Categoria: sport

10 GIORNI AL MITICO TRIATHLON DI CALDARO. PRESENTI DUCHI, BOGEN, STEGER E…

10 GIORNI AL MITICO TRIATHLON DI CALDARO. PRESENTI DUCHI, BOGEN, STEGER E…

Iris Reif | www.newspower.it

Solo una decina di giorni e poi sarà tempo di nuotare, pedalare e correre
Il 4 maggio sono attesi tanti nomi interessanti, da Rico Bogen a Nicola Duchi
Per la gioia dei tifosi locali c’è Iris Reif, promettente atleta dal futuro luminoso
Domenica 28 chiudono le iscrizioni: già centinaia i partecipanti dall’Italia e dall’estero

Meno 10: è un conto alla rovescia che scorre davvero veloce quello che ci separa dalla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, pronta a far scatenare i prodigiosi atleti multi-disciplina sabato 4 maggio.
Saranno le tiepide acque del lago altoatesino a “dare il benvenuto” ai concorrenti che si tufferanno alle 14.00 per la frazione di nuoto che, come vuole il format olimpico, è da 1,5 km. Seguirà l’intensa prova di ciclismo che terrà gli atleti in sella per 40 km intorno al bacino lacustre e ultima, ma non meno importante, chiuderà i giochi la frazione di corsa da 10 km.
Ai campionissimi Rico Bogen (GER) e Thomas Steger (AUT), che proprio qui è il detentore del record nella prova con 1h52’11” (tempo siglato nel 2022 e che gli è naturalmente valso la vittoria), si aggiunge anche il talento di Nicola Duchi. Il classe 1998 che milita nel Doloteam di Predazzo è specializzato nel triathlon “middle distance”, detto anche 70.3, come i temibili avversari stranieri ai quali vorrà dare filo da torcere.
Questi sono gli ultimi giorni per iscriversi alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, che come vuole la tradizione saranno concitati e ricchi di nuovi nomi che allungheranno la lista partenti. Le adesioni chiudono domenica 28 aprile e il loro prezzo è fissato a 80 € per la categoria Élite, 25 € per Under23 e 15 € per Junior. Centinaia gli iscritti del momento, provenienti da Belgio, Germania, Liechtenstein, Austria, Paesi Bassi e naturalmente Italia.
Grande affluenza dall’estero, anche se il tifo dei sostenitori locali sarà immancabilmente indirizzato verso Iris Reif: l’atleta di casa, nata e cresciuta sportivamente proprio nella Kalterer Sportverein, ha già fatto un importante salto di qualità nella sua carriera, approdando nel team professionistico Millennium Triathlon Brescia, del quale difenderà i colori alla terza partecipazione al Triathlon più emozionante della sua stagione.
Dopo la top10 sfiorata nel 2022, quando finì 11.a, e l’ottimo 8° posto della passata estate, Reif continua a sognare e la top6 sembra sempre più vicina. Per l’altoatesina classe 2003 il Triathlon di Caldaro è un appuntamento speciale, non solo perché qui si allena spesso e conosce il percorso praticamente a memoria, ma anche perché è proprio qui che ha fatto il suo debutto nel format olimpico e migliorarsi in questa prova significa molto.
L’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e l’Associazione Turistica di Caldaro lavorano a pieno ritmo all’allestimento della manifestazione, con il presidente Werner Maier che coglie l’occasione per ringraziare fin da ora i numerosi collaboratori che donano il loro tempo a servizio della gara: “ci tengo a dire grazie a tutti i nostri instancabili volontari, senza i quali il Triathlon non sarebbe realizzabile” dichiara riconoscente Maier, che può contare anche sul sostegno di solide realtà, in primis Provincia Autonoma di Bolzano, Südtirol e Volksbank, oltre a importanti partner commerciali come Internorm, Alperia, Mortec Tooor, A22 e Pastificio Felicetti.

Info: www.kaltersee-triathlon.com

LA DOLOMITES SASLONG HM COLPISCE ANCORA. SUPER PACCO GARA PER LA SESTA EDIZIONE

LA DOLOMITES SASLONG HM COLPISCE ANCORA. SUPER PACCO GARA PER LA SESTA EDIZIONE

Ingalena Schömburg-Heuck | www.newspower.it

L’appuntamento con la Dolomites Saslong Half Marathon è sabato 8 giugno
Svelato il pacco gara: dai calzini Falke al detergente Hygan con gustose sorprese
A tutti i finisher la medaglia in legno incisa e per il podio trofei in roccia dolomitica
Già 400 iscritti, attesi Schömburg-Heuck (GER), Cumerlato, Oberbacher e Felicetti

