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PAMPEAGO “INVERNALE” PER GSCHNITZER E HOBER

PAMPEAGO “INVERNALE” PER GSCHNITZER E HOBER

LA CRONOSCALATA FIEMMESE PARLA ALTOATESINO

10,5 chilometri e 1019 metri di dislivello da Tesero fino al Passo di Pampeago (TN)
Il vipitenese Thomas Gschnitzer e la meranese Alexandra Hober confermano i pronostici
Silvano Sozzi, 76 anni suonati, in vetta senza fiatone e con il sorriso
Nuovo successo per la kermesse organizzata dall’US Litegosa col supporto dello Ski Center Latemar

Non ha deluso le aspettative la sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago, la cronoscalata che questa mattina è andata in scena tra Tesero e il Passo di Pampeago (TN). Pioggia, temperature che avrebbero invogliato chiunque a infilarsi sotto le coperte e persino neve in quota: niente è riuscito a tarpare le ali dei grimpeur, evidentemente affezionati ad un certo tipo di ciclismo, quello eroico, quello che con qualsiasi meteo porta a fronteggiare testardamente lunghe erte da capogiro, di quelle che talvolta riescono a mettere in crisi anche i motori di certe piccole utilitarie. Ma quelle macchine non hanno né la tenacia, né la forza di volontà, né ovviamente le gambe di questi uomini di ferro, i quali oggi hanno omaggiato questa mitica salita trentina già teatro del Giro d’Italia, che quassù ha portato in auge mostri sacri come ‘il pirata’ Marco Pantani e l’eroe di casa Gilberto Simoni. Tornanti già leggendari, dunque, resi ancora più straordinari dall’inaspettata neve, che ha deciso di imbiancare l’arrivo di questa gara valida anche per la Südtirol Berg Cup.
Il più potente di tutti è stato il vipitenese Thomas Gschnitzer, portacolori del team Poli A.V.I. Bike che ha tagliato il traguardo in 40’07”. E se lui oggi è stato il re di Pampeago, la legittima regina è stata nuovamente Alexandra Hober, meranese del team Athletic Club Merano che si è mangiata l’intero tracciato in 48’38”.
Un percorso tosto, dall’inizio alla fine, con una pendenza media intorno al 12% e la massima oltre il 15%, reso ancora più temibile e allo stesso tempo allettante dai fiocchi caduti lungo gli ultimi tornanti, a qualche centinaio di metri dall’arrivo. La partenza, dal centro di Tesero, è a quota 950 metri; l’arrivo, 10,5 chilometri dopo, è posto ai 2000 metri del Passo di Pampeago, famoso anche per essere al centro di una delle aree sciistiche più rinomate dell’Arco Alpino. Oltre 1.000 metri di dislivello, dunque, per una gara dura e per veri intenditori, quali erano i 70 ciclisti schierati stamattina nel comune fiemmese in attesa della partenza, in diversi infatti hanno alzato bandiera bianca proprio a causa del meteo. E stava proprio qui il primo aspetto peculiare di questa cronoscalata: ogni atleta ha infatti avuto il proprio momento, grazie ad uno start individuale cronometrato ogni 30 secondi, caratteristica che trasforma la scalata dell’Alpe di Pampeago prima di tutto in una sfida contro se stessi, alla ricerca del proprio miglior tempo.
Questo particolare format tiene quindi il pubblico e gli atleti in suspense fino all’ultimo: fin da subito il Passo è stato infatti infiammato dalla mirabile prova di Michael Zemmer del team Dynamic Bike Team Eppan, il primo a scendere di forza sotto il muro dei 44 minuti: i primi atleti ad arrivare ai 2.000 metri testimoniano una partenza particolarmente temibile – o temeraria – per le temperature rigide già a fondovalle. In una cronoscalata come questa, però, non si impiega certamente troppo a riscaldarsi, con i cicloamatori già ‘tiepidi’ e pimpanti appena fuori Tesero. Ma a far esplodere davvero il pubblico al Passo è stato l’arrivo di Dario Bellante, che insieme a Luca Bertoluzza è la mente dell’US Litegosa che ha reso possibile questa grande festa ad alta quota: il grido «ecco che arriva il nostro presidente!» rimbomba ancora insieme agli applausi tra le erte dell’Alpe, a sottolineare il buon tempo di Bellante (50’19”). É stato però Franz Wieser, altoatesino in forze al Rodes Val Badia Raiffeisen, a fare il tempo da battere: la scheggia di azzurro vestita ha infilato l’arco del traguardo con uno strabiliante 40’28”, un tempo da brividi, soprattutto con queste temperature. Dietro di lui incombeva però il favorito di giornata, quello Gschnitzer che, affrontando con intelligenza e veemenza un tracciato che conosce ormai benissimo, ha superato uno dopo l’altro drappelli di atleti partiti prima di lui, per poi riuscire ad abbassare il tempo di Wieser di ben 21 secondi: «è stata una gara tosta» ha spiegato felice il giovane vipitenese, «ma oggi sapevo di poter fare bene». Dietro a Wieser e a Gschnitzer, a chiudere il podio, il bellunese Alessandro Sogne, che porta in alto il nome del Team Brema Pissei con un ottimo 41’09”.
Tra le donne come da pronostico cala il bis l’altoatesina Alexandra Hober, già vincitrice l’anno scorso, che quest’anno si è già del resto portata a casa quasi tutte le tappe della Südtirol Berg Cup ad eccezione della seconda, quella di Passo Palade. Alla vigilia l’atleta del team Athletic Club Merano aveva dichiarato che il segreto del successo è «avere testa, sempre» e di certo oggi la ex biker non si è distratta nemmeno per un secondo: 48’38” il suo tempo finale, con ben 8 minuti di vantaggio sulla seconda, Barbara Zambotti del team Mg.K Vis Somec. «Arrivare quassù è sempre bello» ha commentato la Hober «e la neve non è certo riuscita a rovinare questo evento, anzi».
Ma gli eroi, però, non sono tutti sul podio. Anzi, il vero eroe oggi è l’ultimo arrivato, ovvero il bolzanino Silvano Sozzi, che dall’alto dei suoi 76 anni ha portato a termine la sua sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago. Senza fiatone e con il sorriso, l’aficionado numero uno della gara ha tagliato il traguardo con una nonchalance da fare invidia a tanti atleti ben più giovani.
Non senza ironia, gli scalatori a due ruote sono stati premiati presso la palestra di… arrampicata su roccia di Stava, dove tutti sono stati rifocillati e coccolati dal goloso pasta party messo in tavola dall’Associazione Sagra di Stava. Si è chiusa così, in compagnia e soprattutto in allegria, la sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago, magistralmente organizzato ancora una volta dall’US Litegosa con il prezioso supporto dello Ski Center Latemar: l’appuntamento si rinnova per il 2018.
Info: www.latemar.it

