Tag: triathlon del lago di caldaro

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

Gruppo | www.newspower.it

La 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro è sempre più vicina
Dall’Austria con furore: al via il campione europeo Thomas Steger
Con lui anche la temibile collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer
Werner Maier: l’organizzazione procede bene e ora aspettiamo gli italiani

Le giornate primaverili degli ultimi giorni invogliano a stare all’aria aperta e praticare attività sportiva. Anche a Caldaro le temperature si fanno sempre più miti e la data del 4 maggio si fa sempre più vicina: per il primo sabato del mese è in programma la 35.a edizione del “Triathlon del Lago di Caldaro”.
A poco meno di tre settimane di distanza, la lista partenti per le “nozze di corallo” dell’evento altoatesino si sta via via arricchendo di nomi illustri. Dopo il già annunciato Rico Bogen, campione iridato in carica nella distanza 70.3 (1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di corsa), si inserisce in piena lotta per la conquista dell’evento multi-disciplina più longevo della regione anche l’austriaco Thomas Steger. Steger, che in carriera vanta il titolo europeo e quello nazionale nella distanza 70.3, conosce bene il Triathlon caldarese dato che qui ha già alzato le braccia al cielo nell’edizione 2022, e per il 2024 punterà senza dubbio a bissare il suo successo.
Un gradito ritorno in riva al Lago di Caldaro insomma, con il classe 1992 che sarà in compagnia della collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer. Anche lei grande interprete della “middle distance” del triathlon 70.3, disciplina nella quale ha vinto il titolo nazionale nel 2022, e sarà quindi sull’atleta austriaca che saranno puntati gran parte dei riflettori per la gara al femminile.
Nulla è ancora deciso però, perché se da un lato è vero che gli atleti stranieri iscritti finora appaiono davvero in forma, dall’altro il parterre del Triathlon del Lago di Caldaro aspetta ancora di essere riempito dagli azzurri. “Le iscrizioni stanno andando molto bene, c’è un flusso costante e abbiamo già superato le 200 adesioni” ricorda Werner Maier, presidente del Comitato Organizzatore, che aggiunge: “gli italiani, giustamente, aspettano sempre gli ultimi giorni per iscriversi e quando lo faranno noi saremo pronti ad accoglierli”. Maier cura da anni l’allestimento dell’evento, portato avanti dall’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e dall’Associazione Turistica di Caldaro.
Il format proposto dalla manifestazione caldarese sarà quello olimpico, che si compone di una frazione di nuoto da 1,5 km, di una di ciclismo da 40 km e infine di una di corsa da 10 km. Ad arricchire ulteriormente la giornata ci penseranno le premiazioni e l’intrattenimento musicale prima, dopo e durante il pasta party, mentre l’iniziativa benefica organizzata in collaborazione con “Run for Life Südtirol” e in favore della “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe” della “4h Charity Bike Challenge” aprirà le danze venerdì 3 maggio.
L’appuntamento è fissato, ci si vede in riva al lago!

Info: www.kaltersee-triathlon.com

LA MAGIA DEL TRIATHLON IN ALTO ADIGE. L’IRIDATO BOGEN AL LAGO DI CALDARO

LA MAGIA DEL TRIATHLON IN ALTO ADIGE. L’IRIDATO BOGEN AL LAGO DI CALDARO

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Al Lago di Caldaro la 35.a edizione del Triathlon più famoso dell’Alto Adige
La storia incantevole di una disciplina coinvolgente diventata sport olimpico
Sabato 4 maggio occhi puntati sul campione del mondo Rico Bogen (GER)
Iscrizioni aperte fino al 28 aprile con sconto per categorie Junior e U23

