo la pioggia caduta nella prima mattinata, i nuvoloni hanno taciuto per il resto della competizione.
La gara è entrata nel vivo subito dopo lo start, quando il marocchino, ma bellunese d’adozione, Said Boudalia è partito alla guida del gruppo, lasciando ad inseguire Gualdi ed El Barouki. Dietro nel frattempo si andava formando un gruppetto di inseguitori eccellenti, tra cui ad esempio Giancarlo Simion, Tito Fiorenzo Tiberti ed Hermann Achmüller.
Mentre Boudalia fendeva l’aria in avanscoperta, Gualdi era pronto a controllare il proprio distacco e, per tutta la prima metà di gara, il duo si dava battaglia a distanza, con El Barouki, attardato, a fare da terzo incomodo.
Dopo circa 14 km dallo start, nei pressi di Ziano di Fiemme, Gualdi iniziava a tessere la trama perfetta della vittoria tentando, con successo, il sorpasso ai danni di Boudalia. Da quel momento in poi la Marcialonga Running era destinata a parlare italiano, Gualdi incrementava sempre di più il proprio vantaggio sull’italo-marocchino, mentre El Barouki viaggiava sempre in terza posizione.
Al traguardo della mezza maratona, a Masi di Cavalese, il finanziere bergamasco transitava per primo dopo 1h03’14’’ di gara, vale a dire con circa 40’’ di vantaggio su Boudalia e quasi 3’ sul terzo, il marocchino El Barouki. Per gli altri lo svantaggio si era fatto ormai incolmabile, con Tiberti ad oltre 4’ da Gualdi, Simion e Pradetto a 5’, Conati, Omicini ed Achmüller in ritardo di circa 6’.
Gualdi poteva così arrivare tutto solo a Cavalese, andando a tingere d’azzurro Viale Mendini e regalando una firma italiana che nell’albo d’oro maschile mancava dal 2009, quando vinse Massimo Leonardi. Il runner moenese era in gara anche oggi ed ha chiuso 11°, come da tradizione alla Marcialonga Running ha partecipato anche sua madre, Rosalia Zanoner, prima classificata nella categoria F55 e 17.a assoluta tra le donne, il podismo è insomma un fatto anche genetico…
A 2’35 da Gualdi si è piazzato secondo un deluso ed arrabbiato Said Boudalia, mentre il vincitore del 2010 Hicham El Barouki ha chiuso terzo con un ritardo di 5’26. A completare gli arrivi una sfilata di illustri interpreti degli oltre 25 km odierni con, nell’ordine, Tiberti, Simion (quinto e primo trentino al traguardo), Pradetto, Achmüller e poi Omicini, Conati e Radoani.
Interessante anche la gara femminile, il ruolo da protagonista lo ha giocato la bergamasca Eliana Patelli, memore del successo dello scorso anno e giunta a Cavalese appena un quarto d’ora dopo i colleghi maschi, pronta per essere incoronata dalla nuova Soreghina Arianna Iori e dal presidente del CO Alfredo Weiss. 1h34’19’’ il suo tempo, all’incirca un minuto in più rispetto a quello dello scorso settembre quando, però, il tracciato era leggermente ridotto.
La Patelli è partita decisa fin dallo start ed ha fatto gara a sé, ad inseguire c’era inizialmente la padovana Giovanna Ricotta, riacciuffata a circa metà del tracciato dalla modenese Laura Ricci, terza lo scorso anno. La runner di Sassuolo è poi riuscita a conservare il proprio vantaggio e si è presentata al traguardo a 1’03 dalla Patelli, dopo di lei hanno concluso la prova Ricotta (terza a 2’26), l’iridata Monica Carlin, più a suo agio sulle lunghe distanze ed oggi quarta, e l’altra trentina Mirella Bergamo (quinta).
Con la Marcialonga Running di oggi si è conclusa anche la Combinata Punto 3 Craft, i due leader Bruno Debertolis ed Arianna Mazzel si sono confermati i migliori, dunque anche quest’anno spetterà loro l’iscrizione premio alla Vasaloppet con tanto di viaggio in Svezia.