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www.broadcaster.it

Classifica maschile
1 GSCHNITZER Thomas Poli.A.V.I. Bike Team 40’07.2; 2 WIESER Franz Rodes Val Badia Raiffeisen 40’28.7; 3 SOGNE Alessandro Asd Team Brema Pissei 41’09.3; 4 GOTTARDI David Asd Brao Caffe’ Unther 41’51.7; 5 FERRARI Davide Asd Stemax Team 42’47.7; 6 VERRA Manuel Fassa Bike 43’24.6; 7 KOFLER Andreas Dynamic Bike Team Eppan 43’27.5; 8 ZEMMER Michael Dynamic Bike Team Eppan 43’32.1; 9 STUFFER Herbert Asv Rodes Gherdeina 43’34.3; 10 HERMLE Arthur Rv Spaichinger 1899 44’39.8

Classifica femminile
1 HOBER Alexandra Athletic Club Merano 48’38.5; 2 ZAMBOTTI Barbara Mg.K Vis-Somec 56’55.8

TROFEO PASSO PAMPEAGO AD UN PASSO… DAL CIELO

TROFEO PASSO PAMPEAGO AD UN PASSO… DAL CIELO

DOMENICA CRONOSCALATORI PRONTI AD IMPENNARE

Domenica 17 settembre il Trofeo Passo Pampeago
Sesta edizione ed ultima tappa della Südtirol Berg Cup
Partenza alle ore 10.30 da Tesero (TN) par arrivare al Passo di Pampeago
Per iscriversi contattare oggi l’indirizzo e-mail uslitegosa@gmail.com

