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PROMESSE DELL’ARRAMPICATA IN PRIMIERO. A SAN MARTINO IL TITOLO NAZIONALE GIOVANILE

PROMESSE DELL’ARRAMPICATA IN PRIMIERO. A SAN MARTINO IL TITOLO NAZIONALE GIOVANILE

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Da venerdì a domenica le prove per il titolo tricolore a San Martino di Castrozza
U10, U12 e U14 impegnati nelle specialità Boulder, Speed e Lead
Arrivano da tutta Italia le promesse azzurre dell’Arrampicata Sportiva
Riflettori accesi su Franceschi e Cardinali (Lead e Boulder), Palazzini e Bouih (Speed)

Un’allegra e nutrita compagine di climbers è attesa nel weekend in Valle di Primiero, dove il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza sarà testimone dell’assegnazione dei titoli nazionali in occasione del Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata Sportiva U14.
Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno atlete e atleti delle categorie U10, U12 e U14 saranno impegnati a rotazione nelle gare per il tricolore delle specialità di Boulder, Speed (o Velocità) e Lead (Difficoltà). Durante le giornate si alterneranno gruppi di atleti e discipline con momenti dedicati alle prove libere sui tracciati, alle fasi di qualificazione e naturalmente alle attese finali con il titolo di campionessa e campione italiani in palio, oltre a quello di “miglior vivaio giovanile” per le categorie U10, che all’interno della massima rassegna nazionale competono a squadre. Importante ricordare che, trattandosi di categorie giovanili, verranno allestiti appositi percorsi e tracciate “vie” sulle pareti conformi al regolamento della FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), che prevede apposite modifiche per i giovanissimi come specifiche lunghezze e misure dei percorsi, ma anche un prolungamento dei tempi di riposo fra una fase di gara e l’altra, il tutto nell’ottica che guida la Federazione nella sua volontà di creare momenti di confronto agonistico sempre più omogenei per livello, salvaguardando le fasi di sviluppo degli scalatori del domani anche in termini di motivazione e autostima.
Tutte rappresentate a San Martino di Castrozza le aree tecniche d’Italia, con la partecipazione di più di 300 atleti che accorreranno da ogni regione. Nel folto gruppo dei qualificati al CIG U14 non mancano infatti i climbers dalle regioni limitrofe come Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, che fra l’altro vanterà una delle spedizioni più numerose, ma a dire la loro sulle pareti attrezzate della Valle di Primiero arriveranno anche scalatori dal centro-sud e dalle isole con un’ottima partecipazione dall’area “macro-sud” che comprende Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, oltre che da Sardegna e Sicilia.
Nell’adrenalinica prova Speed (o Velocità), quella che prevede la scalata a turni eliminatori di due climbers per volta sulla stessa “via”, gli U14 più osservati saranno i lombardi Margherita Palazzini De Vecchi (Stone Age SSD) e Jaouad Bouih (Climbers Triuggio), mentre in campo Lead e Boulder potrebbero fare la voce grossa la trentina Chiara Franceschi (Arco Climbing), già campionessa italiana Lead U12, e il marchigiano Daniel Cardinali (One Way Up Pesaro). Per il comitato organizzatore della sezione Arrampicata dell’US Primiero coordinata dal responsabile Yuri Gadenz è ora di curare gli ultimi particolari dell’allestimento del CIG U14, manifestazione resa possibile anche grazie al supporto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) oltre che dei partner di ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, Comune di Primiero e Comunità di Primiero, La Sportiva, Petzl e Trentino. Il Campionato Italiano Giovanile U14 di San Martino di Castrozza è un top-event pronto a gettare le basi per il fiorire dell’Arrampicata Sportiva in Trentino e in Italia fra le nuove generazioni.

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

Gruppo | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa si scia domenica 26 gennaio 2025
Aperte le iscrizioni ai fondisti di tutto il mondo, in palio ci sono le tute Sportful
L’evento dell’anno di Ski Classics è il primo dei “Grand Classics” del circuito
Il 22 marzo si vola in Norvegia per l’artica “Marcialonga Bodø”


La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una vera e propria istituzione nel panorama degli sci stretti e il 26 gennaio 2025 riallestirà da Moena a Cavalese il grande spettacolo che la contraddistingue da oltre mezzo secolo.
Le iscrizioni per gli italiani all’appuntamento della 52.a edizione sono cominciate alcune settimane fa e procedono a ritmo più che sostenuto: già più di 1500 i fondisti che si sono accaparrati un pettorale, numeri in continuo aumento che triplicheranno entro la fine dell’estate. Ma quella di percorrere i 70 km di emozioni della Marcialonga è un’esperienza “globale”, amata e affermata fra i fondisti di tutto il mondo che grazie all’apertura delle iscrizioni worldwide possono ora aderire alla nuova edizione. Le tariffe resteranno fisse fino alla fine dell’estate e fra chi si iscriverà entro il 5 giugno verranno estratte a sorte e messe in palio 4 tute da sci firmate Sportful, per rendere ancora più speciale la propria esperienza sugli sci stretti con Marcialonga.
La passata edizione aveva fatto risuonare per ben due volte l’inno norvegese sul podio di Cavalese grazie alle vittorie di Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, i quali con una splendida azione in solitaria si erano imposti sulla concorrenza in quella che è una delle gare più simboliche del circuito internazionale di Ski Classics. Per i fondisti del campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo, essere al via di Marcialonga è un vero sogno e vincerla significa entrare nell’olimpo della disciplina. Con il suo fascino incontrastato, la presenza della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è indubbia nel calendario Ski Classics. Non solo, Marcialonga è parte anche dell’elitario quartetto delle “Grand Classics”, il gruppo di gare più importanti del circuito, nelle quali la granfondo trentina rientra in compagnia della Jizerská50 (Repubblica Ceca), della Vasaloppet (Svezia) e della Birkebeinerrennet (Norvegia). Come sesto evento della stagione di Ski Classics la Marcialonga 2025 inaugurerà proprio quella dei “Grand Classics” e renderà speciale per l’ennesima volta l’ultimo fine settimana di gennaio forte, fra gli altri, del titolo di “event of the year” conquistato al termine della passata stagione.
Aperte dal 6 giugno le iscrizioni per Marcialonga Bodø, la cugina “artica” di Marcialonga nata dalla sinergia fra Marcialonga Italia e Norvegia, che dopo il successo al debutto nella stagione 2024 è pronta a riconfermarsi ai massimi livelli entrando a far parte dello Ski Classics Pro Tour. Il 22 marzo 2025 si scierà fra il pittoresco centro storico della città norvegese di Bodø e l’incontaminato territorio che la circonda, immersi nella bellezza della foresta artica norvegese e i suoi panorami mozzafiato, a un passo dalle leggendarie isole Lofoten e dai maestosi monti Børvasstindan.
Nella sede di Predazzo del comitato organizzatore la 52.a edizione di Marcialonga è in cantiere, con il team di lavoro del presidente Angelo Corradini all’opera per garantire il magnifico spettacolo sportivo, e non solo, della Marcialonga di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