Si fa sempre più vicino l’appuntamento con la Dolomites Saslong Half Marathon, gara di trail running per “camosci” veri in programma con la sua sesta edizione sabato 8 giugno nel magnifico scenario dolomitico della Val Gardena e della Val di Fassa.
Il comitato organizzatore dell’evento, capitanato da Manuela Perathoner, ha svelato il ricco pacco gara destinato a tutti i partecipanti della nuova edizione: protagonista un paio di peculiari calzini “running” della nota azienda tedesca Falke, perfetti per ogni podista. Ad arricchire il pacco gara anche il detergente specifico per delicati Hygan, ideale per il lavaggio di capi d’abbigliamento sportivi e in materiale tecnico, e le gustose sorprese a base di prodotti locali come lo Speck Kofler e lo “Schüttelbrot” Profanter, oltre all’immancabile acqua Dolomia perché si sa, l’idratazione è importante, e per gli scatenati runners impegnati in una prova come la mezza maratona della Saslong lo è ancor di più. Il tutto sarà consegnato a ciascun atleta all’interno della “Martini Gym Bag”, una pratica sacca sportiva che conterrà anche il buono per il “Pasta Party”, anche se chiamarlo così nel caso della Saslong è quasi riduttivo. Il palato dei “camosci” verrà infatti deliziato da una speciale proposta enogastronomica con una pietanza a scelta fra gulasch di manzo con canederli, ravioli tirolesi con spinaci e ricotta o lasagne al forno. Una bella ricompensa dopo le fatiche della corsa!
A tutti i partecipanti che porteranno a termine i 21 km della prova attorno al gruppo del Sassolungo e i suoi 900 metri di dislivello, con partenza e arrivo a Monte Pana, verrà consegnata al traguardo la preziosa medaglia da “finisher” realizzata in legno e metallo, con l’incisione laser del profilo del gruppo del Sassolungo che richiama il logo della manifestazione. Anche i trofei per le atlete e gli atleti che andranno a podio riporteranno lo stesso emblema, che sarà incastonato su una solida base in roccia delle Dolomiti.
Alla Dolomites Saslong Half Marathon la cura per i dettagli e l’attenzione nei confronti dei partecipanti sono di alto livello e ne sono una conferma il nutrito pacco gara, il pasta party, la scelta dei riconoscimenti per gli atleti e non per ultimo il grande numero di podisti e appassionati che ogni anno punta ad accaparrarsi un pettorale. Per l’edizione numero sei sono già centinaia gli iscritti provenienti da ben 20 nazioni diverse, con le adesioni che a più di un mese e mezzo dall’evento hanno già abbondantemente superato quota 400.
In campo femminile, riflettori puntati sulla campionessa tedesca Ingalena Schömburg-Heuck e sul gradito ritorno di Martina Cumerlato, la runner vincitrice della quarta edizione della Dolomites Saslong HM. Danno invece forfait la campionessa in carica Benedetta Coliva e la runner Martina Falchetti, con quest’ultima che dopo i due terzi posti conquistati in altrettante edizioni non sarà al via a causa di un infortunio.
Al maschile risponde presente Daniele Felicetti, un vero affezionato della Saslong: è lui che l’anno scorso si è tolto la soddisfazione di una splendida vittoria dopo ben tre secondi posti (2018, 2021, 2022) e un terzo posto (2019) nelle edizioni precedenti. Quest’anno sarà al via con il titolo da difendere e potrà rinnovare la sfida con il suo rivale “storico” Alex Oberbacher, che ha già scritto per due volte il suo nome nell’albo della Saslong (nella prima edizione del 2018 e in quella del 2022) e che proprio la scorsa estate era stato battuto da Felicetti. Attenzione anche al fassano Mauro Rasom e all’atleta classe 2000 della ASV Gherdeina Runners Luca Clara.
Ormai le giornate si fanno sempre più primaverili e una buona corsa in montagna è l’ideale per praticare attività all’aria aperta. Se poi ci si aggiunge lo splendido contesto ambientale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO come nel caso della Saslong, l’invito del comitato organizzatore della gara non può che essere quello di continuare ad allenarsi e partecipare alla nuova edizione. La Dolomites Saslong Half Marathon è pronta a lasciare il segno…

Info: www.saslong.run

100 KM DEI FORTI SOGNO DI OGNI BIKER. 8-9 GIUGNO LA GARA MTB “4ALL”

100 KM DEI FORTI SOGNO DI OGNI BIKER. 8-9 GIUGNO LA GARA MTB “4ALL”

Claudia Peretti | www.newspower.it

La gara trentina è una vera istituzione nel panorama MTB, Sci Club Millegrobbe al top
Confermata anche l’iniziativa inclusiva “4All” in collaborazione con Scie di Passione
Ai nastri di partenza: Burato, Peretti, Dutto, Righettini e non solo
Occhio al cambio tariffa: dal 1° maggio ci sono nuove quote d’iscrizione

