Tag: val di fassa

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

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Il Team Alta Quota Trentino onora al meglio la 49.a Marcialonga
L’altoatesina Thea Schwingshackl è quarta nella ‘Light’
I fratelli Mich, Dementiev, Amhof, Mosconi e Bosin rientrano nella top 100
Prossimo appuntamento con la Dobbiaco-Cortina del 5-6 febbraio

Si è da poco conclusa la gara di casa per il Team Futura Alta Quota Trentino: alla Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa il team ha strappato dei buoni piazzamenti, soprattutto al femminile con l’altoatesina Thea Schwingshackl. La giovane di Casies, 25.a nella passata edizione, ha saputo migliorare il proprio risultato portando a casa un ottimo quarto posto nel tracciato ‘Light’ di 45 km da Moena a Predazzo. Davanti a lei la trentina Corradini, la tedesca Müller e la ceca Boudikova. Grandi sorrisi per lei all’arrivo, quasi impressionata dal caloroso pubblico a bordo pista pronto ad incitare uno ad uno i 4120 i fondisti partiti.
Hanno onorato al meglio l’evento di casa anche gli uomini del Team Futura impegnati sul tracciato long-distance di 70 km da Moena a Cavalese, tutti in tecnica classica. Ben sei atleti con le nuove tute blu hanno concluso la 49.a edizione di Marcialonga piazzandosi nei primi 100, gara vinta peraltro con una strepitosa fuga in solitaria dal russo Vokuev.
Il miglior risultato è stato il 66° posto di Riccardo Mich, seguito dal fratello Stefano (71°), entrambi non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento e possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto. In top 90 sono anche rientrati Evgenij Dementiev (86°) e l’altoatesino Manuel Amhof (87°), gratificato dal trovarsi alle spalle di un campione olimpico, mentre Marco Mosconi ed Emanuele Bosin hanno concluso la gara rispettivamente 96° e 97°.
Ora i pensieri sono tutti concentrati su un’altra long-distance altrettanto importante, sabato 5 e domenica 6 ci sarà lo start della 45.a Dobbiaco-Cortina che attraverserà le due province di Bolzano e Belluno. Sabato 5 sul tracciato di 40 km in classico scenderanno in pista i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Emanuele Bosin e Marco Crestani, poi domenica vedremo impegnati Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Alexander Kargruber, Martin Taschler, Reinhard Kargruber e Marco Mosconi nei 30 in skating.
Ancora una volta il presidente Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare uno ad uno gli sponsor che supportano il team: Grafiche Futura Alta Quota, Visit Trentino, Lab4Ski, Star Ski Wax, Dolomiten Trauma Clinic, Berghotel Miramonti e Neon Optic.
Da non dimenticare il secondo appuntamento di febbraio, con la Gran Fondo Val Casies al via il weekend del 19-20 febbraio, tutto il Team è pronto per proseguire questa fantastica stagione invernale, magari festeggiando con qualche buon risultato nelle gare altoatesine.
Info: www.teamfutura.it

MARCIALONGA, L’ANTIPASTO È SERVITO! “BELLISSIMO, FANTASTICO, MAGNIFICO…”

MARCIALONGA, L’ANTIPASTO È SERVITO! “BELLISSIMO, FANTASTICO, MAGNIFICO…”

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Oggi con la Marcialonga Story 300 fondisti ‘vintage’ protagonisti
Non c’è classifica ma i russi hanno fatto en plein
Alexander Panzinskiy e Svetlana Pogrebenko primi a presentarsi a Predazzo
Politici, campioni di ieri e di oggi, italiani e stranieri: impera lo sci di fondo