Domenica 17 settembre sarà giornata di “prelibatezze” per i maestri del pedale, poiché andrà in scena una delle manifestazioni più suggestive dell’intero Trentino, una gara dal format particolare, in uno dei luoghi scolpiti nella memoria degli appassionati del Giro d’Italia.
L’affezione dei cronoscalatori per il Trofeo Passo Pampeago settembrino arriva anche da lontano. Silvano Sozzi, ad esempio, è originario di Ravenna: fin qui nulla di strano, sono tanti i cicloamatori che si spostano per seguire la propria passione, ma quella di Sozzi è particolare trattandosi di un atleta classe 1941.
76 anni e non arrendersi mai, Silvano ha affrontato tutte e cinque le edizioni del Trofeo Passo Pampeago finora disputate, e non mancherà nemmeno alla sesta.
Il ritrovo previsto per domenica in Piazza Nuova a Tesero in Val di Fiemme (TN) è alle ore 8.30, con start della cronoscalata individuale fino al Passo Pampeago alle ore 10.30. I concorrenti partiranno con trenta secondi di distacco l’uno dall’altro, e Silvano Sozzi, come sempre, sarà uno dei primi. Una volta giunti al Passo ci si potrà cambiare e rifocillare, poco prima delle premiazioni dei vincitori e del pasta party presso la palestra di roccia di Stava.
Ai nastri di partenza ci saranno anche Alexandra Hober e Michael Tumler, forse i principali candidati ad aggiudicarsi la sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago. I due altoatesini si sono portati a casa la vittoria nel 2016 e quest’anno proveranno a ripetersi, ma la concorrenza sarà come sempre agguerrita. Oltre a badare agli avversari, bisognerà essere concentrati mentalmente ed avere una buona condizione fisica, nonostante le numerose fatiche sui pedali già spese nel corso della stagione.
10.5 km per porre anche la ciliegina sulla torta alla Südtirol Berg Cup, un circuito di cui la prova fiemmese fa parte e riservato ai cronoscalatori fra Alto Adige e Trentino. Quando l’atleta si alza dal sellino e inizia ad “attaccare” è una gioia per il palato sopraffino di ogni appassionato dello sport, che non aspetta altro che assistere a questo tipo di performance, com’erano soliti fare i più grandi. L’US Litegosa di Panchià è pronta ed ha già predisposto il necessario, ma iscriversi è ancora possibile e i ritardatari potranno contattare gli organizzatori nella giornata odierna all’indirizzo e-mail uslitegosa@gmail.com, garantendosi la partecipazione alla crono verso il cielo di Pampeago ed un pacco gara composto da speck, integratori per ottimizzare al meglio le proprie fatiche, ed una borraccia.
La strada sarà chiusa al traffico nel tratto che va da Pampeago fino al Passo, ma per gli spettatori che desiderano seguire da vicino le fasi principali della contesa ci sarà la possibilità di salire fino alla zona d’arrivo con la seggiovia Latemar.
Il C.O. ricorda ancora una volta che, per evitare il traffico dovuto alla concomitanza di manifestazioni, è raccomandabile recarsi nella zona di partenza tramite la strada di fondovalle. Un comitato organizzatore che potrà inoltre fare affidamento sul valido aiuto dei Vigili del Fuoco Volontari di Panchià e Tesero, oltre alla Croce Rossa di Cavalese, senza contare che il Trofeo Passo Pampeago è affiancato da vari partner istituzionali come il Comune di Tesero, l’APT Val di Fiemme ed il marchio Trentino. Che la crono abbia inizio!
Info: www.latemar.it e uslitegosa@gmail.com.

TROFEO PASSO PAMPEAGO IN RAMPA DI LANCIO

TROFEO PASSO PAMPEAGO IN RAMPA DI LANCIO

ISCRIZIONI ENTRO DOMANI 15 SETTEMBRE

Domenica 17 settembre 6° Trofeo Passo Pampeago
Da Tesero (TN) al Passo completando 10.5 km valevoli per la Südtirol Berg Cup
Ritrovo previsto per le ore 8.30 con start ufficiale alle ore 10.30
Per iscriversi contattare l’indirizzo e-mail uslitegosa@gmail.com

Domenica 17 settembre prenderà il via la sfida per eccellenza dedicata agli scalatori, il Trofeo Passo Pampeago dell’US Litegosa di Panchià, un’organizzazione collaudata che pur di offrire il meglio ai propri appassionati rinuncia anche alla possibilità di realizzare “grandi eventi”. Il C.O. aveva infatti presentato la propria candidatura alla Federazione Ciclistica nazionale per l’organizzazione del Campionato Italiano della Montagna – Amatori cronoscalata, ma questo avrebbe comportato partenza in linea e percorso allungato con trasferimento in pianura prima di affrontare la salita. Si è deciso quindi di comune accordo di rinunciare a questa succosa opportunità, per non compromettere il format “storico” della manifestazione che negli anni è sempre stata un vanto per tutto il Trentino. La partenza individuale cronometrata, con gli atleti a scattare a distanza di 30 secondi l’uno dall’altro, ed il percorso classico che da Tesero (TN) giunge al Passo di Pampeago dopo 10.5 km regalano una sfida unica nel suo genere, anche differente da tutte le altre cronoscalate della Südtirol Berg Cup di cui l’evento fa parte, prestigioso challenge fra Alto Adige e Trentino per chi ha nelle impennate ciclistiche una seconda pelle: “Vi aspettiamo numerosi come nelle passate edizioni, il nostro impegno sarà lo stesso e il nostro sogno di avere un domani un Campionato Italiano a cronometro sulla nostra salita non si ferma qui!”, chiude sempre con un occhio puntato al futuro lo staff capitanato da Dario Bellante e Luca Bertoluzza.
Il ritrovo dei cicloamatori è previsto per le ore 8.30, in Piazza Nuova a Tesero, mentre la cronoscalata partirà alle ore 10.30, come detto con trenta secondi di differenza fra ogni pedalatore.
L’arrivo al Passo di Pampeago garantirà poi ristoro finale e cambio di indumenti, con premiazioni e pasta party riservato a tutti i partecipanti al termine delle danze sui pedali presso la palestra di roccia in località Stava. La strada sarà chiusa al traffico nel tratto che va da Pampeago fino al Passo, e per chi desidera seguire da vicino le fasi principali della contesa ci sarà la possibilità di salire fino alla zona d’arrivo con la seggiovia Latemar. Partecipare è ancora possibile, usufruendo di un importante pacco gara composto da un trancio di speck, da un kit di integratori Total Energy Power Up, Named Sport Superfood e Hydrafit, e da una sempre utile borraccia, il tutto entro domani 15 settembre. Il comitato dell’US Litegosa di Panchià fa inoltre sempre bene a ricordare che, vista la concomitanza del Trofeo Passo Pampeago con la Fiemme Rollerski Cup, è possibile vi siano disagi alla viabilità per il passaggio di numerose autovetture lungo l’intera Val di Fiemme.
Ė pertanto consigliabile raggiungere la località di partenza solamente tramite la strada di fondovalle, salendo verso Tesero attraverso la rotatoria di Lago di Tesero. Una volta arrivati si dovrà attraversare la statale parcheggiando nei pressi della zona di partenza (scuole elementari), oppure nella piazza principale posta sotto l’area di partenza: “Grazie a tutti, ci vediamo domenica!”.
Info: www.latemar.it, mentre per le iscrizioni rivolgersi direttamente all’indirizzo uslitegosa@gmail.com.