Oggi si correva anche per il titolo di campione del mondo lunghe distanze per laureati in medicina ed odontoiatria, nel quale il trentino Elvio Masè e la vicentina Anna Boniolo hanno vestito i colori dell’iride, con la campionessa in carica Bianca Maria Bombagi in 2.a piazza.
Nella mattinata si è svolta anche la Minirunning, che ha coinvolto un bel numero di giovanissimi corridori tra i 6 e i 12 anni.
La Marcialonga ha così messo in bacheca l’ennesimo successo sportivo, tutto da gustare anche su Rai Sport 1 alle 22.40 di giovedì prossimo, ora gli organizzatori guardano al gennaio 2013, con il traguardo dei 40 anni della Marcialonga invernale.
Info: www.marcialonga.it
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Classifica Marcialonga Running maschile
1. Giovanni Gualdi G.A. Fiamme Gialle 1:19.25,7; 2. Said Boudalia Atl.Biotekna Marcon 1:22.01,2; 3. Hicham Elbarouki Hyppodrom 99 Pontoglio 1:24.52,2; 4. Tito Fiorenzo Tiberti Ginnastica Comense 1872 1:25.46,9; 5. Giancarlo Simion Atletica Silca Vittorio V.To 1:26.16,6; 6. Fabrizio Pradetto Atletica Silca Vittorio V.To 1:26.44,7; 7. Hermann Achmueller Sportverein Jenesien 1:27.09,8; 8. Paolo Omicini S.A. Valchiese 1:27.53,5; 9. Christian Conati Atl. Clarina Trento 1:28.43,3; 10. Juri Radoani S.A. Valchiese 1:28.49,1
Classifica Marcialonga Running femminile
1. Eliana Patelli Atl. Valle Brembana 1:34.19,6 ; 2. Laura Ricci Calcestruzzi Corradini Excels. 1:35.22,7; 3. Giovanna Ricotta G.P. Salcus 1:36.45,6; 4. Monica Carlin Brema Running Team 1:40.39,5; 5. Mirella Bergamo G.S. Valsugana Trentino 1:41.12,2; 6. Paola Dal Mas G.S.Quantin – Tratt.I°Novembre 1:41.14,6; 7. Marinella Curreli C.U.S. Sassari 1:43.21,6; 8. Cristina Tenaglia Atletica Trento Cmb 1:46.30,9; 9. Lara Torresani Atl. Valli Di Non E Sole 1:47.28,2; 10. Arianna Mazzel Atletica Fassa 08 1:48.16,0
Classifica Camp.Medici e Odontoiatri – maschile:
1. Elvio Masè S.A. Valchiese 1:39.17,6; 2. Gabriele Chersini Venezia Runners Atl.Murano 1:44.43,3; 3. Fabrizio Perotto A.S.D. Pam Mondovi’ 1:45.34,2
Classifica Camp.Medici e Odontoiatri – femminile:
1. Anna Boniolo G.S.Alpini Vicenza 1:54.58,8; 2. Bianca-Maria Bombagi Sport And Fitness Srl 1:56.33,0; 3. Margherita Nannini Pol. Pontelungo 2:00.41,5
Dichiarazioni dei protagonisti:
Giovanni Gualdi
Grandissima giornata oggi, mi sentivo bene ed anche se Boudalia è partito meglio di me sono riuscito a raggiungerlo. Sono soddisfatto della prestazione ed anche del buon tempo segnato nella mezza, di buon auspicio per i miei prossimi impegni, primo tra tutti la Maratona di Berlino di fine mese.
Dedico la vittoria alla mia famiglia ma anche a Mario Merelli (l’alpinista scomparso lo scorso gennaio, ndr), grande amico che mi ha insegnato molto.
Eliana Patelli
E due! L’obiettivo era quello del bis e sono riuscita a centrarlo. La Marcialonga Running è una gara che bisogna gestire bene per poter vincere, nei primi km in discesa meglio trattenersi e poi dare tutto nel finale.
Dopo la “doppia” non può mancare la tripletta, dunque tornerò anche l’anno prossimo, anche perché amo molto questa competizione, sia per l’ottima organizzazione sia per i paesaggi unici.
Sono molto soddisfatta e spero che questa vittoria, come accaduto l’anno scorso, mi porti fortuna per i prossimi impegni.