Tag: val venosta

Arrivano i russi! La Venosta frizzante. Ustjugov & C. sabato, domenica la open

Arrivano i russi! La Venosta frizzante. Ustjugov & C. sabato, domenica la open

Gara di lusso sabato tra i Pro Team, confronto tra “classico” e double poling
A parte i russi di Ski Classics arrivano Ustjugov, Sorina e Smirnova
Il Team Koteng in quarantena in Svizzera
Domenica gara open, 23 e 33 km per tutti. Iscrizioni aperte fino a sabato alle 18

I team trentini fanno “acquisti” nella campagna pre-olimpica e La Venosta ne guadagna! L’annullamento delle gare di Coppa del Mondo di Francia e Slovenia lascia a secco i fondisti di tutto il mondo, i russi in allenamento a Passo Lavazè ne approfittano e si accasano con i teams trentini.
Così nella quinta tappa Ski Classics, sabato in Val Venosta, o meglio nella sua laterale Vallelunga, i 10 km a cronometro offriranno una bella sfida tra fondisti “classici” e i grandi esperti del double poling.
Il Team Futura Alta Quota Trentino è stato il primo ad ufficializzare i nuovi arrivi, infatti oltre agli altri atleti del team giallo-fluo sabato da Kapron a Malga Melago saranno in gara sia Sergej Ustjugov che Tatiana Sorina, entrambi col biglietto per Pechino in tasca. Poi è toccato al Team Robinson Trentino confermare al via con i colori azzurri Ekaterina Smirnova che sarà al fianco della svedese Frida Erkers, mentre al maschile ci sarà Sergey Ardashev, campione mondiale U23 della 15 km. Ora ci si aspetta qualche “news” anche dal Team Internorm Trentino.
Di contro arriva la notizia, inattesa, che il prestigioso Team Koteng è costretto in quarantena per la positività di un componente della squadra. Mancherà così l’atteso Sundby, ma soprattutto Astrid Øyre Slind, terza tra le donne nelle classifiche del challenge.
Sabato la tappa Ski Classics propone una cronometro, tutta in salita, da Kapron fino a Malga Melago, si arriva in quota ad oltre 2000 metri in un punto di rara bellezza offerto dalla Vallelunga.
Gli organizzatori domenica invece propongono una open, tra il resto assurta a rango di Challenger del circuito Ski Classics e che vedrà i professionisti in gara con gli amatori. Due le distanze, 23 km e 33 km in classico, con un primo anello di lancio di 3 km e quindi 2 o 3 giri di 10 km a Melago, dove si è corso nel 2019, evento poi non disputato nei due anni successivi a causa della pandemia.
Già numerosi gli iscritti per la sfida domenicale. Tra i primi a registrarsi Dal Magro, Klettenhammer, Schwingshackl, Bompard, Rinner, Cappello, e tra le donne Patini, Piller, Gentile, tutti protagonisti alla Pustertaler lo scorso weekend, e anche la svizzera Nicole Donzallaz. Le adesioni alla open di domenica sono ancora aperte, da venerdì fino alle ore 18 di sabato sarà possibile iscriversi direttamente presso l’ufficio gare.
Info: www.lavenosta.com

Programma gare
Sabato 15
La Venosta Elite – Pro Tour Event
Kapron – Malga Melago
08:00 Women Elite TC – 10 km cronometro
09:30 Men Elite TC – 10 km cronometro

Domenica 16
La Venosta Open
Melago
10:00 Men/Women TC 23 km (2 giri)
Men/Women TC 33 km (3 giri) – Visma Ski Classics Challenger

UNA PALLA BIANCA PER LA RESCHENSEERENNEN. LA GARA “LA VENOSTA” SI FA IN VALLELUNGA

UNA PALLA BIANCA PER LA RESCHENSEERENNEN. LA GARA “LA VENOSTA” SI FA IN VALLELUNGA

La neve scarseggia sul fondovalle, si corre come nel 2019 in Vallelunga
Sabato 15 gennaio gara per i Pro Team di Ski Classics, 9,4 km a cronometro
Domenica 16 gara ‘open’ aperta agli amatori, 20 o 30 km
Per i ‘pro’ finish a Malga Melago, per la ‘open’ giro a Melago