MYTHOS ALPINE GRAVEL SEMPRE PIÙ STUZZICANTE. PREMIO SPECIALE AGLI ISCRITTI DEL GREEN EVENT

MYTHOS ALPINE GRAVEL SEMPRE PIÙ STUZZICANTE. PREMIO SPECIALE AGLI ISCRITTI DEL GREEN EVENT

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Mythos Alpine Gravel: un mix sportivo incredibile domenica 1 settembre
Premio speciale ad estrazione tra gli iscritti all’evento
Guarnitura e pedivelle in carbonio con il cambio Ekar Campagnolo
La Gravel è una proposta di Pedali di Marca e APT locale

Un “mythos” è un racconto fantastico che non ha bisogno di una dimostrazione, la “gravel” è invece la rappresentazione della libertà su due ruote. Se si combinano questi due elementi che solo all’apparenza sembrano distanti, si ottiene un mix incredibile che culmina nella “Mythos Alpine Gravel”, la manifestazione che animerà con il suo fascino indiscusso la prima domenica di settembre.
Mythos Alpine Gravel è un viaggio green alla scoperta del territorio della Valle di Primiero che il 1° settembre metterà in sella a qualsiasi tipo di bicicletta una schiera di appassionati bikers. L’imperativo dell’evento incaricato di inaugurare in grande stile il “Mythos Week Festival” è quello di godersi al massimo l’incontaminato territorio alpino primierotto attraversato dai percorsi, senza pensare al cronometro e allo stress delle corse agonistiche. Alla Mythos Alpine Gravel non c’è classifica, non c’è microchip, non c’è roadbook e non c’è rilevamento cronometrico, ma ci sono tracciati mozzafiato che si snodano fra le più spettacolari bellezze della Valle di Primiero dove la passione per il ciclismo nella sua forma più pura ha la possibilità di esprimersi al meglio. Col del Betteghe, Salina, Forcella e Lago di Calaita sono solo alcuni degli infiniti scorci dolomitici che lasceranno senza fiato i ciclisti che prenderanno parte all’evento, senza dimenticare che lungo i tracciati non mancheranno i sostanziosi punti ristoro allestiti dal comitato organizzatore per rinfrancare corpo e spirito fra i tratti di asfalto, lastrico e sterrato.
Black, Red o Green: il pacchetto di percorsi offerto dalla Mythos Alpine Gravel è più ricco che mai e pensato con cura per accontentare tutti i gusti. Da quest’anno saranno infatti tre le opzioni fra le quali i bikers allo start da Fiera di Primiero, rigorosamente “alla francese”, potranno scegliere. Che si tratti del Black da 73,7 km, del Red da 61,4 km o del Green da 34,4 km quel che è certo è che successo e divertimento sono assicurati. Dopo aver affrontato il tracciato prescelto, con il supporto delle tracce GPS scaricate sul proprio ciclo-computer o smartphone, ad attendere i ciclisti e rifocillarli dalle loro fatiche ci sarà niente meno che la “Mythos Knodel Fest” per un pasta party conclusivo d’eccezione a base di canederli, una delle tante specialità gastronomiche della zona che per l’occasione potranno essere provate in tante varianti diverse e appetitose nel borgo di Imer.
Le iscrizioni alla Mythos Alpine Gravel sono aperte e, a partire dal 7 giugno e fino al 30 agosto, fra gli iscritti all’evento saranno estratti settimanalmente a sorte i fortunati vincitori di un super premio offerto dal comitato organizzatore in collaborazione con Ciclo Promo Components. Ogni venerdì verrà messo in palio un kit speciale composto da guarnitura e pedivelle in carbonio con un cambio Ekar Campagnolo: prodotti d’alta gamma che i più fortunati potranno aggiudicarsi tramite la loro iscrizione all’evento. Il costo dell’iscrizione è di 30 € e la procedura è completabile online tramite il sito ufficiale dell’evento.
E pochi giorni dopo le emozioni della Mythos Alpine Gravel sarà tempo di tornare in sella e immergersi nella spettacolarità della Mythos Primiero Dolomiti, in programma per sabato 7 settembre sempre sotto l’attenta organizzazione di Pedali di Marca e APT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi.

Info: www.alpinegravel.com

-4 ALL’ARRAMPICATA GIOVANILE IN PRIMIERO. CAMPIONATO ITALIANO: BOULDER, LEAD E SPEED

-4 ALL’ARRAMPICATA GIOVANILE IN PRIMIERO. CAMPIONATO ITALIANO: BOULDER, LEAD E SPEED

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Nel weekend il Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata nel Primiero
Oltre 300 nuove leve a caccia del titolo tricolore a San Martino di Castrozza
Spedizione regionale sugli scudi nelle specialità Boulder, Lead e Speed
US Primiero e ApT in cabina di regia per l’evento sotto l’egida FASI