ISCRIVITI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO!

ISCRIVITI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO!

SVELATO IL PACCO GARA DEI CRONOSCALATORI

6° Trofeo Passo Pampeago il 17 settembre
Pacco gara composto da prodotti tecnici, integratori e speck
Iscrizioni entro il 15 settembre (per info uslitegosa@gmail.com)
Da Tesero (TN) al celeberrimo Passo asfaltato in occasione del “Giro”

Alla sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago di domenica 17 settembre mancano ormai una decina di giorni soltanto, ed è giunto il momento di confermare la propria partecipazione all’US Litegosa di Panchià, visto anche il pacco gara appena “sfornato” dall’organizzazione capitanata da Dario Bellante e Luca Bertoluzza che collabora con lo Ski Center Latemar. E proprio quest’ultimo ha gentilmente offerto il gustoso speck inserito nel pacco gara di ogni cronoscalatore, e non è l’unica sorpresa poiché ai partecipanti del Trofeo Passo Pampeago 2017 spetterà anche un kit di integratori Total Energy Power Up, Named Sport Superfood e Hydrafit, accompagnati da una borraccia da portare con sé nel corso delle proprie fatiche sportive.
Andrea Pasqualon, velocista professionista dal 2010, sarà testimonial della sfida che fungerà anche da quinta prova della Südtirol Berg Cup, circuito fra Alto Adige e Trentino dedicato agli scalatori puri.
Da Piazza Nuova a Tesero (TN) fin sul Passo in un’area da mozzare il fiato, nel bel mezzo del comprensorio sciistico Ski Center Latemar, coinvolto anche nella realizzazione del Trofeo, è una tappa da non perdere anche se si tratta di un appuntamento di fine stagione ove i ciclisti dovranno stringere i denti, utilizzando tutte le energie rimanenti per arrivare sino in cima e venire accolti come degli eroi. A dare una mano al C.O. c’è anche Jarno Varesco, uno che il Trofeo Passo Pampeago lo conosce come le proprie tasche e che sarà certamente un fattore più che utile nello sviluppo della gara: il percorso complessivo è di 10.5 km con un dislivello di 1.020 metri, ad una pendenza media che oscilla fra il 10 e il 12% con picchi sino la 16%, numeri importanti da tenere in considerazione al fine della propria preparazione in vista del 17 settembre. La festa paesana di Stava attenderà poi a braccia aperte i faticatori delle due ruote, con un lauto pranzo e le premiazioni dell’annata 2017.
In occasione del Giro d’Italia 2012 gli ultimi 2.5 km verso il Passo vennero asfaltati, e da quel giorno ciclisti di tutto il mondo possono godersi il panorama, potendosi anche allenare in assoluta tranquillità visto che l’ultimo tratto è chiuso al traffico automobilistico.
Va ricordato, inoltre, che i concorrenti potranno accedere alla zona di partenza solo tramite la strada di fondovalle, poiché la statale 48 fra le località fiemmesi di Cavalese, Tesero e Ziano verrà chiusa per lo svolgimento della prima edizione della Fiemme Rollerski Cup.
Iscrizioni al Trofeo Passo Pampeago a disposizione fino al 15 settembre, contattando direttamente lo staff organizzatore all’indirizzo mail uslitegosa@gmail.com.