Sabato 4 maggio si nuota, si pedala e si corre alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro.
Quella del triathlon è una disciplina sportiva completa e affascinante come poche, che ha una storia altrettanto particolare e suggestiva. C’è chi pensa sia nata sulle spiagge hawaiane di Honolulu quando nel 1977 un gruppo di amici, ridendo e scherzando, si chiese quale fosse la gara più dura fra la “Waikiki Rough Water Swim” di 3,8 km a nuoto, la “112 Mile (180 km) Bike Race Around Oahu” in bicicletta, e la “the Honolulu Marathon” di corsa da 42,195 km. Alla fine della contesa fu John Collins, comandante della Marina, a lanciare l’idea di combinare in un unico evento le tre gare ed ebbe così inizio l’Ironman delle Hawaii, ancora oggi l’evento più leggendario della disciplina. Stando ad altre ricostruzioni, sembra invece che la prima gara di triathlon della storia sia stata disputata a San Diego nel 1974, quando sulle coste californiane un gruppetto di una cinquantina di atleti si cimentò in una prova che consisteva in 5,3 miglia (8,5 km circa) di corsa, 5 miglia (8 km circa) di ciclismo e 600 iarde (550 metri circa) a nuoto.
Che sia dalle Hawaii o dalla California, quel che è certo è che di strada ne è stata nuotata, pedalata e percorsa tanta, con il triathlon che dagli anni ‘70 ad oggi ha saputo affermarsi come sport completo a 360°, capace di adattarsi e diversificarsi fino a diventare una disciplina accessibile a tutti. Dalle stratosferiche imprese del mondo Ironman al mini-triathlon per le categorie giovanili, fino ad arrivare alle staffette e al format Sprint, sono molteplici le possibilità di praticare il triathlon, che in occasione delle Olimpiadi di Sydney del 2000 si è consacrato come sport internazionale entrando a far parte del programma olimpico, e che dal 2016 rientra anche nel programma paralimpico. Negli anni sono cresciute sempre di più le organizzazioni nazionali che si occupano della disciplina e la “World Triathlon” ha esteso la sua fama promuovendola a livello globale e diventandone ad oggi l’organo di governo internazionale. In Italia è la Federazione Italiana Triathlon (FITRI) ad occuparsi della disciplina, dal 1984.
Sulle rive e fra le acque del Lago di Caldaro andrà in scena la prova sulla distanza olimpica che prevede 1,5 km a nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 28 aprile al costo di 80 € per atlete e atleti Élite, 25 € per Under23 e 15 € per la categoria Junior.
Ad aver già completato l’iscrizione alla 35.a edizione è niente meno che il campione del mondo in carica nell’Ironman 70.3 Rico Bogen. Il tedesco classe 2000 si è fregiato del titolo mondiale lo scorso agosto a Lahti (Finlandia) nella prova che prevede 1,9 km di nuoto, 90 km in bicicletta e una mezza maratona di corsa (21,097 km) diventando il più giovane di sempre a conquistare la vittoria in questa categoria. Inutile dire che l’atleta iridato tedesco sarà fra i più osservati ai nastri di partenza della gara altoatesina e la curiosità per scoprire i vincitori della prossima edizione è già alle stelle: chi saranno gli eredi di Luisa Iogna-Prat e Stefano Micotti, vincitori dell’edizione 2023 del Triathlon del Lago di Caldaro che va già a caccia di nuovi nomi da scrivere nel suo albo d’oro? Non resta che attendere i primi di maggio per scoprirlo…

Info: www.kaltersee-triathlon.com

35ESIMO TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 4 MAGGIO FESTA PER LE NOZZE DI CORALLO

35ESIMO TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 4 MAGGIO FESTA PER LE NOZZE DI CORALLO

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Il 4 maggio la 35esima edizione di un evento apprezzatissimo
Format olimpico confermato: 1,5 km di nuoto, 40 km di bici, 10 km di corsa
Tante le categorie in gara: Élite, U23 e Junior oltre a Senior e Master
Comitato organizzatore al lavoro, le iscrizioni sono già aperte