Comincia venerdì il weekend lungo di San Martino di Castrozza, pronta a ospitare l’ennesimo top-event nel mondo dell’Arrampicata Sportiva: dal 7 al 9 giugno sono attese in Valle di Primiero le sfide per conquistare il titolo nazionale al Campionato Italiano Giovanile U14.
Il Palazzetto dello Sport di San Martino si prepara a fare da sfondo alle prove che vedranno impegnati U10, U12 e U14. Sono attesi in più di 300 per risolvere i “problemi” della specialità Boulder (problemi è un altro termine con il quale si indicano, in gergo, gli ostacoli da superare nel Boulder), scalare a tutta velocità le pareti Speed e destreggiarsi nel migliore dei modi su quelle Lead (o Difficoltà). Ed è uno “sciame” di ragnetti che arriva da tutto il Paese: per partecipare alle fasi finali del CIG U14 atlete e atleti hanno superato apposite qualifiche nelle loro rispettive zone tecniche. L’Italia dell’arrampicata è infatti divisa in 14 zone distinte (alcune regioni sono accorpate in macro-aree) che a loro volta si dividono in sezioni provinciali. Al CIG U14 verrà assegnato anche il riconoscimento come “miglior vivaio giovanile dell’anno”, vinto nella passata edizione dalla zona tecnica del “Trentino Alto Adige”.
Nella pre-lista iscritti per la spedizione regionale c’è il gruppo degli U14 con i classe 2011 Lara Cadonau, Chiara Franceschi, Romy Köllemann, Anton Moser, Gabriel Schuen e Annalena Ranalter, e i classe 2012 Jakob Hofer, Moritz Kuhn, Vera Nagler e Nadja Ranalter. Atleti che si sono guadagnati un posto alle finali di San Martino di Castrozza grazie alle promettenti performance in Junior Cup (disputatasi in particolare fra Bressanone e Sesto) dove gli scalatori sudtirolesi hanno conquistato innumerevoli vittorie e podi. Anche il contingente della categoria Under12 potrà dire la sua con Mara Schwienbacher, Valentina Stolz, Sophie Pederiva, Emil Weiss, Simon Fill, Elena Lucchi e Lisa Mair fra i classe 2013 e Lisa Kalser, Damian Lanthaler, Lukas Vonmetz e Jonas Schuen fra i 2014. Anche per gli U12 si tratta di una qualificazione ottenuta grazie ai piazzamenti degli scorsi mesi, che hanno permesso alla squadra trentino-altoatesina di essere al via della massima rassegna nazionale con un team nutrito e che ben si comporta in tutte e tre le specialità. I climbers dalla regione dovranno con tutta probabilità difendersi dai talenti dell’Emilia-Romagna di Alisee Cacciatore e Lorenzo Zulueta, campioni regionali di combinata, e dagli abruzzesi Jacopo Di Vito e Emma Piccirillo (campionessa regionale boulder).
Ricco il programma di gara: ad aprire le danze venerdì 7 giugno saranno gli Under10 con il Boulder, gli U12 con la Lead e gli U14 con la Speed. Sabato 8 si ruota con U10 che saranno impegnati nella Lead, U12 nella Speed e U14 nel Boulder. Domenica 8 si conclude invece con Speed per U10, Boulder per U12 e Lead per U14. Le premiazioni di ogni evento avranno luogo al termine di ciascuna giornata di gara, mentre la distribuzione dei pettorali avrà inizio a partire da giovedì pomeriggio.
In cabina di regia per il CIG U14 di Arrampicata Sportiva di San Martino di Castrozza c’è l’US Primiero dove la sezione Arrampicata, guidata dal responsabile Yuri Gadenz, coordina l’allestimento della manifestazione. Solida e fruttuosa la collaborazione con ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, oltre a Comune di Primiero e Comunità di Primiero. Immancabile il contributo della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), con il sodalizio primierotto che può contare anche su La Sportiva, Petzl e Trentino. Per la rassegna tricolore in Valle di Primiero sarà Arianna Trenta la direttrice di gara, mentre Mirko Tosi e Marco Giorgio ricoprono i ruoli di capo tracciatori rispettivamente di boulder e lead.
San Martino di Castrozza e la Valle di Primiero si apprestano a gettare solide basi per gli arrampicatori del futuro, che si presenteranno al via di questo appuntamento tricolore con l’entusiasmo e la grinta che da sempre contraddistinguono le nuove generazioni e sognando, perché no, Le Bourget Sport Climbing Venue di Saint-Denis, la sede delle gare di Arrampicata Sportiva ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

LA 100 KM DEI FORTI È DIETRO L’ANGOLO. RICCO PACCO GARA E FOLTA GRIGLIA PARTENTI

LA 100 KM DEI FORTI È DIETRO L’ANGOLO. RICCO PACCO GARA E FOLTA GRIGLIA PARTENTI

Pietro Dutto | www.newspower.it

La 100 Km dei Forti numero 28 si pedala l’8 e il 9 giugno
Tutti pronti i tracciati dell’evento: Marathon, Classic e Nosellari Bike
Per i bikers un fornito pacco gara fra prodotti tecnici e gustose specialità
Al via fra Dutto, Burato, Peretti, Piana e Pallaoro c’è l’iridato Ilias (GRE)

