VIBEKE SKOFTERUD ALLA MARCIALONGA, PARTERRE SEMPRE PIÙ FOLTO DI FUORICLASSE

VIBEKE SKOFTERUD ALLA MARCIALONGA, PARTERRE SEMPRE PIÙ FOLTO DI FUORICLASSE

 

Domenica 26 gennaio sarà in pista anche la forte norvegese Vibeke Skofterud

Boner e Aukland ancora forti candidati al primo posto

Moena-Cavalese sola andata per quasi 8000

Sabato di vigilia con Story, Mini, Stars e cerimonia di apertura

 

 

Marcialonghisti di tutto il mondo unitevi, domenica tocca a voi. Si contano praticamente le ore ormai e quasi 8000 paia di sci saranno puntati sulla piana di Moena in Val di Fassa, pronti a fare fuoco e fiamme lungo i 70 km tra le valli di Fassa e Fiemme. In tarda mattinata, poi, il bel Viale Mendini di Cavalese accoglierà festante i primi arrivati e staremo a vedere se Jørgen Aukland e Seraina Boner cederanno lo scettro a uno dei tanti pretendenti-sfidanti in lizza quest’anno.

Partendo dalla Boner, l’elvetica vincitrice della Marcialonga 2013 e 2011, domenica 12 gennaio scorso ha messo in chiaro come la numero uno sulle lunghe distanze in classico sia ancora lei, dominando la prima prova del circuito Swix Ski Classics in Engadina. Prima sfidante nell’ordine è senza dubbio la norvegese Vibeke Skofterud, oro olimpico di Vancouver in staffetta e ultima iscrizione di prestigio pervenuta agli organizzatori trentini. La trentatreenne stella scandinava sarà fiancheggiata dalla connazionale Laila Kveli che lo scorso gennaio fu seconda dietro alla Boner. Le svedesi Lintzen, Hansson, Grafnings e Nyström, così come le russe Shaidurova, Zernova e Jambaeva non staranno a guardare, tantomeno l’altoatesina Stephanie Santer, memorabile il suo terzo posto solo due anni fa. Alla Marcialonga 2014 prenderà parte anche una leggenda del fondo mondiale come Bente Skari Martinsen, che in carriera ha collezionato cinque medaglie olimpiche, quattro Coppe del Mondo overall e cinque ori mondiali, di cui due ai Campionati del Mondo di Sci Nordico della Val di Fiemme nel 2003.

Per quanto riguarda la gara uomini, la corazzata nordica fatta di maestri del double-poling e da anni sul podio della granfondo trentina è composta tra gli altri da Anders e Jørgen Aukland, dai loro connazionali Dahl, Østensen, Alsgaard, Svartedal e Kjølstad e dagli svedesi Brink, Svärd e Tynell. Con la vittoria di sabato alla Dolomitenlauf in classico – davanti al trentino Bruno Debertolis – Jerry Ahrlin si conferma l’anti-Aukland, lui che la Marcialonga l’ha vinta nel 2007, nel 2009 e nel 2011. Anche i russi Dementiev o Sorin potrebbero entrare nei giochi da podio, così come lo svizzero Toni Livers o i cechi Stanislav Rezac, Petr Novak e Martin Koukal, con questi ultimi due sul primo e secondo gradino della Dolomitenlauf di ieri in tecnica libera in Austria.

Il già citato Debertolis, primo italiano al traguardo nell’ultima edizione della Marcialonga, sarà in pista affiancato tra dagli altri da Morandini, Bonaldi, Carrara, Santus, Kostner, Paredi e Martinelli.

I vincitori 2013 della Marcialonga Light di 45 km, ovvero Lorenzo Cerutti e Tereza Polakova, saranno a caccia del bis. Con il pettorale numero uno sarà in pista anche l’olimpionico di casa Cristian Zorzi.

Per la giornata di vigilia sono in calendario la Marcialonga Story al mattino, la Minimarcialonga e la Stars nel primo pomeriggio allo stadio del fondo di Lago di Tesero, con la Marcialonga Young, organizzata in collaborazione con l’US Cornacci, divisa tra il pomeriggio di sabato e la prima mattinata di domenica, a seconda delle categorie. Alle 18 il centro di Cavalese si animerà con la cerimonia di apertura e la consegna dei pettorali ai 15 top-athletes. E a quel punto non resterà che contare velocemente fino al mattino, quando i bisonti marceranno tra Fiemme e Fassa.

Domani a Trento, presso la Sala Consiglio della Cassa Centrale Banca (Via Segantini, 5), si terrà alle 11,00 una conferenza stampa per illustrare le ultime novità del pre-gara.

Info: www.marcialonga.it

 

 

 

 

 

 

 

Comments are closed.