“I have a dream” pensa ogni biker tutte le volte che si prepara per un’uscita in sella alla sua mountain bike, e quel sogno è niente meno che partecipare alla “100 Km dei Forti”. La gara trentina è una vera e propria istituzione nel panorama italiano, e non solo, delle ruote grasse e con il fascino inconfondibile dell’Alpe Cimbra è pronta a emozionare ancora una volta: per questa estate l’appuntamento è fissato a sabato 8 e domenica 9 giugno.
In vista della 28.a edizione ci si prepara a un grande fine settimana sportivo, con il comitato organizzatore dello Sci Club Millegrobbe pronto a riproporre la Nosellari Bike del sabato (33,7 km) e i percorsi Marathon (94,86 km) e Classic (52,39 km) della domenica. Non solo, nel 2024 torna anche l’apprezzata iniziativa della “100 Km dei Forti 4All” in collaborazione con la Scuola Sci Scie di Passione. L’obiettivo della non competitiva che prenderà il via sabato 8 giugno dopo la Nosellari Bike è tanto semplice quanto nobile: garantire a tutti la possibilità di praticare sport e fare attività all’aria aperta, promuovendo escursioni guidate accessibili e dedicate alle persone disabili. Sarà possibile percorrere in handbike parte del prestigioso tracciato dove sono soliti scatenarsi i “big” internazionali.
La griglia di partenza della 100 Km dei Forti che scatterà dal Parco Palù di Lavarone si infoltisce giorno dopo giorno e le iscrizioni procedono a ritmo sostenuto. Hanno già risposto presente i compagni di squadra del Mentecorpo Cicli Drigani Team, Chiara Burato e Pietro Dutto. Lei è la biker che si è portata a casa una vittoria nella combinata del 1000Grobbe Bike Challenge (2019) oltre ai due primi posti nella 100 Km Classic del biennio 2018-2019. Lui è l’ex biatleta che ha vinto la combinata in due occasioni (2022 e 2023). Iscrizione “in massa” per l’Olympia Factory Team che oltre al suo esperto team manager Marzio Deho, del quale non si contano le vittorie sulle ruote artigliate, schiera il talento di Claudia Peretti. La classe 1998 ha vinto la distanza Marathon della 100 Km dei Forti nel 2022, dopo il 2° posto del 2021, e la scorsa estate ha trionfato nel 1000Grobbe Bike Challenge conquistando entrambe le frazioni della prova, la Nosellari Bike e la 100 Km Classic. Con lei anche Andrea Righettini, che dopo il 2° posto del 2021 vorrà migliorarsi ancora, e i giovani Davide Foccoli e Lorenzo Allodi, entrambi nati nel 2001.
L’esperto sodalizio dello Sci Club Millegrobbe nelle prossime settimane provvederà a ‘rinfrescare’ il tracciamento permanente dei percorsi di gara, che anche per la stagione 2024 saranno tappa simbolo del Prestigio, dell’Easy Cup MTB e del relativo circuito parallelo riservato alle categorie Junior di DJ Cup MTB, del Trentino MTB e del Trek ZeroWind MTB Challenge. Importante sottolineare anche la collaborazione con la Marathon dell’Altopiano, altro evento simbolo delle ruote grasse che avrà luogo domenica 23 giugno con partenza e arrivo a Gallio (60 o 43 km). L’appuntamento con la 100 Km dei Forti si fa sempre più vicino e il comitato manda avanti i lavori di allestimento grazie al cruciale supporto di Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS e Samudra Wellness.
Occhio al calendario: quelli che restano di aprile sono gli ultimi giorni per accaparrarsi un numero per la propria MTB con la tariffa agevolata. Fino al 30 aprile il prezzo d’iscrizione è fissato a 40 € per le prove Marathon e Classic della 100 Km dei Forti, 35 € per la Nosellari Bike e 50 € per la combinata 1000Grobbe Bike Challenge, che riunisce la gara sulla distanza Classic e la Nosellari Bike. Dal primo maggio tutti prezzi subiranno un lieve aumento (45 € Marathon e Classic, 40 € Nosellari Bike e 55 € 1000Grobbe Bike Challenge) ed è quindi meglio approfittare subito dell’offerta.
Bikers, correte a realizzare il vostro sogno e non perdetevi la 100 Km dei Forti!

Info: www.100kmdeiforti.it

FESTA GRANDE PER LA 3 ZINNEN SKI MARATHON. PIAZZA D’ONORE FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

FESTA GRANDE PER LA 3 ZINNEN SKI MARATHON. PIAZZA D’ONORE FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

Gruppo | www.newspower.it

2° posto per la 3 Zinnen Ski Marathon al termine della stagione di Ski Classics
18,9% dei voti e piazza d’onore a pari merito con la “Birkebeinerrennet”
Gerti Taschler: questo risultato ci gratifica, un onore finire dietro a Marcialonga
Anche se, ad oggi, il futuro della gara sembra ancora molto incerto…

Festa grande in casa “3 Zinnen Ski Marathon” con la granfondo altoatesina che conquista la piazza d’onore nello speciale concorso fra le tappe di Ski Classics che stila la classifica degli “event of the year”.
Era il 13 gennaio quando, accompagnato da un tiepido sole, il plotone dei fondisti di Ski Classics si immergeva nello splendido territorio delle Tre Cime delle Dolomiti per affrontare i 62 km della “3 Zinnen Ski Marathon” da Sesto, in Val Fiscalina, a Villabassa. Al termine di una splendida giornata di sport furono la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard a conquistare la 48.a edizione dell’evento e ora, al termine della stagione sportiva 2023/2024, la “3 Zinnen Ski Marathon” ha ancora molto da festeggiare.
Con il 18,9% delle preferenze espresse da atleti dei Pro Team, allenatori e staff tecnici e dirigenti di Ski Classics, la granfondo più scenica del calendario conquista il secondo posto dietro soltanto al “mostro sacro” Marcialonga. Un gran bottino di voti che permette di salire sul podio al fianco della Birkebeinerrennet, storica gara norvegese, e di ‘battere la concorrenza’ dell’altra norvegese Reistadløpet (3.a con l’8,1%) e della svedese Vasaloppet (4.a con il 7,6%).
Un risultato davvero soddisfacente per il team di lavoro capitanato da Gerti Taschler, che dalla sede di Dobbiaco non nasconde il suo entusiasmo: “questo è un riconoscimento importante per la nostra gara. Abbiamo raccolto molti complimenti dagli addetti ai lavori e dagli atleti. Dopo l’intenso lavoro che comporta organizzare un evento di questo livello è una bella soddisfazione”, con Taschler che aggiunge “arrivare secondi di solito lascia un po’ di amaro in bocca, ma non è questo il nostro caso. Siamo proprio contenti, e poi essere alle spalle di un evento come la Marcialonga è un onore”.
Nonostante l’importante risultato conquistato dalla “3 Zinnnen Ski Marathon” in quello che è il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più prestigioso al mondo, il futuro della gara è tuttora incerto. Ad oggi sembra che le località che ospitano la gara dal tracciato fra i più apprezzati e scenografici della kermesse non abbiano intenzione di rinnovare la loro fiducia nell’evento per le prossime annate. Troppo presto per conoscere il destino della “3 Zinnen Ski Marathon”, anche se la speranza è che la tradizione di una manifestazione così amata, in grado di appassionare i fondisti di Ski Classics, un nutrito gruppo di amatori e tanti bambini e giovani coinvolti negli eventi collaterali organizzati per l’occasione, non venga interrotta.
Comunque vada, quel che emerge a chiare lettere dalla classifica degli “event of the year” di Ski Classics è il particolare apprezzamento per il modello di lavoro degli organizzatori italiani con due gare nelle prime due posizioni a mettere in fila i blasonati eventi scandinavi.
3 Zinnen Ski Marathon: Prosit!