È dietro l’angolo la 28.a edizione della “100 Km dei Forti”, quando l’Alpe Cimbra si renderà protagonista delle incredibili sfide sulle ruote grasse di appassionati mountain bikers nel fine settimana dell’8 e 9 giugno.
All’atteso appuntamento con la “100 Km” manca sempre meno e sono già tutti pronti i tracciati di gara che il comitato organizzatore dell’SC Millegrobbe ha provveduto a segnalare e rendere percorribili per le prove “in pista” un chilometro dopo l’altro. Il tracciato Marathon è senza dubbio quello più desiderato dai corridori in gara e con i suoi 94,86 km di lunghezza conduce gli atleti dalla partenza di Parco Palù di Lavarone al traguardo di Lavarone Gionghi attraversando lo spettacolare territorio dell’Alpe Cimbra, intriso non solo di bellezze naturalistiche, ma anche di suggestive testimonianze storiche. Fra una fortificazione risalente alla Prima Guerra mondiale e l’altra, domenica 9 giugno andranno superati i 2330 metri di dislivello del “Marathon”, che saranno invece 1190 per il percorso “Classic” da 52,39 km. Da non dimenticare la Nosellari Bike, in scena sabato 8 giugno e che con i suoi 33,7 km porta a esplorare alcuni dei luoghi più interessanti della zona, la partenza è da Nosellari, frazione di Folgaria, mentre l’arrivo è a Lavarone Gionghi. Alla partenza della Nosellari Bike seguirà quella dell’escursione guidata in Hand bike e Tandem proposta in collaborazione con Scie di Passione, per una 100 Km “per tutti”.
Per tutti gli iscritti alla “100 Km dei Forti” è stato pensato un interessante pacco gara, ricco di elementi tecnici e sportivi come il manicotto e la fascia tubolare personalizzati e il prodotto della WD 40, ottimo alleato per la cura della propria bicicletta. In aggiunta, i concorrenti verranno omaggiati di una serie di eccellenze enogastronomiche locali come il formaggio Vezzena del Caseificio degli Altipiani, la birra Forst 0,0%, un prodotto tipico Van Loon e uno snack Melinda, oltre a un drink energetico Hora e un prodotto di gamma Volchem. Senza dimenticare il flacone di shampoo-doccia Samudra Wellness e il buono sconto per un acquisto presso Oxeego, rinomata ditta specializzata in calze sportive.
Nella nutrita griglia di partenza della “100 Km dei Forti” non mancano i talenti di Pietro Dutto e Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani Team), Marzio Deho, Claudia Peretti, Andrea Righettini, Davide Foccoli e Lorenzo Allodi (Olympia Factory Team) e ancora Christian Pallaoro e Debora Piana (Team Cingolani Specialized).
A questi si aggiunge un altro nome di grande prestigio, quello del biker greco Periklis Ilias (Tabros Racing Team). L’ellenico classe 1986 è il campione nazionale in carica e si è laureato Campione del Mondo nella MTB Marathon nel 2012, una presenza che non passerà inosservata nel gruppo allo start della 100 Km, nella quale sarà impegnato ad affrontare il “1000Grobbe Bike Challenge”, l’iconica combinata che unisce la Nosellari Bike del sabato alla 100 Km sulla distanza Classic della domenica. Sarà al via anche il russo Anton Sintsov del team KTM Alchemist powered by Brenta Brakes, il quale vanta nel suo palmares un terzo posto in Coppa del Mondo XCO a Lenzerheide ed è stato più volte campione nazionale.
C’è un sano fermento nella sede dell’SC Millegrobbe, dove il comitato organizzatore sta mettendo a punto le ultime accortezze in vista dell’edizione 2024 della “100 Km dei Forti” che sarà gemellata con un’altra gara simbolo del panorama delle ruote artigliate, la “Marathon dell’Altopiano” in programma domenica 23 giugno da Gallio con il percorso Marathon da 62 km e quello Classic da 45 km. Al fianco dei partner Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS, Samudra Wellness, Pittarello, Morato e SCOTT, e dell’ApT Alpe Cimbra, il team di lavoro procede spedito verso una nuova ed emozionante edizione della “100 Km dei Forti”. Le iscrizioni sono aperte.

Info: www.100kmdeiforti.it

CAMPIONATO ITALIANO MTB DI PERGINE. IN VALSUGANA SPETTACOLO ‘ASSOLUTO’

CAMPIONATO ITALIANO MTB DI PERGINE. IN VALSUGANA SPETTACOLO ‘ASSOLUTO’

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A luglio il Campionato Italiano mountain bike XCO e E-MTB in Valsugana
Ricco il programma degli eventi di contorno fra musica e buon cibo
Alla fornita Area Expo non mancano le prelibatezze di Chef Paolo Betti
Il sindaco Oss Emer: un’opportunità di promozione per il territorio e lo sport

Il prossimo luglio la Valsugana si tingerà del tricolore con il Campionato Italiano Assoluto di mountain bike a mettere in palio i titoli nazionali per le specialità del Cross Country (XCO) e dell’E-MTB.
Tre giorni di grande festa sportiva dal 19 al 21 luglio, che saranno arricchiti da un interessante contorno di eventi, in grado di coinvolgere appassionati, tifosi e curiosi e rendere le gare in sella un vero e proprio appuntamento imperdibile. Nella splendida cornice del Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana sarà garantito durante tutto il weekend un piacevole intrattenimento musicale e verrà allestito il maxi schermo per la messa in onda in diretta integrale della gara, così da garantire ai sostenitori degli atleti un coinvolgimento attivo e costante alle dinamiche della corsa. Per gli addetti ai lavori, saranno inoltre disponibili su prenotazione le Aree Team Vip e le Aree Camper, mentre potranno essere occupate dal venerdì mattina le Aree Team Libere.
Immancabile, in un evento di questa portata, un’ampia e fornita Area Expo dove esporranno le loro eccellenze aziende leader del settore ciclistico come Cicli Olympia, Vittoria, Alka, Alé e Aggressive Bikes. Per tutti i frequentatori della zona di partenza e arrivo ci sarà inoltre la possibilità di assaggiare e acquistare i prodotti tipici della Valsugana come i piccoli frutti Sant’Orsola, il Miele dell’Apicoltura Francesco Mezzo, i formaggi di Malga Le Mandre, il succo di mela La Susotta e lo Speck Trentino di Eccher Carni. A dissetare il palato degli appassionati e addolcire le pause fra una gara e l’altra ci penserà invece Torrefazione Adler con tè, infusi, dolci e, naturalmente, il gustoso caffè Adler.
Le proposte del comitato organizzatore della sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina in occasione del Campionato Italiano Assoluto puntano a coinvolgere davvero tutti, anche le buone forchette… è infatti dalla collaborazione con lo Chef Paolo Betti che nasce “ristomemorial”, il servizio di ristorazione dell’evento che offrirà un vasto e completo menù, dalla colazione alla cena. Chef Betti, cuoco di riferimento all’interno dell’Alleanza Slow Food e vincitore del programma TV “Quattro Ristoranti”, sarà ai fornelli per realizzare il “piatto Memorial”, una specialità appositamente concepita in occasione dell’appuntamento valsuganotto con il tricolore, a base di piccoli frutti dell’azienda Sant’Orsola.
A sostenere la manifestazione verde-bianco-rossa, oltre a Cassa Rurale Alta Valsugana, Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine, ApT Valsugana, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Dao-Conad e Cicli Olympia, non manca il Comune di Pergine, e come ricorda il sindaco Roberto Oss Emer: “questo Campionato Italiano rappresenta una grande opportunità per conoscere e promuovere il nostro territorio, le sue peculiarità e caratteristiche che sono in perfetta armonia con la mountain bike. Sono certo che la manifestazione riscuoterà successo e soddisfazioni, con l’auspicio che molti giovani si lascino coinvolgere dalla bellezza dello sport, un elemento dall’importante valenza educativa”.
Doveroso ricordare che le iscrizioni al Campionato Italiano Assoluto MBT di Pergine Valsugana sono aperte e disponibili online tramite il portale federale “Fattore K”, con la manifestazione coordinata dal biker e tecnico Paolo Alverà che vanterà ampia copertura mediatica anche grazie alla confermata sintesi che verrà trasmessa su Rai Sport.

