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IN CITY GOLF BY LIDO PALACE. A RIVA DEL GARDA IL GOLF IN PIAZZA

IN CITY GOLF BY LIDO PALACE. A RIVA DEL GARDA IL GOLF IN PIAZZA

In City Golf Riva del Garda

“In City Golf presented by Lido Palace” sulle sponde del Lago di Garda
Riva del Garda debutta fra le location esclusive dell’originale torneo golfistico
Sabato 19 ottobre palline in volo in 9 buche nel cuore del Garda Trentino
L’idea del CEO dell’evento Kurt Anrather prende vita all’insegna del Life Style

Se è vero che la prima volta non si scorda mai, Riva del Garda si prepara a vivere un’esperienza davvero indimenticabile con la prima edizione di “In City Golf Riva del Garda presented by Lido Palace” in programma per sabato 19 ottobre.
“In City Golf” è in grado di trasformare le migliori città d’Italia, e non solo, in incredibili campi da golf: ambienti urbani e scorci scenografici diventano il luogo ideale per un torneo di golf ricco di fascino, dove ogni buca è un’esperienza unica e originale.
Il format di “In City Golf Riva del Garda” che animerà la giornata di sabato 19 ottobre prevede 9 diverse buche disseminate fra i luoghi più suggestivi della cittadina sulle sponde del lago, vera perla del Garda Trentino. Ogni buca dà risalto a un diverso partner dell’evento e sottolinea con grande originalità e spunto creativo le bellezze di Riva del Garda. Dal quartier generale del Lido Palace fino alle piazze e le vie principali del borgo, quello con “In City Golf” sarà un viaggio imperdibile alla scoperta di Riva del Garda in compagnia dello sport.
Le 9 buche della kermesse saranno promosse da Lido Palace, Trentino e Valentini Luxury Spirits. Anche Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto, Engel & Völkers e Southwest Greens animeranno le buche facendo immergere golfisti e curiosi di tutte le età nel cuore di Riva del Garda. Non mancheranno le buche “turistiche” di Garda Trentino e della Ski Area Campiglio Dolomiti di Brenta, e nemmeno la presenza di Internorm.
Nel cuore di Riva del Garda sarà allestita anche la “PH” ossia la Public Hole, una buca aperta a tutti per intrattenere e far sperimentare a passanti e curiosi qualche colpo di “swing” tipico del golf, con l’evento rivano di motrice altoatesina che saprà coinvolgere golfisti d’alto livello e grande pubblico. Appassionati e non, grandi e piccini, potranno sperimentare con mazze e palline facendosi coinvolgere da un evento unico nel suo genere.
Ciascun concorrente potrà partecipare secondo le proprie abitudini con l’usuale sacca o carrybag con un minimo di 10 e un massimo di 14 mazze da gioco. Durante la competizione verranno utilizzate speciali “softballs” leggere, in una sfida che non fa dell’agonismo il suo punto cardine, ma anzi celebra il golf e la sua spiccata capacità di intrattenimento e coinvolgimento per tutti. Il programma di sabato 19 prevede il ritrovo alle ore 11.00 per il Brunch presso la Club House del Lido Palace, seguito dalla partenza del torneo alle 12.00. La fine dei giochi è prevista verso le 15.00, orario in cui si festeggerà il debutto di “In City Golf” a Riva del Garda con un ricco aperitivo sempre nella splendida cornice della Club House del Lido Palace e a seguire si svolgeranno le premiazioni.
La mente che ha fatto nascere e crescere la realtà di In City Golf portando il golf a misura d’uomo in città simbolo come Cortina d’Ampezzo, Trento, Trieste, Livigno, Berlino e Innsbruck è Kurt Anrather, CEO di Curtes Sport Events Marketing, che è pronto ad accogliere l’inedita location di Riva del Garda nel circuito “In City Golf”.
In City Golf è una manifestazione all’apparenza esclusiva che allo stesso tempo sa diventare popolare e farsi apprezzare da un gran numero di persone e così sarà anche per l’edizione del 19 ottobre con “In City Golf Riva del Garda presented by Lido Palace”. E poi per gli scettici c’è il … provare per credere, con speciali maestri nella Public Hole.

Info: www.incitygolf.com

13 anni di marcialonga story. La gara vintage apre le iscrizioni

13 anni di marcialonga story. La gara vintage apre le iscrizioni

www.newspower.it

Il fascino della Marcialonga Story arricchisce anche la 52.a edizione della granfondo
Venerdì 24 gennaio un tuffo nel passato con sci, accessori e abbigliamento d’epoca
11 km di pista Marcialonga da Lago di Tesero a Predazzo sulla scia del fondo d’altri tempi
Iscrizioni aperte per rivivere le emozioni delle prime edizioni: sconto per “bisonti” e Over60

