LA MARCIALONGA FA IL PIENO ANCHE SUI PEDALI. GIÀ 1.600 ISCRITTI PER LA CYCLING

LA MARCIALONGA FA IL PIENO ANCHE SUI PEDALI. GIÀ 1.600 ISCRITTI PER LA CYCLING

Sono già 1.600 gli iscritti alla Marcialonga Cycling Craft 2011, stop a 2.000

Il via sarà tra oltre un mese, ma la corsa al pettorale è in pieno fermento

Due percorsi proposti, con il tour de force del Lavazè in comune

Una gara per tutti i gusti tra le Dolomiti, valida per il Challenge Giordana

 

 

La Marcialonga è da sempre abituata a correre veloce sugli sci, ma non scherza nemmeno in sella a una bicicletta. Dopo il boom di iscritti alla 39.a Marcialonga invernale (alla quale mancano oltre 9 mesi), la segreteria di Predazzo, in Trentino, sta facendo gli straordinari pure per la Marcialonga Cycling Craft, la granfondo ciclistica del prossimo 29 maggio, che ha già registrato 1.600 iscrizioni.

Numeri di tutto rispetto per la più giovane delle tre gare trentine che, ad un mese dal via, periodo in cui tradizionalmente le iscrizioni iniziano a salire sensibilmente, ha definitivamente superato il suo record precedente. La soglia da oltrepassare era infatti segnata da quota 1.500 granfondisti, una carovana davvero numerosa come del resto la Marcialonga Cycling Craft è sempre stata abituata ad ospitare. Basti pensare che al suo esordio nel 2007 la rassegna a due ruote aveva raccolto circa 1.400 partecipanti, un dato che fa sicuramente notizia, soprattutto per una granfondo debuttante nella marea di gare su strada.

Certamente la quarantennale esperienza organizzativa del team Marcialonga, presieduto da Alfredo Weiss, ha svolto un ruolo primario nel garantire a tutti i pedalatori la certezza di un evento che fosse divertente, affascinante, ma anche impeccabile dal punto di vista dei servizi.

Un classico e un richiamo imperdibile sono poi i percorsi della gara, con scelta tra una granfondo di 135 km e 3.279 metri di dislivello, e una mediofondo di 80 km e 1.894 metri di dislivello. I due tracciati avranno un minimo comune denominatore, ovvero la scalata prima di Monte San Pietro e poi del mitico Passo di Lavazè, che con i suoi 1.800 e più metri d’altitudine costituisce una bella prova di resistenza in salita. Il passo alpino proporrà a tutti i marcialonghisti del pedale il traguardo del Gran Premio della Montagna Craft, dove saranno premiati i primi concorrenti delle categorie maschile e femminile e tutti gli atleti che raggiungeranno il primo piazzamento nell’ordine delle centinaia (100°, 200°, 300°, 400° e così via).

Come conferma anche Antonio Corradini, frequentatore abituale dei podi delle granfondo e vincitore della Marcialonga Cycling Craft 2009, il Passo di Lavazè regalerà a tutti gli scalatori una salita davvero entusiasmante, con panorami irripetibili. “Sarà anche il punto più duro della corsa”, avverte Corradini, “a mio parere, anche se a prima vista il Passo S. Pellegrino può sembrare più tosto, è il Lavazè a dare più filo da torcere e anche un pizzico di pepe in più alla gara”. Essendo collocato nei primi chilometri della corsa, spesso questo tratto non è decisivo per la classifica finale, anche se chi è in grado di dominare le sue pendenze spesso si trova nella forma fisica ideale per vincere sia il percorso lungo (com’è stato ad esempio per Andrea Patuelli nel 2008) sia il medio (come il tre volte d’oro Alexander Zelger che vinse GPM e mediofondo nella 1.a edizione).

Per scollinare a Passo di Lavazè bisogna prima salire circa 9 km, i più difficili saranno i primi con pendenze anche sopra il 12%. “Arrivati in cima, meglio approfittare del ristoro per recuperare energie”, consiglia Corradini, “per chi corre la granfondo un altro suggerimento importante è di fare attenzione al passo Valles, altro punto cruciale che per di più si trova a pochi km dall’arrivo”. Ma per chi correrà il percorso granfondo, oltre al Passo di Lavazè e al Valles non va sottovalutato ovviamente Passo San Pellegrino, dove è stato riconfermato a gran voce il GPM Itas Assicurazioni.

Quest’anno la Marcialonga Cycling Craft appartiene anche al Challenge Giordana, un circuito di cinque tappe delle quali la gara di Predazzo è l’unica trentina. L’appuntamento costituirà inoltre la seconda prova della speciale combinata Punto3 Craft, una classifica dei partecipanti di tutti i tre eventi targati Marcialonga (sci di fondo, bici e corsa), con premi per le prime tre squadre classificate e i primi tre delle categorie maschili e femminili, ma fa parte anche dei circuiti Nobili, Supernobili e Coppa del Mondo Amatori.

È possibile iscriversi alla gara anche online, meglio però affrettarsi perché la quota ridotta di 28 euro sarà usufruibile solamente fino al 1° maggio compreso, mentre subirà un aumento di 5 euro fino al 27 maggio, sempre che il tetto massimo di 2.000 partecipanti non venga raggiunto prima. In casa Marcialonga è già pronto il ricco pacco gara per tutti i concorrenti, che comprende la fascetta tecnica Craft, da quest’anno main sponsor della manifestazione, prodotti alimentari (sempre più apprezzati dai concorrenti) come la pasta Felicetti, il formaggio Trentingrana ed i salumi di Casa Modena, integratori e borraccia Enervit, panno pulisci occhiali Itas, lucidalabbra Blistex e crema Ozone.

Per tutti i partecipanti, le Aziende di Promozione Turistica delle valli di Fiemme e Fassa offrono varie e agevoli soluzioni di soggiorno, alcuni hotel convenzionati sono indicati anche sul sito della gara nella sezione dedicata.

Info: www.marcialonga.it

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