Se fosse una gara, avrebbero vinto tutti. Erano in 300 oggi alla Marcialonga Story, difficile raccontare le emozioni, le soddisfazioni, le “vicissitudini” e l’abbigliamento davvero d’epoca in una sfilata unica e speciale, da Lago di Tesero ai trampolini di Predazzo, 12 km a ritroso sul tracciato Marcialonga.
Il ‘viaggio’ di Marcialonga è iniziato questa mattina al centro del fondo di Lago di Tesero dove il tempo sembrava essersi fermato agli anni ’70, quando gli sci erano in legno o in plastica, così come le racchette e poi gli scarponcini e l’abbigliamento rigorosamente dell’epoca.
Prima della partenza ufficiale della 10.a edizione della Marcialonga Story, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini assieme alla ‘Soreghina’ Silvia Zorzi e al campione olimpico Franco Nones hanno consegnato la targa del km 3 al sindaco del Comune di Panchià, Gianfranco Varesco.
Il gruppo di sciatori, dopo aver affrontato un giro di lancio sulla pista olimpica, ha proseguito in direzione dello stadio del salto di Predazzo. Tra sorrisi, foto ricordo, e battute scambiate con la gente del posto lungo le strade, i 300 hanno tagliato l’arrivo davanti ai trampolini. Primo, si fa per dire, il russo Alexander Panzhinskiy: “C’erano molti spettatori a tifarmi e oggi in Val di Fiemme mi sento come a casa. Ringrazio gli organizzatori di Marcialonga, riescono a fare un lavoro grande e importante”. Con gli sci ritrovati nel vecchio fienile seguiva Andrea Pigaglio e ancora terzo Angelo Andreola, con gli sci del 1969. La Story parla russo anche al femminile, prima Svetlana Pogrebenko, che sorridente commentava: “È la mia prima esperienza. L’atmosfera è magnifica, con tanta gente lungo la pista che tifa, è davvero bello!”
“Marcialonga è importantissima per la nostra valle e tutti in qualche maniera ci partecipano, questa è una passeggiata più che una gara, ma è bello così”, ha commentato a Predazzo l’ex fondista pluri medagliata Antonella Confortola, seconda tra le donne. Vestita di tutto punto con una borsetta vintage a tracolla Nicole Monsorno, terza: “È stato bellissimo passare per i paesi dove c’era un sacco di gente che ci batteva le mani”. Anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha indossato oggi gli sci, assieme al presidente del consiglio comunale Paolo Piccoli: “Non sciavo da quando ero bambino, poi da sindaco di Trento un paio di sciate alle Viote me le sono fatte e qui è bellissimo”. Lorenzo Moggio ha voluto ricordare il papà Roberto, uno dei fondatori di Marcialonga: “Una sensazione bellissima, era la prima volta che partecipavo alla Story ma ho corso cinque volte la Marcialonga, tanti anni fa negli anni ruggenti. Ho voluto dedicare a mio padre questa splendida manifestazione”. Presente anche Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo: “Grazie alla Marcialonga per la stupenda accoglienza, pista e pubblico fantastici, fino a un km dal traguardo ero insieme ad Antonella Confortola che mi ha scortato fino all’arrivo.” Scortato invece dalla moglie e da un bel gruppo di amici l’ex azzurro del fondo e ora skiman Cristian Zorzi: “Adesso posso dire di aver fatto tutte le Marcialonghe, ma la Story è la più bella e divertente. Domani non ci sarò, farò un po’ di telecronaca e poi partirò per Pechino.” Si sono nascosti tra il gruppo anche alcuni ‘Senastory’, ovvero coloro che hanno partecipato a tutte le edizioni della Story, tra cui un’emozionata Gloria Trettel.
Poi nel pomeriggio tutti a Lago di Tesero alla Marcialonga Stars, una sfilata di VIP e persone comuni per sostenere la LILT trentina del presidente Mario Cristofolini, un momento di solidarietà per le attività che LILT svolge per i malati di cancro. Una cavalcata con gli sci da fondo, le ciaspole o di corsa, solo per esserci. Ed hanno voluto farlo anche Franco Nones, Marco Albarello, Cristian Zorzi, Roberto Sighel, Jonathan Wyatt, ma anche il sindaco Ianeselli, l’assessora Segnana, il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, i consiglieri Cavada e De Godenz, diversi membri del Lions Club valligiano e tanti sportivi. Per dovere di cronaca, citiamo i primi due a transitare sul traguardo con gli sci, Riccardo Lucianer e Marzia Lucianer, con le ciaspole o a piedi Luca Zeni e Anna Sofia Chicco.
Domani si entra nel vivo, la Marcialonga numero 49 scatta da Moena alle ore 8, una sfilata di campioni delle lunghe distanze, prima i maschi e dopo le femmine di Ski Classics, poi toccherà ai ‘senatori’ e via via tutti gli altri concorrenti. Solo domattina si saprà quanti dei 5150 confermati prenderanno il via, probabilmente le incertezze del Covid faranno scalare qualche numero. Sarà comunque un grande evento, come sempre.
Difficile anche snocciolare i nomi dei favoriti: i 70 km di Marcialonga non sono semplici da interpretare, e poi c’è la salita finale di Cascata a rimescolare le carte. I bene informati indicano Gjerdalen, Novak, Vokuev, Hølgaard, ma anche Eklöf, Sundby e, perché no, Gaillard. Tra le donne si punta tutto su Britta Johansson ma attenzione a Ida Dahl, Emilie Fleten e Astrid Slind. Per i colori azzurri, discorso a parte. Gli esperti parlano di Dietmar Nöckler sicuramente nei primi trenta, forse nei primi venti. Per gli altri la barriera dei trenta, salvo exploit, equivale ad un podio. Anche tra le donne il discorso non cambia. Ilenia Defrancesco ed Elisa Brocard sono le due azzurre più attese, ma le scandinave sono agguerrite.

Info: www.marcialonga.it
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10 ANNI DI “STORY” TRA PRESENTE E PASSATO. AL VIA LE “STARS” DI MARCIALONGA

10 ANNI DI “STORY” TRA PRESENTE E PASSATO. AL VIA LE “STARS” DI MARCIALONGA

Quasi 300 iscritti per la ‘Story’, il revival di Marcialonga al via sabato 29
Presenti Albarello, Ianeselli, Gilmozzi, Cavada e De Godenz
Poi largo alle ‘Stars’ per sostenere l’Associazione LILT
Marcialonga in onda su SKY nelle giornate di sabato, domenica e lunedì

Cicerone diceva: “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria e maestra di vita…”. La Story… la fa ancora una volta Marcialonga, e in Val di Fiemme e in Val di Fassa il concetto di tradizione e di rievocazione del passato è ben radicato negli animi della gente di queste due valli e nello spirito della ski-marathon più amata dagli italiani e non solo.
Ad anticipare l’evento clou della vera e propria Marcialonga, che partirà domenica 30 gennaio alle ore 8.00, sarà la Marcialonga Story in programma sabato 29 con start alle ore 9.30, sul tracciato di 12 km dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero fino a Predazzo. Quasi 300 fondisti rispolvereranno l’abbigliamento e l’attrezzatura ‘vintage’ antecedente il 1976, come richiede l’evento in quanto ‘revival’. Alla sfilata si riunirà gente di tutte le epoche per celebrare il passato dello sci di fondo, e come ogni anno saranno presenti numerosi ospiti speciali tra cui Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo, Franco Ianeselli, sindaco della città di Trento, Mauro Gilmozzi, ex assessore provinciale ed ex sindaco di Cavalese, Gianluca Cavada, consigliere provinciale e Pietro De Godenz, presidente del Comitato Provinciale per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, accompagnato dalla figlia Alice. Mancherà il pubblico all’arrivo, che ogni anno era solito accogliere calorosamente la spettacolare sfilata folkloristica, invece nella zona di partenza a Lago di Tesero, alle ore 9, si potrà assistere alla cerimonia di consegna della targa in legno (km 3) dedicata al Comune di Panchià.
Nel pomeriggio, sempre al centro del fondo di Lago di Tesero, scatterà la 21.a edizione di Marcialonga Stars, la non competitiva di sci di fondo o ciaspole che ogni anno coinvolge diversi personaggi famosi per sostenere l’iniziativa benefica della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS). Lo start è previsto alle ore 13 e i testimonial al via saranno Antonio Molinari, Franco Nones, Renato Travaglia, Cristian Zorzi, Antonella Confortola, Jonathan Wyatt, Claudia Paolazzi, Marco Albarello, don Franco Torresani, Roberto Sighel e Francesco Moser.
Inoltre sabato, sempre sulle piste di Lago di Tesero, andrà in scena la 12.a Marcialonga Young, con le gare dedicate alle categorie U14-U16 al via alle 10.30, mentre domenica alle 8.45 scenderanno in pista gli U18-U20.
Tutta da scoprire l’esposizione “Marcialonga 50Y” allestita in Via Roma a Canazei, a fianco della pista, per fare un tuffo nel passato e per ripercorrere i primi 50 anni di Marcialonga.
I telespettatori a casa potranno assaporare qualche anticipazione della granfondo sabato 29 con i collegamenti in diretta assieme agli inviati Elisa Calcamuggi, Pietro Nicolodi e Francesco Pierantozzi nelle edizioni di SkySport24, fra le 13 e le 19. Domenica, su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, la Marcialonga sarà live alle 7.35, dopodiché dalle 12 ci saranno i collegamenti con SkySport24 fino all’arrivo dell’ultimo concorrente (ore 18 circa). Seguirà alle 16.30 una sintesi di 2 ore di Marcialonga su Sky Sport Action, mentre alle 21.45 la replica con una sintesi di 2 ore su Sky Sport Arena. Lunedì 31 andranno in onda le repliche sul canale Sky Sport Uno alle ore 9.30, alle 20.45 su Sky Sport Arena, infine per gli appassionati che si trovano all’estero Marcialonga sarà trasmessa anche sulle principali TV europee.
Conto alla rovescia dunque per il ‘ritorno al passato’ più emozionante della storia e per la 49.a edizione della mitica Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