Info: www.ski-marathon.com

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Festa di premiazione per i migliori atleti fiemmesi della stagione estiva e invernale 2023/24
Stasera appuntamento con tanti volti del mondo dello sport fiemmese
La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni
Vi aspettiamo al Palafiemme di Cavalese, serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party

La Val di Fiemme è regina nel settore organizzativo dei grandi eventi dello sci nordico, e dopo una serie di Campionati del Mondo e un’infinità di gare di Coppa del Mondo ha ora nel mirino le gare olimpiche del settore nordico.
Lo sport attivo, negli anni, ha sempre celebrato grandi talenti in numerose discipline e non solo invernali, dimostrando insomma che lo sport fa parte della storia, della tradizione e della cultura fiemmese. Lo sport nelle sue svariate declinazioni è anche sintomo di benessere fisico e di aggregazione ed è legato a doppio filo al volontariato, che sostiene anche le attività organizzative.
Anche nella stagione appena conclusa gli atleti fiemmesi hanno calcato podi importanti e così stasera, al Palafiemme di Cavalese, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme presieduto da Pietro De Godenz con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento propone la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”.
L’occasione sarà quella di incontrare e conoscere da vicino i più qualificati talenti sportivi che risiedono in Val di Fiemme, estendendo la valle da Trodena a Moena per quella che ricalca anche la Magnifica Comunità di Fiemme, serata aperta liberamente a tutti: le porte del Palafiemme di Cavalese si apriranno alle ore 18.00 con l’aperitivo, quindi si entrerà nel clou alle 19.00 con i festeggiati chiamati sul palco per ricevere i riconoscimenti. Poi a fine serata, per tutti, il “Felicetti Pasta Party”.
Il comitato organizzatore celebra le stelle sportive di casa, oltre 70 atleti, capaci di salire sui podi di oltre 17 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Saranno valorizzati i risultati e la partecipazione ai vari campionati titolati come Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Riconoscimenti andranno ai combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili, agli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone per le loro medaglie ottenute ai mondiali U18 e U20. Saranno festeggiati anche Mirko Felicetti (snowboard), Elia Zeni (biathlon) che sono andati a podio in Coppa del Mondo e non mancherà Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, protagonisti nella Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Tanti poi i premiati saliti sui podi nei vari campionati tricolori, Simone Daprà (sci di fondo), Annika Sieff (salto speciale), la campionessa Dorothea Wierer per il podio ottenuto in Coppa del Mondo di biathlon e Maria Gismondi campionessa mondiale Junior di fondo.
Il presidente Pietro De Godenz sottolinea: “La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni, ma anche con i talentuosi atleti valligiani. Sono loro ad incoraggiarci a proseguire su questa strada e sono di grande esempio per i giovani fiemmesi a dedicarsi allo sport. Tutte le attività legate allo sport sono un importante traino per l’economia della Val di Fiemme e un insostituibile volano mediatico per la promozione del territorio”.
La Festa degli Atleti sarà anche l’occasione per fare il punto dell’avvicinamento agli eventi olimpici, con le gare preolimpiche e pre-paralimpiche ormai alle porte nella prossima stagione invernale. Una ghiotta occasione da non perdere quella di stasera, anche momento di aggregazione di tanti sportivi e dei volontari che animano l’organizzazione degli eventi e dello sport fiemmese.

Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL DI GOLFERENZO. L’ACCOPPIATA BOMBINI-ABBOMBAZZA È VINCENTE

CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL DI GOLFERENZO. L’ACCOPPIATA BOMBINI-ABBOMBAZZA È VINCENTE

Presentazione | www.newspower.it

Presentata oggi la 3.a edizione del Campionato Italiano Gravel del 30 giugno
Il ristorante “Olmo Napoleonico” di Golferenzo teatro della presentazione
Abbombazza! Vittorio Brumotti è il testimonial dell’evento coordinato da Bombini
Dagnoni (FCI), Pontoni (CT Italia), Ghirotto (FCI), Berzin: tutti presenti in Oltrepò Pavese

Più che una vera e propria conferenza stampa quello di oggi pomeriggio a Golferenzo è un incontro informale, dove non mancano la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.
Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella gremita sala della rinnovata struttura alberghiera del Borgo dei Gatti, in pieno centro del borgo medievale di Golferenzo, il comitato organizzatore capitanato da Emanuele Bombini ha presentato la terza edizione del Campionato Italiano Gravel, in programma in Oltrepò Pavese il prossimo 30 giugno. Ed è proprio il presidente Bombini a dare il benvenuto ai presenti, ringraziando in primis la Federazione Ciclistica Italiana: “l’assegnazione del Campionato Italiano ci rende orgogliosi e ci permetterà di far risaltare il nostro territorio in maniera unica”. A fargli eco contraccambiando subito dopo il suo ringraziamento è il presidente della Federciclismo stesso, Cordiano Dagnoni: “io sono un gravellista convinto e non posso che amare la Gravel, una bicicletta che permette di esplorare terreni speciali come questo dell’Oltrepò Pavese. Il percorso è splendido, sono sicuro sarà una gioia sia per gli agonisti che gli amatori. La Federazione fornirà le medaglie e ci tengo a sottolineare che per la prima volta saranno uniformate per i Campionati Italiani di tutte le discipline. Rinnovo il mio grazie al comitato organizzatore e agli sponsor, elementi fondamentali per allestire un evento di successo”.
Piovono ringraziamenti per il comitato di Bombini, che raccoglie i complimenti anche dal presidente della commissione fuoristrada FCI Massimo Ghirotto: “l’impegno per questo genere di eventi è tanto, anzi tantissimo. Con la Gravel abbiamo iniziato in punta di piedi, ma anno dopo anno questa disciplina ha saputo coinvolgere sempre più interesse. Per la Federazione è un onore presentare anche le maglie tricolori in palio al campionato: quella per gli atleti agonisti ha le fasce verde-bianco-rossa ‘a tutta maglia’, quella per gli amatori ha lo sfondo bianco e l’immancabile tricolore sul petto”.
Protagonista della presentazione è anche il biker eclettico Vittorio Brumotti, che ricorda: “io sono un salterino con la bicicletta, ma la promozione del territorio portata avanti in sella alla due ruote è pane per i miei denti. Con una manifestazione del genere si attirano grandi interessi per la località, si tratta di un inizio importante per Golferenzo e il movimento Gravel. E poi, abbombazza!”
Non mancano i ringraziamenti e i saluti del primo cittadino di Golferenzo, Claudio Scabini: “ringrazio il comitato e tutti i miei colleghi amministratori perché nel nostro ruolo facciamo da collante fra il Campionato Italiano e i privati, i cittadini. Non solo per quanto riguarda le richieste di passaggio della corsa dai loro campi e vigneti, ma anche per farli sentire coinvolti direttamente in questa grande e importante iniziativa che riguarda il nostro Oltrepò Pavese”.
Un cordiale saluto anche da parte di Barbara Mazzali, Assessora al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia: “Golferenzo per me è casa, qui sognare è facile e realizzare i nostri sogni non è mai stato impossibile. La bicicletta è strepitosa, ci dà l’opportunità di promuovere il territorio. È il vero e unico veicolo che ci fa immergere in tutta la bellezza dell’Oltrepò Pavese, senza dimenticare l’eccellente enogastronomia locale”. Immancabilmente concordi con l’Assessora anche il Consigliere regionale Claudio Mangiarotti e l’Assessore del Comune di Stradella per la Promozione del territorio e allo Sport e Consigliere Provinciale alla Formazione professionale e politiche attive per il lavoro Andrea Frustagli.
Porta tutta la sua expertise Daniele Pontoni, il CT della nazionale italiana di Ciclocross e Gravel, che proprio in mattinata ha fatto la ricognizione del tracciato, circuito da 42 km con 600 metri di dislivello. Per il Campionato Italiano sono previsti tre giri per la categoria Open maschile, due per la femminile e uno per gli amatori. “Stamattina ho avuto una bellissima sorpresa, vedere il percorso di questo Campionato Italiano è stata un’occasione magnifica. Discese tecniche, salite dure, asfalto, sterrato, ma anche panorami mozzafiato e passaggi dal borgo medievale: non manca nulla. La Gravel ora sembra una ‘moda’, ma è qui per rimanere e potrà fare tanto bene sia allo sport agonistico che al turismo”, questo il commento del tecnico azzurro.
Non poteva mancare Luigi Brega, impresario di riferimento per Golferenzo che con i suoi investimenti sta dando nuova vita al borgo medievale: “Emanuele mi ha parlato per la prima volta di questa manifestazione e io non sapevo nemmeno cosa fosse il Gravel, ma quando mi ha spiegato le caratteristiche di questa disciplina ho subito realizzato il grande potenziale: è davvero azzeccato per il nostro territorio. Sarà un lavoro importante e impegnativo che ci permetterà di promuoverci. Grazie a tutti e in bocca al lupo”.
A dir poco orgoglioso Stefano Pedrinazzi, presidente del Comitato regionale lombardo della Federciclismo: “un onore per un presidente regionale poter ospitare un evento come il Campionato Italiano. Mi ripeto con le parole dei miei colleghi, ma il mio grazie più sincero va a Emanuele Bombini per il grande lavoro che sta portando avanti qui”. Sulla stessa linea d’onda il Consigliere Federale con delega al fuoristrada Giancarlo Masini: “la bicicletta mi ha ridato la vita, non posso che essere entusiasta per questo evento. E poi c’è Emanuele che sta dando grande impulso al Gravel per fargli fare il passaggio definitivo dal settore amatoriale a quello agonistico. Questo Campionato Italiano sarà una grande occasione per tutti”.
Ultimo ma non per importanza, il campione Evgenij Berzin: “Che dire, sarò conciso: grazie Emanuele, ci vediamo il 30 giugno. Non vedo l’ora”. E per una piccola nota di colore, a sorpresa è Brumotti a consegnare a Berzin una “coppa”, ma questa volta non si tratta di quella del Giro d’Italia vinto nel 1994, bensì quella insaccata tipica dell’Oltrepò Pavese.
Termina con il ringraziamento a tutti i sindaci e amministratori locali, che con il loro contributo fondamentale stanno rendendo possibile la realizzazione dell’evento, l’intervento finale del presidente Bombini, un uomo capace non solo di allestire un grande evento di portata nazionale, ma anche di trasmettere tutta la sua passione e il suo entusiasmo in modo unico.
E per dirla con le parole di Berzin: ci vediamo il 30 giugno!
Info: www.eventisportivioltrepo.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