Il “maltempo” quest’anno sta facendo le bizze, nel senso che di neve non ne ha fatta proprio tanta e comunque quella che c’è è scesa a macchia di leopardo. Anche in Alto Adige alcune aree sono ben innevate, altre un po’ meno. E così anche la zona del Lago di Resia non è proprio tutta imbiancata, mentre la laterale Vallelunga, invece, è come sempre un paradiso bianco, all’ombra della Palla Bianca, la vetta più alta delle Alpi Venoste con i suoi 3739 metri.
Sabato 15 e domenica 16 gennaio c’è la Reschenseerennen-La Venosta, proposta dal comitato diretto da Gerald Burger e valida come terza tappa, quinta gara, del circuito Visma Ski Classics che questo fine settimana approda invece in Val Pusteria.
In Vallelunga si era corso nel 2019 prima dello stop dovuto al Covid, ora la gara di metà gennaio ritornerà in quel paradiso bianco proponendo, sabato 15, una 9,4 km individuale a cronometro per i Pro Team, mentre domenica 16 la ‘open’ dedicata agli amatori sarà di 20 o 30 km.
La gara dei Pro Team è prevista con partenza a Caprun e, tutta in salita, si svilupperà fino a Malga Melago, una sfida che gli atleti affronteranno, almeno la gran parte, tutta in double poling. La competizione ‘open’ invece si svilupperà tutta a Melago, con partenza e arrivo nell’ampio pratone a ridosso del paese, come nel 2019.
Una decisione scaturita nelle ultime ore, con un gran supporto dell’amministrazione comunale e col sindaco di Curon Franz Prieth in prima fila, il quale crede molto in questo evento. Il solo entourage di atleti ed accompagnatori di Ski Classics è di circa 400 persone, le quali soggiornano nella località venostana per diversi giorni, e in questo periodo era un’opportunità da non perdere. La visibilità mediatica e la promozione che il circuito di marca svedese garantisce, con dirette e differite in mezzo mondo, sono un valore importante.
Nelle prossime ore Gerald Burger e il manager del circuito metteranno a punto gli ultimi dettagli, come orari e format, poi, dopo domenica si conosceranno un po’ anche le situazioni di classifica dopo la quarta gara di stagione. Per gli amatori, quella di Melago sarà la seconda granfondo regionale e dunque di grande appeal, anche perché praticare lo sci di fondo in Vallelunga è davvero gratificante.
La caparbietà di Gerald Burger e dei suoi collaboratori ancora una volta prevale su tutte le difficoltà e nel frattempo si sta pensando anche alle gare estive, la Ortler Bike Marathon del 4 giugno e il Giro Lago di Resia del 16 luglio, che partiranno e arriveranno davanti al celebre campanile sommerso di Curon Venosta.
Info: www.lavenosta.com

OCCHIO AL 4, C’É LA ORTLER BIKE MARATHON. IN VAL VENOSTA CE N’É PER TUTTI I GUSTI

OCCHIO AL 4, C’É LA ORTLER BIKE MARATHON. IN VAL VENOSTA CE N’É PER TUTTI I GUSTI

Marathon 111 Km, Long 69 Km, Classic 46 Km e Short 29 Km
Dopo due anni di stop sabato 4 giugno ecco la 6.a Ortler Bike Marathon
Nuovo start ed arrivo a Curon Venosta tra bellezze naturali e architettoniche
Iscrizioni aperte dal 4 dicembre, si pedala in…paradiso

Due anni di stop, causa Covid, ed ora dal limbo al paradiso. La Ortler Bike Marathon torna, sorprende e meraviglia e si fa in quattro per i bikers, da quelli altamente esigenti a quelli puramente “just for fun”.
In paradiso… la partecipata gara di mtb c’era già stata in passato, con grandi numeri e grandi campioni al via, salendo in quota al cospetto di sua maestà l’Ortles fino ai 2240 metri dei Laghi del Prete, sotto le vette del Watles, pedalando in una trincea di neve sotto il cielo azzurro.
Sabato 4 giugno prossimo andrà in scena la sesta edizione della Ortler Bike Marathon, che segnerà un crocevia tra passato e futuro: sebbene l’ambientazione sia sempre la stessa, la Val Venosta, l’evento altoatesino si presenta con quattro nuovi percorsi e una inedita, per la mtb, partenza, non più a Glorenza ma in un’altrettanto magnifica location come Curon Venosta. Un territorio romantico e affascinante, conosciuto in tutto il mondo per il proprio campanile, gran parte sommerso, che emerge solitario dalle limpide acque del Lago di Resia e che ogni anno attira millioni di turisti, celebrato anche da Netflix nella recente serie TV “Curon”.
Una gara all’insegna della ripartenza e della voglia di rivincita, perché dopo un periodo così difficile per tutti e dopo che la pandemia ha infranto i sogni e i sacrifici di moltissimi atleti, gli organizzatori della Ortler Bike Marathon, grazie anche al ritorno nello staff dell’ideatore Gerald Burger, hanno deciso di stupire e ripartire ‘col botto’. Infatti questa edizione offrirà quattro suggestivi tracciati per tutti i gusti, e chi dubita della cabala… dovrà ricredersi. Il numero 4 è il leitmotiv: la gara si svolgerà infatti sabato 4 giugno, proporrà 4 tracciati, l’iscrizione aprirà il 4 dicembre, sono 4 i laghi toccati (S.Valentino, Resia, Lago Verde e Lago Nero) e Gerald Burger torna presidente del comitato dopo 4 anni di assenza. Ma c’è anche il numero 3 che svetta, perché la competizione va a sfiorare anche il “cippo dei 3 confini”, il punto in cui Svizzera, Italia e Austria si toccano. Una chicca anche questa.
Percorsi venostani di straordinario fascino, caratterizzati da alcuni passaggi tra i più accattivanti della Val Venosta come i laghi di San Valentino alla Muta e di Resia, il transito a Castel Coira e all’Abbazia di Burgusio, la più alta d’Europa per i benedettini, scendendo di sella e rispettando la serafica atmosfera del convento. Gioielli che lasceranno i bikers senza parole, mentre i tracciati più impegnativi lasceranno invece senza fiato. Pochi davvero i tratti di asfalto, nella verde Val Venosta le gomme artigliate hanno da mordere il tout terrain nelle più disparate circostanze.
Per chi ha allenamento nelle gambe, i bikers inossidabili, la Ortler Bike Marathon si presenta con 111 km e un dislivello di ben 3905 metri andando anche a sconfinare in Austria e a lambire i due pittoreschi Lago Nero e Lago Verde. Poi per i bikers di ferro c’è il “Long”, un susseguirsi di sterrati, prati, mulattiere e single track all’insù e all’ingiù, con 69 Km e un dislivello di 2400 metri, in pratica il marathon accorciato ma che in quanto a bellezza e impegno non è da meno. Per i bikers di… rame c’è il Classic, 46 Km con 1650 metri di dislivello adatti a tutti ma da non sottovalutare. Infine per i bikers leggeri, quelli di ‘alluminio’, c’è lo Short, dedicato ai meno allenati, agli accompagnatori e a chi è alle prime armi, 29 Km con 850 metri di dislivello.
Partenza, arrivo ed “expo” saranno sistemati nell’ampia spianata prativa a Curon Venosta, proprio dove scattano e si concludono il mitico Giro Lago di Resia per i runners e la Reschenseerennen per i fondisti il prossimo 15-16 gennaio.
Un evento quindi tutto da scoprire, con tariffe di 80 euro entro il 27 maggio 2022 per le gare Marathon, Long e Classic e di 50 euro per la Short.
Da ricordare il 4, dicembre ovviamente, per conquistare un posto in griglia.
Info: www.ortler-bikemarathon.it