COMBINATA PUNTO3 CRAFT: IL TRIS Ė SERVITO. SVELATI I SUPER CAPITANI DELLE TRE DISCIPLINE

COMBINATA PUNTO3 CRAFT: IL TRIS Ė SERVITO. SVELATI I SUPER CAPITANI DELLE TRE DISCIPLINE

Nuovo format per la Combinata Punto3 Craft
Super Capitani per la Marcialonga, Craft e Coop
Per la Marcialonga Craft si gareggia sul percorso Mediofondo
Si parte il 30 gennaio con la Marcialonga di sci di fondo

Marcialonga cala il tris d’assi. Marcialonga Skiing, Cycling-Craft e Coop sono i tre eventi di sci di fondo, ciclismo e corsa che formano il trittico perfetto della Combinata Punto3 Craft. Le Valli di Fiemme e Fassa scaldano i motori per il primo ‘big’ evento sugli sci stretti, il 30 gennaio sulla distanza di 70 km, seguirà il 29 maggio la Marcialonga Craft di ciclismo sul percorso Mediofondo di 80 km e si concluderà in corsa con la Marcialonga Coop di 26 km, il 4 settembre.
Novità assoluta del 2022 è la partecipazione dei Super Capitani, ovvero campioni olimpici, mondiali, personaggi famosi, blogger ed alcuni rappresentanti dei team italiani in gara in Visma Ski Classics, i quali guideranno le varie squadre nelle tre diverse discipline. Petter Eliassen, fondista norvegese con ben 13 vittorie nel circuito Visma Ski Classics e vincitore della Marcialonga 2019, Marco Melandri ex campione di motociclismo e top Ambassador Trentino, Marcus Gronholm, ex pilota di rally finlandese e due volte vincitore del campionato mondiale, Martin Söderström, campione svedese di freestyle e freeride, Federico Caricasulo, pilota motociclistico e vincitore del campionato italiano nella classe Supersport nel 2014, saranno i capitani nella Marcialonga Skiing.
Pietro Dutto, ex atleta del biathlon ed ora allenatore delle FFOO, Federica Cancellieri, MarcialonGirl di ciclismo, Manfred Mölgg, campione di sci alpino vincitore di tre medaglie iridate e di una Coppa del Mondo di slalom speciale, Karen Pozzi, giornalista sportiva e personal trainer, Cristian “Zorro” Zorzi, tre medaglie olimpiche nel fondo ed allenatore, Lorenzo Busin, atleta del Team Internorm Trentino Zorzi Max by Sottozero, saranno invece i capitani alla Marcialonga Craft.
Infine i capitani alla Marcialonga Coop saranno Carlotta Montanera, blogger e trainer, Stefano Mich, atleta del Team Futura Alta Quota Trentino, Gaia Panozzo, MarcialonGirl, Giulia Dallio, “running coach” della Marcialonga Coop 2021, Ousman Jaiteh, vincitore della 16.a Marcialonga Coop, e Petter Soleng Skinstad, fondista norvegese del Team Coop.
Probabilmente si aggiungerà un altro super capitano, ma il suo nome per ora è top secret, la sua partecipazione verrà svelata in occasione della tradizionale conferenza stampa che precede la Marcialonga.
Per far parte di una squadra è necessario compilare l’apposito form sul sito Marcialonga entro il 20 gennaio, scegliere e iscriversi alle gare d’interesse ed il gioco è fatto. L’iscrizione al format Combinata Punto3 Craft è gratuita e il 21 gennaio ci sarà l’estrazione con la formazione delle varie squadre. La classifica finale verrà stilata sommando i tempi delle tre prove e, in occasione della cerimonia Marcialonga Coop, verranno premiate le prime 10 squadre classificate con preziosi omaggi offerti da Craft Sportswear, con il team vincitore che si aggiudicherà un bel premio del valore di 1000 euro in prodotti del noto marchio di abbigliamento.
L’anno scorso nella Combinata Punto3 Craft trionfò la squadra ‘Avvoltoi delle Dolomiti’, composta dal super capitano di questa edizione Stefano Mich assieme ai compagni Andrea Rovisi e Carlotta Pederiva. Si aprono le scommesse su chi sarà il capitano più ‘super’!
Info: www.marcialonga.it