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Marcialonga 2024 premiata come “event of the year” del circuito Ski Classics
Vittoria netta con il 21,1% delle preferenze da parte di atleti, staff e dirigenti
3° successo per la Granfondo di Fiemme e Fassa, entusiasmo del presidente Corradini
Il DG Davide Stoffie: il giusto riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro

We are the champions, my friends… è il ritornello della celebre canzone dei Queen a risuonare nella sede di Predazzo della Marcialonga, che grazie alla sua 51.a edizione andata in scena lo scorso 28 gennaio festeggia per la terza volta la vittoria come “event of the year” nel prestigioso circuito Ski Classics.
Ski Classics è la massima espressione dello sci di fondo internazionale sulle lunghe distanze, un vero e proprio campionato globale del quale Marcialonga è immancabilmente tappa simbolo. Come da tradizione, al termine di ogni stagione sportiva vengono stilate le notorie classifiche per l’assegnazione del titolo di Champion e poi quelle per i migliori atleti scalatori, sprinter e giovani. Sfide accesissime anche fra i Pro Team che lottano gara dopo gara per guadagnarsi un posto in cima alla lista, e non per ultimo lo speciale contest che assegna l’ambito titolo di “evento della stagione”. Dal 2018, anno in cui è stato introdotto il concorso fra le granfondo, Marcialonga ha conquistato tre primi posti e quattro secondi posti, chiaro segnale che il risultato ottenuto al termine di questa stagione non è casuale, ma frutto di un modello apprezzato nel tempo.
A ciascuna delle granfondo del circuito per essere eletta “event of the year” servono i voti degli atleti dei Pro Teams, dei loro relativi staff e dei dirigenti di Ski Classics, che per la stagione 2023/2024 non hanno avuto dubbi: con un netto 21,1% di preferenze è la Marcialonga di Fiemme e Fassa a conquistare il titolo. Dopo i successi nel 2018 e nel 2019, Marcialonga cala il tris e porta a casa l’ennesima gratifica staccando l’altoatesina 3 Zinnen Ski Marathon e la norvegese Birkebeinerrennet, seconde a pari merito con il 18,9%, e seguite dall’altra norvegese Reistadløpet con l’8,1%. Medaglia di legno per la Vasaloppet (SWE) ferma al 7,6%.
Tanto entusiasmo nella sede Marcialonga di Predazzo, dove il presidente Angelo Corradini non pecca di modestia quando dichiara che “mi aspettavo questa vittoria, perché con un’edizione splendida come quella che abbiamo allestito quest’anno ci siamo meritati il riconoscimento”, ed aggiunge: “il CEO di Ski Classics, David Nilsson, mi ha confidato che per lui Marcialonga è la migliore gara del panorama, e detta da uno del suo calibro questa non è una frase fatta. Voglio dedicare la vittoria di questo titolo all’intera comunità del nostro territorio: è grazie all’accoglienza alberghiera, i trasporti e la cortesia della nostra gente che Marcialonga è quello che è. Senza dimenticare l’inestimabile contributo dei volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento” conclude soddisfatto Corradini.
Immancabilmente concorde anche il direttore generale Davide Stoffie, che sottolinea come la conquista del titolo di “event of the year” sia non solo un grande riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro, ma anche un ottimo stimolo per continuare a migliorarsi: “questa vittoria è la ciliegina sulla torta che ci premia del lavoro svolto fin qui e, non meno importante, ci dà la carica per proseguire e portare avanti i nostri progetti”. Progetti che non tarderanno a concretizzarsi, perché l’edizione 2025 del 26 gennaio è già in cantiere…
Dopo decenni di edizioni memorabili e successi su tutti i fronti, si può proprio dire: Marcialonga: come te nessuno mai.