Info: www.mtboltrefersina.it

IL TRICOLORE SVENTOLA ANCORA A PRIMIERO. GIOVANI CLIMBERS PRONTI A DARSI BATTAGLIA

IL TRICOLORE SVENTOLA ANCORA A PRIMIERO. GIOVANI CLIMBERS PRONTI A DARSI BATTAGLIA

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A San Martino di Castrozza il Campionato Italiano di Arrampicata Sportiva U14
L’US Primiero, l’ApT e la FASI pronti per un nuovo grande evento in Valle di Primiero
Dal 7 al 9 giugno le sfide per le categorie Under14, Under12 e Under10
In palio il tricolore nelle specialità Boulder, Speed e Lead

Sarà un fine settimana a dir poco intenso quello dal 7 al 9 giugno per San Martino di Castrozza dove si disputerà il Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata Sportiva: tre giorni di gare, tre categorie di atleti e tre discipline di uno degli sport più in voga del momento.
Toccherà ai “ragnetti” delle categorie femminili e maschili di Under14, Under12 e Under10 lottare per il titolo tricolore sulle pareti del Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Valle di Primiero, e fronteggiarsi in un lungo weekend di gare.
Tutte e tre le discipline dell’Arrampicata Sportiva si alterneranno in un fitto calendario di prove, dove non mancherà l’esplosività della specialità Boulder, quella che prevede la salita su strutture relativamente “basse” (3 metri per U12 e U10, 3,50 metri per U14) da scalare senza corda, ma con il solo ausilio di materassi di protezione e dove per considerare “risolto” il boulder, definito in gergo anche “problema”, è necessario raggiungere l’ultima presa con entrambe le mani. Diverso il discorso per la specialità Speed, o Velocità, dove si compete in round eliminatori in cui due concorrenti alla volta scalano una parete convalidata dalla Federazione Internazionale. Nel caso delle categorie giovanili di U14, U12 e U10 l’altezza massima non può superare i 10 metri e il primo atleta a raggiungere il pulsante che ferma il cronometro passa il turno. Ultima e non di certo per importanza la specialità Lead, o Difficoltà: si tratta della salita classica con la corda dal basso su pareti di lunghezza e difficoltà variabili in cui l’obiettivo è raggiungere il punto più alto della “via” entro il limite di tempo massimo stabilito dal giudice di gara.
Il nutrito programma dell’evento prevede un continuo susseguirsi di gare: da venerdì mattina a domenica sera sarà un gioioso alternarsi di sfide con gli atleti Under14, Under12 e Under10 che saranno impegnati a rotazione nelle tre discipline dell’Arrampicata Sportiva. Importante ricordare che U14 e U12 gareggeranno individualmente, mentre per i piccolini della categoria U10 è prevista la partecipazione a squadre, formate ciascuna dai 2 ai 4 atleti.
Nell’edizione 2023 della rassegna tricolore, ospitata nel bergamasco la scorsa estate, era stata la compagine del Trentino Alto Adige ad aggiudicarsi il titolo nella categoria U10 e quello di miglior vivaio giovanile. I campioni Lead U14 erano stati Rebecca Belardinelli e Andrea Locatelli, mentre fra gli U12 avevano brillato Anna Aleida Barnaba e Carlo De Cristofaro. Nella Speed furono Elisa Lusetti e Giorgio Villa a tingersi del tricolore fra gli U14, in compagnia di Laura Sola e Andrea Trezzi fra gli U12. I campioni nel Boulder furono invece Rebecca Belardinelli e Leonardo Donola nella categoria U14 e Greta Di Biase e Francesco Esposito negli U12.
Ci sarà da divertirsi con così tanti titoli verde-bianco-rossi da assegnare e gare da seguire: a San Martino di Castrozza arriveranno le migliori promesse dell’Arrampicata Sportiva, che raggiungeranno la località primierotta da tutta Italia dopo aver superato le fasi di qualifica nelle loro rispettive “zone tecniche” (gli ambiti territoriali in cui si disputano le qualificazioni a livello locale).
US Primiero e ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, con l’immancabile contributo della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), sono già “alle prese” con il grande lavoro organizzativo che comporta l’allestimento del Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata Sportiva, pronti a gettare solide basi a livello nazionale di quello che è uno degli sport più in crescita a livello mondiale e che questa estate, dopo il grande successo all’esordio di Tokyo 2020, si prepara alla sua seconda partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
A San Martino di Castrozza, piccoli ragnetti crescono!