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è molto più di una semplice gara di sci di fondo sulle lunghe distanze, e con un ricco programma di eventi di contorno che anima intere giornate pre-gara sa mantenere accesa la fiamma della tradizione. Una delle manifestazioni più amate durante il weekend di Marcialonga è senza dubbio la Marcialonga Story, in calendario nel 2025 per venerdì 24 gennaio.
La Marcialonga Story è una non competitiva sugli sci stretti che riporta indietro nel tempo concorrenti e appassionati dello sci di fondo in chiave vintage. Nata quasi per caso dalla volontà di celebrare il fascino delle prime pioniere edizioni della granfondo trentina, la “Story” è ormai uno dei pilastri di Marcialonga che la ripropone all’interno del suo programma da oltre 12 anni. Quella del 2025 sarà la 13.a edizione e, sul calar della sera, metterà in marcia da Lago di Tesero a Predazzo un’allegra combriccola di fondisti retrò.
Per partecipare alla Marcialonga Story è necessario dotarsi di sci, accessori e abbigliamento d’epoca: gli sci da fondo devono essere antecedenti il 1976 con attacchi da 75mm, e a questi vanno abbinati bastoncini, tute sportive, guanti e cappelli in linea con gli anni ’70 o precedenti per ricreare un look interamente vintage. Sarà compito di un’apposita commissione valutare gli “outfit” dei fondisti e accertare la conformità alle norme del regolamento per permettere l’adesione all’evento.
La partecipazione alla 13.a Marcialonga Story è consentita a partire dai 16 anni d’età e tutti i fondisti “storici” dovranno dimenticarsi dell’agonismo e dello stress del cronometro, dato che alla Story si va per divertirsi e rievocare lo sci di fondo del passato. In questa iniziativa non serve proprio avere fretta e da quest’anno, per ricordare a tutti lo spirito non competitivo sul quale si basa la manifestazione, verrà introdotto un cancello orario in zona Roda (Ziano di Fiemme) che si aprirà solo dopo le 17.15 per consentire il transito degli atleti “vintage” diretti a Predazzo. Il traguardo sarà allestito proprio nel centro del borgo fiemmese fra torce e lanterne a creare un’atmosfera a dir poco suggestiva, riscaldata anche dal calore del pubblico a bordo strada. La partenza sarà invece dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (ore 16.30) con le piste del rinomato impianto che, mentre si preparano ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, faranno da palcoscenico allo start della Marcialonga Story. In totale saranno 11 i chilometri da affrontare sulle “tavole” retrò lungo il tracciato della Story che segue immancabilmente la pista di Marcialonga, ma si sviluppa a ritroso rispetto al senso di marcia della gara domenicale.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story 2025 sono aperte alla tariffa speciale di 35 € fino al 31 dicembre, inclusi nel prezzo sono il pettorale dedicato, l’immancabile gadget e il diploma di partecipazione oltre a tutti gli altri servizi accessori offerti dall’attento comitato organizzatore di Marcialonga, che non lascia nulla al caso e grazie all’impegno dei suoi numerosi volontari coccola i partecipanti di tutte le sue iniziative. Da ricordare anche che per gli iscritti alla 52.a Marcialonga e i concorrenti Over60 è previsto uno sconto di 5 €. Dettagli e regolamento della manifestazione sono disponibili online e sui canali ufficiali di Marcialonga con la possibilità, per chi ne avesse bisogno, di noleggiare attrezzatura e abbigliamento vintage facendone apposita richiesta.
Tanti i volti noti dello sci di fondo che nelle passate edizioni non hanno mancato l’appuntamento con la “Story” come Massimo Debertolis e Antonella Confortola, i primi a varcare la linea del traguardo nella passata edizione. Fra gli altri, anche personaggi come Franco Nones e Maria Canins Bonaldi, Cristian Zorzi e Marco Albarello si sono già agghindati anni ’70 e hanno partecipato a diverse edizioni tuffandosi nel passato.
Grazie a Marcialonga, l’evento vintage sugli sci da fondo più cool al mondo si fa sempre più vicino e quell’evento è la Marcialonga Story.

Info: www.marcialonga.it

41° skiri trophy: iscrizioni aperte. Il “mundialito” in val di fiemme

41° skiri trophy: iscrizioni aperte. Il “mundialito” in val di fiemme

www.newspower.it

Il 18 e 19 gennaio 2025 ritorna lo Skiri Trophy XCountry in Val di Fiemme
Le categorie U10, U12, U14 e U16 testano le prime esperienze di gara
Il palcoscenico è niente meno che lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero
In cabina di regia il GS Castello per l’evento coordinato da Nicoletta Nones

Skiri Trophy Cross Country è un nome che cela, dietro a un inglesismo solo in apparenza complicato, tutto il fascino di una manifestazione simbolo dello sci di fondo giovanile che è pronta ad animare nel 2025 il fine settimana del 18 e 19 gennaio per festeggiare la sua 41.a edizione allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Come da tradizione saranno coinvolte le categorie dalla Under10 alla Under16 in una serie di gare scattanti e dinamiche, rigorosamente in tecnica classica. Quello che una volta era conosciuto come “Trofeo Topolino”, rinominato successivamente Skiri Trophy, coinvolgerà centinaia di giovani fondisti dall’Italia e dal mondo per una due giorni di gare che merita tutto il titolo di “mundialito dello sci di fondo” vista la varietà di nazioni che riesce a coinvolgere da 40 anni a questa parte.
Allo Skiri Trophy Cross Country si scia divertendosi su alcune fra le piste più iconiche del fondo internazionale, visto che il palcoscenico di gara è quello dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero che dopo innumerevoli tappe di Coppa del Mondo e appuntamenti mondiali si sta preparando ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Non solo, lo Skiri Trophy è anche l’occasione perfetta per ogni giovane fondista di crescere al fianco dei propri ‘colleghi’, gustando il sapore delle prime vittorie in carriera in alcuni casi, e facendo i conti con le prime sconfitte in altri. È una manifestazione cult nello sci di fondo giovanile che viene travolto da oltre quattro decenni dall’ondata di entusiasmo del trofeo Skiri con l’immancabile compagnia della sua mascotte: lo scoiattolo Skiri, primo tifoso di fondiste e fondisti che partecipano al celebre trofeo.
Anche nell’edizione 2025 il GS Castello promuoverà l’evento sotto la guida della coordinatrice Nicoletta Nones e lavorerà sodo per garantire un evento di alto livello, come da sempre ha abituato i piccoli fondisti del futuro, arricchendo le gare fra i binari fiemmesi con coinvolgenti eventi di contorno. Una delle proposte più amate è senza dubbio quella del Revival, il contest che fa inforcare gli sci stretti ai concorrenti dello Skiri del passato i quali, sebbene abbiano superato i limiti d’età imposti dal trofeo, non perdono l’occasione di parteciparvi di nuovo e tornano a vivere il fascino di una gara che lascia il segno nel cuore di ogni suo concorrente.
Le iscrizioni alla 41.a edizione dello Skiri Trophy Cross Country 2025 sono aperte e disponibili online sul sito ufficiale della manifestazione.

