Tag: val di fiemme

LA STAGIONE DI SKIROLL ENTRA NEL VIVO. IN VAL DI FIEMME MONDIALE E CDM

LA STAGIONE DI SKIROLL ENTRA NEL VIVO. IN VAL DI FIEMME MONDIALE E CDM

Dellagiacoma, Tanel | www.newspower.it

Dal 12 al 15 settembre appuntamento con lo Skiroll internazionale in Val di Fiemme
La prima delle tre tappe della stagione di Coppa del Mondo si è conclusa
Squadra italiana prima nella classifica generale per nazioni, Becchis in testa
Per gli skirollisti azzurri ora torna la Coppa Italia Nextpro, poi si vola in Kazakistan

Il tempo che separa la Val di Fiemme dal grande appuntamento di metà settembre con il Mondiale di Skiroll è sempre meno: dal 12 al 15 settembre fra le vie di Ziano di Fiemme e le rampe dell’Alpe Cermis si assegneranno i titoli iridati ai migliori skirollisti del panorama mondiale, con le gare trentine che saranno valide anche come eventi conclusivi della stagione 2024 di Coppa del Mondo.
La prima delle tre tappe stagionali della Coppa del Mondo di Skiroll si è conclusa lo scorso weekend nella località lettone di Madona. Al via per la nazionale italiana Junior c’erano Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi, Chiara Agostinetto, Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Giovanni Lorenzetti, Carlo Cantaloni e Francesco Chiaradia, mentre fra i Senior sono scesi in pista Alba Mortagna, Elisa Sordello, Maria Eugenia Boccardi, Tommaso Dellagiacoma, Emanuele Becchis, Matteo Tanel, Riccardo Lorenzo Masiero e Michele Valerio. Dopo le prime due giornate che hanno visto i successi di Anna Maria Ghiddi e Matteo Tanel nell’Individuale e di Maria Invernizzi e Anna Maria Ghiddi nella Team Sprint, le soddisfazioni per i colori azzurri non sono mancate nemmeno nelle due giornate conclusive con nove piazzamenti a podio per la nazionale guidata dal CT Sbabo fra la Sprint 200 mt in tecnica libera di sabato 20 luglio e la Mass Start (15/20 km) di domenica.
Con la tappa inaugurale della stagione 2024 in cassaforte è un piacere constatare che la squadra azzurra è in testa alla classifica generale per nazioni davanti a Lettonia e Ucraina. I migliori skirollisti italiani per il momento sono Anna Maria Ghiddi, 2.a in classifica generale Junior femminile e 3.a in quella della specialità Sprint, Maria Eugenia Boccardi e Alba Mortagna, 4.e in classifica rispettivamente nella generale e in quella di specialità Sprint Senior, ed Emanuele Becchis, 1° in classifica generale della specialità Sprint Senior davanti all’altro azzurro Michele Valerio. Bene anche Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel, 2° e 3° nella generale overall fra i Senior.
Il prossimo impegno per l’élite mondiale dello Skiroll sarà quello di Schuchinsk, in Kazakistan, dal 14 al 18 agosto con la seconda tappa stagionale di Coppa del Mondo prima di approdare in terra fiemmese per la terza e ultima frazione del 2024. Mass Start, Sprint, Team Sprint e l’iconica Uphill Mass Start Cermis Final Climb sono i format di gara che andranno affrontati in Val di Fiemme.
Questo fine settimana invece gli skirollisti italiani torneranno in pista per la quarta tappa della stagione di Coppa Italia Nextpro con le gare in programma sabato 27 luglio e domenica 28 nella località valdostana di Verrayes.
In terra trentina continua l’allestimento del Mondiale di Skiroll e il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, guidato dal presidente Pietro De Godenz, è al lavoro per garantire un’edizione dell’evento iridato spettacolare e di successo. Con la collaborazione dell’ApT Val di Fiemme e Cembra e il supporto dei Comuni di Cavalese, Predazzo e Tesero, il sodalizio fiemmese propone invece uno spettacolo dal titolo “#roadto2026. Fiemme in viaggio verso le Olimpiadi” per immergersi in un mix di varietà e musica nella magica atmosfera a Cinque Cerchi e Tre Agitos di Milano Cortina 2026. Lo spettacolo debutterà domenica 28 luglio a Tesero e verrà riproposto anche mercoledì 14 agosto a Cavalese e domenica 18 agosto a Predazzo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SKIROLL: È INIZIATA LA COPPA DEL MONDO. VAL DI FIEMME PRONTA AD ASSEGNARE L’IRIDE

SKIROLL: È INIZIATA LA COPPA DEL MONDO. VAL DI FIEMME PRONTA AD ASSEGNARE L’IRIDE

Ghiddi | www.newspower.it

In Val di Fiemme il Campionato del Mondo di Skiroll
Si gareggia per l’iride fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis
La stagione di Coppa del Mondo è cominciata in terra lettone
Alti e bassi per l’Italia fra la prova Interval individuale e la Team Sprint