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

Tiziano Conti | www.newspower.it

Sabato 7 settembre la 22.a Marcialonga Running Coop
In Fiemme e Fassa si corre sui tracciati da 21 km o 26,5 km
Marcialonga “si fa in tre” con la Combinata Punto3 Craft e il Superstar Club
Iscrizioni online aperte e fino a domenica 2 giugno la tariffa è agevolata

Meno 100 giorni alla Marcialonga Running Coop, con l’amata gara podistica che si corre nelle Valli di Fiemme e Fassa in programma per sabato 7 settembre.
Alla “Running Coop” c’è la possibilità di optare per due percorsi: la mezza maratona, una delle distanze più desiderate e apprezzate dai corridori, oppure la 26 km. La partenza di entrambe le corse è prevista dall’incantevole borgo di Moena con la gara che, costeggiando il torrente Avisio lungo la pista ciclabile di Fiemme e Fassa, conduce alle località di Forno e Stalimen prima di snodarsi fra le vie di Predazzo e Ziano di Fiemme, dove tutti i podisti in gara possono godere dei suggestivi passaggi dal centro dei paesi ed essere sostenuti dal caloroso tifo dei valligiani. Una volta superato il “traguardo volante” di Lago di Tesero sono quasi concluse le fatiche per chi sceglierà di correre la mezza maratona, con arrivo a Masi di Cavalese, mentre chi continuerà con la 26 km dovrà affrontare la costante salita che conduce fino al traguardo in centro a Cavalese.
Ad anticipare la gara ci penserà, come da tradizione, il sempre apprezzato intrattenimento targato Marcialonga fra momenti musicali, stand Food&Beer, Expo Village e l’immancabile Minirunning per la nuova generazione di podisti.
Uno dei tratti distintivi della “Running Coop” è il suo essere solidale, dato che il terzo appuntamento dell’anno del brand trentino ha da sempre un’attenzione particolare verso i valori dello sport, del benessere fisico, della condivisione e non per ultimo della solidarietà. La Marcialonga Running Coop si può infatti correre in squadre di tre componenti che al momento dell’iscrizione selezionano un’associazione benefica no-profit alla quale viene devoluta una quota della tariffa d’adesione. La distanza da percorrere viene suddivisa in tre parti (da Moena a Predazzo, da Predazzo a Lago di Tesero e infine da Lago di Tesero a Cavalese) e ciascun frazionista ne supera una, passando il testimone al compagno di squadra in una gara in cui si fa del bene a sé stessi, mantenendosi in salute grazie alla pratica sportiva, e agli altri, sostenendo attivamente iniziative benefiche.
L’esperto staff di Marcialonga ha da poco festeggiato un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” e ora che sono scesi dalla bicicletta tutti gli sportivi sono attesi alla “Running Coop”, per portare a termine la speciale Combinata Punto3 Craft ed entrare a far parte del Marcialonga Superstar Club. Chi compete individualmente ai tre eventi (Ski, Cycling Craft e Running Coop) si conquista un posto nel prestigioso Superstar Club: nella lista Gold per chi affronta le sfide di Marcialonga nelle varianti granfondo, e in quella Silver per chi compete sulle distanze brevi. Quest’anno sono più di 100 gli aspiranti nuovi membri del Superstar Club fra i quali rientrano ben otto donne, con Lorenzo Zanon e Tiziano Conti a guidare le classifiche provvisorie della lista Gold e Silver. Alla Combinata Punto3 Craft si gareggia invece a squadre di tre dove ciascun componente affronta una frazione distinta e i tempi di ognuno vengono sommati, assegnando ricchi premi al trio di atleti che farà siglare il tempo più basso con il team “Sportissimo” di Tiziano Conti, Giuseppe Monteleone e Katia Tavernar provvisoriamente in testa.
Le iscrizioni alla 22.a Marcialonga Running Coop sono aperte e fino a domenica 2 giugno è possibile approfittare della tariffa agevolata di 30 € che da lunedì 3 subirà un leggero aumento (35 €).

Info: www.marcialonga.it

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

Gruppo | www.newspower.it

Che spettacolo la 16.a Marcialonga Cycling Craft sui 4 passi dolomitici
Senni e Bussone regnano sul granfondo nell’inedito arrivo di Castelir
Sul mediofondo mettono la firma Sarti e Isonni. 1506 al via
Un’edizione di successo, ora si pensa alla Running Coop di settembre