Info: www.skiritrophy.com

MARCIALONGA… A KIND OF MAGIC. AL TOP ANCHE IN SKI CLASSICS

MARCIALONGA… A KIND OF MAGIC. AL TOP ANCHE IN SKI CLASSICS

Poster 2025 | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa è domenica 26 gennaio
Disponibile il poster 2025 con gli elementi che rendono magico l’evento
Nuovi punteggi e categorie in Ski Classics: Marcialonga al top nel Pro Tour
500 punti in palio per i big e per i “bisonti” c’è la seconda medaglia speciale

L’avventura sugli sci stretti fra le Valli di Fiemme e Fassa targata Marcialonga rinnova il suo appuntamento nel 2025 a domenica 26 gennaio.
Marcialonga è una delle manifestazioni granfondistiche più amate tanto dagli amatori quanto dai “pro” che ogni anno a migliaia affollano i suoi 70 km da Moena a Cavalese, in un viaggio ricco di emozioni vivibili solo fra le Dolomiti. Ad affascinare non è solo il tracciato iconico e suggestivo di Marcialonga, con la mitica salita nel finale a cambiare le carte in tavola fino all’ultimo chilometro, ma anche il tifo e l’incoraggiamento per i partecipanti al passaggio dai paesi di Fiemme e Fassa e la cura nei dettagli del comitato organizzatore, che fra un punto ristoro e l’altro non manca di sostenere i suoi “bisonti”. Concorrenti, pubblico, volontari, ambiente, montagne e natura sono tutti elementi racchiusi in Marcialonga, che si uniscono in una magia non solo sportiva in grado di coinvolgere e incantare chiunque. Sarà proprio la magia il filo conduttore della Marcialonga 2025, che presenta la sua nuova campagna “a kind of magic” alle quale si ispira anche lo speciale poster dell’edizione numero 52, disponibile da ora presso la sede di Marcialonga a Predazzo e nelle sedi dell’Azienda di Promozione Turistica di Fiemme e Cembra, e della Val di Fassa.
Nella stagione invernale 2024/2025 l’organizzazione di Ski Classics, che propone il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più celebre al mondo di cui Marcialonga è immancabilmente parte, ha deciso di introdurre un paio di novità. In primis un nuovo sistema di punteggio volto a rendere ancora più avvincente e ricca di sorprese la stagione dei fondisti, che vede le gare del “Pro Tour” suddivise in tre diverse categorie che assegnano 500, 300 o 200 punti. Marcialonga, che per la sua importanza gode anche del titolo di “Grand Classics”, si riconferma al top rientrando nelle gare da 500 punti al fianco di Jizerská50 (CZE), Vasaloppet (SWE) e Birkebeinerrennet (NOR). Un’altra novità riguarda invece l’introduzione delle categorie “cubs” e “vets”: la prima sarà destinata ai giovani fondisti nati fra il 2004 e il 2008 e la seconda, diametralmente opposta, sarà riservata agli Over40, per rendere sempre più inclusive le gare degli specialisti delle granfondo internazionali. Piccole modifiche sono state apportate anche alle norme che regolano la conformazione dei Pro Team, con le squadre italiane del Team Robinson Trentino (miglior formazione azzurra del circuito), del Team Internorm Alpenplus Trentino e del Team Futura White Fox pronte a farsi valere fra le ricche corazzate scandinave.
Mentre si attende l’inverno, le iscrizioni alla Marcialonga numero 52 sono aperte (104 €) e il comitato organizzatore capitanato dal presidente Angelo Corradini è al lavoro al fianco di partner e volontari per allestire una nuova edizione di successo.
Nella passata edizione Marcialonga ha conquistato il titolo di “event of the year” come miglior gara del circuito Ski Classics e sono state quasi 6400, 6357 per la precisione, le medaglie da finisher consegnate ai partecipanti sul traguardo di Cavalese. Si trattava della prima medaglia dello speciale trittico che lega insieme i riconoscimenti del 2024, 2025 e 2026: il 26 gennaio 2025 sarà possibile ricevere la seconda, che aggiungerà un tassello importante nella collezione che va a formare il profilo delle Dolomiti del Catinaccio. L’iniziativa che vede le vette trentine protagoniste delle medaglie alla Marcialonga si estende anche alla Marcialonga Cycling Craft con l’orizzonte del Latemar e alla Marcialonga Running Coop con la catena del Lagorai.
Marcialonga… a kind of magic!

Info: www.marcialonga.it

TEAM ROBINSON TRENTINO, SKI OR DIE! UN REALITY A SAN MARTINO DI CASTROZZA

TEAM ROBINSON TRENTINO, SKI OR DIE! UN REALITY A SAN MARTINO DI CASTROZZA

Team Robinson | www.newspower.it

Ski Classics gira un cortometraggio durante il camp tra Passo Rolle e S.Martino di Castrozza
Justyna Kowalczyk vince anche la Rosetta Verticale, allenamento per i compagni di squadra
Un camp duro con skiroll in quota, corsa ed esami approfonditi
È il team più internazionale di Ski Classics, ma anche il migliore degli italiani