ISCRIZIONI APERTE PER LA “CYCLING” DOLOMITICA. MARCIALONGA CRAFT, UN PASSO TIRA L’ALTRO

ISCRIZIONI APERTE PER LA “CYCLING” DOLOMITICA. MARCIALONGA CRAFT, UN PASSO TIRA L’ALTRO

Iscrizioni online aperte per la Marcialonga “Cycling” Craft
Al via il 29 maggio, sulle strade del Giro d’Italia
Due i percorsi: Mediofondo di 80 km e Granfondo di 135 km
Marcialonga Craft si conferma gara di Alè, Prestigio e Nalini Road Series

Gli organizzatori di Marcialonga “Cycling” Craft chiamano a rapporto gli appassionati delle due ruote, soprattutto gli indomabili scalatori capaci di resistere alla grandi fatiche sulle lunghe distanze. Sono aperte le iscrizioni online della granfondo ciclistica, con una quota agevolata di 38 Euro fino al 3 aprile.
Dopo due anni di stop il comitato organizzatore, attivo nel mondo sportivo da ben 50 anni, propone la 14.a edizione della Marcialonga Craft di ciclismo il 29 maggio, nella splendida cornice delle Valli di Fiemme e Fassa. Si tratta di una nuova bella sfida per gli organizzatori di Marcialonga, che anche per il 2022 presentano ben tre eventi sportivi per tutti i gusti: il 30 gennaio ci sarà la Marcialonga per gli appassionati degli sci stretti, il 29 maggio la Marcialonga Craft di ciclismo e il 4 settembre si chiuderà con la Marcialonga Coop dedicata ai runners.
Per la gara ciclistica di maggio si potrà scegliere fra due possibilità di percorso, il Mediofondo di 80 km e un dislivello di 2.488m passando per Passo Costalunga e Passo Pampeago, oppure il percorso Granfondo di 135 km e 3900m di dislivello superando i valichi di Costalunga e Pampeago con l’aggiunta di Passo S. Pellegrino e Passo Valles, col primo che si tingerà di rosa. Passo San Pellegrino infatti, affrontato all’incontrario, farà parte del tappone dolomitico proprio il giorno prima (28 maggio) con la carovana rosa del Giro d’Italia con la penultima e decisiva tappa a proseguire la scalata di Passo Pordoi.
Sarà una scalata esclusiva e da veri campioni per gli amatori sulle strade del Passo San Pellegrino, punto cruciale in passato in chiave militare e di notevole rilevanza economica, in quanto crocevia per le tratte commerciali principali che attraversavano le Dolomiti. Partenza e arrivo della “Cycling” sono fissati a Predazzo (1016m).
Una conferma molto significativa, sebbene già successo anche in passato, è l’inserimento di Marcialonga Craft nel “Prestigio”, circuito importante del panorama amatoriale italiano che raccoglie dal 1996 le manifestazioni più emozionanti e belle che hanno fatto la storia, e che continuano a farla, del calendario nazionale. Altra conferma per Marcialonga è la presenza all’interno dei circuiti Acsi-Nalini Road Series e Alè Challenge, quest’ultimo riconosciuto come il circuito più quotato e partecipato in Italia.
In vista delle prossime festività natalizie, Marcialonga lancia l’opportunità di regalare al proprio compagno/a o agli amici una domenica all’insegna del sano divertimento nelle valli trentine. Le iscrizioni per Marcialonga “Cycling” Craft, dunque, sono già disponibili online sul sito dell’evento e per i concorrenti al via ci sarà un ricco pacco gara fornito dal fedele sponsor ‘Craft’.

Info: www.marcialonga.it

COPPE DEL MONDO VAL DI FIEMME VS MARCIALONGA. CINQUE ROUND SEMISERI SUL RING DI MILANO

COPPE DEL MONDO VAL DI FIEMME VS MARCIALONGA. CINQUE ROUND SEMISERI SUL RING DI MILANO

Newspower.it

Oggi conferenza inusuale per i grandi eventi delle Valli di Fiemme e di Fassa
Eventi che sono il fiore all’occhiello di Trentino, FISI e FIS
In Val di Fiemme a gennaio Tour de Ski il 3 e 4 , dal 6 al 9 le Coppe del Mondo di combinata
Marcialonga alla 49.a edizione, tornano i grandi campioni delle lunghe distanze il 30 gennaio