A GENNAIO TUTTI AL LAGO DI RESIA (BZ): C’É LA VENOSTA – RESCHENSEERENNEN

A GENNAIO TUTTI AL LAGO DI RESIA (BZ): C’É LA VENOSTA – RESCHENSEERENNEN

Sopralluogo definitivo con ok da parte dei tecnici di Ski Classics
Il 15 e 16 gennaio in Alta Val Venosta il Pro Tour Event 5
Le gare si trasferiscono da Vallelunga a Curon e tutto attorno al Lago di Resia
Sabato i “pro” con 75 km, domenica gara open per tutti di 50 o 25 km

Il Lago di Resia sta diventando sempre più fulcro di importanti sport outdoor. Se d’estate Resia ed il suo circondario sono conosciuti per tutta una serie di attività ed eventi, d’inverno – fino ad ora – la località non aveva grande appeal per lo sci di fondo. In verità, due anni fa Gerald Burger aveva portato in Vallelunga un evento importante, tappa del prestigioso circuito Ski Classics con due giornate di successo. Poi la pandemia ha sconvolto i piani ed ora il comitato presieduto da Burger ha dato un’ulteriore scossa all’ambiente, ma soprattutto ha dato spunto agli operatori turistici di incrementare l’attività invernale. Così ecco La Venosta – Reschenseerennen, la gara di sci di fondo in tecnica classica che sabato 15 gennaio farà parte del prestigioso circuito Ski Classics – che comprende anche la Marcialonga e l’altrettanto mitica Vasaloppet – e domenica 16 gennaio offrirà a tutti gli appassionati un confronto sul medesimo percorso dei grandi campioni con una gara “open”, inserita nel circuito “Challengers” che assegna comunque punti per Ski Classics.
Recentemente una delegazione dei responsabili tecnici e della produzione televisiva di Visma Ski Classics ha effettuato l’ultimo sopralluogo pre-gara dando in pratica l’ok, come dire tutto pronto, manca solo la neve! La competizione che sostituisce la prima edizione de La Venosta proposta nel 2019 in Vallelunga, sarà di 75 km per i pro-team, tre giri attorno al Lago di Resia con partenza a Curon, come per lo storico giro podistico, con una escursione fin sul confine austriaco per un anello di 25 km da ripetersi tre volte. La gara open della domenica invece propone una “classic” di 25 km e una marathon di 50 km.
A gennaio, sfruttando lo svuotamento temporaneo del lago per lavori di manutenzione, il tracciato scenderà e risalirà gli argini del bacino così da creare maggior dinamicità alla gara, di per sé molto combattuta vista la partecipazione di tutti i grandi nomi delle lunghe distanze, ma soprattutto con la presenza del traguardo sprint nei primi due giri in prossimità della diga e del GPM a Resia.
In occasione del sopralluogo il regista (della Repubblica Ceca) Karel Jonák ha elogiato Burger e il suo staff per l’idea del giro del lago, ha assicurato immagini davvero affascinanti e non solo per lo storico campanile sommerso. La prima edizione a Vallelunga era stata un successo ed aveva registrato la vittoria inattesa del russo Vokuev sui norvegesi Eliassen e Pedersen, mentre al femminile si era imposta la norvegese Øyre Slind.
Questa scelta di portare il centro operativo a Curon Venosta assicura una miglior logistica per team e atleti, aree di partenza ed arrivo con spazi ampi e soprattutto un tracciato davvero suggestivo.
Dal primo di novembre è scattato il nuovo scaglione di costi per iscriversi alla gara: fino alla fine del mese la tariffa è di 95 euro per la 50 km e di 75 euro per la 25 km.
Gran parte dell’anello di 25 km sfrutta la pista ciclabile tutto attorno al lago, al rientro a Resia la gara prenderà la direzione del confine austriaco dove è previsto anche il GPM col traguardo “Climb”, col rientro poi a Curon. Sicuramente per gli elite la gara Visma Ski Classics con i suoi 75 km sarà ‘micidiale’.
Per gli appassionati c’è da segnarsi in agenda il weekend del 15 e 16 gennaio con La Venosta – Reschenseerennen. Nei prossimi giorni sono attese le prime precipitazioni nevose, sicuramente non fondamentali per la pista, serviranno quantomeno per dare il primo segno d’inverno tutt’attorno al Lago di Resia.
Info: www.lavenosta.com