Info: www.latemar.it – uslitegosa@gmail.com

13 GIORNI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO

13 GIORNI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO

ALEXANDRA HOBER PUNTA AL BERSAGLIO GROSSO

Trofeo Passo Pampeago una delle mete fiemmesi più ambite delle due ruote
Il 17 settembre una sesta edizione immersa nella storia
L’altoatesina Hober racconta le sensazioni che il Trofeo le trasmette
Ultima sfida della Südtirol.Cup.Montagna

Il Trofeo Passo Pampeago è una sfida ciclistica diversa da tutte le altre e dunque unica, una effervescente impennata di fine stagione che il 17 settembre manderà in scena la sesta edizione di un evento confermato nella propria interezza. Una cronoscalata “pura” che farà partire cronomen e cronowomen alla volta di una salita che è parte della storia della “fatica” su due ruote italiana e del Giro d’Italia.
13 giorni separano gli appassionati da una nuova ‘gita’ sull’Alpe trentina, il numero dell’alchimista e della magia che questa bella competizione porta con sé, l’unica della Südtirol.Cup.Montagna a mantenere intatto il format della cronoscalata autentica, con gli atleti a partire uno alla volta da Tesero, in Val di Fiemme, fino a giungere al Passo di Pampeago. La favorita assoluta per il trono del Trofeo sarà l’altoatesina Alexandra Hober, atleta che sa il fatto suo essendosi portata a casa quest’anno tutte le tappe della Südtirol.Cup.Montagna ad eccezione della seconda, quella di Passo Palade: “Gara bellissima sull’Alpe di Pampeago – afferma la Hober -, certamente una delle più dure mai fatte anche perché lo scorso anno non conoscevo il percorso, mentre quest’anno arriverò più preparata. Sarà l’ultima tappa del challenge ed una delle più ripide, con il Passo di Pampeago non si scherza”.
Cosa fa Alexandra per prepararsi al meglio a cronoscalate di questo tipo? “Il mio mestiere è quello di fitness trainer e questo mi dà un bel vantaggio, vado ovviamente anche molto in bicicletta”. E l’ex biker altoatesina punterà al bersaglio grosso lungo il percorso di 10.5 km e 1.020 metri di dislivello, con partenza dal centro di Tesero per arrivare allo storico e temuto Passo di Pampeago: “La prima parte della competizione è molto ripida ma è l’unica gara dove si effettua una cronoscalata vera e propria, minuto dopo minuto, atleta dopo atleta. Per questo bisognerà essere sempre motivati, perché non si potrà prendere la scia o rilassarsi. Avere testa, sempre, questo è il segreto del successo. L’ultimo pezzo del tracciato mi piace molto, lì potrò fare un buon ritmo ma sempre rimanendo concentrati, perché nella prima parte non si potranno lasciare metri per strada”.
Un commento anche sulle avversarie più temibili, che non la spaventano: “Le rivali non mi sono mai interessate, non le ho mai nemmeno guardate o studiate, io faccio della mia gara una questione personale con me stessa e non di rivalità con le altre”.
La possibilità d’iscriversi al Trofeo Passo Pampeago rimarrà a disposizione fino al 15 settembre contattando direttamente lo staff organizzatore all’indirizzo mail uslitegosa@gmail.com.
Info: www.latemar.it – uslitegosa@gmail.com

6° TROFEO PASSO PAMPEAGO. ANDREA PASQUALON TESTIMONIAL

6° TROFEO PASSO PAMPEAGO. ANDREA PASQUALON TESTIMONIAL

Trofeo Passo Pampeago in Val di Fiemme (TN)
Il 17 settembre accesso possibile solo dalla strada di fondovalle
Tappa di chiusura della Südtirol.Cup.Montagna
Confermata la premiazione alla festa paesana di Stava

La 5.a prova e finale della Südtirol Berg Cup, pregevole circuito composto da cinque cronoscalate a dir poco “effervescenti” fra Alto Adige e Trentino, sarà ancora una volta il Trofeo Passo Pampeago, impennata che ogni corridore dovrebbe avere nel proprio palmarès. E chi il 17 settembre non si farà di certo mancare l’occasione sarà il testimonial ufficiale della gara, Andrea Pasqualon, un velocista professionista dal 2010, fresco fresco di Tour de France.
Ė bene ricordare inoltre che i concorrenti del Trofeo Passo Pampeago potranno accedere alla zona di partenza solo dalla strada di fondovalle poiché la statale 48 tra Cavalese, Tesero e Ziano sarà chiusa a seguito dell’evento Fiemme Rollerski Cup, competizione dedicata agli skirollisti che quest’anno torneranno in Val di Fiemme. Ma la “culla dello sci nordico” e di avvincenti cronoscalate è anche e soprattutto sede del Trofeo Passo Pampeago, una di quelle salite mitiche divenuta appuntamento da segnare in rosso sul calendario per tutti gli scalatori a due ruote.
I dirigenti dell’U.S. Litegosa di Panchià guidati da Dario Bellante dal 2012 propongono l’apprezzato Trofeo Passo Pampeago: da Piazza Nuova a Tesero fin sulla cima del Passo Pampeago, nella splendida area del comprensorio sciistico Ski Center Latemar cui è affidata anche la regia della gara, ben godibile anche d’estate.
L’erta presenta un dislivello di 1.020 metri, ad una pendenza media che varia tra il 10 e il 12%, ma i picchi che si registrano arrivano fino al 16%, per un percorso complessivo di 10.5 km.
Il tratto più impegnativo sarà quello posto dopo il bivio per il Passo Lavazè, immortalato anche in numerose tappe del Giro. Nel 2011, in previsione del nuovo passaggio del Giro d’Italia 2012, furono asfaltati anche gli ultimi 2.5 km che culminano a Passo Pampeago, con la tappa vinta da Roman Kreuziger: da allora c’è la nuova via di accesso al Passo, con l’ultimo tratto chiuso però alle auto.
Davvero un’occasione imperdibile dunque, servirà tuttavia un’attenta preparazione anche perché a fine stagione le gambe dei pedalatori hanno magari poche energie residue. Ma la bellezza di salire nuovamente in sella per questa cronoscalata farà dimenticare anche l’acido lattico e le imprese affrontate.
Confermati infine pranzo e premiazioni in località Stava, il tutto incastonato nella festa paesana. Essere fra i protagonisti del 6° Trofeo Passo Pampeago è facile ed ancora possibile, per iscriversi c’è tempo fino al 15 settembre attraverso il sito dell’organizzazione o tramite Fattore K.
Info: www.latemar.it – uslitegosa@gmail.com