È del “barracuda” Manuel Senni la 16.a Marcialonga Cycling Craft: in un’autentica giornata da cartolina la gara regala spettacolo in sella fra le Valli di Fiemme e Fassa, con i suoi passi dolomitici degni delle migliori imprese ciclistiche che non sono mancate oggi, tanto nel percorso granfondo di 127 km con 4050 mt di dislivello quanto nel mediofondo di 80 km con 2448 mt di dislivello, in forza ai 1506 ciclisti al via (36 nazioni rappresentate).
Ad alzare le braccia al cielo all’inedito arrivo in salita di Castelir è Manuel Senni: il classe 1992 del team Crainox conquista la sua seconda “Cycling Craft” in due anni e vince per distacco sul professore-ciclista Paolo Castelnovo e sul giudicariese Patrick Facchini. “Ho fatto la differenza lungo la discesa dal Passo Pampeago e quando ho visto che i miei diretti avversari non mi avevano ripreso ho rilanciato l’azione lungo la salita al San Pellegrino. La Marcialonga è bellissima e la consiglio davvero a tutti!” dichiara entusiasta Senni al traguardo, dove ha festeggiato con il compagno di squadra Pietro Sarti, che dopo aver vinto il mediofondo (80 km) si è subito messo in marcia da Predazzo a Bellamonte per attendere l’arrivo del collega. Poco hanno potuto contro la superiorità di Senni gli avversari, con Castelnovo e Facchini che prima si sono messi “a caccia” del fuggitivo, ma hanno poi continuato la loro gara fra il San Pellegrino e il Valles con il proprio passo, evitando fuori-giri e raggiungendo il traguardo di Castelir rispettivamente con 2’43” per il 2° Paolo Castelnovo e 3’58” per il 3°, Patrick Facchini. “È la terza domenica di fila che arrivo secondo e Manuel mi batte, anche oggi ne aveva di più e si è meritato questa vittoria, io sono contento della mia performance” dichiara con soddisfazione il professore universitario Castelnovo, alla prima partecipazione alla Marcialonga Cycling Craft. Ormai un habitué della gara invece Patrick Facchini: “la Marcialonga è sempre bella, una gara a cui è impossibile dire di no” ha aggiunto il ciclista di Sella Giudicarie all’arrivo in Alpe Lusia.
La “Regina di Castelir” è Roberta Bussone che nella gara femminile ha fatto il vuoto fra sé e le avversarie: “volevo fare questa gara a tutti i costi, secondo me è fra le più spettacolari e dure del panorama granfondistico italiano. Ho rischiato di avere i crampi e avuto due momenti di crisi, ma sono riuscita a gestirli con il caldo” ha aggiunto soddisfatta al traguardo la portacolori del Rodman Azimut Squadra Corse. Alle sue spalle la runner Carlotta Uber, ai primi approcci con distanze e dislivelli così importanti, la quale ha saputo comportarsi molto bene sui 127 km di gara. Completa il podio Annalisa Prato, autrice di una gara in ripresa: “è stata tosta oggi, non mi sentivo bene ma ci tenevo a fare il percorso lungo. Sono migliorata strada facendo, grazie anche alla sicurezza delle strade e la bellezza del contesto che mi circondava” ha aggiunto la cuneese all’arrivo.
Ai due vincitori del granfondo, Bussone e Senni, anche i premi messi in palio da Craft e Itas Mutua per i Gran Premi della Montagna di Passo Pampeago e Passo San Pellegrino, mentre è Michele Stocco ad aggiudicarsi il premio “Cronoscalata Pampeago by Ski Center Latemar” per essere transitato in 433.a posizione dal Passo, numero che corrisponde ai metri di dislivello che caratterizzano il tratto dell’ascesa tra Obereggen e il valico.
La “Cycling Craft” è iniziata puntale alle 8 dal quartier generale di Predazzo e proprio nel centro del borgo fiemmese è stata festeggiata la prima vittoria di giornata: Pietro Sarti si è aggiudicato la vittoria del mediofondo dopo la scalata al Costalunga e al Pampeago. “Ho fatto lavoro di squadra con Manuel Senni nella prima parte e poi l’ho salutato, dirigendomi al traguardo di Predazzo, mentre lui ha continuato per il granfondo. La salita al Pampeago è stata la mia preferita, ma tutta la gara è stupenda e merita davvero” ha aggiunto il vincitore del mediofondo. Completano il podio della 80 km i trentini Filippo Calliari e Federico Nicolini, entrambi soddisfatti della loro prestazione. Chiude ottavo Christian Dallago, resosi protagonista di un brillante attacco nelle fasi iniziali della corsa che l’hanno visto tentare l’impresa in solitaria sul Costalunga, con il bolzanino classe 1999 del Garda Scott Matergia che conquista un ottimo piazzamento in top10.
Al femminile è Luisa Isonni a celebrare la vittoria nel mediofondo dopo: “una gara bellissima che è andata benissimo. La giornata è stata stupenda e l’ambiente era davvero wow. Ho allungato sulla prima discesa e staccato le avversarie, poi mi sono goduta il fantastico Passo Pampeago” ha aggiunto la campionessa europea e bronzo mondiale master nelle granfondo. Con la bresciana della Boario ASD sul podio salgono Lisa De Cesare del Team Cingolani e Mara Manfredi dell’ASD Programma Auto.
Ennesima edizione da incorniciare per lo staff di Marcialonga, festeggiata con una splendida giornata di sole che ha reso il tutto ancor più bello. 36 le nazioni rappresentate al via e 1506 i ciclisti in sella a scalare i passi dolomitici immersi nel verde del tracciato della “Cycling Craft”, tappa simbolo dei circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia, svoltasi sotto l’egida ACSI e alla presenza del presidente di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna. Soddisfazione nel team Marcialonga del presidente Angelo Corradini che ha fatto affidamento ancora una volta sugli infaticabili volontari, in centinaia al servizio della gara che nella giornata di ieri è stata anticipata da una Minicycling da record con più di 170 bimbe e bimbi che si sono scatenati fra le vie di Predazzo.
Il presidente Corradini è soddisfatto: “Una splendida giornata da incorniciare, per il tempo, i numeri, le performances ed il grande spettacolo. Marcialonga sia con gli sci stretti, con la bici o con le scarpette è sempre pronta ad impressionare. Abbiamo coinvolto tre province, Trento, Bolzano e Belluno, 36 nazioni e ne siamo soddisfatti”.
E lo staff di Marcialonga non si ferma: il prossimo appuntamento è al 7 settembre per la Marcialonga Running Coop.

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Granfondo maschile
1 SENNI Manuel Team Crainox 4:08:28.74; 2 CASTELNOVO Paolo Team Mp Filtri 4:11:11.66; 3 FACCHINI Patrick Team Sildom Garda 4:12:26.63; 4 BONANOMI Stefano Team Mp Filtri 4:19:08.58; 5 BARRA Alessandro Panache’ A.S.D. 4:20:50.71; 6 PROVERA Marco Mg K Vis Promotech 4:21:33.36; 7 ZACCHI Riccardo Team Da-Tor/Isb 4:21:38.85; 8 ZANROSSI Riccardo Highroad Team 4:25:08.39; 9 BAIS Andrea Garda Scott Matergia 4:25:16.38; 10 PRATI Francesco Swatt Club 4:25:56.36

Granfondo femminile
1 BUSSONE Roberta Rodman Azimut Squadra Corse 4:47:34.35; 2 UBER Carlotta Garda Scott Matergia 4:59:04.99; 3 PRATO Annalisa Om.Cc 5:01:23.72; 4 PALMISANO Maria Elena Garda Scott Matergia 5:07:05.15; 5 OPRANDI Mara Team Sildom Garda 5:24:53.67; 6 TANNER Franziska Amateursportverein Bike Club Egna 5:30:51.08; 7 TANNER Julia Amateursportverein Bike Club Egna 5:35:33.19; 8 CONTI Roberta G.S. Cicli Matteoni Bianchi 5:56:17.47; 9 VERNIA Elena S.C.Rubierese 5:58:38.55; 10 LEARDINI Elisa Cicli Matteoni Bianchi 6:04:44.84

Mediofondo maschile
1 SARTI Pietro Team Crainox 2:31:40.80; 2 CALLIARI Filippo Garda Scott Matergia 2:33:04.79; 3 NICOLINI Federico Team Sildom Garda 2:33:13.31; 4 CAIATI Aldo Team Sildom Garda 2:33:31.06; 5 POMOSHNIKOV Sergei Team Sildom Garda 2:33:31.29; 6 BALDO Mattia Asd Team Executive 2:35:11.48; 7 SEBER Patrick Team Staweld Buzzolan Basso 2:35:11.73; 8 DALLAGO Christian Garda Scott Matergia 2:38:15.73; 9 ZUMERLE Lorenzo Fp Race 2:38:17.11; 10 CHIOCCHETTI Massimino Swatt Club 2:39:52.02