Il Triathlon del Lago di Caldaro si prepara a raggiungere il significativo traguardo delle 35 edizioni e a festeggiare nel migliore dei modi le sue “nozze di corallo”.
L’apprezzata manifestazione altoatesina è in calendario per sabato 4 maggio e propone il suo consolidato format sulle distanze olimpiche: in prima frazione 1.5 km di nuoto, a seguire 40 km in bicicletta e 10 km finali di corsa. Le fasi di registrazione e il ritrovo per il briefing pre-gara sono previsti al mattino, mentre alle 14 ci sarà la partenza ufficiale. Dopo la gara spazio a pasta party, premiazioni e intrattenimento musicale e non solo durante la “Triathlon Night”.
La partecipazione all’evento è aperta alle categorie femminili e maschili di Élite, U23 e Junior oltre a Senior e Master, rivolgendosi quindi agli atleti più forti e allenati del panorama multi-disciplina ma anche e soprattutto ai tanti amatori che con tenacia e passione praticano il triathlon.
Fulcro della celebre Strada del Vino, quello di Caldaro è un contesto ambientale davvero unico nel suo genere, che ben si adatta alla pratica sportiva di più discipline e con il suo lago che, oltre a godere di un ottimo clima, è circondato da vigneti e frutteti in grado di ammaliare chiunque con suggestive vedute.
L’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e l’Associazione Turistica di Caldaro sono già al lavoro per garantire l’ottima riuscita di un evento davvero apprezzato per la sua ottima organizzazione, non solo dai suoi numerosi partecipanti, italiani e stranieri, ma anche dai tanti accompagnatori e appassionati che grazie all’operato degli organizzatori e dei volontari possono godere di uno spettacolo di sport unico e inimitabile.
Le iscrizioni alla 35esima edizione del Triathlon del Lago di Caldaro sono aperte a un prezzo fisso di 80,00 € fino al 28 aprile 2024 e sono previste quote agevolate per gli appartenenti alle categorie U23 (25,00 €) e Junior (15,00 €).

Info: www.kaltersee-triathlon.com

IL PASSATO CHE DONA LUSTRO AL PRESENTE. IL TRIATHLON A CALDARO È UN CLASSICO

IL PASSATO CHE DONA LUSTRO AL PRESENTE. IL TRIATHLON A CALDARO È UN CLASSICO

33° Triathlon del Lago di Caldaro, il 7 maggio si riconferma un grande classico
La gara su distanza olimpica: 1.5 Km (nuoto), 40 Km (bici), 10 Km (corsa)
Iscrizioni aperte a 70 euro fino al 1° maggio 2022
Il triathlon nacque ‘per gioco’ grazie ad un’idea dell’ufficiale John Collins

Il Triathlon del Lago di Caldaro è una manifestazione storica, può vantare ormai 32 anni di vita, segno che il 7 maggio prossimo si spegneranno 33 candeline. È un grande classico di inizio stagione, un evento di successo, che riesce a riconfermarsi anno dopo anno grazie alle abilità organizzative dell’Associazione Sportiva Caldaro-sezione triathlon capitanata da Werner Maier e dell’Associazione Turistica di Caldaro col presidente Sighard Rainer in testa, una competizione da sempre frequentata dai nomi migliori del triathlon italiano e da tanti stranieri dal curriculum importante.
A Caldaro la prima edizione è datata 1989 e firmata dal tedesco Hermann Kramer e dall’azzurra Carla Gambarino, appena una decina d’anni dopo l’inizio della storia di questa disciplina sportiva, nata nel 1977 grazie ad un gruppo di militari che, sulla spiaggia di Honolulu, si mise a discutere quale fosse la gara più dura dal punto di vista della resistenza tra un percorso a nuoto, uno da affrontare in bici e uno di corsa. La soluzione trovata dall’ufficiale John Collins fu quella di lanciare una sfida ai suoi uomini, proponendo loro di combinare le tre prove in un’unica gara. Nacque così il Triathlon. Seguì una lenta ma costante evoluzione che ha permesso di moltiplicare esponenzialmente il numero di praticanti, il numero di gare e di Paesi che lo promuovessero, fino ad arrivare a essere inserito nei programmi olimpici di Sydney 2000.
Una gara con distanza olimpica proprio come l’appuntamento del prossimo 7 maggio nella località altoatesina di Caldaro, solcata dalla Strada del Vino, con l’omonimo e affascinante bacino balneabile che è il più grande e il più caldo dell’Alto Adige, circa 6 metri di profondità, e che tornerà ad ospitare tantissimi atleti nazionali ed esteri pronti a darsi battaglia per 1.5 Km di nuoto con gli inediti due tuffi, proseguendo poi sulla bici da strada tutt’attorno al lago per 40 Km fra vigneti e frutteti tipici della zona, e concludendo con 10 Km di corsa con due giri a ridosso del lido.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