41 GIORNI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO

41 GIORNI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO

CRONOSCALATA ATTRAVERSO LA STORIA

6.a edizione del Trofeo Passo Pampeago in Val di Fiemme (TN)
Da Tesero ad una delle salite storiche del Giro d’Italia
Jarno Varesco e Claudia Wegmann i più “vincenti”
Tappa Südtirol.Cup.Montagna

Di manifestazioni ciclistiche ce ne sono a bizzeffe, ma poche possono vantare di “passare attraverso la storia” come il Trofeo Passo Pampeago, cronoscalata trentina che tra 41 giorni partirà proprio dal versante più noto del passo: quello di Tesero in Val di Fiemme (TN).
Da qui in partenza il 17 settembre verso i 2000 metri del Passo di Pampeago, affrontando un dislivello di 1.019 metri e 10.5 chilometri “purissimi”, con gli ultimi tre da far rabbrividire e con pendenze massime che si aggirano attorno al 15%.
Parlavamo di storia, ebbene, la salita di Pampeago assistette svariate volte al passaggio del Giro d’Italia, la prima fu nel 1998 con la vittoria del russo Pavel Tonkov, la seconda con protagonista “il pirata” Marco Pantani, nel 1999. Entrati negli anni 2000, il Giro si è nuovamente ripresentato a Pampeago nel 2003, con la 14.a tappa e la vittoria questa volta di un trentino DOC, Gilberto Simoni. Nel 2008 trionfò invece Emanuele Sella, in un’altra 14.a tappa, mentre nel 2012 la 19.a tappa del Giro d’Italia nelle zone del Trofeo Passo Pampeago venne vinta da Roman Kreuziger.
Manco a dirlo, la salita di Pampeago rappresenta una di quelle “mitiche” del Trentino, ed in ordine cronologico a partire dai più recenti si sono aggiudicati il Trofeo Michael Tumler e Alexandra Hober (2016), Jarno Varesco e Claudia Wegmann (2015), nuovamente il prode Jarno e la roveretana Serena Gazzini (2014), bis in accoppiata di Varesco e Wegmann nel 2013, ed Alessandro Magli ed Ilse Pertoll nel 2012, annata della prima edizione, con il primo capace di mettersi alle spalle proprio Varesco e Tumler, due che negli anni a venire si sarebbero presi qualche bella rivincita.
Il Trofeo Passo Pampeago fa inoltre parte della Südtirol.Cup.Montagna, un contest che avvalora le prestazioni degli scalatori su due ruote.
La prova trentina è un bijou organizzato dall’US Litegosa di Panchià, un comitato organizzatore che non lascia mai nulla al caso e che tiene a mantenere invariato il format della manifestazione, proprio per non far disaffezionare il ‘nucleo storico’ di partecipanti e tanti nuovi appassionati che ogni anno si ritagliano una giornata nel mese di settembre per competere al Trofeo Passo Pampeago.
Info: www.latemar.it

RIPARTE IL TROFEO PASSO PAMPEAGO

RIPARTE IL TROFEO PASSO PAMPEAGO

GRIMPEUR AL VIA IL 17 SETTEMBRE

6.a edizione della cronoscalata Trofeo Passo Pampeago in Val di Fiemme (TN)
Da Tesero all’impennata che ha caratterizzato svariati Giri d’Italia
Lo scorso anno trionfarono Michael Tumler (38’12”5) ed Alexandra Hober (47’22”)
Premiazioni e pasta party alla palestra di roccia di Stava. Organizza l’US Litegosa