Dal 12 al 15 settembre la Val di Fiemme sarà la protagonista del Campionato del Mondo di Skiroll e del gran finale della stagione di Coppa del Mondo. Le gare fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis assegneranno infatti i titoli iridati e saranno anche valide come terza e ultima tappa della stagione di Coppa 2024 per i migliori skirollisti al mondo che si sfideranno fino all’ultimo metro in territorio trentino.
All’interno della massima rassegna internazionale di settembre targata Val di Fiemme sono attese una gara distance con partenza Mass Start (giovedì 12), una Sprint (venerdì 13) e una Team Sprint (sabato 14), tutte e tre in tecnica libera. Tecnica classica invece per la mitica “Uphill Mass Start Cermis Final Climb”, l’iconica gara che sulle rampe asfaltate dell’Alpe Cermis rappresenta la prova più dura e allo stesso tempo più ambita dell’intero calendario dello Skiroll internazionale.
La stagione di Coppa del Mondo di Skiroll è cominciata mercoledì 17 luglio nella località lettone di Madona con la gara distance in tecnica libera dove hanno subito centrato il successo la modenese Anna Maria Ghiddi, tra le Junior, e il bolzanino Matteo Tanel nella prova Senior al maschile, che ha visto l’Italia sul podio anche con il terzo posto del veronese Riccardo Lorenzo Masiero. Quinta piazza per la roveretana Maria Eugenia Boccardi (Senior) mentre tra gli Junior ha conquistato un ottimo 2° posto il giovane trentino Carlo Cantaloni.
La nazionale del CT Emanuele Sbabo è scesa in pista anche giovedì 18 ed erano sei le formazioni impegnate nella Team Sprint a tecnica libera. Tra le Junior si sono riconfermate nel loro splendido stato di forma Maria Invernizzi e Anna Maria Ghiddi con la vittoria davanti alle due squadre della nazionale ucraina. Ha chiuso invece all’8° posto la coppia formata da Elisa Sordello e Maria Eugenia Boccardi tra le Senior, con la gara dominata dalle svedesi Ebba Stenman e Linn Sömskar. In campo maschile hanno chiuso tutte in top10 le formazioni azzurre: nella categoria Junior 5° posto per Carlo Cantaloni e Stefano Epis e 7° posto per Tommaso Tozzi e Francesco Chiaradia. Tra i Senior deve accontentarsi dell’8° posto la squadra Masiero-Tanel che nonostante le alte aspettative per la prova ha dovuto fare i conti con una caduta di Tanel a 150 metri dal traguardo, che ha inevitabilmente compromesso le speranze di podio per l’Italia. 10.a posizione per “Italia 2”, formata dai giudicariesi Giovanni Lorenzetti e Michele Valerio.
La nazionale azzurra dello skiroll dovrà ora affrontare la seconda parte della tappa di Madona con la gara Sprint (sabato 20) e la Mass Start (domenica 21), con il calendario della rassegna itinerante che prima di arrivare in Val di Fiemme a metà settembre conta anche la tappa kazaka di Schuchinsk (14, 15, 17 e 18 agosto).
A meno di due mesi dall’appuntamento iridato il comitato organizzatore del Campionato del Mondo di Skiroll Nordic Ski Val di Fiemme manda avanti i lavori di allestimento delle gare. Per lo staff capitanato dal presidente De Godenz continua anche l’avventura verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, che in collaborazione con l’ApT Val di Fiemme e Cembra e il supporto dei Comuni di Cavalese, Predazzo e Tesero propone lo spettacolo “#roadto2026. Fiemme in viaggio verso le Olimpiadi”. Domenica 28 luglio a Tesero, mercoledì 14 agosto a Cavalese e domenica 18 agosto a Predazzo andrà in scena un mix di varietà, tra sketch, musica e cabaret con tanti ospiti dal mondo dello sport.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA RUNNING COOP. LA CORSA DI FIEMME E FASSA

MARCIALONGA RUNNING COOP. LA CORSA DI FIEMME E FASSA

Giomi | www.newspower.it

La 22.a Marcialonga Running Coop si corre sabato 7 settembre
Tre format di gara: la mezza maratona, la 26,5 km e la staffetta a squadre
In forte crescita le adesioni al femminile, già pronte al via Bettin, Giomi e Fabris
Iscrizioni aperte (35 €) e possibilità di soggiornare nei “Marcialonga Friend Hotel”

Marcialonga è un’istituzione nel mondo dello sport che permette a migliaia di appassionati di sciare a gennaio con la mitica granfondo sugli sci stretti, pedalare a maggio con l’ormai tradizionale Cycling Craft e pure correre con l’apprezzata Running Coop di inizio settembre, il tutto nella splendida cornice dolomitica delle Valli di Fiemme e Fassa.
L’appuntamento per il 2024 con la Marcialonga Running Coop è in calendario sabato 7 settembre, giornata in cui gli sportivi in gara avranno la possibilità di scegliere fra due distanze da percorrere: la prima è una delle più amate nel podismo amatoriale e non solo, si tratta della mezza maratona (21,097 km) che collega Moena a Masi di Cavalese. Stesso punto di partenza e stesso tragitto anche per la seconda distanza proposta dal comitato Marcialonga, che si spinge qualche chilometro più in là fino a raggiungere il centro di Cavalese dopo aver superato i 140 metri di dislivello della salita che caratterizza il finale della 26,5 km. Alla gara sulla distanza “lunga” sarà possibile partecipare anche a squadre, con il percorso suddiviso in tre frazioni (10, 8 e 8 km) per dar vita a una staffetta che fa bene a se stessi e agli altri: l’adesione comporta infatti la scelta di un’associazione senza scopo di lucro del territorio alla quale viene devoluta parte della quota d’iscrizione dei team.
Forte aumento nel contingente al femminile tra i partecipanti alla gara, che vanta già in lista partenti i nomi della trentina Loretta Bettin, due volte sul gradino più alto del podio nelle ultime due edizioni (nel 2022 sulla 26 km e nel 2023 sulla 21 km), ma anche di Sarah Giomi (un secondo posto e due terzi posti alla Running Coop) e Marta Fabris, la vincitrice della 26 km del 2023.
Le iscrizioni alla 22.a edizione della Marcialonga Running Coop (35 € per tutta l’estate), sostenute dalle soleggiate giornate estive che aumentano la voglia di muoversi e allenarsi, continuano a pieno ritmo e sono già molto “internazionali” nel pieno stile di Marcialonga, che da sempre sa attrarre sportivi da tutto il mondo. Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Germania, Romania, Polonia, Austria, ma anche Stati Uniti, Bulgaria, Messico, Regno Unito, Svezia, India e Canada sono solo alcune delle nazioni che vantano la rappresentanza alla prossima Running Coop, naturalmente destinate ad aumentare. Per tutti i podisti che arrivano da lontano e per quelli che vogliono godersi appieno la festa targata Marcialonga sono disponibili a prezzo convenzionato i soggiorni nei “Marcialonga Friend Hotel”, strutture che garantiscono un’esperienza indimenticabile in compagnia di Marcialonga Running Coop.
Per chi intende invece cimentarsi in una doppia sfida che porta a scoprire le bellezze del Trentino c’è la possibilità di approfittare della speciale promozione proposta da Marcialonga Running Coop e Trento Half Marathon (6 ottobre 2024), con l’iscrizione a entrambe le gare che per il mese di luglio godrà della quota speciale di 60 €. Maggiori informazioni e la possibilità di aderire all’iniziativa sono disponibili al sito Marcialonga.
A breve verrà svelato il contenuto del ricco pacco gara, con i partecipanti che riceveranno anche la speciale medaglia da finisher arricchita dal profilo della catena del Lagorai, da collezionare insieme a quelle delle prossime edizioni del 2025 e del 2026 che ne completeranno la “skyline”. Il team di Marcialonga, guidato dal presidente Angelo Corradini e dal segretario generale Davide Stoffie, continua la sua “corsa” verso la Running Coop, con l’elezione della Soreghina 2025 (31 luglio a Tesero) che penserà ad animare l’estate degli sportivi prima dell’appuntamento di settembre.