Coppe del Mondo della Val di Fiemme e Marcialonga oggi sul ring a Milano, in cinque combattuti ‘match’ per annunciare e stabilire quali siano i più grandi eventi dello sci nordico in Italia. Lo doveva essere in maniera ‘virtuale’ ma qualche stoccata tra i due organizzatori c’è stata, seppure bonaria.
Stiamo parlando del Tour de Ski, che proporrà le due giornate finali del challenge lunedì 3 e martedì 4 gennaio, delle gare di Coppa del Mondo di combinata nordica dal 6 al 9 gennaio, maschile e per la prima volta in Italia anche femminile, e infine della regina delle granfondo sugli sci stretti, la mitica Marcialonga del 30 gennaio.
Un ring regolamentare vero e proprio, allestito presso l’Osteria del Treno di Milano, con arbitro in nero e papillon Stefano Arcobelli, giornalista dello sci nordico di Gazzetta dello Sport, guantoni – per fortuna – sul tavolo e un batti e ribatti sul quesito se, alla fine, è più interessante una gara di Coppa del Mondo o una granfondo come la Marcialonga.
Interlocutori importanti nei cinque round, i due presidenti Angelo Corradini e Pietro De Godenz, il segretario generale FISI Loretta Piroia e l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, Jurg Capol della FIS e Tito Giovannini di Infront, e ancora il telecronista della diretta Sky di Marcialonga Francesco Pierantozzi e il campionissimo Cristian Zorzi, e per finire le due azzurre della combinata, applauditissime, Annika Sieff e Veronica Gianmoena.
A scandire i vari duelli è stata la ‘Soreghina’ Silvia Zorzi, l’ambasciatrice di Marcialonga per questa nuova edizione.
Alla domanda del giornalista riguardo al livello di importanza dei due eventi e se uno prevalga di più sull’altro, De Godenz risponde: “Entrambi gli eventi sono importanti allo stesso modo”. Più convincente la risposta del presidente Corradini, privilegiando Marcialonga, ovviamente.
Piroia sottolinea il buon rapporto della FISI con il Trentino, patria dello sci nordico, e aggiunge l’importanza e il sostegno che vuole dare la FISI ai giovani atleti in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Rossini dichiara che il Trentino rimane la regione più sportiva d’Italia e che il 70% dei turisti che vivono il territorio trentino lo fanno all’aria aperta.
Sono poi intervenuti Jurg Capol assieme a Tito Giovannini confermando il supporto reciproco tra FIS e la TV.
Non poteva mancare l’ex campione di casa Cristian Zorzi, salito sul ring con Francesco Pierantozzi, affermando l’importanza dell’atleta che crea il grande spettacolo.
L’ultima intervista è stata dedicata alle due atlete di combinata nordica Annika Sieff e Veronica Gianmoena, le quali hanno dichiarato di non essere delle vere e proprie rivali, ma di sostenersi l’un l’altra negli allenamenti e nella preparazione prima delle gare.
In chiusura del “combattimento” le immagini di Rocky Balboa e, anziché la Soreghina col cartello The End alla fine dei cinque round, è salito sul ring il solito “mattacchione” Cristian Zorzi con tanto di parrucca bionda a raccogliere applausi. Infine, informazioni dettagliate degli eventi da parte dei due direttori generali di Val di Fiemme, Cristina Bellante, e di Marcialonga, Davide Stoffie, seguiti da due filmati curiosi, le immagini dell’aurora boreale della Marcialonga Arctic Skirace che si svolgerà il 20 febbraio 2022 ed una videochiamata del campionissimo Peter Eliassen il quale, dopo aver vinto la Marcialonga e colto anche un 2° e un 3° posto, aveva deciso per l’addio. Invece oggi ha comunicato che tornerà alla Marcialonga e con i colori di un team italiano, il Team Robinson Trentino. Saranno tre i teams italiani impegnati in Visma Ski Classics, un vero e proprio challenge di Coppa del Mondo delle lunghe distanze. Oltre al Robinson Trentino anche Team Futura Alta Quota Trentino e Team Internorm Trentino Zorzi Max.
In Val di Fiemme e in Val di Fassa si attendono le condizioni ideali per innevare le piste, per Natale dovrebbe essere pronta gran parte della pista Marcialonga, ma anche a Lago di Tesero e a Predazzo cannoni pronti e nasi all’insù per le nevicate che contano.

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Marcialonga: di story… in story. Apertura iscrizioni per l’evento cult

Marcialonga: di story… in story. Apertura iscrizioni per l’evento cult

10 anni di Marcialonga Story, sabato 29 gennaio 2022, antipasto della Marcialonga
Partenza dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con arrivo a Predazzo
Apertura ufficiale iscrizioni venerdì 29 ottobre
Lo sci di fondo del presente e del passato nelle Valli di Fiemme e Fassa

La Marcialonga è storia e tradizione dello sci di fondo, e non solo italiano. E di “Story” si parla ormai da 10 anni, con l’evento di una vigilia della Marcialonga delle Valli di Fiemme e di Fassa sempre vivace.
Mancano poco più di tre mesi alla Marcialonga Story del 29 gennaio, che apre le iscrizioni per scrivere il decimo capitolo. La Marcialonga Story è nata nel 2013 come ‘limited edition’ per festeggiare il quarantennale della storica granfondo invernale, ma divenendo in breve tempo un appuntamento irrinunciabile per tanti nostalgici e pure per comuni fondisti ed è stata fin da subito caccia a sci, attrezzatura e abbigliamento d’epoca, costituendo addirittura un registro per sci storici.
Nel 2022 la ‘Story’ spegnerà le dieci candeline e per l’occasione il comitato organizzatore della Marcialonga riserverà alcune sorprese, celebrando al meglio la singola manifestazione e tutto lo sci di fondo, del presente e del passato.
Il mondo degli sci stretti vivrà un vero e proprio tuffo nel retrò, con i volti increduli degli spettatori ad assistere alle imprese di sciatori con sci in legno, scarpe di cuoio con puntale quadrato e racchette di bambù, rigorosamente ante 1976.
Le iscrizioni scatteranno il prossimo venerdì 29 ottobre con la quota di 30 Euro (fino al 31 dicembre) che comprende pettorale, cartellino da timbrare lungo il percorso, diploma, gadget, trasporto indumenti, ristori, bus navetta dopo l’arrivo, mentre l’ultimo mese la quota subirà un aumento. Uno sconto di 5 euro sarà applicato agli iscritti ad uno degli altri eventi targati Marcialonga e agli over 60.
Per tutti coloro che intendono partecipare ma non riescono a trovare l’attrezzatura “vintage” è attivo un servizio noleggio su prenotazione, ovviamente a seconda della disponibilità.
Anche per il 2022 è aperta l’iscrizione al registro degli sci d’epoca, la preziosa raccolta delle attrezzature originali certificate da appositi esperti che attualmente raccoglie oltre 700 esemplari.
Il programma della Marcialonga Story vedrà la partenza dei ‘nostalgici’ dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, location delle Olimpiadi 2026, alla volta di una suggestiva sfilata di 11 chilometri che terminerà nel cuore di Predazzo lungo il viale principale, dove i concorrenti, accolti calorosamente dal pubblico trentino, saranno festeggiati e premiati non per il tempo impiegato, ma per la qualità dei materiali e dell’abbigliamento.
Se non si conosce la storia non si conosce il presente e non s’impara nemmeno dal passato. Ebbene, per comprendere i progressi di una disciplina sportiva bisogna anche capire da dove questa sia partita, e la Marcialonga è di sicuro un caposaldo.
Chi desidera partecipare troverà tutte le informazioni on-line sul sito www.marcialonga.it

Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme

Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme

Pian piano si dispone l’attrezzatura per innevare i 70 km da Moena a Cavalese
È la gara amata dai grandi campioni dello sci di fondo, con “ritorni” eccellenti
Il 29 e 30 gennaio ce n’è per tutti i gusti con Light, Story, Baby, Mini, Young e Stars
C’è ancora qualche posto, la corsa al pettorale sta per concludersi

C’è un’equazione fissa che mette alla prova gli organizzatori della Marcialonga: basse temperature, produzione neve.
È vero che il termometro in questo periodo fluttua su e giù dallo zero, è comunque tempo di spolverare i 26 ‘cannoni’ che gli uomini della mitica granfondo degli sci stretti, la cui 49.a edizione è in programma il 29 e 30 gennaio, hanno tolto dal magazzino. L’imperativo è iniziare la produzione della neve per allestire man mano il percorso della Marcialonga che, come è risaputo, non rappresenta solo la pista agonistica per la gara trentina tanto amata dai fondisti di tutto il mondo, ma il tracciato di fondovalle che collega Val di Fiemme e Val di Fassa è particolarmente apprezzato in tutta la stagione da amatori in allenamento e soprattutto dai turisti. La realizzazione dei 70 km innevati, infatti, è voluta all’unisono dai comuni delle due vallate dolomitiche.
Anche se, come sempre, gli stranieri sono particolarmente numerosi, da qualche nazione c’è un leggero rallentamento per le difficoltà sui viaggi da fuori Europa dovute alla pandemia, questo lascia aperto lo spiraglio ancora per qualche iscrizione fino a raggiungere il numero massimo di 7500 concorrenti che il comitato organizzatore si è imposto.
Fin dall’istituzione del prestigioso circuito Visma Ski Classics, Marcialonga ne fa parte e ne è un’asse portante. Anche quest’anno il challenge annuncia nomi eclatanti del fondo, con qualche grande “ex” che ritorna e mette Marcialonga nel proprio mirino, come la campionessa Marit Björgen che in Val di Fiemme ha vinto Tour de Ski, Mondiali e Coppe del Mondo e che vorrebbe mettere nel suo palmares anche la granfondo top per i norvegesi. E dovrebbe esserci, il condizionale è d’obbligo conoscendo l’eclettico personaggio, anche l’icona mondiale del fondo, Petter Northug.
La lista degli iscritti alla Marcialonga evidenzia poi altri due nomi di ex atleti professionisti: quelli dei coniugi Andrew Paul e Sandra Paintin-Paul, i quali saranno alla linea di partenza indossando i pettorali 1462 e 1463. Entrambi australiani, sono stati i primi a rappresentare il loro Paese alle Olimpiadi nella disciplina del biathlon. Lui ha partecipato ai Giochi invernali di Sarajevo nel 1984 e a Calgary nel 1988, mentre lei, che condivide il suo primato sportivo con la connazionale Kerryn Rim, ha partecipato alle Olimpiadi di Albertville nel 1992 e a quelle di Lillehammer nel 1994. Insomma il richiamo per campioni ed amatori è sempre forte. Sempre in crescita gli italiani, ma un podio azzurro alla Marcialonga pare proprio un miraggio: il migliore italiano nella scorsa edizione è stato il predazzano Mauro Brigadoi, 24°.
Non c’è da meravigliarsi: ci vogliono nervi saldi per percorrere i 70 km che separano la partenza a Moena dal traguardo di Cavalese e che attraversano le Valli di Fiemme e Fassa con un dislivello intorno ai mille metri. “Quando si parte tutto svanisce”, ha detto Brigadoi. Anche la prima classificata fra le donne, la svedese Lina Korsgren, è d’accordo: “L’atmosfera della Marcialonga è unica”, ha affermato.
Oltre alla gara di 70 km c’è anche la Marcialonga Light, che da Moena sale a Canazei e poi scende fino a Predazzo per 45 km. Gli scorci unici e bellissimi delle due valli e il tifo dei numerosi appassionati accompagnano gli oltre settemila atleti durante la loro “lunga marcia” sulla neve fino al traguardo. Alle due principali competizioni si aggiungono anche altre iniziative, come la Marcialonga Baby per chi muove i primi passi sugli sci, e poi la Mini Marcialonga e la Marcialonga Young per i fondisti un po’ più grandicelli.
Lo sport non è solo agonismo o divertimento. È anche impegno e ricordo, perciò il ricco menù della Marcialonga comprende anche la Marcialonga Stars, che unisce sport e beneficenza in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), e la Marcialonga Story, in cui gli atleti in abbigliamento e attrezzatura vintage rievocano il passato e le origini della competizione, riportando alla memoria il ricordo dei primi campioni come Ulrico Kostner o Tonino Biondini.
La 49° edizione della Marcialonga, lo ricordiamo, è in calendario per il 29 e 30 gennaio prossimi. Iscrizioni online sul sito ufficiale, la quota è di 99 euro.
Info: www.marcialonga.it

Il Sassolungo fa l’occhiolino ai runners. La 4.a Dolomites Saslong HM l’11 giugno

Il Sassolungo fa l’occhiolino ai runners. La 4.a Dolomites Saslong HM l’11 giugno

L’11 giugno 2022 quarta edizione della Dolomites Saslong Half Marathon
Un percorso di 21 km e 900 m. di dislivello tra Val Gardena e Val di Fassa
Iscrizioni online con Enternow, la quota base è di 50 euro
600 posti per un’occasione sportiva intorno al Gruppo del Sassolungo