Scalare contro il tempo cimentandosi con una prova d’élite. La cronoscalata del Trofeo Passo Pampeago quest’anno andrà in scena il 17 settembre, sempre racchiusa nei 10.5 chilometri che congiungono il paese di Tesero (TN) al Passo di Pampeago, teatro delle sfide dei campioni, attraverso un nastro d’asfalto all’insù che solca uno dei comprensori sciistici più prestigiosi del Trentino-Alto Adige e che va ad interessare una delle “grandi salite del Trentino”, il Passo di Pampeago appunto, più volte teatro dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia.
La partenza degli atleti avverrà a quota 950 metri, sfiorando poi i 2000 metri in continua e costante ascesa, senza mai un attimo di pausa, senza mai un punto pianeggiante, con una pendenza media attorno al 12% ed una massima attorno al 15%. Nella scorsa edizione i meranesi Michael Tumler (38’12”5) ed Alexandra Hober (47’22”) misero tutti d’accordo nell’affascinante comprensorio dello Ski Center Latemar.
Un risultato a sorpresa, visto che al via c’erano rinomati protagonisti del Trofeo Passo Pampeago, come il fiemmese Jarno Varesco, già tre volte vincitore della competizione, e la roveretana Serena Gazzini, finita ad un passo dal bersaglio grosso, ma Tumler e Hober furono davvero imprendibili, anche per loro.
Il Trofeo Passo Pampeago farà ancora una volta parte dell’UpHill Challenge e della Südtirol.Cup.Montagna, composta per la prima volta da cinque gare ciclistiche, le quali faranno affrontare agli scalatori i Passi Mendola, Palade, Stelvio, Pennes ed infine il Passo Pampeago, nell’ultimo appuntamento del challenge dedicato ai grimpeur.
La giornata si chiuderà con il pranzo affidato alle leccornie dell’Associazione Sagra di Stava e con le premiazioni alla palestra di roccia di Stava, con l’US Litegosa a mettere in cascina una scoppiettante sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago.
Info: www.latemar.it

IL TROFEO PASSO PAMPEAGO METTE IL TURBO

IL TROFEO PASSO PAMPEAGO METTE IL TURBO

TANTI SCALATORI UN UNICO VINCITORE

5° Trofeo Passo Pampeago domenica 18 settembre
Da Tesero (TN) all’Alpe di Pampeago per entrare nel gotha del Trofeo
Tanti i protagonisti come Varesco, Gschnitzer, Tumler e Gazzini
UpHill Challenge e Südtirol Berg Cup avranno la ciliegina sulla torta che meritano

Ci siamo. Domenica 18 settembre sarà il giorno della quinta edizione del Trofeo Passo Pampeago: una cronoscalata unica, riservata a chi dà il meglio di sé quando il tracciato si fa impervio, una sfida ciclistica spettacolare che porrà il sigillo su due circuiti, Uphill Challenge e Südtirol Berg Cup. Gli organizzatori di Ski Center Latemar e US Litegosa hanno predisposto ogni dettaglio da tempo, avvantaggiati dalla struttura territoriale dell’itinerario di gara, con l’ultimo tratto prima di raggiungere il cielo, asfaltato in occasione del passaggio del Giro d’Italia 2012. I cronoscalatori si troveranno ad affrontare i 10.5 km che da Tesero (TN) portano ai quasi 2000 metri d’altitudine del Passo di Pampeago, dopo aver superato pendenze medie del 10% e massime del 15%. Alle ore 10.30 in Piazza Nuova a Tesero troveremo così numerosi protagonisti e contenders, a cominciare da Jarno Varesco, vincitore della competizione in ben tre edizioni e alla ricerca del poker, ci sarà inoltre il venostano Andreas Tappeiner, specialista delle lunghe distanze, gli altri altoatesini Michael Tumler e Stephan Unterthurner, Paolo Decarli, secondo nell’edizione 2013 del Trofeo Passo Pampeago, quindi alcuni protagonisti di Trentino MTB come Andrea Zamboni, leader nella classifica dello scalatore ed in lizza per la vittoria finale di Trentino MTB, Tarcisio Linardi, Gabriele Depaul, secondo nella scorsa sfida del Trofeo Passo Pampeago dietro a Jarno Varesco. Risponderà presente anche Enzo Partel, terzo nel 2013, Thomas Gschnitzer è in ottima forma ed in cerca di un altro buon risultato dopo il secondo piazzamento nel 2014, mentre a completare l’opera ci penseranno Michael Daldoss, Alexander Gufler, Andreas Kofler e Michael Mitterhofer. Fra le donne la pratica sembra già chiusa, con Serena Gazzini, trionfatrice nel 2014, nettamente favorita. Ma si sa, nello sport gli imprevisti sono dietro l’angolo, per giunta la promettente bolzanina Francesca Pisciali tenterà di superarsi, così come Sarah Bader e le altre contendenti che sogneranno di entrare nel gotha del Trofeo Passo Pampeago.
Anche se si stratta di una corsa contro il tempo gli atleti non dovranno forzare troppo l’andatura, soprattutto nelle prime fasi del percorso, un crollo repentino nel finale potrebbe minare quanto fatto nelle fasi precedenti della gara. Il Trofeo Passo Pampeago è un bocconcino succulento anche per la classifica finale dell’UpHill Challenge 2016, dopo le prove Volano-Monte Finonchio ed Extreme Race Punta Veleno, poiché al termine dello stesso verranno sì sommati i tempi relativi alle tre gare ma, a parità di tempo, verrà ritenuta valida la classifica dell’ultima prova. Il secondo circuito di cui la gara di Pampeago fa parte è la Südtirol Berg Cup, un challenge che per la prima volta si è composto di ben cinque prove: Mendelrace Appiano – Passo Mendola, Trofeo Edelrot Lana – Passo Palade, Prato – Passo Stelvio Trofeo Cassa Raiffeisen Prato – Tubre, Gran Premio Passo Pennes Trofeo Team Moser Bau e appunto Trofeo Passo Pampeago.
Tutto pronto dunque, con l’allestimento del pasta party affidato all’Associazione Sagra di Stava che appronterà il ristoro finale alla palestra di roccia di Stava, dove si svolgeranno anche le premiazioni di un’edizione da ricordare, che consegnerà anche un euro per ogni iscritto all’associazione benefica Bambi.
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VARESCO NARRA IL TROFEO PASSO PAMPEAGO