FESTIVAL DI CORSA SULLO STELVIO. IN 400 PER LA ‘STELVIO MARATHON’

FESTIVAL DI CORSA SULLO STELVIO. IN 400 PER LA ‘STELVIO MARATHON’

Martin Puehler, vincitore della gara Classic nel 2019

Sold out per la 4.a edizione della ‘Stelvio Marathon’, pronta a vivere il prossimo 24 luglio
Saranno 400 i runners impegnati sui 21 km che porteranno al Rifugio Garibaldi
Ristori a Stelvio, Fragges, Rifugio Forcola e bivio sentieri, con l’ultimo all’arrivo
Alle 7.15 il via alla ‘Marcia Stelvio’, dalle 8 ‘Stelvio Marathon’ e ‘Just for Fun’

La 4.a edizione della ‘Stelvio Marathon’ è entrata nel vivo dell’ultima settimana di avvicinamento ed è pronta ad andare in scena sabato 24 luglio quando, da Prato allo Stelvio, partiranno i runners alla conquista del Passo dello Stelvio. Una sfida emozionante contro il cronometro, ma ancor di più contro se stessi per raggiungere la cima che, quest’anno, sarà posta ancora più in su rispetto al passato, ovvero ai 2.843 metri del Rifugio Garibaldi.
Il percorso, solo nella prima parte, ricalcherà quello della scorsa edizione con la partenza in salita che da Prato allo Stelvio porterà nel centro abitato di Stelvio percorrendo il sentiero Archaikweg. I primi passi degli atleti saranno gli unici su fondo asfaltato, perché una volta usciti da Prato allo Stelvio si correrà sempre su strada sterrata fino al traguardo. Lo spettacolo naturalistico sarà emozionante, con la fauna del Parco Nazionale dello Stelvio e le montagne circostanti a donare un’atmosfera magica alla corsa sul secondo valico alpino più alto d’Europa. Dopo 13 km dalla partenza, a 2.150 metri sul livello del mare, si raggiungerà il Rifugio Forcola, punto di snodo fondamentale della gara dove comincerà il nuovo tratto della manifestazione. Da qui, il Sentiero del Lago d’Oro porterà gli atleti in quota e offrirà viste meravigliose su tutto il fronte roccioso circostante: frontalmente si potrà ammirare lo Stelvio e, se si volge leggermente lo sguardo, anche il ‘Re’ Ortles. Panorami a dir poco suggestivi quelli in cui è immersa la ‘Stelvio Marathon’, con la possibilità di incrociare anche qualche stambecco o marmotta nel corso della scalata a rendere la giornata ancor più emozionante. Il traguardo, dopo 21 km e 2.100 metri di dislivello, sarà posto appena sotto il Rifugio Garibaldi, dove la magnificenza della montagna splende in tutta la sua lucentezza. Uno spettacolo a 360 gradi accoglierà i runners sulla linea d’arrivo, con l’occhio capace di perdersi nella bellezza delle montagne e con la fatica che verrà sopita dagli splendidi panorami. Inoltre, grazie al grande lavoro svolto dal comitato organizzatore, sul percorso verranno installati punti di ristoro specifici per soddisfare le esigenze degli atleti e si potranno trovare a Stelvio, Fragges, al Rifugio Forcola e al bivio sentieri, mentre l’ultimo sarà posto all’arrivo.
Le novità sul lato iscrizioni e sui numeri della manifestazione sono molto incoraggianti: il raggiungimento di quota 400 atleti è un dato di fatto, con conseguente chiusura delle iscrizioni. Non sarà più possibile registrarsi, dunque, ma nulla vieta di seguire la corsa da vicino, assiepando il percorso che da Prato allo Stelvio porta al Rifugio Garibaldi. Tra i protagonisti della 4.a edizione della ‘Stelvio Marathon’ ci saranno Martin Pühler, già vincitore nel 2019 sul percorso ‘classic’, e Andrea Zambelli, vincitore della 100 Km del Passatore nel 2018, ma anche Edeltraud Thaler, 1.a nel 2018 e nel 2017 sul percorso marathon di 42 km. Da segnalare, inoltre, la presenza di Angelika Schwienbacher, seconda nella 26 km del 2018, e Petra Pircher, altra grande runner che non farà mancare la propria combattività.
Altra piccola curiosità che riguarda i 400 atleti iscritti: tra loro ben 50 hanno prenotato le bici messe a disposizione dall’organizzazione per scendere a Prato allo Stelvio dopo aver portato a termine la gara, segno che il bellissimo messaggio di mobilità sostenibile lanciato dal comitato organizzatore è stato ben accolto dai tanti appassionati che animeranno la Stelvio Marathon.
Il programma di gare vedrà partire alle 7.15 la ‘Marcia Stelvio’, mentre alle 8 verrà dato il via alla vera e propria ‘Stelvio Marathon’ e alla ‘Just for Fun’. Ora non resta che vivere con attesa questi ultimi giorni che portano alla gara, con il giusto mix di tensione ma soprattutto di divertimento. La ‘Stelvio Marathon’ è pronta a farvi correre nel mito dello Stelvio, una montagna che regala sempre emozioni.
Info: www.stelviomarathon.it