I reality impazzano sugli schermi televisivi, ora ce n’è uno in arrivo che sicuramente creerà stupore, si tratta di “Ski or die”. È un documentario prodotto da Ski Classics, il qualificato circuito di sci di fondo mondiale, con protagonista il Team Robinson Trentino, miglior team italiano ormai da diverse stagioni, e sarà visibile sulla piattaforma Ski Classics.
Il cortometraggio è stato girato nell’area turistico-sciistica di San Martino di Castrozza – Passo Rolle durante il camp del Team Robinson, presente quasi al completo agli ordini del team manager Bruno Debertolis. Assente giustificata la norvegese Oda Nerdrum, fermata in patria da impegni di lavoro.
Al Team Pro si è aggiunta per l’occasione anche la portacolori polacca Justyna Kowalczyk che sta preparando la stagione delle granfondo, non necessariamente Ski Classics, ma che con i suoi titoli olimpici e mondiali è sempre una grande calamita mediatica.
Dunque un ritiro pre-season con la stessa Kowalczyk, la ceca Tereza Hujerova, l’altoatesina Michaela Patscheider, quindi i due azzurri Stefano Dal Magro e Giacomo Ponti, per alcuni giorni anche Dietmar Nöckler, lo svedese Gustav Eriksson e il norvegese Patrick Fossum Kristoffersen. In squadra c’è anche l’americana Rosie Brennan, la quale raggiunge il Team Robinson Trentino alla fine della stagione di CdM di fondo per partecipare alle classicissime di Ski Classics.
Quello tra Passo Rolle e San Martino di Castrozza è stato un camp caratterizzato da lavori abbastanza tosti a cui si è aggiunto anche un pizzico di agonismo con la partecipazione alla Marcialonga Running Coop e alla gara di skyrunning Rosetta Verticale. Non sono mancati test funzionali, fatti con il lattato in sostanza, su tapis roulant e incrementali, quindi quattro lavori importanti che gli atleti hanno completato con successive uscite con gli skiroll. La prima parte del camp si è svolta in quota, ai 2000 metri di Passo Rolle, per concludere con gli ultimi quattro giorni a San Martino di Castrozza, ospiti dell’APT di San Martino e in particolare dell’Hotel Paladin all’ombra delle dolomitiche Pale di San Martino. Un hotel di sportivi dove gli atleti sono stati coccolati, un po’ come alla Rosetta Verticale e il team ha ripagato il tutto con la splendida vittoria nella Vertikal di Justyna Kowalczyk, che è andata ad impreziosire l’albo d’oro della gara proposta da Johnny Zagonel.
Dopo la sua partenza, la campionessa polacca del Team Robinson Trentino ha inviato un messaggio con poche e importanti parole: “Tornerò a San Martino di Castrozza perché è un posto meraviglioso, non solo per la gara che voglio rifare per arrivare in cima, m anche in vacanza con il mio bambino”. Intanto la Kowalczyk ha già preso i primi impegni per l’inverno confermando la sua presenza alla GF Val Casies, alla Moonlight e alla Sgambeda.
Tanto lavoro, tanto impegno ma anche tanto buon umore in quello che è il team più internazionale di Ski Classics, al quale mancano gli atleti russi bloccati in patria dalle decisioni della FIS. In occasione di questi camp comuni, il prossimo è annunciato poco prima dell’inizio stagione in quota, gli atleti si amalgamano sempre meglio creando la classica e vera atmosfera di squadra.
Alla Rosetta Verticale sono state notate le nuove maglie del team. Da questa imminente stagione infatti nuovi colori per il Team Robinson Trentino, con la new entry per l’abbigliamento gara e post-gara, la Giessegi di Simone Fraccaro, mentre si è conclusa la collaborazione con Sportful con il ringraziamento del presidente Gianni Casadei e del team manager Bruno Debertolis all’azienda di Fonzaso, in particolare al titolare Alessio Cremonese per quello che è stato fatto.
Ora non rimane che attendere l’inizio della stagione agonistica e testare sci ed attrezzatura sulla neve, non è un segreto che i tecnici del Team Robinson Trentino sono tra i più efficienti in Ski Classics e i risultati si sono visti, ovvio sempre contro una corazzata scandinava per la quale lo sci di fondo è sport nazionale.
Info: www.robinsonskiteam.com

VAL DI FIEMME E LE OLIMPIADI 2026: CENTRO FEDERALE E AGGIORNAMENTI

VAL DI FIEMME E LE OLIMPIADI 2026: CENTRO FEDERALE E AGGIORNAMENTI

Maurizio Fugatti | www.newspower.it

Continua il viaggio della Val di Fiemme verso Milano Cortina 2026
La Val di Fiemme si propone alla FISI per ospitare un nuovo centro federale
Continuano i lavori allo Stadio del Fondo di Tesero e a quello del Salto di Predazzo
Provincia di Trento, Amministrazioni locali e Nordic Ski Val di Fiemme in sintonia