“QUOTA 100” PER IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 9 MAGGIO “TUFFO” NELL’EDIZIONE NUMERO 32

“QUOTA 100” PER IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 9 MAGGIO “TUFFO” NELL’EDIZIONE NUMERO 32

32° Triathlon del Lago di Caldaro per aprire al meglio la stagione
Andrea Secchiero non ha perso tempo e cerca il tris dopo il secondo posto 2019
1.5 km di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa: è format olimpico
Confermata la gara a squadre su pedalò per beneficenza

Dalle sponde del bacino lacustre del Lago di Caldaro ci si tuffa per aprire la stagione delle distanze ‘olimpiche’ del triathlon, festeggiando la 32.a edizione dello storico evento altoatesino il prossimo 9 maggio. Il comitato organizzatore del Triathlon del Lago di Caldaro presieduto da Werner Maier annuncia con soddisfazione che già 100 iscritti hanno aderito all’evento: “Dato davvero molto positivo a questo punto dell’anno”, e la presenza di un atleta d’élite come Andrea Secchiero, in passato già vincitore della manifestazione (2018, 2017, secondo nel 2013 e 2019), ben distintosi con buone prove alla chiusura della passata stagione, e che vuole ripartire a spron battuto proprio a Caldaro. Secchiero nella scorsa edizione cercava il tris, sfumato ‘per colpa’ dell’altro azzurro Luca Facchinetti, con vittoria al femminile per l’ungherese Klaudia Sebok.
Il KSV Caldaro propone un programma di gara immutato ed immutabile: 1500 metri fra le acque del lago di Caldaro prima di inforcare la bicicletta per 40 km e concludere la performance calzando le scarpette, verso gli ultimi 10 km sino alla finish line. 250 volontari ‘conducono’ i protagonisti sino al traguardo allestendo un tracciato con i fiocchi, utilizzato sia dai “pro” per scaldare i motori in vista del via, sia dagli amatori che da quasi 32 edizioni abbracciano la manifestazione orchestrata dal comitato di Maier.
Le iscrizioni sono apertissime, alla cifra di 70 euro che potrà essere saldata ‘comodamente’ entro il 2 maggio, ricordando che chi dovesse tardare troppo potrà iscriversi anche entro il 7 maggio con una spesa aggiuntiva di 10 euro, ma solo dopo avvenuta approvazione. Meglio dunque non aspettare le ultime giornate e aderire subito al Triathlon del Lago di Caldaro numero 32. Confermata anche la gara a squadre in pedalò, dopo il successo della passata edizione che ha visto quasi 50 ‘equipaggi’ al via per aiutare l’associazione sportiva Sudtiroler Sporthilfe. I migliori? I Vigili del Fuoco di Caldaro!

Info: www.kalterersee-triathlon.com

FACCHINETTI E LA SEBOK “VOLANO” A CALDARO. TRIATHLON SPETTACOLO CON MAIRHOFER SUL PODIO

FACCHINETTI E LA SEBOK “VOLANO” A CALDARO. TRIATHLON SPETTACOLO CON MAIRHOFER SUL PODIO

Tripletta azzurra tra i maschi con Facchinetti, Secchiero e Pesavento
Le ungheresi Sebok e Fuchs fanno tabula rasa, ma la Mairhofer c’è
Il tempo ha graziato la gara che è stata un successo: nel 2020 si disputerà il 10 maggio
Vivace anche la prova sui pedalò di venerdì sera per beneficenza