IL 14 GIUGNO PARTE LA CORSA… AL PETTORALE. APRONO LE ISCRIZIONI AL GIRO LAGO DI RESIA

IL 14 GIUGNO PARTE LA CORSA… AL PETTORALE. APRONO LE ISCRIZIONI AL GIRO LAGO DI RESIA

Poco più di un mese alla 21.a edizione del Giro Lago di Resia del prossimo 17 luglio
Ore 13 ‘Corsa delle Mele’, dalle 16 il via alla gara con partenza a blocchi
Iscrizioni aperte da lunedì 14 giugno fino alle ore 22 di martedì 13 luglio
35 euro per gara competitiva, ‘Just for Fun’, ‘Nordic Walking’ e ‘Handbike’

La cornice scenica non cambia, è sempre la stessa, quella che da anni ormai accoglie e anima il Giro Lago di Resia e che il 17 luglio prossimo vivrà la 21.a edizione di questa manifestazione podistica tanto amata e apprezzata dai runners. All’evento di Curon manca poco più di un mese, ma l’attesa cresce a dismisura per quella che si preannuncia una splendida giornata di sport nel cuore della Val Venosta, con il campanile sommerso a donare un’atmosfera ancora più magica alla competizione altoatesina e con il comitato organizzatore, presieduto da Gerald Burger, pronto ad aprire le iscrizioni. La corsa… quella ai pettorali, infatti, inizierà lunedì 14 giugno e rimarrà aperta fino alle ore 22 di martedì 13 luglio, con un unico mese disponibile per riservarsi un posto in griglia di partenza.
Il divertimento non mancherà con manifestazioni adatte a tutti, che permetteranno anche ai meno allenati e meno avvezzi alle competizioni di portare a termine il percorso attorno al Lago di Resia. Le zone di partenza e arrivo saranno allestite in prossimità del campanile sommerso, con lo ‘start’ che verrà dato a blocchi: ogni partecipante, in base al proprio livello di preparazione, potrà scegliere in piena autonomia la griglia da cui partire.
Come detto, però, non ci sarà solo la gara competitiva di 15,3 km ad allietare il pubblico del Giro Lago di Resia, ma anche altri formati pensati e studiati proprio per tutti. Il tracciato sarà lo stesso, ma le modalità in cui verrà affrontato no: si presenta così la ‘Just for Fun’ dove ognuno potrà partecipare senza l’assillo di classifiche e cronometro. Oppure ancora, la ‘Nordic Walking’ in cui si potrà prendere il via con la classica andatura dove saranno essenziali il contatto costante con il suolo e un uso attivo della parte superiore del corpo, mentre menzione particolare meritano gli ‘Handbiker’ che con i loro cavalli… in carbonio (l’acciaio è ormai passato di moda) sfileranno attorno al lago in un tripudio generale del pubblico che ogni anno li acclama. Infine, ma non per importanza e nemmeno in ordine cronologico visto che saranno i primi a partire, ci saranno anche i giovani rampanti impegnati nella bellissima e consueta ‘Corsa delle Mele’, dove i bambini dagli 8 ai 16 anni correranno su percorsi di distanza diversa in base alla loro età, con un pacco regalo speciale per tutti coloro che parteciperanno a questa bellissima iniziativa dedicata ai giovani. Ricco pacco gara anche per tutti i concorrenti della 21.a edizione del Giro Lago di Resia, con un utilissimo zaino e vari prodotti tipici compresi nella quota d’iscrizione.
Il programma di gare partirà alle ore 13, per l’appunto, con la ‘Corsa delle Mele’, mentre a seguire, dalle 16 in poi, partirà la gara vera e propria del Giro Lago di Resia, anticipata di qualche minuto dagli Handbikers.
Le iscrizioni aprono lunedì 14 giugno con le tariffe che appaiono super convenienti, considerando lo splendore e l’unicità di poter correre in un paradiso alpino di rara bellezza: quota d’iscrizione unica di 35 euro sia per la gara competitiva che per i format ‘Just for Fun’, ‘Nordic Walking’ o ‘Handbike’. La ‘Corsa delle mele’ è aperta ai concorrenti dagli 8 ai 16 anni.
Manca poco più di un mese allo spettacolo in Val Venosta con la corsa… attorno al Lago di Resia che parte con la corsa… alle iscrizioni.
Info: www.reschenseelauf.it

IL MARMOTTA TROPHY SI TINGE D’AZZURRO. EYDALLIN VINCE, BONNET ROVINA LA FESTA TRICOLORE

IL MARMOTTA TROPHY SI TINGE D’AZZURRO. EYDALLIN VINCE, BONNET ROVINA LA FESTA TRICOLORE

Grande spettacolo in Val Martello per la giornata conclusiva di Coppa del Mondo di skialp
Gara ‘Individual’ vinta dall’azzurro Matteo Eydallin e dalla svedese Tove Alexandersson
Lo svizzero Bonnet rovina la festa italiana giungendo secondo davanti ad Antonioli, Magnini e Boscacci
Vittorie italiane anche per Giulia Murada (U23), Andrea Prandi (U23) e Samantha Bertolina (U20)