Il viaggio della Val di Fiemme verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 procede con costanza e nelle scorse settimane alcuni passaggi importanti hanno dato nuova linfa all’avventura della vallata trentina.
Andando con ordine, in occasione dei Campionati del Mondo di Skiroll, oltre al grande spettacolo sportivo andato in scena tra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis dal 12 al 15 settembre, si è tenuto l’incontro fra gli amministratori locali (sindaca di Tesero Elena Ceschini, sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna e vicesindaco di Ville di Fiemme Mattia Zorzi), al fianco del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, e il presidente della FISI Flavio Roda per presentare alla Federazione italiana la proposta della Val di Fiemme di diventare centro federale. Si tratta dell’iniziativa che andrà a creare l’unico centro federale dello Sci Nordico in Italia fra i tre impianti sportivi fiemmesi dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, lo Stadio del Salto di Predazzo e le piste di Skiroll e Fondo di Passo Lavazè, in quella che è la vallata trentina dove da decenni si organizzano e vanno in scena eventi di alto livello nel panorama del circo bianco e che le valgono il titolo di “culla dello sci nordico”. Durante l’incontro con il presidente Roda ha tenuto a sottolineare un paio di aspetti importanti Pietro De Godenz, presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme: “il nostro comitato è il ‘braccio armato della FISI’, il nostro lavoro è possibile grazie alla Federazione che ci permette di organizzare le gare a livello mondiale che hanno fatto e faranno la storia del sodalizio. Riuscire a concretizzare il lavoro pluridecennale che portiamo avanti sarebbe senza dubbio una grande soddisfazione e sarebbe un’ulteriore testimonianza di quello che questo territorio ha dato allo sport e quello che ha ricevuto dallo sport. Il mio sincero ringraziamento al presidente Roda per aver aderito alla proposta della Val di Fiemme come centro federale”, con lo stesso Roda ad aggiungere che “questo incontro ci permette di programmare non solo l’evento Olimpico e Paralimpico del 2026, ma anche di poter pensare al futuro. Qui in Val di Fiemme ho trovato tutto quello che cercavo e il centro federale che vi sorgerà sarà davvero completo, non solo per i grandi eventi che ovviamente saranno il fiore all’occhiello della vallata, ma anche per la grande attenzione al futuro che qui ho toccato con mano, grazie anche al grande lavoro portato avanti dalle amministrazioni locali e dalla Provincia Autonoma di Trento”. Dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme è stato anche Bruno Felicetti a ricordare che: “uno dei nostri punti di forza sono la polivalenza e la poli-sportività delle strutture sportive: polivalenza perché gli ambienti ospiteranno molti eventi diversi e non solo quelli prettamente sportivi, e poli-sportività intesa come capacità di dare spazio a molteplici sport, non solo quelli riguardanti il panorama dello sci nordico come salto, fondo, combinata nordica e skiroll, ma anche altre discipline come per esempio già avviene a Tesero con il Centro Danza”.
Ora manca solo la definizione degli ultimi aspetti per sigillare l’accordo che proietta la Val di Fiemme con i suoi comuni e il comitato Nordic Ski Val di Fiemme, la Federazione Italiana Sport Invernali e la Provincia Autonoma di Trento sempre più verso il centro federale che il territorio merita.
Un altro passaggio importante nell’avvicinamento della Val di Fiemme a Milano Cortina 2026 è stato quello della consegna da parte della Provincia Autonoma di Trento dei lavori nell’ambito della riqualificazione dello Stadio del Fondo di Tesero, relativi all’adeguamento delle piste da sci, l’impianto d’innevamento e illuminazione e il relativo approvvigionamento idrico, con il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti a ricordare che “questo investimento permetterà di avere una struttura all’avanguardia e d’eccellenza sia per i Giochi del 2026, ma anche per la fase successiva. Il completamento di questo impianto, al quale ci stiamo avvicinando rispettando i tempi, permetterà infatti a Tesero, alla Val di Fiemme e a tutto il Trentino di essere sempre al top della promozione sportiva internazionale per questa disciplina, garantendo anche la sostenibilità futura di queste opere”. Alla consegna non sono mancati il dirigente delle Opere civili della Provincia Marco Gelmini, la sindaca di Tesero Elena Ceschini, il presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme Pietro De Godenz e i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie tra cui Giulio Misconel.
Ultima, non per importanza, la seduta della giunta provinciale dello scorso 20 settembre ospitata presso il Comune di Predazzo è stata l’occasione per sottolineare il grande valore dell’appuntamento Olimpico e Paralimpico del 2026, con il presidente Fugatti a rammentare che: “sappiamo che è un momento importante per il Comune di Predazzo e per l’intera Valle di Fiemme che hanno davanti sfide cruciali a partire dalle Olimpiadi del 2026: un evento che siamo riusciti ad ospitare su tutto il Trentino anche grazie al lavoro e agli investimenti messi in campo negli anni da questo territorio nella pratica sportiva, nelle strutture, nell’organizzazione di grandi eventi sportivi”. L’esecutivo provinciale è stato accolto dal sindaco Paolo Boninsegna e dalla sua giunta, dallo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, da autorità militari e civili e da numerosi rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale e del volontariato.
La strada da percorrere verso Milano Cortina 2026 è ancora tanta, ma il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme è in buona compagnia di solidi partner, in primis le amministrazioni locali fiemmesi e la Provincia Autonoma di Trento.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Road to Milano Cortina 2026. Volontari in Val di Fiemme cercasi

Road to Milano Cortina 2026. Volontari in Val di Fiemme cercasi

I Volontari | www.newspower.it

Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 in Val di Fiemme
Aperte le candidature per diventare volontari all’interno del programma “Team26”
Per aderire è sufficiente soddisfare i requisiti base e compilare il modulo online
In Val di Fiemme 2500 collaboratori, la referente Piazzi: opportunità unica

I volontari sono da sempre il cuore pulsante di ogni iniziativa promossa in Val di Fiemme e da ora possono aderire al programma a loro dedicato in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, che renderanno la vallata trentina protagonista degli eventi sportivi più importanti al mondo.
Con l’avvicinarsi dell’atteso appuntamento Olimpico e Paralimpico di Milano Cortina 2026 è stato dato il via ufficiale al programma “Team26” che si propone di reclutare circa 18.000 volontari, ai quali verrà data la possibilità di essere al centro dell’organizzazione e vivere da una posizione privilegiata le emozioni Olimpiche e Paralimpiche, perché come ricordato dal Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò in sede di presentazione dell’iniziativa: “volontarie e volontari rappresentano l’elemento distintivo di ogni edizione dei Giochi e in occasione di Milano Cortina 2026 trasmetteranno lo Spirito Italiano accogliendo persone da tutto il mondo e favorendo la miglior esperienza possibile ai grandi protagonisti delle discipline invernali”.
Per candidarsi come membri del “Team26” in Val di Fiemme è sufficiente soddisfare i requisiti di base per i volontari che riguardano l’aver compiuto 18 anni entro il 1° novembre 2025, la conoscenza della lingua italiana e/o inglese, la partecipazione agli eventi di selezione e formazione e il dare garanzia di una disponibilità minima di almeno 9 giorni non consecutivi durante i Giochi. Aderire è facile e per farlo basta collegarsi al sito www.fiemmeworldcup.com sezione Olimpiadi 2026 – Volontari “Team26” e compilare il modulo online che permette di selezionare anche l’ordine di preferenza fra quattro macro-categorie: ospitalità, organizzazione evento, competizioni sportive e lingue. Non solo, in fase di adesione è possibile selezionare anche la località in cui svolgere la propria attività che per la Val di Fiemme è racchiusa in “Predazzo-Tesero”. Saranno circa 2500 i volontari impiegati in Val di Fiemme, distribuiti fra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e quello del Salto di Predazzo. La referente all’interno del comitato fiemmese è Martina Piazzi che in merito alla campagna aggiunge: “i Giochi rappresenteranno il culmine del percorso che la Val di Fiemme ha intrapreso anni fa e saranno un’opportunità unica tanto per i nostri volontari storici di partecipare all’evento sportivo invernale per eccellenza, le Olimpiadi e le Paralimpiadi, quanto per i collaboratori più giovani che entreranno a far parte del nostro dinamico team. Inoltre, offriranno a tutti i fiemmesi e i trentini la possibilità di rappresentare il territorio a livello mondiale, condividendo la bellezza e la cultura della nostra valle con il resto del mondo”.
Il programma dei volontari in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è aperto a tutte e tutti e ha già trovato il primo volontario d’eccezione: il tennista numero uno al mondo Jannik Sinner è Ambassador ufficiale della campagna “i Giochi siamo noi” che con questo motto punta a mettere al centro dell’organizzazione proprio i volontari che si dedicano con passione e impegno alle più svariate attività.
La Val di Fiemme, si sa, è una terra che fa del volontariato uno dei suoi elementi fondanti e deve buona parte del suo successo proprio alla disponibilità e instancabilità di quelle persone che, senza chiedere nulla in cambio, si mettono al servizio degli altri garantendo la buona riuscita delle manifestazioni sportive che con successo vengono allestite da decenni in territorio fiemmese. Anche in occasione dell’appuntamento Olimpico e Paralimpico i volontari impegnati in Val di Fiemme brilleranno e daranno prova della loro genuinità e forza in piena simbiosi con il motto “i Giochi siamo noi”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