Italia-Ungheria 1–1. È successo oggi in occasione del 31° Triathlon del Lago di Caldaro, con l’azzurro Luca Facchinetti e l’ungherese Klaudia Sebok a sorridere dal gradino più alto del podio. L’attesa “triplete” per il lombardo Andrea Secchiero non c’è stata, ma si è consolato col secondo posto davanti a Franco Pesavento.
Tra le donne a podio anche Renata Fuchs e l’altoatesina Sandra Mairhofer.
L’annunciato maltempo ha appena sfiorato il Lago di Caldaro ed ha così graziato i tanti appassionati, partecipanti e pubblico, e la gara proposta dal KSV Caldaro ne ha guadagnato in spettacolo e vivacità.
Sempre spettacolare la prima frazione di nuoto, 1500 metri nelle acque increspate del lago altoatesino con il secondo giro di boa sul pontile del lido, e nuovo tuffo per rientrare poi al cambio con la bici.
Già dopo le prime bracciate Klaudia Sebok ha messo in chiaro le proprie intenzioni ed ha allungato in compagnia di Renata Fuchs, con la brissinese Lisa Schanung ad inseguire. Le prime due hanno condotto tutta la frazione sui pedali in solitaria, quindi nell’ultimo giro la Schanung è stata avvicinata da Sandra Mairhofer e Renate Forstner: la situazione è poi cambiata.
In quanto ai maschi, dopo la frazione di nuoto dominata da Luca Facchinetti al comando con la bici subito si sono formati due veloci trenini, uno con Facchinetti, Secchiero, Sarzilla e l’ungherese Kiraly, quindi un secondo con Pesavento, Papp e l’altoatesino Sosniok. Al secondo giro Kiraly non resiste al forsennato ritmo dei tre azzurri e viene assorbito dagli inseguitori, ma il terzo giro le strategie – complice anche la fatica del percorso vallonato – cambiano ancora la fisionomia ed al comando si crea un gruppo più numeroso con Facchinetti, Secchiero, Pesavento, Sarzilla, Sosniok e Kiraly.
Il primo a calzare le scarpette per la frazione conclusiva è Facchinetti con Sarzilla alle spalle, poi gli altri. Alla fine del primo giro del running sono in quattro al comando, con Facchinetti a controllare Secchiero, Sarzilla e Pesavento, mentre Sosniok è più staccato. Le ragazze nel frattempo sono state raggiunte e sorpassate, ma la Sebok non perde tempo e mette le ali ai piedi, tanto che alla fine del primo giro ha già un buon vantaggio sulla connazionale Fuchs. Da dietro tanto comincia a farsi notare la Mairhofer.
Tra i maschi Secchiero stuzzica Facchinetti e i due scappano via, ma nell’ultimo giro Facchinetti mette il suo prezioso sigillo e marchia la 31.a edizione del Triathlon di Caldaro con una vittoria netta (1h53’38”), e rifila 32” a Secchiero che vede svanire il suo tris consecutivo. Sull’ultimo gradino Pesavento, a cui il terzo posto va stretto. Miglior regionale il pusterese Jakob Sosniok che incamera un significativo settimo posto.
Tra le donne la Sebok è davvero imprendibile e chiude con 2h12’31” con oltre 3’ sulla Fuchs. Il podio femminile parla anche italiano con l’atleta di Tesido Sandra Mairhofer, che conquista un prestigioso terzo posto davanti all’intramontabile Renate Forstner, quinta è la brissinese Lisa Schanung.
Ci vorrebbero fiumi di inchiostro per descrivere quello che è successo dietro, una gara vivace e combattuta anche nelle retrovie. Il Triathlon del Lago di Caldaro piace ai campioni ma anche ai semplici amatori.
Soddisfatto il presidente del comitato organizzatore Werner Maier, tanto che ha già fissato la data del 2020: si correrà sabato 9 maggio, ma insiste nel sottolineare che è tutto merito dei suoi oltre 250 volontari.
Ieri sera la gara a squadre sui pedalò è stata un altro successo. Quasi 50 equipaggi al via, con l’imperativo di dare spettacolo e contribuire alle casse di Sudtiroler Sporthilfe. La classifica passa in secondo piano, ha vinto comunque la formazione dei Vigili del Fuoco di Caldaro davanti agli Schützplatten ed al team del ristorante Geier.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