Info: www.marcialonga.it

Val di Fiemme a colpi di skiroll. Il campionato mondiale è in Trentino

Val di Fiemme a colpi di skiroll. Il campionato mondiale è in Trentino

Becchis | www.newspower.it

A settembre il Campionato del Mondo di Skiroll è di casa a Ziano di Fiemme
Quattro giorni di grande sport fra Mass Start, prove Sprint e la Uphill Mass Start
La mitica “Cermis Final Climb” chiude il programma della kermesse mondiale
Stagione degli skirollisti già nel vivo: Mortagna, Bolzan e Becchis ai primi acuti

FIS Roller Ski World Championships: è questo il nome completo della manifestazione che infiammerà la Val di Fiemme dal 12 al 15 settembre e si tratta niente meno che del Campionato del Mondo di Skiroll, la massima rassegna globale della disciplina.
Le gare che si disputeranno in Val di Fiemme saranno valide per l’assegnazione degli ambiti titoli iridati oltre che come terza e ultima tappa della stagione 2024 di Coppa del Mondo. Dopo gli impegni di Madona (Lettonia, 17-18-20-21 luglio) e Schuchinsk (Kazakistan, 14-15-17-18 agosto) i migliori skirollisti del mondo si ritroveranno dalle parti di Ziano di Fiemme per quattro giorni di grande sport.
Giovedì 12 settembre sarà la Mass Start in tecnica libera (10/15 km) ad aprire le danze della kermesse mondiale con le partenze in programma dalle 16.00 alle 17.30 per le categorie in gara, nell’ordine: donne e uomini Junior, donne e uomini Senior. Venerdì 13 toccherà invece alla prova Individual Sprint da 200 mt in tecnica libera, con le qualifiche previste a partire dalle 16.00 e le adrenaliniche finali dalle 17.15. Sabato 14 si continuerà con la Team Sprint in tecnica libera: dalle 15.00 le categorie Junior saranno impegnate nella 2×6,5 km (3+3 giri) e a seguire quelle Senior nella 2×11 km (5+5 giri). La quarta e ultima giornata di domenica 15 settembre sarà contraddistinta dall’unica e inimitabile Uphill Mass Start “Cermis Final Climb” (13/15 km). La scalata all’Alpe Cermis è in programma nella mattinata con le partenze previste dalle 9.00 alle 10.30 per le categorie uomini e donne Junior, donne e uomini Senior. Ancora una volta, sulle rampe asfaltate della Final Climb andrà in scena uno spettacolo di sport impareggiabile targato Val di Fiemme, in grado di tenere appassionati e addetti ai lavori col fiato sospeso fino all’ultimo metro in una sfida che decreterà le sorti del titolo iridato e della Coppa del Mondo.
Poco meno di un mese al via della Coppa del Mondo di Skiroll, con la stagione degli skirollisti italiani che è già cominciata e lo scorso weekend in provincia di Trieste, nella frazione di Samatorza del comune di Sgonico, ha debuttato l’edizione 2024 della Coppa Italia NextPro. Una Sprint e una Mass Start, entrambe in tecnica libera, hanno animato il fine settimana friulano con le vittorie al femminile rispettivamente delle venete Alba Mortagna (SC Valdobbiadene) e Lisa Bolzan (SC Orsago) che nella due giorni di gare si sono alternate al primo e al secondo posto della classifica. Al maschile, due gare e due vittorie per lo sprinter piemontese Emanuele Becchis che si è imposto tanto nella Sprint del sabato quanto nella Mass Start della domenica, quest’ultima vinta in un finale al cardiopalma con sprint decisivo che ha favorito lo skirollista dello SC Alpi Marittime.
L’esperto staff del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, guidato dal presidente Pietro De Godenz, è all’opera per l’allestimento di una rassegna mondiale d’alto livello che confermerà Ziano di Fiemme, la Val di Fiemme e il Trentino come destinazioni uniche per lo sport d’élite.

Info: www.fiemmeworldcup.com

PROGETTI A LUNGO TERMINE PER NORDIC SKI. IN VAL DI FIEMME UNA LEGACY DI VALORE

PROGETTI A LUNGO TERMINE PER NORDIC SKI. IN VAL DI FIEMME UNA LEGACY DI VALORE

www.newspower.it

Val di Fiemme: la culla dello sci nordico in Trentino e nel mondo
Gli Stadi fiemmesi sono soggetti a interventi necessari e cruciali
A Predazzo e Lago di Tesero è in atto un progetto a lungo termine
Nordic Ski Val di Fiemme al lavoro per una “legacy” dal grande valore