VAL DI FIEMME: 100 GIORNI AL TOUR DE SKI. 3-5 GENNAIO: SPRINT, SKIATHLON E FINAL CLIMB

VAL DI FIEMME: 100 GIORNI AL TOUR DE SKI. 3-5 GENNAIO: SPRINT, SKIATHLON E FINAL CLIMB

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Mancano 100 giorni al celebre Tour de Ski con finale in Val di Fiemme
Nel 2025 torna la Sprint in classico, c’è lo Skiathlon e non manca la Final Climb
La notoria rassegna di Coppa del Mondo si decide sulle rampe dell’Alpe Cermis
Comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme al lavoro per la 19.a edizione

Meno 100 giorni al Tour de Ski in Val di Fiemme: l’autunno è appena iniziato ma gli appassionati di sport invernali pensano già alla stagione fredda che presto porterà con sè le emozioni del circo bianco. I migliori atleti del panorama dello sci di fondo sono pronti a radunarsi ancora una volta, la 19.a in 19 stagioni per essere precisi, in Val di Fiemme per il gran finale delle tappe di Coppa del Mondo più prestigiose del circo bianco dal 3 al 5 gennaio 2025.
Quello della stagione invernale 2024/2025 sarà un Tour de Ski d’eccezione che si svolgerà interamente in territorio italiano, con l’apertura a cavallo del nuovo anno a Dobbiaco (28, 29, 31 dicembre e 1 gennaio) e l’imperdibile gran finale in Val di Fiemme nelle giornate del 3, 4 e 5 gennaio. Dopo l’avvio in Alto Adige la rassegna itinerante più osservata del fondo mondiale si sposterà in Trentino, e a fare il suo gradito ritorno fra i binari delle rinnovate piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero sarà la Sprint in tecnica classica che animerà la giornata di venerdì 3 gennaio. Sabato 4 fondiste e fondisti si sfideranno nell’avvincente prova Skiathlon da 20 km (TC e TL) che dopo l’esordio in terra fiemmese al Campionato del Mondo 2013 si prepara a essere decisiva nelle dinamiche di questo Tour de Ski come grande novità della rassegna. Ultima, non certo per importanza, domenica 5 ci sarà la mitica “Cermis Final Climb” con l’iconica prova in tecnica libera sulle rampe dell’Alpe Cermis a decretare anche per la 19.a edizione del Tour de Ski vincitori e vinti. La celebre “Olimpia III”, abitualmente usata e nota come pista da sci alpino, diventerà teatro delle eroiche imprese degli atleti che la affronteranno in salita con gli sci stretti ai piedi fra strappi vertiginosi che sfiorano il 30% di pendenza. E oltre al grande show sportivo imbastito dagli atleti più prodigiosi del panorama non mancheranno la Coop Mini World Cup, la Rampa con i Campioni, il Tour del Gusto e gli imperdibili Apres-ski per un intrattenimento di appassionati, tifosi, ospiti e popolazione locale a 360°.
Tre giorni di grande sport in Val di Fiemme, con le prove finali del Tour de Ski che fungeranno da gare pre-olimpiche, termine con il quale si è soliti definire le sfide di caratura internazionale che hanno luogo nei futuri impianti che ospiteranno i Giochi Olimpici. E questo è il caso dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, che proprio in vista dell’appuntamento di Milano Cortina 2026 è soggetto ad ammodernamenti e adeguamenti con lavori che ne interessano le piste e i tracciati, l’impianto di innevamento e illuminazione e il relativo approvvigionamento idrico. Al Tour de Ski in Val di Fiemme gli atleti testeranno non solo i ridisegnati percorsi delle piste trentine, ma si muoveranno anche all’interno della nuova area atleti dotata di spogliatoi e locali tecnici che verrà inaugurata proprio sul prestigioso palcoscenico del Tour.
A curare l’allestimento del gran finale del Tour de Ski per l’imminente stagione invernale è il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme che, sotto la guida del presidente Pietro De Godenz e con una nutrita e instancabile schiera di volontari, continua il suo viaggio verso uno dei fine settimana più attesi del fondo mondiale e senza dubbio il più seguito in TV. Senza dimenticare che la Val di Fiemme è impegnata anche in un altro viaggio, quello verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 che la renderà l’unica località al mondo ad aver ospitato tutti i maggiori eventi sportivi internazionali (Coppa del Mondo, Campionati del Mondo, Olimpiadi e Paralimpiadi) nelle tre discipline dello sci nordico: sci di fondo, salto e combinata nordica.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IL ROCK MASTER DI SCHENK IN TV. SU RAI SPORT IL TROFEO ARCENSE