“GIOCHI OLIMPICI” AL TRIATHLON DI CALDARO. TANTI NOMI PER IL TITOLO MA PRIMA FESTA IN PEDALÒ

“GIOCHI OLIMPICI” AL TRIATHLON DI CALDARO. TANTI NOMI PER IL TITOLO MA PRIMA FESTA IN PEDALÒ

Sabato 11 maggio 31° Triathlon del Lago di Caldaro
Iscritto anche l’oro mondiale di winter triathlon under 23 Franco Pesavento
Favoriti Secchiero, Facchinetti, Sarzilla, Steger, Dornauer, Mock e gli ungheresi
Venerdì alle ore 19 in pedalò per sostenere la Südtiroler Sporthilfe

Triathlon del Lago di Caldaro ai nastri di partenza sabato 11 maggio, e con esso l’avvio di stagione che porterà a competere alcuni fra i migliori atleti del panorama nazionale ed internazionale, pronti a tuffarsi nel bacino lacustre altoatesino per conquistare l’ambito titolo della 31.a edizione. Sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12 ci sarà la registrazione degli atleti e il ritiro della documentazione di gara, quindi ritrovo partecipanti in zona partenza alle ore 13 allo stabilimento balneare Hotel Seegarten, dove mezz’ora più tardi verrà effettuato il “briefing”. Il programma prevede lo start ufficiale alle ore 14, con successivo pasta party alle ore 17, le premiazioni alle ore 18 e “Triathlon Night” alle ore 20. Questo per quanto riguarda il menù della giornata di sabato, domani invece ci si dedicherà al divertimento e alla solidarietà, con la divertente battaglia sportiva su pedalò fra componenti di aziende, società, scuole o semplicemente amici. Lo start dei pedalò avverrà in più blocchi e i migliori di ogni blocco potranno gareggiare al turno successivo. Il ricavato netto della manifestazione sarà devoluto alla Südtiroler Sporthilfe, associazione senza scopo di lucro con l’intento di aiutare e sostenere moralmente ed economicamente i giovani talenti altoatesini.
Dai pedalò alla 31.a edizione per la quale varranno i regolamenti della F.I.TRI. (Federazione Italiana Triathlon), con i vincitori ad aggiudicarsi rispettivamente 900 euro, e a scendere 600, 500, 400, 200 e 100 euro al sesto in ordine di classifica maschile e femminile.
Tra i frutteti e i vigneti altoatesini il teatro della contesa proposta dal Kalterer Sportverein sarà spettacolare, con gli atleti ad indossare la muta per affrontare il chilometro e mezzo della frazione natatoria che darà il via alle danze, prima con le donne che poi lasceranno spazio agli élite e agli altri concorrenti, proseguendo con tre giri in bicicletta che porteranno a 40 il computo totale dei chilometri, cambiandosi infine per andare a compiere l’ultima impresa: correre verso il traguardo con altri tre giri per un totale di 10 km. Per quanto riguarda i favoritissimi, Andrea Secchiero – campione italiano 2011 – punta ad infilare il tris consecutivo, ma dovrà vedersela con Luca Facchinetti, campione italiano assoluto 2016, e Michele Sarzilla, campione nazionale di duathlon classico. In Alto Adige non mancano mai gli stranieri, e gli azzurri dovranno fare inevitabilmente i conti con gli austriaci Thomas Steger e Lisa-Maria Dornauer, il tedesco Philipp Mock ed i tre ungheresi Renata e Dora Fuchs, giunta settima lo scorso anno, e la giovane promessa Viktor Mészáros. Tra i “locals” citiamo il bolzanino Jakob Sosniok e la brissinese oro europeo Lisa Schanung, mentre tra gli outsider anche due protagonisti i cui nomi sono legati al winter triathlon: Franco Pesavento, fresco oro mondiale tra gli under 23, e la più esperta tedesca Renate Forstner.