Info: www.marcialonga.it

GOLFERENZO PALCOSCENICO DEI GRAVELLISTI. SULLA GHIAIA FRA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”

GOLFERENZO PALCOSCENICO DEI GRAVELLISTI. SULLA GHIAIA FRA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”

Gruppo | www.newspower.it

Si assegna il 30 Giugno a Golferenzo la maglia tricolore Gravel
Oltrepò Pavese protagonista con il suo borgo fra “i più belli d’Italia”
Il sindaco Scabini: a Golferenzo sport e turismo vanno a braccetto
Le iscrizioni sono già disponibili online su Endu.net e Fattore K

Il Campionato Italiano Gravel è la massima espressione nazionale della recente disciplina sulle due ruote, che per l’estate 2024 assegnerà le sue preziose maglie tricolori in pieno Oltrepò Pavese, a Golferenzo. Appuntamento a domenica 30 Giugno per la prova che assegna il titolo verde-bianco-rosso, aperta a “gravellisti” professionisti e amatori.
Il borgo medievale di Golferenzo vanta da un paio d’anni il riconoscimento da parte dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” dell’omonimo titolo ed è una vera perla di bellezza nello scenografico panorama delle colline pavesi. Fra torri che si alzano verso il cielo, castelli e valli su scorci mozzafiato, Golferenzo domina gli estesi e rigogliosi vigneti della Valle Versa, zona di produzione di vini del calibro di Riesling e Pinot.
Sulle strade bianche che caratterizzano il territorio incontaminato dell’Oltrepò Pavese si sfideranno i migliori gravellisti d’Italia, alle prese con un tracciato che permette alla Gravel di esprimersi al meglio delle sue potenzialità: sono i percorsi che combinano tratti asfaltati a tratti di ghiaia e sterrato quelli più adatti a questo genere di eventi, che proprio nell’Oltrepò Pavese rappresentano la normalità, e se al pacchetto si aggiunge la spettacolarità delle viste di cui è possibile godere in questo territorio… Ai ciclisti in gara toccherà faticare sull’impegnativo circuito da 42 km e 600 metri di dislivello, ma l’essere circondati dal fascino dei vigneti e delle colline aiuterà a recuperare più in fretta le energie.
E come ben ricorda il sindaco di Golferenzo Claudio Scabini: “Qui sport e turismo vanno a braccetto, anzi si può dire che sono praticamente la stessa cosa. Il nostro è un territorio dove non esiste più il turismo da ‘toccata e fuga’. Gli ospiti che vengono a Golferenzo lo fanno per stare bene, per godersi la bellezza dell’Oltrepò Pavese, assaporare le proposte gastronomiche e vinicole della zona e, non per ultimo, per praticare attività sportiva all’aria aperta”. E sul Campionato Italiano Gravel Scabini aggiunge: “La proposta di essere sede di partenza e arrivo per il nostro borgo era semplicemente impossibile da rifiutare. È stato naturale per l’amministrazione comunale accettare e impegnarsi nella realizzazione di questo evento prestigioso”. Golferenzo è stato scelto per la sua unicità che lo rende ormai un vero e proprio punto di riferimento in Oltrepò Pavese, senza dimenticare che è proprio qui che è stato aperto il primo albergo diffuso certificato di Regione Lombardia, il Relais “Borgo dei Gatti”: un progetto ambizioso che coinvolge l’intera comunità di Golferenzo e che fa del pittoresco borgo medievale una chicca tutta da scoprire.
Le iscrizioni al 3° Campionato Italiano Gravel di Golferenzo sono già aperte: è possibile accaparrarsi un numerino da apporre sulla propria bicicletta per il 30 Giugno completando la procedura d’adesione comodamente online su Endu.net, mentre per i tesserati FCI (Federazione Ciclistica Italiana) va fatta l’iscrizione tramite Fattore K.
Il tracciato e il contesto ambientale della gara sono belli come non mai, gli appassionati e i “pro” della Gravel non mancano, le giornate che si fanno sempre più lunghe e soleggiate sono perfette per allenarsi… non resta che iscriversi al 3° Campionato Italiano Gravel di Golferenzo!

Info: www.eventisportivioltrepo.it

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

Gruppo | www.newspower.it

La 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro è sempre più vicina
Dall’Austria con furore: al via il campione europeo Thomas Steger
Con lui anche la temibile collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer
Werner Maier: l’organizzazione procede bene e ora aspettiamo gli italiani