IL ROCK MASTER DI SCHENK IN TV. SU RAI SPORT IL TROFEO ARCENSE

Vincitori del Rock Master Trophy | www.newspower.it

In TV l’epica vittoria di Filip Schenk al Duello Lead di Rock Master
In onda i successi dell’austriaca Jessica Pilz e del tedesco Yannick Flohé
Mercoledì su Rai Sport (ore 14.30) le sfide al Climbing Stadium
Silvano Ploner cura la telecronaca dell’evento diretto da Angelo Seneci

Rock Master torna in TV: dopo il grande spettacolo andato in onda LIVE nella notte di sabato 14 settembre il trofeo di Arrampicata Sportiva più adrenalinico al mondo torna in replica su Rai Sport.
Mercoledì 18 settembre dalle 14.30 sarà possibile rivedere, al canale 58 del digitale terrestre, lo show messo in scena dai migliori climbers del panorama. Ad animare la 37.a edizione del celebre torneo arcense sono stati Laura Rogora (ITA), Camilla Moroni (ITA), Jessica Pilz (AUT), Mattea Pötzi (AUT), Vita Lukan (SLO), Sara Copar (SLO), Oceania “Oceana” Mackenzie (AUS) e Lucia Dörffel (GER) al femminile e Adam Ondra (CZE), Stefano Ghisolfi (ITA), Michael Piccolruaz (ITA), Filip Schenk (ITA), Luka Potočar (SLO), Hannes Van Duysen (BEL), Yannik Flohé (GER) e Jan-Luca Posch (AUT) nella compagine maschile.
Tra un colpo di scena e l’altro, il Duello Lead è stato vinto dall’altoatesino Filip Schenk e dall’austriaca Jessica Pilz che si è riportata a casa anche il trofeo Rock Master, vinto al maschile dal tedesco Yannick Flohé.
Negli oltre 80 minuti di trasmissione televisiva il giornalista RAI Silvano Ploner accompagnerà le immagini con la sua telecronaca LIVE e gli highlights delle sfide del KO Boulder arricchiranno la messa in onda.
Non c’era modo migliore di inaugurare il rinnovato Climbing Stadium di Arco se non con un’edizione da sogno di Rock Master, che ha accolto nel parterre della struttura arcense oltre 4500 persone e ha lasciato soddisfatto il comitato organizzatore Rock Master 20.20 del presidente Stefano Tamburini e del direttore tecnico Angelo Seneci, che al fianco di collaboratori e partner hanno allestito lo spettacolo sportivo e scenico che solo Rock Master sa regalare.
Appuntamento con Rock Master su Rai Sport mercoledì 18 settembre dalle 14.30.

Info: www.rockmaster.com

SKIROLL: PIOGGIA DI MEDAGLIE E “COPPE”. IL CERMIS GIUDICE SUPREMO DEL MONDIALE

SKIROLL: PIOGGIA DI MEDAGLIE E “COPPE”. IL CERMIS GIUDICE SUPREMO DEL MONDIALE

Linn Soemskar | www.newspower.it

Tra sorprese e conferme ecco i nuovi Campioni del Mondo
Festeggiano Hartlieb (GER), Göransson (SWE), Rojo (ESP) e Sömskar (SWE)
Italiani in chiaroscuro, bene Cantaloni (2°), Corradini e Ghiddi (4.e)
Ed ora appuntamento a gennaio, ancora in Val di Fiemme e sull’Alpe del Cermis