Il cielo è azzurro sopra la Val Martello… in tutto e per tutto. Gran giornata di scialpinismo in Alto Adige al Trofeo Marmotta, quarta tappa di Coppa del Mondo, con un sole splendente, spuntato proprio nel momento dell’arrivo della prima atleta al traguardo, quasi a voler ‘benedire’ la manifestazione, a riscaldare il percorso nella valle delle fragole, con i più grandi protagonisti della disciplina ad offrire un vero e proprio spettacolo agonistico.
A vincere tra i Senior sono stati l’italiano Matteo Eydallin e la svedese Tove Alexandersson. Quattro salite, tre discese e due tratti da percorrere con gli sci in spalla a fare la differenza tra gli atleti, con arrivi solitari in tutte le categorie. Partenza alle 9 con le donne U20, a seguire Senior e U23 donne, U20 uomini, mentre per ultimi sono scattati i Senior e gli U23 uomini, il tutto a distanza di 20 minuti tra uno ‘start’ e l’altro.
Gara maschile che ha vissuto momenti entusiasmanti, con grande equilibrio nella prima parte e i forcing decisivi dalla seconda salita in poi. A fare la differenza è stato il passo costante di Matteo Eydallin (CS Esercito), staccatosi sulla prima delle quattro ascese, salvo poi recuperare nella seconda e fare la differenza sulla terza. L’unico a tenere le code dello scatenato piemontese è stato lo svizzero Rèmi Bonnet, che ha dovuto però arrendersi nell’ultima discesa. Per il secondo posto però è stata bagarre nel finale, con la risalita verso il traguardo che ha visto lo svizzero difendersi dal rientro impetuoso dell’altro italiano Robert Antonioli, giunto terzo. Capolavoro italiano portato a termine da Davide Magnini (4°) e Michele Boscacci (5°) in lotta per il podio fino alle fasi finali.
Al femminile invece è stata ben altra musica, con un dominio incontrastato della svedese Tove Alexandersson che replica così il successo della Sprint di ieri e consolida il vantaggio sulle inseguitrici di Coppa del Mondo. Alle spalle della scandinava si sono piazzate nell’ordine la francese Axelle Gachet Mollaret e l’italiana Alba De Silvestro, ad aprire la sequenza azzurra di arrivi. Infatti, a seguire sono arrivate Mara Martini (4.a), Ilaria Veronese (5.a) e Giulia Murada (6.a). Quest’ultima, oltre al sesto posto generale, ha ottenuto anche la vittoria nella categoria U23 davanti alla connazionale Giorgia Felicetti e alla francese, vincitrice della Sprint di ieri, Marie Pollet Villard. Tra i maschi, altra doppietta italiana a conquistare le prime due posizioni del podio U23 con Andrea Prandi davanti a Sebastien Guichardaz. Terzo posto per lo svizzero Julien Ançay arrivato a più di tre minuti dall’azzurro.
I primi a partire e, di conseguenza, a giungere sul traguardo sono stati gli U20, con le donne scattate 40 minuti prima degli uomini. Ancora spettacolo azzurro e lotta serrata tra Samantha Bertolina e Lisa Moreschini, che già sulla prima salita hanno fatto la differenza sul resto del gruppo e hanno duellato fino alla cima della seconda salita. Di lì in poi, Bertolina ha accelerato il passo e Moreschini ha dovuto staccarsi di quei pochi secondi che le sono risultati fatali. Alle loro spalle, a più di cinque minuti dalla vincitrice, la francese Margot Ravinel a completare la festa del podio. Pronostici rispettati anche tra gli U20 uomini con la vittoria dell’austriaco Paul Verbnjak, in una gara dominata dal primo all’ultimo metro. Il secondo e il terzo posto tutti di marca svizzera con Thomas Bussard seguito da Léo Besson, che completa un gran weekend dopo la vittoria di ieri.
La classifica di Coppa del Mondo “Overall” ora si presenta con Robert Antonioli in vetta con 587 punti, davanti al francese Thibault Anselmet (561 p.) e Davide Magnini (420 p). Eydallin comanda invece la “Individual” davanti ad Antonioli, Magnini e Boscacci. Al femminile, prima posizione “Overall” occupata dalla svedese Tove Alexandersson con 651 punti, davanti alla francese Axelle Gachet Mollaret (603) e alla svizzera Marianne Fatton (563 p.).
Il bilancio finale dell’evento altoatesino lo stila il presidente del comitato organizzatore Georg Altstätter: “Dietro un evento di Coppa del Mondo come questo c’è quasi un anno di lavoro, specialmente col Covid-19 che rende difficile organizzare manifestazioni sportive. Un ringraziamento va al Soccorso Alpino della Val Martello e della Val Venosta, a tutti i volontari, alle varie associazioni che lavorano con noi, alla Provincia di Bolzano e a tutti gli sponsor”.
Info: www.marmotta-trophy.it

Senior Men

  1. Eydallin Matteo ITA 1:43:27.8; 2. Bonnet Rémi SUI 1:43:58.7; 3. Antonioli Robert ITA 1:43:59.7; 4. Magnini Davide ITA 1:44:45.9; 5. Boscacci Michele ITA 1:45:05.9; 6. Herrmann Jakob AUT 1:45:40.9; 7. Bon Mardion William FRA 1:46:17.5; 8. Maguet Nadir ITA 1:46:37.9; 9. Boffelli William ITA 1:46:56.4; 10. Marti Werner SUI 1:47:27.5;