Alcuni atleti nella scorsa edizione di giugno, disputata comunque nonostante i disagi della pandemia, dicevano di non riuscire a concentrarsi in gara, tanto la vista li affascinava. C’è da crederci. Forse un po’ meno per Xavier Chevrier, favorito della vigilia, e Caterina Stenta, outsider vincente tra le donne, autori di una gara velocissima.
E così dopo gli entusiasmi per il successo e i complimenti gli organizzatori si sono messi al lavoro per la 4° edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, in una delle zone più suggestive delle già seducenti Dolomiti. La competizione 2022 è annunciata per l’11 giugno, con la classica partenza (ed arrivo) a Monte Pana – Santa Cristina, in Val Gardena (BZ). Anche per questa edizione sono a disposizione “solo” 600 posti per gli atleti che vogliono mettersi in gioco e percorrere, d’un fiato, i 21 km del tracciato che si snoda intorno all’imponente Gruppo del Sassolungo. Si parte da un’altitudine di 1600 metri e durante il percorso i concorrenti saliranno fin quasi a 2400 metri.
Un numero fisso per garantire alti standard e servizi di qualità, come il pasta party cucinato da un ristorante di rango, molto apprezzato e conosciuto dai podisti che frequentano la zona per camp e allenamenti in quota.
“L’impegno è il traguardo”, è il motto che perseguono gli organizzatori dell’ASV Gherdeina Runners, i quali intendono replicare il successo delle precedenti tre edizioni. L’iniziativa è aperta a tutti, professionisti e amatori perché tutti alla Saslong Half Marathon sono vincitori. Uno spirito voluto da organizzatori runners pure loro, che vogliono allontanarsi da un agonismo esasperato e anzi vedono nella manifestazione un’occasione per evadere dai ritmi frenetici, per ritrovare un po’ di equilibrio, per fare gruppo e respirare la fresca aria di montagna. Servono solo un paio di scarpe da trail e, per chi vuole, un paio di bastoncini. La bellezza della natura che la Val Gardena, al di qua del Sassolungo, e la Val di Fassa, al di là, garantiscono a 360°. La gara è un’occasione anche per accompagnatori e familiari per trascorrere un weekend indimenticabile e molti, poi, ritornano anche nel post gara per allenarsi o per escursioni da immortalare nel libro dei ricordi.
La quota massima dei 600 iscritti con tutta probabilità verrà raggiunta in fretta, per questo è già ora di iscriversi online, attraverso il portale Enternow. La tariffa di partecipazione è fissata a 50 euro per chi s’iscrive entro il 31dicembre, quindi a 60 euro entro il 28 febbraio 2022 e a 70 euro dal primo marzo in poi. L’iscrizione comprende il pacco gara, sempre molto ambito alla Saslong Half Marathon, quindi i servizi come il parcheggio, i rifornimenti lungo il percorso, pasto e bevanda e una doccia all’arrivo.

Per info: www.saslong.run

MATHEW E VERONICAH, KENIANI D’ORO. MARCIALONGA RUNNING COOP CORRE VELOCE

MATHEW E VERONICAH, KENIANI D’ORO. MARCIALONGA RUNNING COOP CORRE VELOCE

Non poteva essere altrimenti, erano i favoriti anche nella staffetta
Corsa a senso unico, ma Astolfi e Lanziner si difendono bene, Jaiteh c’è
Tra le donne quarto posto a sorpresa della ‘veronese’ di Avio Lutteri
È stato un successo, in tempi ancora difficili a causa del Covid