In Val di Fiemme lo sci nordico è stata la scintilla che negli anni ‘90 ha portato alla ribalta il potenziale turistico di una vallata che si apriva agli ospiti con proposte estive ed invernali.
Tre Campionati del Mondo di sci nordico, oltre a due di skiroll (ed un terzo in arrivo a settembre) e 400 gare di Coppa del Mondo hanno promosso in tutto il mondo la Val di Fiemme ed il Trentino con trasmissioni televisive che, soprattutto col Tour de Ski e le Coppe del Mondo di Salto Speciale, hanno avuto picchi da record. Una promozione mediatica che non riguarda solo lo sport, ma l’intera economia che ruota intorno al turismo. Quando i vertici olimpici parlano di “legacy”, che in italiano significa quello che si lascia in eredità, la Val di Fiemme ha di che inorgoglirsi.
Tutte le strutture realizzate fin dai Mondiali ’91 sono state sfruttate fino all’ultima possibilità, creando un movimento sportivo che ha innescato a cascata quello legato all’ospitalità e a tutta l’economia di valle, e non è una ripetizione, è una realtà.
L’economia ‘circolare’ riversa i benefici ricavati dal turismo in tutto il comparto economico e sociale valligiano.
Per i Campionati iridati del 1991 fece scalpore, e creò dibattiti, la realizzazione della strada di fondovalle, un’opera di cui oggi la Val di Fiemme non potrebbe fare a meno. In occasione dei Mondiali 2003 ci fu un generale ringiovanimento con l’internazionalizzazione dell’offerta turistica e l’evento ottenne, primo nella storia, la certificazione per la gestione ambientale e di accessibilità. Per i Mondiali del 2013 la Val di Fiemme fu una delle prime realtà territoriali a godere della copertura della rete Internet ad alta velocità, disponibile non solo per gli eventi ma per tutta la comunità, e soprattutto fu il primo Campionato del Mondo senza barriere (marchio Open Event).
Le gare Olimpiche di sci nordico di Milano Cortina 2026, non è una novità, si svolgeranno in Val di Fiemme nelle strutture di Lago di Tesero (Centro del Fondo F. Canal) e di Predazzo (Stadio del Salto G. Dal Ben), interessate ogni anno da sfide di Coppa del Mondo che richiamano tanti appassionati e pubblico e distribuiscono risorse all’economia locale. In verità, a Predazzo dal 2019 non si disputano le gare di salto dal trampolino grande e d’estate non arrivavano più, come era consuetudine, le varie nazionali e non si tengono gli affollati campus, perché il trampolino HS 135 necessitava di un intervento dato che era stato giudicato inagibile per alcuni cedimenti nelle infrastrutture portanti, e così è stato poi per il trampolino HS 104 dopo le ultime gare del 2022.
Nel servizio di Report (RAI3) di domenica 19 maggio sono state analizzate alcune criticità del percorso di realizzazione delle opere destinate ad ospitare l’evento Milano Cortina 2026, il comitato organizzatore locale Nordic Ski Val di Fiemme e le amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero desiderano puntualizzare alcuni aspetti non approfonditi durante il servizio, probabilmente per questioni legate ai tempi televisivi.
Il dossier di candidatura è stato realizzato dal Comitato Promotore della Candidatura Milano Cortina 2026, raccogliendo alcune informazioni generali da Nordic Ski e dalle amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero con la premessa che si trattava di una proposta di massima, ma che poteva, ottenuta l’assegnazione, essere approfondita nei dettagli con sviluppi e miglioramenti in funzione di garantire continuità e sostenibilità nel tempo agli interventi nelle strutture, tutto sintetizzato nella parola ‘legacy’, concetto tanto caro al CIO.
A seguito dell’assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali a Milano-Cortina avvenuta il 24 giugno 2019, è iniziata fin dalla fine del 2019 una serie di incontri e valutazioni per approfondire il tema dello sviluppo dei due stadi di Predazzo e Lago di Tesero, con l’obiettivo di garantire la legacy in modo da programmare degli interventi strutturali che mirassero al 2026 non come un punto di arrivo, ma di ripartenza.
Alla luce di questo importante e fondamentale obiettivo è emerso da subito che i due stadi necessitavano non solo di una sommaria manutenzione ma, nel caso dello Stadio del Salto di Predazzo, di una radicale ricostruzione essendo i trampolini esistenti progettati tanti anni fa, quando le tecniche di salto erano del tutto diverse da quelle di oggi, con distanze e parabole di volo non più confacenti ai trampolini esistenti. In particolare le piste di lancio costruite 30 anni fa in legno lamellare presentavano delle gravi lesioni strutturali che rischiavano di far collassare la struttura portante, con seri rischi sia per gli atleti che per lo svolgimento di un evento di tale importanza e questo è il motivo fondamentale della totale ricostruzione.
Il Comune di Predazzo ha promosso un percorso di analisi e sviluppo coinvolgendo numerosi esperti nazionali ed internazionali, sia del settore, sia altre figure in grado di aprire lo sguardo su futuri sviluppi e utilizzi dello stadio del salto anche per altre attività non necessariamente legate agli eventi sportivi. In tal senso è stata decisa la sostituzione della seggiovia che porta gli atleti alla sommità del trampolino con un ascensore, utile anche per i potenziali sportivi, turisti e curiosi (come succede all’estero) che intendono visitare anche la torre di lancio. È in previsione infatti un pacchetto turistico per visitare lo Stadio del Salto, e in questo modo sarà possibile accedere facilmente, ovviamente accompagnati da guide, e non sarà necessaria la presenza del personale tecnico per la seggiovia, tra il resto quasi impossibile da trovare.
Per questi motivi i costi di realizzazione sono lievitati rispetto a quelli indicati nel dossier di candidatura, perché rispetto ad un intervento mirato a sanare le sole strutture di lancio si è ritenuto più opportuno rivedere il progetto in un’ottica di continuità e sviluppo per i prossimi venti – trent’anni. A questa scelta si è aggiunto un incremento sostanziale dei costi di realizzazione a seguito dell’emergenza pandemica e del Superbonus 110 che ha coinvolto a 360° il mondo delle opere pubbliche e private degli ultimi tre anni. I lavori sono stati affidati a fronte di un bando e non a trattativa privata, bando poi vinto da un’impresa locale.
Nel dettaglio, gli interventi previsti allo stadio del salto di Predazzo riguardano la riqualificazione trampolini, sala atleti, torre giudici e tribuna allenatori, e i costi comprensivi di oneri progettuali, servizi annessi e iva sono così suddivisi: demolizioni e viabilità Euro 2.552.000, opere sportive principali Euro 31.138.393, innevamento con nuovi cannoni ed ascensore inclinato Euro 8.556.000,00. Il totale dell’intervento per lo Stadio Dal Ben di Predazzo ammonta quindi ad Euro 42.246.393, finanziati in parte dalla Provincia Autonoma di Trento ed in parte dallo Stato/CIO.
Discorso diverso per il Centro del Fondo di Lago di Tesero, dove sono state individuate alcune nuove strutture che potessero completare lo stadio sia in vista dell’impegno Olimpico, ma soprattutto per gli anni a seguire, in modo da poter disporre di una struttura con una migliore funzionalità logistico-organizzativa, ma anche per aprire delle nuove opportunità di utilizzo nel periodo estivo e per altre attività non solo sportive (eventi, meeting, formazione ecc.).
Anche in questo caso i costi di realizzazione sono diversi da quelli indicati nel dossier di candidatura, ma le nuove strutture realizzate permetteranno di conseguire l’obiettivo della legacy senza ritrovarsi con delle ‘cattedrali nel deserto’ inutilizzate, come successo in altre situazioni Olimpiche del passato (ad esempio Torino 2006).
Sono quindi stati previsti un nuovo volume interrato per gli spogliatoi atleti e locali tecnici (Euro 4.194.000), demolizione e ricostruzione edificio ex tribuna e realizzazione nuovo centro federale (Euro 4.954.900), manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo (Euro 881.500), adeguamento piste sci, impianto d’innevamento e illuminazione, approvvigionamento idrico, manutenzioni straordinarie, acquisto terreni e mezzi, realizzazione pista da skiroll (Euro 1.321.700). Il totale degli investimenti previsti al Centro del Fondo di Lago di Tesero ammonta a Euro 19.158.700, ma nessun costo sarà imputato ai due Comuni di Predazzo e Tesero.
La tanto attesa pista da skiroll consentirà l’utilizzo estivo del centro fondo migliorando anche la fruizione del poligono di biathlon, mentre le piste dovevano essere adeguate ai nuovi standard sportivi in quanto a larghezze e dislivelli, favorendo pure una migliore produzione televisiva.
C’è anche una precisazione doverosa in riferimento agli impianti di innevamento, perché il previsto prelievo dell’acqua dai fiumi è regolato a livello provinciale da precise leggi e norme che garantiscono sempre il Minimo Deflusso Vitale. L’acqua, solo 100 litri/sec, viene prelevata in tardo autunno quando l’utilizzo da parte dell’agricoltura è ridotto, quindi restituita in primavera con il naturale scioglimento della neve prodotta senza utilizzo di alcun additivo o sostanza chimica. È documentato che l’impatto sull’ambiente e sull’ecosistema risulta del tutto insignificante.
Gli altri interventi citati durante il servizio di Report, in particolare sul Villaggio Olimpico presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza e il BRT (trasporto veloce su gomma), esulano dalle competenze e dalle responsabilità del comitato Nordic Ski e spetta eventualmente allo Stato e alla Provincia Autonoma di Trento fornire dettagli e rassicurazioni sulla bontà degli investimenti e delle ricadute positive future per il territorio.
È assodato che un grande evento come quello Olimpico porta qualche disagio sul territorio, ma le positività sono innumerevoli a tutti i livelli.
Intanto il Comitato Nordic Ski è al lavoro per il terzo Campionato del Mondo di Skiroll (12-15 settembre) e per le gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo (Tour de Ski) valide come preolimpiche in programma dal 3 al 5 gennaio. Le gare preolimpiche di salto e combinata nordica slitteranno all’estate 2025, a trampolini ultimati, e inserite in un progetto “Festival” che includerà anche lo skiroll, ma lo Stadio del Salto fin da inizio estate sarà a disposizione degli atleti per testare le nuove caratteristiche tecniche dell’impianto.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA CERCA LA SOREGHINA 2025. IN FIEMME E FASSA C’È LA FIGLIA DEL SOL