Info: www.kalterersee-triathlon.com

SABATO TRIATHLETI “OLIMPICI” A CALDARO. LA 31.a EDIZIONE PRESENTATA DA INTERNORM

SABATO TRIATHLETI “OLIMPICI” A CALDARO. LA 31.a EDIZIONE PRESENTATA DA INTERNORM

Gli ultimi dettagli dell’evento dell’11 maggio svelati in conferenza stampa
Una manifestazione che attira nomi importanti, anche stranieri
Venerdì sera un’originale gara con i pedalò a scopo benefico
Partenza sabato a Caldaro alle ore 14, organizza il Kalterer Sport Verein

Caldaro è famosa nel mondo per il buon vino prodotto dai tipici vigneti locali, per l’offerta turistica della zona, per lo splendido lago e… per il triathlon.
La 31.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, in programma sabato 11 maggio, è stata presentata oggi a Bolzano presso la sede di Internorm, occasione anche per festeggiare il binomio di una partnership fortunata che dura da dieci anni. L’evento di portata internazionale e tra i più seguiti in Italia sarà preceduto, venerdì sera, da un’originale gara di pedalò a scopo benefico.
D’obbligo il saluto dell’amministratore delegato di Internorm Italia, Daniele La Sala, il quale ha sottolineato che in dieci anni ha visto crescere la manifestazione, apprezzata anche per lo spirito di chi organizza e di chi partecipa: “Affianchiamo sempre volentieri chi promuove salute e benessere”, ha detto La Sala, che ha voluto ringraziare i volontari e tutti i collaboratori.
I dettagli dell’atteso evento sono stati annunciati dal deus ex machina Werner Maier, presidente del comitato organizzatore sotto l’egida del KSV, Kalterer Sport Verein, poliedrica società sportiva altoatesina. Cambia poco o nulla rispetto al passato, perché il Triathlon del Lago di Caldaro è ormai un cult nel settore. Un appuntamento che piace tanto agli italiani quanto agli stranieri. Partenza alle ore 14 con la frazione dei 1500 metri di nuoto nel Lago di Caldaro, con le donne prime a partire, poi tre giri in bicicletta per arrotondare ai 40 km e tre giri di corsa per un totale di 10 km, così da contemplare la gara nel novero dei triathlon olimpici.
Venerdì alle ore 19 la curiosa novità della gara con i pedalò, il cui ricavato sarà devoluto alla Südtiroler Sporthilfe: “Sarà una gara a 4, con turni di quattro barche a contendersi il passaggio delle varie fasi, con squadre composte da 4 concorrenti. È un evento dedicato a tutti, ma soprattutto ad aziende e società. Abbiamo gruppi di ogni tipo, sono già cinquanta, anche una barca con quattro cuoche, una con quattro ex atleti di combinata nordica, altre squadre di aziende locali, ma anche gruppi internazionali dall’Austria e dalla Germania. Tutto il valore delle iscrizioni lo doneremo alla Sporthilfe”.
E Stefan Leitner, AD della Südtiroler Sporthilfe, ha ricordato che l’associazione ha 31 anni, proprio come l’evento di Caldaro: “in Alto Adige sosteniamo e abbiamo sostenuto più di 1400 giovani atleti e atlete, molti dei quali poi sono saliti agli onori delle cronache al top. Si parla molto di questa manifestazione e per noi è importante farne parte”.
È intervenuto anche Kurt Anrather, responsabile dell’agenzia Curtes che coordina il marketing dell’evento, il quale ha voluto ringraziare i tanti partner che rendono possibile organizzare la manifestazione.
Tanti, tra i 500 già iscritti, i bei nomi del triathlon al via, a cominciare da Andrea Secchiero, già campione italiano 2011 e che punta al tris consecutivo, riuscito fino ad ora solo a Giulio Molinari. Ci sarà anche Luca Facchinetti, campione italiano assoluto 2016, fuori per un battito di ciglia dalla qualifica alle Olimpiadi di Rio. Facchinetti è stato inoltre campione italiano 2017 e 2018 nella Mixed Relay e bronzo ai campionati italiani di triathlon olimpico.
Diversi anche gli stranieri di spessore in gara, come gli austriaci Thomas Steger e Lisa-Maria Dornauer, il tedesco Philipp Mock ed i tre ungheresi Renata e Dora Fuchs, giunta settima lo scorso anno a Caldaro, e Viktor Mészáros, giovane del team capitanato da Csaba Kuttor.
Tanti ovviamente anche i regionali. Da seguire sicuramente il bolzanino Jakob Sosniok e la brissinese oro europeo Lisa Schanung.
Insomma, c’è già gran fermento e come al solito lo spettacolo a bordo lago non mancherà. Sulla 31.a edizione si è già aperta una finestra, …Internorm, ovviamente!