Mediofondo femminile
1 ISONNI Luisa Boario A.S.D. 2:58:48.78; 2 DE CESARE Lisa Team Cingolani 3:03:34.53; 3 MANFREDI Mara Asd Programma Auto 3:07:09.48; 4 D’AGOSTIN Nicole Spezzotto Bike Team 3:08:20.44; 5 CADORIN Anna Alpilatte Br Pneumatici 3:10:29.14; 6 DE PIZZOL Valentina Acsi Nazionale Roma 3:13:09.08; 7 BEER Manuela Elizhabet 3:14:57.83; 8 SPESSOT Federica C Bike Team 3:16:28.80; 9 BENEDET Elisa Team Sildom Garda 3:16:54.16; 10 CHIODI Gioia Mg K Vis Promotech 3:19:32.50

LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO

LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO

Veronica Gianmoena | www.newspower.it

Marcialonga Cycling Craft: un tappone dolomitico da “Grandi Giri”
In griglia la combinatista fiemmese Gianmoena e l’oro olimpico Zorzi
Senni, Facchini, Nicolini, ma anche Dutto, Provera, Palmisano e Isonni
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga

Manca poco al via! Domenica 26 maggio “decolla” da Predazzo la nuova Marcialonga Cycling Craft.
La 16.a edizione è pronta a incantare il gruppo degli appassionati in sella regalando un’emozione degna dei “Grandi Giri”. I due tracciati proposti sono un elogio al grande ciclismo e ai “tapponi dolomitici” tanto amati da pro, amatori e tifosi. La prima asperità da affrontare sarà il Passo Costalunga, non banale ma pedalabile (9,7 km al 4,6% di media) e durante la discesa sarà possibile ammirare il Lago di Carezza e pedalare alle pendici del Latemar, raccogliendo le energie per affrontare la salita più lunga e, a detta di molti, più impegnativa della Marcialonga Cycling Craft. L’ascesa al Passo Pampeago concederà infatti tregue limitate lungo i suoi 13,9 km al 7,6% di media e gli strappi al 14,5%. La sua sommità verrà raggiunta attorno al km 59 e lancerà il gruppo in una discesa tecnica dalle pendenze elevate. Il passaggio al km 80 da Predazzo rappresenterà l’arrivo per chi avrà scelto di cimentarsi sul percorso mediofondo, mentre sarà “solo” una località di transito per gli atleti alle prese con il granfondo. A questi ultimi mancheranno ancora le salite dolomitiche del Passo San Pellegrino e del Passo Valles, oltre all’inedita di Castelir. Dopo 100 km di gara si scollinerà il San Pellegrino, ricco di cambi di pendenza (12,10 km al 6,2% di media) e con una discesa inizialmente dolce che si infiammerà sugli iconici tornanti e farà da anteprima alla salita del Passo Valles: 7,10 km all’8,6% di media dove si registrano le pendenze più aspre dell’intera gara, al 16,1%. La discesa dal Valles fra i “boschi dei violini” del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino lancerà gli indomiti atleti verso l’inedita salita finale di Castelir. Dopo 127 km di saliscendi, gli ultimi 1500 metri di gara presenteranno una pendenza media del 9,2% e, che si tratti di un arrivo in solitaria o di una volata ristretta, le emozioni al traguardo non mancheranno, così come lo spettacolo sportivo.
Fra i ciclisti al via sarà della partita anche la combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, pronta a salire in sella alla bicicletta che: “vedo come uno strumento molto utile per la mia preparazione sportiva, in questo periodo noi combinatisti ricominciamo a costruire la base aerobica e il ciclismo è un’ottima soluzione” dichiara l’atleta di Varena che alla Cycling Craft punta a divertirsi: “Parto senza obiettivi di tempo o di piazzamento, mi godrò al massimo la compagnia e il tifo dei miei valligiani rimanendo consapevole dei miei mezzi, dato che si tratta di una gara impegnativa e non scontata”, con Gianmoena a ricordare lo speciale rapporto che la lega a Marcialonga: “per me Marcialonga è unione, quella delle due Valli di Fiemme e Fassa, quella dei tre sport, dallo sci di fondo, al ciclismo, alla corsa, e quella di tante persone accomunate dalla stessa passione. Da fiemmese, Marcialonga è. Non ci sono modi per descrivere cosa rappresenta, semplicemente è. Non riesco a immaginare la mia vallata senza Marcialonga e nemmeno la mia famiglia, mio papà è stato capo servizio all’assistenza tecnica, mia mamma è stata volontaria per diversi anni, mio fratello ha partecipato ad una Marcialonga e io ho corso due volte la Minimarcialonga…”.
E non mancherà nemmeno Cristian Zorzi, che dopo una trionfante carriera sugli sci stretti è ormai un habitué della Marcialonga Cycling Craft e alla 16.a edizione potrà rinnovare in sella il duello con il collega tedesco Peter Schlickenrieder.
I “pedali bollenti” più attesi in griglia di partenza saranno quelli di Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini che lo scorso anno avevano occupato in quest’ordine i tre gradini del podio granfondo, ma ci si aspetta molto anche da atleti del calibro di Marco Provera e Pietro Dutto, senza dimenticare Annalisa Prato, Valentina De Pizzol, Lisa De Cesare, Maria Elena Palmisano, Luisa Isonni, Roberta Bussone e Nicole D’Agostin che potrebbero tutte dire la loro in campo femminile.
Appuntamento alle 8.00 di domenica per assistere allo start della 16.a Marcialonga Cycling Craft, arricchita dall’immancabile Minicycling e dall’Expo Village.
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga, che indipendentemente dalla stagione, dallo sport e dalle attività, danno il loro cruciale contributo alla realizzazione degli eventi del brand nelle Valli di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it