MARCIALONGA CERCA LA SOREGHINA 2025. IN FIEMME E FASSA C’È LA FIGLIA DEL SOL

www.newspower.it

AAA: nuova ambasciatrice di Marcialonga cercasi
La Soreghina è sportiva, attiva nel sociale, legata alle tradizioni e spigliata
In estate l’elezione della “Figlia del Sol” fra le ragazze di Fiemme e Fassa
Nathalie Zancanella (madrina 2024) saluta e passa il testimone

Il 2024 ha già regalato emozioni e ricordi incredibili alla Marcialonga, fra le vittorie dei “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen sugli sci stretti a gennaio e un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” a fine maggio, con un folto gruppo di atleti lanciato alla scoperta dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles in una splendida giornata di sole. Prima di pensare alla prossima sfida, la podistica “Running Coop” di settembre, è però tempo per Marcialonga di andare in cerca della sua nuova ambasciatrice. AAA: nuova Soreghina cercarsi.
La Soreghina è la madrina di Marcialonga nelle sue tre discipline dello sci di fondo, del ciclismo e della corsa. Il suo ruolo la porta ad essere ambasciatrice delle manifestazioni targate Marcialonga e ad incarnare i valori dello sport, rappresentando e promuovendo il territorio.
Marcialonga elegge annualmente la sua Soreghina fra le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa alle quali viene richiesto di essere, oltre che immancabilmente sportive, anche attive nel sociale, legate alle tradizioni e al territorio e aperte culturalmente.
“Il mio consiglio per tutte le ragazze di Fiemme e Fassa è semplice: candidatevi e godetevi al massimo questa esperienza!” parola di Nathalie Zancanella, Soreghina 2024 pronta a passare il testimone. Da Soreghina, Nathalie ha portato il suo sorriso contagioso a Marcialonga e goduto della possibilità di partecipare alle conferenze stampa e agli eventi promozionali del brand, senza tralasciare il grande onore di incoronare i vincitori delle gare stando sempre a stretto contatto con il comitato organizzatore, i volontari, gli atleti, i giornalisti e le altre realtà sportive internazionali attorno alle quali gravita Marcialonga. “Ricoprire il ruolo di Soreghina è stato incredibile, un’annata bellissima di cui conserverò per sempre ricordi indelebili. All’inizio immergersi in questa avventura non è facile, ma ne vale assolutamente la pena” aggiunge raggiante Nathalie.
Chi sarà la prossima “Figlia del Sol” di Marcialonga? Per scoprire chi sarà la ragazza a ricevere il titolo 2025, il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme, bisognerà aspettare l’estate. Nel mentre, le candidature per l’elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga sono aperte fino al 26 luglio e per tutte le ragazze fiemmesi e fassane che non voglio perdersi l’opportunità di vivere da protagoniste gli eventi di Marcialonga è possibile candidarsi inviando il proprio curriculum o la propria presentazione via mail a barbara.vanzo@marcialonga.it.

Info: www.marcialonga.it

SALTO E COMBINATA SLITTANO IN ESTATE. NORDIC SKI VAL DI FIEMME HA PRONTO IL PIANO B

SALTO E COMBINATA SLITTANO IN ESTATE. NORDIC SKI VAL DI FIEMME HA PRONTO IL PIANO B

www.newspower.it

I test-event di Salto e Combinata Nordica slittano in estate
In Val di Fiemme già pronto il piano B con la conclusione dei lavori in primavera
Sandro Pertile FIS Race Director: a Predazzo un comitato esperto e capace
Pietro De Godenz: organizzeremo i test in estate e garantiremo eventi di alto livello