Senior Women

  1. Alexandersson Tove SWE 1:40:59.2; 2. Gachet Mollaret Axelle FRA 1:44:44.2; 3. De Silvestro Alba ITA 1:46:22.0; 4. Martini Mara ITA 1:46:54.0; 5. Veronese Ilaria ITA 1:47:09.4; 6. Murada Giulia ITA 1:48:26.5; 7. Bonnel Lorna FRA 1:49:14.8; 8. Tomatis Katia ITA 1:49:33.7; 9. Garcia Farres Marta ESP 1:50:05.8; 10. Compagnoni Giulia ITA 1:50:46.0

U20 Men

  1. Verbnjak Paul AUT 1:32:34.5; 2. Bussard Thomas SUI 1:33:20.3; 3. Besson Léo SUI 1:34:02.2; 4. Bussard Robin SUI 1:34:34.4; 5. Tomasoni Luca ITA 1:34:39.4; 6. Perez Angles Albert ESP 1:35:07.1; 7. Mayer Andreas AUT 1:35:23.3; 8. Rossi Alessandro ITA 1:36:31.4; 9. Donnet Tobias SUI 1:36:40.8; 10. Festini Purlan Pietro ITA 1:37:59.1

U20 Women

  1. Bertolina Samantha ITA 1:30:35.8; 2. Moreschini Lisa ITA 1:31:09.6; 3. Ravinel Margot FRA 1:35:54.6; 4. Ulrich Caroline SUI 1:37:54.4; 5. Gindre Perrine FRA 1:41:19.9; 6. Deseyn Thibe SUI 1:46:54.4; 7. Weßling Sophia GER 1:52:43.6; 8. Staberg Grace USA 1:54:21.2; 9. Lietha Ronya SUI 1:54:26.6; 10. Avanturier Aurelie FRA 2:00:33.4
GIRO LAGO DI RESIA SPETTACOLO PODISTICO. “CORSA DELLE MELE” AI PICCOLI DELLA CORSA

GIRO LAGO DI RESIA SPETTACOLO PODISTICO. “CORSA DELLE MELE” AI PICCOLI DELLA CORSA

Cosa c’è di meglio che godersi una bella corsa o passeggiata di salute nei dintorni del Lago di Resia? Il 18 luglio il Giro Lago di Resia compirà 21 anni, e la località altoatesina di Curon Venosta potrà ancora una volta mettere in bella mostra la propria storica manifestazione podistica. Lo strato superiore del bacino lacustre è ora ghiacciato e la neve lo abbraccia e circonda, ma la primavera sta arrivando e la marcia di avvicinamento all’evento si fa via via più intensa. Il comitato organizzatore attende circa 4.000 podisti a percorrere i 15.3 km di gara. Podisti ma non solo, perché le categorie ai nastri di partenza saranno molteplici, partendo dai caratteristici bastoncini dei nordic walkers, sino agli handbikers che con le loro poderose figure fatte di tenacia e forza di volontà sono l’emblema della manifestazione. Ci sarà poi chi lotterà per la vittoria e chi si gusterà il Giro Lago di Resia in totale ed assoluta tranquillità, ed ecco loro riservata la categoria “Just for Fun”. La gara è a disposizione di tutte le categorie alla cifra di 40 euro fino al 10 luglio, prima delle partecipazioni tardive alla quota di 50 euro.
I bambini potranno invece sgambettare alla ‘Corsa delle Mele’ loro dedicata, anche in questo caso il comitato consiglia ai genitori di iscrivere i propri figli per tempo, evitando così situazioni spiacevoli causa di inutile stress. Lo scenario è tra i più suggestivi per una gara podistica, con il sole che per 300 giorni l’anno bacia la Val Venosta e il campanile sommerso del Lago di Resia a regalare un tocco di ‘magia’ ulteriore ad una competizione che ormai non ha bisogno di presentazioni. Atleti occasionali o competitivi si regalano questa magnifica passeggiata, c’è già chi si allena, e dopo essersi assicurati un pettorale sarà bene tornare in pista… il Giro Lago di Resia è dietro l’angolo.

Per info ed iscrizioni: www.girolagodiresia.it

NUOVA ERA PER LO SCI DI FONDO IN VALLELUNGA. “LA VENOSTA” AL COSPETTO DEL CAMPANILE DI CURON

NUOVA ERA PER LO SCI DI FONDO IN VALLELUNGA. “LA VENOSTA” AL COSPETTO DEL CAMPANILE DI CURON

“La Venosta” il 14 e 15 dicembre in Alto Adige
Prima edizione presentata oggi dinanzi al campanile sommerso del Lago di Resia
Presenti il sindaco di Curon Venosta Heinrich Noggler e gli atleti Tanel e Cappello
Il presidente Gerald Burger annuncia: “percorso pronto”