Le giornate primaverili degli ultimi giorni invogliano a stare all’aria aperta e praticare attività sportiva. Anche a Caldaro le temperature si fanno sempre più miti e la data del 4 maggio si fa sempre più vicina: per il primo sabato del mese è in programma la 35.a edizione del “Triathlon del Lago di Caldaro”.
A poco meno di tre settimane di distanza, la lista partenti per le “nozze di corallo” dell’evento altoatesino si sta via via arricchendo di nomi illustri. Dopo il già annunciato Rico Bogen, campione iridato in carica nella distanza 70.3 (1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di corsa), si inserisce in piena lotta per la conquista dell’evento multi-disciplina più longevo della regione anche l’austriaco Thomas Steger. Steger, che in carriera vanta il titolo europeo e quello nazionale nella distanza 70.3, conosce bene il Triathlon caldarese dato che qui ha già alzato le braccia al cielo nell’edizione 2022, e per il 2024 punterà senza dubbio a bissare il suo successo.
Un gradito ritorno in riva al Lago di Caldaro insomma, con il classe 1992 che sarà in compagnia della collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer. Anche lei grande interprete della “middle distance” del triathlon 70.3, disciplina nella quale ha vinto il titolo nazionale nel 2022, e sarà quindi sull’atleta austriaca che saranno puntati gran parte dei riflettori per la gara al femminile.
Nulla è ancora deciso però, perché se da un lato è vero che gli atleti stranieri iscritti finora appaiono davvero in forma, dall’altro il parterre del Triathlon del Lago di Caldaro aspetta ancora di essere riempito dagli azzurri. “Le iscrizioni stanno andando molto bene, c’è un flusso costante e abbiamo già superato le 200 adesioni” ricorda Werner Maier, presidente del Comitato Organizzatore, che aggiunge: “gli italiani, giustamente, aspettano sempre gli ultimi giorni per iscriversi e quando lo faranno noi saremo pronti ad accoglierli”. Maier cura da anni l’allestimento dell’evento, portato avanti dall’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e dall’Associazione Turistica di Caldaro.
Il format proposto dalla manifestazione caldarese sarà quello olimpico, che si compone di una frazione di nuoto da 1,5 km, di una di ciclismo da 40 km e infine di una di corsa da 10 km. Ad arricchire ulteriormente la giornata ci penseranno le premiazioni e l’intrattenimento musicale prima, dopo e durante il pasta party, mentre l’iniziativa benefica organizzata in collaborazione con “Run for Life Südtirol” e in favore della “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe” della “4h Charity Bike Challenge” aprirà le danze venerdì 3 maggio.
L’appuntamento è fissato, ci si vede in riva al lago!

Info: www.kaltersee-triathlon.com

IN SELLA PER I CIRCUITI PIÙ BLASONATI D’ITALIA. LA MYTHOS è MARATHON, CLASSIC E SHORT

IN SELLA PER I CIRCUITI PIÙ BLASONATI D’ITALIA. LA MYTHOS è MARATHON, CLASSIC E SHORT

Diego Rosa | www.newspower.it

“Pedali di Marca” alla Mythos Primiero Dolomiti in vista di sabato 7 settembre
Ce n’è per tutti i gusti nell’off-road Patrimonio UNESCO con tre diversi percorsi
Dove c’è Mythos c’è Prestigio: la gara è tappa simbolo dei più blasonati circuiti MTB
La Mythos è “la gara più bella delle Dolomiti”, parola di Massimo Debertolis

Il mantra della Mythos Primiero Dolomiti è una citazione dello scrittore e poeta polacco Stanislaw Jerzy Lec che, con grande maestria, affermava: “create miti su voi stessi, anche gli dei hanno cominciato così”. Un invito sublime a credere nelle proprie capacità e superare i propri limiti, niente meno che gli stessi valori poi applicati e tradotti nella celebre gara di MTB primierotta.
Per l’edizione 2024 la Mythos è pronta a tornare in sella nella giornata di sabato 7 settembre, quando in Valle di Primiero proporrà il suo iconico percorso “Marathon” (82,10 km con 3400 metri di dislivello), l’intermedio “Classic” (56,3 km con 2110 metri di dislivello) e il breve ma esplosivo “Short” (43 km con 1480 metri di dislivello). La differenza nel chilometraggio, che rende la gara ideale alla partecipazione di bikers dal diverso livello di allenamento e di età, non incide sull’irraggiungibile spettacolarità del contesto ambientale nel quale si svolge la sfida: tutti e tre i percorsi off-road vanno affrontati pedalando immersi nello scenografico territorio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, che rappresentano proprio uno dei tratti distintivi della gara.
Va da sé che una manifestazione così iconica per le ruote grasse come la Mythos Primiero Dolomiti sia parte integrante dei più blasonati circuiti di MTB. La gara trentina è infatti tappa simbolo non solo del “Prestigio”, niente meno che il challenge di ciclismo amatoriale più famoso d’Italia, ma anche del circuito federale “Marathon Tour” proposto dalla Federciclismo e dell’ormai affermato “Easy Cup MTB” che da quest’anno proporrà anche il circuito parallelo “DJ Cup MTB”, riservato ai bikers della categoria Junior e nato proprio dalla volontà del comitato organizzatore di avvicinare sempre di più le nuove generazioni al suggestivo mondo della mountain bike Marathon, offrendo ad atlete e atleti più giovani un’iniziativa mirata, chiara e specifica.
E per i bikers che ancora sono indecisi riguardo alla loro partecipazione alla Mythos Primiero Dolomiti, arriva un invito al quale è impossibile dire di no: direttamente dal fuoriclasse primierotto Massimo Debertolis, risuonano le parole “perché qualcuno dovrebbe fare la Mythos? Beh, semplicemente perché è la gara più bella che c’è! Si tratta senza dubbio della prova più completa nel panorama MTB delle gare “dolomitiche” e poi…il panorama è semplicemente stupendo” afferma l’ex-biker e direttore sportivo classe 1975, che è già proiettato verso l’atteso appuntamento con il Campionato Mondiale Marathon del 2026 e che infatti aggiunge: “in vista della prova iridata stiamo già progettando aggiunte e modifiche al tracciato che lo renderanno ancor più tosto e allo stesso tempo spettacolare. Sarà una grande festa”. E come dare torto al campione del mondo marathon 2004… La Mythos Primiero Dolomiti sarà sempre una grande festa in ogni sua edizione, a partire da quella del prossimo 7 settembre!

Info: www.mythosprimiero.com