La Val di Fiemme è una località simbolo nel panorama dello sci nordico e dagli anni ’90 organizza con successo e professionalità Campionati Mondiali e Coppe del Mondo.
In questi mesi lo Stadio del Salto di Predazzo è interessato da importanti lavori di ammodernamento e riqualifica della struttura, resi necessari per l’adeguamento alle norme della Federazione Internazionale in vista dell’appuntamento Olimpico di Milano Cortina 2026. I trampolini fiemmesi sono stati costruiti a fine anni ’80 e ammodernati una prima volta nel 2003: a oggi sono soggetti ad interventi che ne modificano la lunghezza e il profilo, oltre alla ricostruzione della torre dei giudici che con l’arretramento e il prolungamento della struttura non sarebbe stata più efficace nella posizione originale.
La realizzazione di queste opere di rifacimento si è rivelata più lunga del previsto, comportando lo slittamento dei test-event di Salto e Combinata Nordica, originariamente in programma per l’11 e 12 gennaio 2025.
In casa Nordic Ski Val di Fiemme, comitato al quale non compete la realizzazione e gestione dei lavori, è già attivo il piano B che è stato presentato prontamente alla Federazione e che lascia fiducioso in primis il FIS Race Director del Salto, Sandro Pertile: “L’impianto fiemmese dovrebbe essere pronto nella primavera 2025 e organizzeremo quindi le gare del Grand Prix presso la struttura nell’estate 2025, come parte della nostra serie di gare estive. Si disputeranno gare individuali, Super Team maschili e gare a squadre miste, tutto come previsto. Questo evento ci consentirà di effettuare tutti i test di cui abbiamo bisogno prima dei Giochi Olimpici. La struttura sarà inoltre aperta agli allenamenti anche durante l’estate del 2025, consentendo alle squadre di allenarsi e testare la nuova struttura” ha ricordato Sandro Pertile, che ci tiene ad aggiungere come: “a Predazzo opera un comitato di grande esperienza, in grado di organizzare Mondiali e Coppe del Mondo da decenni. La Val di Fiemme ha un’ottima conoscenza per quanto riguarda il funzionamento e l’allestimento dei grandi appuntamenti e vi è al comando una squadra di prim’ordine”.
Parola al presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme che gode a livello internazionale di consolidata stima, Pietro De Godenz: “appena saputo dell’impossibilità della consegna dei trampolini per il prossimo inverno abbiamo prontamente informato la FIS e proposto una soluzione per ospitare gli eventi in chiave estiva. La nostra struttura sarà in grado di allestire tutte le gare necessarie in una vera e propria festa delle discipline nordiche, skiroll compreso, assicurando competizioni di Coppa del Mondo di alto livello e preparando il comitato, i nostri insostituibili volontari, la valle e la regione intera ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

Gruppo | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa si scia domenica 26 gennaio 2025
Aperte le iscrizioni ai fondisti di tutto il mondo, in palio ci sono le tute Sportful
L’evento dell’anno di Ski Classics è il primo dei “Grand Classics” del circuito
Il 22 marzo si vola in Norvegia per l’artica “Marcialonga Bodø”


La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una vera e propria istituzione nel panorama degli sci stretti e il 26 gennaio 2025 riallestirà da Moena a Cavalese il grande spettacolo che la contraddistingue da oltre mezzo secolo.
Le iscrizioni per gli italiani all’appuntamento della 52.a edizione sono cominciate alcune settimane fa e procedono a ritmo più che sostenuto: già più di 1500 i fondisti che si sono accaparrati un pettorale, numeri in continuo aumento che triplicheranno entro la fine dell’estate. Ma quella di percorrere i 70 km di emozioni della Marcialonga è un’esperienza “globale”, amata e affermata fra i fondisti di tutto il mondo che grazie all’apertura delle iscrizioni worldwide possono ora aderire alla nuova edizione. Le tariffe resteranno fisse fino alla fine dell’estate e fra chi si iscriverà entro il 5 giugno verranno estratte a sorte e messe in palio 4 tute da sci firmate Sportful, per rendere ancora più speciale la propria esperienza sugli sci stretti con Marcialonga.
La passata edizione aveva fatto risuonare per ben due volte l’inno norvegese sul podio di Cavalese grazie alle vittorie di Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, i quali con una splendida azione in solitaria si erano imposti sulla concorrenza in quella che è una delle gare più simboliche del circuito internazionale di Ski Classics. Per i fondisti del campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo, essere al via di Marcialonga è un vero sogno e vincerla significa entrare nell’olimpo della disciplina. Con il suo fascino incontrastato, la presenza della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è indubbia nel calendario Ski Classics. Non solo, Marcialonga è parte anche dell’elitario quartetto delle “Grand Classics”, il gruppo di gare più importanti del circuito, nelle quali la granfondo trentina rientra in compagnia della Jizerská50 (Repubblica Ceca), della Vasaloppet (Svezia) e della Birkebeinerrennet (Norvegia). Come sesto evento della stagione di Ski Classics la Marcialonga 2025 inaugurerà proprio quella dei “Grand Classics” e renderà speciale per l’ennesima volta l’ultimo fine settimana di gennaio forte, fra gli altri, del titolo di “event of the year” conquistato al termine della passata stagione.
Aperte dal 6 giugno le iscrizioni per Marcialonga Bodø, la cugina “artica” di Marcialonga nata dalla sinergia fra Marcialonga Italia e Norvegia, che dopo il successo al debutto nella stagione 2024 è pronta a riconfermarsi ai massimi livelli entrando a far parte dello Ski Classics Pro Tour. Il 22 marzo 2025 si scierà fra il pittoresco centro storico della città norvegese di Bodø e l’incontaminato territorio che la circonda, immersi nella bellezza della foresta artica norvegese e i suoi panorami mozzafiato, a un passo dalle leggendarie isole Lofoten e dai maestosi monti Børvasstindan.
Nella sede di Predazzo del comitato organizzatore la 52.a edizione di Marcialonga è in cantiere, con il team di lavoro del presidente Angelo Corradini all’opera per garantire il magnifico spettacolo sportivo, e non solo, della Marcialonga di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

Tiziano Conti | www.newspower.it

Sabato 7 settembre la 22.a Marcialonga Running Coop
In Fiemme e Fassa si corre sui tracciati da 21 km o 26,5 km
Marcialonga “si fa in tre” con la Combinata Punto3 Craft e il Superstar Club
Iscrizioni online aperte e fino a domenica 2 giugno la tariffa è agevolata