Quattro giorni volati a Ziano di Fiemme, dove oggi si è concluso in grande stile il Campionato del Mondo di Skiroll 2024 con l’arrivo sull’Alpe del Cermis. Sull’interminabile e dura salita che da 18 anni chiude il Tour de Ski, skirollisti di 31 nazioni si sono messi alla prova nelle mass start di 13 e 15 chilometri, rispettivamente per junior e senior, in tecnica classica.
Vittorie che non t’aspetti come quelle del tedesco Tilman Hartlieb, della svedese Mira Göransson tra gli junior o dello spagnolo Imanol Rojo tra i senior. Ma c’è anche una conferma che i tecnici si aspettavano, quella della svedese Linn Sömskar, quasi sempre imbattibile, almeno che non ci sia una straordinaria Alba Mortagna nella sprint come venerdì a Ziano.
Una giornata in chiaroscuro invece per i colori azzurri, che archiviano tra i senior un 4° posto di Stefania Corradini. L’atleta trentina è rimasta insieme a quattro contendenti, la solita Linn Sömskar (SWE) e le gemelle Kaidy e Keidy Kaasiku (EST). L’azzurra ha provato ad andarsene a circa 500 metri dalla conclusione della gara, azione che lei stessa ha definito “troppo anticipata”, che ha purtroppo spianato la strada alle rivali che erano con lei. È stato infatti l’ennesimo successo stagionale per Linn Sömskar che ha preceduto Kaidy e Keidy Kaasiku, giunte in Italia dopo un viaggio estenuante dall’Estonia, le quali possono festeggiare addirittura una doppia medaglia mondiale che le ripaga di tanti sacrifici.
Nella gara maschile, vinta dallo spagnolo Imanol Rojo, nessun azzurro ha avuto la possibilità di competere per la medaglia d’oro. L’iberico classe ‘90 ha festeggiato alla grande una gara che fa parte della sua preparazione, lui che ha conquistato più volte punti di Coppa del Mondo nello sci di fondo. Troppo superiori e in grande condizione anche i norvegesi Andreas Bergsland e Kasper Herland, che hanno condotto una gara di squadra perfetta andandosene a metà gara e guadagnando margine poi incolmabile per gli inseguitori, tra cui Matteo Tanel e Tommaso Dellagiacoma. Questi ultimi, 6° e 7° all’arrivo, si sono detti comunque soddisfatti. Visto il livello alto della lista di partenza, oggi era proibitivo salire sul podio, come ha confermato nel post-gara Tanel. Addirittura 8° il vincitore della sfera di cristallo Vigants.
Ottima la prova del trentino Carlo Cantaloni (junior maschile), che ha portato a casa una piazza d’onore di prestigio scalando l’Alpe del Cermis pressoché in solitaria. L’azzurro sapeva che gli uomini da battere erano il teutonico Tilman Hartlieb e lo svedese Jonatan Lindberg, i quali infatti si sono piazzati rispettivamente sul gradino più alto e più basso del podio iridato, ma ben distanziati. Bene anche l’altro azzurro, Stefano Epis (8°). Tra le donne junior doppietta svedese, con Mira Göransson che fa valere le abilità in salita e vince l’oro mondiale davanti alla compagna Johanna Holmberg, con 3a Emilie Ruud Lia (NOR). Fondamentale il 4° posto di Anna Maria Ghiddi (ITA) che chiude a pochi secondi dalla medaglia, ma soprattutto porta a casa la “Coppa”, infatti il Campionato del Mondo era valido anche per la CdM.
Siparietto emozionante a fine gara tra l’indomabile Linn Sömskar e Jackline Lockner, con quest’ultima che ha appeso gli skiroll al chiodo proprio in cima all’Alpe del Cermis, arrivando con un outfit carnevalesco /(calze a rete, tutu, cravatta ecc). Come da tradizione, non è mancato lo champagne a festeggiarla, con tanto di lacrime di entrambe le compagne di squadra.
La Val di Fiemme ancora una volta ha assegnato le Coppe del Mondo assolute, agli azzurrini Anna Maria Ghiddi e Stefano Epis, quindi alla svedese Sömskar e al lettone Raimo Vigants tra i senior. Coppe Sprint ancora a Ghiddi, Epis, Sömskar e Becchis.
L’Italia porta a casa tutte le Coppe del Mondo per Nazioni: maschile, femminile e overall, davvero un grande risultato di squadra per i ragazzi del DT Sbabo.
Cala il sipario “Mondiale” per il CO Nordic Ski Val di Fiemme, con un Bruno Felicetti soddisfatto: “Chiudiamo un’edizione trionfale, piena di intemperie, la squadra ha sempre risposto presente. Siamo soddisfatti, da domani testa al Tour de Ski, sempre sulla strada di Milano Cortina 2026” ha riferito e infatti, dall’Alpe del Cermis… all’Alpe del Cermis. Appuntamento a inizio gennaio, quando a sfidarsi sull’epica salita saranno i migliori fondisti del mondo: in palio la corona del Tour de Ski!
Importante anche il supporto della FISI e delle istituzioni con il presidente Roda, la vicepresidente provinciale Gerosa e altre autorità a premiare i top atleti mondiali dello skiroll.

Info: www.fiemmeworldcup.com

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Senior Men – Uphill CT Mass Start
1 Rojo Imanol Esp 45’38.9; 2 Bergsland Andreas Nor 45’46.9; 3 Herland Kasper Nor 45’59.1; 4 Himma Martin Est 46’41.8; 5 Pepene Paul Constantin Rou 47’05.2; 6 Tanel Matteo Ita 47’08.6; 7 Dellagiacoma Tommaso Ita 47’20.5; 8 Vigants Raimo Lat 47’25.2; 9 Lisohor Oleksandr Ukr 47’30.1; 10 Korsaeth Amund August Nor 47’53.3; 10 Mikayelyan Mikayel Arm 47’53.3
23 Masiero Riccardo Lorenzo Ita 50’44.1; 24 Lorenzetti Giovanni Ita 50’46.0

Senior Women – Uphill CT Mass Start
1 Soemskar Linn Swe 56’16.9; 2 Kaasiku Kaidy Est 56’18.7; 3 Kaasiku Keidy Est 56’19.0; 4 Corradini Stefania Ita 56’29.2; 5 Selmosson Ella Swe 56’57.8; 6 Groetting Karoline Nor 57’04.4; 7 Boccardi Maria Eugenia Ita 57’45.8; 8 Stenman Ebba Swe 57’57.0; 9 Galstyan Katya Arm 58’17.9; 10 Nitteberg Victoria Nor 58’32.9
20 Sordello Elisa Ita 1.01’24.9

Junior Men – Uphill CT Mass Start
1 Hartlieb Tilman Ger 41’48.9; 2 Cantaloni Carlo Ita 43’07.2; 3 Lindberg Jonatan Swe 43’49.8; 4 Muhotinov Denys Ukr 44’31.7; 5 Kivil Stefan Est 44’43.8; 6 Costea Ionut Alexandru Rou 45’01.5; 7 Sporn Tine Slo 45’50.5; 8 Epis Stefano Ita 46’19.4; 9 Grents Pavel Kaz 46’26.7; 10 Korsaeth Bror Filip Nor 46’37.3
24 Tozzi Tommaso ITA 49’13.8

Junior Women – Uphill CT Mass Start
1 Goeransson Mira Swe 52’15.2; 2 Holmberg Johanna Swe 53’50.7; 3 Lia Emilie Ruud Nor 54’09.0; 4 Ghiddi Anna Maria Ita 54’16.9; 5 Hofmann Sarah Ger 54’25.4; 6 Dahlke Luisa Ger 54’27.3; 7 Shkatula Sofiia Ukr 54’58.1; 8 Lopit Dominika Ukr 55’16.3; 9 Zupan Zala Slo 55’23.1; 10 Suminska Adriana Lat 55’58.3
13 Invernizzi Maria Ita 57’12.4; 18 Morandini Anna Ita 58’33.2; 24 Crippa Camilla Ita 1:00’24.9