La presentazione ufficiale della prima edizione de “La Venosta” – in programma il 14 e 15 dicembre in Alto Adige – è stata più scenografica che mai, oggi a Curon Venosta. Al cospetto del campanile sommerso del Lago di Resia e in una splendida giornata di sole caratterizzata da uno scenario innevato, si sono infatti riuniti autorità ed atleti per annunciare che tutto procede secondo i piani in vista del secondo appuntamento Visma Ski Classics. Il sindaco Heinrich Noggler si è detto pronto ad accogliere questa grande novità per tutta la comunità di Curon, in Vallelunga: “La Venosta rappresenta molto – afferma il sindaco. – È importantissimo avere un nuovo evento da affiancare al Giro del Lago di Resia. Speriamo che questo diventi il nostro evento rappresentativo per la stagione invernale, in modo da avere due “clou”: uno per l’estate e uno per l’inverno. La Vallelunga è una valle bellissima che con la sua altitudine di 1900 metri ha la certezza di avere sempre neve. È un’opportunità anche perché lo sci di fondo fino a questo momento non è stato del tutto valorizzato. Speriamo si possa fare ancora di più. La comunità ci crede molto”. Gli élite de “La Venosta” affronteranno una 40 km valevole per il circuito long distance Visma Ski Classics, il più ambito del settore, gli amatori una 30 km nella prima giornata in classico, nella seconda medesimo tracciato ma solo sui 30 km e in skating, provando ad acquisire preziosi punti “challengers”, ricordando anche la sfida per giovanissimi che coinvolgerà tutta la comunità locale. La possibilità di iscriversi a “La Venosta” alle quote di 95 euro (TC) e 75 euro (TL) scadrà martedì 10 dicembre. I fuoriclasse non si contano ma secondo Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll che questa mattina ha testato il percorso de “La Venosta”, il favorito – per la durezza del tracciato – sarà lo scalatore Morten Eide Pedersen, giunto secondo nella prima tappa del circuito a Livigno. All’incontro venostano era presente anche Florian Cappello del Team Trentino Robinson e compagno di squadra di Tanel. Per quanto riguarda le donne favorite, Britta Johansson Norgren ha come limite il cielo. Il presidente del comitato Gerald Burger si auspica una grande manifestazione sin dall’esordio: “La pista è pronta e gli atleti, anche stranieri, non conoscendola sono già arrivati a provarla. Vogliamo farci conoscere e diventare una ‘garanzia’ per Visma Ski Classics e per gli appassionati”. “La Venosta” arriverà a Melago, ultimo piccolo agglomerato della Vallelunga, una location che in futuro potrà dotarsi di un moderno stadio del fondo con ampliamento di strutture, piste e servizi per farne un centro all’avanguardia, con ingenti investimenti da parte della Comunità, del Comune di Curon e della Provincia di Bolzano.

Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

“LA VENOSTA” SORPRESA NATALIZIA VISMA SKI CLASSICS. PISTA PRONTA, CONTEST SPETTACOLARE ED INEDITO

“LA VENOSTA” SORPRESA NATALIZIA VISMA SKI CLASSICS. PISTA PRONTA, CONTEST SPETTACOLARE ED INEDITO

“La Venosta” seconda tappa Visma Ski Classics il 14 e 15 dicembre in Alto Adige
Il campione del mondo di skiroll Tanel sarà della partita assieme ai fuoriclasse long distance
Team Lager 157 di Norgren e Persson in condizione, Team Ragde in cerca di rivalsa
Iscrizioni aperte a 95 euro per la tecnica classica e 75 euro per la tecnica libera

La stagione Visma Ski Classics è partita a Livigno, e ora gli occhi sono puntati sul secondo appuntamento che è una novità per tutti, anche per gli stessi organizzatori capeggiati da Gerald Burger e presenti a Livigno, essendo una prima edizione. L’armata fondistica Visma Ski Classics si sposta così a Melago in Vallelunga (Alto Adige) per affrontare “La Venosta” del 14 e 15 dicembre. Un evento inedito anche per quanto riguarda gli scenari di allenamento, non solo di gara, ma i campionissimi si sposteranno al più presto in zona per saggiare lo splendido manto innevato altoatesino. Necessario “acclimatarsi” all’ambiente dopo i 1816 metri di Livigno, con la località altoatesina situata ad un’altitudine di circa 100 metri in più rispetto al “Piccolo Tibet”. E chi queste zone le conosce molto bene è il campione del mondo in carica di skiroll Matteo Tanel, atleta del Team Trentino Robinson reduce da un ottavo posto al trentennale della “Sgambeda” livignasca, subito alle spalle del campione olimpico e mondiale Nikita Krjukov: “Ora mi vedrete a “La Venosta” – afferma il campione del mondo di skiroll che in queste zone ha vissuto molti anni, – il percorso è molto bello, le montagne spettacolari, sarà sicuramente una bellissima gara”. Matteo Tanel parte così con un vantaggio non da poco, ma la concorrenza sarà più che agguerrita, con anche il formidabile Team Ragde dei vari Eliassen, Gjerdalen, Nygaard e Aukland superato nella gara lombarda dalla concorrenza, in particolare dai fondisti del Team Lager 157 capitanato da Britta Johansson Norgren e da Emil Persson, entrambi vincitori nella prima tappa individuale. L’itinerario de “La Venosta” impegnerà gli atleti in più giri, con gli ultimi 500 metri in leggera salita a favorire gli scalatori. Uno su tutti il grimpeur Morten Eide Pedersen, reduce da un cambio squadra e molto positivo a Livigno, giungendo secondo sul traguardo al termine di un avvincente fotofinish. Per quanto riguarda il chilometraggio, i 40 km in tecnica classica costituiranno la prima prova di sabato (a disposizione alla cifra di 95 euro), 30 km in tecnica libera invece per la seconda giornata (75 euro), prova Visma Ski Classics Challengers, respirando la stessa elettrizzante atmosfera dei migliori al mondo. Il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger aspetta tutti i fondisti, dal primo all’ultimo.

Info: www.lavenosta.com