Meno 100 giorni alla Marcialonga Running Coop, con l’amata gara podistica che si corre nelle Valli di Fiemme e Fassa in programma per sabato 7 settembre.
Alla “Running Coop” c’è la possibilità di optare per due percorsi: la mezza maratona, una delle distanze più desiderate e apprezzate dai corridori, oppure la 26 km. La partenza di entrambe le corse è prevista dall’incantevole borgo di Moena con la gara che, costeggiando il torrente Avisio lungo la pista ciclabile di Fiemme e Fassa, conduce alle località di Forno e Stalimen prima di snodarsi fra le vie di Predazzo e Ziano di Fiemme, dove tutti i podisti in gara possono godere dei suggestivi passaggi dal centro dei paesi ed essere sostenuti dal caloroso tifo dei valligiani. Una volta superato il “traguardo volante” di Lago di Tesero sono quasi concluse le fatiche per chi sceglierà di correre la mezza maratona, con arrivo a Masi di Cavalese, mentre chi continuerà con la 26 km dovrà affrontare la costante salita che conduce fino al traguardo in centro a Cavalese.
Ad anticipare la gara ci penserà, come da tradizione, il sempre apprezzato intrattenimento targato Marcialonga fra momenti musicali, stand Food&Beer, Expo Village e l’immancabile Minirunning per la nuova generazione di podisti.
Uno dei tratti distintivi della “Running Coop” è il suo essere solidale, dato che il terzo appuntamento dell’anno del brand trentino ha da sempre un’attenzione particolare verso i valori dello sport, del benessere fisico, della condivisione e non per ultimo della solidarietà. La Marcialonga Running Coop si può infatti correre in squadre di tre componenti che al momento dell’iscrizione selezionano un’associazione benefica no-profit alla quale viene devoluta una quota della tariffa d’adesione. La distanza da percorrere viene suddivisa in tre parti (da Moena a Predazzo, da Predazzo a Lago di Tesero e infine da Lago di Tesero a Cavalese) e ciascun frazionista ne supera una, passando il testimone al compagno di squadra in una gara in cui si fa del bene a sé stessi, mantenendosi in salute grazie alla pratica sportiva, e agli altri, sostenendo attivamente iniziative benefiche.
L’esperto staff di Marcialonga ha da poco festeggiato un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” e ora che sono scesi dalla bicicletta tutti gli sportivi sono attesi alla “Running Coop”, per portare a termine la speciale Combinata Punto3 Craft ed entrare a far parte del Marcialonga Superstar Club. Chi compete individualmente ai tre eventi (Ski, Cycling Craft e Running Coop) si conquista un posto nel prestigioso Superstar Club: nella lista Gold per chi affronta le sfide di Marcialonga nelle varianti granfondo, e in quella Silver per chi compete sulle distanze brevi. Quest’anno sono più di 100 gli aspiranti nuovi membri del Superstar Club fra i quali rientrano ben otto donne, con Lorenzo Zanon e Tiziano Conti a guidare le classifiche provvisorie della lista Gold e Silver. Alla Combinata Punto3 Craft si gareggia invece a squadre di tre dove ciascun componente affronta una frazione distinta e i tempi di ognuno vengono sommati, assegnando ricchi premi al trio di atleti che farà siglare il tempo più basso con il team “Sportissimo” di Tiziano Conti, Giuseppe Monteleone e Katia Tavernar provvisoriamente in testa.
Le iscrizioni alla 22.a Marcialonga Running Coop sono aperte e fino a domenica 2 giugno è possibile approfittare della tariffa agevolata di 30 € che da lunedì 3 subirà un leggero aumento (35 €).

Info: www.marcialonga.it

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

Gruppo | www.newspower.it

Che spettacolo la 16.a Marcialonga Cycling Craft sui 4 passi dolomitici
Senni e Bussone regnano sul granfondo nell’inedito arrivo di Castelir
Sul mediofondo mettono la firma Sarti e Isonni. 1506 al via
Un’edizione di successo, ora si pensa alla Running Coop di settembre