Info: www.kalterersee-triathlon.com

LA CARICA DEI 400 DI CALDARO: SARZILLA C’È. ISCRIZIONI DEL TRIATHLON APERTE FINO A DOMENICA

LA CARICA DEI 400 DI CALDARO: SARZILLA C’È. ISCRIZIONI DEL TRIATHLON APERTE FINO A DOMENICA

31° Triathlon del Lago di Caldaro l’11 maggio in Alto Adige
Michele Sarzilla si aggiunge al lotto di contendenti per il titolo
Presenti anche Secchiero, Facchinetti, Steger, Dornauer, Mock, Fuchs e Mészáros
Montepremi sostanziosi dai primi ai sesti classificati

L’11 maggio ci sarà la carica dei 400 del Triathlon del Lago di Caldaro, tanti quanti gli atleti iscritti (ad oggi) che s’immergeranno nelle acque del bacino lacustre più caldo di tutto l’Alto Adige. Tra di essi ha recentemente risposto presente anche l’ottimo Michele Sarzilla, inviando il proprio importante curriculum: campione nazionale di duathlon classico, vittorioso al Triathlon olimpico internazionale di Milano, terzo ai Campionati spagnoli di sprint 2018, quarto agli Italiani sprint 2018 e quarto in Coppa Africa di Agadir 2018.
Prestigio che si aggiunge al prestigio, viste le già citate partecipazioni di Andrea Secchiero, vincitore delle ultime due edizioni del Triathlon olimpico del Lago di Caldaro, di Luca Facchinetti, campione italiano assoluto di triathlon nel 2016, e degli internazionali Thomas Steger, Lisa-Maria Dornauer, Philipp Mock, Renata e Dora Fuchs e Viktor Mészáros. Ma le iscrizioni sono ancora aperte per far parte dei “grandi” che concorreranno alla vittoria della 31.a edizione, o semplicemente per divertirsi completando le frazioni olimpiche di nuoto, bicicletta e corsa, rispettivamente di 1.5, 40 e 10 km.
Il comitato altoatesino è pronto a regalare un contest con i fiocchi, allietando i presenti anche il 10 maggio con la divertente gara su pedalò all’interno del lago. I premi riservati ai vincitori ed ai primi sei classificati del Triathlon del Lago di Caldaro saranno i medesimi della scorsa annata, sia per gli uomini che per le donne, partendo da 900 euro per il primo, 600 euro al secondo, 500 euro a chi giungerà sul gradino più basso del podio, e ancora 400 euro per il quarto, 200 per il quinto e 100 euro al sesto in ordine di classifica, con anche premi speciali dal primo al terzo di ogni categoria.
Qual è il segreto di una manifestazione così longeva che piace sempre di più agli appassionati? Lo chiediamo al presidente Werner Maier: “Il segreto sono sicuramente i nostri magnifici volontari. 230 figure imprescindibili che costantemente ci supportano”.

Info: www.kalterersee-triathlon.com