Non c’erano dubbi che la Marcialonga Running Coop portasse anche quest’anno il marchio keniano: primo Mathew Samperu, prima Veronicah Maina e prima staffetta “Africa & Sport” con Murithi Mburugu, Kipkorir Birir e Ronah Nyaboke Nyabochoa, tutti portacolori del Run2gether.
La 19.a edizione, da Moena a Cavalese, è stata una festa di colori con l’azzurro del cielo a fare da sfondo, 1300 runners lungo i 26 km gran parte della pista ciclopedonale, finalmente il solito vivace pubblico a bordo tracciato e poi loro, i ragazzi africani che dell’atletica fanno uno scopo di vita.
È stata una gara quasi senza storia. Subito dopo il via un gruppetto di keniani ha impostato un ritmo severo, davanti subito Paul Tiongik, poi Koech, Samperu, Maritim Kipkorir e Kiptoo. Alle loro spalle sembrava agganciarsi Peter Lanziner che ha fatto gruppo con Andrea Astolfi e Ousman Jaiteh.
Il ritmo dei primi è stato subito impressionante, decisamente atleti di un altro pianeta, tra i quali si è inserito anche un altro keniano, e infatti Murithi Mburugu sebbene in gara con le staffette era lì davanti con le “lepri”.
A Forno di Moena i quattro keniani (senza Koech) avevano già preso il largo con una bella manciata di secondi, dietro Lanziner e Gala tenevano botta mentre il gambiano Jaiteh era in recupero, ma i tre dovevano fare i conti anche con Koech Kipruto davanti di poche lunghezze, ma non certo con il ritmo dei primissimi.
Brave le ragazze, soprattutto Maina e Jerotich erano subito alle spalle dei primi maschi, ritmi forsennati anche i loro, soprattutto per le atlete italiane.
La gara lungo l’asta dell’Avisio non ha avuto scossoni, se non per lo sfilamento dei primi con Samperu sempre più determinato. Il keniano evidentemente aveva già smaltito la fatica di domenica con la vittoria della StraLugano. Allo stadio olimpico del salto di Predazzo è entrato un gruppetto di cinque, con Paul Tiongik attento a gestire la testa, nel frattempo Murithi Mburugu (staffetta) faceva parte del gruppetto insieme a Maritim Kipkorir e Kiptoo. Più staccati gli altri.
Intanto Veronicah Maina allungava sulla Jerotich e sull’etiope Wolkeba, e tra le italiane iniziava a farsi notare l’aviense, ora veronese, Arianna Lutteri che andava a “sgomitare” anche con Clementine Mukandanga, già vincitrice due volte a Cavalese.
Al biolago di Predazzo Tiongik e Sapmeru hanno rotto definitivamente gli indugi allungando ancora, sembrava dovesse essere una gara a due. Nel frattempo anche Ousman Jaiteh “salutava” temporaneamente Lanziner e Gala andando a mettere il sale sulle code di Koech. Da Predazzo la gara è stata traghettata a Ziano con grandi incitamenti per i due fuggitivi, ma anche per Peter Lanziner, che ora risiede proprio in quella zona.
Le staffette vivevano sul confronto a distanza tra i keniani di “Africa & Sport” e i norvegesi del Team COOP Norvegia, tre fondisti della squadra Ski Classics che rivedremo alla Marcialonga di fine gennaio. Ben equilibrate le prime staffette, col Team Robinson terzo ai due cambi, alle spalle dei più veloci keniani e norvegesi.
A Ziano gli organizzatori hanno messo in funzione i cannoni sparaneve che hanno nebulizzato acqua sui concorrenti accaldati, poi allo stadio olimpico di Lago di Tesero il secondo cambio delle staffette. Passaggio con i primi due sempre protagonisti, staccati di una decina di secondi, nel frattempo Jaiteh aveva allungato sui due italiani Astolfi e Lanziner, con Koech alle loro spalle. A Masi, Samperu ha dato una ulteriore frustata alla gara allungando su Tiongik, e sull’ultima salita in vista di Cavalese il distacco si è fatto ancora più marcato.
È toccato alla nuova Soreghina, Silvia Zorzi, insieme al presidente Angelo Corradini, incoronare il vincitore Mathew Samperu dopo 1h17’28”, per Paul Tiongik si è dovuto attendere 1’2” col podio completato da Maritim Philimon Kipkorir a 1’43”. Soddisfatto il lombardo Andrea Astolfi, 5° alle spalle di Kiptoo e miglior… non keniano, contento al suo rientro alle gare anche Ousman Jaiteh, il gambiano che vive in Valsugana e che ha preceduto Peter Lanziner.
Nessuno scossone per la prova femminile, col podio che fotografa la gara vera e propria, prima Veronicah Maina (1h27’27”) davanti a Lenah Jerotich e ad Asmerawork Wolkeba. La sorpresa, alla sua prima Marcialonga Running Coop, è la trentina Arianna Lutteri, quarta, con Clementine Mukandanga quinta.
Staffette all’insegna dei keniani di Africa & Sport, autori dei migliori parziali di frazione, primi assoluti e primi delle staffette miste. Sempre secondi nelle tre frazioni i norvegesi del Team Coop Norway, primi nella gara maschile davanti al Team Robinson con Perino, Berlese e Orler. Non male la staffetta Team Coop 2 con i presidenti di Gruppo Centrale Banca, Sait Coop e Melinda, tre delle aziende partner principali di Marcialonga.
E dopo 3h40’52” ha chiuso la 19.a edizione Marina Belotti, bella la sua storia: “L’importante per me era partecipare perché ho il Trentino nel cuore, anche se vivo a Bergamo. Ho la casa a Predazzo (Val di Fiemme) da 26 anni, quindi ci tenevo a farla. L’anno scorso mi ero allenata molto correndo anche nel mio giardino perché era il nostro unico sfogo, vista la situazione del Covid che ha colpito molto la mia città. Negli ultimi due mesi a causa del mio lavoro non ho più potuto allenarmi. Al 3° km mi ha abbandonato un ginocchio, però per me l’importante era arrivare in fondo, proprio come i bergamaschi, che dopo l’incubo Covid hanno resistito fino alla fine. Questa è la mia prima Marcialonga Running Coop, prima di oggi ho corso solo un’altra gara, il Giro Lago di Resia di 15 km, quindi farne 26 è già un traguardo. Volendo potrei tornare quest’inverno… ma non ho mai praticato lo sci di fondo, forse inizierò ad allenarmi perché mi piacerebbe avvicinarmi pure a questa disciplina.”
Lo slogan di Marcialonga è “get involved”, vale per tutti.
Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Classifica maschile
1 Samperu Mathew Run2gether KEN 1:17:28; 2 Tiongik Paul G.P. Parco Alpi Apuane KEN 1:18:30; 3 Maritim Philimon Kipkorir Run2gether KEN 1:19:11; 4 Kiptoo Edwin A.S.D. Podistica Torino KEN 1:20:49; 5 Astolfi Andrea Cus Pro Patria Milano ITA 1:24:10; 6 Jaiteh Ousman Trentino Running Team ITA 1:24:57; 7 Lanziner Peter Suedtirol Team Club ITA 1:25:36; 8 Koech Joash Kipruto G.P. Parco Alpi Apuane KEN 1:27:19; 9 Gala Fabio Atletica Brescia Marathon ITA 1:28:15; 10 Vecchietti Matteo Atletica Valle Di Cembra ITA 1:29:45

Classifica femminile
1 Maina Veronicah G.S.Il Fiorino KEN 1:27:27; 2 Jerotich Lenah Atletica 2005 KEN 1:29:48; 3 Wolkeba Asmerawork At Olympia Addis Abeba ETH 1:35:07; 4 Lutteri Arianna A.S.D. Team Km Sport ITA 1:41:51; 5 Mukandanga Clementine Atl. Virtus Cr Lucca RWA 1:43:38; 6 Bettin Loretta Atl. Paratico ITA 1:43:55; 7 Zilio Anna A.S.D. Team Km Sport ITA 1:44:56; 8 Andrighettoni Claudia U.S. Quercia Trentingrana ITA 1:46:22; 9 Brusamento Lorena G.S. Gabbi ITA 1:52:54; 10 Santini Anna U.S.D. Cermis ITA 1:56:00.

Classifica Staffette
1 Africa & Sport – Run2gether 1:23:11; 2 Team Coop Norway 1 1:24:23; 3 Team Robinson 1 1:34:24; 4 Ccb 2 1:35:57; 5 Team Futura A 1:36:06; 6 Scuola Alpina 1:37:27; 7 Team Robinson 2 1:38:35; 8 Amici Di Donna Dinamica 1:42:53; 9 Rizzoli Cucine Team 1:45:23; 10 Team Futura B 1:47.00