VARESCO NARRA IL TROFEO PASSO PAMPEAGO

L’ASCESA DELL’ARRAMPICATORE NUMERO 1

5° Trofeo Passo Pampeago domenica 18 settembre
Jarno Varesco alla ricerca del poker nella sfida “di casa”

Domenica 18 settembre il Trofeo Passo Pampeago festeggerà la quinta edizione dalla propria nascita, ma c’è un concorrente che più d’ogni altro ha fatto la ‘storia’ di questa competizione dedicata agli scalatori che lottano contro il tempo, il trentino Jarno Varesco: “Ricordo con piacere tutte le edizioni, sia da concorrente ma nel mio piccolo anche da organizzatore, aiutando Ski Center Latemar e US Litegosa nella realizzazione dell’evento. Naturalmente correre nel proprio paese sulla salita di casa fa sempre un certo effetto, vincerla altrettanto, mentre come membro del comitato organizzatore sono contento che attorno alla nostra gara graviti sempre un certo interesse, e quest’anno ci saranno parecchie novità. Ci siamo appoggiati agli organizzatori della sagra di Stava per pranzo e premiazioni, inoltre essere presenti sia nell’Uphill Challenge che nella Südtirol Berg Cup sarà un ulteriore punto a favore per la presenza dei più forti scalatori amatoriali, regionali e non, sperando di trovare anche qualche under 23 come alla Volano-Finonchio. L’Alpe di Pampeago resta una salita mitica, e, grazie anche al Giro d’Italia, al Giro del Trentino e al Tour di Polonia, il suo interesse è diventato sempre maggiore, ogni anno sempre più ciclisti si vogliono mettere alla prova lungo questa salita”. Varesco racconta anche il tipo di preparazione che una gara di questo genere richiede, oltre alla differenziazione fra l’allenamento di un ciclista per affrontare una cronoscalata rispetto ad una granfondo o mediofondo su strada: “La si prepara come qualsiasi altra salita dell’anno, l’unica differenza è che, essendo a fine stagione, ormai si cerca di raschiare il barile….sperando di trovare la gamba e la giornata giusta. Un granfondista non ha problemi nelle cronoscalate, visto che è abituato a sforzi in ‘arrampicata’ più o meno prolungati, viceversa una granfondo è diversa per il chilometraggio e per le ore che si passano in bici”.
Un tracciato, quello del Trofeo Passo Pampeago, che Jarno Varesco conosce palmo a palmo: “Come tutte le cronoscalate, bisogna interpretare al meglio le fasi della sfida, cercando di gestirsi bene lungo tutta la durata del percorso, evitando di partire troppo forte per non calare nel finale….ma non è sempre così semplice. Il tratto da Tesero a Stava non ha pendenze proibitive, ma attenzione perché da Stava, a circa 7 km dall’arrivo, la pendenza si alza notevolmente restando costante soprattutto nella retta antecedente la prima galleria, mentre il pezzo da Pampeago al Passo diventa leggermente più pedalabile ed anche il panorama vale decisamente la fatica fatta”. Una gara ‘sentitissima’ per Jarno Varesco, nativo di Tesero, all’uscita del paese verso Stava la gara fiancheggerà proprio la casa dell’arrampicatore trentino il quale, dopo le due tappe dell’UpHill Challenge (Volano-Monte Finonchio ed Extreme Race Punta Veleno), si trova al terzo posto in graduatoria: “Guadagnare oltre 30 secondi all’altoatesino Michael Tumler e al vipitenese Thomas Gschnitzer non sarà facile, i due stanno pedalando davvero forte, mentre per quanto riguarda la classifica assoluta – sottolinea Varesco – oltre a Tumler e Gschnitzer vedo bene Zamboni, appena laureatosi campione Italiano della Montagna.”
Sicuramente la crème de la crème degli scalatori domenica sarà al via, ricordando inoltre la partecipazione al femminile di Serena Gazzini, inarrestabile quando si tratta d’impennare, mentre Jarno si augura nuovamente di regalare emozioni al pubblico trentino: “Spero di essere fra questi bei nomi, domenica farò il possibile…testa bassa e pedalare. Poi si tireranno le somme”.
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