È del “barracuda” Manuel Senni la 16.a Marcialonga Cycling Craft: in un’autentica giornata da cartolina la gara regala spettacolo in sella fra le Valli di Fiemme e Fassa, con i suoi passi dolomitici degni delle migliori imprese ciclistiche che non sono mancate oggi, tanto nel percorso granfondo di 127 km con 4050 mt di dislivello quanto nel mediofondo di 80 km con 2448 mt di dislivello, in forza ai 1506 ciclisti al via (36 nazioni rappresentate).
Ad alzare le braccia al cielo all’inedito arrivo in salita di Castelir è Manuel Senni: il classe 1992 del team Crainox conquista la sua seconda “Cycling Craft” in due anni e vince per distacco sul professore-ciclista Paolo Castelnovo e sul giudicariese Patrick Facchini. “Ho fatto la differenza lungo la discesa dal Passo Pampeago e quando ho visto che i miei diretti avversari non mi avevano ripreso ho rilanciato l’azione lungo la salita al San Pellegrino. La Marcialonga è bellissima e la consiglio davvero a tutti!” dichiara entusiasta Senni al traguardo, dove ha festeggiato con il compagno di squadra Pietro Sarti, che dopo aver vinto il mediofondo (80 km) si è subito messo in marcia da Predazzo a Bellamonte per attendere l’arrivo del collega. Poco hanno potuto contro la superiorità di Senni gli avversari, con Castelnovo e Facchini che prima si sono messi “a caccia” del fuggitivo, ma hanno poi continuato la loro gara fra il San Pellegrino e il Valles con il proprio passo, evitando fuori-giri e raggiungendo il traguardo di Castelir rispettivamente con 2’43” per il 2° Paolo Castelnovo e 3’58” per il 3°, Patrick Facchini. “È la terza domenica di fila che arrivo secondo e Manuel mi batte, anche oggi ne aveva di più e si è meritato questa vittoria, io sono contento della mia performance” dichiara con soddisfazione il professore universitario Castelnovo, alla prima partecipazione alla Marcialonga Cycling Craft. Ormai un habitué della gara invece Patrick Facchini: “la Marcialonga è sempre bella, una gara a cui è impossibile dire di no” ha aggiunto il ciclista di Sella Giudicarie all’arrivo in Alpe Lusia.
La “Regina di Castelir” è Roberta Bussone che nella gara femminile ha fatto il vuoto fra sé e le avversarie: “volevo fare questa gara a tutti i costi, secondo me è fra le più spettacolari e dure del panorama granfondistico italiano. Ho rischiato di avere i crampi e avuto due momenti di crisi, ma sono riuscita a gestirli con il caldo” ha aggiunto soddisfatta al traguardo la portacolori del Rodman Azimut Squadra Corse. Alle sue spalle la runner Carlotta Uber, ai primi approcci con distanze e dislivelli così importanti, la quale ha saputo comportarsi molto bene sui 127 km di gara. Completa il podio Annalisa Prato, autrice di una gara in ripresa: “è stata tosta oggi, non mi sentivo bene ma ci tenevo a fare il percorso lungo. Sono migliorata strada facendo, grazie anche alla sicurezza delle strade e la bellezza del contesto che mi circondava” ha aggiunto la cuneese all’arrivo.
Ai due vincitori del granfondo, Bussone e Senni, anche i premi messi in palio da Craft e Itas Mutua per i Gran Premi della Montagna di Passo Pampeago e Passo San Pellegrino, mentre è Michele Stocco ad aggiudicarsi il premio “Cronoscalata Pampeago by Ski Center Latemar” per essere transitato in 433.a posizione dal Passo, numero che corrisponde ai metri di dislivello che caratterizzano il tratto dell’ascesa tra Obereggen e il valico.
La “Cycling Craft” è iniziata puntale alle 8 dal quartier generale di Predazzo e proprio nel centro del borgo fiemmese è stata festeggiata la prima vittoria di giornata: Pietro Sarti si è aggiudicato la vittoria del mediofondo dopo la scalata al Costalunga e al Pampeago. “Ho fatto lavoro di squadra con Manuel Senni nella prima parte e poi l’ho salutato, dirigendomi al traguardo di Predazzo, mentre lui ha continuato per il granfondo. La salita al Pampeago è stata la mia preferita, ma tutta la gara è stupenda e merita davvero” ha aggiunto il vincitore del mediofondo. Completano il podio della 80 km i trentini Filippo Calliari e Federico Nicolini, entrambi soddisfatti della loro prestazione. Chiude ottavo Christian Dallago, resosi protagonista di un brillante attacco nelle fasi iniziali della corsa che l’hanno visto tentare l’impresa in solitaria sul Costalunga, con il bolzanino classe 1999 del Garda Scott Matergia che conquista un ottimo piazzamento in top10.
Al femminile è Luisa Isonni a celebrare la vittoria nel mediofondo dopo: “una gara bellissima che è andata benissimo. La giornata è stata stupenda e l’ambiente era davvero wow. Ho allungato sulla prima discesa e staccato le avversarie, poi mi sono goduta il fantastico Passo Pampeago” ha aggiunto la campionessa europea e bronzo mondiale master nelle granfondo. Con la bresciana della Boario ASD sul podio salgono Lisa De Cesare del Team Cingolani e Mara Manfredi dell’ASD Programma Auto.
Ennesima edizione da incorniciare per lo staff di Marcialonga, festeggiata con una splendida giornata di sole che ha reso il tutto ancor più bello. 36 le nazioni rappresentate al via e 1506 i ciclisti in sella a scalare i passi dolomitici immersi nel verde del tracciato della “Cycling Craft”, tappa simbolo dei circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia, svoltasi sotto l’egida ACSI e alla presenza del presidente di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna. Soddisfazione nel team Marcialonga del presidente Angelo Corradini che ha fatto affidamento ancora una volta sugli infaticabili volontari, in centinaia al servizio della gara che nella giornata di ieri è stata anticipata da una Minicycling da record con più di 170 bimbe e bimbi che si sono scatenati fra le vie di Predazzo.
Il presidente Corradini è soddisfatto: “Una splendida giornata da incorniciare, per il tempo, i numeri, le performances ed il grande spettacolo. Marcialonga sia con gli sci stretti, con la bici o con le scarpette è sempre pronta ad impressionare. Abbiamo coinvolto tre province, Trento, Bolzano e Belluno, 36 nazioni e ne siamo soddisfatti”.
E lo staff di Marcialonga non si ferma: il prossimo appuntamento è al 7 settembre per la Marcialonga Running Coop.

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Granfondo maschile
1 SENNI Manuel Team Crainox 4:08:28.74; 2 CASTELNOVO Paolo Team Mp Filtri 4:11:11.66; 3 FACCHINI Patrick Team Sildom Garda 4:12:26.63; 4 BONANOMI Stefano Team Mp Filtri 4:19:08.58; 5 BARRA Alessandro Panache’ A.S.D. 4:20:50.71; 6 PROVERA Marco Mg K Vis Promotech 4:21:33.36; 7 ZACCHI Riccardo Team Da-Tor/Isb 4:21:38.85; 8 ZANROSSI Riccardo Highroad Team 4:25:08.39; 9 BAIS Andrea Garda Scott Matergia 4:25:16.38; 10 PRATI Francesco Swatt Club 4:25:56.36

Granfondo femminile
1 BUSSONE Roberta Rodman Azimut Squadra Corse 4:47:34.35; 2 UBER Carlotta Garda Scott Matergia 4:59:04.99; 3 PRATO Annalisa Om.Cc 5:01:23.72; 4 PALMISANO Maria Elena Garda Scott Matergia 5:07:05.15; 5 OPRANDI Mara Team Sildom Garda 5:24:53.67; 6 TANNER Franziska Amateursportverein Bike Club Egna 5:30:51.08; 7 TANNER Julia Amateursportverein Bike Club Egna 5:35:33.19; 8 CONTI Roberta G.S. Cicli Matteoni Bianchi 5:56:17.47; 9 VERNIA Elena S.C.Rubierese 5:58:38.55; 10 LEARDINI Elisa Cicli Matteoni Bianchi 6:04:44.84

Mediofondo maschile
1 SARTI Pietro Team Crainox 2:31:40.80; 2 CALLIARI Filippo Garda Scott Matergia 2:33:04.79; 3 NICOLINI Federico Team Sildom Garda 2:33:13.31; 4 CAIATI Aldo Team Sildom Garda 2:33:31.06; 5 POMOSHNIKOV Sergei Team Sildom Garda 2:33:31.29; 6 BALDO Mattia Asd Team Executive 2:35:11.48; 7 SEBER Patrick Team Staweld Buzzolan Basso 2:35:11.73; 8 DALLAGO Christian Garda Scott Matergia 2:38:15.73; 9 ZUMERLE Lorenzo Fp Race 2:38:17.11; 10 CHIOCCHETTI Massimino Swatt Club 2:39:52.02

Mediofondo femminile
1 ISONNI Luisa Boario A.S.D. 2:58:48.78; 2 DE CESARE Lisa Team Cingolani 3:03:34.53; 3 MANFREDI Mara Asd Programma Auto 3:07:09.48; 4 D’AGOSTIN Nicole Spezzotto Bike Team 3:08:20.44; 5 CADORIN Anna Alpilatte Br Pneumatici 3:10:29.14; 6 DE PIZZOL Valentina Acsi Nazionale Roma 3:13:09.08; 7 BEER Manuela Elizhabet 3:14:57.83; 8 SPESSOT Federica C Bike Team 3:16:28.80; 9 BENEDET Elisa Team Sildom Garda 3:16:54.16; 10 CHIODI Gioia Mg K Vis Promotech 3:19:32.50